ITMI20121867A1 - Tavolo multiuso a configurazione variabile - Google Patents

Description

TAVOLO MULTIUSO A CONFIGURAZIONE VARIABILE

Il presente trovato si riferisce a un tavolo multiuso, in particolare per il supporto rimuovibile di accessori rimuovibili e di elementi a piastrella a reciproco contatto laterale.

In particolare scopo della presente invenzione à ̈ quello di ideare un tavolo che con facili operazioni possa essere utilizzato per svariati usi ospitando accessori di dimensioni differenti.

Quindi il tavolo secondo il presente trovato può essere usato sia come un comune tavolo sia quale il supporto “dinamico†per accessori rimuovibili.

Tali accessori rimuovibili possono essere i più svariati quali piani di lavoro, dispositivi da cucina, elementi per l’esposizione di cibarie o bevande, piastre di riscaldamento ad induzione o elettriche, piastre di raffreddamento elettriche o a cellule di Peltier, vasche di cottura a bagnomaria o scaldavivande, o altri accessori similari.

Nel proseguo della descrizione ci si riferirà in particolare agli scaldavivande quale esempio preferenziale di tutti quegli accessori rimuovibili che possono essere supportati dal tavolo multiuso secondo il presente trovato.

Sono oggi note due tipologie di tavolo, ambedue con piano superiore fisso, per il supporto di scaldavivande.

Un primo tipo noto, adatto in particolare a scaldavivande da incasso non rimuovibili, prevede che sul piano di lavoro del tavolo siano ricavate delle aperture nelle quali gli scaldavivande vengono vincolati in modo inamovibile.

Tali tavoli da un lato presentano un’estetica gradevole, in cui infatti gli scaldavivande sono ben intergrati con il resto della struttura, ma da un altro lato presentano il duplice svantaggio di non poter essere utilizzati per altri scopi né consentono all’utente di modificarne a piacere l’aspetto esteriore. In questo caso si richiedono difficoltose operazioni di pulitura.

Una seconda tipologia di tavoli, adatti a in particolare scaldavivande rimuovibili, presentano un piano di lavoro sul quale possono essere ricavate delle zone di appoggio direttamente sul piano o in apposite sedi complementari.

Questi tavoli da un lato presentano il vantaggio di poter essere utilizzati anche per altri scopi, ma da un altro lato presentano notevoli inconvenienti. Solo a titolo di esempio, in questi tavoli gli scaldavivande non sono integrati con il resto della struttura in modo gradevole, infatti per esempio le piastre ad induzione o elettriche in cui le apparecchiature e cavi elettrici non sono nascoste ma in evidenza, quindi notevolmente antiestetiche e ingombranti.

In generale infine al variare delle dimensioni dell’accessorio à ̈ oggi purtroppo necessario avere tutta una serie di tavoli con sedi complementari.

Scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, e un elemento a piastrella associabile in modo rimuovibile a tale tavolo, in grado di realizzare un piano decorativo in ceramica e un piano di lavoro in acciaio sostituibile ed intercambiabile adatto in particolare per il supporto ed inserimento di accessori rimuovibili in grado di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

Altro scopo à ̈ quello di realizzare un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, e un elemento a piastrella associabile in modo rimuovibile a tale tavolo, in cui gli accessori siano rimuovibili ma ben intergrati con il resto della struttura.

Un ulteriore scopo à ̈ quello di realizzare un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, e un elemento a piastrella associabile in modo rimuovibile a tale tavolo, in cui il tavolo possa essere utilizzato per molteplici scopi per ospitare vari accessori di differente natura, sia di facile pulizia e consenta all’utente di modificarne l’estetica a piacere.

Ulteriore scopo à ̈ quello di un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, in cui siano integrati a scomparsa cavi di connessione elettrica.

Ulteriore scopo à ̈ quello di un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, che sia estensibile e configurabile a piacere combinando insieme più tavoli per adattarsi alle diverse esigenze di spazio e di arredamento senza precludere l’aspetto estetico del tavolo.

