ITMI20130109U1 - Collare cervicale conformabile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del trovato avente per titolo:

“COLLARE CERVICALE CONFORMABILE”

Il presente trovato riguarda un collare cervicale e, in particolare, un collare cervicale rigido destinato ad essere utilizzato nelle operazioni di primo soccorso per impedire movimenti indesiderati di flessione, estensione o rotazione del collo. I collari di questo tipo vengono applicati ad un paziente al fine di evitare potenziali danni alle vertebre cervicali che potrebbero comportare lesioni permanenti o paralisi, se non addirittura la morte del paziente, come conseguenza del danneggiamento del nervo spinale.

I collari cervicali di tipo noto destinati alle operazioni di primo soccorso includono generalmente un corpo in materiale plastico del tipo elasticamente flessibile, ad esempio in polietilene, rivestito con una schiuma espansa a celle chiuse, quale ad esempio ÈVA o simile. Il corpo del collare è opportunamente sagomato per offrire supporto e/o appoggio alle varie parti anatomiche vicine al collo, ad esempio mento, mandibola, sterno e nuca.

I collari di questo tipo presentano generalmente una forma iniziale piana che include alle estremità dei mezzi di chiusura, quali ad esempio delle strisce di Velcro™ o simile. Durante l'applicazione al paziente, il collare viene opportunamente posizionato dietro la nuca, quindi piegato per avvolgere completamente il collo del paziente, ed infine chiuso utilizzando i mezzi di chiusura di cui è dotato. Dopo la rimozione dal collo del paziente, il collare toma nella sua forma originale piana e può quindi essere riposto per un successivo utilizzo.

Uno dei problemi principali di questi collari cervicali è dato tuttavia dal loro ingombro; infatti, quando il collare si trova nella sua forma piana originale, la sua lunghezza complessiva può anche superare i 60 cm. Questi collari devono spesso far parte della dotazione di emergenza che viene trasportata in uno zaino, ad esempio nel corso di operazioni militari sul campo oppure durante interventi del personale di soccorso in siti colpiti da calamità.

Un altro problema dei collari cervicali di tipo noto è dato dalla complessità di utilizzo. Ad esempio, in alcuni modelli presenti sul mercato, la porzione di supporto del mento (mentoniera), viene resa mobile per poterla adattare alle dimensioni ed alla conformazione del paziente; una volta applicato il collare, la mentoniera viene spostata in posizione opportuna ed il suo movimento viene bloccato da opportuni mezzi che la trattengono in posizione. E' quindi evidente che l'applicazione di questi tipi di collare risulta piuttosto macchinosa, lenta e potenzialmente pericolosa, soprattutto considerando che queste operazioni si svolgono spesso in condizioni avverse e che il fattore tempo è spesso determinante per la salvezza del paziente.

E altresì noto dal brevetto n. US 4,676,233 un particolare mezzo di immobilizzazione per arti fratturati, anche noto come "stecca di immobilizzazione", costituito da una striscia di materiale sagomabile in grado di fornire la necessaria rigidità una volta ripiegato per formare opportune nervature di rinforzo. Nel brevetto viene descritta anche la possibilità di ottenere un collare cervicale sagomando opportunamente il materiale; tuttavia, a causa della larghezza fissa della striscia di materiale risulta impossibile adattare questo prodotto alla forma del collo e, soprattutto, del mento del paziente per ottenere una corretta ed efficace immobilizzazione del collo stesso. Inoltre, le numerose piegature necessarie per formare le nervature di irrigidimento del collare cervicale lungo tutta la circonferenza del collo rendono piuttosto lento e complesso il suo utilizzo.

Uno scopo del presente trovato è quindi quello di proporre un collare cervicale migliorato che possa essere riposto in uno spazio limitato.

Un altro scopo del presente trovato è quello di proporre un collare cervicale che abbia un peso limitato e che sia agevole da trasportare.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di proporre un collare cervicale che sia facile da applicare e da adattare al paziente.

Questi scopi sono raggiunti dal presente trovato grazie ad un collare cervicale secondo la rivendicazione 1. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato sono riportate nelle rispettive rivendicazioni dipendenti.

