ITMI20121542A1 - Apparato per il controllo d'integrita' di tessuti mammari - Google Patents

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ITMI20121542A1
ITMI20121542A1 IT001542A ITMI20121542A ITMI20121542A1 IT MI20121542 A1 ITMI20121542 A1 IT MI20121542A1 IT 001542 A IT001542 A IT 001542A IT MI20121542 A ITMI20121542 A IT MI20121542A IT MI20121542 A1 ITMI20121542 A1 IT MI20121542A1
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breast tissue
antennas
transmission antennas
electromagnetic field
integrity
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IT001542A
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Giovanni Raspa
Gianluigi Tiberi
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Raspa Riccardo Luigi
Gianluigi Tiberi
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Description

DESCRIZIONE
"APPARATO PER IL CONTROLLO D'INTEGRITA' DI TESSUTI MAMMARI"
CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un apparato per il controllo d'integrità di tessuti mammari.
In particolare, l'invenzione ha per oggetto un apparato che consente il rilevamento di tumori al seno ed il controllo tramite immagini dell'integrità di porzioni del corpo.
TECNOLOGIE NOTE
Com' Ã ̈ noto, in applicazioni mediche le metodologie di analisi basate su immagini sono considerate di grande interesse.
Le metodologie note forniscono ricostruzioni tomografiche di tessuti usando differenti mezzi:
• Scanner ad ultrasuoni;
• Tomografie computerizzate basate su raggi-X (note come Computed Tomography (CT));
· Analisi tramite immagini di risonanze magnetiche nucleari (note come MRI)
Tali metodologie sono affette da una molteplicità di problematiche .
• Gli ultrasuoni sono soggetti a problemi di contrasto e di incapacità a rilevare immagini di oggetti con elevate differenze di impedenza acustica, come zone d'aria ed ossa;
• le tomografie comportano per il paziente dosi di radiazioni ionizzanti;
· le risonanze magnetiche richiedono tempi elevati di applicazione del campo magnetico e sono molto costose.
Inoltre, nella specifica applicazione del rilevamento di un cancro al seno, le limitazioni dei mammografi a raggi X sono ben note.
Precisamente, guesta tecnica, anche con immagini ad alta risoluzione e con dosi relativamente basse di radiazioni, non rileva approssimativamente il 15% dei cancri presenti, mentre approssimativamente il 75% delle lesioni mammarie identificate sono, in realtà, benigne.
Nel tempo, ha sempre più attratto crescente attenzione l'analisi di immagini tramite microonde, specialmente per la sua applicabilità al rilevamento del cancro mammario; ciò à ̈ motivato dal significativo contrasto che si rileva tra i tessuti normali e quelli maligni caratteristico delle proprietà dielettriche dei tessuti alle frequenze delle microonde.
La ricerca attuale nell'analisi d'immagini mammarie alle microonde può essere divisa in:
· tomografia a microonde;
• tecniche radio a banda ultra larga (UWB).
Purtroppo, anche queste metodologie sono affette da una molteplicità di problematiche:
• la tomografia à ̈ intrinsecamente instabile in quanto richiede la soluzione di un problema inverso non lineare;
• nelle UWB, sono necessarie tecniche complesse di focussing; in alcuni casi sono necessari filtri per migliorare la soppressione di possibili immagini di disturbo (clutter suppression) e la discriminazione spaziale che, però, richiedono un incremento della complessità;
• sono stati proposti anche approcci basati su tecniche d'inversione di tempo (Time Reversai (TR)) che richiedono però la conoscenza della funzione di trasferimento di canale associata alla retroazione. Va inoltre sottolineato che le metodologie proposte sono caratterizzate da un basso rapporto S/C.
Nella letteratura dell'analisi tramite immagini per il cancro mammariio effettuata alle frequenze delle microonde, si assume come rapporto S/C (Signal to Clutter ratio) all'interno dell'area mammaria il rapporto tra la risposta massima identificativa di un tumore con la massima risposta identificativa di una possibile immagine di disturbo (clutter) nella stessa immagine .
Se ne deduce che, maggiore à ̈ tale rapporto, migliore à ̈ il rilevamento e la determinazione della posizione di eventuali non integrità nel tessuto mammario.
