ITMI20110554A1 - Dispositivo a comando vocale per la gestione della mungitura meccanica - Google Patents

Description

ALLEGATO 2

Descrizione

di invenzione industriale avente per titolo:

DISPOSITIVO A COMANDO VOCALE PER LA GESTIONE DELLA MUNGITURA MECCANICA.

La presente invenzione riguarda un dispositivo a comando vocale per la gestione della mungitura meccanica. Ad oggi, la mungitura meccanica avviene attraverso le seguenti fasi: gli animali vengono portati in un’area predisposta per lo stazionamento, successivamente vengono fatti entrare a gruppi in un’area deputata alla cattura e alla mungitura. Quest’area, detta sala di mungitura, consta tipicamente di una fossa rettilinea e centrale, all’interno della quale opera il mungitore, e due rastrelliere laterali, nelle quali si posizionano gli animali catturati. Il mungitore opera sempre seguendo una ben definita routine. Essa à ̈ costituita principalmente da tre fasi: la pulizia e la stimolazione dei capezzoli, l’attacco del gruppo di mungitura e la disinfezione dei capezzoli a fine mungitura. Peculiarità della routine di mungitura à ̈ che tutte le fasi citate avvengono singolarmente ed in sequenza per ciascun animale. Pertanto, il mungitore à ̈ costretto a percorrere l’intera fossa di mungitura, dal principio fino al fondo, per realizzare ciascuna fase della routine di mungitura. Inoltre, durante la fase in cui un lato della sala à ̈ in mungitura, il mungitore inizia la stessa procedura sugli animali disposti sul lato opposto al fine di ottimizzare le tempistiche dell’intero processo. Quindi, gli spostamenti all’interno della fossa di mungitura si incrementano anche nei casi in cui, a fronte di mandrie consistenti (più di 200 capi in lattazione) e/o sale di mungitura grandi (più di 12 gruppi di mungitura per lato), più mungitori si trovino a collaborare all’interno della stessa fossa di mungitura.

Per quanto riguarda la fase di mungitura vera e propria, essa à ̈ generalmente gestita da apposite centraline elettroniche. Tali centraline, dialogando con gli altri dispositivi presenti nella posta di mungitura (lattometri, flussimetri, ecc.), monitorano la fase di emissione del latte e provvedono alla rimozione automatica del gruppo di mungitura, quando riscontrano che il flusso di latte à ̈ al di sotto di una soglia specifica (per mandria o per singolo animale) oppure del tutto assente. Non sempre però tali impostazioni portano ad una gestione ottimale della mungitura, in quanto talvolta lasciano una quantità di latte eccessiva nella mammella dell’animale. Per ovviare a tale eventualità, potenzialmente dannosa, il mungitore seleziona sulla centralina di mungitura la modalità “manuale†. In questo caso la centralina non provvede alla rimozione automatica del gruppo e la mungitura prosegue fino a quando il mungitore, interrompendo la propria attività e portandosi dinnanzi alla posta di mungitura, avvia manualmente la procedura di rimozione del gruppo.

Quanto esposto mette in evidenza che l’attività svolta dal mungitore all’interno della fossa di mungitura, durante un’intera sessione di mungitura, risulta essere nel suo complesso molto gravosa in termini di affaticamento fisico, soprattutto considerando che alle attività “routinarie†descritte e a quelle specifiche dovute alla gestione di “mungiture†in modalità “manuale†, che già di per sé portano il mungitore a percorrere l’intera fossa di mungitura per un numero elevato di volte all’interno di una sola sessione di mungitura, si possono sommare eventi occasionali, che obbligano il mungitore ad ulteriori spostamenti e sforzi fisici come: la caduta di gruppi di mungitura a seguito di scalci, l’insorgere di problemi legati alla movimentazione degli animali sia in ingresso che in uscita dalla sala di mungitura, ecc. Tutto ciò avviene in aggiunta all’esecuzione di operazione ripetitive e ben poco ergonomiche come l’avvio della fase di mungitura attraverso la pressione del pulsante di “start†posto sulla centralina elettronica o in prossimità di essa, il posizionamento del gruppo di mungitura, ecc.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ridurre l’affaticamento fisico del mungitore, assistendolo nelle sue operazioni di routine all’interno della fossa di mungitura e al contempo, rendere la sua attività più efficiente ed efficace. A tale risultato si perviene attraverso un dispositivo che consente al mungitore di gestire la singola posta di mungitura attraverso dei comandi vocali, anche dati a distanza. Si riduce così la necessità di posizionarsi in prossimità della posta di mungitura da controllare e quindi di spostarsi all’interno della fossa nonché di impiegare inutilmente del tempo per compiere lo spostamento. Inoltre, l’uso di comandi vocali al posto di azioni fisiche aiuta il mungitore anche nell’esecuzione di alcuni movimenti ripetitivi. Per esempio, la possibilità di avviare la fase di mungitura attraverso un comando vocale anziché attraverso la pressione del tasto di “start†riduce di sicuro lo sforzo fisico complessivo, migliora l’ergonomia di tale operazione “routinaria†riducendone contemporaneamente i tempi d’esecuzione.

