ITMI20130170A1

ITMI20130170A1 - Valvola mobile per raccordo

Info

Publication number: ITMI20130170A1
Application number: IT000170A
Authority: IT
Inventors: Giorgio Astori; Roberto Lena
Original assignee: Greiner Spa
Priority date: 2013-02-07
Filing date: 2013-02-07
Publication date: 2014-08-08
Also published as: EP2784359A1; EP2784359B1

Description

DESCRIZIONE

â€œValvola mobile per raccordoâ€

CAMPO DELLâ€™INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce al campo delle valvole di intercettazione utilizzate per interrompere, almeno temporaneamente, un flusso di fluido transitante in una derivazione di una tubatura ottenuta tramite un raccordo.

TECNICA ANTERIORE NOTA

Eâ€™ infatti noto, per ispezionare o eseguire operazioni di manutenzione o riparazione di sezioni di una tubatura, eseguire uno o piÃ¹ fori tra loro distanziati sulla tubatura e quindi applicare in corrispondenza di essi dei raccordi che terminano in rispettive valvole di intercettazione temporanea del flusso uscente da tali fori. Con il proseguire delle operazioni di ispezione, manutenzione o riparazione, su tali valvole vengono applicati attrezzi per operare sulla tubazione o vengono collegate condutture di bypass, utilizzabili naturalmente solo dopo aver aperto le suddette valvole.

CosÃ¬ queste valvole, tipicamente ad otturatore piatto, devono permettere lâ€™inserimento e il disinserimento in sicurezza di attrezzi per operare su una tubazione, ad esempio una campana portaâ€ otturatore per interrompere il flusso nella tubatura, ed eventualmente per la successiva installazione di un byâ€ pass, e devono altresÃ¬ essere di rapida attivazione, ovvero di rapida apertura/chiusura, e consentire una efficace tenuta del fluido.

Per lo scopo sopra descritto, prevalentemente in tubature per il gas, Ã ̈ noto utilizzare valvole a lamina o a coltello (piatte), dette altresÃ¬ valvole â€œa ghigliottinaâ€ , che sono valvole dotate di una fessura laterale provvista di apposite guarnizioni, in cui Ã ̈ possibile inserire, solitamente in modo manuale, una lamina otturatrice dotata eventualmente di una relativa impugnatura. La valvola, di forma sostanzialmente cilindrica, Ã ̈ fissabile ad una sua base al raccordo, e comprende unâ€™apertura in corrispondenza della base opposta, entro cui Ã ̈ possibile fissare degli attrezzi e/o delle ulteriori tubature per definire una deviazione di byâ€ pass, e presenta la suddetta fessura per la lamina otturatrice, estesa ortogonalmente allâ€™asse di simmetria, ricavata lungo la sua superficie laterale.

Il fissaggio della valvola al raccordo avviene tipicamente mediante la cooperazione di due filetti, uno sul raccordo ed uno corrispondente sulla valvola. In altre parole la valvola viene avvitata sul raccordo. Tale condizione, a causa naturalmente della lunghezza dei filetti, non permette allâ€™utente di scegliere la posizione angolare finale della fessura per lâ€™inserimento della lamina otturatrice. Ãˆ quindi possibile che al termine dellâ€™avvitamento la fessura si trovi in una posizione tale da rendere difficoltoso, se non impossibile, lâ€™inserimento della lamina otturatrice, ad esempio per la presenza di ostacoli posti immediatamente di fronte alla fessura. Tale situazione risulta di evidente scomoditÃ per lâ€™operatore, a cui Ã ̈ impedito di operare correttamente ed in comoditÃ sulla valvola.

Per sopperire a tale inconveniente sono note soluzioni che prevedono la presenza, sulla valvola a ghigliottina, di due o piÃ¹ fessure, angolarmente distanziate, per lâ€™inserimento alternativo della lamina otturatrice.