A titolo esemplificativo, nella tecnica precedentemente menzionata che sfrutta algoritmi dì focussing, il valore S/C rilevato all'interno del tessuto mammario à ̈ 4 dB. Alla luce di quanto sopra, scopo della presente invenzione à ̈ fornire un apparato di controllo d'integrità di tessuti mammari che permetta di identificare in maniera precisa ed affidabile l'integrità di tali tessuti.
Un altro scopo del trovato à ̈ mettere a disposizione un apparato che permetta sia di determinare la presenza di una non integrità nel tessuto mammario, sia di localizzare la stessa con precisione all'interno del tessuto mammario.
SOMMARIO DELL'INVENZIONE
Questi ed altri scopi sono raggiunti da un apparato per il controllo d'integrità di tessuti mammari, secondo quanto descritto nelle allegate rivendicazioni.
L'apparato, come descritto, consegue i seguenti effetti tecnici:
permette un'identificazione precisa ed affidabile dell'integrità di tessuti mammari;
- permette una determinazione della presenza di una non integrità e la localizzazione della stessa con precisione all'interno del tessuto mammario;
permette di determinare, in maniera non invasiva ed affidabile al contempo, la presenza di non integrità in un tessuto mammario.
à ̈ di semplice costruzione e realizzazione.
Gli effetti tecnici citati ed altri effetti tecnici dell'invenzione risulteranno più dettagliatamente dalla descrizione, fatta qui di seguito, di un esempio di realizzazione dati a titolo indicativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La figura 1 mostra schema a blocchi rappresentativo dell'invenzione;
Le figure 2a, 2b e 3 mostrano una vista schematica dell'apparato dell'invenzione.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE
L'invenzione descrive un apparato per il controllo d'integrità di tessuti mammari comprendente una o più antenne di trasmissione verso un tessuto mammario operanti nella banda delle microonde, una o più antenne di ricezione dal tessuto mammario operanti nella banda delle microonde, un'unità di elaborazione configurata per determinare un parametro principale rappresentativo di una discontinuità elettrica del tessuto mammario, e per generare un segnale rappresentativo di una non integrità del tessuto mammario.
Con riferimento alle figure, con 1 à ̈ stato complessivamente indicato un apparato per il controllo d'integrità di tessuti mammari in accordo con la presente invenzione.
Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con il termine "tessuto mammario" si intenderà il tessuto comprendente una componente ghiandolare, una componente adiposa, in cui sono inserite ed immerse le strutture ghiandolari, ed una componente fibrosa di sostegno, che genera suddivisioni tra le diverse appendici ghiandolari.
A titolo esemplificativo, il tessuto mammario 2 può presentare una costante dielettrica relativa compresa tra 1 e 20.
A titolo esemplificativo, il tessuto mammario 2 può presentare una conduttività compresa tra 0 S/m e 1 S/m. L'apparato secondo l'invenzione, come sarà più chiaro in seguito, à ̈ configurato per determinare la presenza di non integrità all'interno del tessuto mammario 2 basandosi su eventuali discontinuità nel comportamento elettrico del tessuto mammario stesso.
Con il termine "non integrità" s'intenderà nel corso della descrizione una disomogeneità nel tessuto mammario indicativa di condizioni anomale di composizione del tessuto stesso.
In pratica, l'invenzione consente di individuare, all'interno della massa del tessuto mammario 2 (supposta, entro certi limiti, omogenea), delle zone in cui la costante dielettrica relativa e/o la conduttività presentano variazioni significative (per esempio un incremento almeno del 25%).
Preferibilmente la costante dielettrica relativa e la conduttività del tessuto mammario sono note a priori, anche se in maniera non del tutto precisa.
Con riferimento alle figure, l'apparato per il controllo d'integrità di tessuti mammari 1 comprende una struttura di sostegno fissa o involucro 10 su cui à ̈ montata una struttura a telaio mobile 11.
La struttura di telaio mobile 11 comprende un piano sostanzialmente orizzontale PO.
L'apparato secondo l'invenzione comprende un primo motore Mi associato al piano orizzontale PO.
In particolare, il primo motore Mi à ̈ accoppiato ad un mozzo 22 passante il piano orizzontale PO.
