ITMI20121423A1 - "guaina per guidare e trasportare del filo, in particolare filo per saldatura" - Google Patents

Description

“GUAINA PER GUIDARE E TRASPORTARE DEL FILO, IN PARTICOLARE FILO PER SALDATURAâ€

L'invenzione generalmente si riferisce ad una guaina guidafilo formata dall'assemblaggio e unione di molteplici corpi di forma diversa e dotati di rullini, con la funzione di trasportare senza attrito ed usura dei fili solidi e animati impiegati principalmente, ma non solo, nei processi di saldatura ad arco in atmosfera protettiva con gas (GMAW), ad arco in atmosfera protettiva con gas inerte (MIG), ad arco a filo animato (FCAW), ad arco sommerso (SAW), e laser.

La tecnica precedente propone una varietà di tipi di guaine con rullini ma per la maggior parte queste sono realizzate in un modo tale che la loro funzionalitá e durevolezza sono spesso influenzate negativamente dalla loro stessa costruzione.

WO 2007/010171 descrive una forma di realizzazione che utilizza l'unione di una serie di corpi identici fra di loro ed in cui i rullini contenuti in ciascun corpo definiscono parzialmente il passaggio per il filo, e pertanto onde ottenere la chiusura e la definizione completa del passaggio per il filo é necessaria la combinazione di almeno due corpi, di cui l'asse dei rullini contenuti nel primo corpo é in una data posizione e l'asse dei rullini del secondo corpo é ruotato ad una angolazione differente rispetto a quella dei rullini del primo corpo.

Un vantaggio di questa forma di costruzione à ̈ che, i corpi con rullini disposti ad una certa angolatura e quelli con angolatura differente sono posizionati in modo alternato e pertanto ogni gruppo di rullini in una data posizione é separato dal prossimo gruppo di rullini nella stessa posizione dall'interposizione di almeno un corpo con rullini in posizione differente, e conseguentemente il filo entra in contatto con un numero limitato di rullini, con minore attrito e logoramento. Tuttavia questa costruzione ha lo svantaggio che, essendo i corpi con i gruppi di rullini posizionati in un modo alternato, i gruppi di rullini nella stessa posizione risultano separati fra di loro da una distanza tale che si rende necessario inserire fra i corpi porta rullini un tubo guidafilo preferibilmente conico e sagomato ad imbuto onde consentire l'inserimento iniziale del filo nella guaina quando tale guaina é curvata. Tuttavia, una volta che il filo à ̈ stato inserito, quando l'unitá trainafilo lo fa avanzare per alimentare la saldatrice, il filo potrebbe grattare contro il tubo di guida dove la guaina é curvata, causando cosà il logoramento e l'attrito che si intendeva eliminare.

Una complicazione aggiuntiva con WO 2007/010171 à ̈ che i corpi con rullini sono connessi tra di loro in un modo alternato con un movimento a perno che li rende rigidi e non permette loro di ruotare liberamente su sé stessi; in caso di tensione accumulata sulla guaina da eventuali improvvisi movimenti torsionali del braccio del robot di saldatura, i corpi della guaina potrebbero spezzarsi e danneggiarsi, causando tempi morti e arresti della produzione per la necessaria riparazione o sostituzione della guaina.

WO 2011/147565 descrive una guaina guidafilo che non risente dei problemi causati dalla eccessiva distanza tra gruppi adiacenti di rullini e neppure i problemi generati dall'eventuale accumulo di tensione sui corpi porta rullini. In questa guaina, ciascun corpo é dotato di tutti i rullini (in particolare quattro rullini) necessari per definire il passaggio del filo. I gruppi di rullini sono montati così vicino gli uni agli altri che non vi à ̈ necessitá di aggiungere fra i corpi alcun tubo di guida allo scopo di facilitare l'inserimento del filo e sono i rullini stessi, che grazie alla loro vicinanza, mantengono il filo guidato verso il centro della guaina. Questo particolare sistema di costruzione utilizza un anello esterno di giunzione che consente a tutti i corpi porta rullini di ruotare liberamente su sé stessi per più di 360°, permettendo cosà di scaricare facilmente la tensione accumulata sulla guaina dagli improvvisi movimenti torsionali del braccio del robot di saldatura. Tuttavia, la prossimità dei corpi con gli insiemi di rullini, implica necessariamente il contatto sul filo da parte di un numero elevato di rullini durante la fase di avanzamento del filo, e ció puó comportare uno sforzo maggiore da parte dell'unitá trainafilo della saldatrice, aumentandone l'usura o addirittura causando un pericoloso surriscaldamento del motorino con conseguente bloccaggio ed interruzione del processo di saldatura. L'esperienza insegna che meno sono i rullini che devono lavorare per guidare il filo e minori sono le complicazioni legate al processo di alimentazione e avanzamento del filo.

