ITMI20130192A1 - Auricolare per la protezione attiva contro il rumore - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un auricolare per la protezione attiva contro il rumore.

Sono disponibili sul mercato diversi tipi di auricolari per la protezione contro il rumore.

Tra questi, gli inserti auricolari sono costituiti da un elemento di materiale elastico da inserire nel condotto uditivo esterno oppure da porre in corrispondenza della conca del padiglione auricolare contro l’orifizio all’entrata del condotto uditivo.

Gli inserti auricolari di tipo adattabile richiedono una manipolazione prima di essere inseriti nel condotto uditivo: sono di materiale comprimibile che, dopo l’inserzione nel condotto uditivo, si espande creando una chiusura ermetica contro il meato acustico. Gli inserti auricolari di tipo preformato non richiedono alcuna manipolazione prima di essere utilizzati: sono realizzati in materiale morbido inseribile nel condotto uditivo a cui si adatta. Gli inserti auricolari con archetto di sostegno presentano un archetto di sostegno per poter essere trattenuti all’interno del condotto uditivo, o contro l’imbocco del condotto uditivo tramite l’esercizio di una idonea pressione contro l’inserto.

Ai tipi di inserti di protezione acustica ora descritti, si aggiungono gli inserti con attenuazione in funzione del livello sonoro progettati propriamente per ripristinare i suoni esterni attenuando in pari tempo i suoni ad alti livelli: sono dotati di un circuito elettroacustico teso a riprodurre i suoni esterni di intensità minore nel condotto uditivo, fornendo attenuazione dei suoni di maggiore intensità per mezzo di una funzione di guadagno con attenuazione in funzione del livello sonoro. Tali inserti sono indicati non solo in ambienti con rumori intermittenti o a impulsi ma anche in ambienti con livelli di rumore continuo eccedenti i limiti previsti, e dove à ̈ richiesta la necessità di udire i suoni esterni di avvertimento, e tendono all’eliminazione del confinamento acustico di chi li indossa.

Tra i principali inconvenienti che possono lamentare i tradizionali auricolari, vi e’ il fatto che sono scomodi da indossare ed oltremodo visibili, con una non sempre idonea capacità di adattamento alla anatomia dell’orecchio, con la difficoltà di applicazione in modo corretto nell’orecchio esterno, la difficoltà di mantenere stabilmente la corretta posizione nell’orecchio esterno, la difficoltosa accessibilità per il suo spegnimento una volta indossati, la complessità costruttiva e di assemblaggio, ed il costo. In particolare per garantire il corretto posizionamento dell’auricolare à ̈ spesso necessario fornire una vasta gamma di modelli, o addirittura à ̈ necessario personalizzare il prodotto tramite prelievo dell’impronta del sito anatomico di impianto.

Compito tecnico che si propone la presente invenzione à ̈, pertanto, quello di realizzare un auricolare per la protezione attiva contro il rumore che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.

Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un auricolare per la protezione attiva contro il rumore presentante una speciale configurazione che lo renda universalmente applicabile in modo corretto indipendentemente dalle peculiarità dell’orecchio esterno dell’indossatore.

Un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un auricolare per la protezione attiva contro il rumore presentante una speciale configurazione che lo renda idoneo ad una collocazione stabile nella corretta posizione indipendentemente dalle peculiarità dell’orecchio esterno dell’indossatore.

Altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un auricolare per la protezione attiva contro il rumore che presenti una costruzione estremamente compatta.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un auricolare per la protezione attiva contro il rumore che presenti una maggiore funzionalità.

Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un auricolare per la protezione attiva contro il rumore comprendente un circuito elettroacustico, a sua volta almeno comprendente una scheda elettronica a cui sono collegati un microfono ed un ricevitore, un guscio per il contenimento di detto circuito elettroacustico, ed un tappo adattabile alla conformazione anatomica del condotto uditivo esterno di un indossatore, detto guscio presentando un perno di supporto per il tappo ed uno sportello presentante sul lato interno un alloggiamento per almeno una pila di alimentazione del circuito elettroacustico, caratterizzato dal fatto che detto guscio si sviluppa preferenzialmente lungo un asse longitudinale e presenta una parete posteriore bombata conformata per essere coniugata alla conca del padiglione auricolare esterno di un indossatore, e dal fatto che detto perno si prolunga posteriormente al guscio dalla estremità inferiore di detta parete posteriore e con una inclinazione obliqua rispetto a detto asse tale da collocare detto tappo nella corretta posizione di chiusura ermetica del detto condotto uditivo quando detto guscio à ̈ coniugato a detta conca del padiglione auricolare.

Altre caratteristiche della presente invenzione sono definite, inoltre, nelle rivendicazioni successive.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva dell’auricolare per la protezione attiva contro il rumore secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra l’auricolare aperto con il tappo rimosso dal perno e (a tratteggio) applicato sul perno;

le figure da 2 a 5 mostrano varie viste prospettiche dell’auricolare; le figure 6 e 7 mostrano l’auricolare in posizione nella conca del padiglione auricolare.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un auricolare per la protezione attiva contro il rumore indicato complessivamente con il numero di riferimento 1.

L’auricolare 1 presenta un guscio 2 in cui à ̈ inserito un circuito elettroacustico comprendente un microfono 3 per la trasformazione di un segnale acustico entrante in un segnale elettrico da processare, un ricevitore 4 per la trasformazione di un segnale elettrico processato in un segnale acustico uscente, ed una scheda elettronica 5 presentante un amplificatore per l’amplificazione differenziata del segnale acustico in ingresso in funzione alla sua intensità e/o frequenza.

L’amplificazione à ̈ eseguita in conformità ad una impostazione per il guadagno del suono.

Il guscio 2 presenta un perno 6 di supporto per un tappo 7 adattabile alla conformazione anatomica del condotto uditivo esterno 23 dell’indossatore.

Il guscio 2 presenta altresì uno sportello 8 avente sul lato interno un alloggiamento 9 per una pila 10 di alimentazione del circuito elettroacustico.

Essendo la pila posizionata nello sportello 8, l’apertura dello sportello 8 determina il distacco dei poli della pila 10 dai poli elettrici di alimentazione del circuito elettroacustico e conseguentemente lo spegnimento del dispositivo, mentre la chiusura dello sportello determina il contatto dei poli della pila 10 con i poli elettrici di alimentazione del circuito elettroacustico e conseguentemente l’accensione del dispositivo

Il guscio 2 si sviluppa preferenzialmente lungo un asse longitudinale L e comprende una parete posteriore 11 bombata conformata per essere coniugata alla conca 24 del padiglione auricolare 26 di un indossatore, una parete laterale 17 ed una parete anteriore 12 piana.

Preferibilmente la parete laterale 17 a sua volta à ̈ conformata per essere coniugata all’antielice 25 del padiglione auricolare 26 di un indossatore.

In sostanza la parete laterale 17 e la parete posteriore 11 complessivamente conferiscono al guscio 2 la configurazione necessaria per coniugarsi all’anatomia del padiglione auricolare come sopra detto.

Sul lato interno della parete anteriore piana 12 del guscio 2 sono montati il microfono 3 e lo sportello 8, mentre la scheda 5 collocata in sospensione aerea nel guscio 2 Ã ̈ collegata tramite fili elettrici 22 ai vari componenti del circuito elettroacustico.

La parete posteriore 11 del guscio 2 invece supporta in corrispondenza della sua base inferiore 13 il perno 6.

Vantaggiosamente il perno 6 si prolunga posteriormente al guscio 2 dalla estremità inferiore 13 della parete posteriore 11 e con una inclinazione rispetto all’asse L tale da collocare il tappo 7 nella corretta posizione di chiusura ermetica del condotto uditivo quando il guscio 2, ed in particolare la sua parete posteriore 11, à ̈ coniugata alla conca dell’orecchio.

