ITMI20122126A1 - Stendipanni, in particolare da parete - Google Patents

Description

STENDIPANNI, IN PARTICOLARE DA PARETE

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La presente invenzione si riferisce a uno stendipanni, in particolare da parete.

L’oggetto della presente invenzione si colloca fra gli accessori e/o attrezzi di uso comune per lo svolgimento di mansioni casalinghe, come per esempio l’asciugatura di panni, indumenti e/o simili tessuti.

Com’à ̈ noto, fra gli oggetti e gli accessori di uso comune destinati ad agevolare alcune operazioni domestiche che quotidianamente vengono eseguite nelle case o negli appartamenti, trovano ampio impiego gli stendipanni e/o simili accessori per l'asciugatura di panni, indumenti e simili tessuti.

Fra gli svariati stendipanni presenti in commercio, si possono identificare differenti tipologie di stendipanni tradizionali più o meno diffusi. Esistono difatti stendipanni per interni, applicabili per esempio direttamente sulle pareti di un’abitazione o appoggiabili sul pavimento, e stendipanni per esterni quali per esempio quelli da balconi e/o terrazze.

In accordo con una prima tipologia di stendipanni tradizionale, lo stendipanni da parete noto presenta una struttura costituita da due aste di supporto fissabili, per mezzo di viti e tasselli, a un muro di un’abitazione secondo una posizione generalmente rialzata e al di sopra della vasca da bagno.

Tali stendipanni comprendono, tra le aste di supporto, una pluralità di asticelle di asciugatura ciascuna predisposta ad accogliere, in appoggio o per mezzo di mollette e/o simili accessori di bloccaggio almeno un panno o un tessuto da asciugare. Le asticelle di asciugatura sono mobili verticalmente, per mezzo di un sistema di fili e piccole pulegge localizzate sulle aste di supporto, tra una posizione ribassata, in cui l’utilizzatore à ̈ agevolato nella sistemazione dei panni e/o dei tessuti da asciugare, e una posizione rialzata, nella quale i panni, precedentemente posizionati e sistemati, possono essere disposti in prossimità del soffitto lasciando libera la zona sottostante.

Ciascuna asticella di asciugatura à ̈ comandabile in movimentazione mediante almeno un filo di comando che viene opportunamente azionato da un utilizzatore attraverso un’asticella comune di comando.

In accordo con una seconda tipologia di stendipanni tradizionale, lo stendipanni da balconi e/o terrazze presenta un telaio provvisto di una struttura esterna sostanzialmente squadrata e una pluralità di asticelle fisse di asciugatura che si estendono all’interno della struttura esterna.

Normalmente, tali stendipanni sono provvisti di corrispettive appendici di aggancio che ne garantiscono l’impegno ai balconi o alle ringhiere delle terrazze secondo posizioni a sbalzo.

In accordo con una terza tipologia di stendipanni di tipo tradizionale, lo stendipanni da pavimento noto presenta un telaio la cui struttura à ̈ provvista di una pluralità di asticelle di asciugatura per la sistemazione dei panni da asciugare. Il telaio comprende inoltre una struttura di appoggio le cui gambe impegnano direttamente il pavimento per mantenere le asticelle di asciugatura distanziate dallo stesso secondo una posizione rialzata.

Il telaio à ̈ normalmente snodabile e/o ripiegabile in modo tale da assumere una configurazione di utilizzo, in cui lo stendipanni à ̈ in appoggio sul pavimento completamente dispiegato in tutte le sue parti per supportare il maggiore numero di panni da asciugare, e una configurazione di non utilizzo, in cui il telaio e tutta la struttura si estendono sostanzialmente su un unico piano per minimizzare il più possibile il proprio ingombro.

Sebbene gli stendipanni noti e tradizionali siano ampiamente diffusi, il Richiedente ha riscontrato che non sono tuttavia esenti da alcuni inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente in relazione alle praticità, semplicità e comodità di utilizzo degli stessi, all’accessibilità dei medesimi da parte di utilizzatori di differenti stature, nonché all’ingombro complessivo sia nella configurazione di utilizzo, sia nella configurazione di non utilizzo.