Entrambe le guaine guidafilo descritte dalla tecnica precedente, sono assemblate utilizzando corpi di identica forma e costruzione e tutti i rullini hanno la stessa sagoma e dimensione e hanno tutti lo stesso scopo che é quello di permettere, rotolando, un avanzamento del filo senza attrito e senza usura.

L'obiettivo della presente invenzione à ̈ fornire una guaina che consenta di guidare il filo alimentandolo senza attrito e che, allo stesso tempo, permetta di inserire il filo senza problemi, anche in situazioni in cui la guaina sia sottoposta a notevole curvatura durante l'operazione di inserimento del filo.

Questo obiettivo viene raggiunto mediante una guaina guidafilo la cui costruzione é realizzata unendo corpi adiacenti di un primo tipo e corpi di un secondo tipo, disposti in un modo alternato, con ciascuno dei corpi che porta un tipo differente di rullini. L'impiego di due diversi tipi di rullini, ciascuno con un diverso utilizzo, consente di ottimizzare la prestazione della guaina sia nella fase di inserimento del filo e sia nella fase di alimentazione quando l'unitá trainafilo tira il filo per alimentare la saldatrice.

Preferibilmente, i rullini contenuti nei corpi del primo tipo hanno una distanza dall'asse centrale della guaina che à ̈ minore di quella dei rullini contenuti nei corpi del secondo tipo. Disporre i rullini dei corpi del secondo tipo ad una distanza maggiore dall'asse centrale della guaina garantisce che tali rullini, durante la normale fase di avanzamento e di alimentazione del filo, non abbiano alcuna partecipazione all'azione e cioé non entrino in contatto con il filo, permettendo cosi una riduzione del numero di rullini attivi e pertanto una riduzione dell'attrito e dello sforzo dell'unitá trainafilo della saldatrice. I rullini montati sui corpi del secondo tipo sono primariamente coinvolti solamente durante la fase di inserimento del filo poiché essi, con la loro azione, facilitano l'inserimento del filo nella guaina anche quando questa sia sottoposta a deformazione ed a una condizione di curvatura.

Secondo una forma di realizzazione preferita, i rullini contenuti nei corpi del primo tipo hanno un diametro che à ̈ diverso dal diametro dei rullini contenuti nei corpi del secondo tipo, in particolare un diametro maggiore. l'impiego di rullini con un diametro maggiore aiuta a ridurre l'attrito poiché un diametro maggiore dei rullini riduce la velocitá di rotolamento e pertanto riduce lo sforzo che à ̈ necessario per far avanzare il filo, tirandolo. Il diametro minore che viene usato per i rullini montati sui corpi del secondo tipo à ̈ vantaggioso per realizzare una costruzione compatta della guaina. Il fatto che il diametro minore abbia una tendenza ad aumentare la velocitá di rotolamento e pertanto l'attrito e il conseguente sforzo per alimentare il filo in questo caso é totalmente ininfluente per la funzionalitá della guaina in quanto questi rullini di diametro minore sono primariamente attivi solamente durante inserimento del filo ma non durante la normale operazione di tiro ed alimentazione del filo.

Preferibilmente, corpi adiacenti possono ruotare liberamente su sé stessi intorno all'asse centrale della guaina in un modo illimitato. Ciò garantisce che non possa accumularsi alcuna tensione torsionale nella guaina durante l'uso.

Secondo una forma di realizzazione preferita, i corpi del primo tipo sono connessi uno all'altro per mezzo di una connessione a perno. La connessione a perno consente un movimento di interazione tra due corpi del primo tipo disposti uno adiacente all'altro, dando cosà alla guaina guidafilo la flessibilità necessaria per poter essere piegata in ogni direzione poiché i corpi della guaina possono ruotare liberamente uno rispetto all'altro di modo che le connessioni a perno individuali si dispongano fra di loro in un modo casuale.

L'estensione del movimento a perno di un corpo del primo tipo rispetto al corpo successivo del primo tipo à ̈ preferibilmente limitata. Ciò consente di controllare la curvatura massima della guaina guidafilo e prevenire una piegatura eccessiva che potrebbe danneggiare l'integrità strutturale della guaina e la corretta e scorrevole alimentazione del filo.