In particolare l’angolo tra la direzione dell’asse longitudinale L del guscio 2 e la direzione dell’asse P del perno 6 à ̈ ottuso.

Il perno 6 Ã ̈ vantaggiosamente ricavato in un solo pezzo con la parete posteriore 11 del guscio 2 a sua volta ricavata in un solo pezzo con la parete laterale 17 del guscio 2.

La parete laterale 17 e la parete anteriore 12 guscio 2 sono tra di loro unite lungo il loro perimetro.

Il perno 6 comprende un tratto (non mostrato) che si estende internamente al guscio 2 ed un tratto 15 che si estende esternamente al guscio 2.

All’estremità interna del perno 6 à ̈ fissato il ricevitore 4.

Il ricevitore 4 à ̈ quindi in posizione remota dalla scheda elettronica 5 a cui à ̈ collegato tramite i fili elettrici 22.

Il tappo 7 à ̈ preferibilmente in materiale a memoria di forma e presenta una bussola 18 in materiale più rigido per l’innesto a pressione sul tratto esterno del perno 6 che a sua volta à ̈ munito di una nervatura perimetrale 14 interferente con la bussola 18 per il consolidamento del blocco del tappo 7 nella posizione di innesto sul perno 6.

Il tappo 7 può essere così intercambiabile e disponibile in un numero di misure differenti per potersi adattare a qualunque condotto uditivo esterno.

Il perno 6 ha una cavità assiale che permette la canalizzazione verso il condotto uditivo esterno del suono emesso dal ricevitore 4. Lo sportello 8 à ̈ collocato in una zona centrale della parete anteriore 12 del guscio 2, ed in particolare à ̈ fulcrato alla parete anteriore 12 del guscio 2 con asse di oscillazione orientato sostanzialmente nella direzione dell’asse longitudinale L del guscio 2.

Lo sportello 8 invece si sviluppa preferenzialmente lungo una direzione longitudinale sostanzialmente trasversale alla direzione dell’asse L.

Il microfono 3 Ã ̈ collocato al di sotto dello sportello 8 in posizione non schermata da alcuna parte del padiglione auricolare per captare liberamente i suoni ambientali.

L’auricolare 1 comprende vantaggiosamente anche mezzi a comando manuale di regolazione del grado di amplificazione del segnale acustico in ingresso.

Preferibilmente la regolazione manuale del grado di amplificazione à ̈ possibile solo per suoni aventi intensità al di sotto di una determinata soglia, mentre non à ̈ possibile la regolazione manuale del grado di amplificazione dei suoni al di sopra di tale soglia che per di più non à ̈ modificabile.

I mezzi di regolazione comprendono un elemento di selezione 21 manovrabile manualmente collocato in posizione facilmente accessibile anche quando l’auricolare 1 à ̈ indossato, ed in particolare collocato sul lato esterno della parete anteriore 12 del guscio 2, al di sopra dello sportello 8.

In una prima forma realizzativa i mezzi di regolazione comprendono un potenziometro 20 per la regolazione continua del grado di amplificazione applicato sul lato interno della parete anteriore 12 del guscio 2 e comandato dall’elemento di selezione 21 che preferibilmente à ̈ sotto forma di una rotella.

I mezzi di regolazione in alternativa possono comprendere un selettore, ad esempio un pulsante, associato ad un commutatore per la regolazione discreta del grado di amplificazione su valori predeterminati.

In entrambi i casi à ̈ possibile regolare il livello del guadagno solo dei suoni di debole intensità, vale a dire al di sotto di una soglia, mentre non à ̈ possibile agire sulla capacità di abbattimento dei suoni di forte intensità, vale a dire di suoni oltre detta soglia.

Preferibilmente l’elemento di selezione 21 presenta anche una impostazione a cui corrisponde la commutazione di un interruttore (non mostrato) di spegnimento dell’auricolare 1.