In particolare, il Richiedente ha riscontrato che per quanto concerne gli stendipanni da parete noti, questi ultimi sono particolarmente complessi e poco pratici da maneggiare in quanto richiedono l’azionamento di una serie di fili di comando per il sollevamento e l’abbassamento delle asticelle di asciugatura. Difatti, spesso accadde che i fili di tali stendipanni si ingarbuglino, richiedendo il conseguente e indesiderato intervento da parte dell’utilizzatore.

Inoltre, gli stendipanni da muro sono scomodi e poco accessibili agli utilizzatori di bassa statura che devono diventare particolarmente abili con l’asticella di comando prevista. In effetti, quando la statura dell’utilizzatore non consente allo stesso di intervenire in modo adeguato sullo stendipanni da muro à ̈ necessario installare il medesimo secondo una posizione ribassata. Tuttavia, avendo tale stendipanni una configurazione fissa, il suo posizionamento secondo una posizione ribassata ingombra particolarmente le rispettive zone dell’abitazione da essi occupate. Normalmente, tali stendipanni sono disposti al di sopra delle vasche da bagno in modo tale da consentire lo sgocciolamento dei panni direttamente sulle stesse. Prevederne il posizionamento ribassato limiterebbe significativamente lo spazio utile.

Contrariamente agli stendipanni da muro, gli stendipanni da pavimento sono facilmente accessibili da parte di utilizzatori di differenti stature. Tuttavia, tali stendipanni sono poco stabili nella configurazione di utilizzo, specialmente quando sono carichi di panni bagnati il cui peso può determinarne la caduta.

Il problema della stabilità à ̈ riscontrabile anche nella configurazione di non utilizzo in quanto, assumendo una configurazione sostanzialmente piana, lo stendipanni deve essere riposto in zone nascoste dell’abitazione in appoggio contro una parete o appeso per mezzo di uno o più ganci. Anche in questo caso, non à ̈ raro che la posizione precaria dello stendipanni ne comporti la caduta con il rischio di danneggiamento degli oggetti e dei mobili circostanti.

Gli stendipanni da balcone possono essere utilizzati solo all’esterno, presentano capacità limitate e sono poco stabili durante il loro inutilizzo.

Scopo principe della presente invenzione à ̈ proporre uno stendipanni da parete in grado di risolvere i problemi riscontrati nella tecnica nota.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ proporre uno stendipanni da parete che sia semplice, facile e comodo da installare e utilizzare.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre uno stendipanni da parete che sia facilmente accessibile e utilizzabile da utilizzatori di differenti stature, e in particolare da utilizzatori di bassa statura.

È altresì uno scopo della presente invenzione provvedere uno stendipanni che sia stabile sia nella configurazione di utilizzo, sia nella configurazione di non utilizzo.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ proporre uno stendipanni dagli ingombri contenuti sia nella configurazione di utilizzo, sia nella configurazione di non utilizzo.

È infine uno scopo della presente invenzione predisporre uno stendipanni che possa essere facilmente applicabile su differenti pareti di un’abitazione e presenti una conformazione e un aspetto estetico gradevole.

Gli scopi sopra specificati, e altri ancora, sono sostanzialmente raggiunti da uno stendipanni da parete come espresso e descritto nelle seguenti rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di uno stendipanni da parete, in accordo con la presente invenzione.

Tale descrizione sarà effettuata qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti al solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una rappresentazione prospettica di uno stendipanni, in particolare da parete, illustrato in una condizione di riposo, in accordo con la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una rappresentazione prospettica dello stendipanni di cui alla figura 1, illustrato in una condizione operativa;

la figura 3 Ã ̈ una rappresentazione prospettica dello stendipanni di cui alle figure 1 e 2, illustrato in una condizione operativa differente dalla condizione operativa di cui alla figura 2;

la figura 4 Ã ̈ una rappresentazione prospettica di un particolare dello stendipanni, illustrato in una posizione di disimpegno da una rispettiva parete;

