ITMI20130025A1 - Pompa sommergibile perfezionata con campo di funzionamento regolabile - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato una pompa sommergibile secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Le pompe del tipo sopra citato sono note da tempo. In particolare, sono note anche pompe sommergibili che consentono, quando immerse in un liquido presente entro un ambiente, vano, o contenitore, di asportare tale liquido sino al completo svuotamento di tale vano (o similare) o fino a quando in quest'ultimo tale liquido raggiunge un predefinito e voluto livello.

In quest'ultimo caso, la pompa (o elettropompa), presentante un motore elettrico connesso ad una girante, comprende un galleggiante che comanda il funzionamento della pompa ovvero del suo motore elettrico il quale rimane attivo finchè il galleggiante non giunge ad una posizione prescelta, raggiunta la quale interrompe (tramite interruttore o tramite segnale elettrico proveniente da una scheda elettronica di controllo del motore a cui il galleggiante è connesso) il funzionamento di tale motore. Questa soluzione, seppur semplice nel suo concetto, ha spesso l'inconveniente di necessitare di uno spazio di lavoro (usualmente ampio) del galleggiante attorno alla pompa, spazio che si aggiunge alle dimensioni di quest'ultima e che limita fortemente l'utilizzabilità della pompa stessa in ambienti o vani ristretti.

In aggiunta, tale nota soluzione non consente comunque di svuotare completamente il liquido, ad esempio acqua, in cui la pompa (o elettropompa) è immersa in quanto il galleggiante arresta il funzionamento della pompa quando vi è ancora un certo livello di acqua nel vano (usualmente, almeno 10 cm) a causa della struttura meccanica del galleggiante stesso.

Al fine di superare l'inconveniente del completo svuotamento sopra citato, sono state proposte pompe sommergibili provviste di almeno un sensore che arresta la pompa quando nell'ambiente o vano in cui è posta è stata estratta tutta l'acqua. Tale soluzione comunque non considera un campo o ampiezza di funzionamento della pompa e non consente pertanto una regolazione del livello di svuotamento dell'ambiente suddetto. La soluzione nota è semplicemente in grado di arrestare la pompa quando tutto il liquido presente nell'ambiente suddetto è stato estratto.

Scopo del presente trovato è quello di offrire una pompa o elettropompa sommergibile che consenta sia un completo svuotamento di un ambiente, vano o similare in cui è presente del liquido che uno svuotamento sino ad almeno un livello regolabile, il tutto mantenendo le dimensioni della pompa ad un livello contenuto.

Un altro scopo è quello di offrire una pompa del tipo citato in cui il campo di funzionamento (ovvero l'intervallo tra due livelli di liquido, uno dei quali potendo essere nullo, presenti entro l'ambiente da svuotare, un primo livello definendo l'attivazione del funzionamento della pompa stessa ed il secondo definendone l'arresto) sia regolabile in modo semplice.

Un ulteriore scopo è quello di offrire una pompa del tipo citato in cui la regolazione del campo di funzionamento sia eseguibile anche da un utilizzatore finale.

Un altro scopo è quello di offrire una pompa che sia comunque di sicuro utilizzo.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da una pompa sommergibile secondo le unite rivendicazioni.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni in cui:

la figura 1 mostra una vista laterale di una pompa sommergibile secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista frontale della pompa di figura 1;

la figura 3 mostra una vista frontale in esploso della pompa di figura 1;

la figura 4 mostra una sezione secondo la traccia 4-4 di figura 2; e

la figura 5 mostra una vista frontale ingrandita di una parte della pompa di figura 1.

Con riferimento alle citate figure, una pompa secondo il trovato comprende una carcassa 1 ed una custodia laterale 2 presente su un lato di tale carcassa e richiusa da un coperchio 2A. In quest'ultimo, in modo noto, sono presenti un motore elettrico 3 avente un albero di uscita 4 su cui è montata una girante 5. Il motore è contenuto in un vano 7 della carcassa 1 separato a tenuta da un corpo 8 di tale carcassa in cui è presente la girante 5. Questo corpo 8 si apre all'esterno della carcassa 1 (per prelevare un liquido qui presente) attraverso aperture 10 previste in una parte inferiore 12 del corpo 8 sollevata (nella forma esemplificativa del trovato) da un piano d'appoggio P mediante un bordo inferiore 13 della pompa, detto bordo presentando una pluralità di aperture 14 per il passaggio del liquido (ad esempio acqua) entro la parte 12 sopra citata. Il corpo 8 comunica con una cavità 16 posta lateralmente al vano 7 della carcassa 1 e separata a tenuta da tale vano; la cavità 16 si apre all'esterno della carcassa 1 attraverso un'apertura 19 su cui è posto un connettore 20, in sé noto, per un tubo o similare (non mostrato).

Il motore elettrico 3 è comandato e controllato nel suo funzionamento da una scheda elettronica 21 di comando e controllo, a sua volta collegata, attraverso connettore 22 posto alle estremità di cavi elettrici 23, a sensori di livello 24, 25 e 26 posti entro la custodia laterale 2. Attraverso tali sensori (che nell'esempio di realizzazione del trovato sono rappresentati in numero di tre, ma che possono anche essere in numero differente) è possibile sia controllare il completo svuotamento del vano o ambiente in cui è posta la pompa che regolare il campo di funzionamento di quest'ultima.