L’auricolare 1 quindi può essere acceso/spento sia tramite l’elemento di selezione 21 sia tramite chiusura/apertura dello sportello 8.

L’elemento di selezione 21 del potenziometro 20 presenta una colorazione differente da quella della parete anteriore 12 del guscio 2 per una sua più facile identificazione.

L’auricolare conforme all’invenzione presenta diverse caratteristiche vantaggiose.

Esso à ̈ riutilizzabile e può essere fornito in una gamma di modelli di numero estremamente limitato per l’adattamento a tutte le varianti anatomiche di un padiglione auricolare.

Il posizionamento corretto e perfettamente stabile dell’auricolare à ̈ dovuto alla sinergia tra la conformazione del guscio, che determina l’appoggio del guscio contro la conca e l’antielice del padiglione auricolare, e la disposizione del perno rispetto al guscio, che determina il posizionamento del tappo nel punto corretto del canale uditivo esterno.

Il circuito elettroacustico fornisce una attenuazione in funzione del livello sonoro riproducendo, all’interno del canale uditivo in cui viene collocato, i suoni esterni di debole o normale intensità e attenua i suoni di maggiore intensità per mezzo di una gestione automatica ed adattiva del guadagno in funzione appunto del livello sonoro.

La tecnologia implementata nel circuito elettroacustico per l’amplificazione del suono à ̈ di tipo digitale: il segnale acustico viene convertito in segnale elettrico dal microfono, successivamente in segnale digitale da un convertitore analogico/digitale (A/D), tale segnale numerico viene elaborato e riconvertito in segnale elettrico da un convertitore digitale/analogico ( D/A) ed in segnale acustico dal ricevitore.

Il fatto che le modifiche desiderate sul segnale vengano applicate ad un segnale digitale comporta una migliore selettività dei suoni e quindi sia un migliore abbattimento di quelli di forte intensità, sia una qualità acustica superiore dei suoni deboli che devono essere amplificati. Più in generale, il trattamento digitale del segnale garantisce un migliore confort acustico sia in ambienti rumorosi, sia in ambienti silenziosi.

L’attenuazione necessaria per i suoni forti e contestualmente l’amplificazione di quelli deboli, si realizza per mezzo delle seguente caratteristiche tecniche del circuito elettroacustico.

Il circuito elettroacustico assoggetta i suoni in ingresso ad una compressione in ingresso multicanale che consente di amplificare in modo differenziato i suoni in ingresso in relazione alla loro intensità ed alla loro frequenza. Più precisamente all’aumentare dell’intensità in ingresso diminuisce progressivamente il guadagno dell’auricolare. I parametri che gestiscono la compressione sono la “Soglia di attacco della compressione†, che stabilisce l’intensità del segnale in ingresso, misurato in decibel (dB), oltre il quale interviene la compressione (attenuazione progressiva del guadagno al crescere dell’intensità del segnale in ingresso) e il “Rapporto di compressione†che stabilisce l’entità della diminuzione di guadagno all’aumentare del segnale in ingresso: ad esempio, un rapporto di compressione di 3:1 comporta un guadagno tale da incrementare l’Uscita di 1 dB ogni 3 dB di incremento in ingresso. Pertanto, con la compressione, ad un incremento di ingresso corrisponde un minore incremento dell’uscita (viene persa la proporzionalità dell’amplificazione lineare – rapp. 1:1) e di riflesso varia il guadagno dell’auricolare (guadagno adattivo).

Il circuito elettroacustico può anche assoggettare i suoni in ingresso ad una compressione in ingresso WDRC (Wide Dynamic Range Compression) che consente di differenziare in modo consistente l’amplificazione dei suoni in relazione alla loro intensità. E’ possibile “concentrare†(comprimere) i suoni entranti anche con intensità molto differenti in una dinamica molto ristretta. L’obiettivo à ̈ quello di fare ascoltare i suoni molto deboli e quelli di intensità pari al parlato ed invece di attenuare i suoni anche molto forti.