la figura 5 à ̈ una rappresentazione prospettica del particolare di cui alla figura 4, nella quale lo stendipanni à ̈ rappresentato in un parziale impegno alla rispettiva parete;

la figura 6 Ã ̈ una rappresentazione prospettica di un ulteriore particolare dello stendipanni di cui alle figure precedenti, in accordo con una prima soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 7 Ã ̈ una rappresentazione prospettica di un ulteriore particolare dello stendipanni di cui alle figure da precedenti, in accordo con una seconda soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 8 Ã ̈ una rappresentazione prospettica di un ulteriore particolare dello stendipanni di cui alle figure da 1 a 6, in accordo con una terza soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 9 Ã ̈ una rappresentazione prospettica di un ulteriore particolare dello stendipanni di cui alle figure da 1 a 6, in accordo con una quarta soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 10 Ã ̈ una rappresentazione prospettica di una quinta soluzione realizzativa dello stendipanni in accordo con la presente invenzione.

Con riferimento alle unite figure, con il numero 1 Ã ̈ complessivamente indicato uno stendipanni, in particolare da parete, in accordo con la presente invenzione.

Come visibile nelle figure allegate, lo stendipanni 1 comprende una struttura di supporto 2 impegnabile a una parete P di un’abitazione o di una simile struttura edile secondo una posizione sospesa rispetto al pavimento di quest’ultima. Quando lo stendipanni 1 à ̈ impegnato su una parete P, la struttura di supporto 2 si sviluppa prevalentemente su un piano di giacitura sostanzialmente parallelo alla parete stessa.

La struttura di supporto 2 comprende una prima e una seconda porzione 3, 4, preferibilmente parallele, nonché una terza e una quarta porzione 5, 6 trasversali alla prima e alla seconda porzione 3, 4 e tra loro parallele a formare un telaio sostanzialmente squadrato.

Come visibile nelle figure da 1 a 5, la prima porzione 3 della struttura di supporto 2 à ̈ vantaggiosamente costituita da due traverse 3a, 3b parallele e distanziate tra loro, a delimitare, unitamente alle estremità 5a, 6a della terza e della quarta porzione 5, 6, interposte tra le traverse 3a, 3b, un’apertura di aggancio 7 (figura 4) che verrà descritta, in relazione alla sua funzione, nel corso della presente descrizione.

Sempre con riferimento alle figure da 1 a 3 e 10, lo stendipanni 1 comprende almeno una struttura di asciugatura 8 operativamente impegnata alla struttura di supporto 2.

La struttura di asciugatura 8 à ̈ vantaggiosamente commutabile tra una condizione di riposo (figura 1), in cui fornice il minimo supporto utile per almeno un panno e/o un tessuto da asciugare, e una condizione operativa (figure 2, 3 e 10) in cui la struttura di asciugatura 8 à ̈ predisposta per supportare un panno e/o un tessuto da asciugare (non rappresentati per motivi di chiarezza) fino alla sua completa capacità.

Come visibile nelle figure da 1 a 3 e 10, la struttura di asciugatura 8 à ̈ preferibilmente provvista di una pluralità di asticelle di asciugatura 9 che si estendono parallelamente l’una rispetto alle altre e, ciascuna, predisposta per l’impegno di almeno uno o più panni e/o simili tessuti da asciugare.

Vantaggiosamente, la struttura di asciugatura 8 Ã ̈ mobile, in blocco, rispetto alla struttura di supporto 2, tra la condizione di riposo (figura 1), in cui la struttura di asciugatura 8 si estende sostanzialmente sul medesimo piano o su un piano parallelo al piano di giacitura della struttura di supporto 2, e la condizione operativa (figure 2, 3 e 10), in cui la struttura di asciugatura 8 Ã ̈ orientata trasversalmente rispetto alla struttura di supporto 2, secondo un piano di giacitura inclinato oppure sostanzialmente orizzontale.

