ITMI20130262U1 - Contenitore avvolgicavo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di BREVETTO PER MODELLO DI UTILITÀ avente per titolo

“CONTENITORE AVVOLGICAVO”

Il presente trovato ha per oggetto un contenitore avvolgicavo.

Sono noti numerosi dispositivi avvolgicavo, intorno ai quali è possibile avvolgere cavi di collegamento elettrico.

Il presente trovato trova particolare utilizzo come avvolgicavo per cuffie, in particolare per auricolari per cellulari, tablet, pc o in generale dispositivi di riproduzione audio/video.

E’ prassi comune avvolgere, in modo disordinato, il cavo degli auricolari direttamente intorno al dispositivo elettronico, o piegarlo a forma di otto o ancora annodarlo in qualche modo intorno a se stesso e riporlo in borsa senza particolari attenzioni. Questa scarsa cura determina una breve durata delle cuffie, poiché una piega forzata e prolungata può danneggiare il cavo interno, rendendo inutilizzabile gli auricolari.

A tal proposito sono presenti in commercio da diversi anni dei dispositivi avvolgicavo intorno ai quali o nei quali è possibile avvolgere o conservare con cura le proprie cuffie auricolari, proteggendole da accidentali danneggiamenti.

I dispositivi avvolgicavo noti sono generalmente dei supporti dentati, conformati a pettine o a lisca di pesce, oppure realizzati come semplici rocchetti o bobine, in gomma, in silicone o in plastica, intorno a cui avvolgere il filo.

Generalmente questi dispositivi, poiché privi di custodia protettiva, sono dotati di agganci per fissare l’estremità libere del cavo, quella dotata del spinotto oppure quelle portanti gli auricolari, in modo tale che il cavo non si svolga quando il dispositivo è riposto, ad esempio, in borsa.

Alternativamente, sono noti anche contenitori dotati di coperchio che si chiude sul corpo a rocchetto per semplice pressione o tramite filettatura. Quelli che si chiudono per semplice pressione, dopo un ripetuto utilizzo non tengono più bene la chiusura ed iniziano ad aprirsi, soprattutto se il cavo non viene avvolto con particolare attenzione; analogamente, in quelli che si chiudono tramite filettatura, il coperchio rischia di svitarsi se non bene avvitato o anche se il dispositivo è riposto disordinatamente in borsa o nello zaino.

In entrambi i casi, data la presenza del coperchio, è assente l’elemento di fermo che blocca l’estremità libera del cavo, quindi un’apertura accidentale del coperchio provoca anche il conseguente e inevitabile svolgimento del cavo.

Infine, i dispositivi noti sono spesso realizzati con materiali soggetti a facili e accidentali rotture se conservati, ad esempio, nella tasca dei pantaloni o riposti disordinatamente all’interno di una borsa o uno zaino.

In questo contesto, il compito tecnico alla base del presente trovato è proporre un contenitore avvolgicavo, in particolare per auricolari, che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo del presente trovato mettere a disposizione un contenitore avvolgicavo che permetta di proteggere adeguatamente il cavo degli auricolari e che sia resistente e facile da utilizzare.

Inoltre, scopo del presente trovato è realizzare un contenitore avvolgicavo che non comporti aperture accidentali con conseguente ed indesiderato svolgimento del cavo.

Infine, scopo del presente trovato è proporre un contenitore avvolgicavo che assicuri il corretto avvolgimento del cavo evitandone qualsiasi danneggiamento.

Il compito tecnico precisato e lo scopo specificato sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo avvolgicavo, in particolare per auricolari, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un contenitore avvolgicavo, in particolare per auricolari, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica in esploso dall’alto di un contenitore avvolgicavo, in particolare per auricolari, secondo la presente invenzione; - la figura 2 è una vista prospettica in esploso dal basso del contenitore avvolgicavo, in particolare per auricolari, secondo la presente invenzione e illustrato in figura 1;

- la figura 3 è una vista laterale del corpo principale del contenitore avvolgicavo oggetto del presente trovato ed illustrato nelle precedenti figure;

- la figura 4 è una vista in pianta dell’interno del coperchio del contenitore avvolgicavo, oggetto del presente trovato.