I suoni sono assoggettati ad una compressione in uscita che consente di attenuare i rumori forti ed improvvisi, qualunque sia la loro frequenza.

Per la cancellazione del Feedback acustico, il fischio che potrebbe manifestarsi durante l’ inserimento dell’auricolare nel canale uditivo, il circuito elettroacustico à ̈ in grado di effettuare una rapidissima rilevazione del Feedback che viene immediatamente eliminato tramite un segnale virtualmente trasparente, che l’orecchio umano non percepisce.

Il circuito elettroacustico prevede un sistema di riduzione adattiva del rumore tramite analisi istante per istante del segnale in ingresso da cui vengono separate le informazioni importanti della conversazione dai rumori estranei non necessari. Gli algoritmi lavorano in modo da sopprimere il rumore conservando eventualmente l’amplificazione del parlato, se ovviamente contestuale al rumore. Tutti gli algoritmi per la riduzione del rumore si adattano alle variazioni delle sorgenti sonore. La gestione automatica del rumore diminuisce la sua intensità ed evidenzia le frequenze del parlato.

Il circuito elettroacustico prevede un sistema di riduzione del rumore interno (fruscio): quando si à ̈ nel silenzio totale, al fine di eliminare qualsiasi possibile rumore interno dovuto all’ amplificazione, si attiva un sistema automatico che agisce in modo opposto alla compressione del segnale appena analizzata. Sfruttando infatti l’espansione del segnale in ingresso, nel silenzio o in presenza di suoni particolarmente deboli e non interessanti all’ascolto, l’auricolare si comporta come se fosse spento, in standby, annullando ogni possibile disturbo. Ciò significa che al di sotto di determinati valori prestabiliti di input il guadagno à ̈ nullo, vale a dire che l’auricolare non amplifica.

Il circuito elettroacustico prevede un sistema di riconoscimento automatico dell’ambiente di ascolto che analizza continuamente i suoni ambientali e automaticamente inserisce il controllo del rumore, sceglie l’opzione migliore per la gestione del sistema di controllo del feedback acustico, in funzione della situazione ambientale esistente. Questo migliora la comprensione in presenza di molti rumori ambientali, dona una qualità di suono superiore per la musica ed un maggior comfort in condizioni all’aperto ed in presenza di vento.

Altre caratteristiche del circuito elettroacustico sono la previsione di un sistema di segnalazione di pila scarica che avverte l’ utente con una successione di segnali acustici “beep†quando la pila à ̈ in fase di esaurimento e ne à ̈ richiesta la sostituzione, un sistema di ritardo di accensione che consente l’inserimento dell’auricolare in modo agevole, senza che si possano manifestare fischi durante l’operazione, un sistema di segnalazione di cambio programma che avverte l’utente con una successione di “beep†pari alla memoria che si sta selezionando il passaggio da un livello di amplificazione ad un altro, laddove sia prevista la possibilità di scelta del livello di amplificazione.

Preferibilmente, per offrire una funzionalità maggiore, l’auricolare à ̈ altresì munito di un ricevitore wireless interno che, associato ad un radio ricetrasmettitore per mezzo di un sistema induttivo magnetico, consente di ricevere contemporaneamente anche un segnale radio o quello di un cellulare per la comunicazione a distanza.

Infine, per offrire la migliore garanzia di funzionamento, vantaggiosamente la componentistica del circuito elettroacustico presenta un rivestimento nanometrico protettivo idrorepellente che la protegge dall’acqua, dall’ umidità, dal sudore e dalla corrosione: tale rivestimento à ̈ applicato ad esempio con la nano-tecnologia “P2i Aridionâ„¢ †.

L’ambito di applicazione per la presente invenzione à ̈ molto ampio, ma particolarmente vantaggioso à ̈ l’utilizzo in ambito venatorio dove vi à ̈ la necessità di percepire suoni flebili e proteggere l’orecchio da rumori intensi quali ad esempio quelli provocato da un colpo di arma da fuoco.