Tale soluzione perÃ², oltre ad essere complessa da realizzare e comportare lâ€™impiego di speciali guarnizioni per garantire la tenuta fluidica anche delle fessure non impegnate

dalla lamina otturatrice, quando questa Ã ̈ inserita nella valvola, non permette in ogni caso di posizionare liberamente una delle fessure per la lamina otturatrice nella collocazione piÃ¹ idonea allâ€™inserimento di questâ€™ultima. Scopo della presente invenzione Ã ̈ quello di risolvere i problemi della tecnica nota e di evitare smontaggi accidentali della valvola durante il suo posizionamento e il suo funzionamento. Ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ la realizzazione di una valvola per raccordi, che consenta allâ€™operatore un utilizzo corretto e semplice in ogni condizione di uso. RIASSUNTO DELLâ€™INVENZIONE Questi ed altri scopi sono ottenuti dalla presente invenzione per mezzo di una valvola per un raccordo di tubazioni, comprendente un primo elemento di passaggio del fluido dotato di mezzi di fissaggio al raccordo, ed un secondo elemento di passaggio del fluido, vincolato almeno in rotazione rispetto al primo elemento e in continuitÃ fluidica con questâ€™ultimo, e mezzi per lâ€™otturazione almeno temporanea del passaggio fluidico almeno attraverso il suddetto secondo elemento. Tali mezzi per lâ€™otturazione comprendono una lamina otturatrice amovibile ed una fessura, opportunamente preferibilmente munita di almeno due guarnizioni combacianti che ne garantiscono la tenuta fluidica, entro cui tale lamina otturatrice Ã ̈ inseribile in modo removibile. La valvola comprende inoltre dei mezzi di posizionamento e trattenuta, atti ad impedire reversibilmente la movimentazione del secondo elemento rispetto al primo elemento. Grazie alla presente invenzione, Ã ̈ possibile movimentare il secondo elemento della valvola, ovvero la porzione di valvola dotata dei mezzi per lâ€™otturazione che comandano lâ€™apertura e la chiusura della valvola stessa, nella posizione operativa preferita, in modo da consentire un utilizzo facile ed efficace del pezzo. Infatti, una volta vincolato il primo elemento di passaggio del fluido â€“ per esempio â€“ ad

un raccordo di derivazione di una tubazione, lâ€™operatore sarÃ libero di ruotare il secondo elemento della valvola rispetto al primo, fino a che la fessura per la lamina otturatrice venga a collocarsi nella posizione piÃ¹ opportuna per consentire lâ€™inserimento della stessa lamina otturatrice.

I mezzi di posizionamento e trattenuta sono quindi in genere utilizzati in seguito al posizionamento e alla chiusura del secondo elemento della valvola nella posizione preferita, in modo che questo mantenga la propria posizione rispetto al primo elemento.

Secondo un aspetto preferito della presente invenzione, i suddetti mezzi di posizionamento e trattenuta comprendono dei mezzi di comando manuale, atti a definire selettivamente una posizione di disaccoppiamento o di accoppiamento stabile tra il primo elemento e il secondo elemento di passaggio del fluido, ciascuno dei quali comprende almeno una manopola di azionamento manuale per un componente attivo vincolato a detto secondo elemento della valvola ed impegnabile removibilmente in compressione sul suddetto primo elemento.

Tali mezzi di comando possono essere utilizzati in seguito al posizionamento del secondo elemento e prima della chiusura della valvola. I suddetti mezzi di comando manuale, preferibilmente costituiti da elementi filettati ad azionamento manuale che, avvitati tramite manopole di azionamento in fori del primo elemento della valvola, si impegnano in pressione con il secondo elemento della valvola, garantiscono un fissaggio rapido ed efficace, nella posizione prescelta, di tali primo e secondo elemento.

Secondo un altro aspetto preferito della presente invenzione, il primo elemento ed il secondo elemento di passaggio del fluido sono componenti a geometria sostanzialmente cilindrica e sono tra loro vincolati in modo coassiale, lâ€™uno

sormontando almeno parzialmente lâ€™altro.

Con tale conformazione, di preferenza, la valvola puÃ² prevedere che la suddetta fessura per la lamina otturatrice venga a disporsi tra lâ€™estremitÃ sormontata del primo elemento e la corrispondente regione del secondo elemento e le suddette due guarnizioni anulari combacianti sono alloggiate rispettivamente sul primo e sul secondo elemento di passaggio di un fluido della valvola.

In una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, con la conformazione sopra descritta, il primo ed il secondo elemento sono tra loro vincolati solo in reciproca rotazione tramite lâ€™impiego di elementi filettati che, impegnati in corrispondenti fori filettati del secondo elemento della valvola, si impegnano in una scanalatura circolare del primo elemento, in modo tale da impedire la traslazione assiale tra tali elementi, pur consentendone la loro libera rotazione relativa.