La struttura di sostegno fissa 10 Ã ̈ configurata per comprendere il motore MI e le componenti di ricetrasmissione elettromagnetica nel seguito descritte. Preferibilmente, la struttura di sostegno fissa 10 Ã ̈ configurata sostanzialmente a parallelepipedo.
La parte sommitale di 10 comprende una incavo in forma di coppa 20 configurato per un appoggio del tessuto mammario 2 da analizzare.
L'apparato 1 dell'invenzione comprende inoltre un asse verticale AV sostanzialmente ortogonale al piano PO.
Secondo l'invenzione, l'asse verticale AV à ̈ associato ad un secondo motore M2 configurato per far scorrere lungo tale asse AV un carrello associato al primo piano PO. In altre parole, il posizionamento del piano orizzontale PO ad una quota predefinita per la misurazione del tessuto mammario à ̈ determinato dal motore M2.
Il motore M2 fa ruotare una vite a ricircolo di sfere su cui scorre un carrello collegato al piano orizzontale. In alternativa, il posizionamento del piano orizzontale PO sull'asse verticale può essere realizzato con equivalenti meccanici quali cinghie, cremagliere, catene, ecc .
Il punto di quota iniziale à ̈ indicato al sistema di controllo a mezzo di un sensore SM2.
Con riferimento alle figure l'apparato per il controllo d'integrità di un tessuto mammario secondo l'invenzione comprende Una o più antenne di trasmissione TX.
Tali antenne sono configurate per investire un tessuto mammario 2 con un campo elettromagnetico principale Fi. Tali antenne Tx sono montate all'interno dell'involucro 10.
Le antenne Tx sono concentriche al mozzo 22 e possono essere montate sul piano PO.
Preferibilmente il campo elettromagnetico principale Fi à ̈ definito in una banda nell'intervallo di frequenze delle microonde.
In particolare, le frequenze possono essere comprese tra 0.5 GHz e 4 GHz, più preferibilmente tra 1 GHz e 3 GHz. Preferibilmente il tessuto mammario 2 viene investito da una pluralità di campi elettromagnetici provenienti da diverse direzioni.
Nella forma di realizzazione preferita, à ̈ previsto l'impiego di una o più antenne di trasmissione TX.
In particolare, può essere usata una pluralità di antenne di trasmissione TX allo scopo di generare i citati campi elettromagnetici provenienti da direzioni diverse.
In altre parole, le antenne di trasmissione TX sono configurate per generare il campo elettromagnetico principale FI proveniente da differenti posizioni.
In una forma di realizzazione, può essere utilizzata una sola antenna di trasmissione TX, opportunamente movimentata rispetto al tessuto mammario 2 in modo da assumere, nel tempo, diverse posizioni ed investire così il tessuto mammario 2 stesso con campi elettromagnetici provenienti da direzioni diverse.
È altresì previsto che più antenne di trasmissione TX possano essere movimentate rispetto al tessuto mammario 2.
Vantaggiosamente, le antenne di trasmissione TX possono essere sia movimentate rispetto al tessuto mammario 2, sia commutate (cioà ̈ pilotate tra condizioni di on/off) in modo da generare i campi elettromagnetici desiderati nelle direzioni e negli intervalli temporali previsti. Preferibilmente il tessuto mammario 2 presenta una conformazione a sezioni sostanzialmente circolari.
Le antenne di trasmissione TX sono vantaggiosamente posizionate intorno al tessuto mammario 2, preferibilmente ad una determinata quota Q1 rispetto alla base del tessuto mammario da analizzare.
In altre parole, le antenne Tx sono montate su primi sostegni b12 aggettanti dal piano PO.
Le antenne di trasmissione TX possono essere predisposte ad una quota Q1 definita in funzione del tessuto mammario da misurare.
Le antenne di trasmissione TX possono essere distribuite su una circonferenza di raggio RI intorno al tessuto mammario 2.
Vantaggiosamente la distribuzione circonferenziale delle antenne di trasmissione TX, rispetto al tessuto mammario 2, può essere angolarmente sostanzialmente uniforme.
Preferibilmente le antenne di trasmissione TX sono almeno tre, così da consentire una eliminazione della cosiddetta "immagine" del trasmettitore ed impedire che la stessa possa inficiare la bontà del rilevamento-.