Ulteriore scopo à ̈ quello di un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, che facilmente smontabile, trasportabile e stoccabile con basso ingombro.

Questi scopi secondo il presente trovato vengono raggiunti realizzando un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, e un elemento a piastrella associabile in modo rimuovibile a tale tavolo, come esposto nelle rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche del trovato sono evidenziate dalle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche e i vantaggi un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, e di un elemento a piastrella secondo il presente trovato associabile in modo rimuovibile a tale tavolo, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

- la figura 1 Ã ̈ una vista schematica in alzata parzialmente esplosa di un primo esempio realizzativo un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili secondo il presente trovato;

- la figura 2 à ̈ una vista dall’alto del telaio inferiore del tavolo di figura 1;

- la figura 3 à ̈ una vista dall’alto del tavolo di figura 1 in cui il telaio di figura 2 à ̈ rivestito interamente di elementi a piastrella;

- la figura 4 Ã ̈ una vista schematica in alzata parzialmente esplosa del tavolo di figura 1 incorporante anche uno scaldavivande;

- la figura 5 à ̈ una vista dall’alto di un tavolo del tipo di figura 4 in cui alcuni elementi a piastrella sono stati rimossi per fare spazio ad alcuni scaldavivande;

- la figura 6 Ã ̈ una vista schematica in alzata parzialmente esplosa di un secondo esempio realizzativo un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili secondo il presente trovato;

- la figura 7 à ̈ una vista dall’alto di un tavolo del tipo di figura 6 in cui alcuni elementi a piastrella sono dotati di aperture di appoggio per alcuni scaldavivande;

- le figure 8 e 9 sono viste ingrandite dei particolari indicati con A e B in figura 6;

- le figure 10, 11 e 14 sono rispettivamente una vista prospettica ed una esplosa di un possibile utilizzo del tavolo di figura 6;

- le figure 12, 13 e 15 sono rispettivamente una vista prospettica ed una esplosa di un altro possibile utilizzo del tavolo di figura 6;

- la figura 16 Ã ̈ una vista schematica di un ulteriore esempio realizzativo di un elemento a piastrella secondo la presente invenzione;

- le figure 17 e 18 mostra viste dall’altro e laterale della piastrella di figura 16;

- le figure 19-22 mostrano una realizzazione di un tavolo secondo il presente trovato in cui vengono integrati in modo a scomparsa cavi di connessione elettrica;

- le figure 23-27 e 34-39 mostrano elementi di protezione e connessione angolare del tavolo secondo il presente trovato;

- le figure 28-33 mostrano gli accessori e le azioni da svolgere per lo smontaggio, il trasporto e lo stoccaggio a basso ingombro del tavolo secondo il presente trovato;

- le figure 41-45 mostrano gli elementi che consentono di modificare a piacere le sedi del tavolo di ricezione degli accessori rimuovibili;

- le figure 46-55 mostrano alcune configurazioni possibili del tavolo modificando a piacere le sedi del tavolo di ricezione degli accessori rimuovibili.

Con riferimento alle figure, vengono mostrati esempi realizzativi di tavoli multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, e di elementi a piastrella secondo il presente trovato associabili in modo rimuovibile a tali tavoli.

Nel proseguo della descrizione quale esempio preferenziale di tutti gli accessori rimuovibili possibili ci si riferirà ad uno scaldavivande.

Tuttavia si sottolinea ancora che tali termine non si intenderà esclusivamente uno scaldavivande in senso stretto, ma anche tutta una serie di accessori similari, quali piani di lavoro, dispositivi da cucina, elementi per l’esposizione di cibarie o bevande o altro.

Come visibile in figura 1, tale tavolo multiuso 10 à ̈ del tipo provvisto di un piano di lavoro 11 provvisto di una pluralità di aperture 14 di appoggio per accessori rimuovibili 12 tipo scaldavivande, e in una pluralità di elementi a piastrella 15 rimuovibili appoggiati sul telaio inferiore 13 in reciproco contatto laterale.