In generale, un collare cervicale comprende un corpo principale in grado di assumere almeno una prima condizione di forma idonea a consentirne l'immagazzinamento ed almeno una seconda condizione di forma idonea ad essere applicata al collo di un paziente per impedire il movimento delle vertebre cervicali. Il collare secondo il trovato è vantaggiosamente realizzato in pezzo unico con un materiale conformabile in grado di mantenere la forma impartita, ed il corpo principale è sagomato per presentare frontalmente almeno una porzione di supporto del mento del paziente.

Con l'espressione "materiale conformabile" si intende qui e nel seguito un materiale che può essere deformato manualmente, che è in grado di mantenere la forma impartita e che può essere poi riportato, sempre manualmente, alla sua forma iniziale

Un collare secondo il trovato può quindi essere facilmente conformato nella condizione di utilizzo: la sagoma prestabilita conferisce al collare una particolare semplicità nella fase di applicazione al collo del paziente. Il collare è altrettanto semplice da immagazzinare grazie alla possibilità di piegare il materiale nella forma più idonea ad occupare il minor spazio possibile. Ad esempio, nella condizione di forma idonea all'immagazzinamento, il corpo principale del collare può essere arrotolato o, in alternativa, ripiegato una o più volte per appiattirlo il più possibile.

Il materiale con cui viene realizzato il corpo principale comprende ad esempio una lamina interna di alluminio o sue leghe ed un rivestimento esterno realizzato ad esempio con un materiale espanso a celle chiuse. La lamina in lega di alluminio agevola la piegatura ed il mantenimento della conformazione impartita, mentre il rivestimento esterno in materiale espanso, oltre a fungere da rivestimento protettivo, risulta confortevole per il paziente.

Secondo un altro aspetto vantaggioso del trovato, la porzione di supporto del mento include una pluralità di alette conformabili che consentono di adattare il collare alla forma del viso e del collo del paziente. Viene così resa più agevole e rapida l'operazione di adattamento del collare al paziente.

Per garantire comunque la sicurezza del collare dopo la sua applicazione, viene previsto un dispositivo di chiusura riposizionabile, ad esempio un sistema di accoppiamento fasce opposte di asole ed ganci.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno più evidenti dalla seguente descrizione, fatta a titolo di esempio, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

- la Figura 1 è una vista in condizione piana di un collare cervicale secondo una possibile forma di realizzazione del trovato;

- la Figura 2 è una vista in assonometria del collare cervicale di Figura 1 nella forma che assume dopo l'applicazione al collo di un paziente; e

- le Figure 3 e 4 illustrano viste schematiche e non in scala di alcune possibili forme che può assumere il collare cervicale di Figura 1 per limitarne l'ingombro e consentirne un più facile immagazzinamento in spazi limitati.

In Figura 1 è illustrato un collare cervicale 10 secondo una vista presa dalla faccia esterna del collare stesso. In questa vista viene evidenziato con una linea tratteggiata il contorno di una lamina interna 12, realizzata in alluminio o sue leghe, mentre il contorno con linea tratto pieno indica il rivestimento 14 realizzato con un materiale espanso, ad esempio un espanso di poliuretano, un espanso di polietilene, un elastomero espanso, ÈVA, loro combinazioni o simili . La lamina 12 ed il rivestimento 14 formano un pezzo unico che costituisce il corpo principale del collare cervicale 10.

La lamina 12 può avere ad esempio uno spessore di circa 0,5 mm, ma può anche essere realizzata con spessori compresi ad esempio tra 0,3 mm e 0,8 mm; spessori inferiori a questo intervallo non forniscono sufficiente rigidità al collare, mentre spessori superiori rendono maggiormente difficoltosa la conformazione del collare.

Lo spessore del rivestimento 14 non è particolarmente determinante e viene generalmente impostato affinché il collare abbia uno spessore complessivo compreso tra 4 mm e 8 mm, ad esempio uno spessore di circa 5 mm. In ogni caso, è preferibile privilegiare uno spessore consistente sui bordi e sulla faccia interna, cioè su quelle parti a diretto contatto col paziente, mentre sulla faccia esterna lo spessore del rivestimento può anche essere più ridotto.

II corpo principale del collare cervicale 10 è sagomato in modo tale da definire diverse porzioni funzionali di supporto e/o appoggio alle parti anatomiche del paziente interessate dal collare 10, in particolare una porzione 20 per il supporto del mento, alla quale sono affiancate due porzioni 30 per il supporto della mandibola, una porzione 40 per l'appoggio del collare 10 allo stemo ed una porzione 50 di supporto della nuca.