La presente invenzione concerne ulteriormente il metodo di utilizzo della valvola sopra descritta con un raccordo, ed in particolare un metodo di chiusura fluidica di un raccordo di una tubatura mediante una valvola comprendente un primo elemento di passaggio di un fluido dotato di mezzi di fissaggio al raccordo, ed un secondo elemento di passaggio del fluido, vincolato almeno in rotazione rispetto al primo elemento e in continuitÃ fluidica con questâ€™ultimo, e mezzi per lâ€™otturazione almeno temporanea del passaggio fluidico attraverso detto secondo elemento, e in cui i mezzi per lâ€™otturazione comprendono una lamina otturatrice ed una fessura, e la valvola comprende inoltre dei mezzi di posizionamento e trattenuta, atti ad impedire reversibilmente la movimentazione del secondo elemento rispetto al primo elemento, comprendente le fasi di:

a. installare in modo noto un raccordo su una tubatura;

b. vincolare il primo elemento di passaggio del fluido al raccordo;

c. accoppiare il secondo elemento di passaggio del fluido al primo elemento, con vincolo almeno di rotazione relativa;

d. movimentare almeno in rotazione il secondo elemento rispetto al primo elemento;

e. operare detti mezzi di posizionamento e trattenuta per impedire la movimentazione di detto secondo elemento rispetto a detto primo elemento

f. operare i mezzi per lâ€™otturazione per interrompere o permettere la comunicazione fluidica almeno attraverso il suddetto secondo elemento.

Si noti che le ultime due fasi e) ed f) del metodo sopra riportato possono essere tra loro scambiate e dunque disposte in una successione temporale invertita. Secondo un aspetto della presente invenzione, il metodo prevede lâ€™utilizzo di una valvola avente i suddetti mezzi di posizionamento e trattenuta che comprendono almeno dei mezzi di comando ad azionamento manuale, atti a definire selettivamente una posizione di disaccoppiamento o di accoppiamento stabile tra il primo elemento ed il secondo elemento, e comprende ulteriormente la fasi di:

d1. operare manualmente i mezzi di comando per definire una posizione di accoppiamento stabile reversibile tra il primo e il secondo elemento; BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Con riferimento alle figure, viene ora descritta una forma di realizzazione della presente invenzione, esemplificativa e non limitativa, in cui:

â€ la Figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di una valvola secondo la presente invenzione in condizione operativa; â€ la Figura 2 Ã ̈ una vista esplosa dei componenti della valvola di Figura 1;

â€ la Figura 3 Ã ̈ una vista laterale in sezione della valvola di Figura 1;

â€ la Figura 4 Ã ̈ una vista frontale della valvola di Figura 1;

â€ la Figura 5 Ã ̈ una vista in sezione lâ€™ungo lâ€™asse Aâ€ A di Figura 4;

â€ la Figura 6 Ã ̈ una vista in sezione della valvola di figura 1, in condizione operativa e accoppiata con un ulteriore attrezzo.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DELLA PRESENTE INVENZIONE

Con riferimento alle figure, una valvola 1 per un raccordo 2 di una tubazione 3, comprende un primo elemento 4 di passaggio di un fluido, dotato di mezzi di fissaggio 5 al raccordo 2, un secondo elemento 7 di passaggio del fluido, vincolato, grazie a mezzi 9, 10 piÃ¹ sotto descritti, almeno in rotazione al primo elemento 4 e in continuitÃ fluidica con questâ€™ultimo, cosÃ¬ da definire tra di essi un passaggio per il fluido stesso, e mezzi 6, 8 per lâ€™otturazione almeno temporanea del passaggio fluidico attraverso la valvola 1.

Tali mezzi per lâ€™otturazione comprendono una lamina otturatrice 8, amovibile, ed una fessura 6, opportunamente munita di almeno due guarnizioni combacianti 12, 13 che ne garantiscono la tenuta fluidica, entro cui la lamina 8 puÃ² essere inserita in modo removibile.

