ITMI20121307A1

ITMI20121307A1 - Dispositivo di illuminazione per pannelli

Info

Publication number: ITMI20121307A1
Application number: IT001307A
Authority: IT
Inventors: Luca Cattalani
Original assignee: Condvision S R L
Priority date: 2012-07-26
Filing date: 2012-07-26
Publication date: 2014-01-27

Description

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di illuminazione per pannelli, preferibilmente trasparenti, quali vetri di finestre e simili.

E' nota, nel settore tecnico dell'illuminazione di vetri o pannelli di finestre di edifici, di autovetture, di oblò di natanti o aerei, e simili, la richiesta di una illuminazione degli stessi adattabile, sia dal punto dì vista dell'intensità luminosa, sia dal punto di vista della cromaticità e distribuzione della luce sul pannello, corrispondentemente alle differenti esigenze diurne/notturne e/o alle differenti condizioni ambientali e/o estetiche desiderate dall'utente; allo stesso tempo si richiede però di evitare la generazione di fasci luminosi orientati direttamente verso l'esterno o verso l'interno per salvaguardare dall'abbagliamento eventuali passanti o occupanti dell'edificio o abitacolo.

Sono anche note nel settore tecnico di riferimento diverse soluzioni per l'ottenimento di un'illuminazione, distribuita sui vetri secondo specifiche caratteristiche e ottenuta tramite proiettori installati all'esterno della facciata di un edificio e il cui fascio può essere direzionato opportunamente attraverso lenti e specchi per ottenere la desiderata distribuzione dell'illuminazione .

Esempio di tale tecnica nota è descritto in FR 2 953 584, in cui numerose sorgenti luminose sono applicate a montanti e traversi fissi dell'edificio ed esternamente alle finestre.

La soluzione proposta risulta essere sconveniente in quanto la disposizione esterna delle sorgenti luminose espone le stesse alle condizioni atmosferiche, accelerandone l'usura o rendendo necessarie soluzioni di schermatura delle stesse; inoltre la logistica di installazione e sostituzione delle componenti, sia in caso di guasto che in caso di eventuali modifiche da apportare alla configurazione di illuminazione, risulta essere complessa ed onerosa.

Sempre da FR 2 953 584, ma anche da WO 96/32560, è nota una soluzione che prevede un infisso a vetro o a pannello di un edificio dotato di sorgenti di luce puntiformi disposte all'interno del vetrocamera per l'illuminazione dello stesso.

Sebbene funzionali, tali soluzioni presentano numerosi inconvenienti tra i quali in particolare la difficoltà di installazione e sostituzione delle sorgenti luminose disposte all'interno del vetrocamera, in quanto, essendo le stesse sostanzialmente inamovibili, richiedono la rimozione dell'intero vetro-camera con conseguenti costi e disagi in caso di guasto, manutenzione e/o variazione della configurazione di illuminazione. Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare un dispositivo di illuminazione per pannelli, preferibilmente trasparenti, quali vetri di finestre, porte e simili, il quale risulti isolato dagli agenti atmosferici, che ne accelererebbero l'usura e renderebbero necessarie costose schermature e protezioni, sia atto a fornire differenti tipi di illuminazione selezionabili e regolabili e sia di contenuti ingombri, di facile ed economica produzione, assemblaggio, installazione e sostituzione.

Nell'ambito di tale problema si richiede inoltre che i fasci luminosi possano essere variati in intensità, colore e distribuzione per determinare differenti configurazioni di illuminazione e giochi di luce, visibili dall'esterno e/o dall'interno, a discrezione dell'utente e che il dispositivo sia esteticamente integrabile con pannelli di vario stile, sia nuovi sia esistenti e già in opera.

Tali risultati sono ottenuti secondo il presente trovato da un dispositivo di illuminazione per pannelli secondo le caratteristiche di rivendicazione 1 .