Con riferimento alle figure l'apparato per il controllo d'integrità di un tessuto mammario secondo l'invenzione comprende una o più antenne di ricezione RX configurate per rilevare un campo elettromagnetico riflesso F2 corrispondente al campo trasmesso Fi.
Tali antenne Rx sono montate all'interno dell'involucro 12.
Le antenne Rx sono girevolmente associate al mozzo 22 tramite bracci b21.
In altre parole, i bracci b21 in rotazione intorno al mozzo 22 determinano una rotazione delle antenne RX con andamento circolare di raggio R2.
Il rilevamento può avvenire tramite una o più antenne di RX ricezione.
In una forma di realizzazione può essere utilizzata una singola antenna RX di ricezione, opportunamente movimentata in modo da assumere, nel tempo, posizioni diverse intorno al tessuto mammario 2.
È altresì previsto che un numero maggiore di antenne di ricezione RX possa essere movimentato rispetto al tessuto mammario 2.
Come per le antenne di trasmissione, le antenne di ricezione RX possono vantaggiosamente essere posizionate ad una determinata quota Q1.
In altre parole, le antenne Rx sono montate su secondi sostegni b22 aggettanti dai bracci b21.
Anche per le antenne di ricezione RX, la quota Ql à ̈ definita in funzione del tessuto mammario da misurare. Preferibilmente, le antenne di ricezione RX e le antenne di trasmissione TX sono posizionate alla medesima quota Q1.
Preferibilmente, sia le antenne Tx che Rx sono posizionate sostanzialmente ad una quota Ql pari a metà dell'altezza del tessuto mammario 2.
Convenientemente, le antenne di trasmissione TX sono predisposte in una posizione radialmente più esterna, rispetto al tessuto mammario 2, delle antenne di ricezione RX.
In pratica, le antenne di trasmissione TX sono posizionate ad una distanza maggiore dal tessuto mammario 2, cioà ̈ alla distanza Ri, rispetto alle antenne di ricezione RX, che sono a distanza R2.
Preferibilmente, le antenne di trasmissione Tx sono ad una certa distanza dall'oggetto, mentre le antenne di ricezione sono nelle immediate vicinanze (quasi a contatto) del tessuto mammario 2 e posizionate su di un supporto rotante con p.e. nove gradi di risoluzione angolare .
La dimensione del braccio b21 determina il rispettivo raggio R2. In una realizzazione si può altresì assumere che sia variabile in funzione delle dimensioni del tessuto mammario 2 da misurare.
Il collegamento elettrico tra l'antenna Rx che ruota ed il dispositivo di ricezione à ̈ assicurato attraverso un giunto coassiale rotante.
In alternativa al giunto rotante, il collegamento può essere fatto a mezzo di cavo flessibile spiralato e con movimenti invertiti del senso di rotazione ogni 360 gradi.
Il punto di zero di inizio rotazione à ̈ indicato al sistema di controllo a mezzo di un sensore SM1.
Preferibilmente, al piano orizzontale Po, sono fissate quattro antenne trasmittenti Tx1,Tx2,Tx3,Tx4, a distanza pari al raggio R1 maggiore di R2.
In una forma di realizzazione preferita, le antenne Tx sono in numero di 3.
In altre forme di realizzazione tale numero può essere maggiore o uguale a 4.
Le antenne(quattro in questo caso) sono posizionate su archi di circonferenza di raggio R1 pari a 90 gradi e collegate al dispositivo di ricezione attraverso un commutatore coassiale che ne determina la sequenza di attivazione .
In una variante, in sostituzione delle antenne TX fisse e possibile mettere una singola antenna TX che viene posizionata da un motore M3, non mostrato in figura ed accoppiato o in sostituzione del primo motore M1, nell'arco di circonferenza stabilito dalla sequenza di misura .
In particolare, il motore M3 Ã ̈ accoppiato ad un mozzo 21 (non mostrato in figura) concentrico al mozzo 22 e passante il piano orizzontale PO.
L'antenna TX Ã ̈ girevolmente associata al mozzo 21 tramite il braccio b11.
