ITMI20130203A1 - Metodo e sistema per la gestione di beni aziendali - Google Patents

Description

METODO E SISTEMA PER LA GESTIONE DI BENI AZIENDALI

DESCRIZIONE

CAMPO TECNICO

La presente invenzione si riferisce a metodi e sistemi per la gestione di beni aziendali (asset), ed in particolare beni mobili quali computer, stampanti e telefoni cellulari. L’invenzione si riferisce in particolare ad un metodo secondo il preambolo della rivendicazione 1 e ad un relativo sistema atto ad implementare tale metodo.

STATO DELL'ARTE

Allo stato dell’arte sono noti diversi sistemi e metodi di asset management.

Molti di questi sistemi utilizzano dei codici a barre, ovvero codici costituiti da un insieme di elementi grafici la cui disposizione individua univocamente un oggetto cui il codice è associato. Codici a barre possono essere lineari o bidimensionali come rispettivamente il codice EAN, il codice 128 o il codice QR, e sono suscettibili di identificare un numero di serie (serial number) di un articolo. In generale i codici a barre vengono letti mediante uno strumento dedicato (pistole laser), che rende il sistema di diffusione ridotta.

La domanda di brevetto US 2012/02202515 rende noto un sistema di asset management che, al posto delle tradizionali pistole a laser, utilizza un telefono cellulare come lettore del codice a barre.

Tramite telefono cellulare viene scattata una foto del codice a barre. La foto così acquisita, insieme alla posizione del telefono (acquisita da un sistema di geolocalizzazione del telefono), vengono inviate ad un server remoto. In questo modo l’oggetto viene identificato a livello di server mediante l’immagine del codice a barre e la sua posizione memorizzata.

Questo sistema, per quanto più efficace e di facile distribuzione, si limita a gestire la posizione dell’oggetto fotografato, ed è pertanto di utilità limitata.

SCOPI E RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

E’ scopo della presente invenzione quello di presentare un sistema di gestione di beni che permetta di superare gli inconvenienti dell’arte nota.

In particolare è scopo della presente invenzione presentare un metodo ed un sistema integrato che permetta di gestire beni venduti o noleggiati a terzi al fine di fornire servizi di assistenza e manutenzione per tali beni.

Più in dettaglio, grazie alla presente invenzione è possibile ricercare gli asset aziendali per numero seriale; in questo modo è resa possibile la gestione di asset anche remoti.

Questi ed altri scopi della presente invenzione sono raggiunti mediante un metodo ed un relativo sistema incorporanti le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, le quali formano parte integrante della presente invenzione.

L’idea alla base della presente invenzione è quella di mettere a disposizione una nuova modalità per gestire l’ inventario di beni ed eventualmente attivare servizi che su questi insistono.

Brevemente l’invenzione si basa su di un metodo eseguibile da un programma per computer, caricato o caricabile su di un dispositivo portatile, preferibilmente un telefono cellulare del tipo c.d. “smartphone” o alternativamente un “tablet” sulla base del quale:

- acquisire un’immagine di un codice identificativo applicato ad un bene, in particolare un’apparecchiatura, preferibilmente una apparecchiatura informatica, - acquisire una posizione del dispositivo mobile al momento dell’acquisizione dell’immagine,

- elaborare l’immagine acquisita per ricavare un dato identificativo del bene e trasmettere detto dato identificativo e la detta posizione a detto server remoto (4), - identificare il bene nel database mediante detto dato identificativo,

- trasmettere a detto dispositivo mobile informazioni associate al bene identificato e contenute in detto database.

L’invenzione si dimostra particolarmente utile quando i suddetti beni sono apparecchiature informatiche, come personal computer, stampanti, modem, router o simili prodotti che sono stati affittati da una Società ad un Cliente: in questo caso infatti la Società ha necessità di conoscere dettagli delle proprie apparecchiature informatiche (ad esempio per verificare il rispetto delle condizioni contrattuali con il Cliente) ed eventualmente di poter intervenire in merito alle stesse.