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di alcuni esempi non limitativi di attuazione dell'oggetto del presente trovato effettuata con riferimento ai disegni allegati, in cui si mostra:

in figura 1: una vista in esploso parzialmente sezionata di un primo esempio di attuazione del dispositivo di illuminazione secondo il presente trovato ;

in figura 2: una vista prospettica parzialmente sezionata del dispositivo di illuminazione di fig.

1 assemblato;

in figura 3: una vista prospettica parzialmente sezionata di una forma di attuazione in variante del dispositivo di Fig. 1;

in figura 4: una vista prospettica parzialmente sezionata del dispositivo di illuminazione secondo il presente trovato attuato in forma di fermavetro e applicato ad una finestra;

in figura 5: una vista in sezione parziale di dettaglio del dispositivo di fig. 3, e

in figura 6: una vista in sezione schematica di una terza forma di attuazione del dispositivo secondo il trovato applicato al vetro di una finestra .

Come illustrato in figg. 1, 2 il dispositivo di illuminazione secondo il presente trovato comprende :

+) un profilato 100 con dimensione maggiore estesa secondo una direzione longitudinale X-X, ricavato preferibilmente per estrusione; nel corpo del profilato 100 è ricavata una scanalatura 110 aperta in una direzione Z-Z convenzionalmente assunta come quella di emissione dei raggi luminosi (superiore relativamente agli orientamenti di figg. 1 e 2). Assunta convenzionalmente anche una direzione trasversale Y-Y di larghezza del profilato 100, ortogonale alle precedenti, la scanalatura 110 comprende :

- una superficie 111 di fondo, piana, giacente sul piano sostanzialmente parallelo al piano definito dalle direzioni longitudinale X-X di estensione maggiore del profilato e trasversale Y-Y; tale superficie 111 di fondo è delimitata in senso trasversale Y-Y da due rilievi 112, tra loro contrapposti nella direzione trasversale Y-Y ed estesi longitudinalmente preferibilmente per tutta la lunghezza della scanalatura 110; ciascun rilievo definisce una prima superficie piana 112a sostanzialmente parallela alla superficie 111 di fondo ed una seconda superficie 112b sostanzialmente parallela alla direzione verticale Z-Z, rispettivamente atte a definire una battuta di appoggio 112c ed un alloggiamento 113, come risulterà meglio evidente nel seguito; preferibilmente le superfici 112b dei risalti 112, sono inclinate di un angolo acuto rispetto alla superficie di fondo 111, definendo così un alloggiamento 113 a coda di rondine con la stessa (mostrato a titolo esemplificativo in Fig. 6). - le pareti laterali 116 della scanalatura 110 sono preferibilmente inclinate rispetto al piano di fondo 111 secondo rispettivi angoli al e a2 ottusi, preferibilmente tra loro diversi;

Il profilato 100 comprende inoltre:

+) una sede cava 120 estesa in senso longitudinale X-X ed adiacente alla scanalatura 110 da parte opposta rispetto al verso di emissione dei raggi luminosi; detta sede risultando delimitata nella direzione verticale Z-Z dal piano di fondo 111 della scanalatura 110 e da un bordo libero 121, eventualmente opportunamente sagomato come illustrato ;

+) mezzi di connessione elettrica/elettronica 130 costituiti, in una forma di realizzazione preferita e non limitativa, da un bus di collegamento, di per sé convenzionale, esteso nella direzione longitudinale X-X per un'opportuna lunghezza e mezzi di interfaccia 132 (fig.l) per la connessione a dispositivi 10 di alimentazione e/o di regolazione .

I mezzi di connessione elettrica/elettronica sono preferibilmente predisposti per il collegamento 131 in serie, in parallelo, a daisy-chain o di altro tipo noto a una o più sorgenti luminose 140 in funzione del tipo e del numero delle stesse scelto per le differenti applicazioni; collegamento che può essere attuato tramite appositi contatti a pressione, fili o qualsiasi altra tecnica nota agli esperti del settore.

