ITMI20111321A1 - Sistema di scarico di una cassetta di risciacquo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“SISTEMA DI SCARICO DI UNA CASSETTA DI RISCIACQUOâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad un sistema di scarico di una cassetta di risciacquo.

Come noto, una cassetta di risciacquo à ̈ collegata al sanitario da sciacquare tramite un sistema di scarico che, in generale, si protende da una parete di fondo della cassetta e comunica con la cassetta attraverso un foro di uscita su cui agisce una valvola di scarico; quando la valvola di scarico viene aperta dall’utente, l’acqua contenuta nella cassetta si riversa attraverso il foro nel sistema di scarico e quindi nel sanitario da sciacquare.

Il sistema di scarico comprende, in termini generali, un tubo di cacciata ed eventualmente elementi di collegamento o spezzoni tubolari.

Per esempio, in una soluzione nota la cassetta presenta un bocchettone cilindrico che si protende inferiormente dalla parete di fondo della cassetta; all’interno del bocchettone à ̈ alloggiata la cosiddetta “piletta†, costituita da una porzione cilindrica di estremità inferiore della struttura di supporto della valvola di scarico; la piletta à ̈ accoppiata a tenuta di fluido con la parete laterale del bocchettone e presenta il foro di scarico cooperante con un otturatore della valvola di scarico. Il bocchettone à ̈ unito inferiormente al tubo di cacciata vero e proprio, che normalmente ha sezione trasversale circolare e una forma curva.

In generale, la sezione interna del sistema di scarico à ̈ pressoché costante; in particolare, la piletta e il tubo di cacciata hanno diametro interno sostanzialmente uguale e quindi hanno sostanzialmente la medesima sezione trasversale interna. Si cerca infatti di assicurare al flusso d’acqua, per quanto possibile, un percorso sostanzialmente uniforme, delimitato da superfici sostanzialmente continue e prive di elementi di discontinuità. Il bordo iniziale del tubo di cacciata à ̈ quindi sostanzialmente affacciato e disposto in stretta prossimità dell’estremità libera della piletta.

Solo per ragioni costruttive, essendo la piletta alloggiata all’interno del bocchettone da cui si diparte poi il tubo di cacciata, in alcuni casi il tubo di cacciata non à ̈ raccordato con continuità (e a contatto diretto) con l’estremità libera della piletta, ma si trova a piccola distanza da essa, con una conseguente variazione di sezione del sistema di scarico.

I sistemi di scarico del tipo qui ricordato sembrano suscettibili di miglioramenti, soprattutto in termini di efficacia e affidabilità di funzionamento e semplicità ed economicità di realizzazione.

È uno scopo della presente invenzione quello di fornire un sistema di scarico di una cassetta di risciacquo perfezionato rispetto alle soluzioni dell’arte nota; in particolare, à ̈ uno scopo del trovato quello di fornire un sistema di scarico particolarmente semplice, pienamente efficace e affidabile e che consenta di migliorare le prestazioni di scarico dell’acqua dalla cassetta.

La presente invenzione à ̈ dunque relativa a un sistema di scarico di una cassetta di risciacquo come essenzialmente definito nell’annessa rivendicazione 1 e, per i suoi aspetti preferiti, nelle rivendicazioni dipendenti.

In sostanza, il sistema di scarico secondo la presente invenzione comprende una piletta tubolare, che si estende lungo un asse e ha un foro di uscita comunicante con l’interno della cassetta ed à ̈ alloggiata in una sede delimitata da un collare; ed un tubo di cacciata, provvisto di un condotto interno comunicante con la piletta; il condotto ha un tratto verticale che si estende lungo l’asse e comprende almeno una camera allargata sostanzialmente cilindrica, disposta lungo l’asse a valle della piletta e allargata radialmente rispetto alla piletta, e un restringimento di sezione disposto a valle della camera allargata.

In particolare, la piletta si estende assialmente tra un bordo superiore, che delimita il foro di uscita, e un bordo inferiore, che à ̈ assialmente spaziato da un bordo di estremità libera del collare che delimita la sede; e la camera allargata à ̈ definita all’interno della sede da una differenza di sezione e/o di diametro interni tra la piletta e la sede.

Vantaggiosamente, il restringimento à ̈ definito da una flangia sostanzialmente perpendicolare all’asse e provvista di un foro centrale, portata da un manicotto cilindrico sostanzialmente verticale che si estende ungo l’asse ed à ̈ calzato radialmente esterno attorno al collare.