Un sistema molto efficace per limitare il movimento a perno di un corpo del primo tipo rispetto al corpo successivo del primo tipo, à ̈ dotare i corpi del primo tipo di un arresto di fine corsa che può entrare in contatto con il corpo del secondo tipo disposto tra due corpi del primo tipo. Tale arresto di fine corsa può essere ottenuto mediante una adeguata modifica della superficie dei corpi del primo tipo, anche di piccole dimensioni. Preferibilmente, un contatto di giunzione a sfera à ̈ fornito tra il corpo del primo tipo ed il corpo adiacente del secondo tipo. Ciò consente di muovere a perno i corpi del primo tipo uno rispetto all'altro mentre vi à ̈ costantemente un contatto tra corpi adiacenti del primo e del secondo tipo.

Preferibilmente, ciascun corpo del primo tipo ha una superficie di contatto ad entrambe le sue estremità assiali che à ̈ nella forma di un segmento sferico cavo. Le superfici di contatto opposte di corpi del primo tipo che sono disposti uno vicino all'altro formano una specie di alloggiamento per il corpo del secondo tipo tra i corpi del primo tipo, con le superfici di contatto scorrevoli rispetto al corpo del secondo tipo se vi à ̈ un movimento a perno tra i corpi del primo tipo.

Preferibilmente, ciascun corpo del secondo tipo ha un anello elastico ad entrambe le sue estremità assiali, in particolare un anello a O. L'anello elastico esercita una forza elastica che tende a spingere lontano i corpi del primo tipo, il che aiuta a raddrizzare la guaina e ad inserire il filo.

Secondo una forma di realizzazione preferita, i corpi hanno ciascuno la forma generica di un anello. Ciò risulta in una guaina compatta che può essere disposta molto facilmente all'interno di un tubo protettivo.

Preferibilmente, i rullini sono montati su perni a porta rullino contenuti nel rispettivo corpo. I perni a porta rullino consentono un assemblaggio automatizzato dei corpi individuali e consentono di montare in modo affidabile i rullini così da essere ruotabili con attrito limitato.

Preferibilmente, i perni a porta rullino sono disposti in un modo sfalsato. Ciò aiuta a ridurre il diametro della guaina.

Secondo una forma di realizzazione preferita, ciascun perno a cuscinetto à ̈ bloccato ad una estremità da un anello a cuscinetto adiacente ed alla estremità opposta da una sporgenza di arresto di cui é provvisto il corpo. Questa disposizione dei perni a porta rullino garantisce che essi siano tenuti in modo affidabile al rispettivo corpo in un modo molto semplice e tuttavia efficace.

Secondo una forma di realizzazione preferita, sono forniti elementi di connessione che sono agganciati ai corpi del primo tipo. Una connessione ad aggancio consente di connettere i corpi individuali in un modo molto semplice ed anche di smontare la guaina qualora ciò fosse necessario.

Preferibilmente, i corpi del primo tipo hanno un collare di aggancio a ciascuna delle loro estremità assiali a cui l'elemento di connessione à ̈ agganciato così da essere ruotabile di 360° rispetto al corpo del primo tipo intorno alla linea centrale del corpo. Il collare di aggancio può molto convenientemente essere formato alla struttura che sul lato interno forma la superficie di contatto a cui si appoggia un corpo del secondo tipo.

Secondo una forma di realizzazione preferita, vengono usati tipi differenti di elementi di connessione per connettere i corpi del primo tipo uno all'altro, vale a dire un elemento di connessione maschio ed un elemento di connessione femmina che sono montati ad estremità assiali opposte di due corpi del primo tipo disposti uno vicino all'altro. Gli elementi di connessione maschio e gli elementi di connessione femmina possono essere agganciati gli uni agli altri, per esempio usando un perno sull'elemento di connessione maschio che si aggancia ad una apertura dell'elemento di connessione femmina tale che à ̈ definito un asse di perno intorno cui corpi del primo tipo disposti uno vicino all'altro possono muoversi a perno uno rispetto all'altro.

Preferibilmente, i corpi hanno aperture di alloggiamento per i rullini, con le aperture di alloggiamento aperte in una direzione radiale. Ciò consente una ispezione visiva dei rullini individuali onde poter stabilire se à ̈ necessaria una sostituzione di certi corpi della guaina, come conseguenza di una eccessiva usura o contaminazione dei rullini.

Secondo una forma di realizzazione preferita, uno dei tipi di elementi di connessione ha un bordo che si estende parzialmente sopra le aperture di alloggiamento in modo da offrire una protezione esterna ai rullini contenuti nelle aperture di alloggiamento dei corpi del primo tipo. Il bordo di protezione previene efficacemente che una ulteriore copertura esterna della guaina, per esempio un tubo, possa sporgere all'interno di una delle aperture di alloggiamento, il che potrebbe far grattare la copertura esterna contro i rullini, aumentando cosà l'attrito e frenando il libero rotolamento del rullino sul proprio asse.