La valvola 1 comprende inoltre dei mezzi di posizionamento e trattenuta 15 atti ad impedire reversibilmente, preferibilmente in modo stabile, la movimentazione del secondo elemento 7 rispetto al primo elemento 4.

Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, il primo elemento 4 Ã ̈ un elemento cilindrico cavo, dotato di unâ€™altezza limitata, che assume quasi una conformazione anulare, mentre il secondo elemento 7 della valvola 1 Ã ̈ un elemento anchâ€™esso a geometria sostanzialmente cilindrica con sezione variabile lungo il proprio asse.

Come visibile in particolare nelle Figure 3 e 6, i mezzi di fissaggio 5 del primo elemento 4 al raccordo 2 sono realizzati mediante una filettatura, disposta in corrispondenza di una delle due aperture di base del cilindro cavo che costituisce il primo elemento 4, conformata, per passo e dimensioni del filetto, in modo tale da avvitarsi in una corrispondente filettatura (madrevite) presente sul raccordo 2. Si osservi che tra primo elemento 4 della valvola 1 e raccordo 2 Ã ̈ interposta una guarnizione per garantire la tenuta fluidica tra i due componenti.

Si noti altresÃ¬ che, come visibile nelle figure, il primo elemento 4 della valvola 1 contempla anche la presenza di una scanalatura laterale circolare, o anulare, 9, la cui funzione sarÃ meglio chiarita in seguito.

Preferibilmente, nella forma di realizzazione della valvola 1 secondo la presente invenzione qui mostrata, nel primo elemento 4 Ã ̈ ricavata, in modo perimetrale sostanzialmente sulla base opposta a quella di accoppiamento al raccordo 2, una sede 11 per una guarnizione anulare 12, atta a cooperare con la suddetta fessura 6 per la lamina otturatrice 8. Unâ€™ulteriore guarnizione 13 Ã ̈ ospitabile nel secondo elemento 7, e coopera con la guarnizione 12 in modo da garantire la tenuta fluidica della fessura 6, come meglio spiegato in seguito. Il secondo elemento 7, che come detto Ã ̈ a sua volta conformato come un cilindro cavo a sezione variabile, presenta sulla superficie laterale la fessura 6 per lâ€™inserimento della lamina 8.

Tale fessura 6 presenta una dimensione trasversale ridotta, ovvero uno spessore limitato, per evitare indebite interferenze tra la lamina otturatrice 8 e le guarnizioni anulari 12 e 13 (oâ€ ring), quando tale lamina 8 viene inserita entro la fessura 6, e presenta altresÃ¬ dei bordi esterni smussati che agiscono da invito per la lamina 8, facilitandone lâ€™inserimento.

Si noti che la forma del secondo elemento 7 Ã ̈ tale da consentirne lâ€™accoppiamento, con vincolo pur a tenuta fluidica di sola rotazione, con il primo elemento 4 della valvola 1, in modo tale da sormontare parzialmente questâ€™ultimo e permettere il posizionamento della fessura 6 in corrispondenza delle due suddette guarnizioni anulari 12 e 13, le quali risultano combacianti quando il primo ed il secondo elemento 4, 7 della valvola 1 sono tra loro vincolati.

PiÃ¹ in dettaglio, internamente, come visibile in figura 3, il secondo elemento 7 presenta una sella 18 che funge da fine corsa per il primo elemento 4, mentre una porzione dello stesso elemento 7 conformata a flangia cilindrica 17 Ã ̈ atta a circondare parzialmente il primo elemento 4 quando i due elementi 4, 7 sono accoppiati operativamente.

I mezzi di vincolo tra il primo elemento 4 ed il secondo elemento 7 comprendono la suddetta scanalatura anulare 9 ricavata sulla superficie esterna del primo elemento 4 della valvola 1 ed una pluralitÃ di elementi filettati 10 che, inseriti in corrispondenti fori filettati 14 ricavati sulla superficie laterale del secondo elemento 7, si impegnano entro tale scanalatura 9, impedendo la traslazione reciproca dei due elementi 4, 7, pur consentendone la libera rotazione relativa.

Lâ€™esatto posizionamento dei fori 14 del secondo elemento 7 in corrispondenza della scanalatura 9 del primo elemento 4, quando tali elementi sono accoppiati, Ã ̈ garantita dalla suddetta sella 18 del secondo elemento 7 che funge da fine corsa per la base superiore del primo elemento 4 della valvola 1.