Secondo un aspetto dell’invenzione, il tubo di cacciata à ̈ montato rimovibile sul collare tramite il manicotto, ed à ̈ anche girevole rispetto al collare.

Grazie alla sua particolare geometria, il sistema del trovato consente di ottenere condizioni di flusso dell’acqua scaricata particolarmente efficienti; il sistema di scarico del trovato si caratterizza quindi per elevate prestazioni di scarico, contribuendo ad incrementare l’efficienza complessiva del dispositivo di scarico della cassetta.

Il sistema risulta inoltre efficace indipendentemente dall’altezza di installazione della cassetta, che à ̈ un fattore che con tubi di cacciata tradizionali può compromettere o comunque alterare le prestazioni di scarico.

Secondo ulteriori aspetti dell’invenzione, poi, il sistema di scarico del trovato à ̈, oltre che facilmente montabile sulla cassetta, anche smontabile dalla cassetta; ed à ̈ inoltre girevole rispetto alla cassetta, il che ne facilita ulteriormente il montaggio e l’installazione.

L’invenzione à ̈ descritta in dettaglio nei seguenti esempi non limitativi di attuazione, con riferimento alle figure annesse in cui:

– la figura 1 à ̈ una vista laterale sezionata di una cassetta di risciacquo provvista di un sistema di scarico in accordo al trovato;

– la figura 2 mostra in scala ingrandita un dettaglio del sistema di scarico di figura 1;

– la figura 3 mostra il dettaglio di figura 2 secondo una variante del trovato.

In figura 1 Ã ̈ indicato nel suo complesso con 1 un sistema di scarico che collega una cassetta 2 di risciacquo, provvista di un gruppo valvola di scarico 3, a un apparecchio sanitario (non illustrato), per esempio una tazza WC.

La cassetta 2 comprende un corpo 4 cavo, per esempio in plastica o in ceramica, definente un recipiente di raccolta d’acqua; una parete 5 di fondo inferiore della cassetta 2 presenta una sede 6 passante; nell’esempio illustrato (ma non necessariamente), la sede 6 à ̈ delimitata da un collare 7 sostanzialmente cilindrico avente diametro interno D1 e che si protende inferiormente dalla parete 5 di fondo lungo un asse X (verticale in uso).

All’interno della sede 6 à ̈ alloggiata una piletta 8 di scarico, costituita da un elemento tubolare, in particolare sostanzialmente cilindrico e avente diametro interno D2 (minore del diametro D1 della sede 6 e del collare 7), accoppiato a tenuta di fluido, per esempio tramite uno o più anelli di tenuta 9 radiale, a una superficie laterale interna della sede 6.

La piletta 8 si estende lungo l’asse X ed à ̈ quindi coassiale con il collare 7 ed à ̈ provvista, a rispettive estremità assialmente opposte, di un bordo 10 superiore delimitante un foro di uscita 11, con il quale coopera un otturatore 12 mobile del gruppo valvola di scarico 3, e di un bordo 13 inferiore, che à ̈ assialmente spaziato da un bordo 14 di estremità libera del collare 7.

Il gruppo valvola di scarico 3 à ̈ di per sé sostanzialmente noto e pertanto non à ̈ descritto né illustrato in dettaglio per semplicità.

In termini generali, l’otturatore 12 del gruppo valvola di scarico 3 à ̈ disposto ad una estremità inferiore di un tubo di troppopieno 15 che si estende ed à ̈ scorrevole lungo l’asse X ed à ̈ comandato da organi attuatori 16 per selettivamente aprire/chiudere il foro di uscita 11.

Con riferimento anche alla figura 2, il sistema 1 di scarico comprende un tubo di cacciata 19 provvisto di un condotto 20 interno che si estende sostanzialmente lungo e attorno ad un asse A e collega il foro di uscita 11 con l’apparecchio sanitario da risciacquare.

Nell’esempio non limitativo mostrato, l’asse A à ̈ un asse curvo e il condotto 20 comprende, a partire dalla cassetta 2, un tratto 21 sostanzialmente verticale (dove l’asse A coincide con l’asse X) collegato alla cassetta 2, un tratto 22 curvo, ed un tratto 23 sostanzialmente orizzontale collegato all’apparecchio sanitario da risciacquare.