Secondo una forma di realizzazione preferita, ciascuno dei corpi del secondo tipo à ̈ tenuto intrappolato tra due corpi del primo tipo disposti uno vicino all'altro. Poiché i corpi del secondo tipo sono tenuti tra i corpi del primo tipo, non à ̈ necessario alcun mezzo di montaggio particolare per i corpi del secondo tipo. I corpi del secondo tipo sono mantenuti automaticamente alla loro posizione corretta quando i corpi del primo tipo sono connessi uno all'altro.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ad una forma di realizzazione che à ̈ mostrata nei disegni allegati. Nei disegni:

La figura 1 mostra una guaina con due elementi di terminazione in una vista in prospettiva,

La figura 2 mostra una sezione longitudinale attraverso la guaina illustrata nella figura 1,

La figura 3 mostra ad una scala ingrandita il dettaglio III dalla figura 2,

La figura 4 mostra la guaina della figura 1 in uno stato curvo,

La figura 5 mostra la guaina della figura 4 in una sezione longitudinale,

La figura 6 mostra un corpo del primo tipo e due elementi di connessione in una vista in prospettiva esplosa,

La figura 7 mostra una vista laterale del corpo del primo tipo e di due elementi di connessione della figura 6 in una condizione montata,

La figura 8 mostra una sezione lungo la linea VIII-VIII della figura 7,

La figura 9 mostra una vista dal basso dell'assieme della figura 7,

La figura 10 mostra una vista dall'alto dell'assieme della figura 7,

La figura 11 mostra un corpo di un secondo tipo in una vista in prospettiva,

La figura 12 mostra il corpo della figura 11 in una vista esplosa,

La figura 13 mostra il corpo della figura 11 in una vista laterale,

La figura 14 mostra una vista dall'alto del corpo della figura 13,

La figura 15 mostra una sezione trasversale lungo la linea XV-XV della figura 14,

La figura 16 mostra una sezione trasversale lungo la linea XVI-XVI della figura 13,

La figura 17 mostra due corpi del primo tipo con un corpo del secondo tipo disposto tra i corpi del primo tipo,

La figura 18 mostra una sezione trasversale lungo la linea XVIII-XVIII della figura 17,

La figura 19 mostra un corpo del primo tipo con un corpo del secondo tipo in una vista in prospettiva,

La figura 20 mostra l'assieme della figura 19 in una vista laterale,

La figura 21 mostra il dettaglio 21 della figura 20 ad una scala ingrandita,

La figura 22 mostra il dettaglio 22 della figura 20 ad una scala ingrandita, e

La figura 23 mostra una vista dall'alto dell'assieme della figura 20.

Nelle figure da 1 a 5 à ̈ mostrata una guaina 10 per guidare un filo. La guaina 10 in particolare può essere utilizzata per guidare filo di saldatura tra un luogo di immagazzinamento, per esempio un contenitore di grande capacitá, ed una unità di trainafilo, oppure da una unità di avanzamento ad una torcia di saldatura. Nella forma di realizzazione mostrata, vengono usati due terminali 12 che formano estremità opposte della guaina 10. La guaina 10 à ̈ bidirezionale poiché il filo può essere fatto avanzare nella guaina dall'una e l'altro estremitá e può essere trasportato attraverso la guaina nell'una e l'altra direzione. Nella forma di realizzazione mostrata, si stanno utilizzando elementi di terminazione e connessione identici 12, il che semplifica molto la installazione della guaina in quanto non deve essere rispettata alcuna particolare direzione di installazione.

La guaina 10 à ̈ formata da corpi 14 di un primo tipo (pregasi vedere in particolare le figure da 6 a 10) e da corpi 16 di un secondo tipo (pregasi vedere in particolare le figure da 11 a 16) che sono disposti in un modo alternato. In altre parole, un corpo 14 del primo tipo à ̈ seguito da un corpo 16 del secondo tipo che a sua volta à ̈ seguito da un corpo 14 del primo tipo, e così via.

Il corpo 14 del primo tipo à ̈ generalmente sagomato ad anello con una apertura interna o passaggio interno affinché il filo venga guidato (designato con il numero di riferimento 18 nella figura 8) e comprende una serie di rullini 20. Nella forma di realizzazione mostrata, ciascun corpo 14 del primo tipo à ̈ dotato di quattro rullini 20 che sono disposti opposti uno all'altro in paia. Ciascun rullino 20 à ̈ disposto in una apertura di alloggiamento 21 che si estende nel corpo 14 dalla circonferenza esterna alla circonferenza interna del corpo sagomato ad anello, ed à ̈ montato su un perno a cuscinetto 22 così da essere ruotabile. La particolare disposizione dei perni a porta rullino 22 uno rispetto all'altro ed il modo in cui essi sono fissati al corpo 14 sono gli stessi come verrà spiegato più tardi per i perni a porta rullino che vengono usati nel corpo 16 del secondo tipo.