Con riferimento alle figure annesse, con 1 è complessivamente indicato un contenitore avvolgicavo, in particolare per auricolari, in accordo con la presente invenzione.

Il contenitore avvolgicavo 1 è un dispositivo comprendente un corpo principale 2 intorno al quale è avvolgibile un cavo, ad esempio di un auricolare, e un coperchio 3 di chiusura accoppiabile al corpo principale 2. Il contenitore 1 comprende, inoltre, almeno una coppia di magneti tra loro repulsivi 14a, 14b, dei quali un primo magnete 14a è associato al corpo principale 2 e un secondo magnete 14b associato al coperchio 3. In particolare, la coppia di magneti repulsivi 14a e 14b interagiscono reciprocamente per repulsione in modo da agevolare l’apertura del contenitore 1, come verrà spiegato in seguito.

Tali magneti 14a, 14b hanno, pertanto, stessa polarità.

Il coperchio 3 presenta un perno centrale 5, estendentesi in allontanamento dalla parte concava, verso l’interno, cioè verso il corpo principale 2, lungo un asse X di simmetria del coperchio 3; tale perno 5 è inseribile all’interno di una sede 6 ricavata nel corpo principale 2. Vantaggiosamente, perno 5 e sede 6 sono ricavati in posizione centrale rispettivamente nel coperchio 3 e nel corpo principale 2.

Vantaggiosamente, la coppia di magneti repulsivi 14a, 14b è associata al perno 5 e alla sede 6: in particolare, il primo magnete 14a della coppia di magneti repulsivi 14a, 14b è collocato nella sede 6, mentre il secondo magnete 14b della coppia di magneti repulsivi 14a, 14b è collocato in corrispondenza dell’estremità libera 5a del perno 5.

Il perno 5 serve per garantire l’allineamento e il centraggio del coperchio sul corpo centrale 2 oltre che a supportare il secondo magnete repulsivo 14b, per permettere una rapida e precisa apertura del contenitore.

E’ altresì presente almeno una coppia di magneti attrattivi 4a, 4b, interagenti tra loro per attrazione, in modo da consentire la chiusura del contenitore 1. Tali magneti 4a, 4b hanno, pertanto, polarità opposta.

Vantaggiosamente sono presenti una pluralità di coppie di magneti attrattivi 4a, 4b, per ciascuna delle quali un primo magnete 4a è associato al corpo principale 2 e un secondo magnete 4b è associato al coperchio 3. Come illustrato nelle allegate figure, i magneti attrattivi 4a, 4b sono periferici, cioè preferibilmente disposti lungo una linea prossima al perimetro sia del coperchio 3 che del corpo principale 2.

In fase di chiusura, i magneti corrispondenti di ciascuna coppia di magneti attrattivi 4a, 4b si portano in allineamento reciproco e si attraggono, associandosi stabilmente l’uno all’altro per mantenere chiuso il contenitore 1.

Il modulo della somma delle forze di attrazione di ciascuna coppia di magneti attrattivi 4a, 4b è maggiore del modulo della forza di repulsione prodotta dalla sola coppia di magneti repulsivi 14a, 14b.

Pertanto, quando il coperchio 3 è sovrapposto al corpo principale 2, le coppie di magneti attrattivi 4a, 4b vincono la forza repulsiva della coppia centrale di magneti repulsivi 14a, 14b, promuovendo la chiusura del contenitore 1.

Per aprire il contenitore 1, invece, il coperchio 3 deve essere movimentato relativamente rispetto al corpo principale 2, per scorrimento o rotazione relativa, provocando il disallineamento dei magneti corrispondenti di ciascuna coppia di magneti attrattivi 4a, 4b.