Il condotto 20 comprende almeno una camera 24 allargata radialmente, disposta a valle (nel senso di percorrenza normale dell’acqua nel condotto 20, dalla cassetta 2 all’apparecchio sanitario da risciacquare) del foro di uscita 11, e un restringimento 25 di sezione o strozzatura disposto a valle della camera 24 allargata. In particolare, la camera 24 allargata à ̈ disposta lungo il tratto 21 verticale del condotto 20 e a valle della piletta 8 e precisamente del bordo 13 inferiore della piletta 8.

Nell’esempio illustrato, i tratti 21, 22, 23 del condotto 20 sono definiti all’interno, rispettivamente, di un manicotto 27 cilindrico sostanzialmente verticale (estendentesi lungo l’asse X), di un raccordo 28 a gomito e di un tubo 29 finale sostanzialmente orizzontale; il manicotto 27 e il tubo 29 sono sostanzialmente ortogonali uno all’altro e sono collegati dal raccordo 28.

Vantaggiosamente (ma non necessariamente), il tubo di cacciata 19 Ã ̈ un pezzo monolitico in plastica di cui il manicotto 27, il raccordo 28 e il tubo 29 costituiscono rispettive porzioni.

Il manicotto 27 à ̈ unito al collare 7; secondo la preferita forma di attuazione illustrata nelle figure 1-2, il manicotto 27 e quindi il tubo di cacciata 19 nel suo complesso sono montati rimovibili sul collare 7 e sono girevoli rispetto ad esso attorno all’asse X; in particolare, il manicotto 27 à ̈ calzato coassiale e radialmente esterno attorno al collare 7 e uno o più anelli di tenuta 30 elastici sono radialmente interposti tra il collare 7 e il manicotto 27; gli anelli di tenuta 30 sono preferibilmente alloggiati in rispettive scanalature 31 circonferenziali formate su una parete laterale esterna del collare 7 (cioà ̈ della sede 6 che alloggia la piletta 8); il manicotto 27 à ̈ accoppiato ad interferenza con il collare 7, per esempio grazie all’elasticità degli anelli di tenuta 30.

Il manicotto 27 presenta una flangia 32 anulare radialmente interna e sostanzialmente perpendicolare all’asse X; la flangia 32 presenta un bordo 33 perimetrale interno che delimita un foro 34 centrale avente diametro D3 simile (sostanzialmente uguale o solo leggermente diverso) al diametro D2 interno della piletta 8 e del foro di uscita 11.

Il raccordo 28 si protende dal bordo 33 e il tratto 22 al suo interno ha diametro sostanzialmente uguale al foro 34.

Nella forma di attuazione delle figure 1-2, il bordo 14 di estremità libera del collare 7 à ̈ sostanzialmente in battuta contro la flangia 32.

La camera 24 allargata à ̈ definita all’interno del manicotto 27 e della sede 6 dalla differenza di sezione (e di diametro interno) tra la piletta 8 (e quindi il foro di uscita 11) e la sede 6 (cioà ̈ il collare 7 che delimita la sede 6), e dal fatto che il bordo 13 inferiore della piletta à ̈ assialmente spaziato dal bordo 14 di estremità libera del collare 7. La camera 24 à ̈ sostanzialmente cilindrica a sezione circolare e ha diametro (interno) D2 maggiore del diametro D1 della piletta 8 (e del foro di uscita 11). La camera 24 ha quindi una sezione trasversale (ortogonale all’asse X) di area maggiore della sezione trasversale del foro di uscita 11 e/o della piletta 8, in particolare misurata al bordo 13 inferiore.

Indicativamente, la sezione trasversale della camera 24 ha area superiore di almeno circa il 10% alla sezione trasversale della piletta 8, per esempio intorno a circa 10÷20%.

La camera 24 ha una lunghezza assiale (misurata lungo l’asse A) di almeno circa 5 mm, in particolare di almeno 10÷15 mm.

Il restringimento 25 Ã ̈ definito dalla flangia 32 provvista del foro 34.

Nella variante di figura 3, nelle quali i dettagli simili o uguali a quelli già descritti sono indicati con i medesimi numeri, il sistema 1 di scarico à ̈ del tutto analogo a quello descritto in precedenza, ma il bordo 14 di estremità libera del collare 7 à ̈ assialmente spaziato dalla flangia 32; il manicotto 27 à ̈ infatti più lungo rispetto all’esempio mostrato in precedenza. La lunghezza del manicotto 27 à ̈ determinata in base alla posizione in cui viene installata la cassetta 2, e principalmente in base all’altezza della cassetta 2 rispetto all’apparecchio sanitario da risciacquare.