Le dimensioni degli elementi a rotolamento 20 rispetto alla rispettiva apertura di alloggiamento sono tali che gli elementi a rotolamento non sporgono oltre la superficie esterna del corpo sagomato ad anello 14 del primo tipo.

I corpi 14 del primo tipo possono essere equipaggiati con elementi di connessione che qui sono formati come un elemento di connessione maschio 24 ed un elemento di connessione femmina 26. Gli elementi di connessione 24, 26 sono formati come pezzi separati che sono connessi al corpo 14 del primo tipo.

L'elemento di connessione maschio 24 à ̈ dotato di due perni che sono disposti diametralmente opposti uno all'altro su un asse che à ̈ perpendicolare alla linea centrale del corpo 14. L'elemento di connessione femmina 26 à ̈ dotato di due aperture 27 per perni che sono adatte per ricevere i perni 25 e che anche sono disposte diametralmente opposte una all'altra.

Per attaccare gli elementi di connessione 24, 26 ai corpi 14 viene usata una connessione ad aggancio.

Questa à ̈ formata qui per mezzo di un collare di aggancio 28 che à ̈ fornito integralmente a ciascuna delle estremità assiali opposte dei corpi 14. Il collare di aggancio 28 ha una spalla 30 che può scattare dietro una spalla associata 32 fornita su una superficie interna degli elementi di connessione 24, 26. Poiché il collare di connessione 28 à ̈ dotato di recessi 34 che si estendono in una direzione longitudinale, esso può cedere radialmente verso l'interno in un modo elastico che consente di agganciare gli elementi di connessione 24, 26 in direzione assiale ai corpi 14 del primo tipo, oppure di smontarli dai corpi se necessario.

Sul lato interno del collare di aggancio 28 à ̈ fornita una superficie di contatto 36 che riceve un corpo 16 del secondo tipo. La superficie 36 à ̈ formata come un segmento sferico cavo così che viene realizzata una connessione simile a giunto a sfera al corpo 16 del secondo tipo ricevuto là.

Il centro di curvatura del segmento sferico cavo 36 à ̈ sull'asse di perno che à ̈ definito dai perni 25.

In una condizione montata, gli elementi di connessione 24, 26 possono essere ruotati di oltre 360° rispetto al corpo 14 a cui sono montati. Come si può vedere nelle figure 7 e 8, uno degli elementi di connessione, qui l'elemento di connessione 24, à ̈ dotato di un bordo 40 che à ̈ sagomato ad anello e si estende intorno alla circonferenza del corpo 14 così da proteggere o coprire approssimativamente metà delle aperture di alloggiamento 21. Il bordo 40 limita l'accesso alle aperture di alloggiamento 21 in misura che un tubo esterno o copertura esterna non può venire in contatto con i rullini 20. Tuttavia, i rullini 20 sono sufficientemente esposti così da consentire una ispezione visiva.

I corpi 16 del secondo tipo hanno anche una sagoma ad anello con un passaggio interno 18 per il filo. In un modo simile ai corpi 16 del primo tipo, i rullini 42 sono montati su perni a porta rullino 44. Qui, di nuovo, vengono usate due paia di rullini mutuamente opposti 42. Ciascuno dei rullini 42 à ̈ disposto in una apertura di alloggiamento 46 che si estende dalla circonferenza esterna del corpo 16 verso l'interno. Come si può vedere in particolare nella figura 16, i perni a porta rullino 44 sono disposti in un modo sfalsato tale che una estremità di un perno a cuscinetto 44 si sovrappone ad una estremità assiale del perno a cuscinetto adiacente. Ciò garantisce il l'arresto automatico dei perni a porta rullino 44 in una direzione. Guardando il perno a cuscinetto 44 che à ̈ mostrato sul lato destro della figura 16, si può vedere che questo perno a cuscinetto à ̈ bloccato dal perno a cuscinetto che à ̈ disposto al lato inferiore nella figura 16. La estremità opposta dei perni a porta rullino à ̈ fissata mediante una sporgenza di arresto 47 (pregasi vedere in particolare la figura 21) che previene che i perni a porta rullino 44 si spostino involontariamente rispetto al corpo 16.

