ITMI20110382U1 - Elemento composto e raccordo angolare applicato con lo stesso - Google Patents

Elemento composto e raccordo angolare applicato con lo stesso

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ITMI20110382U1
ITMI20110382U1 IT000382U ITMI20110382U ITMI20110382U1 IT MI20110382 U1 ITMI20110382 U1 IT MI20110382U1 IT 000382 U IT000382 U IT 000382U IT MI20110382 U ITMI20110382 U IT MI20110382U IT MI20110382 U1 ITMI20110382 U1 IT MI20110382U1
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IT
Italy
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panel
groove
tab
tongue
locking
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IT000382U
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English (en)
Inventor
Mark Cappelle
Luc Deman
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Unilin Bvba
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Description

Descrizione del Brevetto per Modello di Utilità dal titolo:
ELEMENTO COMPOSTO E RACCORDO ANGOLARE APPLICATO CON LO STESSO
L'invenzione si riferisce a un elemento composto nonché a un raccordo angolare che si applica con lo stesso.
Più particolarmente, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello, che si accoppiano l'un l'altro, possono accoppiarsi l'un l'altro, rispettivamente, ad angolo, con o senza un pezzo intermedio. Nel presente contesto, l'invenzione si riferisce a qualsiasi forma di elemento composto che comprende almeno due o più elementi a forma di pannello, indipendentemente dal campo di applicazione e indipendentemente dal fatto che l'elemento composto sia sostanzialmente costituito esclusivamente dagli elementi a forma di pannello o che tali elementi a forma di pannello formino solo una parte dello stesso.
Sebbene l'invenzione possa essere usata in qualsiasi applicazione, essa è destinata innanzitutto all'applicazione nel settore dei mobili, con singoli articoli di mobilio nonché mobili incorporati, come mobili guardaroba, divisori e simili.
Più particolarmente, l'invenzione si rivolge ai raccordi fra gli elementi a forma di pannello, che possono essere realizzati in modo agevole e sono adatti ad essere impiegati con i mobili che sono venduti in condizione smontata e devono essere montati dall’acquirente stesso. Nel presente contesto, essa si riferisce innanzitutto ai cosiddetti mobili a imballaggio piatto.
Ancora più particolarmente, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende rispettivamente due o più elementi a forma di pannello, ciascuno comprendente una zona di accoppiamento in cui le parti di accoppiamento sono presenti in forma di profilo che si estende rispettivamente nella direzione longitudinale della rispettiva zona di accoppiamento, preferibilmente in forma di linguetta e scanalatura, rispettivamente, in cui questi profili consentono che gli elementi a forma di pannello possano essere accoppiati tra loro in maniera di bloccaggio e ad angolo. Tale elemento composto è noto, tra l'altro, dal documento DE 20 2009 008825 U1. L'uso di tali profili, che sono forniti negli elementi a forma di pannello stessi e sono realizzati interamente o per la maggior parte in un pezzo solo con gli stessi, offre il vantaggio che non sono necessari elementi separati per il collegamento degli elementi a forma di pannello ad angolo, come, per esempio, elementi di raccordo di metallo, o almeno l'uso di tali elementi separati può essere limitato a un minimo. Un altro vantaggio consiste nel fatto che tali profili possono essere fresati facilmente negli elementi a forma di pannello e che un accoppiamento di bloccaggio continuo può essere realizzato lungo l'intero raccordo angolare.
È chiaro che tale accoppiamento, durante l’accoppiamento e anche dopo, è sottoposto a forze. Considerando che i profili devono essere in effetti principalmente realizzati in pannelli relativamente sottili e inoltre devono altrettanto frequentemente essere idonei alla realizzazione in pannello truciolato, che, come noto, è fragile, i profili noti offrono soltanto un numero limitato di possibilità di ottimizzazione.
Quindi, la presente invenzione mira al miglioramento di un tale elemento composto, in particolare del tipo descritto in DE 202009 008825 U1.
A questo scopo, l'invenzione, secondo un primo aspetto, si riferisce a un elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello, che, per mezzo di un raccordo di bloccaggio a linguetta e scanalatura, possono accoppiarsi l'un l'altro ad angolo, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello, una linguetta o una scanalatura, che può cooperare con una scanalatura o una linguetta fornita sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta consiste in una linguetta divisa, con, pertanto, almeno una prima parte e una seconda parte come pure una fessura individuata nel mezzo; e in cui in corrispondenza del lato esterno di almeno detta prima parte, è presente una parte di bloccaggio, con la caratteristica che la fessura, osservata in sezione trasversale della linguetta, comprende almeno un lato, l’andamento del quale, osservato in sezione trasversale, devia dalla direzione principale che appartiene alla linguetta. Usando una fessura, di cui almeno un lato presenta un andamento a deviazione, si ottiene il vantaggio della creazione di un nuovo parametro, che offre nuove possibilità per l'ottimizzazione di tale accoppiamento.
Nella forma di realizzazione maggiormente preferita, la seconda parte della linguetta è priva di parti di bloccaggio. Ciò consente che la linguetta, in corrispondenza della seconda parte, si inserisca sempre uniformemente nella scanalatura e l'ottimizzazione dell'impegno e del bloccaggio possono essere realizzati praticamente esclusivamente attraverso la seconda parte. Secondo una variante, la seconda parte della linguetta in effetti comprenderà una parte di bloccaggio, che; tuttavia, è allora meno pronunciata della parte di bloccaggio presente sulla prima parte della linguetta.
Secondo ancora un'altra caratteristica preferita, la linguetta e la scanalatura possono essere ruotate l’una nell’altra, in cui l'angolo a cui possono essere ruotate l’una nell’altra, forma un angolo interno e tra dette due parti della linguetta, la prima parte è situata più vicino all'angolo interno. Ciò permette un impegno agevole per mezzo di un movimento di rotazione.
Più particolarmente, è preferibile che la linguetta sia situata eccentricamente rispetto all'elemento a forma di pannello su cui è fornita, o rispetto all'elemento a forma di pannello in cui si impegna, quindi preferibilmente in direzione dell'angolo interno menzionato qui in precedenza. Grazie alla disposizione eccentrica, la linguetta può essere mantenuta più lontana dall'angolo esterno, per cui più materiale rimane disponibile in corrispondenza dell'angolo esterno e conseguentemente una costruzione più solida viene ivi mantenuta, per cui il rischio di rottura di parti di materiale è ridotto. La disposizione eccentrica verso l'angolo interno inoltre consente di ruotare più agevolmente la linguetta nella scanalatura.
Secondo un'altra caratteristica preferita, la linguetta è composta in maniera tale per cui la prima parte della linguetta sporga più lontano dalla seconda parte della linguetta. Il vantaggio è che la prima parte quindi offre spazio sufficiente per la parte di bloccaggio, mentre la seconda parte è lasciata più piccola per consentire un movimento di rotazione agevole e/o per poter lasciare più materiale in corrispondenza della posizione della scanalatura.
Secondo l'invenzione, è preferibile che almeno il lato della fessura situato sulla prima parte abbia un andamento che devia da detta direzione principale. Da ciò, si ottiene che le caratteristiche della prima parte della linguetta, per quanto riguarda forza ed elasticità, possono essere influenzate e che in questo modo, si ottiene il vantaggio per il tecnico di progettazione della creazione di nuovi parametri per la realizzazione dell’accoppiamento in funzione dei risultati voluti. Ciò è di grande importanza con la prima parte della linguetta, poiché essa comprende la parte di bloccaggio più importante e poiché la mobilità elastica della stessa come pure la stabilità della stessa sono determinanti per il buon funzionamento e la resistenza dell’accoppiamento. Più specificamente, è preferibile che il summenzionato lato verso l'interno nella fessura si avvicini sostanzialmente al piano determinato dalla superficie dell'elemento a forma di pannello che è situato sullo stesso lato della prima parte della linguetta. Con ciò, si ottiene che l'estremità della prima parte rimanga relativamente solida e forte, il che è utile per la forza della parte di bloccaggio fornita su di esso, mentre verso l’interno è creata maggiore elasticità, che è importante per creare un’elasticità adatta per cui la prima parte della linguetta e la parte di bloccaggio corrispondente possono essere spostate. Poiché entrambe le caratteristiche in questo modo sono determinate in due posizioni diverse dalla forma tecnica in esse prevalente, si ottiene anche il vantaggio che il tecnico di progettazione può indipendentemente influenzare queste caratteristiche. È chiaro che secondo l'invenzione, in combinazione o meno con le caratteristiche secondarie precedenti, anche in corrispondenza del lato della fessura situato sulla seconda parte può essere impartito un andamento che devia da detta direzione principale. Pertanto, ciò offre inoltre il vantaggio della creazione di un nuovo parametro che può essere impiegato da un tecnico di progettazione per l'ottimizzazione delle caratteristiche tecniche di accoppiamento della scanalatura e della linguetta in funzione deH'effetto desiderato. Anche in questo caso, è preferibile che il rispettivo lato verso l'interno nella fessura si avvicini sostanzialmente al piano determinato dalla superficie dell'elemento a forma di pannello che è situato sullo stesso lato della prima parte della linguetta. Tramite tale andamento, diventa possibile, tra l'altro, realizzare la base della seconda parte relativamente solida e così anche stabile, mantenendo comunque la punta della stessa sottile, in modo che più spazio venga ricavato in corrispondenza dell'altezza di tale punta, per cui tale spazio può essere ancora usato per rendere più stabile la punta della prima parte.
I lati che, come menzionato in precedenza, mostrano un andamento che devia dalla direzione principale, si estendono preferibilmente sostanzialmente globalmente inclinati e più particolarmente dotati di linee rette sulla parte principale della loro lunghezza. Più particolarmente, è preferibile che la fessura, vista globalmente, si estenda ad angolo, preferibilmente con i lati paralleli, più particolarmente realizzata tramite incisione. Ciò consente di realizzare tale lato e perfino l'intera fessura, in un modo semplice tramite una taglierina a sega. Tale fessura inclinata avente una larghezza uniforme lungo tutta la sua lunghezza può così combinare almeno tre vantaggi, vale a dire, la facile realizzazione della stessa; l'ottimizzazione della prima parte e l'ottimizzazione della seconda parte. Preferibilmente, la fessura si estende più in profondità della base della linguetta e il lato, i lati, rispettivamente, che deviano dalla direzione principale, mostrerà tale andamento a deviazione almeno per la parte della fessura che raggiunge una profondità maggiore rispetto a detta base. In questo modo, non solo le parti sporgenti della linguetta sono responsabili del comportamento della linguetta durante l’unione, ma la porzione di bordo individuata più all’interno dell'elemento a forma di pannello ora ottiene anche un'influenza su di esso, con il vantaggio che ulteriore libertà è disponibile per il tecnico progettista. Ulteriormente, è qui preferibile che il lato, i lati, rispettivamente, che devia dalla direzione principale, mostri tale andamento a deviazione almeno per la parte della fessura che raggiunge una profondità maggiore rispetto a detta base. In combinazione con ciò, è inoltre preferibile che la distanza con cui la fessura si estende da detta base, detto piano di chiusura, rispettivamente, verso l’interno nell'elemento a forma di pannello o nel pezzo ausiliario, sia maggiore della più grande distanza raggiunta dalla linguetta all'esterno del piano di chiusura e/o all’esterno della sua base.
Si noti che la linguetta è situata preferibilmente sul bordo della parete dell'estremità di un elemento a forma di pannello e che con piano pertinente alla linguetta, si deve intendere un piano in cui l'elemento a forma di pannello è posizionato.
Secondo le forme di realizzazione preferite, l'elemento composto può inoltre mostrare una o più delle seguenti caratteristiche:
- la linguetta e la scanalatura presentano una configurazione tale da poter essere poste l’una nell’altra per mezzo di un movimento a scatto;
- la linguetta e la scanalatura presentano un profilo tale da poter essere inserite in una condizione reciprocamente accoppiata per mezzo di un movimento di rotazione come pure per mezzo di uno spostamento l’una verso l’altra, il quale spostamento si combina con un'azione a scatto;
- la linguetta è realizzata in un sol pezzo con un elemento a forma di pannello ed è preferibilmente formata nel materiale stesso, a partire da una tavola di base con cui l'elemento a forma di pannello è formato;
- la scanalatura è situata nella faccia laterale di un elemento a forma di pannello;
- la scanalatura è realizzata in un sol pezzo in un elemento a forma di pannello e preferibilmente è formata nel materiale stesso, da una tavola di base con cui l'elemento a forma di pannello è formato;
Ulteriormente, l'elemento composto, per quanto riguarda il materiale dello stesso, mostra preferibilmente una o più delle seguenti caratteristiche:
- gli elementi a forma di pannello sono costituiti sostanzialmente da una tavola di base che è una tavola a base di legno pressato;
- gli elementi a forma di pannello sono costituiti sostanzialmente da una tavola di base formato da MDF o HDF;
- gli elementi a forma di pannello sono costituiti sostanzialmente da una tavola di base formato in pannello truciolato;
- gli elementi a forma di pannello sono formati da pannello melamminico; - gli elementi a forma di pannello comprendono una tavola leggera, possibilmente con bordature di un altro materiale;
- gli elementi a forma di pannello sono progettati come tavola cava, o come tavola dotata di intercapedini, per esempio, con il centro ad alveare, possibilmente con bordature di un altro materiale.