La commutazione della struttura di asciugatura 8 tra la condizione di riposo (figura 1) e la condizione operativa (figure 2, 3 e 10) viene eseguita mediante almeno una rototraslazione della struttura di asciugatura 8 rispetto alla struttura di supporto 2. Nel dettaglio, la struttura di asciugatura 8 comprende almeno una porzione laterale 10, 11, preferibilmente due sostanzialmente parallele tra loro. Ciascuna parete porzione laterale 10, 11 presenta una prima estremità 10a, 11a scorrevolmente impegnata alla struttura di supporto 2 per traslare, lungo quest’ultima, da una prima posizione (figura 1) in cui la sagoma della struttura di asciugatura 8 coincide sostanzialmente con la sagoma della struttura di supporto 2, e una seconda posizione (figure 2, 3 e 10) in cui la sagoma della struttura di asciugatura 8 à ̈, almeno in parte, sfalsata rispetto alla sagoma della struttura di supporto 2.

Come visibile nelle figure da 1 a 3, 6, 7 e 10, ciascuna porzione laterale 10, 11 della struttura di asciugatura 8 à ̈ costituita da una coppia di aste 10b, 11b parallele e distanziate a definire uno spazio intermedio 12, 13 (figure da 1 a 3 e da 5 a 10) che viene attraversato dalle asticelle di asciugatura 9 ed à ̈ predisposto ad accogliere in impegno la rispettiva terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2 nella condizione di riposo (figura 1).

Vantaggiosamente, la prima estremità 5a, 6a di ciascuna porzione laterale 10, 11 della struttura di asciugatura 8 à ̈ provvista di un rispettivo perno di incernieramento 14 (figure da 5 a 7) che attraversa le aste 10b, 11b costituenti tali porzioni laterali 10, 11.

Il perno di incernieramento 14 di ciascuna porzione laterale 10, 11 à ̈ vantaggiosamente scorrevole, come una sorta di cursore, lungo la rispettiva terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2. In questo modo, ciascun perno di incernieramento 14 à ̈ libero di traslare lungo la rispettiva terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2 tra quest’ultima e la parete P, mentre le porzioni laterali 10, 11 della struttura di asciugatura 8 sono libere di ruotare in corrispondenza dei perni di incernieramento 14.

Con riferimento alle figure da 1 a 3 e 10, le porzioni laterali 10, 11 della struttura di asciugatura 8 sono vantaggiosamente connesse per mezzo di almeno una traversa 15 che si estende trasversalmente tra queste ultime. Nel dettaglio, la traversa 15 impegna le porzioni laterali 10, 11 della struttura di asciugatura 8 in corrispondenza di rispettive seconde estremità 10c, 11c di queste ultime, opposte alle prime estremità 10a, 11a.

Similmente alla traversa 15, le asticelle di asciugatura 9 si estendono tra le porzioni laterali 10, 11 della struttura di asciugatura 8, preferibilmente sostanzialmente parallelamente rispetto alla traversa 15.

Come visibile nelle figure 2, 3 e da 8 a 10, lo stendipanni 1 comprende almeno un’asta di rinvio 16, 17, preferibilmente due, ciascuna operativamente interposta tra una rispettiva porzione laterale 10, 11 della struttura di asciugatura 8 e una corrispettiva terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2, per determinare la rotazione della struttura di asciugatura 8 in corrispondenza della prima estremità 10a, 11a di ciascuna porzione laterale 10, 11, durante lo spostamento della struttura di asciugatura 8 tra la prima (figura 1) e la seconda posizione (figure 2, 3 e 10).

Nel dettaglio, ciascuna asta di rinvio 16, 17 presenta una prima estremità 16a, 17a incernierata alla rispettiva terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2 e una seconda estremità 16b, 17b incernierata alla rispettiva porzione laterale 10, 11 della struttura di asciugatura 8. In questo modo, lo scorrimento delle porzioni laterali 10, 11 della struttura di asciugatura 8 lungo le corrispettive terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2 avviene simultaneamente alla rotazione relativa delle porzioni laterali 10, 11, delle aste di rinvio 16, 17 e delle terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2, con il conseguente risultato di una variazione dell'inclinazione della struttura di asciugatura 8 rispetto alla struttura di supporto 2. Vantaggiosamente, il punto di incernieramento della prima estremità 16a, 17a di ciascuna asta di rinvio 16, 17 sulle rispettive terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2 à ̈ variabile, opzionalmente secondo posizioni prestabilite.

