ITMI20120518A1 - Spazzolino da denti elettrico - Google Patents

Description

“SPAZZOLINO DA DENTI ELETTRICO”

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al settore dell’igiene dentale. Più in particolare essa ha per oggeto uno spazzolino elettrico di nuova concezione.

Per spazzolino eletrico qui si intende uno spazzolino da denti provvisto di una propria motorizzazione, che può essere alimentato da rete eletrica, o più convenientemente da una bateria interna, che può essere ricambiabile all’esaurimento, o anche di tipo ricaricabile, posizionando ad esempio lo spazzolino su un’apposita base di supporto per la ricarica.

Spazzolini del tipo suddeto, nella loro accezione generale, sono ampiamente noti.

Essi comprendono un corpo o impugnatura di forma sostanzialmente cilindrica e una testina intercambiabile portante una spazzola oscillante provvista di setole per la pulizia dei denti. La testina presenta uno stelo nel quale va ad impegnarsi l’alberino di un motore eletrico alloggiato nel corpo del dispositivo per metere in vibrazione o in oscillazione la spazzola.

Sul mercato esistono sostanzialmente due tipi di spazzolini eletrici.

Quello più diffuso presenta la spazzola vibrante o oscillante con asse ortogonale all’asse dell’albero motore. Questo tipo di spazzolino, per il modo in cui lavora la spazzola, oscillando nei due sensi, con l’asse della spazzola perpendicolare al dente, nella zona tra gengiva e dente tende a scostare la gengiva e quindi a far penetrare al di soto di essa la placca batterica, che è poi responsabile della carie dentaria del colleto e delle parodontopatie.

Un altro tipo di spazzolino elettrico, meno diffuso del precedente, presenta la spazzola oscillante in asse con l’alberino motore e viene utilizzato disponendo la spazzola con il suo asse parallelo al dente. In questo caso in una fase dell’oscillazione le setole della spazzola lavorano correttamente spostandosi dalla gengiva verso il dente, mentre nella fase successiva le setole si spostano dal dente verso la gengiva provocandone il sollevamento e quindi l’entrata della placca batterica al di sotto di essa.

In entrambi i casi tale effetto è accentuato dal fatto che la spazzola è messa in vibrazione o in oscillazione a frequenza molto elevata.

Scopo dell’invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti degli spazzolini elettrici precedentemente illustrati.

In particolare uno scopo dell’invenzione è quello di fornire uno spazzolino elettrico che durante l’uso eviti che la placca batterica e/o residui alimentari penetrino nell’interspazio tra gengiva e dente.

Un altro scopo ancora dell’invenzione è quello di fornire un tale spazzolino elettrico che sia di semplice ed economica realizzazione.

Questi ed altri scopi dell’invenzione sono raggiunti con le caratteristiche espresse nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni vantaggiose dell’invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Sostanzialmente, lo spazzolino elettrico secondo l’invenzione si caratterizza per il fatto che la spazzola è disposta in asse con l’albero motore e può ruotare in un senso o nell’altro su comando dell 'utilizzatore. A tale scopo, sul corpo o impugnatura del dispositivo è previsto un interruttore- deviatore mediante il quale si può comandare l’attivazione della spazzola e la messa in rotazione in un senso o nell’altro.

Con uno spazzolino elettrico secondo l’invenzione è pertanto possibile far ruotare le setole della spazzola con un movimento che va sempre dalla gengiva verso il dente.

Infatti, azionando la spazzola in un senso di rotazione si puliscono ad esempio i denti di metà arcata superiore e invertendo il senso di rotazione della spazzola quelli della stessa metà dell’arcata inferiore. Lo stesso avviene per l’altra metà delle arcate dentarie incrociando i sensi di rotazione. In pratica, con lo stesso senso di rotazione della spazzola si possono pulire una metà dell’arcata dentaria superiore e la metà contrapposta dell’arcata dentaria inferiore, con le setole che ruotano andando sempre dalla gengiva verso i denti, considerando che nel passaggio da l’una all’altra si ha una rotazione di 180° del dispositivo.