I materiali suddetti offrono il vantaggio di essere relativamente economici. L'uso delle bordature è utile quando la tavola stessa non consente di formare i profili al suo interno, come, per esempio, con i pannelli ad alveare. Le bordature poi possono essere realizzate, ad esempio, in listelli, in cui possono essere appunto forniti i profili desiderati.
Secondo un secondo aspetto indipendente, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello, che, per mezzo di un raccordo di bloccaggio a incastro a linguetta, possono essere accoppiati tra loro angolarmente, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende almeno uno degli elementi a forma di pannello, una linguetta o una scanalatura, che può cooperare con una scanalatura o una linguetta fornita sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio e in cui la linguetta è costituita da una linguetta divisa, con, così, almeno una prima parte e una seconda parte e una fessura individuata nel mezzo; e in cui in corrispondenza del lato esterno esclusivamente della prima parte, è presente una parte di bloccaggio e in cui la linguetta si inserisce nella scanalatura per mezzo di un movimento di rotazione, con la caratteristica che la linguetta e la scanalatura definiscono un piano di chiusura e la fessura si estende in maggior profondità rispetto a tale piano di chiusura; che dette due parti della linguetta definiscono almeno due punti di contatto in cui la linguetta e la scanalatura, nella condizione montata, sono in contatto reciproco, un primo punto di contatto costituito dal contatto, situato più vicino al piano di chiusura, fra la prima parte della linguetta e la scanalatura e un secondo punto di contatto costituito dal contatto, situato più lontano dal piano di chiusura, fra la seconda parte della linguetta e la scanalatura; e che il primo punto di contatto è situato più vicino al piano di chiusura rispetto al secondo punto di contatto. Il vantaggio di questo secondo aspetto risulterà evidente dall’ulteriore descrizione.
Si noti che il piano di chiusura è definito preferibilmente come il lato dell'elemento a forma di pannello o del pezzo intermedio in cui la scanalatura è fornita.
Secondo un terzo aspetto indipendente, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello, che, per mezzo di un collegamento di bloccaggio a incastro a linguetta, possono essere accoppiati angolarmente l'uno all'altro, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello, una linguetta o una scanalatura, che possono cooperare con una scanalatura o linguetta fornite sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta è costituita da una linguetta divisa, con, così, almeno una prima parte e una seconda parte e una fessura individuata nel mezzo; e in cui in corrispondenza del lato esterno della prima parte, è presente una parte di bloccaggio, mentre in corrispondenza del lato esterno della seconda parte, è presente una parte di bloccaggio meno pronunciata e preferibilmente anche nessuna; con la caratteristica che la linguetta e la scanalatura definiscono un piano di chiusura e che la seconda parte della linguetta sporge dal piano di chiusura di un tratto 0,75 volte inferiore al tratto in cui la prima parte della linguetta sporge dal piano di chiusura. I vantaggi di ciò risulteranno anch’essi evidenti dalla ulteriore descrizione.
Secondo un quarto aspetto indipendente, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello, che, per mezzo di un raccordo di bloccaggio a linguetta e scanalatura, possono essere accoppiati angolarmente, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello, una linguetta o una scanalatura, che possono cooperare con una scanalatura o una linguetta fornite sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta è costituita da una linguetta divisa, con, così, almeno una prima parte e una seconda parte e una fessura individuata nel mezzo; e in corrispondenza del lato esterno della prima parte, è presente una parte di bloccaggio, mentre in corrispondenza del lato esterno della seconda parte, è presente una parte di bloccaggio meno pronunciata e preferibilmente anche nessuna; in cui la parte di bloccaggio, in corrispondenza della prima parte della linguetta, comprende una superficie di bloccaggio che coopera con una superficie di bloccaggio sulla scanalatura; e in cui la linguetta e la scanalatura definiscono un piano di chiusura e detta fessura raggiunge una profondità tale da estendersi oltre al piano di chiusura; con la caratteristica che la seconda parte della linguetta sporge dal piano di chiusura con una lunghezza 1 ,5 volte inferiore alla distanza media a cui le superfici di bloccaggio sono situate dal piano di chiusura e ancora meglio una distanza inferiore di 1,4 volte. I vantaggi di ciò risulteranno altresì evidenti dall’ulteriore descrizione dettagliata.
Secondo un quinto aspetto indipendente, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello, che, per mezzo di un raccordo di bloccaggio a linguetta e scanalatura, possono essere accoppiati angolarmente tra loro, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello, una linguetta o una scanalatura, che possono cooperare con una scanalatura o una linguetta fomite sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta è costituita da una linguetta divisa, con, così, almeno una prima parte e una seconda parte e una fessura individuata nel mezzo; e in cui in corrispondenza del lato esterno della prima parte, è presente una parte di bloccaggio, mentre in corrispondenza del lato esterno della seconda parte, è presente una parte di bloccaggio meno pronunciata e preferibilmente anche nessuna; in cui la parte di bloccaggio, in corrispondenza della prima parte della linguetta, comprende una superficie di bloccaggio che coopera con una superficie di bloccaggio sulla scanalatura; e in cui la linguetta e la scanalatura definiscono un piano di chiusura; con la caratteristica che la parte della prima parte della linguetta che si estende fra il piano di chiusura e le superfici di bloccaggio presenta uno spessore medio maggiore dello spessore medio della seconda parte della linguetta. I vantaggi di ciò risulteranno altresì evidenti dall’ulteriore descrizione.
Secondo un sesto aspetto indipendente, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello, che, per mezzo di un raccordo di bloccaggio a linguetta e scanalatura, possono essere accoppiati angolarmente tra loro, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello, una linguetta o una scanalatura, che possono cooperare con una scanalatura o una linguetta fornite sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta è costituita da una linguetta divisa, con, così, almeno una prima parte e una seconda parte e una fessura individuata nel mezzo; dove la fessura rimane libera nella condizione accoppiata; in cui in corrispondenza del lato esterno di almeno una delle parti suddette, è presente una parte di bloccaggio; e in cui la linguetta e la scanalatura definiscono un piano di chiusura e detta fessura raggiunge una profondità tale da estendersi oltre al piano di chiusura; con la caratteristica che la fessura, nella condizione accoppiata, si estende dal piano di chiusura verso l'interno per una distanza che è maggiore della maggiore distanza a cui la linguetta si estende dal piano di chiusura. Tale forma di realizzazione offre il vantaggio che un'elasticità relativamente grande può essere impartita a una parte della linguetta, o a entrambe, senza che le parti sporgenti della linguetta debbano sporgersi molto lontano dal piano di chiusura.
Secondo un settimo aspetto indipendente, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello, che, per mezzo di raccordo di bloccaggio a linguetta e scanalatura, possono essere accoppiati angolarmente tra loro, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello, una linguetta o una scanalatura, che possono cooperare con una scanalatura o una linguetta fornite sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta e la scanalatura possono essere accoppiate tra loro in una condizione reciprocamente bloccata per mezzo di un movimento di rotazione; in cui la linguetta soltanto su un lato comprende una parte di bloccaggio, ad esempio sul lato su cui la linguetta può essere ruotata nella scanalatura; e in cui la parte di bloccaggio comprende una superficie di bloccaggio che coopera con una superficie di bloccaggio sulla scanalatura; con la caratteristica che la linguetta e la scanalatura presentano una configurazione tale per cui durante la rotazione l'una nell’altra, verso la fine del movimento di rotazione, un picco di forza deve essere sormontato, tale per cui una forza deve essere sormontata, anche quando devono nuovamente essere ruotate l’una fuori dall’altra. Il vantaggio di ciò risulterà evidente dall’ulteriore descrizione. Secondo una forma di realizzazione preferita del settimo aspetto, la linguetta, in corrispondenza del lato in cui non è presente alcuna parte di bloccaggio, comprende una parte in cui, durante la rispettiva rotazione dentro e fuori, teoricamente si sovrappone a una parte sulla scanalatura, in maniera tale per cui una forza di deformazione deve essere sormontata in corrispondenza di un punto morto.
Secondo un'altra forma di realizzazione preferita del settimo aspetto, la linguetta e la scanalatura, all'altezza delle parti di bloccaggio, comprendono parti che, mediante una sovrapposizione teorica, durante la rotazione fanno sì che una forza di deformazione debba essere sormontata in corrispondenza di un punto morto. È chiaro che l’invenzione si riferisce inoltre agli elementi che sono destinati alla formazione, insieme a uno o più altri elementi, dell'elemento composto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti, in cui sono esso è dotato di almeno una linguetta o una scanalatura come descritto qui precedentemente. L'invenzione si riferisce anche a raccordi angolari in quanto tali, che sono realizzati come descritto qui precedentemente.
Si noti che gli aspetti citati in precedenza, nonché quelli citati nel seguito possono essere combinati a piacimento, fintantoché non mostrino caratteristiche contraddittorie; ciò secondo tutte le combinazioni possibili fra tali aspetti. Inoltre, tutte le caratteristiche secondarie, che sono descritte per mezzo del primo aspetto, possono essere applicate a piacimento in combinazione con il secondo, terzo, quarto, quinto, sesto e settimo aspetto, sempre fintantoché tali combinazioni non diano come risultato caratteristiche contraddittorie.
Si noti che in detta fessura, un elemento o riempitivo elastico può essere presente, per esempio, per supportare l'elasticità della prima parte mobile.
Secondo un ottavo aspetto, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende almeno tre elementi a forma di pannello, che possono essere accoppiati l'un l'altro per mezzo di raccordi angolari, caratterizzato dal fatto che questo elemento composto comprende almeno due raccordi angolari con parti di accoppiamento che forniscono collegamenti di bloccaggio a incastro a linguetta, in cui questi raccordi angolari differiscono tra loro almeno in quanto un primo raccordo angolare comprende parti di accoppiamento che possono essere unite insieme almeno per mezzo di un movimento di inserimento a scatto, mentre un altro, secondo raccordo angolare comprende parti di accoppiamento che possono essere unite insieme esclusivamente tramite un movimento di rotazione, o possono essere unite insieme per mezzo di un movimento di inserimento a scatto, in cui l'effetto a scatto del secondo raccordo angolare è più rigido del primo raccordo angolare. Usando tali “primi” e “secondi” raccordi angolari diversi, tra l'altro, si ottiene la possibilità di applicazione, nelle posizioni in cui gli elementi a forma di pannello possono essere ruotati l’uno nell’altro, dei “secondi” raccordi angolari, in maniera tale per cui vengono realizzati raccordi robusti, mentre nelle posizioni dove non è possibile usare null’altro che un raccordo a scatto, i “primi” raccordi angolari possono essere applicati, in maniera tale per cui è ivi possibile un montaggio agevole mediante un movimento a scatto.
Preferibilmente, il primo raccordo angolare come pure il secondo raccordo angolare consentono che le rispettive linguetta e scanalatura possano essere unite insieme per mezzo di un movimento di rotazione.
Secondo una prima possibilità, detta differenza è realizzata almeno applicando una linguetta divisa al primo raccordo angolare e applicando una linguetta intera al secondo raccordo angolare. La linguetta divisa è quindi più elastica e permette un'agevole azione a scatto.
Secondo una seconda possibilità, entrambi i raccordi angolari presentano una linguetta divisa e detta differenza è realizzata almeno e preferibilmente sostanzialmente, realizzando tali linguette divise diverse tra loro.
Più particolarmente, la differenza di rigidezza nell'effetto a scatto è realizzata almeno e preferibilmente sostanzialmente tramite una differenza di configurazione delle fessure delle linguette divise. Queste fessure, adeguando la propria forma, consentono di scegliere detta rigidezza in maniera agevole.
Preferibilmente, la differenza è realizzata applicando una qualsiasi delle seguenti possibilità o qualsiasi combinazione delle stesse:
- le fessure dei due raccordi angolari sono realizzate in maniera tale per cui le parti di materiale più sottile fra la rispettiva fessura e la parete laterale più vicina, rispettivamente, mostrano uno spessore diverso;
- le fessure dei due raccordi angolari sono realizzate in maniera tale per cui l’una fessura si estende più in profondità dell'altra fessura, in altre parole, mostrano profondità diverse;
- le fessure dei due raccordi angolari sono realizzate in maniera tale per cui le fessure si estendono ad angoli diversi rispetto agli elementi a forma di pannello.