Il piano di lavoro 11 à ̈ di fatto indipendente rispetto al tavolo ed infatti può vantaggiosamente essere utilizzata non solo sui tavoli dedicati che saranno descritti in seguito, ma anche in cavità ricavate in strutture fisse.

In particolare con i termini “piano di lavoro†si intende piani destinati ad essere utilizzati come superfici espositive per buffet o simili.

Secondo l’invenzione piano di lavoro 11 comprende un telaio perimetrale 13’ che, quando accoppiato al relativo tavolo, viene appoggiato internamente ad una cornice 18 dotata di gambe 45.

Tale cornice 18 presenta infatti delle porzioni, sia angolari 80 sia centrali 81 di appoggio del telaio perimetrale 13’ che a sua volta comprende porzioni laterali 82 sporgenti verso l’interno del tavolo.

Queste porzioni sporgenti 82 sono provviste di mezzi per il posizionamento variabile di barre 13†all’interno del tavolo.

A loro volta anche tali barre 13†possono essere dotati di sporgenze 83 di posizionamento variabile di altre barre 13†.

Nell’esempio rappresentato nelle figure i mezzi di posizionamento variabile di barre 13†all’interno del tavolo sono una pluralità di fori 84 ricavati sulle porzioni 82 e 83.

Variando a piacere la posizione delle barre 13†nei fori 84 ricavati sul telaio 13’ o sulle barre stesse 13†à ̈ possibile modificare le aperture/sedi 14 del tavolo di ricezione degli accessori rimuovibili.

In tal modo con un unico tavolo e alcune barre 13†à ̈ possibile realizzare una pluralità di configurazioni utili a differenti esigenze.

Solo a titolo di esempio nelle figure 46-55 vengono mostrate alcune differenti configurazioni di sedi di ricezione di piastrelle 15 e accessori rimuovibili 12 quali scaldavivande, vassoi di esposizione, piastre di cottura, ed altro.

Ognuno di tali elementi a piastrella 15, commercializzabili anche in modo indipendente dal relativo del tavolo e quindi protette dalla presente invenzione anche in modo indipendente, comprende una piastrella in materiale ceramico 16, per esempio gres porcellanato, ricoperta da un lato da uno strato di rivestimento in acciaio 17 che ricopre anche i bordi. Al fine di evitare l’accidentale rottura delle piastrelle durante la loro movimentazione, questo rivestimento 17 ricopre almeno parzialmente anche i bordi laterali delle piastrelle in materiale ceramico 16.

L’unione della piastrella in materiale ceramico 16 con il relativo rivestimento 17 può essere realizzata per esempio tramite interposizione di collante 19, visibile per esempio in figura 9.

Preferibilmente il telaio inferire 13 Ã ̈ realizzato in alluminio mentre sia le sedi di ricezione 14 sia gli elementi a piastrella 15 sono di forma rettangolare o quadrata.

Infine, come mostrato in figura 8, il tavolo multiuso 10 può comprendere un bordo perimetrale 18 rialzato, anch’esso in acciaio, che funge da elemento di contenimento degli elementi a piastrella.

Preferibilmente tale bordo perimetrale 18 sporge dal telaio inferire 13 per un’altezza pari a quella degli elementi a piastrella 15.

Secondo un’altra realizzazione, mostrata per esempio in figura 6, anche gli elementi a piastrella 15’ possono a loro volta comprendere un’apertura 14’ di ricezione per appoggio degli scaldavivande 12.

Le figure 10-15 mostrano due differenti possibili utilizzi del tavolo 10 per mezzo degli elementi a piastrella 15’ forati.

Infatti, nel caso in cui l’accessorio da utilizzare sia uno scaldavivande 12, il tavolo 10 consente di usare quale fonte di riscaldamento per lo scaldavivande 12 sia un piano a induzione 20 sia una piastra elettrica 21.