Nel dettaglio, dal punto di vista tecnico, la presente invenzione consiste in un dispositivo per la gestione della posta di mungitura capace di ricevere, interpretare ed eseguire dei 5 comandi vocali impartiti dal mungitore. Tra i comandi interpretati dal dispositivo vi sono: l’avvio della mungitura, il passaggio dalla modalità “automatico > manuale†, il passaggio dalla modalità manuale > automatico†, la fine della mungitura con la conseguente rimozione del gruppo di mungitura. La Figura 1 descrive lo schema logico-funzionale dell’invenzione, essa consta di:

1) un microfono (1), attraverso cui il mungitore impartisce comandi alle centraline elettroniche di mungitura (5), scandendo dapprima il numero identificativo della centralina che gestisce la posta a cui il comando à ̈ rivolto e successivamente il comando vero e proprio, come ad esempio: START, AUTO, MAN, STOP, ecc.;

2) un trasmettitore RF (2), connesso al microfono (1), che trasduce e trasmette i comandi impartiti dal mungitore e rivolti alle centraline elettroniche di mungitura (5), consentendogli di operare da qualsiasi punto della fossa di mungitura;

3) dei ricevitori RF (3), uno per ogni centralina elettronica di mungitura, posti in prossimità delle poste di mungitura da comandare, che ricevono i segnali in RF trasmessi dal trasmettitore (2);

4) dei decodificatori (4), uno per ciascuna centralina elettronica di mungitura (5), collegati ai ricevitori RF (3), in grado di interpretare i comandi vocali impartiti dal mungitore e trasdurli in opportuni e specifici segnali per le centraline elettroniche di mungitura (5) a cui sono interfacciati.

Lo schema logico-funzionale rappresentato in Figura 1 può essere implementato anche in una versione semplificata e costituita da:

1) un microfono (1) attraverso cui il mungitore impartisce comandi alle centraline elettroniche di mungitura (5), scandendo dapprima il numero identificativo della centralina che gestisce la posta a cui il comando à ̈ rivolto e successivamente il comando vero e proprio, come ad esempio: START, AUTO, MAN, STOP, ecc.;

2) un trasmettitore RF (2), connesso al microfono (1), che trasduce e trasmette i comandi impartiti dal mungitore e rivolti alle centraline elettroniche di mungitura (5), consentendogli di operare da qualsiasi punto della fossa di mungitura;

3) un unico ricevitore RF (3) che riceve i segnali in RF trasmessi dal trasmettitore (2);

4) un unico decodificatore (4), collegato al ricevitore RF (3), in grado di interpretare i comandi vocali impartiti dal mungitore e trasdurli in opportuni e specifici segnali per le centraline elettroniche di mungitura (5) a cui à ̈ interfacciato attraverso una connessione via cavo a formare una rete punto a punto†o ad anello (chiuso o aperto). Non si esclude però che tale implementazione possa evolvere in futuro attraverso l’adozione di connessioni senza filo†basate su protocolli standard per interfacciare il decodificatore (4) alle centraline elettroniche di mungitura (5).

Per quanto concerne il confronto con dispositivi analoghi, si sottolinea il fatto che allo stato dell’arte non esistono dispositivi comparabili che si prefiggano gli stessi obiettivi. Inoltre, l’uso di comandi vocali per la realizzazione di automatismi funzionali alle operazioni di mungitura à ̈ del tutto assente in tutto il panorama tecnologico che ruota attorno al settore della mungitura meccanica. La presente invenzione ha pertanto un approccio assolutamente nuovo ed efficace nel ridurre l’affaticamento fisico del mungitore, nell’incrementare l’ergonomia delle attività routinarie svolte e l’efficienza dei tempi di mungitura.

Infine, per quanto concerne l’industrializzazione del prodotto, si asserisce che non si prevedono particolari difficoltà tecniche per la messa in produzione e che un buon riscontro di mercato à ̈ atteso, in quanto il prodotto potrà essere facilmente installato in quasi tutte le sale di mungitura esistenti, consentendo quindi un notevole miglioramento tecnologico a fronte di un intervento poco invasivo.

Claims (7)

1. ALLEGATO 3 Rivendicazioni 1) Dispositivo per la gestione della mungitura meccanica attraverso comandi vocali del mungitore, generalmente costituito da un microfono (1), un trasmettitore RF (2), un ricevitore RF (3) ed un decodificatore (4) interfacciato ad una centralina elettronica di mungitura (5), che completa gli automatismi comandati, posizionata generalmente nei pressi della posta di mungitura gestita.
2. 2) Dispositivo come in 1 in cui il ricevitore RF (3) e il decodificatore (4) sono integrati all’interno della centralina elettronica di mungitura (5).
3. 3) Dispositivo come in 1 in cui il ricevitore RF (3) e il decodificatore (4) sono integrati nella centralina elettronica di mungitura (5).
4. 4) Dispositivo come in 1 in cui il ricevitore RF (3) ed il decodificatore (4) sono unici ed il decodificatore (4) Ã ̈ interfacciato attraverso opportuni cablaggi alle centraline elettroniche (5).
5. 5) Dispositivo come in 4 in cui il decodificatore (4) à ̈ interfacciato attraverso una connessione “senza fili†alle centraline elettroniche di mungitura (5).
6. 6) Dispositivo come in 1 a 4 in cui il decodificatore (4) Ã ̈ interfacciato alla centralina elettronica di mungitura (5) attraverso il canale di input riservato al pulsante di comando della centralina elettronica di mungitura (5).
7. 7) Dispositivo come in 6 in cui il canale di input riservato al pulsante di comando à ̈ utilizzato contemporaneamente dal decodificatore (4) e dal pulsante di comando.