L'ottavo aspetto è in particolare vantaggioso con i raccordi angolari del tipo in cui la linguetta presenta una parte di bloccaggio su un solo lato, più particolarmente sulla parte maggiormente mobile della linguetta.
Secondo il nono aspetto, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello, che possono essere accoppiati l'un l'altro per mezzo di un raccordo angolare, per mezzo di parti di accoppiamento che forniscono un raccordo a linguetta e scanalatura, in cui la linguetta su un lato comprende una parte di bloccaggio e sul l'altro lato è priva di una parte di bloccaggio o comprende una parte di bloccaggio meno pronunciata e quindi è asimmetrica e in cui il raccordo a linguetta e scanalatura è del tipo che consente alla linguetta di inserirsi nella scanalatura per mezzo di un movimento di rotazione; con la caratteristica che la scanalatura, vista in sezione trasversale, è sostanzialmente e preferibilmente interamente simmetrica. Qui, si ottiene il vantaggio che tale scanalatura può essere formata facilmente tramite una fresa manuale e che tale scanalatura può essere realizzata come scanalatura cieca, il che non è possibile quando una scanalatura è realizzata per mezzo di grandi utensili di fresatura classici. Usando la scanalatura simmetrica, vengono generate nuove possibilità di applicazione. Inoltre, qui le stesse linguette possono essere applicate come con le scanalature non simmetriche, in maniera tale per cui, per le linguette, lo stesso insieme di utensili di fresatura e simili può essere applicato, indipendentemente dal fatto che siano destinate alla cooperazione con una scanalatura simmetrica o asimmetrica.
Secondo un decimo aspetto, l'invenzione si riferisce a un elemento composto in forma di articolo di mobilio o componente di mobilio, con la caratteristica di comprendere una serie di elementi a forma di pannello che fungono da pareti, che, nella forma composta dell'elemento, formano almeno due angoli, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della posizione di almeno uno degli angoli, viene fatto uso di un raccordo angolare fra le pareti adiacenti, che comprende una cerniera a pellicola, mentre in corrispondenza della posizione di almeno uno degli altri angoli, viene fatto uso di un raccordo angolare con parti di accoppiamento a bloccaggio meccanico, più particolarmente un raccordo a linguetta e scanalatura. La combinazione di questi due tipi di raccordo angolare in un elemento composto consente di progettare l'insieme in un modo costruttivamente semplice, che allo stesso tempo può essere montato in modo efficiente e agevole. Questo decimo aspetto è in particolare vantaggioso in forme di realizzazione in cui dette quattro pareti, nella condizione composta, si estendono perpendicolarmente allo stesso piano, quali le pareti laterali di un cassetto, le quali si ergono perpendicolarmente sul piano del fondo.
Gli elementi composti, che possono essere realizzati in maniera particolarmente agevole e che inoltre possono essere montati in maniera agevole, sono ottenuti quando dette pareti si uniscono tra loro tutto intorno e quando le pareti sono composte secondo una qualsiasi tra le seguenti possibilità:
- come un insieme di tre pareti che sono collegate insieme almeno per mezzo di cerniere a pellicola e una quarta parete che, accanto alle sue estremità, può essere collegata per mezzo di parti di accoppiamento a bloccaggio meccanico alle estremità dell'insieme di tre pareti;
- come un insieme di quattro pareti che sono collegate insieme almeno per mezzo di cerniere a pellicola, che poi formano tre raccordi angolari e in cui sulle estremità di questo accoppiamento di bloccaggio dell'insieme sono presenti parti di accoppiamento a bloccaggio meccanico, con cui un quarto raccordo angolare può essere effettuato;
- come due insiemi di due pareti, in cui le pareti di ciascun insieme sono reciprocamente attaccate tra loro per mezzo di una cerniera a pellicola, mentre accanto alle estremità libere di ciascun insieme, sono presenti parti di accoppiamento che consentono di realizzare raccordi angolari di bloccaggio tra le pareti dei due insiemi.
È chiaro che il decimo aspetto è destinato in particolare a essere applicato nella fabbricazione di cassetti, in cui dette quattro pareti formano le pareti erette in verticale del cassetto.
Secondo l'undicesimo aspetto, l'invenzione si riferisce a un elemento composto, in cui questo elemento composto è un cassetto, in cui questo cassetto comprende almeno due pareti laterali e un pannello frontale, che è destinato a formare il lato anteriore visibile del cassetto, con la caratteristica che il pannello frontale è attaccato direttamente alle pareti laterali, in cui almeno il raccordo con una parete laterale e preferibilmente con entrambe è realizzato rispettivamente per mezzo di un accoppiamento di bloccaggio meccanico e in cui il pannello frontale forma la sola parete dritta che collega tra loro le pareti laterali in corrispondenza delle loro estremità dirette in avanti. Grazie a questo disegno, si ottiene una composizione costruttivamente semplice di un cassetto.
Secondo una forma di realizzazione preferita dell'undicesimo aspetto, tale elemento composto è ulteriormente caratterizzato dal fatto che l'accoppiamento di bloccaggio meccanico è formato da profili in forma di linguetta e una scanalatura, che comprendono parti di bloccaggio che contrastano, più particolarmente impediscono, la separazione tra linguetta e scanalatura, in cui le scanalature sono situate nel lato posteriore del pannello frontale, mentre le linguette sono situate distalmente sulle estremità dirette in avanti delle pareti laterali. Quindi, i lati anteriori possono poi essere semplicemente compressi sulle pareti laterali. Inoltre, i lati anteriori devono poi essere dotati solo di profili di scanalature relativamente semplici. Ciò è utile quando un mobiliere acquista tutti i componenti del cassetto, ad eccezione del pannello frontale, da un altro produttore. Il mobiliere non dovrà quindi realizzare profili di linguette complicati e dovrà fornire soltanto i profili delle scanalature sui pannelli anteriori, le quali possono essere eventualmente eseguite con una fresa manuale economica.
Nel caso dei cassetti, si noti che non si esclude che una parete presenti localmente un andamento non rettilineo, per esempio, una parete posteriore che è dotata di rientranza a forma di U, per esempio, per formare un passaggio aperto per i cavi. Inoltre, in determinate applicazioni può verificarsi che i raccordi angolari progettati non siano situati sull'angolo del cassetto, per esempio, quando le pareti laterali si estendono con le loro estremità rivolte all’indietro oltre alla parete posteriore. I divisori nei cassetti sono anch’essi possibili.
Secondo un dodicesimo aspetto, l'invenzione si riferisce a un elemento composto che comprende due o più elementi a forma di pannello, in cui almeno due di questi pannelli comprendono ciascuno una zona di accoppiamento, in cui le parti di accoppiamento sono presenti in forma di profilo che si estende rispettivamente nella direzione longitudinale della rispettiva zona di accoppiamento; in cui questi profili consentono che gli elementi a forma di pannello possano essere accoppiati l'un l'altro in una maniera a chiusura meccanica e con i loro piani angolati allo scopo di formare un raccordo angolare; in cui i profili comprendono una linguetta e una scanalatura come pure parti di bloccaggio; con la caratteristica che nella condizione montata anche un raccordo adesivo, più particolarmente un collegamento a colla, è fornito in corrispondenza della posizione del raccordo angolare, più particolarmente in corrispondenza della posizione di detti profili. Tramite la combinazione di un accoppiamento a bloccaggio con un collegamento a colla, si crea il vantaggio che un montaggio agevole e corretto è inizialmente possibile, mentre dopo l'indurimento della colla viene realizzato un elemento composto particolarmente forte.
Si noti che tale collegamento a colla supplementare o un'adesione per mezzo di un adesivo possono inoltre essere applicati in tutti gli altri aspetti dell'invenzione. Secondo un tredicesimo aspetto, l'invenzione si riferisce a un elemento composto, in cui questo elemento composto è un articolo di mobilio che fa uso di un telaio costituito dai pannelli del telaio che sono situati nello stesso piano, con la caratteristica che su uno o più e preferibilmente su tutti gli angoli del telaio un raccordo angolare è formato in forma di accoppiamento di bloccaggio, con le parti di accoppiamento consentendo che i pannelli del telaio possano essere uniti insieme per mezzo di un movimento a scatto. In questo modo, un telaio può essere composto in un modo semplice, per esempio, il telaio di una porta dell'armadio.
Per concludere, l'invenzione, secondo un quattordicesimo aspetto, si riferisce a un elemento composto che comprende due o più elementi a forma di pannello, in cui almeno due di questi elementi a forma di pannello comprendono ciascuno una zona di accoppiamento, in cui le parti di accoppiamento sono presenti in forma di profilo che si estende rispettivamente nella direzione longitudinale della rispettiva zona di accoppiamento; in cui questi profili consentono che gli elementi a forma di pannello possano essere accoppiati l'un l'altro in maniera di accoppiamento a bloccaggio meccanico e angolarmente; in cui i profili comprendono una linguetta e una scanalatura; in cui l'elemento composto comprende i mezzi ausiliari che assistono in un assieme reciproco corretto degli elementi a forma di pannello, che sono costituiti da un elemento di forma tridimensionale in forma di sporgenza che può cooperare con una rientranza corrispondente; con la caratteristica che la sporgenza, vista in direzione di una sezione trasversale sul rispettivo profilo, si estende interamente o per la maggior parte con il profilo della linguetta, preferibilmente in forma di tassello sporgente, mentre la rientranza è situata in corrispondenza dell'elemento a forma di pannello comprendente la scanalatura ed è realizzata preferibilmente in forma di alesaggio. Il posizionamento specifico della sporgenza per quanto riguarda la linguetta, vista in sezione trasversale, offre vari vantaggi, come risulterà evidente dalla descrizione dettagliata.
I mezzi ausiliari sono progettati in maniera tale da impedire che gli elementi a forma di pannello siano accoppiati l'un l'altro in una posizione reciprocamente spostata e/o da impedire che si tenti di accoppiare insieme i pannelli sbagliati. Ulteriori caratteristiche dell'invenzione diventeranno evidenti a partire dalla descrizione seguente e dalle rivendicazioni allegate.
Con l'intenzione di mostrare meglio le caratteristiche dell'invenzione, nel seguito, come esempio senza alcun carattere limitativo, alcune forme di realizzazione preferite sono descritte, in riferimento ai disegni accompagnatori, in cui:
La Figura 1 rappresenta schematicamente un elemento composto secondo l'invenzione;
La Figura 2, in scala maggiore, rappresenta una sezione trasversale secondo la linea ll-ll nella figura 1;
La Figura 3, in scala maggiore, rappresenta la parte indicata in F3 nella figura 2;
Le Figure 4 e 5 mostrano due forme di realizzazione del raccordo della figura 3;
La Figura 6, in scala maggiore, rappresenta la parte indicata da F6 nella figura 5;
La Figura 7 rappresenta una sezione trasversale secondo la linea VII-VII nella figura 4, esclusivamente del pannello comprendente la scanalatura; La Figura 8 rappresenta un altro elemento composto secondo l'invenzione; La Figura 9, in scala maggiore, rappresenta una sezione trasversale secondo la linea IX-IX nella figura 8;
La Figura 10 rappresenta una vista analoga a quella della figura 9, tuttavia, per una variante;
La Figura 11 rappresenta una forma di realizzazione particolare di accoppiamento, con le parti da accoppiare nella condizione smontata;
La Figura 12 rappresenta una tecnica particolare per la realizzazione della scanalatura rappresentata nella figura 11 ;
La Figura 13 rappresenta una vista simile a quella della figura 11, ma in condizione accoppiata;
La Figura 14 rappresenta un elemento composto in forma di articolo di mobilio da ufficio in cui due raccordi come quelli dalla figura 13 sono applicati;
Le Figure da 15 a 19 si riferiscono a un elemento composto secondo l'invenzione, che è realizzato in forma di cassetto, in cui la figura 17, in scala maggiore, rappresenta la parte indicata da F17 nella figura 15, figura 18, in scala ridotta, è una vista secondo la freccia F18 e la figura 19, in scala maggiore e nella condizione montata, rappresenta la parte indicata da F19;
La Figura 20, in vista in pianta dall’alto, rappresenta un insieme di quattro pareti erette che sono collegate l'una all'altra per mezzo di cerniere a pellicola;
La Figura 21 rappresenta l'insieme delle pareti dalla figura 20 in condizione montata a formare un cassetto;
La Figura 22 rappresenta una variante di un cassetto secondo l'invenzione, in una vista simile a quella della figura 22;
La Figura 23 rappresenta una parte di un elemento composto dell'invenzione;
La Figura 24 rappresenta un pannello per mobilio con un telaio che è realizzato conformemente all'invenzione;
La Figura 25 come tale rappresenta la componente indicata da F25 nella figura 24;
La Figura 26 rappresenta una vista secondo la freccia F26 nella figura 25; La Figura 27 rappresenta la parte illustrata da F27 nella figura 24;
La Figura 28, in scala ancora maggiore, rappresenta una sezione trasversale secondo la linea XXVII l-XXVI II nella figura 24;
Le Figure 29 e 30 rappresentano altre due forme di realizzazione particolari di raccordi angolari, che possono essere applicati secondo l'invenzione. Nelle figure 1 e 2, un esempio di un elemento composto 1 secondo l'invenzione è rappresentato, in forma di articolo di mobilio, più particolarmente un armadio, che è composto sostanzialmente da elementi a forma di pannèllo collegati l'un l’altro angolarmente. Gli elementi a forma di pannello generalmente presentano il numero di riferimento 2, tuttavia, per distinzione, sono indicati da 2A, 2B, 2C e 2D, in cui, nell’esempio, questi formano la parete laterale destra 3, la parete inferiore 4, la parete 5 laterale sinistra e la parete superiore 6. Ulteriormente, questo articolo di mobilio comprende un listello di base 7, una parte posteriore 8 e due mensole 9-10.