L’invenzione consente infatti vantaggiosamente di reperire facilmente informazioni anagrafiche del proprietario e/o dell’ utilizzatore del bene, conoscere informazioni amministrative ad esso associate, geolocalizzare il bene, ad esempio per verificare se esso è al suo posto o se è stato spostato.

Altri vantaggi sono legati all’attivazione di richieste legate al bene, ad esempio richieste di intervento tecnico o di supporto informatico ad un service desk di assistenza, che sono resi più spediti perché tale richiesta viene inviata contestualmente ai dati tecnici dell’oggetto informatico o consente in ogni caso al tecnico di reperire facilmente e senza errori gli stessi.

Ulteriori altri vantaggi sono legati alla semplicità delle richieste di fornitura di prodotti accessori –es. nel caso di una stampante, il toner- : si deve infatti tenere presente che la grandissima diffusione di tali apparecchiature informatiche genera spesso una certa confusione nell’identificare correttamente gli accessori adatti ad un particolare tipo di apparecchiatura informatica.

Per esempio, nel caso sia necessario ordinare il toner di una stampante, spesso non è sufficiente conoscere marca e modello della stampante, perché diverse versioni o annate della stessa stampante utilizzano toner (o, più in generale, accessori) tra loro non compatibili; questo comporta che in tali situazioni è necessario inviare un tecnico, di persona, a controllare i dettagli tecnici della stampante per comprendere quali accessori siano adatti alla stessa.

La stessa cosa può dirsi, in breve, per tutte le apparecchiature informatiche, stante la loro diffusione e variabilità anche in modelli dello stesso produttore e contraddistinti a volte dallo stesso nome di modello.

La presente invenzione risolve brillantemente questi problemi, perché non è necessario avere dispositivi dedicati per la lettura delle informazioni dell’oggetto informatico, ma è sufficiente disporre di un dispositivo mobile, come un normale smartphone sul quale sia caricato ed eseguibile un programma per computer (ad esempio sotto forma di “app” o applicazione) che realizza il metodo più oltre rivendicato.

In questo modo infatti, ogni utente munito di un tale dispositivo può facilmente contribuire alla geolocalizzazione di un oggetto informatico, richiedere assistenza, accessori e simili senza che debba essere previsto l’intervento di personale specializzato munito di strumenti dedicati.

La diffusione dei c.d. smartphone e la loro usuale dotazione minima (sistema di geolocalizzazione mediante GPS o rete telefonica, dispositivo di acquisizione di immagini – fotocamera – , possibilità di connettersi ad una rete internet tramite collegamento telefonico, possibilità di caricare ed eseguire programmi per computer) rende infatti disponibile l’esecuzione del metodo dell’invenzione in modo capillare, sostanzialmente da chiunque, anche in assenza di una formazione tecnica specifica. Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione che segue.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

L’invenzione verrà descritta qui di seguito con riferimento ad esempi non limitativi, forniti a scopo esplicativo e non limitativo nei disegni annessi. Questi disegni illustrano differenti aspetti e forme di realizzazione della presente invenzione e, dove appropriato, numeri di riferimento illustranti strutture, componenti, materiali e/o elementi simili in differenti figure sono indicati da numeri di riferimento similari. La Figura 1 illustra uno schema del flusso di comunicazioni di un sistema che realizza il metodo dell’invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Mentre l’invenzione è suscettibile di varie modifiche e costruzioni alternative, alcune forme di realizzazione preferite sono mostrate nei disegni qui allegati e saranno descritte qui di seguito in dettaglio. Si deve intendere, comunque, che non vi è alcuna intenzione di limitare l’invenzione alla specifica forma di realizzazione illustrata, ma, al contrario, l’invenzione intende coprire tutte le modifiche, costruzioni alternative, ed equivalenti che ricadano nell’ambito dell’invenzione come definito nelle rivendicazioni.

L’uso di “ad esempio”, “ecc”, “oppure” indica alternative non esclusive senza limitazione a meno che non altrimenti indicato.