Il sistema di posizionamento dell'antenna TX Ã ̈ imperniato sul mozzo 21 concentrico al mozzo 22 dell'antenna Rx.
Il punto di zero di inizio rotazione à ̈ indicato al sistema di controllo a mezzo di un sensore SM3.
Preferibilmente le antenne di trasmissione e ricezione vanno isolate rispetto al resto della struttura attraverso un rivestimento di materiale assorbente alle microonde.
Con particolare riferimento alla figura 1, l'apparato per il controllo d'integrità di un tessuto mammario comprende un'unità di elaborazione 3 configurata per elaborare parametri rappresentativi dei campi elettromagnetici F1 e F2 .
In generale va notato che nel presente contesto e nelle successive rivendicazioni, l'unità di elaborazione 3 à ̈ presentata come suddivisa in moduli funzionali distinti (moduli di memoria o moduli operativi) al solo scopo di descrivere in maniera chiara e completa le funzionalità delle unità stessa.
In realtà tali unità di elaborazione 3 può essere costituite da un singolo dispositivo elettronico(come per esempio un PC, un notebook, o simili), opportunamente programmato per svolgere le funzionalità descritte, e i diversi moduli possono corrispondere a entità hardware e/o a routine software facenti parte del dispositivo programmato.
In alternativa o in aggiunta, tali funzionalità possono essere svolte da una pluralità di dispositivi elettronici su cui i suddetti moduli funzionali possono essere distribuiti.
L'unità di elaborazione 3, inoltre, può avvalersi, di uno o più processori per l'esecuzione delle istruzioni contenute nei moduli di memoria.
I suddetti moduli funzionali possono, inoltre, essere distribuiti su calcolatori diversi in locale o remoto in base all'architettura della rete a cui sono connessi. Secondo l'invenzione, l'unità di elaborazione 3 comprende un primo modulo operativo 4 configurato per determinare, in funzione del campo elettromagnetico riflesso F2, un parametro principale MP rappresentativo di una discontinuità elettrica del tessuto mammario 2. In funzione di tale parametro principale MP à ̈ possibile quindi stabilire se, all'interno del tessuto mammario 2,vi à ̈ una non integrità.
In altre parole, in funzione di tale parametro principale MP à ̈ possibile stabilire se, all'interno del tessuto mammario 2, vi à ̈ anomalia nella composizione del tessuto stesso.
In altre parole ancora, in funzione di tale parametro principale MP à ̈ possibile stabilire se, all'interno del tessuto mammario 2, vi à ̈ una disomogeneità del tessuto stesso .
Secondo l'invenzione, l'unità di elaborazione 3 comprende un secondo modulo operativo 5 configurato per generare, in funzione del parametro principale MP, un segnale S rappresentativo di una non integrità 2a del tessuto mammario 2.
II segnale S può essere generato dal modulo operativo 5, ad esempio, e fornisce come output (per esempio tramite uno schermo o monitor) un valore rappresentativo della mera presenza, o anche della posizione, della non integrità del tessuto mammario 2 .
Vantaggiosamente l'impiego delle caratteristiche tecniche facenti parte dell'invenzione permette anche di determinare la posizione della non integrità all'interno del tessuto mammario 2.
Con il procedimento dell'invenzione, il valore del rapporto S/C all'interno del tessuto mammario à ̈ approssimativamente di 8 dB, cioà ̈ circa il doppio del valore ottenuto dalla tecnica che sfrutta - algoritmi di focussing.
Scendendo in maggiore dettaglio, l'invenzione si basa sulle seguenti considerazioni.
Si consideri un tessuto mammario 2 avente sezione sostanzialmente circolari; si supponga che il raggio della sezione corrispondente alla quota Q1 sia a0. Il valore di a0può variare tra 2 e 10 cm.
Il tessuto mammario 2 Ã ̈ illuminato da almeno un'antenna tx operante alla banda di frequenze determinate .
Si assume una conoscenza a priori della costante dielettrica e della conduttività del tessuto mammario 2; tale informazione non deve necessariamente essere particolarmente accurata.
Si ipotizza inoltre che, se il tessuto mammario 2 presenta omogeneità di comportamento rispetto alla costante dielettrica ed alla conduttività, allora può essere considerato integro, cioà ̈ esente da patologie rilevabili .