Come si evince dalle diverse viste delle figure da 2 a 6, i rispettivi elementi a forma di pannello 2 comprendono zone di accoppiamento 11-12 in cui parti di accoppiamento 13-14 sono presenti in forma di profilo che si estende rispettivamente nella direzione longitudinale della rispettiva zona di accoppiamento, in cui questi profili consentono che ogni volta due elementi a forma di pannello 2 possano essere accoppiati tra loro in maniera bloccante e ad angolo. Nell'esempio rappresentato, viene qui fatto uso delle parti di accoppiamento 13-14 con profili in forma di linguetta divisa 15, che coopera con una scanalatura 16. Tale tipo di raccordi angolari con le parti di accoppiamento, che come tali usano una linguetta divisa e una scanalatura, è già di per sé noto da DE 202009 008 825 U1.
Più particolarmente, le parti di accoppiamento 13-14 sono realizzate sostanzialmente come profili in forma di linguetta 15 e di scanalatura 16, che comprendono i mezzi di bloccaggio 17-18, che, nella condizione accoppiata, contrastano la separazione tra linguetta 15 e scanalatura 16, più particolarmente la impediscono. Come rappresentato, queste parti di bloccaggio 17-18 sono realizzate preferibilmente come nervature o bordi, che formano parte di detti profili. Come rappresentato, viene qui rappresentato che la linguetta 15 è situata rispettivamente su un'estremità distale 19 del rispettivo elemento a forma di pannello 2, più particolarmente 2D in figura 3, mentre la scanalatura 16 è situata nella faccia laterale 20 dell'altro elemento a forma di pannello 2, più particolarmente 2C in figura 3, in altre parole, in una delle superfici maggiori dello stesso. Nell'esempio, la zona di accoppiamento 11 è poi formata dal piccolo bordo di estremità del rispettivo elemento a forma di pannello su cui la linguetta è situata. La zona di accoppiamento 12 poi consiste rispettivamente di una zona dell'altro elemento a forma di pannello contro cui detto piccolo bordo di estremità di tale bordo a forma di pannello si attesta.
La linguetta 15 è costituita da una linguetta divisa, con così almeno due parti 21-22 e una fessura 23 situata nel mezzo. La fessura è delimitata da lati 24 e 25, che sono situati rispettivamente sulle parti 21 e 22 nonché da un fondo 26. Dette due parti 21 e 22, che sono nel seguito denominate prima parte 21 e seconda parte 21, rispettivamente, nell'esempio rappresentato presentano lunghezze diverse, L1 e L2, rispettivamente.
Si noti che secondo varianti non rappresentate, la linguetta può anche essere costituita da più di due parti, per esempio, quando una parte supplementare del materiale dovrebbe essere presente parallelamente nella fessura. Quindi, la fessura precedentemente progettata è, per così dire, divisa in due fessure.
I lati esterni 27-28 delle parti 21-22 rappresentate nelle figure cooperano con le pareti laterali 29-30 della scanalatura 16. Ulteriormente, la scanalatura 16 presenta una parete inferiore 31. Come rappresentato, questa parete inferiore per quanto riguarda la forma è preferibilmente adatta alle diverse lunghezze L1 e L2 e così mostra una parte più profonda 32 e una parte meno profonda 33, per cui materiale supplementare 34 è conservato in corrispondenza della posizione della parte meno profonda 33. Conservare tale parte di materiale 34 è meno importante per i raccordi a T, ma di effettiva importanza con i raccordi angolari monopiega per mantenere in questo modo un complesso più stabile ed evitare il rischio di interruzione laterale del materiale che delimita la scanalatura. Di conseguenza, è preferibile che le parti 32 e 33 della parete inferiore 31 nella condizione accoppiata rimangano preferibilmente rimossi non più di 2 millimetri dalle estremità distali più lontane delle parti 21 e 22, in altre parole, seguano la forma globale della linguetta 15.
Nella parete laterale 29, è formata una rientranza 35, in maniera tale per cui la parte situata davanti funge da parte di bloccaggio 18. Le parti di bloccaggio 17 e 18 definiscono le superfici di bloccaggio di cooperazione 36-37.
La parte di bloccaggio 17 è situata su detta prima parte 21 della linguetta.
Si noti che la prima parte 21 , come rappresentato nelle figure, è dotata di detta parte di bloccaggio 17, mentre la seconda parte 22, come rappresentato, è preferibilmente priva di una parte di bloccaggio. Tale composizione consente che la linguetta, come rappresentato nella figura 5, possa essere facilmente ruotata nella scanalatura, con un movimento di rotazione W, senza generare grandi forze nelle parti di accoppiamento. Tuttavia, l'invenzione non esclude che una parte di bloccaggio sia inoltre presente sulla seconda parte 22, che è poi preferibilmente meno pronunciata della parte di bloccaggio 17. Tale parte di bloccaggio meno pronunciata o più piccola è rappresentata a titolo di esempio in linea tratteggiata nella figura 4 e indicata dal numero di riferimento 38, in cui questa parte di bloccaggio è realizzata come sporgenza locale, che può cooperare con una rientranza 39, anch’essa illustrata in linea tratteggiata.
in accordo con l'invenzione, la fessura 23, vista in sezione trasversale della linguetta 15, comprende almeno un lato, il cui andamento, visto in sezione trasversale, devia dalla direzione principale D1 pertinente alla linguetta e preferibilmente si estende angolarmente rispetto a detta direzione principale D1. Nell'esempio rappresentato, entrambi i lati 24 e 25 sono anch’essi realizzati inclinati, nell'esempio paralleli tra loro, in maniera tale per cui la fessura 23 nella linguetta, vista globalmente, si estenda inclinata rispetto a detta direzione principale.
Qui, il lato 24, che delimita la prima parte 21 della linguetta 15, vista globalmente si estende in una direzione inclinata rispetto a detta direzione principale D1 tale per cui questo lato 24, dall'estremità distale della fessura 23 all'estremità prossimale, si avvicina alla superficie 40 che è situata sullo stesso lato della prima parte 21 della linguetta divisa, cioè in una direzione inclinata tale per cui la prima parte 21 e/o la parte dell'elemento a forma di pannello su cui la prima parte 21 è prevista, diventa globalmente più sottile verso l'estremità prossimale, rispetto alle forme di realizzazione in cui la fessura non sarebbe inclinata. È chiaro che con ciò, la prima parte 21 è elasticamente amovibile in una relativa maniera agevole.
Il lato 25 della fessura 23 che delimita la seconda parte 22, vista globalmente si estende inclinato rispetto a detta direzione principale D1, in maniera tale per cui questo lato, dall'estremità distale della fessura verso l'estremità prossimale, si distanzia dalla superficie 41 che è situata sullo stesso lato della seconda parte 22, o, in altre parole questo lato 25 si estende in allontanamento in maniera inclinata nella stessa direzione del lato 24. Nell'esempio rappresentato, ciò contribuisce a rendere la base della prima parte 22 più solida e stabile.
Nel presente contesto, il complesso è progettato in maniera tale per cui la prima parte 21 e in particolare la parte di bloccaggio 17 dello stesso sia elasticamente amovibile in maniera più agevole della seconda parte 22, la quale è piuttosto rigida. Lo spostamento elastico agevole della parte dì bloccaggio 17 viene ottenuto in quanto la prima parte 21 come tale è più lunga della seconda parte 22, ma ancor di più in quanto la prima parte 21 raggiunge ed è recata da una parte sottile di materiale, tagliata lìberamente per mezzo della fessura 23, dell'elemento a forma di pannello il 2D, vale a dire, la parte dell'elemento a forma di pannello vera e propria situata fra il lato 24 della fessura e della superficie 40. Poiché il lato 24 si estende inclinato nella direzione rappresentata, una parte relativamente sottile del materiale è conservata accanto all'estremità interiormente più all’interno della fessura, la quale inoltre è situata a una distanza relativamente grande della parte di bloccaggio, il che promuove un piegamento elastico agevole all'altezza di tale parte di materiale.
È chiaro che con “fessura” si intenderanno sia la parte che divide la linguetta che l'estensione più profonda della stessa nell'elemento a forma di pannello.
La direzione globale del lato 24 e/o la direzione globale o media D2 della fessura 23 nell'esempio deviano dalla direzione principale D1 di un angolo indicato da A1. La dimensione di questo angolo è situata preferibilmente fra 2 e 20 gradi. Con un accoppiamento avente forza normale, preferibilmente angoli A1 fra 2 e 8 gradi saranno utilizzati e preferibilmente nell'ordine di una grandezza di 4 gradi. Quando si desidera un accoppiamento meno rigido, in altre parole un accoppiamento che può essere agevolmente fatto scattare assieme, preferibilmente verrà fatto uso degli angoli A1 di da 8 a 20 gradi.
Nell'esempio rappresentato, la linguetta 15 è situata in corrispondenza della faccia minore del rispettivo elemento a forma di pannello. Qui, secondo la direzione principale D1 che appartiene alla linguetta, la direzione deve essere intesa del piano in cui l'elemento a forma di pannello 2D è posizionato.
Come rappresentato, la linguetta 15 è situata eccentricamente rispetto al piano centrale M dell'elemento a forma di pannello su cui è situato, in cui l'elemento composto 1, almeno in corrispondenza del lato verso cui la linguetta è spostata eccentricamente, forma un angolo interno fra gli elementi a forma di pannello. Più particolarmente, la linguetta, vista globalmente, è situata decentrata sull'elemento a forma di pannello 1 in maniera tale da essere situata più vicina al lato situato contro l'angolo interno 22 rispetto al lato opposto.
La linguetta 15 viene inserita nella scanalatura 16 per mezzo di un movimento di rotazione W, come illustrato nella figura 5, in cui l’elemento a forma di pannello ruotato all’interno, in questo caso 2B, nella condizione ad angolo retto, ottiene la sua posizione finale. I! movimento di rotazione W ha luogo lungo il lato dell'angolo interno dell'elemento composto rappresentato, il rilascio di entrambi gli elementi a forma di pannello ha luogo tramite un movimento di rotazione nella direzione opposta, o tirando o battendo leggermente gli elementi a forma di pannello l’uno fuori dall’altro in una direzione parallela alla linguetta.
Si noti che gli elementi a forma di pannello possono inoltre essere uniti insieme per mezzo di un movimento a scatto, spostando gii elementi a forma di pannello per mezzo di un movimento reciproco S di traslazione, come illustrato in figura 4. Nel presente contesto, la linguetta 15 si inserisce nella scanalatura 16 per mezzo di un movimento a scatto, come premendo il rispettivo elemento a forma di pannello con la linguetta 15 nel suo piano verso la scanalatura 16. Nella forma di realizzazione rappresentata, ciò si ottiene in quanto la parte di bloccaggio 17 può eseguire un movimento elastico laterale, possibilmente in combinazione con una leggera compressione elastica nel materiale delle due parti di bloccaggio 17-18 e tale parte di bloccaggio 17 in questo modo può impegnarsi posteriormente alle parti di bloccaggio 18, tutto ciò combinato o meno con una certa maggiore compressione nel materiale di linguetta e scanalatura.
Preferibilmente, la fessura 23 presenta una larghezza che è uguale o maggiore del massimo di spostamento laterale eseguito dall'elemento di bloccaggio 17 rispetto all'elemento a forma di pannello, a cui appartiene, durante lo scatto reciproco.