Più in particolare, i sensori mostrati comprendono un sensore comune ed un primo e secondo sensore (25, 26) di livello minimo e massimo, rispettivamente. Il sensore comune 24 è atto a rilevare la presenza (generica) di liquido sul piano P dell'ambiente o vano sopra citato; tale sensore 24 determina l'arresto completo e sicuro della pompa quando sul suddetto piano non è più presente acqua (o altro liquido).

Un primo sensore di livello minimo 25 è un sensore di livello atto a rilevare un valore minimo di acqua consentito e desiderato presente sul piano P, mentre il secondo sensore (di livello massimo 26) è un sensore di livello atto a rilevare un valore massimo di acqua consentito e desiderato presente su tale piano. Ogni sensore comprende, in modo in sé noto, un organo sensibile o rilevatore 30 (anch'esso in sé noto e non ulteriormente descritto) associato ad un corpo di supporto 31. Quest'ultimo è vincolato ad un elemento portante 32 mobile scorrevolmente lungo guide (verticali) 33 presenti nella custodia 2 e atte a consentire di posizionare almeno il primo sensore di livello 25 ed il secondo sensore di livello 26 a differenti altezze relative rispetto al piano P. A tal fine, ogni elemento portante 32 presenta un organo di serraggio, come ad esempio una vite di blocco 38, atto a consentire di bloccare tale elemento (ed il relativo sensore) in una qualsiasi posizione desiderata lungo la corrispondente guida 33. Si noti che la regolazione della posizione dell'elemento portante 32 lungo tale guida è preferibilmente e vantaggiosamente continua ovvero tale elemento non deve essere necessariamente bloccato in posizioni discrete previste lungo la guida. Per tale motivo, l'elemento suddetto è a forma di ganascia atta ad essere serrata sulla relativa guida attraverso la vite corrispondente quando l'elemento portante 32 ha raggiunto una posizione voluta.

Ovviamente, è compresa nel trovato anche la soluzione secondo la quale è prevista una pluralità di posizioni discrete ove bloccare l'elemento portante 32 (e quindi il relativo sensore) lungo la corrispondente guida 33.

Almeno l'elemento portante 32 del primo sensore di livello 25 e l'elemento 32 del secondo sensore di livello 26 presentano un bordo sporgente 40 su un loro primo lato 41 rivolto verso la guida adiacente, ed un incavo 42 su un lato 43 contrapposto a quello 41. Ciò consente di assicurare che, al più, tutti e tre i sensori 24, 25 e 26 siano allineati tra loro (come mostrati in linea continua in figura 3) e comunque che il primo sensore di livello 25 non possa raggiungere una posizione, sulla sua guida 33, più prossima al piano P della posizione del sensore comune 24 (ovvero più in basso di quest'ultimo, con riferimento a tale piano) e che il secondo sensore di livello 26 non possa essere, lungo la sua guida 33, più in basso degli altri due sensori (e in particolare di quello 25 che nelle figure è adiacente al sensore 26). Ciò grazie alla cooperazione tra il bordo sporgente 40 dell'elemento portante 32 del sensore 25 o 26 con l'incavo 42 dell'elemento portante 32 del primo sensore 24 o del secondo sensore 25 (vedasi ad esempio, la posizione del primo e del secondo sensore nella figura 5).

Grazie alla possibilità di posizionare i sensori 25 e 26 a diverse altezze reciproche e relative al piano P, si ha la possibilità di regolare il campo di funzionamento della pompa, senza aumentarne le dimensioni; grazie inoltre all'uso del sensore comune 24, è possibile avere sempre il sicuro spegnimento della pompa quando il livello del liquido sul piano P ha raggiunto un valore voluto e desiderato. Si noti, in particolare, che la custodia 2 comprende delle feritoie 48 atte a consentire l'ingresso in essa del liquido presente sul piano P al fine di consentirne il rilevamento da parte dei sensori 24, 25 e 26.

Durante l'uso della pompa, in produzione o da parte dell'utente, il coperchio 2A della custodia 2 viene separato dalla carcassa 1 agendo su viti di fissaggio 50; si procede quindi a regolare la posizione relativa almeno dei sensori 25 e 26 lungo le relative guide 33 al fine di definire due livelli (massimo e minimo) di liquido accettabile sul piano P così da definire un livello al quale si ha l'attivazione della pompa (rilevato dal sensore 26) ad un livello al quale si ha l'arresto della pompa (rilevato dal sensore 25). Si richiude la custodia sul corpo 1 e si può porre la pompa sul piano P ove è presente il liquido. I sensori rilevano quest'ultimo e generano un segnale elettrico che raggiunge la scheda elettronica 21.