Con riferimento alla figura 1 viene illustrato un sistema che permette di realizzare un metodo per gestire beni 1 attraverso un dispositivo mobile 2 quale ad esempio un telefono cellulare (in particolare uno smartphone), un tablet computer, un computer palmare o portatile. Nei suoi tratti generali, il metodo comprende i passi di:

- acquisire un’immagine di un codice identificativo 3 applicato al bene 1, in particolare un’apparecchiatura, preferibilmente una apparecchiatura elettronica, - acquisire una posizione del dispositivo mobile 2 al momento dell’acquisizione dell’immagine,

- elaborare l’immagine acquisita per ricavare un dato identificativo del bene 1, e trasmettere il detto dato ad un database 5 accessibile dal server remoto 4,

- identificare il bene 1 nel database 5 mediante detto dato identificativo,

- trasmettere a detto dispositivo mobile 2 informazioni associate al bene 1 identificato e contenute in detto database 5.

Il dispositivo mobile 2 è operativamente connesso al server remoto 4 attraverso una rete senza fili 8, preferibilmente una rete di telefonia mobile o più in generale una qualunque rete wireless.

Per quanto attiene al codice identificativo 3, esso è preferibilmente un codice a barre e/o un codice alfanumerico, in particolare un numero seriale del bene 1; in ogni caso il codice identificativo 3 è sostanzialmente compatibile con una qualsiasi altra forma di rappresentazione grafica che identifichi in modo univoco il bene al momento della sua lettura.

Vantaggiosamente il codice identificativo 3 è un codice a barre, e preferibilmente è proprio lo stesso codice a barre utilizzato dal produttore dell’apparecchiatura 1, così che non sia necessario applicare nuovi codici identificativi ad apparecchiature già esistenti.

Per quanto riguarda la geolocalizzazione essa può essere effettuata in modo noto in sé e pertanto non ci si dilunga sul punto, salvo notare che in taluni casi essa è realizzata triangolando la posizione del dispositivo mobile 2 attraverso segnali satellitari 7 (es. GPS), mentre in altri casi la posizione viene ottenuta per mezzo di una triangolazione assistita da una triangolazione disegnali telefonici e dellarelativa potenza. La geolocalizazzione, pertanto, può essere ottenuta mediante dispositivi integrati nel dispositivo mobile (come nel caso di sistemi GPS) o essere ottenuta come servizio dalla rete di telefonia mobile.

Anche per quanto concerne l’identificazione del codice a barre, risultano disponibili allo stato dell’arte una serie di metodologie e programmi diversi, tutti disponibili al tecnico del ramo, che può scegliere liberamente tra questi a seconda delle sue esigenze.

Secondo il metodo, quando un utente desidera conoscere informazioni dettagliate relative ad un certo bene 1, ad esempio una apparecchiatura elettronica, tramite un dispositivo mobile 2, che vantaggiosamente e preferibilmente è uno smartphone, l’utente scatta un‘immagine del codice identificativo 3 dell’apparecchiatura 1. L’immagine scattata viene inviata dal dispositivo mobile 2, attraverso la rete senza fili 8 ad un server remoto 4 il quale, grazie al codice identificativo 3 ricevuto (ad esempio la sequenza alfanumerica associata ad un codice a barre e costituente il dato identificativo del bene), identifica il bene ed accede ad un database 5 per recuperarne le informazioni associate..

Le informazioni associate al bene identificato 1 e contenute nel database 5 comprendono, in particolare, informazioni relative al modello, ai dati tecnici, alle descrizioni commerciali, ai dati di un contratto di noleggio dell’apparecchiatura o bene. Tali informazioni sono preferibilmente raccolte in una scheda del bene.

Le informazioni relative alla geolocalizzazione del bene 1 possono essere archiviate, o scritte, nel database 5, aggiornando così le informazioni in esso disponibili ed eventualmente sovrascrivendo quelle precedenti. Più in dettaglio, nel database 5 sono è memorizzata una pluralità di schede di beni 1, ognuna delle quali contiene dei campi suscettibili di contenere i dati sopra descritti, ed in cui almeno un campo è riservato per la memorizzazione della posizione del bene 1 come qui di seguito descritto.