Ulteriormente, l’entrata della scanalatura 16 presenta un piccolo angolo A2 di inserimento, che è preferibilmente inferiore a 40 gradi e ancor meglio è nell’ordine di grandezza di 30 gradi.
Vista globalmente, la linguetta è resa conica, con lati conici formati dal lato esterno della seconda parte 22 e dal lato esterno della parte di bloccaggio della prima parte 21.
È evidente che gli esempi rappresentati nelle figure rappresentano una linguetta 15 e una scanalatura 16 configurate in maniera da poter essere portate l’una nell’altra per mezzo- di un movimento a scatto attraverso una traslazione come pure per mezzo di un movimento di rotazione, così, in due modi, a seconda della scelta dell’installatore. Ciò si evince dalle figure 4 e 5, che mostrano rispettivamente le due tecniche di accoppiamento per la stessa forma.di linguetta e di scanalatura.
Come rappresentato, la linguetta 15 e la scanalatura 16 sono realizzate preferibilmente in un sol pezzo negli elementi a forma di pannello, per esempio, per mezzo di trattamenti di fresatura. Qui, la linguetta 15 è situata sulla faccia minore del rispettivo elemento a forma di pannello, mentre la scanalatura è fornita sul lato del rispettivo elemento a forma di pannello.
Come rappresentato nelle figure, gli elementi a forma di pannello sono formati preferibilmente da una tavola coperta, preferibilmente su entrambi i lati, da uno strato, 42 e 43 di copertura, rispettivamente. Ciò si riferisce preferibilmente a un pannello melamminico, quindi, una tavola dotata di una copertura laminata. In particolare, lo strato laminato sarà fatto di almeno uno strato di decorazione dotato di resina e pressato sulla tavola, in combinazione o meno con altri strati. Esempi di ciò sono HPL (Laminato di Alta pressione) o DPL (Laminato a Pressione Diretta). Inoltre, una pellicola, strato di lacca e simili possono essere applicati, oppure qualunque altra forma di copertura.
La tavola di base stessa è preferibilmente costituita da MDF, HDF o pannello truciolato. Sebbene il pannello truciolato spesso non sia stabile quanto l’MDF o l’HDF e si sbricioli via più facilmente, il pannello truciolato è preferibile per i mobili, in quanto è più leggero, il che è ancor più importante quando, per ragioni estetiche, viene scelto per lavorare con pareti relativamente spesse, per esempio, con uno spessore di 18 millimetri o più. La presente invenzione contribuisce al fatto che tali profili possono inoltre essere eseguiti in materiale di pannello truciolato in maniera efficace.
Sui bordi, gli elementi a forma di pannello possono essere dotati di un nastro di finitura 44, per esempio, un nastro laminato o un nastro in materiale sintetico, per esempio, un nastro in ABS. Le Figure 1 e 7 inoltre mostrano che le estremità delle linguette e delle scanalature possono essere celate alla vista per mezzo di tale nastro di rifinitura, lasciando tale nastro di rifinitura continuare sulle estremità distali della scanalatura 16, fornendo cioè una copertura di nastro rettilinea, come descritto di DE 20 2009 008 825 U1. Tale copertura a nastro è eseguita presso il produttore.
Secondo detto secondo aspetto dell'invenzione, nell’esempio rappresentato è inoltre applicata una distribuzione particolare di punti di appoggio 45-46, come in combinazione con una fessura 23 che si estende almeno più profondamente delie parti sporgenti della linguetta, cioè oltre al piano di chiusura 47. Qui, il primo punto di contatto è definito come il contatto, situato più vicino al piano di chiusura 47, fra ia scanalatura e la prima parte 21 della linguetta 15, mentre il secondo punto di contatto 46 è definito come il contatto situato più distante dal piano di chiusura 47, fra la scanalatura e la seconda parte 22 della linguetta. La particolarità consiste nel fatto che il primo punto di contatto 45 è situato più vicino al piano di chiusura 47 rispetto al secondo punto di contatto 46. Pertanto, da un lato, si ottiene una migliore distribuzione della forza per le forze nell’accoppiamento. Inoltre, si ottiene che nelle posizioni intermedie quando si monta un articolo di mobilio, in cui un elemento a forma di pannello è posato con la scanalatura 16 verso l’alto, mentre un altro elemento a forma di pannello è fornito al suo interno diretto con la linguetta 15 verso il basso, si ottiene che questo secondo pannello non si inclina così velocemente a piegarsi verso il basso, anche se lo si lascia.
Si noti che nella condizione accoppiata, il piano di chiusura 47 è solitamente costituito dal piano che coincide con la superficie 40 del pannello in cui la scanalatura 16 termina.
Come rappresentato, all'entrata della scanalatura 16, in corrispondenza del lato in cui la linguetta ruota nella scanalatura, un ritaglio preferibilmente angolare 48 può essere realizzato sul bordo 49, che consente un agevole inserimento a rotazione. La forma di realizzazione rappresentata nelle figure inoltre applica il terzo aspetto indipendente dell'invenzione. In collegamento con essa, le lunghezze della prima parte 21 e della seconda parte 22 della linguetta 15 sono indicate con L1 e L2, rispettivamente, mentre la distanza da cui il centro dei piano di chiusura 37 è situato all'interno della superficie delia rispettiva tavola è indicata con L3. Secondo il terzo aspetto, la linguetta 15 è fenduta e una parte di bloccaggio 17 è presente sul lato esterno della prima parte 21, mentre sul lato esterno della seconda parte, è presente una parte di bloccaggio meno pronunciata e preferibilmente anche nessuna. Sempre conformemente alle caratteristiche de! terzo aspetto, la seconda parte 22 della linguetta 15 sporge dal piano di chiusura 47 di un tratto L2 0,75 volte inferiore alla tratto L1 con cui la prima parte 21 della linguetta 15 sporge dal piano di chiusura 47. Rispettando questo rapporto, si ottiene il vantaggio che la linguetta, da un lato, può essere agevolmente ruotata dentro, poiché la seconda parte, vista relativamente, non ostacola troppo, mentre sulla prima parte tali impegno e bloccaggio possono essere in effeti realizzati. Inoltre, la parte situata meno in profondità della parete inferiore della scanalatura proporzionalmente poi può essere realizzata ancor meno in profondità, per cui la parete della scanalatura diventa particolarmente robusta.
La forma di realizzazione rappresentata inoltre illustra il quarto aspeto indipendente dell'invenzione, tra le altre cose, in quanto la fessura 23 raggiunge una profondità tale da estendersi oltre al piano di chiusura 47 e oltre in quanto la seconda parte 22 della lingueta 15 sporge di una lunghezza L2 dal piano di chiusura 47 che è 1,5 volte più piccolo della distanza media L3 a cui le superfici di bloccaggio 36-37 sono situate dal piano di chiusura. Con ciò, si otiene che la distanza da cui la seconda parte 22 sporge, è limitata per quanto riguarda la posizione in cui la prima parte 21 si impegna. Grazie a tale limitazione, si esclude che una parte 22 sporgente troppo lontana sarà sperimentata come inopportuna durante l’accoppiamento. Per garantire un accoppiamento stabile, la lunghezza L2 preferibilmente è poi più grande di L3.
Poiché la forma di realizzazione rappresentata, tra le altre cose, mostra inoltre la caratteristica che la parte della prima parte 21 che si estende fra il piano di chiusura 47 e le superfici di bloccaggio 36-37, mostra uno spessore medio maggiore dello spessore medio T2 della seconda parte 22, questa forma di realizzazione forma anche un esempio del quinto aspetto dell'invenzione. È chiaro che grazie a tale proporzione, a partire dallo stesso spessore globale della linguetta 15, si ottiene che la prima parte 21 diventa più solida e stabile, il che è importante in considerazione del fatto che reca la parte di bloccaggio e così è considerevolmente caricata per quanto riguarda le forze. È chiaro che il quinto aspetto è particolarmente vantaggioso,con forme di realizzazione in cui, come rappresentato, la linguetta è disposta eccentricamente e la fessura si estende più - profondamente nell'elemento a forma di pannello rispetto alla base della linguetta. Con ciò, si ottiene che, sebbene la prima parte come tale sia più stabile e solida, può essere creata ancora una considerevole mobilità elastica, in quanto la prima parte 21, per così dire, è poi estesa dalla parte del materiale ritagliato dell'elemento a forma di pannello a cui la prima parte 21 si unisce.
Si noti che T1 è preferibilmente lo spessore medio della parte che si estende lungo la distanza L1 e/o lo spessore della stessa misurato a metà strada del tratto L, mentre T2 è lo spessore medio della seconda parte 22 e/o lo spessore della stessa misurato a metà strada del· tratto L2. Entrambe le possibilità possono essere applicate, secondo i criteri che il produttore vuole usare.
In accordo con il sesto aspetto la profondità, cioè la distanza L4, a cui la fessura 23 si estende dal piano di chiusura 47 all'interno nell'elemento a forma di pannello 2, è maggiore della distanza L1 con cui la linguetta 15 si estende dal piano di chiusura. È chiaro che questo è utile alla mobilità della prima parte 21. Inoltre, le deformazioni che si verificano quindi possono essere trasferite più verso la parte posteriore, in maniera tale per cui la punta della prima parte 21 è meno caricata rispetto alle deformazioni in corrispondenza della posizione della parte di bloccaggio.
Secondo il settimo aspetto citato nell'introduzione, la linguetta e la scanalatura presentano una configurazione tale per cui quando ruotano a vicenda, verso la fine del movimento di rotazione, deve essere sormontato un picco di forza, in maniera tale per cui anche quando si ruotano nuovamente fuori l’una dall’altra, deve essere sormontata una forza, ad esempio con un movimento di rotazione in cui il contatto è tenuto accanto al bordo 49, come indicato dai punti di contatto 50 e 51 nella figura 6. In questo modo, si ottiene che mezzi di trattenimento o mezzi di bloccaggio sono integrati nell’accoppiamento stesso, che poi forniscono almeno un effetto di decelerazione che contrasta la rotazione fuori l'una dall’altra della linguetta e della scanalatura e, così, di gli elementi a forma di pannello. Ciò poi è inoltre utile durante il montaggio., per impedire, come detto in precedenza, che in determinate posizioni intermedie durante il montaggio di un articolo di mobilio, un elemento a forma di pannello, che è quindi temporaneamente fornito verticalmente in un altro, si pieghi verso il basso rispetto all'altro.
Come illustrato nella figura 6, questo può essere realizzato fornendo, sulia linguetta in corrispondenza del lato della stessa in cui non vi è nessuna parte di bloccaggio presente,<:>una parte 52 che, durante la rotazione dentro o fuori l’una dall’altra, teoricamente si sovrappone con una parte 53 sulla scanalatura, in maniera tale per cui una forza, più particolarmente una forza di deformazione, in corrispondenza di un punto morto deve essere sormontata.
Secondo un'alternativa, anch’essa rappresentata in figura 6, la linguetta e scanalatura, all'altezza delle parti di bloccaggio, possono comprendere parti che, mediante una sovrapposizione teorica 36A, durante la rotazione provvedono che una forza di deformazione debba essere sormontata in corrispondenza di un punto morto.
È chiaro che entrambe le possibilità possono o meno essere combinate..
Inoltre, i profili possono essere eseguiti in maniera tale per cui nella condizione accoppiata, permanga una forza di. tensione, in particolare un cosiddetto pretensionamento.
È chiaro che detto accoppiamento può essere applicato in varie posizioni su un elemento composto, quale un articolo di mobilio, per la realizzazione di un raccordo angolare, un raccordo angolare usuale o un raccordo a T, o persino raccordo cruciforme. Tuttavia, questo non significa che tutti i raccordi angolari di tale elemento composto debbano essere realizzati come tale.
Si noti che l'invenzione in particolare mira a forme di realizzazione in cui la linguetta come tale fornisce l'effetto di accoppiamento e in cui la linguetta rimane così priva di elementi esterni che, durante l’accoppiamento, influiscono sulla linguetta, quali un cuneo e simili, che è guidato nella fessura della linguetta, per esempio, come noto, tra l'altro, da US 7.654.055. Infatti, la linguetta come tale può comprendere elementi che appartengono in maniera fissa alla linguetta e che possono sostenere la forza di accoppiamento fornita dalia linguetta, come, per esempio, una striscia o massa elastica fornita nella fessura della linguetta.