Quest'ultimo, in funzione di essi, e del fatto che il primo sensore 25 ed il secondo sensore 26 sono riconosciuti da tale scheda come i sensori rispettivamente di livello minimo e massimo del liquido (e come tali i loro segnali che giungono a tale scheda sono correlati a tali livelli di liquido) attiva o disattiva il motore elettrico 3 e quindi la pompa al fine di ottenere sul piano P la quantità di liquido voluta (anche nulla).

L'assenza di acqua o liquido sul piano P viene comunque sempre rilevata, in sicurezza, dal sensore comune 24 (che al più può essere connesso al primo sensore di livello 25 come mostrato in figura 5) connesso alla scheda 21 e riconosciuto da quest'ultima come sensore comune.

In una forma di realizzazione alternativa del trovato, il sensore comune 24 funge anche da primo sensore di livello minimo e la pompa comprende così solo un altro sensore di livello (comunque di posizione regolabile nella custodia 2 come il sensore comune) per il rilevamento del livello massimo di liquido sul piano P.

Da notare che le guide 33 nella custodia 2 non devono essere necessariamente rettilinee e/o verticali e/o parallele potendo essere anche guide arcuate poste su diversi archi di circonferenza non aventi centro comune e/o concavità rivolta nella stessa direzione; è comunque sufficiente che esse consentano la disposizione a diverse altezze degli elementi portanti 32 mobili lungo di essi rispetto al piano P. Inoltre, non necessariamente tali elementi 32 devono scorrere lungo le guide 33, essendo sufficiente la possibilità di posizionamento a diverse altezze su di esse (ad esempio, in posizioni predefinite e discrete).

Ovviamente, la pompa presenta gli usuali organi di tenuta per consentire il funzionamento immersa nell'acqua.

Sono state descritte varie forme di realizzazione del trovato; altre ancora sono tuttavia possibili alla luce di quanto precede e sono da ritenersi ricadere nell'ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pompa sommergibile comprendente una carcassa (1) in cui sono alloggiati un motore elettrico (3) avente un albero d'uscita (4) su cui è montata una girante (5) posta in un corpo (8) di tale carcassa (1) comunicante con l'esterno della pompa per prelevare un eventuale liquido giacente su un piano (P) su cui è posta la pompa, detto motore elettrico (3) essendo comandato e controllato nel suo funzionamento da una scheda elettronica (21) collegata a mezzi rilevatori di livello del liquido suddetto, caratterizzato dal fatto che tali mezzi rilevatori sono almeno due sensori di livello dell'acqua (24, 25, 26) posizionabili in diverse posizioni lungo organi di supporto (33) e a diverse altezze dal piano (P) suddetto, uno primo di tali sensori di livello essendo atto a definire un livello minimo di liquido accettabile su detto piano ed un secondo (26) di tali sensori essendo atto a definire un livello massimo di liquido accettabile su detto piano (P), detto secondo sensore attivando la pompa al raggiungimento di tale livello, la pompa essendo disattivata al raggiungimento del livello minimo rilevato dal primo sensore (24, 25), detti sensori (24, 25, 26) definendo il campo di funzionamento della pompa.
2. 2. Pompa di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un sensore (25) atto a rilevare la completa asportazione del liquido dal piano (P) sopra citato.
3. 3. Pompa di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere un sensore comune (24) che si aggiunge al primo sensore (25) ed al secondo sensore (26) atti a definire il campo di funzionamento della pompa.
4. 4. Pompa di cui alla rivendicazione 1 o alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti sensori (24, 25, 26) sono disposti in una porzione di pompa o custodia (2) posta sul fianco della carcassa (1) della pompa, tale custodia (2) essendo apribile per posizionare i sensori (24, 25, 26) in posizioni volute lungo i relativi organi di supporto (33).
5. 5. Pompa di cui alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta custodia (2) comprende un coperchio (2A) separabile dalla pompa.
6. 6. Pompa di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli organi di supporto (33) sono guide lungo le quali sono posizionabili i sensori di livello (24, 25, 26).
7. 7. Pompa di cui alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che i sensori di livello (24, 25, 26) sono scorrevoli lungo dette guide in modo continuo e sono bloccabili in una qualunque posizione di queste ultime, ciò consentendo una regolazione continua dei livelli di liquido definenti il campo di funzionamento della pompa.
8. 8. Pompa di cui alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che tali guide sono, alternativamente, guide rettilinee o arcuate, dette guide essendo alternativamente parallele o giacenti su archi di circonferenza non necessariamente con lo stesso centro o con la concavità rivolta nella stessa direzione.
9. 9. Pompa di cui alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che ogni sensore di livello (24, 25, 26) è associato ad un rispettivo elemento portante (32) mobile lungo una corrispondente guida (33), detto elemento (32) essendo bloccabile su tale guida tramite un organo di bloccaggio (38) ad esso associato.
10. 10. Pompa di cui alla rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che almeno l'elemento portante (32) del secondo sensore di livello (26) comprende su un primo lato (41) un bordo sporgente (40) atto a cooperare con un incavo (42) previsto su un lato (43) affacciato del primo sensore di livello (25) così da evitare il suo posizionamento di tale secondo sensore (26) più vicino al piano (P) del primo sensore di livello (25).