Preferibilmente, come visibile nelle figure 2, 3 e da 8 a 10, le aste di rinvio 16, 17 sono connesse, in corrispondenza delle rispettive prime estremità 16a, 17a, da almeno un'asta intermedia di collegamento 18, le cui estremità 18a costituiscono vantaggiosamente i punti di incernieramento delle aste di rinvio 16, 17 alle terza e quarta porzione 5, 6.

Vantaggiosamente, la corsa di ciascuna porzione laterale 10, 11 della struttura di asciugatura 8 lungo la rispettiva terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2, tra la prima (figura 1) e la seconda posizione (figure 2, 3 e 10), Ã ̈ regolabile.

In accordo con una prima soluzione realizzativa della presente invenzione illustrata nella figura 6, la regolazione della corsa di ciascuna porzione laterale 10, 11 della struttura di asciugatura 8 à ̈ praticabile per mezzo di almeno un fermo 19 opportunamente predisposto su ciascuna delle terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2, a un’altezza predeterminata e variabile a seconda delle esigenze dell’utilizzatore.

Come visibile nella figura 6, ciascun fermo 19 può essere fissato sulle rispettive terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2 per mezzo di opportuni elementi di fissaggio (non rappresentati in quanto noti) e idonee aperture 20 distribuite lungo lo sviluppo longitudinale di tali porzioni.

Ciascun fermo 19 fornisce una superficie di battuta e appoggio per il rispettivo perno di incernieramento 14 della rispettiva porzione laterale 10, 11 della struttura di asciugatura 8 in modo tale da definire la posizione di quest’ultima nella condizione operativa. In accordo con una seconda soluzione realizzativa della presente invenzione illustrata nella figura 7, ciascuna delle terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2 à ̈ provvista di uno o più scanalature di arresto 21 predisposte ad accogliere in appoggio il rispettivo perno di incernieramento 14 della corrispettiva porzione laterale 10, 11 della struttura di asciugatura 8 secondo una posizione stabile. In questo caso, ciascun perno di incernieramento 14 permane impegnato per gravità nella rispettiva scanalatura di arresto 21 fino a quando l'utilizzatore ne opera il disimpegno.

In accordo con una terza soluzione realizzativa della presente invenzione illustrata nella figura 8, la regolazione del punto di incernieramento di ciascuna asta di rinvio 16, 17 alla struttura di supporto 2 à ̈ selezionabile mediante l'impegno delle estremità 18a dell'asta intermedia di collegamento 18 in rispettive sedi di impegno 22, quali per esempio rispettivi fori, ricavati nelle rispettive terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2. In questo caso l'asta intermedia di collegamento 18 viene opportunamente fissata alle sedi di impegno 22 mediante elementi di fissaggio noti che necessitano di essere rimossi quando risulta necessario modificare la posizione dei punti di incernieramento delle aste di rinvio 16, 17 alla struttura di supporto 2.

In accordo con una quarta soluzione realizzativa della presente invenzione illustrata nella figura 9, ciascuna delle terza e quarta porzione 5, 6 della struttura di supporto 2 à ̈ vantaggiosamente provvista di una rispettiva cavità di transito 23 che si estende, per almeno un tratto, lungo lo sviluppo longitudinale di tale porzione 5, 6 per consentire alla corrispettiva estremità 18a dell'asta intermedia di collegamento 18 di scorrervi dentro.

Al fine di fornire una serie di punti di incernieramento su livelli differenziati alle aste di rinvio 16, 17, da ciascuna cavità di transito 23 si estendono, trasversalmente secondo un orientamento obliquo, una pluralità di sedi di impegno 23a in grado di assicurare rispettive posizioni stabili. In questo caso, la regolazione in altezza dei punti di incernieramento delle aste di rinvio 16, 17 alla struttura di supporto 2 à ̈ facilmente praticabile senza la necessità di fissare o rimuovere eventuali elementi di connessione noti.