Viceversa, nel caso in cui dovessero essere rilevate discontinuità, allora la valutazione d'integrità cambierebbe e si potrebbero verificare casi di presenza di anomalie.
Si supponga che il campo trasmesso da Tx sia misurato nei punti rxnp≡(a0,Î¦Î·Ï ) con np=l,...,NPTlocalizzati sulla superficie. Più in dettaglio si misura la funzione di trasferimento in modulo e fase attraverso un VNA o architettura equivalente, altresì chiamata sl2. La funzione di trasferimento viene misurata nella banda di operazione su un numero NF di frequenze discrete fi. Sfruttando il Principio di Huygens, si calcola il campo all'interno del tessuto mammario 2.
Se il tessuto mammario 2 contiene una non integrità, l'immagine I presenterà un picco di segnale in corrispondenza della posizione della non integrità stessa.
Tale picco à ̈ preferibilmente caratterizzato da un rapporto S/C intorno agli 8 dB, ottenuto impiegando una banda compresa tra 1 GHz e 3 GHz, ed almeno tre antenne TX di trasmissione.
Allo scopo di eliminare eventuali artefatti, può essere impiegato in maniera opportuna un filtraggio nel dominio dei tempi.
Scendendo in maggiore dettaglio, possono essere eseguite le seguenti fasi:
· si parte dalla funzione di trasferimento nel dominio frequenziale; tale segnale potrebbe contenere contributi riflessi/scatterati dall'ambiente dove viene eseguita la misura, che quindi sono "esterni" al tessuto mammario che viene analizzato;
· tramite una Trasformata Inversa di Fourier si passa nel dominio del tempo; gli eventuali contributi "esterni" (cioà ̈ riflessi/scatterai dall'ambiente dove viene eseguita la misura) si presenteranno con un ritardo maggiore rispetto ai contributi "interni" (cioà ̈ riflessi/scatterati dal tessuto mammario che viene analizzato);
• il segnale nel dominio del tempo viene moltiplicato per una finestra temporale in modo da filtrare le componenti "esterne";
· tramite una Trasformata di Fourier si ritorna nel dominio delle frequenze.
- Si può ottenere la funzione di trasferimento a NF=625 frequenze discrete tra 1 GHz e 3 GHz.
Si può misurare il campo in corrispondenza di Npt=40 punti angolarmente equidistanziati sulla superficie del tessuto mammario 2.
Si ottiene un totale di M=4 serie di dati (m=1...4) variando la posizione dell'antenna di trasmissione con passi di 90°.
Vantaggiosamente, la banda frequenziale, NF, Npt, M possono essere variati.
Allo scopo di eseguire un'operazione di imaging in 3D, il procedimento descritto e rivendicato può essere ripetuto diverse volte, posizionando le antenne a quote differenti lungo l'altezza, cioà ̈ lo sviluppo longitudinale, del tessuto mammario.
L'unità di elaborazione può 3 comprende inoltre un modulo di posizionamento 6.
Il modulo di posizionamento 6 Ã ̈ configurato per determinare le dimensioni dei bracci 21 in funzione del tessuto mammario da misurare.
In altre parole, l'apparato dell'invenzione può comprende un sensore S4 posizionato in prossimità della coppa 20 configurato per rilevare le dimensioni di del tessuto mammario 2.
II modulo di posizionamento 6 riceve in ingresso il valore di dimensioni di e determina una corrispondente variazione dei bracci b21.
L'unità di elaborazione 3 comprende ulteriormente un secondo modulo di posizionamento 7.
Il secondo modulo di posizionamento 7 Ã ̈ configurato per movimentare il piano d'appoggio PO lungo l'asse verticale AV.
In altre parole, il secondo modulo di posizionamento 7 à ̈ configurato per azionare il secondo motore M2 per posizionare il piano orizzontale PO ad una quota predefinita Q1 per la misurazione del tessuto mammario. Il punto di quota iniziale à ̈ indicato al sistema di controllo a mezzo del sensore SM2 precedentemente descritto .
L'unità di elaborazione 3 secondo l'invenzione comprende ulteriormente un modulo di controllo 8.