La spazzola rotante è poi protetta per chea 180° della sua circonferenza da un guscio di copertura per evitare che le setole vadano a contatto con la parte interna della guancia durante l’uso dello spazzolino.

Convenientemente tale guscio di copertura è costituito da una griglia o maglia di argento o a base di argento in modo da avere una funzione antibatterica e da poter essere facilmente sciacquato dopo l’uso.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui:

- la Figura 1 è una vista schematica in assonometria di uno spazzolino elettrico secondo l’invenzione,

- la Figura 2 è una vista schematica in esploso dello spazzolino di Figura 1 ; - la Figura 3 è una sezione della testina dello spazzolino presa secondo il piano III-III di Figura 1;

- la Figura 4 è una vista in sezione mostrante schematicamente il funzionamento del dispositivo secondo l’invenzione in fase di pulizia di un dente dell’arcata dentaria superiore e di un dente dell’arcata dentaria inferiore.

Con riferimento alle Figure 1 e 2, lo spazzolino elettrico secondo l’invenzione, rappresentato in una configurazione piuttosto convenzionale, è stato indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 10. Esso comprende un corpo o impugnatura 11 di forma generalmente cilindrica e una testina intercambiabile 12.

Nel corpo 11, in modo sostanzialmente di per sé noto, trovano alloggiamento i componenti del dispositivo, quali un motorino elettrico M che è stato schematicamente indicato a tratteggio in Figura 1 e una batteria di alimentazione B.

Nell’esempio mostrato la batteria B è mostrata di tipo sostituibile ad esaurimento, mediante svitamento di un tappo di chiusura terminale 20.

Naturalmente la batteria B può essere prevista di tipo ricaricabile e, può essere ricaricata conformando il corpo 11 con dei contatti esterni, ad esempio in corrispondenza della sua parete di fondo, in modo che la ricarica avvenga disponendo il dispositivo su un’apposita base di supporto.

In alternativa, sebbene meno conveniente dal punto di vista pratico, si può prevedere un’alimentazione del dispositivo direttamente da rete mediante apposito trasformatore.

Superiormente al corpo 11, dalla parte opposta al tappo di chiusura 20 sporge l’alberino 21 del motore M, che può essere messo in rotazione continua in un senso o nell’altro mediante un interruttore-deviatore 22 posto sul corpo/impugnatura 11 in una posizione facilmente accessibile con il dito di una mano. L’interruttore-deviatore 22, solo a titolo esemplificativo, può essere a tre posizioni: la posizione centrale corrisponde allo stato di spento; se spostato verso destra o verso sinistra l’alberino 21 viene attivato a ruotare in un senso oppure nell’altro.

Lo stato di attivazione del dispositivo può essere indicato da un led 23 prevista sulla parte alta dell’impugnatura 11.

In una realizzazione più sofisticata, può essere previsto anche un comando per variare la velocità di rotazione dell’alberino 21.

La testina intercambiale 12 comprende uno stelo 13 atto ad innestarsi su un codolo fisso 24 posto alla base dell’alberino 21 in modo che quest’ultimo trasferisca il suo moto rotatorio, ad esempio mediante un accoppiamento a frizione, o in qualsiasi altro modo, ad una spazzola 14 posta all’estremità libera dello stelo 12 ed avente l’asse 15 in linea con l’asse dell’alberino 21.

Come schematicamente mostrato nella sezione di Figura 3, la spazzola 14 può rotare in senso orario (freccia FI) o in senso antiorario (freccia F2), a seconda che l’interruttore-deviatore venga spostato verso destra o verso sinistra.

Sulla spazzola 14 è prevista una copertura di protezione 16 che la ricopre per circa 180° della sua circonferenza, ad evitare che durante l’uso le setole della spazzola sfreghino contro la parte interna della guancia.

Nella realizzazione illustrata la copertura 16 è mostrata realizzata come una struttura a griglia o a maglia in argento o lega di argento, essendo questo un materiale avente elevate proprietà antibatteriche.