In questa situazione, la forza repulsiva generata dai magneti repulsivi centrali 14a, 14b vince la forza attrattiva residua dei magneti attrattivi 4a, 4b, ormai disallineati, permettendo l’apertura del coperchio 3, generando un effetto simile come se centralmente fosse presente una piccola molla compressa che lavora ad espansione. In altre parole, il coperchio 3 viene spinto in su dalla forza magnetica di repulsione.

In assenza dei magneti repulsivi centrali 14a, 14b, il solo disallineamento dei magneti attrattivi 4a, 4b potrebbe non essere sufficiente a permettere l’apertura del contenitore 1, a causa del campo magnetico tangenziale dei magneti periferici attrattivi 4a, 4b.

Questi ultimi, infatti, hanno un campo magnetico anche tangenziale così quando ogni singola coppia di magneti attrattivi viene disallineata, l’influenza del campo magnetico prodotto da uno o entrambi i magneti 4a, 4b delle coppie adiacenti imprime un momento torcente al coperchio 3, attirandolo o spingendolo verso il magnete attrattivo più vicino.

I magneti centrali repulsivi 14a, 14b, invece, essendo alloggiati nella sede 6 e nel perno 5, non possono imprimere alcun momento torcente al coperchio 3 o al corpo principale 2 e si limitano quindi a sollevare il coperchio 3 quando i magneti periferici attrattivi 4a, 4b corrispondenti non sono più sovrapposti, e la somma delle forze attrattive di questi ultimi è inferiore, in modulo, alla forza repulsiva dei primi.

Viceversa, quando i magneti attrattivi sono sovrapposti a coppie e allineati assialmente, la forza repulsiva dei magneti centrali 14a, 14b, in modulo, è inferiore a quella attrattiva dei magneti periferici 4a, 4b e pertanto i primi soccombono alla forza maggiore generata dai secondi, permettendo la chiusura del contenitore 1.

In una forma di realizzazione preferita, i magneti attrattivi 4b del coperchio hanno tutti la stessa polarità, opposta a quella dei magneti 4a presenti sul corpo principale 2. Anche i magneti 4a del corpo principale hanno tutti medesima polarità.

In questo caso, è possibile qualsiasi posizione del coperchio 3 sul corpo principale 2, poiché i magneti 4b del coperchio 3 possono accoppiarsi con un qualsiasi magnete 4a del corpo principale 2.

In una forma alternativa, invece, sia il coperchio 3 che il corpo principale 2 hanno magneti aventi polarità alternata, cioè i magneti 4b del coperchio 3 non hanno tutti la stessa polarità ma polarità alternata e, analogamente, anche i magneti 4a del corpo principale 2 presentano tra loro polarità alternata.

In questo secondo caso, sono possibili solo alcune posizioni relative del coperchio 3 sul corpo principale 2, poiché i magneti 4b del coperchio 3 possono accoppiarsi solo con i magneti 4a del corpo principale 2 corrispondenti aventi polarità opposta.

In base al numero di coppie di magneti attrattivi 4a, 4b si calibrano opportunamente le forze dei magneti stessi o viceversa, avendo a disposizione magneti con una determinata forza si determina il numero di magneti attrattivi che è necessario prevedere tra coperchio 3 e corpo principale 2 per bilanciare adeguatamente, in accordo con quanto precedentemente descritto, la forza repulsiva della coppia di magneti 14a, 14b centrali. Ciò che è importante è avere un valore della forza attrattiva totale maggiore del valore della forza repulsiva, per garantire la tenuta in posizione di chiusura del coperchio 3 ma anche assicurare, all’occorrenza, la corretta apertura del coperchio 3.

Nella configurazione illustrata sono presenti otto coppie di magneti attrattivi 4a, 4b. Tuttavia è possibile averne anche un numero inferiore, fino ad avere almeno una coppia, o anche superiore, anche se all’aumentare del numero di coppie attrattive risulta progressivamente più difficile limitare l’influenza dei magneti attrattivi adiacenti.