Come visibile nelle figure 10 e 11, la piastra elettrica 21 si integra perfettamente nel fondo dello scaldavivande 12 non limitandone l’incasso nella piastrella 15’ forata mentre, come visibile nelle figure 12 e 13, nel caso di un piano a induzione 20, quest’ultimo viene inserito nell’apertura 14’ della piastrella 15’ realizzando il nuovo piano di appoggio per lo scaldavivande 12.

Nelle figure 16-18 à ̈ mostrato un ulteriore esempio realizzativo di una piastrella 15†associabile al tavolo 10 oggetto della presente invenzione ove tale piastrella 15†incorpora in un sol pezzo uno scaldavivande 12.

A differenza delle precedenti piastrelle, la suddetta piastrella 15†, che può essere definita una “piastrella tecnica†essendo utilizzabile esclusivamente in abbinamento allo scaldavivande 12, non à ̈ necessariamente dotata anche della porzione in ceramica ma può consistere esclusivamente in un profilato in acciaio 17.

Come mostrato nell’esempio di figura 16 si prevede almeno una cerniera 42 di apertura del coperchio 41 dello scaldavivande 12 direttamente connessa al profilato in acciaio 17 della piastrella 15†.

Internamente questo particolare elemento a piastrella 15†reca un’apertura nella quale à ̈ incassata una sorgente di calore 43 del tipo a piastra a induzione o elettrica. Tale piastra 43 poggia su elementi a staffa 45 ricavati all’interno della piastrella 15†ed à ̈ lateralmente contenuta da un elemento a carcassa 44 che può fungere da piano di appoggio quando la piastrella 15†viene svincolata dal tavolo.

Le figure 19-22 mostrano una realizzazione di un tavolo secondo il presente trovato in cui vengono integrati in modo a scomparsa cavi di connessione elettrica.

In tale realizzazione.

In tale realizzazione si prevede almeno una piastra riscaldante 40 alimentata in corrente per mezzo di cavi elettrici 41, 42 alloggiati a scomparsa nel tavolo 10. Come visibile le piastre riscaldanti 40 sono attivabili in modo indipendente grazie ad un elemento a presa o adattatore multiplo 44 dal quale derivano una pluralità di cavi secondari 42 di alimentazione delle piastre riscaldanti 40.

Il cavo primario di alimentazione 41 che alimenta l’ elemento a presa o adattatore multiplo 44 à ̈ almeno parzialmente alloggiato all’interno di una gamba 45 del tavolo 10 che comprende quindi almeno un foro laterale 46 di passaggio per il cavo primario 42 medesimo.

Si possono prevedere anche un secondo foro laterale 47 in corrispondenza del piano di lavoro 11 e un’estremità superiore aperta 48.

In corrispondenza dell’elemento a presa o adattatore multiplo 44 si prevede un particolare elemento a piastrella 15 formato da due porzioni 49, 50 sagomate in modo complementare.

In particolare una porzione 50 à ̈ movimentabile in modo indipendente rispetto all’altra 49 per individuare una prima posizione allineata, in cui nasconde l’elemento a presa o adattatore multiplo 44, e una posizione sollevata in cui rende accessibile l’elemento a presa o adattatore multiplo 44 per l’accensione indipendente di almeno una piastra riscaldante 40.

Eventualmente le due porzioni 49, 50 possono essere fra loro connesse girevolmente a perno o cerniera 51.

Infine il telaio inferiore 13 può comprende canaline di sede per i cavi secondari 42 di alimentazione delle piastre riscaldanti 40 le quali, come emerge dalla descrizione, sono di tipo rimuovibile dal tavolo 10. Le figure 23-27 mostrano elementi di protezione e connessione angolare del tavolo secondo il presente trovato.

Secondo tale realizzazione il telaio à ̈ provvisto di elementi angolari 60 di connessione rimuovibile con elementi di rivestimento angolare 61 o prolungamento 62 del piano di lavoro 11.