La struttura a griglia o a maglia consente invece un’agevole pulizia della testina, consentendo il passaggio di acqua in fase di risciacquo.

Naturalmente il guscio di protezione 16 può essere ricavato anche in altri materiali, ad esempio materiale plastico abbinato ad una foglia di argento per avere proprietà antibatteriche, e opportunamente forato per consentire il passaggio dell’acqua o del liquido di pulitura.

La Figura 4 mostra schematicamente il corretto utilizzo dello spazzolino elettrico secondo l’invenzione su un dente dell’arcata dentaria superiore e su un dente dell’arcata dentaria inferiore, entrambi indicati con il numero di riferimento 30, mentre la gengiva è stata indicata con il numero di riferimento 31.

Nella parte superiore della Figura la spazzola 14 ruota in senso orario, come indicato dalla freccia FI, e le sue setole si spostano dalla gengiva 31 verso il dente 30 evitando quindi lo scostamento o il sollevamento della gengiva 31 con possibili infiltrazioni di placca batterica o residui alimentari tra gengiva e dente come avviene con gli spazzolini della tecnica nota.

Nella parte inferiore della Figura la spazzola ruota in senso antiorario come mostrato dalla freccia F2 con le setole che si spostano sempre dalla gengiva verso il dente.

Se la Figura 4 mostra la pulizia di una parte esterna dell’arcata dentaria, passando a quella interna, i sensi di rotazione della spazzola 14 vengono invertiti rispetto a quelli illustrati in Figura, e precisamente sul dente superiore la spazzola ruoterà nel senso antiorario della freccia F2 mentre sul dente inferiore in senso orario (freccia FI).

La stessa situazione esattamente invertita si avrà in corrispondenza dell’altro lato delle arcate dentarie.

Da quanto esposto appaiono evidenti i vantaggi dello spazzolino da denti elettrico secondo l’invenzione che, con una rotazione continua della spazzola 14 in un senso o nell’altro, consente sempre di lavorare in un modo ottimale con movimento delle setole dalla gengiva verso il dente.

Naturalmente l’invenzione non è limitata alla particolare forma di realizzazione precedentemente descritta e illustrata nei disegni annessi, ma ad essa possono essere apportate numerose modifiche di dettaglio alla portata del tecnico del ramo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione stessa come definita dalle rivendicazioni annesse.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Spazzolino da denti elettrico (10) comprendente un corpo/impugnatura (11) di forma sostanzialmente cilindrica alloggiante un motore elettrico (M) con alberino di uscita (21), e una testina intercambiabile (12) recante una spazzola (14), caratterizzato dal fatto che detta spazzola (14) è montata girevole in un senso o nell’altro intorno ad un asse (15) coassiale a detto alberino (21).
2. 2. Spazzolino elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta spazzola (14) è protetta da un guscio (16) che la ricopre per circa 180° della sua circonferenza.
3. 3. Spazzolino elettrico secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto guscio di protezione (16) è una struttura a griglia, a maglia, o comunque una struttura forata.
4. 4. Spazzolino elettrico secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto guscio è in argento o lega di argento.
5. 5. Spazzolino elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta testina (12) presenta uno stelo (13) innestabile su di un codolo (24) alla base di detto alberino (21), detto alberino (21) trascinando in rotazione la spazzola (14) per frizione.
6. 6. Spazzolino elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che su detto corpo/impugnatura (11) è previsto un interruttore-deviatore (22) per l’attivazione e l’azionamento in rotazione in un senso o nel l’altro di detta spazzola (14).
7. 7. Spazzolino elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che su detto corpo/impugnatura (11) è previsto un led (23) indicante il suo stato di attivazione.
8. 8. Spazzolino elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto motore (M) è alimentato da una batteria (B) sostituibile ad esaurimento mediante asportazione di un tappo (20).
9. 9. Spazzolino elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detto motore (M) è alimentato da una batteria ricaricabile mediante applicazione di detto corpo/impugnatura (11) su una base di supporto di ricarica.
10. 10. Spazzolino elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detto motore (M) è alimentato da rete mediante trasformatore.