Come si può vedere in particolare nella figura 15, la superficie esterna 48 alle estremità assiali opposte del corpo 16 à ̈ formata come un segmento sferico, con il raggio di curvatura delle superfici 48 che corrisponde al raggio di curvatura delle superfici di contatto 36 dei corpi 14 del primo tipo. Su ciascuna faccia 48 dei corpi 16 del secondo tipo à ̈ montato un anello elastico 50 che qui à ̈ rappresentato come un anello a O.

Il diametro dei rullini 42 montati nei corpi 16 del secondo tipo à ̈ minore del diametro dei rullini 20 montati nei corpi 14 del primo tipo. Ciò può essere visto in particolare quando si confrontano i rullini 20 e 42 nella figura 18. Inoltre, la distanza tra l'asse centrale della guaina e i rullini 20 montati nei corpi 14 del primo tipo (per essere precisi, tra l'asse centrale e la circonferenza del rullino) à ̈ minore che nel caso dei rullini 42 montati nei corpi 16 del secondo tipo. In altre parole, i rullini 20 del corpo 14 del primo tipo definiscono tra di essi un passaggio per il filo che à ̈ più stretto del passaggio definito tra i rullini 42 montati nel corpo 16 del secondo tipo. Ciò fa si che il filo (pregasi vedere il filo 51 mostrato nella figura 3) contatti generalmente solamente con i rullini 20, mentre i rullini 42 montati nel corpo 16 del secondo tipo sono a maggiore distanza dal filo 51. La differenza nelle dimensioni del passaggio 18 può essere vista anche nella figura 23, in cui i rullini 20 sporgono più dei rullini 42 nel passaggio 28.

Tra aperture di alloggiamento adiacenti 46, il corpo 16 del secondo tipo à ̈ dotato di una superficie di arresto sporgente 60 che à ̈ fatta per entrare in contatto con l'arresto di fine corsa 62 presente sulle estremità opposte dei corpi 14 del primo tipo. L'arresto di fine corsa 62 qui à ̈ formato dalle superfici di estremità assiale al collare di aggancio 28 dei corpi 14 del primo tipo.

Per assemblare la guaina, gli elementi di connessione 24, 26 vengono agganciati ai corpi 14 del primo tipo. Poiché la connessione ad aggancio tra gli elementi di connessione 24, 26 ed il corpo 14 à ̈ identica sull'uno e l'altro lato del corpo 14, non deve essere osservato alcuno specifico orientamento di montaggio. Sebbene si preferisca usare un solo elemento di connessione maschio 24 ed un solo elemento di connessione femmina 26 per corpo 14, in teoria à ̈ anche possibile avere una prima serie di corpi di montaggio dotati di due elementi di connessione maschio 24 ed una seconda serie di corpi 14 dotati di due elementi di connessione femmina 26.

Prima di connettere i corpi 14 uno all'altro, un corpo 16 equipaggiato con rullini 42 ed un anello elastico 50 viene interposto tra due corpi 14 del primo tipo disposti uno vicino all'altro. Come si può vedere nella figura 19, il corpo 16 à ̈ disposto in maniera tale che la sua superficie 48 si adatta all'interno della superficie sferica cava 36 formata all'interno del collare di aggancio 28. Poi, il secondo corpo 14 del primo tipo viene connesso al primo impegnando i perni 25 degli elementi di connessione maschio 24 nelle aperture 27 per perni dell'elemento di connessione femmina 26. Ciò fa si che nel corpo 14 del secondo tipo venga intrappolato tra due corpi 14 del primo tipo disposti uno vicino all'altro (pregasi vedere in particolare la figura 18). I perni 25 definiscono l'asse di perno che consente un movimento girevole tra questi due corpi 14 disposti uno vicino all'altro. Allo stesso tempo, un movimento rotazionale illimitato intorno all'asse centrale della guaina à ̈ possibile tra i due corpi 14 poiché ciascuno degli elementi di connessione 24, 26 può ruotare liberamente rispetto al collare di aggancio 28.

Come si può vedere in particolare nella figura 4 e nella figura 5, non vi à ̈ alcun orientamento particolare tra la pluralità di assi di perno che sono definiti tra elementi di connessione adiacenti ed impegnati a vicenda 24, 26. Gli assi di perno sono disposti in un orientamento casuale ed il loro orientamento puó variare durante l'uso della guaina. Alla luce dell'orientamento casuale, la guaina in tutte le direzioni e può adattarsi alla particolare necessità.