Il contenitore 1 può avere preferibilmente forma circolare (illustrato nelle annesse figure), nel qual caso lo scorrimento relativo tra coperchio 3 e corpo principale 2 si traduce in una rotazione relativa dell’uno rispetto all’altro, oppure avere forma poligonale, preferibilmente rettangolare, e pertanto lo spostamento relativo tra i due componenti avviene per scorrimento relativo lineare del coperchio 3 sul corpo principale 2.

Come visibile dalla figura 1, il corpo principale 2 presenta, preferibilmente, forma di rocchetto, comprendente quindi una struttura cilindrica 2a a sezione circolare, ellittica o poligonale, avente due estremità di base 2b e 2c opposte flangiate. Il cavo è avvolgibile esternamente intorno alla struttura cilindrica 2a.

Il corpo principale 2, preferibilmente in posizione centrale, internamente alla struttura cilindrica 2a, presenta un vano 7 per l’alloggiamento di una coppia di auricolari. Sulla parete laterale, la struttura cilindrica 2a presenta un’apertura 8 per consentire il passaggio del cavo degli auricolari dal vano 7, nel quale sono disposti gli auricolari, all’esterno, per avvolgersi intorno struttura cilindrica 2a del rocchetto.

Il corpo principale 2 presenta almeno un elemento di fissaggio 9 al quale è vincolabile un’estremità libera terminale del cavo degli auricolari, dopo essersi completamente avvolto intorno alla struttura cilindrica 2a.

Preferibilmente, tale elemento di fissaggio 9 è realizzato su almeno un bordo perimetrale 10 di una delle basi flangiate 2b del corpo principale 2. Tale bordo perimetrale 10 comprende una pluralità di recessi 11, definenti il citato elemento di fissaggio 9, al cui interno si fa passare l’estremità libera del cavo. Vantaggiosamente, dopo che il cavo è stato completamente avvolto intorno alla struttura cilindrica 2a del rocchetto, l’estremità libera, quella dotata dello spinotto per il collegamento elettrico, viene fatta passare dal basso verso l’alto attraverso un primo recesso 11, per poi scavalcare la base flangiata 2b e alloggiare nel vano 7 insieme agli auricolari.

Alternativamente, lo spinotto viene fatto passare dal basso verso l’alto attraverso un primo recesso 11 e poi dall’alto verso il basso nel recesso 11 immediatamente successivo, considerando come riferimento il verso di avanzamento uguale a quello di avvolgimento del cavo.

In questo modo il cavo viene assicurato al corpo principale, mantenendo lo spinotto di collegamento all’interno, tra le due basi flangiate 2b e 2c del corpo principale 2.

In entrambi i casi lo spinotto non ostacola la chiusura del coperchio 3 sul corpo principale 2.

Queste recessi 11 sono radiali, passanti attraverso la base flangiata 2b e presentano una stretta apertura o strozzatura12 nella parte anteriore, cioè verso l’esterno, avente dimensione tali da per far passare il cavo degli auricolari.

Sulla base flangiata 2b dotata dell’elemento di fissaggio 9 sono presenti, preferibilmente in posizione discreta, delle stazioni 13 rialzate portanti i citati primi magneti 4a.

In questo modo sulla base flangiata 2b si realizza un’alternanza tra elementi di fissaggio 9 e primi magneti 4a, posizionati a quote leggermente differenti per lasciare tra due magneti 4a adiacenti e consecutivi uno spazio per il passaggio del cavo.

I secondi magneti 4b, invece, sono disposti all’interno del coperchio 3, sulla superficie interna della base 3a lungo una linea prossima alla superficie laterale 3b.

Associando il coperchio 3 al corpo principale 2, i magneti 4a associati al corpo principale 2 attraggono a loro i magneti 4b presenti sul coperchio 3, chiudendo il contenitore 1 avvolgicavo.

Per aprirlo, è sufficiente ruotare il coperchio 3, o traslarlo relativamente al corpo principale 2 sottostante, per disallineare i magneti 4a del corpo principale 2 dai magneti 4b del coperchio 3.

Il contenitore 1 è realizzabile in materiale metallico o plastico.