I mezzi di connessione elettrica/elettronica 130 presentano altezza tale da non sporgere oltre i risalti 112 della scanalatura 110, e sono, nell'uso, disposti e/o fissati nell'alloggiamento 113 definito dai risalti 112 stessi;

+) almeno una sorgente luminosa 140 estesa in senso longitudinale per l'intera lunghezza della scanalatura 110 - o per tratti discontinui della stessa - e ad esempio attuata da una o più strisce di LED (eventualmente RGB) o equivalenti sorgenti luminose puntiformi o continue.

Nell'uso 1'almeno una sorgente luminosa 140 è appoggiata e/o fissata alla battuta di appoggio 112c , in modo da coprire i mezzi di connessione 130, ai quali è elettricamente connessa come sopra descritto; 1 'almeno una sorgente luminosa 140 è orientata in modo da emettere i raggi luminosi verso la parte aperta della scanalatura 110;

+) una copertura 150 trasparente, applicata a chiusura della scanalatura 110; secondo forme preferite di attuazione la copertura 150 presenta bordi longitudinali 150a, inclinati con una angolazione corrispondente agli angoli al,a2 delle pareti laterali 116 della scanalatura 110 per un inserimento preciso e a scomparsa, atto a formare una superficie esterna di chiusura del profilato 100 sostanzialmente continua.

Si prevede inoltre che la copertura 150 trasparente possa essere vantaggiosamente formata da una o più lenti, o equivalenti, atte a deviare o rifrangere i raggi luminosi, emessi dall'almeno una sorgente 140 luminosa, al fine di diffondere e/o deviare i raggi stessi verso una zona di emissione desiderata e/o a seconda della configurazione di illuminazione e dei giochi di luce desiderati dall'utente.

La opzionale differente angolazione dei due bordi 150a e delle rispettive pareti 116 consente anche un inserimento unidirezionale univoco della copertura 150 nella scanalatura 110, caratteristica fondamentale nel caso in cui la copertura 150 sia attuata da una lente, per evitare deviazioni/rifrazioni in direzione errata;

+) mezzi 160 di fissaggio atti a consentire l'applicazione del dispositivo o direttamente ad un pannello 20, o al relativo telaio 21 di supporto; nell'esempio di figura 2 tali mezzi di fissaggio sono schematizzati con strati adesivi 160, applicabili tra una superficie 100a e/o 100b del profilato rispettivamente di accoppiamento ad un pannello 20 e/o ad una superficie disponibile del telaio 21 di supporto dello stesso.

Come illustrato in fig. 3 il profilato 2100 può essere pieno - ad esempio in legno - e la scanalatura 110 ottenuta tramite fresatura longitudinale; in tal caso sul fondo dell'alloggiamento 113 viene anche ricavato almeno un ribasso 2113a di alloggiamento a scomparsa della testa 2160a di una vite 2160 di lunghezza in senso verticale tale da fuoriuscire dal profilato 2100 e impegnare il telaio 2321, o altra parte, di supporto solo schematizzato del pannello.

Come illustrato in figg. 4 e 5 si prevede che il dispositivo di illuminazione secondo il trovato sia configurato secondo un fermavetro 300 di bloccaggio di un vetro 320 di una finestra schematizzata in figura dai suoi telaio 321 e infisso 322.

Il profilato 100 prevede in questo caso mezzi di fissaggio attuati secondo un dente 360, sagomato, esteso verso l'esterno dal bordo libero 121 della sede 120 inferiore e atto allo stabile accoppiamento con una corrispondente sede 32la del telaio 321 di supporto del pannello 320; in corrispondenza della superficie 100a contrapposta al vetro 320, il profilato presenta inoltre una cava sagomata 325 di trattenuta di una gomma 325a di battuta sul vetro 320.

La seconda sede 120 è, nella forma di attuazione di figg. 4 e 5, chiusa e cava, e di geometria e dimensionamento idonei per adattarsi al telaio cui il dispositivo deve essere fissato.