Poiché l'asse di perno definito dai perni 25 corre attraverso il centro di curvatura di entrambe le superfici 36 e 48, à ̈ possibile un movimento scorrevole simile ad un giunto a sfera tra il corpo 16 del secondo tipo ed i due corpi 14 del primo tipo disposti all'uno e l'altro lato del corpo 16. Come si può vedere in particolare nelle figure 17 e 18, le superfici di arresto 62 collaborano con i bloccaggi 60 in maniera tale che l'angolo massimo di movimento a perno di due corpi 14 disposti uno vicino all'altro à ̈ limitato. L'angolo massimo di movimento a perno viene assunto quando arresti opposti 60 del corpo 16 del secondo tipo entrano in contatto con le superfici di arresto opposte 62 dei due corpi 14 disposti sull'uno e l'altro lato del corpo 16.

Alla luce della costruzione modulare della guaina, parti individuali che richiedono sostituzione possono essere facilmente rimosse e sostituite da pezzi nuovi. Vengono usati corpi identici 14 del primo tipo, ed elementi di connessione maschio o femmina 24, 26 possono venire agganciati ai corpi 14 secondo le particolari necessità. Guardando la figura 1, si può vedere che gli elementi di connessione femmina 26 sono agganciati al primo ed all'ultimo dei corpi 14 del primo tipo, rendendo possibile connettere terminali (maschio) identici 14 alle estremità della guaina.

I corpi 16 con rullini 42 disposti tra i corpi 14 del primo tipo assicurano che il filo di saldatura possa essere inserito nella guaina e spinto attraverso la guaina stessa anche se la guaina à ̈ mantenuta in una condizione curvata. Durante l'uso, i rullini 42 montati nel corpo 16 del secondo tipo non (o almeno non in maniera significativa) parteciperanno nel guidare il filo.

Una caratteristica importante dell'invenzione à ̈ che la guaina à ̈ formata da due gruppi differenziati di rullini di diversa forma e dimensione, con ciascun gruppo costituito da rullini di diametro differente rispetto a quelli dell'altro gruppo e ogni gruppo di rullini é specificamente concepito per eseguire un compito diverso: i gruppi di rullini di “avanzamento†del filo, in cui i rullini entrano in contatto con il filo appunto durante la fase di avanzamento, e i gruppi di rullini “di guida†, i cui rullini servono solamente per il compito specifico di aiutare a guidare il filo durante la fase di inserimento ma non entrano successivamente in contatto con il filo mentre questo viene tirato e fatto avanzare durante il processo di saldatura.

I gruppi di rullini di avanzamento sono costituiti da rullini di dimensione maggiore, concepiti per rotolare facilmente allorché entrano in contatto con il filo minimizzando l'attrito, il logoramento e lo sforzo della unità di traina filo della saldatrice, mentre i gruppi di rullini di guida sono formati da rullini di dimensione minore che servono solamente come guida durante l'inserimento del filo ma non vengono in contatto con il filo quando il filo viene tirato nella fase di avanzamento in cui si alimenta il processo di saldatura.

In una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, i gruppi di rullini possono ruotare liberamente sul proprio asse per più di 360°, e cosà facendo possono scaricare qualsiasi tensione accumulatasi sulla guaina in conseguenza dei movimenti torsionali del robot di saldatura. Anche il sistema di connessione tra i corpi che portano i rullini à ̈ differente: i corpi con rullini di guida sono bloccati e incastrati tra i corpi con rullini di avanzamento più grandi, che a loro volta sono connessi mediante un blocco a perno. Grazie alla particolare costruzione e forma della guaina descritto dall'invenzione, l'avanzamento del filo à ̈ bidirezionale ed entrambe le estremità possono portare uno stesso tipo di connettore finale, senza alcuna necessità di realizzare due stampi separati per produrre due connettori di estremità differenti, inoltre anche i connettori di estremità possono ruotare su sé stessi per più di 360°.

Nella forma di realizzazione preferita dell'invenzione, i gruppi di rullini di “di avanzamento†possono essere montati dall'esterno ed ispezionati visivamente dall'esterno e ciò rappresenta un vantaggio considerevole perché l'operatore può controllare facilmente la guaina dopo che questa é stata utilizzata per un certo tempo e determinare se qualcuno dei rullini à ̈ eccessivamente sporco o usurato e può quindi facilmente sostituire solamente alcuni dei corpi con gruppi di rullini piuttosto che l'intero rivestimento, con notevole risparmio di costi e di tempo.

È una caratteristica importante dell'invenzione che i corpi del primo tipo sono di forma differente rispetto ai corpi del secondo tipo. Ciò à ̈ legato alla diversa funzione che essi hanno (guida generica durante l'avanzamento del filo per i corpi del primo tipo, guida principalmente per inserimento del filo solamente per i corpi del secondo tipo).