L’auricolare per la protezione attiva contro il rumore così concepito à ̈ suscettibile di numerose altre modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore comprendente un circuito elettroacustico, a sua volta almeno comprendente una scheda elettronica (5) a cui sono collegati un microfono (3) ed un ricevitore (4), un guscio (2) per il contenimento di detto circuito elettroacustico, ed un tappo (7) adattabile alla conformazione anatomica del condotto uditivo esterno di un indossatore, detto guscio (2) presentando un perno (6) di supporto per il tappo (7) ed uno sportello (8) presentante sul lato interno un alloggiamento (9) per almeno una pila (10) di alimentazione del circuito elettroacustico, caratterizzato dal fatto che detto guscio (2) si sviluppa preferenzialmente lungo un asse longitudinale (L) e presenta una parete posteriore (11) bombata conformata per essere coniugata alla conca del padiglione auricolare esterno di un indossatore, e dal fatto che detto perno (6) si prolunga posteriormente al guscio (2) dalla estremità inferiore (13) di detta parete posteriore (11) e con una inclinazione obliqua rispetto a detto asse (L) tale da collocare detto tappo (7) nella corretta posizione di chiusura ermetica del detto condotto uditivo quando detto guscio (2) à ̈ coniugato a detta conca del padiglione auricolare.
2. 2. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto guscio comprende una parete anteriore piana (12) supportante almeno detto microfono (3) e detto sportello (8), ed una parete laterale (17) conformata per essere coniugata all’antielice del padiglione auricolare esterno di un indossatore.
3. 3. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto circuito elettroacustico presenta un rivestimento superficiale nanometrico idrorepellente.
4. 4. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto perno (6) Ã ̈ ricavato in un solo pezzo con detta parete posteriore (11).
5. 5. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto perno (6) à ̈ assialmente cavo e si prolunga all’interno del guscio (2), e dal fatto che detto ricevitore (4) à ̈ applicato in corrispondenza della estremità del perno (6) interna al guscio (2).
6. 6. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto sportello (8) Ã ̈ collocato in una zona centrale di detta parete anteriore (12) e detto microfono (3) Ã ̈ collocato al di sotto di detto sportello (8).
7. 7. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta scheda elettronica (5) comprende un amplificatore per l’amplificazione differenziata del segnale acustico in ingresso in funzione alla sua intensità e/o frequenza.
8. 8. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi a comando manuale di regolazione del grado di amplificazione di detto segnale acustico in ingresso.
9. 9. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta regolazione manuale del grado di amplificazione à ̈ limitata ai suoni aventi intensità al di sotto di una determinata soglia di intensità non modificabile.
10. 10. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo una qualunque rivendicazione 8 e 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono un elemento di selezione (21) azionabile manualmente collocato sul lato esterno di detta parete anteriore (12).
11. 11. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono un potenziometro (20) per la regolazione continua del grado di amplificazione applicato sul lato interno di detta parete anteriore piana (12) e controllato da detto elemento di selezione (21).
12. 12. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono un commutatore per la regolazione su valori discreti del grado di amplificazione applicato sul lato interno di detta parete anteriore piana (12) e controllato da detto elemento di selezione (21).
13. 13. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo una qualunque rivendicazione da 10 a 12, caratterizzato dal fatto che detto elemento di comando manuale (21) Ã ̈ posizionato al di sopra di detto sportello (8).
14. 14. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo una qualunque rivendicazione da 10 a 13, caratterizzato dal fatto che detto elemento di comando manuale (21) presenta una impostazione a cui corrisponde la commutazione di un interruttore di spegnimento dell’auricolare (1).
15. 15. Auricolare (1) per la protezione attiva contro il rumore secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di presentare un ricevitore wireless per la ricezione di un segnale radio.