L’invenzione raggiunge gli scopi proposti e permette di ottenere numerosi vantaggi rispetto alla tecnica nota.

Il contenitore descritto permette di riporre con ordine gli auricolari all’interno di borse, zaini o anche nella tasca di pantaloni, proteggendo il cavo ed evitando di danneggiarlo accidentalmente.

Il dispositivo oggetto della presente invenzione, assicura una totale protezione degli auricolari e del cavo, essendo dotato di coperchio che, grazie al sistema di chiusura e di apertura magnetica, evita involontarie aperture del contenitore.

Infatti, l’apertura del coperchio deve essere voluta, e non può essere assolutamente accidentale, ed è facilitata dalla forza di repulsione della coppia di magneti.

Analogamente, la chiusura del contenitore è garantita dai magneti che si attraggono a coppie.

Il bordo flangiato e dentellato del corpo principale realizza un comodo elemento di aggancio e di fissaggio per la porzione terminale del cavo, evitando che lo stesso possa svolgersi, assumere una configurazione disordinata e ostacolare la chiusura del contenitore.

Il contenitore è, inoltre, vantaggiosamente personalizzabile poiché presenta una superficie esterna di base ampia, sulla quale è possibile realizzare serigrafie, marcature laser o incisioni di loghi o scritte.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore avvolgicavo, comprendente un corpo principale (2) intorno al quale è avvolgibile un cavo, un coperchio (3) di chiusura accoppiabile a detto corpo principale (2), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una coppia di magneti repulsivi (14a, 14b), interagenti reciprocamente per repulsione in modo da consentire l’apertura del contenitore ed almeno una coppia di magneti attrattivi (4a, 4b), interagenti tra loro per attrazione in modo da consentire la chiusura del contenitore.
2. 2. Contenitore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che un primo magnete (14a, 4a) di ciascuna coppia di magneti repulsivi (14a, 14b) e attrattivi (4a, 4b) è associato a detto corpo principale (2) e un secondo magnete (14b, 4b) di ciascuna coppia di magneti repulsivi (14a, 14b) e attrattivi (4a, 4b) è associato a detto coperchio (3).
3. 3. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto detto coperchio (3) presenta un perno centrale (5), estendentesi in elevazione all’interno della concavità del coperchio (3), inseribile all’interno di una sede (6) ricavata nel corpo principale (2); detta coppia di magneti repulsivi (14a, 14b) presentando il primo magnete (14a) inserito all’interno di detta sede (6) e il secondo magnete (14b) associato ad un’estremità libera (5a) del perno (5).
4. 4. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di coppie di magneti attrattivi (4a, 4b), accoppiabili l’uno con l’altro per consentire la chiusura stabile del contenitore stesso.
5. 5. Contenitore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che i primi magneti (4a) di ciascuna coppia di magneti attrattivi (4a, 4b) sono disposti lungo un bordo perimetrale (10) del corpo principale (2) e i secondi magneti (4b) di ciascuna coppie di magneti attrattivi (4a, 4b) sono disposti su una base interna (3a) del coperchio (3).
6. 6. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (3) è separabile da detto corpo principale (2) per scorrimento relativo dell’uno rispetto all’altro e interazione repulsiva tra i magneti della coppia di magneti repulsivi (14a, 14b).
7. 7. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (2) presenta almeno un elemento di fissaggio (9) al quale è vincolabile un’estremità di un cavo avvolgibile intorno al corpo principale (2).
8. 8. Contenitore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (2) comprende almeno un bordo perimetrale (10) comprendente una pluralità di recessi (11) radiali definenti detto elemento di fissaggio (9) e presentanti una strozzatura (12) in corrispondenza della sezione di ingresso di ciascun recesso (11).
9. 9. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (2) è a forma di rocchetto, intorno al quale è avvolgibile un cavo.
10. 10. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale presenta un vano (7) per l’alloggiamento di una coppia di auricolari.
11. 11. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare forma circolare.
12. 12. Contenitore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto di presentare forma poligonale.