Come illustrato in fig. 4 uno o più lati perimetrali del telaio 321 possono essere dotati di fermavetro 300 con dispositivo di illuminazione integrato, essendo previsto che i mezzi di connessione elettrica/elettronica 130 e 1'almeno una sorgente luminosa 140 siano a sviluppo continuo o discontinuo a tratti alimentati e/o regolati l'uno indipendentemente dall'altro.

Nella fig. 6 è mostrata una ulteriore forma di attuazione preferita del dispositivo di illuminazione secondo il presente trovato, applicabile direttamente alla superficie del pannello 20 che si intende illuminare.

Secondo tale forma di attuazione, si prevede che la sede 1120 sia dotata di una apertura 1120a in corrispondenza del lato opposto a quello del pannello 20, per consentire 1'inserimento/l 'estrazione di una batteria 4 preferibilmente ricaricabile, vantaggiosamente associata a mezzi di dissipazione del calore (non illustrati);l'apertura 1120a è chiusa da un coperchio 1125 dotato di denti elastici 1125a,1125b di impegno a corrispondenti elementi dì aggancio 112Oa ,1120b della sede 1120; si prevede inoltre che il coperchio 1125 presenti conformazione tale da ripristinare la continuità delle superfici del profilato, al fine di conferire un migliorato aspetto estetico dell'assieme.

Secondo una forma preferita di attuazione la batteria 4 ricaricabìle può essere collegata ad una cellula fotovoltaica 1125, atta a convertire la luce solare in energia elettrica e interposta tra il profilato 1100 ed il pannello 20 che in questo caso è trasparente; la cellula fotovoltaica è fissata alla superficie 100a del profilato 100 tramite adesivi 160.

Secondo una forma preferita di attuazione la cellula fotovoltaica 1125 è inserita in una prima guarnizione magnetica 1126a a sua volta fissata al vetro 20 tramite un bi-adesivo 160 e una seconda guarnizione magnetica 1126b, di polarizzazione opposta a quella della prima guarnizione 1126a, è fissata tramite adesivo 160 al profilato 1100.

In tal modo, l'accoppiamento magnetico 1126 trattiene il profilato attaccato al pannello 20, consentendo il distacco del primo dal secondo per semplice trazione, con una forza superiore a quella di attrazione magnetica tra le due guarnizioni 1126a,1126b, e rendendo molto semplice e veloce l'eventuale accesso al pannello solare 1125, o la rimozione dell'intero profilato 1100.

Risulta pertanto come il dispositivo di illuminazione secondo il presente trovato presenti la caratteristica vantaggiosa di essere predisposto per l'installazione come fermavetro sul telaio dì supporto del pannello che si intende illuminare, o per l'applicazione diretta sul pannello stesso; nel primo caso essendo possibile realizzare il dispositivo durante il processo di produzione del pannello, di finestre, porte o simili, o del relativo telaio di contenimento o supporto o, al contrario, integrare il dispositivo a telai preesistenti e già in opera sostituendo il solo fermavetro .

Oltre a ciò, la vantaggiosa e innovativa soluzione permette di risolvere i numerosi problemi legati all'installazione e sostituzione dei componenti e alla protezione dei dispositivi di illuminazione dagli agenti atmosferici.

Benché il dispositivo di illuminazione secondo il presente trovato sia stato descrìtto con riferimento a particolari forme di realizzazione, dev'essere inteso che queste non sono limitanti dell'ambito di protezione del brevetto come definito dalla rivendicazioni allegate; in particolare risulterà chiaro agli esperti del settore come il dispositivo di illuminazione del presente trovato sia facilmente adattabile ad una grande varietà di pannelli e vetri quali ad esempio oblò di natanti o velivoli, vetri dì autovetture, cornici di quadri, espositori e simili e/o ai rispettivi telai di supporto.