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una guaina (10) per guidare filo (51), in particolare filo di saldatura, formata da corpi adiacenti (14, 16) di un primo tipo e di un secondo tipo disposti in un modo alternato, ciascuno dei corpi (14, 16) portante una serie di rullini (20, 42).
2. 2. La guaina della rivendicazione 1, in cui i rullini (20) contenuti nei corpi (14) del primo tipo hanno una distanza dall'asse centrale della guaina (10) che à ̈ minore rispetto alla distanza dallo stesso asse centrale dei rullini (42) contenuti nei corpi (16) del secondo tipo.
3. 3. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i rullini (20) contenuti nei corpi (14) del primo tipo hanno un diametro che à ̈ differente dal diametro dei rullini (42) contenuti nei corpi (16) del secondo tipo, in particolare un diametro maggiore.
4. 4. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui corpi adiacenti (14, 16) possono essere ruotati intorno all'asse centrale della guaina in un modo illimitato.
5. 5. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i corpi (14) del primo tipo sono connessi uno all'altro per mezzo di una connessione a perno.
6. 6. La guaina della rivendicazione 5, in cui l'ampiezza di movimento a perno di un corpo (14) del primo tipo rispetto al corpo successivo (14) del primo tipo à ̈ limitata.
7. 7. La guaina della rivendicazione 6, in cui i corpi (14) del primo tipo hanno ciascuno un arresto di fine corsa (62) che può contattare il corpo (16) del secondo tipo disposto tra due corpi del primo tipo.
8. 8. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui un contatto simile a giunto a sfera à ̈ fornito tra il corpo (14) del primo tipo ed il corpo adiacente (16) del secondo tipo.
9. 9. La guaina della rivendicazione 8, in cui ciascun corpo (14) del primo tipo ha una superficie di contatto (36) ad entrambe le sue estremità assiali che à ̈ nella forma di un segmento sferico cavo.
10. 10. La guaina della rivendicazione 8 o rivendicazione 9, in cui ciascun corpo (16) del secondo tipo ha una superficie di contatto (48) ad entrambe le sue estremità assiali che à ̈ nella forma di un segmento sferico.
11. 11. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun corpo del secondo tipo ha un anello elastico (50) ad entrambe le sue estremità assiali, in particolare un anello a O.
12. 12. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i corpi (14, 16) hanno ciascuno la forma generica di un anello.
13. 13. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i rullini (20, 42) sono montati su perni a porta rullino (22, 44) contenuti nel rispettivo corpo (14, 16).
14. 14. La guaina della rivendicazione 13, in cui i perni a porta rullino (22, 44) sono disposti in un modo sfalsato.
15. 15. La guaina della rivendicazione 14, in cui ciascun perno a cuscinetto (22, 44) à ̈ bloccato ad una estremità da un perno a cuscinetto adiacente (22, 44) ed alla estremità opposta da una sporgenza di arresto (50) fornita al corpo.
16. 16. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui alle estremitá sono forniti elementi di connessione (24, 26) che sono agganciati ai corpi (14) del primo tipo.
17. 17. La guaina della rivendicazione 16, in cui i corpi (14) del primo tipo hanno un collare di aggancio (28) a ciascuna delle loro estremità assiali a cui à ̈ agganciato l'elemento di connessione (24, 26) così da essere ruotabili di 360° rispetto al corpo (14) del primo tipo intorno all'asse centrale del corpo.
18. 18. La guaina della rivendicazione 16 o rivendicazione 17, in cui vengono usati indifferentemente tipi diversi di elementi di connessione (24, 26) per connettere i corpi (14) del primo tipo uno all'altro, vale a dire un elemento di connessione maschio (24) ed un elemento di connessione femmina (26) che sono montati ad estremità assiali opposte di due corpi (14) del primo tipo disposti uno vicino all'altro.
19. 19. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i corpi (14) hanno aperture di alloggiamento (21, 46) per gli elementi a rotolamento (20, 42), le aperture di alloggiamento (21, 46) essendo aperte in una direzione radiale.
20. 20. La guaina delle rivendicazioni 18 e 19, in cui uno dei tipi di elementi di connessione (24, 26) ha un bordo (40) che si estende parzialmente sopra la apertura di alloggiamento (21, 46) così da proteggere all'esterno i rullini (20, 42) contenuti nelle aperture di alloggiamento (21, 46) dei corpi (14) del primo tipo.
21. 21. La guaina di qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno dei corpi (16) del secondo tipo à ̈ mantenuto intrappolato tra due corpi (14) del primo tipo disposti uno vicino all'altro.