In particolare gli elementi angolari 60 di connessione comprendono profilati metallici perimetrali 63 fra loro saldati e provvisti in corrispondenza degli angoli del tavolo di fori passanti 64.

Tali fori 64 sono di ricezione da un lato degli elementi di rivestimento angolare 61 o prolungamento 62 e da un altro lato di un elemento filettato 65 di serraggio rilasciabile dell’accoppiamento.

Come mostrato gli elementi di rivestimento angolare 61 o prolungamento 62 comprendono una porzione a manicotto 66 superiormente chiuso di inserimento nel foro 64 e di ricezione dell’elemento filettato 65.

Nel caso in cui si tratti di rivestimento angolare 61, essi consistono un piccoli elementi profilati metallici sottili ripiegati per la copertura laterale e superiore degli elementi angolari 60 di connessione.

Nel caso di elementi prolungamento 62, essi si estendono da un secondo piano di lavoro 11’ e sono provvisti di un elemento laminare 69 perimetralmente provvisto del manicotto 66 di inserimento nel foro 64. Come visibile nelle figure 23-27 gli accoppiamenti con gli elementi di rivestimento angolare 61 e con gli elementi di prolungamento 62 sono del tutto simili fra loro e determinati da un accoppiamento filettato in una bussola inserita in un foro di ricezione ricavato sugli angoli del tavolo 10.

Le figure 34-39 mostrano elementi di protezione e connessione angolare del tavolo secondo il presente trovato adatti realizzare un assieme di tavoli a L, figure 34-36, o vere e proprie isole espositive, figure 37-39.

In tal caso gli elementi di prolungamento 62’ configurati per realizzare tali assiemi a L o a isola prevedono due porzioni a manicotto 66’ ricavate in posizioni diametralmente opposte per essere inserite in relativi fori 64 ricavati in differenti tavoli 11’, 11†.

Da un punto di vista geometrico tali elementi di prolungamento 62’ sono elementi a base parallelepipeda in cui in corrispondenza di due angoli opposti sono ricavate le porzioni a manicotto 66’ mentre i restanti due angoli sono ribassati o incassati all’interno dell’elemento stesso 62’.

In corrispondenza di tali angoli ribassati o incassati si prevedono uno o due elementi di appoggio 68, 69 rispettivamente utilizzati quale connessione con i restanti tavoli 11’, 11†, 11’†a seconda che si intenda realizzare un assieme a L o un’isola espositiva.

Le figure 28-33 mostrano un innovativo carrello per lo smontaggio, il trasposto e lo stoccaggio a basso ingombro del tavolo secondo il presente trovato.

In particolare tale carrello comprende un elemento di separazione verticale 70 provvisto di una base 71 dotata di ruote 72 ove l’elemento di separazione verticale 70 individua da un lato una prima sede 73 di ricezione del piano di lavoro 11 e dal lato opposto una secondo sede 74 di stoccaggio degli elementi a piastrella 15.

La prima sede 73 Ã ̈ sagomata a C e comprende un lato superiore 76 mobile fra una posizione sollevata per consentire di inserire il piano di lavoro 11 nella prima sede 73 stessa, e una posizione abbassata in cui provvedere a trattiene stabilmente il piano di lavoro 11.

La seconda sede 74 di stoccaggio degli elementi a piastrella 15 Ã ̈ invece sagomata a U a pareti fisse.

Vantaggiosamente tale seconda sede 74 può ospitare anche le gambe rimuovibili 75 del tavolo 10.