Ulteriormente, si noti che, ove applicabile, l'invenzione non è limitata ai raccordi angolari che, nella condizione montata di utilizzo, si estendono nelle direzioni orizzontali, tuttavia, può anche essere applicata ai raccordi angolari,che . si estendono in altre direzioni, per esempio, la direzione verticale. Un esempio di un raccordo che si estende nella direzione verticale, con cui si intende che le zone di accoppiamento si estendono nella direzione verticale, si ottiene, per esempio, . quando due pareti laterali di un armadio sono collegate a una parete posteriore per mezzo di un raccordo angolare della presente invenzione, analogamente a quanto illustrato nelle figure 54-55 del DE 2009008 825 U1 summenzionato.
Si noti che con il termine “zona di accoppiamento” applicato qui in precedenza, si intenderà la parte di un elemento a forma di pannello in cui detto profilo, per esempio, profilo della scanalatura o profilo delia linguetta, si estende. Qui, ciò può riferirsi a una zona di bordo, quindi, a una zona situata su o in prossimità diretta di un bordo dell'elemento a forma di pannello nonché a una zona che è chiaramente iontana dal bordo di un elemento a forma di pannello, per esempio, quando questa. · zona è destinata alla formazione di un accoppiamento a T fra gli elementi a forma di pannello.
inoltre si noti che secondo l'invenzione, con “elemento composto” si dovrà intendere un elemento in condizione “composta” nonché come pure “ancora da comporre”. Questo poi significa anche, per esempio, che un articolo di mobilio non ancora montato e ancora imballato piatto, che nella condizione montata mostra una o più caratteristiche dell'invenzione, deve anch’esso essere considerato un “elemento composto”.
Quando viene fatto uso“di un pezzo intermedio,,, questo è un elemento che si è applicato su un angolo fra due elementi a forma di pannello, in cui il rispettivo accoppiamento quindi ha luogo fra almeno uno degli elementi a forma di pannello e il pezzo intermedio. Un esempio dell'uso di un pezzo intermedio è rappresentato, per esempio, nella figura 64 del WO 2010/070605.
Quando si dice che un lato della fessura presenta un andamento a deviazione, con ciò si intende in effetti una parte essenziale del lato della fessura e così, per esempio, nessuna parte arrotondata, parte inclinata o simili all'inizio o alla fine della fessura.
Si noti che con “superficie di bloccaggio" si può intendere eventualmente anche una linea di contatto.
Con lato che si estende deviando dalla direzione principale D1, può essere anche inteso un lato che presenta un andamento a gradini. Inoltre, per esempio, il lato 24 può correre parallelo alla direzione D1 sulla parte principale, per curvare fuori soltanto accanto all'estremità più profonda della fessura verso la superficie 40. È manifesto che le forme di realizzazione secondo il secondo - settimo aspetto non devono necessariamente possedere una linguetta 15 con una fessura inclinata 23. In tale caso, la fessura, per esempio, può anche essere parallela alla rispettiva direzione principale D1, per esempio, come indicato da 23A in linea tratteggiata nella figura 3.
Nelle figure 8 e 9, è illustrata la prima possibilità dell'ottavo aspetto citato nell'introduzione. L'elemento 1 composto rappresentato comprende quindi almeno tre e in questo caso anche più di tre, elementi a forma di pannello 2, che possono essere accoppiati tra loro per mezzo di raccordi angolari 54-55 e 56-57. Qui, l'elemento composto comprende raccordi angolari con parti di accoppiamento, che forniscono connessioni di bloccaggio a scanalatura e linguetta. Questi raccordi angolari, da una parte, 54-55 e dall'altra parte, 56-57, differiscono tra loro in quanto tale “primo” raccordo angolare 54-55 comprende parti di accoppiamento che possono essere unite insieme almeno per mezzo di un movimento di inserimento a scatto, mentre tale “secondo” raccordo angolare 56-57 comprende parti di accoppiamento 56-57 che possono essere unite insieme esclusivamente tramite un movimento di rotazione. Qui, si noti che sia i “primi” raccordi angolari 54-55 che i “secondi” raccordi angolari consentono che la rispettive linguetta e scanalatura possano essere unite insieme per mezzo di un movimento di rotazione. Nella figura 9, detta differenza è realizzata applicando una linguetta divisa 15 in corrispondenza di ciascun primo raccordo angolare 54-55 e applicando una linguetta intera 15 in corrispondenza di ciascun secondo raccordo angolare 56-57.
In figura 10, è rappresentata la seconda possibilità, in cui entrambi i raccordi angolari, da una parte, 54-55 e dall’altra parte, 56-57, presentano una linguetta divisa e la differenza summenzionata è realizzata almeno e preferibilmente sostanzialmente, eseguendo queste linguette divise 15 diverse tra loro e più particolarmente tramite una differenza nella configurazione delle fessure 23A-23B delle linguette divise 15.
Nell'esempio della figura 10, la differenza è realizzata tramite la combinazione delle seguenti caratteristiche:
- le fessure 23A-23B dei due raccordi angolari diversi, così, da una parte, sulla parte superiore e, dall’altra parte, sul fondo, sono eseguite in maniera tale per cui le parti in materiale più sottile tra ogni volta la rispettiva fessura e la parete laterale più vicina mostrano uno spessore differente TA-TB, in cui in questo caso AT è minore di TB;
- le fessure 23A-23B dei due raccordi angolari diversi, così, da una parte, sulla parte superiore e, dall'altra parte, sul fondo, sono eseguite in maniera tale per cui l’una fessura 23A si estende più profondamente dell'altra fessura 23B, in altre parole, hanno profondità diverse DA-DB, in cui in questo caso DA è maggiore di DB;
- le fessure 23A-23B dei due raccordi angolari diversi, così, da una parte, sulla parte superiore e, d'altra parte, sul fondo, sono eseguite in maniera tale per cui le fessure 23A-23B si estendono ad angoli diversi XA-XB per quanto riguarda gli elementi a forma di pannello.
È chiaro che come conseguenza di ciò, i raccordi angolari più in alto della figura 10 possono essere fatti scattare l’uno nell’altro meno rigidamente di quelli sul fondo.
Negli esempi delle figure 9 e 10, le linguette divise di entrambi i raccordi angolari sono del tipo in cui la linguetta su soltanto un lato presenta una parte di bloccaggio 17, più particolarmente sulla parte della linguetta che è più mobile.
Le Figure 8, 9 e 10 inoltre illustrano la caratteristica che almeno uno degli elementi a forma di pannello, in questo caso la parete superiore 6, funzioni come pezzo di chiusura 58 che, tramite almeno due raccordi angolari 54-55, è accoppiato ad altri elementi a forma di pannello per mezzo di movimenti di inserimento a scatto, dove questi due raccordi angolari sono realizzati come tali “primi” raccordi angolari, mentre una serie di altri raccordi angolari 56-57 nell'elemento composto, in questo caso i raccordi angolari più bassi restanti, sono realizzati come tali come “secondi” raccordi angolari. È chiaro che, negli esempi rappresentati, ciò offre il vantaggio che quindi, i raccordi angolari sul fondo possono essere eseguiti particolarmente robusti, mentre quelli nella parte superiore permettono un'azione a scatto agevole. Si noti che quanto sopra si applica inoltre ai raccordi angolari a forma di T.
Le Figure da 11 a 13 illustrano il nono aspetto dell'invenzione. Come esposto nell'introduzione, viene qui fatto uso di una scanalatura 59 che, vista in sezione trasversale, è sostanzialmente e preferibilmente completamente simmetrica. Come rappresentato schematicamente in figura 12, la scanalatura può essere costituita da una fresa manuale 60.
Un vantaggio di questa tecnica è che può essere applicata per applicazioni in cui la scanalatura 59 non può essere realizzata continua e, almeno in corrispondenza di un’estremità 61, deve terminare nel materiale del rispettivo elemento a forma di pannello, come, per esempio, nell’articolo di mobilio da ufficio descritto qui nel seguito.
L’articolo di mobilio da ufficio rappresentato comprende pannelli laterali 62-63, una parte superiore 64 e una parte intermedia 65 destinata a formare un raccordo fra i pannelli laterali 62-63 per trattenerli paralleli. Tutte le parti componenti dell’articolo di mobilio sono montate in un insieme esclusivamente mediante profili di bloccaggio. Durante il montaggio, i pannelli laterali 62-63 e la parte intermedia 65 si uniscono insieme per mezzo di movimenti di rotazione, in cui le linguette 15 situate sulle estremità della parte intermedia 65 ruotano nelle scanalature simmetriche 59 individuate sui lati interni dei pannelli laterali 62 e 63. Quando questo insieme è eretto, la parte superiore 64 può semplicemente essere compressa verso il basso sui bordi superiori dei pannelli laterali 62-63, con le scanalature 16 sopra le linguette 15.
Il nono aspetto è anche utile con cassetti in cui una o più delle pareti dritte sono assemblate mediante profili di bloccaggio. Qui, in determinate applicazioni in effetti è raccomandato che le scanalature non siano realizzate continue e in tal caso scanalature simmetriche 59 possano essere applicate, l'estremità 61 delle quali può essere situata nella posizione desiderata. Numerosi esempi di ciò saranno descritti qui di seguito.
Anche in applicazioni in cui tale scanalatura simmetrica è invece realizzata continua, ciò può essere utile. Un vantaggio di tale scanalatura simmetrica, indipendentemente dal fatto che sia realizzata continua o non continua, è che almeno il contorno e perfino l'intera scanalatura, possono essere realizzati in un unico ciclo di fresatura, il che è economico.
Un altro vantaggio consiste nel fatto che indipendentemente dal fatto che il bloccaggio debba aver luogo sul lato destro o sul lato sinistro nella scanalatura, questa scanalatura è sempre la stessa. Poiché non sono necessarie scanalature diverse, in determinate applicazioni le manipolazioni necessarie per la realizzazione delle scanalature di bloccaggio possono essere considerevolmente semplificate.
Si noti che le linguette che si applicano nell'ottavo o nel nono aspetto, nel caso in cui siano linguette divise, sempre a piacimento, possono comprendere una o più delle caratteristiche indicate in questo testo per quanto riguarda le linguette divise. Le figure da 15 a 19 rappresentano un elemento composto 1 , determinate parti dello stesso, rispettivamente, in forma di cassetto, in cui questo elemento composto realizza il decimo aspetto dell'invenzione. Qui, l'elemento composto 1 comprende elementi a forma di pannello 2E-2F-2G-2H, che fungono da pareti, rispettivamente una prima parete laterale 66, una parete posteriore 67, una seconda parete laterale 68 e una parete anteriore 69 del cassetto da formare, le quali pareti, nella forma composta dell'elemento, formano quattro angoli, in cui gli elementi a forma di pannello sono collegati tra loro tramite raccordi angolari 70-7172-73. In corrispondenza dei due angoli posteriori, viene ogni volta fatto uso di un raccordo angolare 70, 71, rispettivamente, che comprende una cerniera 74 a pellicola, mentre nella posizione degli angoli più lontani, viene fatto uso di raccordi angolari 72-73 con parti di accoppiamento a bloccaggio meccanico 13-14, più particolarmente un raccordo a linguetta e scanalatura.
Come si può osservare nella rappresentazione ingrandita della figura 17, tale cerniera a pellicola è preferibilmente formata in quanto una copertura continua 75 è presente sugli elementi a forma di pannello adiacenti, in questo caso 2F-2g, mentre i rimanenti elementi a forma di pannello sono separati tra loro per mezzo di una rientranza adatta 76. Preferibilmente, per la realizzazione di ciò, si parte da una tavola dotata di una copertura 75, in cui le necessarie rientranze 76 sono poi fornite, comunque, senza tagliare attraverso la copertura. Ciò non esclude che tale cerniera 74 della pellicola sia formata in un altro modo, per esempio, per mezzo di un collegamento pieghevole a colla, per esempio, di una striscia di colla a caldo. Inoltre non si esclude di formare nei lati 77 e 78 di una o più delle rientranze 76 anch’esse cooperanti con le parti di accoppiamento reciproche, ad esempio inserendo l’una nell’altra o impegnando l’una nell’altra parti che cooperano tra loro non appena i rispettivi elementi a forma di pannello sono ruotati l’uno verso l’altro lungo la rispettiva cerniera a pellicola.
Le parti di accoppiamento a bloccaggio 13-14 possono essere di. qualsiasi tipo, tuttavia, sono preferibilmente formate da una linguetta 15 e da una scanalatura 16, con parti di bloccaggio 17-18. Più particolarmente, è preferibile che siano realizzate come descritto qui precedentemente, in cui poi indipendentemente dal fatto che venga usata o meno una fessura 23 nella linguetta e in cui tale fessura, se applicata, non deve necessariamente essere inclinata.