Si osservi che, in particolare, gli elementi filettati 10 che realizzano il vincolo tra i due elementi 4, 7 della valvola 1 sono grani filettati avvitabili grazie ad una specifica chiave, preferibilmente, a testa poligonale e bloccati in posizione con apposti frenaâ€ filetti. La conformazione mostrata nelle figure del primo e del secondo elemento 4, 7

permette di fatto la sola regolazione della posizione angolare relativa tra i due elementi, ovvero tale per cui il secondo elemento 7 Ã ̈ mobile in modo girevole rispetto al primo elemento 4. Non si esclude perÃ², stante il vincolo a tenuta fluidica tra i due elementi 4 e 7, ossia la realizzazione di un passaggio con continuitÃ fluidica tra i due elementi, la possibilitÃ di una regolazione assiale relativa tra tali due elementi 4, 7. Inoltre, pur se si Ã ̈ sopra descritto lâ€™uso di elementi filettati 10 impegnati in una relativa scanalatura 9 per realizzare il vincolo di rotazione tra il primo ed il secondo elemento 4, 7 della valvola 1, qualsiasi altro vincolo che ne permetta almeno la rotazione relativa, come ad esempio lâ€™impegno di spine forzate nel secondo elemento 7 e in impegno lasco entro la scanalatura 9, Ã ̈ parimenti utilizzabile.

Nella forma di realizzazione qui mostrata, i suddetti mezzi di posizionamento e trattenuta comprendono dei mezzi di comando 15 ad azionamento manuale vincolabili ai suddetti fori 14 e comprendenti una manopola di comando 15a ed una porzione filettata 15b (Si noti che tali riferimenti vengono utilizzati in dettaglio in figura 2, mentre nelle restanti figure si utilizza il riferimento generale 15 per semplicitÃ di visualizzazione).

PiÃ¹ in generale, la porzione filettata 15b di tali mezzi 15 costituisce un componente attivo, vincolato in modo mobile al secondo elemento 7 della valvola 1, che opportunamente azionato dalla relativa manopola 15a si impegna removibilmente in compressione sul suddetto primo elemento 4.

Infatti, nella forma realizzativa della presente invenzione qui descritta, la porzione filettata 15b dei mezzi 15 Ã ̈ atta ad impegnarsi entro il relativo filetto di una delle aperture 14, e, operata dalla manopola di comando 15a, atta ad essere facilmente impugnata da un operatore, viene ad impegnarsi in compressione, in modo evidentemente reversibile, con il primo elemento 4 della valvola 1, preferibilmente

entro la scanalatura 9 di questâ€™ultimo.

I mezzi di comando manuale 15 possono essere utilizzati per effettuare un impegno stabile tra il primo ed il secondo elemento 4, 7 dopo aver stabilito la loro posizione angolare reciproca, ovvero per realizzare in modo rapido una connessione tra i due elementi 4, 7, che, pur reversibile, sia stabile e facile da porre in essere ed eventualmente eliminare.

In particolare, tali gli elementi filettati 15b dei mezzi di comando manuale 15 sono atti ad essere inseriti entro relative aperture filettate 14 poste sulla superficie laterale del secondo elemento 7 e, una volta avvitati, si impegnano nella scanalatura 9 del primo elemento 4 della valvola 1, in compressione. Come visibile nella vista in sezione di Figura 5, gli elementi filettati 15b, una volta inseriti entro le relative aperture 14 e avvitati grazie alle relative manopole 15a, esercitano contro la scanalatura 9 del primo elemento 4 una pressione tale da impedire ogni movimento relativo tra il primo ed il secondo elemento 4, 7.

Si noti che, nella realizzazione della presente invenzione qui mostrata, i mezzi di comando 15 sfruttano le medesime aperture 14 dei mezzi di vincolo 10. Ãˆ comunque possibile differenziare il filetto dei mezzi di comando 15 dal filetto dei mezzi di vincolo 10, e di conseguenza prevedere delle relative aperture differenti tra loro, invece delle comuni aperture 14, cosÃ¬ come Ã ̈ possibile prevedere diversi tipi di impugnature 15a al posto delle illustrate manopole, o altri mezzi che consentano ad un operatore di azionare manualmente tali mezzi di comando 15.