Tra le porzioni 20 e 40 del corpo del collare 10 viene prevista un'apertura 60 per consentire al personale di soccorso di praticare eventuali interventi di tracheotomia anche quando il collare è già stato applicato al paziente. Una seconda apertura 70 viene invece prevista nella porzione 50 del corpo del collare 10 per favorire l'aerazione della nuca.

Il collare 10 è inoltre dotato di un dispositivo di chiusura riposizionabile, ad esempio un dispositivo con accoppiamento ad asole e ganci del tipo Velcro™ o simili. II dispositivo di chiusura qui rappresentato comprende in questo caso una piastra 80 dotata di ganci che viene fissata, ad esempio mediante incollaggio, alla faccia esterna del corpo del collare 10, all'stremità che si trova in corrispondenza di una delle porzioni 30 di supporto della mandibola. Allestremità opposta è invece disposto un nastro 90 dotato di asole e fissato sulla faccia interna del corpo del collare 10 mediante rivetti 91 o simili; il nastro fuoriesce all'esterno del corpo del collare 10 attraverso una fessura 59 ed ha una lunghezza scelta opportunamente per adattare il collare 10 alle varie misure per le quali è destinato.

In Figura 2 viene illustrato il collare cervicale 10 di Figura 1 nella condizione eretta, vale a dire quella assunta quando viene applicato al collo di un paziente. Si può notare che la porzione 20 di supporto del mento comprende una pluralità di alette 25 che consentono di adattare in modo semplice e rapido il collare 10 alla forma del viso e del collo del paziente. Le alette 25, rappresentate in Figura 2 con linea tratto pieno nella loro posizione originale, possono essere quindi conformate impartendo una semplice piegatura per far assumere loro la configurazione rappresentata ad esempio con linea tratteggiata.

Un collare cervicale 10 secondo il trovato si presta ad essere conformato anche in una condizione idonea a consentirne l'immagazzinamento in poco spazio, ad esempio conformando il corpo principale del collare 10 in condizione arrotolata (Figura 3), oppure in condizione ripiegata ed appiattita (Figura 4).

In sintesi, la particolare caratteristica costruttiva di un collare 10 secondo il trovato lo rende ripiegabile, arrotolabile o comunque permette di fargli assumere forma e dimensioni molto contenute e compatte idonee all' inserimento nello zaino di un soccorritore. Una volta applicato al collo del paziente, il collare 10 si irrigidisce a tal punto da immobilizzarlo saldamente. Un collare cervicale 10 secondo il trovato è inoltre particolarmente leggero, circa 100 g, e si presta quindi ad essere adottato nei kit di pronto soccorso trasportabili senza incidere particolarmente sul loro peso complessivo.

Varie modifiche possono essere apportate da un tecnico del ramo senza uscire dall'ambito del trovato. Ad esempio, il dispositivo di chiusura può anche essere differente da quello qui rappresentato ad asole e ganci, così come lo stesso dispositivo può comprendere anche più di una sola piastra di ganci 80 e anche più di un solo nastro di asole 90.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Collare cervicale comprendente un corpo principale in grado di assumere almeno una prima condizione di forma idonea a consentirne l'immagazzinamento ed almeno una seconda condizione di forma idonea ad essere applicata al collo di un paziente per impedire il movimento delle vertebre cervicali, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale è realizzato in pezzo unico con un materiale conformabile in grado di mantenere la forma impartita, e dal fatto che detto corpo principale è sagomato per presentare frontalmente almeno una porzione di supporto del mento del paziente.
2. 2. Collare cervicale secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo principale comprende un'anima in alluminio o sue leghe ed un rivestimento esterno realizzato con un materiale espanso a celle chiuse.
3. 3. Collare cervicale secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di supporto del mento include una pluralità di alette conformabili per adattare il collare alla forma del viso e del collo del paziente.
4. 4. Collare cervicale secondo la rivendicazione 1, comprendente ulteriormente un dispositivo di chiusura riposizionabile mediante accoppiamento ad asole e ganci.
5. 5. Collare cervicale secondo la rivendicazione 1 in cui, in detta prima condizione di forma idonea a consentirne rimmagazzinamento, il corpo principale del collare è arrotolato.
6. 6. Collare cervicale secondo la rivendicazione 1 in cui, in detta prima condizione di forma idonea a consentirne rimmagazzinamento, il corpo principale del collare è ripiegato una o più volte.