Quindi, tutte le componenti possono essere distribuite nella condizione piana. Per il montaggio del cassetto, gli elementi a forma di pannello 2E e 2G sono introdotti dalla condizione della figura 15 alla condizione della figura 16. Qui, un fondo 79 può essere preso fra le pareti 66-67-68 in scanalature fornite a questo fine. Successivamente, la parete anteriore 69 è fatta scattare verso il basso con le scanalature 14 sulle linguette 13. Nel lato posteriore delia parete anteriore 69, come rappresentato in figura 18, è preferibilmente presente una scanalatura 80, che forma una sede per il primo bordo del fondo.
Nell'esempio rappresentato, la parete anteriore 69 forma il pannello frontale visibile, per cui questo esempio forma anch’esso un’applicazione dell'undicesimo aspetto. Tuttavia, è chiaro che secondo una variante la parete 69 può fungere da semplice parete anteriore, mentre quindi un pannello anteriore separato è ancora fornito di fronte a essa.
Nelle figure 20 e 21 , è rappresentata una variante del decimo aspetto, in cui tutte e quattro le pareti 66-67-68-69 sono collegate l'una all'altra per mezzo di cerniere a pellicola, grazie alle quali i raccordi angolari 70, 71 e 73 sono poi formati, mentre il raccordo angolare 72 è effettuato per mezzo di parti di accoppiamento a bloccaggio 13-14, che sono situate accanto alle estremità libere delle pareti 69 e 66. Come rappresentato in linea,tratteggiata, un pannello frontale supplementare può essere fornito contro la parete anteriore 69.
La figura 22 rappresenta un'altra forma di realizzazione, in cui la parete anteriore 69 realizzata come pannello frontale è collegata direttamente ai pannelli laterali per mezzo di almeno un accoppiamento a bloccaggio, in questo caso anche due accoppiamenti a bloccaggio 82-83, grazie ai quali questa forma di realizzazione inoltre realizza l'undicesimo aspetto dell'invenzione.
La Figura 23 illustra il dodicesimo aspetto dell'invenzione. La particolarità al suo interno è costituita da! fatto che un raccordo angolare è realizzato con parti di accoppiamento a bloccaggio 13-14, ciò combinato con un collegamento a colia, in questo caso un collegamento a colla per mezzo di colla 84. Nell'esempio rappresentato, la colla 84 ha due funzioni. La prima funzione è di realizzare uri raccordo supplementare fra i due elementi a forma di pannello in quanto la colla è presente fra la linguetta e la scanalatura. La seconda funzione consiste nel fissare le due parti 21-22 l’una relativamente all'altra indurendo la colla 84, in particolare grazie alla presenza di colia nella fessura 23, per cui, dopo l'indurimento della colla, le parti 21 e 22 sono difficili da avvicinare tra loro e si ottiene infine un accoppiamento più forte. È chiaro che secondo varianti non rappresentate, la colla può inoltre essere applicata su posizioni tali per cui soltanto la prima o soltanto la seconda funzione è compiuta.
Le figure da 24 a 28 si riferiscono a una forma di realizzazione del tredicesimo aspetto dell'invenzione, o almeno alla forma di realizzazione di un componente essenziale dello stesso. La figura 24 rappresenta principalmente un pannello composto, per esempio, un pannello di un armadio, per esempio, un pannello fisso dello stesso o un pannello a porta dello stesso, con un telaio 85 che è composto di pannelli del telaio 86-87-88-89 situati nello stesso piano. Nel telaio 85, vi è un pannello centrale 90, che è alloggiato in battute 91, quali scanalature nei Iati dei pannelli del telaio 86-87-88-89. La particolarità qui consiste nel fatto che i pannelli del telaio possono essere anche accoppiati tra loro per mezzo di accoppiamenti di bloccaggio 92, come si può osservare in figura 28. Come si può anche osservare in figura 28, qui, per esempio, può essere fatto uso delle parti di accoppiamento a bloccaggio 13-14 qui sopra descritte, tuttavia, non sono escluse altre forme di parti di accoppiamento. È effettivamente importante che ciò si riferisca a parti di accoppiamento che possono essere compresse l’una nell'altra per mezzo di un movimento a scatto 93.
Come rappresentato schematicamente nelle figure da 24 a 27, le linguette 15 e le scanalature 16 sono preferibilmente localmente presenti in corrispondenza dei rispettivi bordi da accoppiare, in altre parole non per tutta la lunghezza degli stessi, per cui non sono visibili in corrispondenza del bordo esterno del telaio.
Le figure 29 e 30 illustrano il -quattordicesimo aspetto dell'invenzione. In questo raccordo angolare, viene fatto uso di profili 94-95 con parti di accoppiamento a bloccaggio comprendenti una linguetta 15 e una scanalatura 16; in cui l’insieme comprende mezzi ausiliari che assistono un corretto montaggio reciproco degli elementi a forma di pannello, che sono costituiti da un elemento -di forma tridimensionale in forma di sporgenza 96 che può cooperare con una rientranza corrispondente 97; con la particolarità che la sporgenza 96, osservata in direzione di una sezione trasversale sul rispettivo profilo, si estende interamente o per la maggior parte attraverso il profilo 94 della linguetta, preferibilmente a forma di un tassello sporgente, mentre la rientranza 97 è situata in corrispondenza dell’elemento a forma di pannello comprendente la scanalatura 16 ed è realizzato preferibilmente in forma di alesaggio.
Nella figura 29, la sporgenza 96 presenta un diametro che è pressoché maggiore dello spessore della linguetta, grazie al quale cui gli elementi a forma di pannello possono essere uniti insieme esclusivamente quando la sporgenza è situata di fronte alla rientranza 97. Nella figura 30, la sporgenza si estende distalmente oltre alla linguetta 15, con conseguenza che gli elementi a forma di pannello, anche in questo caso, possono essere uniti insieme soltanto quando la sporgenza è situata di fronte alla rientranza 97. È chiaro che le posizioni rappresentate della sporgenza 96 rispetto alla linguetta 15, secondo cui le sporgenze 96 sono situate interamente o approssimativamente interamente in corrispondenza della posizione della linguetta, offrono il vantaggio che i pannelli non devono essere realizzati appositamente più spessi per integrare tali sporgenze. Viceversa, ciò significa anche che questa forma di integrazione è particolarmente adatta per essere applicata in elementi sottili a forma di pannello, per esempio, più sottili di 15 millimetri.
Nelle forme di realizzazione delle figure 29 e 30, tale sporgenza 96 e la corrispondente rientranza 97 presentano entrambe lo stesso o approssimativamente lo stesso diametro. Gli elementi a forma di pannello che si appartengono possono poi essere ulteriormente uniti con un unico movimento di traslazione. Ciò non esclude che il quattordicesimo aspetto possa essere anche applicato con gli elementi a forma di pannello che possono essere uniti insieme per mezzo di altro movimento, per esempio, un movimento di rotazione, per permettere, per esempio, nelle forme di realizzazione delle figure 29 e 30 che gli elementi a forma di pannello possano ancora essere ruotati l’uno nell’altro, le rientranze 97 possono essere semplicemente realizzate piuttosto più ampie in larghezza, trasversalmente alla scanalatura, rispetto alle corrispondenti sporgenze 96, in maniera tale che la rispettiva sporgenza 97 durante la rotazione della linguetta nella scanalatura esegua anche un movimento di inclinazione nella rientranza 97.
È chiaro che con “parti di accoppiamento a bloccaggio meccanico”, si dovranno intendere parti di accoppiamento che nella condizione assemblata provvedono all’effettuazione di un bloccaggio, in cui gli elementi a forma di pannello nella loro normale condizione reciproca montata non possono quindi staccarsi l’uno dall’altro senza vincere una certa forza.
Tutte le caratteristiche sopra descritte come pure le caratteristiche dei profili rappresentati nelle figure, quindi, del profilo della linguetta e/o del profilo della scanalatura, sono ciascuna applicabile separatamente o in qualsiasi combinazione possibile, in combinazione con uno qualsiasi dei quattordici aspetti indipendenti, fintantoché tale caratteristica o combinazione di caratteristiche non è contraddittoria all'idea principale di tale aspetto indipendente. Alcune di queste caratteristiche, che possono essere quindi combinate a piacimento, sono, tra l'altro, a titolo di esempio:
- la linguetta comprende due parti 21-22, di cui una parte è più corta dell'altra, separate o meno da fessura 23;
- la linguetta è dotata di una fessura 23;
- la forma della linguetta e/o della scanalatura realizza una qualsiasi delle proporzioni dimensionali esposte nella descrizione;
- la linguetta comprende una parte di bloccaggio 17 su un lato soltanto;
- la linguetta può essere ruotata nella scanalatura;
- la linguetta può essere inserita a scatto nella scanalatura per mezzo di un movimento di traslazione;
- la linguetta è situata eccentricamente;
- la linguetta è divisa e la fessura corre inclinata rispetto al piano dell'elemento a forma di pannello;
- la linguetta comprende due parti 21-22, di cui una parte è più corta dell'altra, separata o meno da una fessura 23 e una parte di bloccaggio 17 è presente esclusivamente in corrispondenza della parte più lunga 21.
Generalmente, si noterà che le parti di accoppiamento 13-14, che includono preferibilmente le parti di accoppiamento 17-18, in tutti gii aspetti suddetti sono preferibilmente realizzate in un sol pezzo del materiale dell'elemento a forma di pannello. Nel presente contesto, ciò è riferibile a qualsiasi materiale. Nella maggior parte delle applicazioni, tuttavia, verrà fatto uso di pannelli a base di legno, con un substrato a base di legno, quali MDF, HDF o pannello truciolato. L'invenzione si riferisce inoltre ai singoli componenti per la realizzazione dell'elemento composto secondo l'invenzione, come, per esempio, le pareti laterali di un armadio o di un cassetto come tale.
La presente invenzione non è in alcun modo limitata alle forme di realizzazione descritte a titolo di esempio e rappresentate nelle figure; al contrario tali elementi composti e più particolarmente le parti degli stessi che forniscono la realizzazione di detti aspetti, possono essere realizzati secondo varie varianti senza allontanarsi dalla portata dell'invenzione.

Claims (50)

  1. RIVENDICAZIONI. 1. Elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello (2), che, per mezzo di un raccordo a linguetta e scanalatura, possono essere accoppiati l'un l'altro angolarmente, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello (2), una linguetta (15) o scanalatura (16), che può cooperare con una scanalatura (16) o linguetta (15) fornita sull'altro elemento a forma di pannello (2) o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta (15) è costituita da una linguetta divisa (15), con, così, almeno una prima parte (21) e una seconda parte (22) come pure una fessura (23) individuata nel mezzo; e in cui in corrispondenza del lato esterno di almeno detta prima parte (21), una parte di bloccaggio (17) è presente, caratterizzato dal fatto che la fessura (23), vista in sezione trasversale della linguetta (15), comprende almeno un lato (24, 25), l’andamento del quale, visto in sezione trasversale, devia dalla direzione principale (D1) che appartiene alla linguetta (15).
  2. 2. Elemento composto secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la seconda parte (22) della linguetta (15) è priva di parti di bloccaggio.
  3. 3. Elemento composto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la seconda parte (22) della linguetta (15) comprende una parte di bloccaggio (38), che, tuttavia, è meno pronunciata della parte di bloccaggio (17) che è presente sulla prima parte (21) delia linguetta (15).
  4. 4. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la linguetta (15) e la scanalatura (16) possono ruotare l’una nell'altra, in cui l'angolo a cui possono essere ruotate l’una nell’altra forma un angolo interno e dal fatto che tra le due parti della linguetta (15), la prima parte (21) è situata più vicina all'angolo interno.
  5. 5. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la linguetta (15) è situata eccentricamente, preferibilmente in direzione dell'angolo interno citato nella rivendicazione 4.
  6. 6. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la prima parte (21) della linguetta (15) sporge più lontano della seconda parte (22) della linguetta (15), ciò preferibilmente misurato da un piano di chiusura comune (47).
  7. 7. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno il lato (24) della fessura (23) situato sulla prima parte (21) presenta un andamento che devia da detta direzione principale (D1).
  8. 8. Elemento composto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto lato (4) verso l'interno nella fessura (23) si avvicina sostanzialmente al piano determinato dalla superficie (40) dell'elemento a forma di pannello (2) che è situato sullo stesso lato della prima parte (21) della linguetta (15).
  9. 9. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno il lato (25) della fessura (23) situato in corrispondenza della seconda parte (22) presenta un andamento che devia da detta direzione principale (D1).
  10. 10. Elemento composto secondo la rivendicazione 9, caratterizzato da! fatto che detto lato (25) verso l'interno nella fessura (23) si avvicina sostanzialmente a! piano determinato dalla superficie (44) dell'elemento a forma di pannello (2) che è situato sullo stesso lato della prima parte (21) della linguetta (15).