Secondo un aspetto vantaggioso della presente invenzione, la struttura di supporto 2 à ̈ amovibilmente impegnabile a una o più pareti P di un’abitazione mediante almeno una staffa 24 (figure 4 e 5) fissabile alla rispettiva parete P. Ciascuna staffa 24 presenta almeno una porzione di impegno 24a fissabile alla rispettiva parete P secondo un'altezza preferita e almeno un’appendice di aggancio 24b atta a impegnare l’apertura di impegno 7 definita fra le traverse 3a, 3b della prima porzione 3 della struttura di supporto 2 in modo tale che, in condizione di impegno, quest’ultima sia in appoggio, per gravità, sulla staffa 24.

Vantaggiosamente, la commutazione della struttura di asciugatura 8 dalla condizione di riposo (figura 1) alla condizione operativa di utilizzo (figure 2, 3 e 10) avviene preferibilmente per gravità. Naturalmente, lo spostamento della struttura di asciugatura 8 dalla condizione di riposo alla condizione operativa può essere vantaggiosamente ammortizzato o frenato in modo tale da evitare che la discesa della stessa debba essere contrastata dall'utilizzatore medesimo.

In alternativa, Ã ̈ possibile prevedere che lo stendipanni sia opportunamente dotato di attuatori, preferibilmente di tipo meccanico oppure ad azionamento elettrico, mediante i quali sia possibile attuare la commutazione della struttura di asciugatura 8 tra la condizione di riposo alla condizione operativa.

Lo stendipanni 1 in accordo con la presente invenzione à ̈ preferibilmente realizzato in legno. Va tuttavia rilevato che il sopra descritto stendipanni 1 può essere realizzato mediante qualsiasi altro materiale esistente e facilmente lavorabile, quale per esempio metallo, acciaio inox, alluminio, ottone, plastica e simili.

Lo stendipanni secondo la presente invenzione risolve i problemi riscontrati nella tecnica nota e raggiunge importanti vantaggi.

Innanzitutto, lo stendipanni secondo la presente invenzione à ̈ facile e semplice da installare, nonché da utilizzare. In particolare, lo stendipanni presenta due regolazioni in altezza che consentono l'adattamento del medesimo alla statura degli utilizzatori. Una prima regolazione in altezza e attuabile mediante il fissaggio della staffa di supporto secondo un’altezza preferita. Una seconda regolazione dell'altezza à ̈ determinata dalla regolazione della posizione della prima estremità di ciascuna delle porzioni laterali della struttura di asciugatura.

Vantaggiosamente, la combinazione della regolazione dell'altezza delle porzioni laterali della struttura di asciugatura e della regolazione dell'altezza dei punti di incernieramento delle aste di rinvio permette una agevole e rapida regolazione dell'ingombro trasversale, inteso come sbalzo dello stendipanni, dalla parete di impegno.