IL modulo di controllo 8 à ̈ configurato per controllare una o più antenne di trasmissione (TX) e/o una o più antenne di ricezione (RX) per commutarle tra una condizione di attivazione ed una condizione di disattivazione.
L'effetto tecnico conseguito à ̈ un'ottimale rilevamento del tessuto mammario 2 da controllare.
L'invenzione consegue importanti vantaggi.
Innanzitutto l'apparato secondo il trovato permette di determinare, in maniera non invasiva ed affidabile al contempo, la presenza di non integrità in un tessuto mammario 2.
Inoltre, sempre in maniera non invasiva e con un elevato grado di affidabilità, l'apparato oggetto dell'invenzione consente di determinare la posizione della non integrità all'interno del tessuto mammario 2. Ulteriormente, l'apparato consente un posizionamento ottimale delle antenne di ricetrasmissione elettromagnetica per garantire un controllo ottimale del tessuto mammario.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per il controllo d'integrità di un tessuto mammario comprendente: - una o più antenne di trasmissione (TX) operanti nella banda delle microonde configurate per investire un tessuto mammario (2) con un campo elettromagnetico principale (F1) ; - una o più antenne di ricezione (RX) operanti nella stessa banda configurate per rilevare un corrispondente campo elettromagnetico riflesso (F2); - un'unità di elaborazione (3) comprendente: • un primo modulo operativo (4) configurato per determinare, in funzione di detto campo elettromagnetico riflesso (F2), un parametro principale (MP) rappresentativo di una discontinuità elettrica di detto tessuto mammario (2); • un secondo modulo operativo (5) configurato per generare, in funzione di detto parametro principale (MP), un segnale (S) rappresentativo di una non integrità (2a) di detto tessuto mammario (2).
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1 in cui dette antenne di trasmissione (TX) sono configurate per generare detto campo elettromagnetico principale (F1) proveniente da differenti posizioni.
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2 in cui una o più di dette antenne di trasmissione (TX), sono posizionate ciascuna in una rispettiva posizione, per l'emissione di detto campo elettromagnetico principale (F1).
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 2 o 3 in cui dette antenne di trasmissione (Tx) sono configurate per essere - movimentate rispetto a detto tessuto mammario (2) in modo da eseguire emissioni di detto campo elettromagnetico principale (F1) da dette differenti posizioni.
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 3 o 4 in cui antenne di trasmissione (Tx) sono configurate per emettere detta radiazione in un prefissato intervallo di frequenza.
  6. 6. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5 in cui dette antenne di trasmissione (Tx) sono posizionate in almeno tre differenti posizioni.
  7. 7. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente una o più antenne di ricezione (RX) configurate per rilevare detto campo elettromagnetico riflesso (F2) secondo diverse direzioni .
  8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 7 in cui dette antenne di ricezione (Rx) sono configurate per essere: movimentate in modo da rilevare detto campo elettromagnetico riflesso (F2) secondo dette diverse direzioni.
  9. 9. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5 in cui detto tessuto mammario (2) presenta sezioni sostanzialmente circolari, e dette una o più antenne di trasmissione (TX) sono posizionate ad una determinata quota rispetto alla base di detto tessuto.
  10. 10. Apparato secondo la rivendicazione 7 o 8 in cui detto tessuto mammario (2) presenta sezioni sostanzialmente circolari, e dette una o più antenne di ricezione (RX) sono posizionate ad una determinata quota rispetto alla base di detto tessuto.
  11. 11. Apparato secondo le rivendicazioni 9 e 10 in cui dette una o più antenne di trasmissione (TX) e dette una o più antenne di ricezione (RX) sono posizionate ad una medesima quota (Q1) rispetto alla base di detto tessuto.
  12. 12. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 11 in cui dette una o più antenne di trasmissione (TX) sono predisposte in una posizione radialmente più esterna di dette una o più antenne di ricezione (RX), rispetto a detto tessuto mammario (2).
  13. 13. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta unità di elaborazione 3 comprende un modulo di controllo 8 configurato per controllare una o più di dette una o più antenne di trasmissione (TX) e/o una o più di dette una o più antenne di ricezione (RX) per commutarle tra una condizione di attivazione ed una condizione di disattivazione.
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