In questo caso, la camera 24 allargata comprende, a monte del restringimento 25, due porzioni 41, 42 allargate consecutive sostanzialmente cilindriche e aventi diverso diametro: una prima porzione 41 allargata à ̈ definita dalla differenza di sezione (cioà ̈ di diametro interno) tra la piletta 8 e la sede 6 in cui à ̈ inserita; una seconda porzione allargata 42 à ̈ definita dalla differenza di sezione (cioà ̈ di diametro interno) tra il collare 7 e il manicotto 27. La porzione 42 avente diametro maggiore à ̈ disposta a valle della porzione 41 avente diametro minore.

Vantaggiosamente, anche in questo caso il restringimento 25 à ̈ disposto sul tratto 21 verticale del condotto 20 (come entrambe le porzioni 41, 42 della camera 24) e quindi a monte del tratto 22 curvo (cioà ̈ del raccordo 28 a gomito); preferibilmente, il restringimento 25 si trova immediatamente prima o all’inizio del tratto 22, e definisce una sezione di giunzione tra il manicotto 27 e il raccordo 28.

Resta infine inteso che al sistema di scarico qui descritto ed illustrato possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle annesse rivendicazioni.

RIVENDICAZIONI

1. Sistema (1) di scarico di una cassetta (2) di risciacquo, comprendente una piletta (8) tubolare, che si estende lungo un asse (X) e ha un foro di uscita (11) comunicante con l’interno della cassetta (2) ed à ̈ alloggiata in una sede (6) delimitata da un collare (7); ed un tubo di cacciata (19), provvisto di un condotto (20) interno comunicante con la piletta (8); il sistema essendo caratterizzato dal fatto che il condotto (20) ha un tratto (21) verticale che si estende lungo l’asse (X) e comprende almeno una camera (24) allargata sostanzialmente cilindrica, disposta lungo l’asse (X) a valle della piletta (8) e allargata radialmente rispetto alla piletta (8), e un restringimento (25) di sezione disposto a valle della camera (24) allargata.

2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui la piletta (8) si estende assialmente tra un bordo (10) superiore, che delimita il foro di uscita (11), e un bordo (13) inferiore, che à ̈ assialmente spaziato da un bordo (14) di estremità libera del collare (7) che delimita la sede (6); e la camera (24) allargata à ̈ definita all’interno della sede (6) da una differenza di sezione e/o di diametro interni tra la piletta (8) e la sede (6).

3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la camera (24) allargata ha area della sezione trasversale e/o diametro interno maggiori della piletta (8).

4. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il restringimento (25) à ̈ definito da una flangia (32) sostanzialmente perpendicolare all’asse (X) e provvista di un foro (34) centrale.

5. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il tubo di cacciata (19) comprende un manicotto (27) cilindrico sostanzialmente verticale che si estende lungo l’asse (X) ed à ̈ calzato radialmente esterno attorno al collare (7).

6. Sistema secondo la rivendicazione 5, in cui il tubo di cacciata (19) Ã ̈ montato rimovibile sul collare (7) tramite il manicotto (27).

7. Sistema secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui il manicotto (27) Ã ̈ girevole rispetto al collare (7).

8. Sistema secondo una delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui il manicotto (27) à ̈ accoppiato ad interferenza al collare (7) e uno o più anelli di tenuta (30) elastici sono radialmente interposti tra il collare (7) e il manicotto (27).

9. Sistema secondo una delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui il manicotto (27) termina inferiormente con il restringimento (25).

10. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la camera (24) allargata comprende, a monte del restringimento (25), due porzioni (41, 42) allargate consecutive sostanzialmente cilindriche e aventi diversa sezione e/o diametro interni.

11. Sistema secondo la rivendicazione 10, in cui la porzione (42) allargata avente sezione e/o diametro maggiore à ̈ disposta a valle dell’altra porzione (41) allargata.

12. Sistema secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui una prima porzione (41) allargata à ̈ definita dalla differenza di sezione e/o di diametro interni tra la piletta (8) e la sede (6) in cui la piletta (8) à ̈ inserita; e una seconda porzione (42) allargata à ̈ definita dalla differenza di sezione e/o di diametro interni tra il collare (7) e un manicotto (27) del tubo di cacciata (19) calzato sul collare (7).

13. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il restringimento (25) Ã ̈ disposto a monte di un tratto (22) curvo del condotto (20).

14. Sistema secondo la rivendicazione 13, in cui il restringimento (25) si trova immediatamente prima o all’inizio del tratto (22) curvo.