Grazie al carrello come sopra descritto le operazioni di smontaggio, trasporto e stoccaggio a ingombro ridotto del tavolo 10 possono essere eseguite con semplici passi come:

- rimuovere gli elementi a piastrella 15 dal piano di lavoro 11 e posizionarli nella seconda sede 74 sagomata a U;

- inserire il piano di lavoro 11 nella prima sede 73 sagomata a C e vincolarlo in tale posizione;

- rimuovere le gambe 75 dl tavolo 10 alloggiato nella prima sede 73 e disporle nella seconda sede 74 sagomata a U;

In particolare la fase di vincolare il piano di lavoro 11 nella prima sede 73 sagomata a C comprende le semplici operazioni di:

- sollevare l’estremità superiore 76 della prima sede 73 sagomata a C;

- inserire il piano di lavoro 11 nella prima sede 73 sagomata a C con l’estremità superiore (76) sollevata; - abbassare l’estremità superiore 76 della prima sede 73 sagomata a C.

Risulta del tutto agevole comprendere quale sia il funzionamento del tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, e dell’elemento a piastrella associabile in modo rimuovibile a tale tavolo.

Come descritto in precedenza, il piano di lavoro 11 secondo il trovato consiste in un telaio inferiore 13, provvisto di una pluralità di aperture 14, visibili in figura 2, e in una pluralità di elementi a piastrella 15 rimuovibili appoggiati su tale telaio inferiore 13 in reciproco contatto laterale.

Nel caso in cui il telaio inferiore 13 sia interamente ricoperto dalle piastrelle 15, come mostrato ad esempio in figura 3, il tavolo 10 può essere utilizzato come un comune tavolo la cui estetica può essere modificata a piacere con la sola sostituzione delle piastrelle 15. Il rivestimento in acciaio 17, che ricopre anche parzialmente anche i bordi laterali delle piastrelle in materiale ceramico 16, da un lato funge da elemento protettivo per le piastrelle 16 evitandone la rottura o lo scheggiamento degli spigoli durante la rimozione, e da un altro lato offre al tavolo 10 un’ulteriore funzionalità.

Infatti, provvedendo a capovolgere le piastrelle 16 appoggiando sul telaio 13 la faccia ceramica delle stesse, si viene a realizzare un piano di lavoro in acciaio di facile pulizia.

Qualora vi sia la necessità di utilizzare il tavolo quale supporto per degli scaldavivande 12, o comunque di un altro accessorio, à ̈ sufficiente rimuovere alcune piastrelle 15 liberando le sedi 14 del telaio inferiore 13 e appoggiarvi sopra gli scaldavivande 12.

In tale condizione le piastrelle 15 possono essere appoggiate sul telaio inferiore 13 con la faccia in acciaio 17, esempio mostrato per esempio nelle figure 4 e 5, oppure con la faccia ceramica 16.

In questo ultimo caso, viene estremamente facilitata la pulizia del piano di lavoro essendo eventuali residui di cibo depositati su una superficie in acciaio.

Per riportare il tavolo 10 in condizioni di “riposo†sarà sufficiente rimuovere gli scaldavivande 12 e riposizionare le piastrelle 15 come mostrato in figura 3.

Ulteriormente, secondo un’altra forma realizzativa, si possono prevedere degli elementi a piastrella 15’, del tutto simili a quelli descritti in precedenza ma dotati anch’essi di un’apertura 14’ di ricezione degli scaldavivande 12.

In tal caso, come mostrato nelle figure 6 e 7, il tavolo 10 presenta tutte le funzionalità descritte con la sola differenza che gli scaldavivande 12 non poggiano direttamente sul telaio 13 ma sulla piastrella 15’ integrandosi ulteriormente con la strutta complessiva.

Secondo la realizzazione mostrata nelle figure 16-18, in cui la piastrella 15†associabile al tavolo oggetto della presente invenzione incorpora anche uno scaldavivande 12, viene ulteriormente facilitato l’utilizzo e la rimozione di scaldavivande 12 in abbinamento al tavolo 10 oggetto della presente trovato. Infatti in tal caso con un'unica operazione si può procedere alla rimozione contemporanea della piastrella 15†e dello scaldavivande 12 in essa integrato.

Si à ̈ così visto che un tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, e l’elemento a piastrella associabile in modo rimuovibile a tale tavolo realizza gli scopi in precedenza evidenziati incrementando notevolmente l’utilità dei tavoli oggi noti.