In questo caso, la posizione del dispositivo mobile 2 al momento dell’acquisizione dell’immagine viene confrontata con una posizione memorizzata nel database 5, e se le due non coincidono, il corrispondente campo di posizionamento del bene fotografato del database 5 viene aggiornato con la nuova posizione acquisita.

Il sistema oggetto della presente invenzione è configurato per peremttere di registrare in un registro (o log) distinto dal database 5 tutte le posizioni rilevate per mezzo di geolocalizzazione dei beni 1. I dati del registro e del database 5 possono essere confrontati, ed essere resi disponibili all’utente in una configurazione suscettibile di mostrare una posizione “ufficiale” del bene 1 così come scritto nel campo di posizionamento del database 5. L’utente può quindi decidere alternativamente se aggiornare la posizione del bene 1 nel database 5 sulla base dei dati contenuti nel registro – attivando pertanto una procedura di aggiornamento del database 5 - o, al contrario, se lasciare inalterata la posizione del bene 1 memorizzata sul database 5 stesso.

In una forma di realizazione, le informazioni reperite dal database 5 ed associate al bene identificato 1 vengono poi inviate al dispositivo mobile 2, il quale visualizza su un display un’opzione di chiamata per un centro di assistenza remoto 6 e/o un’opzione di apertura in automatico di un ticket di assistenza.

In questo modo un utente, nel caso necessiti supporto tecnico o accessori per una determinata apparecchiatura non deve preoccuparsi di identificare marca/modello/anno ed altri dati dell’apparecchiatura spesso poco accessibili e di comunicarli al servizio di assistenza 6. In risposta alla selezione dell’opzione di chiamata e/o assistenza visualizzata sul display del dispositivo mobile 2, il server 4 trasmette in automatico il codice identificativo 3 del bene 1 al centro di assistenza 6. Il centro di assistenza 6, quindi, accedendo al database 5, recupera le informazioni tecniche necessarie per l’assistenza.

In una forma di realizzazione alternativa, il dispositivo mobile 2 riceve sia informazioni tecniche relative al bene sia il segnale per visualizzare l’opzione di richiesta assistenza; in questo caso, quando l’opzione di richiesta assistenza viene attivata, tali informazioni saranno rese accessibili sia al dispositivo mobile 2 sia al centro di assistenza 6, il quale in ogni caso è sempre in grado di recuperare le informazioni dal database 5.

In una forma esecutiva preferita, con riferimento alla fig.1, in risposta alla selezione da parte dell’utente dell’opzione di chiamata per un centro di assistenza remoto 6 e/o dell’opzione di apertura in automatico di un ticket di assistenza, il dispositivo mobile 2 trasmette un dato di richiesta assistenza al server remoto 4; allorché il bene sarà ricercato sul database 5, il centro assistenza 6 disporrà quindi di un ticket di assistenza il quale contiene al suo interno dati del cliente e dati del bene 1. In questo caso, il dispositivo mobile 2 permette all’utente di attivare una chiamata al centro di assistenza remoto o, alternativamente, di spedire il ticket di assistenza preferibilmente via posta elettronica. In quest’ultimo caso il dispositivo mobile 2 è configurato per inviare una email preformattata, la cui struttura è sostanzialmente predefinita ed i cui contenuti differiscono principalmente per i dati del cliente ed i dati del bene 1.

Il centro di assistenza 6, a questo punto, può identificare pertanto in modo univoco il bene 1 per cui si richiede assistenza grazie alla connessione al database 5 .

In una forma di realizzazione, le informazioni trasmesse dal server remoto 4 al dispositivo mobile 2 possono comprendere anche informazioni su componenti accessorie del bene 1 identificato, in particolare parti di ricambio, così da rendere la loro identificazione sicura.

In questo caso, in risposta alla ricezione di informazioni su componenti accessorie, il dispositivo mobile 2 visualizza su un display un’opzione che da la possibilità all’utente di ordinare uno o più dei componenti accessori di cui si sono ricevute informazioni.