In aggiunta, lo stendipanni così concepito presenta ingombri particolarmente contenuti sia nella condizione di riposo, sia nella condizione operativa che consentono il recupero di importanti spazi all'interno dell'abitazione senza la necessità di smontare gli stessi per riporli in aree di non utilizzo. Va altresì rilevato che la configurazione della struttura di asciugatura, provvista della pluralità di asticelle di asciugatura, consente l'impegno su queste ultime, nella condizione di riposo, di elementi ornamentali in grado di conferire allo stendipanni medesimo un aspetto gradevole che contribuisce alla sua permanenza sulla parete anche in condizione di riposo.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stendipanni, in particolare da parete, comprendente: - una struttura di supporto (2) impegnabile a una parete (P) di un’abitazione o di una simile struttura edile secondo una posizione sospesa rispetto al pavimento di quest’ultima; - una struttura di asciugatura (8) operativamente impegnata a detta struttura di supporto (2), detta struttura di asciugatura (8) essendo commutabile tra una condizione di riposo, in cui fornisce il minimo supporto per almeno un panno e/o tessuto da asciugare, e una condizione operativa in cui à ̈ predisposta per supportare un panno e/o un tessuto da asciugare fino alla sua completa capacità, caratterizzato dal fatto che: - detta struttura di supporto (2) si sviluppa prevalentemente su un piano di giacitura sostanzialmente parallelo alla parete (P) di destinazione di detto stendipanni (1) quando quest’ultimo à ̈ impegnato a tale parete (P); - detta struttura di asciugatura (8) à ̈ provvista di una pluralità di asticelle di asciugatura (9), ciascuna predisposta per l’impegno di almeno un panno e/o un simile tessuto da asciugare, detta struttura di asciugatura essendo mobile in blocco rispetto a detta struttura di supporto (2) tra la condizione di riposo, in cui detta struttura di asciugatura (8) si estende sostanzialmente sul medesimo piano o su un piano parallelo rispetto al piano di giacitura della struttura di supporto (2), e la condizione operativa, in cui detta struttura di asciugatura (8) à ̈ orientata trasversalmente rispetto a detta struttura di supporto (2), la commutazione tra la condizione di riposo e la condizione operativa essendo eseguita mediante una rototraslazione di detta struttura di asciugatura (8) rispetto a detta struttura di supporto (2).
2. 2. Stendipanni (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta struttura di asciugatura (8) comprende almeno una porzione (10, 11), preferibilmente due sostanzialmente parallele, presentante una prima estremità (10a, 10b) scorrevolmente impegnata a detta struttura di supporto (2) per traslare lungo quest’ultima da una prima posizione, in cui la sagoma di detta struttura di asciugatura (8) coincide sostanzialmente con la sagoma di struttura di supporto (2), e una seconda posizione, in cui la sagoma di detta struttura di asciugatura (8) à ̈, almeno in parte, sfalsata rispetto alla sagoma di struttura di supporto (2).
3. 3. Stendipanni (1) secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre almeno un’asta di rinvio (16, 17) operativamente interposta tra detta porzione (10, 11) di detta struttura di asciugatura (8) e detta struttura di supporto (2) per determinare la rotazione di detta struttura di asciugatura (8) in corrispondenza della prima estremità (10a, 11a) di detta porzione (10, 11) durante la propria traslazione tra la prima e la seconda posizione.
4. 4. Stendipanni (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la corsa di detta porzione (10, 11) di detta struttura di asciugatura (8) lungo detta struttura di supporto (2), tra la prima e la seconda posizione, à ̈ regolabile, opzionalmente per mezzo di almeno un fermo (19) predisposto su detta struttura di supporto (2) oppure per mezzo di corrispettive scanalature (21) ricavate direttamente sulla struttura di supporto (2) per accogliere in impegno la rispettiva estremità (10a, 11a) di detta porzione (10, 11) di detta struttura di asciugatura (8).
5. 5. Stendipanni (1) secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detta asta di rinvio (16, 17) presenta: - una prima estremità (16a, 17a) incernierata alla struttura di supporto (2); - una seconda estremità (16b, 17b) incernierata a detta porzione (10, 11) di detta struttura di asciugatura (8).
6. 6. Stendipanni (1) secondo la rivendicazione 5, in cui il punto di incernieramento di detta prima estremità (16a, 17a) di detta asta di rinvio (16, 17) su detta struttura di supporto (2) à ̈ variabile, opzionalmente secondo posizioni impostabili, lungo lo sviluppo di quest’ultima.
7. 7. Stendipanni (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura di supporto (2) à ̈ amovibilmente impegnabile a una o più pareti (P) di un’abitazione mediante almeno una staffa (24) fissabile sulla rispettiva parete (P), ciascuna staffa (24) presentando almeno un’appendice di aggancio (24b) atta a impegnare una corrispettiva apertura di impegno (7) realizzata su detta struttura di supporto (2) in modo tale che, in condizione di impegno, quest’ultima sia in appoggio su detta staffa (24).