Si osservi inoltre che, superiormente, lâ€™apertura del secondo elemento 7 presenta preferibilmente un filetto interno 16, che consente alla valvola 1 di potersi accoppiare operativamente con altri attrezzi, come lâ€™attrezzo 18 mostrato in Figura 6, o con condutture di byâ€ pass.

La lamina otturatrice 8, se pur separabile dagli elementi 4, 7, Ã ̈ parte integrante della valvola 1. La lamina 8 Ã ̈ nota nella tecnica, e presenta una porzione sottile 8a, genericamente metallica, atta ad essere inserita nella fessura 6 tra le guarnizioni 12, 13, ed unâ€™impugnatura, o manopola, 8b. In figura 6, si nota lâ€™accoppiamento del primo elemento 4 al raccordo 2 e di un attrezzo 18, non oggetto della presente invenzione, al secondo elemento 7, per mezzo rispettivamente dei filetti 5 e 16. In uso, un operatore inizialmente installa in modo noto il raccordo 2 su una tubatura 3. In seguito, attraverso i mezzi di fissaggio 5, ovvero grazie allâ€™accoppiamento del filetto 5 con un relativo filetto del raccordo 2, vincola il primo elemento 4 al raccordo 2. In seguito, lâ€™operatore accoppia il secondo elemento 7 con il primo elemento 4 della valvola 1, ed in particolare appoggia il secondo elemento 7 sopra al primo elemento 4, in modo tale da introdurre il primo elemento 4 nel secondo elemento 7 per tutta la corsa disponibile, ovvero sino al raggiungimento della sella 18.

A questo punto lâ€™operatore, grazie allâ€™avvitamento dei grani 10 entro i fori 14 del secondo elemento 7 con la scanalatura anulare 9 del primo elemento 4 della valvola 1, realizza un vincolo di sola rotazione, a tenuta di fluido, ovvero in grado di garantire la continuitÃ fluidica, tra il primo ed il secondo elemento 4, 7 della stessa valvola 1. Una volta vincolati in rotazione tali elementi 4, 7 Ã ̈ possibile movimentare in rotazione il secondo elemento 7 rispetto al primo elemento 4. In particolare, nella forma di realizzazione qu mostrata, Ã ̈ possibile ruotare il secondo elemento 7 sul primo elemento 4, sino a porre la fessura 6 in una posizione ottimale per lâ€™uso. In seguito Ã ̈ possibile operare, grazie alle manopole 15a, i mezzi di posizionamento e trattenuta 15, comprendenti i suddetti mezzi di comando manuale, avvitando le relative porzioni filettate 15b di tali mezzi di comando manuale entro le relative

aperture 14, fino a che le dette porzioni filettate 15b si impegnano in compressione con il fondo della scanalatura anulare 9, e cosÃ¬ impediscono stabilmente, ma reversibilmente, la movimentazione del secondo elemento 7 rispetto al primo elemento 4.

Successivamente Ã ̈ possibile azionare i mezzi per lâ€™otturazione 6, 8 allo scopo di interrompere la comunicazione fluidica entro la valvola 1, almeno entro il secondo elemento 7, in particolare inserendo la lamina 8a entro la fessura 6, tra le guarnizioni 12, 13. Lâ€™accoppiamento della lamina 8a con le guarnizioni 12 e 13 garantisce la tenuta fluidica.

Ãˆ possibile comunque invertire lâ€™ordine di utilizzo dei mezzi di posizionamento e trattenuta 15 con la fase di lâ€™inserimento della lamina 8a entro la fessura 6, senza per questo uscire dallo scopo della presente invenzione.

Ulteriormente, Ã ̈ possibile prevedere anche lâ€™utilizzo dei mezzi di comando 5, tipicamente prima di effettuare lâ€™interruzione fluidica, in modo da definire di accoppiamento lasco tra i due elementi 4, 7, in modo tale che tale accoppiamento sia provvisorio e di rapida eliminazione.