Infatti il tavolo multiuso descritto nella presente domanda può essere utilizzato per molteplici scopi grazie ai particolari elementi a piastrella, quale il supporto di accessori rimuovibili, risultando allo stesso tempo di facile pulizia e adattabile esteticamente a piacere.

Grazie alla presenza delle barre mobili le sedi di ricezione degli accessori e delle piastrelle possono essere modificate piacere in modo tale da utilizzare un solo tavolo per una pluralità di esigenze espositive. Il tavolo multiuso, in particolare per il supporto di accessori rimuovibili, e l’elemento a piastrella associabile in modo rimuovibile a tale tavolo del presente trovato così concepiti sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel medesimo concetto innovativo; inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, i materiali utilizzati, nonché le loro dimensioni, potranno essere di qualsiasi tipo a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Piano di lavoro (11) adatto ad essere associato in cavità ricavate sia in tavoli sia in strutture fisse, detto piano di lavoro (11) essendo a configurazione variabile per il supporto e inserimento di accessori rimuovibili (12) e una pluralità di elementi a piastrella (15) in reciproco contatto laterale in una pluralità di aperture (14); detto piano di lavoro (11) comprendendo un telaio perimetrale (13’) sagomato in modo complementare alle cavità di detto tavolo o struttura fissa, detto telaio perimetrale (13’) comprendendo porzioni (82) sporgenti verso l’interno del tavolo provviste di mezzi per il posizionamento variabile di barre (13†) all’interno di detto telaio perimetrale (13’) definenti dette aperture (14).
2. 2) Piano di lavoro (11) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento variabile di dette barre (13†) comprendono una pluralità di fori (84) ricavati sulle porzioni (82) di detto telaio perimetrale (13’).
3. 3) Piano di lavoro (11) secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che anche dette barre (13†) sono dotate di porzioni sporgenti (83) recanti una pluralità di fori (84) per il posizionamento variabile di altre barre (13†).
4. 4) Piano di lavoro (11) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento variabile di dette barre (13†) all’interno del tavolo comprendono dei binari ricavati sulle porzioni (82) di detto telaio perimetrale (13’) e degli elementi di vincolo associati alle barre (13†).
5. 5) Tavolo multiuso (10) del tipo provvisto di un piano di lavoro (11) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, detto tavolo cornice (18) definente una cavità di ricezione di detto telaio perimetrale (13’) di detto piano di lavoro.
6. 6) Tavolo multiuso (10) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto di comprendere di elementi angolari esterni (60) di connessione rimuovibile con elementi di rivestimento angolare (61) o prolungamento (62, 62’) di detto piano di lavoro (11).
7. 7) Tavolo multiuso (10) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente da 5 a 6 caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una piastra riscaldante (40) alimentata in corrente per mezzo di cavi elettrici (41, 42) alloggiati a scomparsa in detto tavolo (10).
8. 8) Tavolo multiuso (10) secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto di comprendere un cavo primario di alimentazione (41) connesso da un lato ad una sorgente esterna di corrente e da un altro lato ad un elemento a presa o adattatore multiplo (44) dal quale derivano una pluralità di cavi secondari (42) di alimentazione di una pluralità di piastre riscaldanti (40).
9. 9) Tavolo multiuso (10) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente da 5 a 8 caratterizzato dal fatto che detti elementi a piastrella (15) comprendendo una piastrella in materiale ceramico (16) ricoperta su una faccia da uno strato di rivestimento in acciaio (17), detto rivestimento (17) ricoprendo almeno parzialmente anche i bordi laterali di detta piastrella in materiale ceramico (16).
10. 10) Tavolo multiuso (10) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente da 5 a 9 caratterizzato dal fatto che detti elementi a piastrella (15’) comprendono un’apertura (14’) di ricezione per appoggio di detti accessori (12).