Oltre a ciò la possibilità di realizzare la copertura 150 trasparente in modo da rendere la stessa facilmente sostituibile ed intercambiabile in caso di danneggiamento, unitamente alla possibilità di attuare la copertura 150 stessa secondo una lente direzionale consente di ottenere numerose, differenti e poco costose soluzioni di illuminazione, anche intercambiabili, a richiesta dell'utente .

Sono previsti mezzi 10 di regolazione del dispositivo di illuminazione {solo schematizzati in Fig. 1), connessi all'almeno una sorgente luminosa 140 tramite i mezzi di connessione 130 elettrica/elettronica, che possono essere di qualsiasi tipo noto, in particolare si prevede la possibilità di usare una centralina elettronica installata direttamente sull'anta del pannello o a distanza. Ciò presenta il vantaggio di consentire sia una regolazione diretta che una regolazione programmata del dispositivo di illuminazione da parte dell'utente.

Si prevede inoltre che i mezzi di interfaccia coi mezzi di regolazione fuoriescano dal profilato, preferibilmente in un singolo punto di uscita, verso l'esterno del telaio della finestra ad esempio attraverso un foro passante ricavato nell'anta della stessa. In alternativa, è possibile in tale punto installare un relè wireless che comunica con mezzi di regolazione posti a distanza. La particolare forma di attuazione con profilato estruso consente inoltre di realizzare il dispositivo secondo differenti stili corrispondenti agli stili moderno, classico, antico di pannelli nuovi o esistenti e già in opera, e dei relativi telai di supporto, in modo da ottenere la desiderata illuminazione con tutti i vantaggi già descritti e senza alterare lo stile architettonico dell'assieme, a vantaggio della omogeneità e gradevolezza estetica del pannello finito e posto in opera.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo dì illuminazione di pannelli {20;320) comprendente almeno una sorgente luminosa (140) che emette luce secondo una direzione di emissione (Z-Z), mezzi (130) di connessione elettrica/elettronica della detta almeno una sorgente luminosa (140) a mezzi di alimentazione e/o regolazione (10), caratterizzato dal fatto che comprende +) un profilato (100;1100 ;2100), con dimensione maggiore estesa in una direzione longitudinale (X-X) e larghezza estesa in una direzione trasversale (Y-Y), entrambe dette direzioni essendo sostanzialmente ortogonali alla direzione di emissione (Z-Z) dell 'almeno una sorgente luminosa (140), detto profilato (100;1100 ;2100) comprendendo una scanalatura (110) longitudinale aperta nella direzione (Z-Z) di emissione dell 'almeno una sorgente luminosa (140); +) almeno una copertura trasparente (150) di chiusura della scanalatura longitudinale (110); +) mezzi di fissaggio (160;1160;2160) del profilato (100;1100 ;2100) ad un pannello (20;320) o ad un telaio (21;321;2321) di supporto del pannello (20;320).
2 . Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il profilato (100) comprende una sede (120;1120) cava, adiacente alla scanalatura (110) da parte opposta rispetto alla direzione di emissione (Z-Z) dell 'almeno una sorgente luminosa (140).
3. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la scanalatura (110) comprende una superficie (111) di fondo, delimitata da due rilievi (112) estesi longitudinalmente (X-X) e tra loro contrapposti nella direzione trasversale (Y-Y), ciascun rilievo definendo una prima superficie (112a) piana, sostanzialmente parallela alla superficie (111) di fondo, atta a definire una battuta (112c) di appoggio per la sorgente luminosa (140) ed una seconda superficie (112b) atta a definire un alloggiamento (113) con la superficie di fondo (111)■
4. Dispositivo dì illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le pareti laterali (116) della scanalatura (110) sono inclinate secondo rispettivi angoli (α1,α2) ottusi.
5. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che gli angoli (al,o;2) ottusi di inclinazione delle pareti (116) laterali della scanalatura (110) sono tra loro diversi.
6. Dispositivo dì illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la direzione di emissione (Z-Z) della sorgente luminosa (140) è sostanzialmente parallela alla superficie del pannello (20;320).
7 . Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la almeno una sorgente luminosa (140) è estesa per l'intera lunghezza della scanalatura (110).
8. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la almeno una sorgente luminosa (140) è estesa per tratti discontinui della scanalatura (110).
9. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la almeno una sorgente luminosa (140) comprende una o più strisce di LED.
10 . Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi di connessione elettrica/elettronica comprendono mezzi di collegamento (131) all'almeno una sorgente luminosa (140) e/o mezzi di connessione (132) a un dispositivo (10) di alimentazione e/o regolazione.
11. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che i mezzi di connessione elettrica/elettronica sono, nell'uso, disposti e fissati nell'alloggiamento (113) della scanalatura longitudinale (110).
12 . Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che la copertura (150) trasparente presenta bordi longitudinali (15Ga) inclinati con una angolazione corrispondente agli angoli (al,a2) delle pareti laterali (116) della scanalatura (110).
13 . Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la copertura (150) trasparente comprende una o più lenti atte a deviare e/o rifrangere i raggi emessi dall 'almeno una sorgente luminosa (140) verso una predefinita zona di emissione.
14. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che presenta una superficie di contatto con la superficie del pannello (20;320), e che la sede (1120) adiacente alla scanalatura (110) è aperta sul lato opposto a quello di contatto con la superficie del pannello (20;320).
15 . Dispositivo dì illuminazione secondo rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di alimentazione (4) sostituibili e/o ricaricabili alloggiati nella sede (1120) aperta.
16 . Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di dissipazione del calore alloggiati nella sede (1120) aperta.
17 . Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto che la sede (1120) aperta presenta elementi di aggancio (1120a,1120b) atti all'accoppiamento con corrispondenti denti elastici (1125a,1125b) di un coperchio (1125) con conformazione tale da ripristinare la continuità delle superfici esterne del profilato (1100).
18 . Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto che detta superfìcie di contatto con la superficie del pannello (20;320) è associata ad almeno una cellula fotovoltaica (1125) interposta tra la superficie di contatto e la superficie del pannello (20;320) e collegata ai mezzi di alimentazione (4) ricaricabilì .
19 . Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che è integrato in un fermavetro (300) di bloccaggio del pannello (20;320) ad un telaio (321).
20. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 19 caratterizzato dal fatto che il profilato (100) comprende un dente (360), sagomato, esteso verso l'esterno dal bordo libero (121) della sede (120) e atto allo stabile accoppiamento con una corrispondente sede (321a) di un telaio (321) di supporto del pannello (320).
21. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 20 caratterizzato dal fatto che il profilato (100) comprende una cava sagomata (325), estesa in senso longitudinale (X-X) in corrispondenza della superficie (100a) contrapposta al pannello (320) e atta alla trattenuta di una gomma (325a) di battuta sul pannello (320).
22. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il profilato (2100) è pieno.
23. Dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 22 caratterizzato dal fatto che la superficie di fondo (111) della scanalatura (110) presenta un ribasso (2113a) di alloggiamento della testa (2160a) di una vite (2160) di fissaggio che fuoriesce nella direzione verticale (Z-Z) dal bordo (121) libero del profilato.
24. Finestra dotata di pannello trasparente o traslucido (320) caratterizzata dal fatto che comprende un dispositivo di illuminazione secondo rivendicazione 1.
25. Finestra secondo rivendicazione 24 caratterizzata dal fatto che il dispositivo di illuminazione è integrato in un fermavetro (300) di bloccaggio del pannello (20;320) ad un telaio (321) della finestra.
26. Finestra secondo rivendicazione 24 caratterizzata dal fatto che il dispositivo di illuminazione è applicato direttamente al vetro (320) o al telaio (321) della finestra.
27. Finestra secondo rivendicazione 24 caratterizzata dal fatto che è il finestrino di un mezzo di trasporto.
28. Finestra secondo rivendicazione 24 caratterizzata dal fatto che è un oblò di un natante o di un velivolo.