In particolare, fintanto che non Ã ̈ stata trovata una posizione ottimale per la fessura 6, lâ€™operatore puÃ² utilizzare i mezzi di comando 5 per mantenere momentaneamente e valutare una determinata posizione del secondo elemento 7, per poi utilizzare i mezzi di posizionamento stabile per mantenere il secondo elemento 7 nella propria posizione definitiva.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Valvola (1) per un raccordo (2) di tubazioni, comprendente un primo elemento (4) di passaggio di un fluido dotato di mezzi (5) di fissaggio a detto raccordo, ed un secondo elemento (7) di passaggio di un fluido, vincolato almeno in rotazione a detto primo elemento (4) e in continuitÃ fluidica con questâ€™ultimo, e mezzi per lâ€™otturazione almeno temporanea del passaggio fluidico attraverso detta valvola (1), in cui detti mezzi per lâ€™otturazione comprendono almeno una lamina otturatrice amovibile (8) ed una relativa fessura (6) entro cui detta lamina Ã ̈ inseribile, detta valvola (1) comprendendo inoltre dei mezzi di posizionamento e trattenuta (15) per impedire reversibilmente la movimentazione di detto secondo elemento (7) rispetto a detto primo elemento (4).
2) Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di posizionamento e trattenuta comprendono dei mezzi di comando manuale (15), ciascuno dei quali comprende almeno una manopola (15a) di azionamento manuale per un ciascuno dei quali comprende almeno una manopola di azionamento manuale per un componente attivo vincolato a detto secondo elemento (7) ed impegnabile removibilmente in compressione su detto primo elemento (4) della valvola (1).
3) Valvola secondo la rivendicazione 2, in cui ciascuno di detti mezzi di comando manuale (15) comprende almeno un elemento filettato (15b), comandato da detta almeno una manopola (15a), detto almeno un elemento filettato (15b) impegnandosi entro fori filettati (14) di detto secondo elemento (7), e, una volta avvitato, impegnandosi reversibilmente in compressione con detto primo elemento (4).
4) Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta fessura (6) comprende internamente almeno due guarnizioni (12, 13) a tenuta combacianti.
5) Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo e detto secondo elemento (4, 7) di detta valvola (1) sono componenti a geometria sostanzialmente cilindrica, e sono conformati per sormontarsi almeno parzialmente quando reciprocamente accoppiati.
6) Valvola secondo la rivendicazione 4 e la rivendicazione 5, in cui dette almeno due guarnizioni (12, 13) sono alloggiate rispettivamente su detto primo e secondo elemento (4, 7) della valvola (1).
7) Valvola secondo la rivendicazione 5 o 6, comprendente mezzi per il vincolo reciproco solamente in rotazione di detto primo e di detto secondo elemento (4, 7) della valvola (1).
8) Metodo di chiusura fluidica di un raccordo di una tubatura mediante una valvola comprendente un primo elemento (4) di passaggio di un fluido dotato di mezzi (5) di fissaggio a detto raccordo, ed un secondo elemento (7) di passaggio di un fluido, vincolato almeno in rotazione a detto primo elemento (4) e in continuitÃ fluidica con questâ€™ultimo, e mezzi per lâ€™otturazione almeno temporanea del passaggio fluidico attraverso detta valvola (1), in cui detti mezzi per lâ€™otturazione comprendono almeno una lamina otturatrice amovibile (8) ed una relativa fessura (6) entro cui detta lamina Ã ̈ inseribile, detta valvola (1) comprendendo inoltre dei mezzi di posizionamento e trattenuta (15) per impedire reversibilmente la movimentazione di detto secondo elemento (7) rispetto a detto primo elemento (4), il metodo comprendendo le fasi di: a. installare in modo noto un raccordo su una tubatura; b. vincolare detto primo elemento (4) al raccordo; c. accoppiare detto secondo elemento a detto primo elemento, con vincolo almeno di rotazione relativa; d. operare detti mezzi di posizionamento e trattenuta per impedire la movimentazione di detto secondo elemento rispetto a detto primo elemento e. operare i mezzi per lâ€™otturazione per interrompere il passaggio di fluido entro detta valvola (1); e in cui dette fasi d) ed e) possono essere tra loro temporalmente invertite.
9) Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui detta valvola comprende dei mezzi di comando, atti a definire selettivamente una posizione di disaccoppiamento o di accoppiamento lasco tra detti primo elemento e detto secondo elemento, comprendente la fase di: d1. operare manualmente i mezzi di comando per definire una posizione di accoppiamento stabile reversibile tra detto primo e secondo elemento.