Il sistema che realizza il metodo appena descritto è mostrato genericamente in fig. 1 e comprende:

- un dispositivo mobile 2, preferibilmente un telefono portatile, provvisto almeno di una unità di geolocalizzazione, di una unità di rilevamento di immagini, di una prima unità di ricezione/trasmissione di dati su rete senza fili

- un server 4 accessibile da detto dispositivo mobile 2 mediante una unità di ricezione/trasmissione di dati su rete senza fili

- un database remoto 5 accessibile da detto server 4.

In particolare, infine, parte del metodo descritto nella presente descrizione può essere realizzato attraverso un’applicazione (altresì nota con l’abbreviazione “app”) installabile sul dispositivo mobile 2.

Alla luce della descrizione dettagliata qui sopra riportata, appare chiaro come il metodo ed il sistema descritti risolvano gli inconvenienti dell’arte nota e raggiungano gli obbiettivi posti.

E’ altresì chiaro che molte varianti possono essere apportate al metodo ed al sistema sopra descritti e che diverse funzioni possono essere differentemente combinate ed utilizzate per formare ulteriori forme di realizzazione del metodo e del sistema.

Claims (10)

1. METODO E SISTEMA PER LA GESTIONE DI BENI AZIENDALI RIVENDICAZIONI 1. Metodo per gestire beni (1) attraverso un dispositivo mobile (2), comprendente i passi di: - acquisire un’immagine di un codice identificativo (3) applicato ad un bene (1), in particolare un’apparecchiatura, - acquisire una posizione del dispositivo mobile (2) al momento dell’acquisizione dell’immagine, - elaborare l’immagine acquisita per ricavare un dato identificativo del bene e trasmettere detto dato identificativo e la detta posizione ad un server remoto (4) - identificare il bene (1) in un database (5) accessibile dal detto server remoto (4) mediante detto dato identificativo, - trasmettere a detto dispositivo mobile (2) informazioni associate al bene (1) identificato e contenute in detto database (5).
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui dette informazioni comprendono una scheda del bene (1) memorizzata all’interno del detto database (5) e comprendente una o più delle informazioni comprese nel gruppo di informazioni costituito da: modello, dati tecnici, descrizioni commerciali, dati di un contratto di noleggio.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui in risposta alla ricezione di dette informazioni, il dispositivo mobile (2) visualizza su un display un’opzione di chiamata per un centro di assistenza remoto (5) e/o di aprire in automatico un ticket di assistenza.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3, in cui in risposta alla selezione di detta opzione da parte dell’utente, il dispositivo mobile (2) trasmette un dato di richiesta assistenza a detto server remoto (4) a seguito del quale il detto server remoto (4) accede al database (5) ed in esso ricerca un bene (1) sulla base del detto dato di richiesta.
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui il detto dato di richiesta è un messaggio di posta elettronica preformattato e suscettibile di contenere dati variabili di identificazione di un cliente e del detto dato identificativo del bene (1).
6. 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette informazioni comprendono informazioni su componenti accessorie del bene (1) identificato, in particolare componenti accessorie o attach del bene (1).
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui in risposta alla ricezione di informazioni su componenti accessorie, il dispositivo mobile (2) visualizza su un display un’opzione che dà la possibilità all’utente di ordinare uno o più dei componenti accessori di cui si sono ricevute informazioni.
8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo mobile (2) è operativamente connesso a detto server remoto (4) attraverso una rete senza fili (8), in particolare una rete di telefonia mobile.
9. 9. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il codice identificativo (3) è un codice a barre e/o un codice alfanumerico, in particolare un numero seriale del bene (1).
10. 10. Sistema comprendente: - un dispositivo mobile (2), preferibilmente un telefono portatile, provvisto almeno di mezzi di geolocalizzazione, di una unità di rilevamento di immagini, di una unità di ricezione/trasmissione di dati su rete senza fili - un server (4) accessibile da detto dispositivo mobile (2) - un database remoto (5) accessibile da detto server (4); il detto sistema è caratterizzato dal fatto di essere configurato per realizzare un metodo per gestire beni secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9.