15. Cassetta (2) di risciacquo, comprendente una sistema (1) di scarico secondo una delle rivendicazioni precedenti.

TITOLO: SISTEMA DI SCARICO DI UNA CASSETTA DI RISCIACQUO

RIASSUNTO

Un sistema (1) di scarico di una cassetta (2) di risciacquo comprende una piletta (8), che si estende lungo un asse (X) e ha un foro di uscita (11) comunicante con l’interno della cassetta (2) ed à ̈ alloggiata in una sede (6) delimitata da un collare (7); ed un tubo di cacciata (19), provvisto di un condotto (20) interno comunicante con la piletta (8); il condotto (20) ha un tratto (21) verticale che si estende lungo l’asse (X) e comprende almeno una camera (24) allargata sostanzialmente cilindrica, disposta lungo l’asse (X) a valle della piletta (8) e allargata radialmente rispetto alla piletta (8), e un restringimento (25) di sezione disposto a valle della camera (24) allargata.

Figura principale: FIGURA 2

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (1) di scarico di una cassetta (2) di risciacquo, comprendente una piletta (8) tubolare, che si estende lungo un asse (X) e ha un foro di uscita (11) comunicante con l’interno della cassetta (2) ed à ̈ alloggiata in una sede (6) delimitata da un collare (7); ed un tubo di cacciata (19), provvisto di un condotto (20) interno comunicante con la piletta (8); il sistema essendo caratterizzato dal fatto che il condotto (20) ha un tratto (21) verticale che si estende lungo l’asse (X) e comprende almeno una camera (24) allargata sostanzialmente cilindrica, disposta lungo l’asse (X) a valle della piletta (8) e allargata radialmente rispetto alla piletta (8), e un restringimento (25) di sezione disposto a valle della camera (24) allargata.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui la piletta (8) si estende assialmente tra un bordo (10) superiore, che delimita il foro di uscita (11), e un bordo (13) inferiore, che à ̈ assialmente spaziato da un bordo (14) di estremità libera del collare (7) che delimita la sede (6); e la camera (24) allargata à ̈ definita all’interno della sede (6) da una differenza di sezione e/o di diametro interni tra la piletta (8) e la sede (6).
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la camera (24) allargata ha area della sezione trasversale e/o diametro interno maggiori della piletta (8).
4. 4. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il restringimento (25) à ̈ definito da una flangia (32) sostanzialmente perpendicolare all’asse (X) e provvista di un foro (34) centrale.
5. 5. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il tubo di cacciata (19) comprende un manicotto (27) cilindrico sostanzialmente verticale che si estende lungo l’asse (X) ed à ̈ calzato radialmente esterno attorno al collare (7).
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 5, in cui il tubo di cacciata (19) Ã ̈ montato rimovibile sul collare (7) tramite il manicotto (27).
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui il manicotto (27) Ã ̈ girevole rispetto al collare (7).
8. 8. Sistema secondo una delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui il manicotto (27) à ̈ accoppiato ad interferenza al collare (7) e uno o più anelli di tenuta (30) elastici sono radialmente interposti tra il collare (7) e il manicotto (27).
9. 9. Sistema secondo una delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui il manicotto (27) termina inferiormente con il restringimento (25).
10. 10. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la camera (24) allargata comprende, a monte del restringimento (25), due porzioni (41, 42) allargate consecutive sostanzialmente cilindriche e aventi diversa sezione e/o diametro interni.
11. 11. Sistema secondo la rivendicazione 10, in cui la porzione (42) allargata avente sezione e/o diametro maggiore à ̈ disposta a valle dell’altra porzione (41) allargata.
12. 12. Sistema secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui una prima porzione (41) allargata à ̈ definita dalla differenza di sezione e/o di diametro interni tra la piletta (8) e la sede (6) in cui la piletta (8) à ̈ inserita; e una seconda porzione (42) allargata à ̈ definita dalla differenza di sezione e/o di diametro interni tra il collare (7) e un manicotto (27) del tubo di cacciata (19) calzato sul collare (7).
13. 13. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il restringimento (25) Ã ̈ disposto a monte di un tratto (22) curvo del condotto (20).
14. 14. Sistema secondo la rivendicazione 13, in cui il restringimento (25) si trova immediatamente prima o all’inizio del tratto (22) curvo.
15. 15. Cassetta (2) di risciacquo, comprendente una sistema (1) di scarico secondo una delle rivendicazioni precedenti.