  11. 11. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i lati (24-25) che, come menzionato in precedenza, mostrano un andamento che devia dalla direzione principale (D1), si estendono sostanzialmente globalmente inclinati e particolarmente, visti in sezione trasversale, sono dotati di linee rette per la maggior parte della loro lunghezza.
  12. 12. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fessura (23), vista globalmente, si estende ad angolo, preferibilmente con lati paralleli (24-25), piu particolarmente realizzati tramite un'incisione.
  13. 13. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fessura (23) si estende più in profondità della base della linguetta (15) e che il lato, i lati, rispettivamente, che deviano dalla direzione principale mostrano tale andamento a deviazione almeno per la parte della fessura (23) che si estende più in profondità di detta base.
  14. 14. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fessura (23) si estende in maggiore profondità della base della linguetta (15) e dal fatto che il lato, i lati, rispettivamente, che devia dalla direzione principale mostra tale andamento a deviazione almeno per la parte della fessura (23) che si estende a una maggiore profondità di detta base.
  15. 15. Elemento composto secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che la fessura (23) si estende a una maggiore profondità della base della linguetta (15) e/o del piano di chiusura (47) dell'elemento composto (1) e dal fatto che la distanza (L4) con cui la fessura (23) si estende da detta base, detto piano di chiusura (47), rispettivamente, verso l’interno neii'elemento a forma di pannello o nel pezzo ausiliario, è maggiore della più grande distanza (L1) in cui la linguetta (15) si estende fino all’esterno del piano di chiusura (47) e/o all’esterno della sua base.
  16. 16. Elemento composto secondo una qualsiasi delie rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la linguetta (15) è situata sul bordo delia parete di estremità di un elemento a forma di pannello (2) e che con piano pertinente alla linguetta (15), si dovrà intendere un piano in cui l'elemento a forma di pannello è posizionato.
  17. 17. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la linguetta (15) e la scanalatura (16) presentano un profilo tale da poter essere portate in una condizione di accoppiamento reciproco per mezzo di un movimento di rotazione come pure per mezzo di uno spostamento l’una verso l’altra, il quale spostamento si combina a un'azione . a scatto.
  18. 18. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la linguetta (15) è realizzata in un sol pezzo con un elemento a forma di pannello (2) e formata preferibilmente nel materiale stesso, a partire da una tavola di base con cui ('elemento a forma di pannello è formato.
  19. 19. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la scanalatura (16) è situata nella faccia laterale di un elemento a forma di pannello (2).
  20. 20. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la scanalatura (16) è realizzata in un sol pezzo in un elemento a forma di pannello (2) e formata preferibilmente nel materiale stesso, a partire da una tavola di base con cui l'elemento a forma di pannello è formato.
  21. 21. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che gli elementi a forma di pannello (2), per quanto riguarda il materiale degli stessi, mostrano preferibilmente una o più delle seguenti caratteristiche: - gli elementi a forma di pannello (2) sono sostanzialmente costituiti da una tavola di base che è un pannello a base di legno pressato; - gli elementi a forma di pannello (2) sono sostanzialmente costituiti da una tavola di base formato in MDF o HDF; - gli elementi a forma di pannello (2) sono sostanzialmente costituiti da una tavola di base formato in pannello truciolato; - gli elementi a forma di pannello (2) sono formati da pannello melamminico; - gli elementi a forma di pannello (2) comprendono un pannello leggero, possibilmente con bordature di un altro materiale; - gli elementi a forma di pannello (2) sono progettati come tavola vuota, o come tavola dotata di spazi vuoti, per esempio, con un centro ad alveare, possibilmente con bordature di un altro materiale.
  22. 22. Elemento composto che comprende almeno due elementi a forma dì pannello (2), che, per mezzo di un raccordo a linguetta e scanalatura, possono accoppiarsi tra loro ad angolo, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello (2), una linguetta (15) o scanalatura (16), che possono cooperare con una scanalatura (16) o linguetta (15) fornita sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio e in cui la linguetta (15) è costituita da una linguetta divisa (15), con, così, almeno una prima parte (21) e una seconda parte (22) e una fessura (23) individuata nel mezzo, in cui è presente esclusivamente in corrispondenza del lato esterno della prima parte (21), una parte di bloccaggio (17) e in cui la linguetta (15) si inserisce nella scanalatura (16) per mezzo di un movimento di rotazione, caratterizzato dal fatto che la linguetta (15) e la scanalatura (16) definiscono un piano di chiusura (47) e la fessura (23) si estende più in profondità di tale piano di chiusura (47); che dette due parti della linguetta (15) definiscono almeno due punti di contatto in cui la linguetta (15) e la scanalatura (16), nella condizione montata, sono in contatto reciproco, un primo punto di contatto (45) formato dal contatto, situato più vicino al piano di chiusura (47), fra la prima parte (21) della linguetta (15) e la scanalatura (16) e un secondo punto di contatto (46) formato dal contatto, situato più lontano dal piano di chiusura (47), fra la seconda parte (22) della linguetta (15) e la scanalatura (16); e dal fatto che il primo punto di contatto (45) è situato più vicino al piano di chiusura (47) rispetto al secondo punto di contatto (46).
  23. 23. Elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello (2), che, per mezzo di un raccordo a linguetta e scanalatura, possono accoppiarsi tra loro ad angolo, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello (2), una linguetta (15) o scanalatura (16), che può cooperare con una scanalatura (16) o linguetta (15) fornita sull'altro elemento a forma di pannello (2) o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta (15) è costituita da una linguetta divisa (15), con, così, almeno una prima parte (21) e una seconda parte (22) e una fessura (23) individuata nei mezzo; e in cui in corrispondenza del iato esterno della prima parte (21), una parte di bloccaggio (17) è presente, mentre in corrispondenza del lato esterno della seconda parte (22), è presente una parte di bloccaggio meno pronunciata e preferibilmente anche nessuna; caratterizzato dal fatto che la linguetta (15) e la scanalatura (16) definiscono un piano di chiusura (47) e dal fatto che la seconda parte (22) della linguetta (15) sporge dal piano di chiusura (47) con una lunghezza (L2) che è 0,75 volte inferiore alla lunghezza con cui la prima parte (21) della linguetta (15) sporge dal piano di chiusura (47).
  24. 24. Elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello (2), che, per mezzo di un raccordo a linguetta e scanalatura, possono accoppiarsi tra loro ad angolo, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, in corrispondenza di almeno uno degli elementi a forma di pannello (2), una linguetta (15) o scanalatura (16), che possono cooperare con una scanalatura (16) o linguetta (15) fornita sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta (15) è costituita da una linguetta divisa (15), con, così, almeno una prima parte (21) e una seconda parte (22) e una fessura (23) individuata nel mezzo; in cui in corrispondenza del lato esterno della prima parte (21), una parte di bloccaggio (17) è presente, mentre in corrispondenza del lato esterno della seconda parte (22), è presente una parte di bloccaggio (38) meno pronunciata e preferibilmente anche nessuna; in cui la parte di bloccaggio (17), in corrispondenza della prima parte (21) della linguetta (15), comprende una superficie di bloccaggio (36) che coopera con una superficie di bloccaggio (37) sulla scanalatura (16); e in cui la linguetta (15) e la scanalatura (16) definiscono un piano di chiusura (47) e detta fessura (23) si estende a una profondità tale da superare il piano di chiusura (47); caratterizzato dal fatto che la seconda parte (22) della linguetta (15) sporge dai. piano di chiusura (47) di una lunghezza (L2) che è 1,5 volte inferiore alla distanza media (L3) a cui le superfici di bloccaggio (36-37) sono situate rispetto al piano di chiusura (47).
  25. 25. Elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello (2), che, per mezzo di un raccordo a linguetta e scanalatura, possono accoppiarsi tra loro ad angolo, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello (2), una linguetta (15) o scanalatura (16), che può cooperare con una scanalatura (16) o linguetta (15) fornita sull'altro elemento a forma di pannello (2) o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta (15) è costituita da una linguetta divisa (15), con, così, almeno una prima parte (21) e una seconda parte (22) e una fessura (23) individuata nel mezzo; in cui in corrispondenza del lato esterno della prima parte (21), una parte di bloccaggio (17) è presente, mentre in corrispondenza del lato esterno della seconda parte (22), è presente una parte di bloccaggio meno pronunciata e preferibilmente anche nessuna; in cui la parte di bloccaggio (17), in corrispondenza della prima parte (21) della linguetta (15), comprende una superficie di bloccaggio (36) che coopera con una superficie di bloccaggio (37) sulla scanalatura (17); e in cui la linguetta (15) e la scanalatura (16) definiscono un piano di chiusura (47); caratterizzato dal fatto che la parte della prima parte (21) della linguetta (15) che si estende fra il piano di chiusura (47) e le superfici di bloccaggio (36-37) presenta uno spessore medio T1 maggiore dello spessore medio T2 della seconda parte (22) della linguetta (15).
  26. 26. Elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello (2), che, per mezzo di un raccordo a linguetta e scanalatura, possono accoppiarsi l'un l'altro ad angolo, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello (2), una linguetta (15) o scanalatura (16), che può cooperare con una scanalatura (16) o linguetta (15) fornita sull'altro elemento a forma di pannello (2) o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta (15) è costituita da una linguetta divisa (15), con, così, almeno una prima parte (21) e una seconda parte (22) e una fessura (23) individuata nel mezzo; dove la fessura (23) rimane libera nella condizione accoppiata; in cui in corrispondenza del lato esterno di almeno una delle parti suddette, una parte di bloccaggio (17) è presente; e in cui la linguetta (15) e ia scanalatura (16) definiscono un piano di chiusura (47) e detta fessura (23) si estende a una profondità tale da superare il piano di chiusura (47); caratterizzato dal fatto che la fessura (23), neiia condizione accoppiata, si estende dal piano di chiusura (47) verso l'interno di una distanza (L4) che maggiore della distanza più grande (L1) a cui si estende la linguetta (15) rispetto al piano di chiusura (47).
  27. 27. Elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di panneìio (2), che, per mezzo di un raccordo a linguetta e scanalatura, possono accoppiarsi l'un l'altro ad angolo, direttamente o indirettamente per mezzo di un pezzo intermedio, in cui detto raccordo comprende, almeno in corrispondenza di uno degli elementi a forma di pannello (2), una linguetta (15) o scanalatura (16), che può cooperare con una scanalatura (16) o linguetta (15) fornita sull'altro elemento a forma di pannello o sul pezzo intermedio; in cui la linguetta (15) e la scanalatura (16) possono essere accoppiate Cuna all'altro in una condizione reciprocamente bloccata per mezzo di un movimento di rotazione; in cui la linguetta (15) soltanto su un lato comprende una parte di bloccaggio (17), ad esempio sul lato in cui la linguetta (15) può ruotare nella scanalatura (16); e in cui la parte di bloccaggio (17) comprende una superficie di bloccaggio (36) che coopera con una superficie di bloccaggio (37) sulla scanalatura (16); caratterizzato dal fatto che ia linguetta (15) e ia scanalatura (16) presentano una configurazione tale per cui durante la rotazione runa nell’altra, verso la fine del movimento di rotazione, un picco di forza deve essere sormontato, in modo tale per cui quando vengono ruotate l’una fuori dall’altra, una forza deve ancora essere sormontata.
  28. 28. Elemento composto secondo la rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che la linguetta (15), in corrispondenza del lato in cui non vi è nessuna parte di bloccaggio (17) presente, comprende una parte (52) in cui, durante la reciproca rotazione dentro o fuori, teoricamente si sovrappone a una parte (53) sulla scanalatura, in maniera tale per cui deve essere sormontata una forza di deformazione in corrispondenza di un punto morto.
  29. 29. Elemento composto secondo la rivendicazione 27 o 28, caratterizzato dal fatto che la linguetta (15) e la scanalatura (16), all'altezza delle parti di bloccaggio (36-37), comprende parti che, tramite una sovrapposizione teorica durante la rotazione, fanno sì che una forza di deformazione debba essere sormontata in corrispondenza di un punto morto.
  30. 30. Elemento, caratterizzato dal fatto di essere un elemento (2) destinato a formare, insieme a uno o più elementi, un elemento composto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui esso è dotato almeno di una linguetta (15) o una scanalatura (16), come descritto in queste rivendicazioni.
  31. 31. Elemento composto che comprende almeno tre elementi a forma di pannello (2), che, per mezzo di raccordi angolari (54-55; 56-57) si accoppiano l'un l'altro, caratterizzato dal fatto che tale elemento composto (1) comprende almeno due raccordi angolari con le parti di accoppiamento che forniscono raccordi di bloccaggio a scanalatura e linguetta, in cui questi raccordi angolari (54-55; 56-57) differiscono tra loro almeno in quanto un primo raccordo angolare (54-55) comprende parti di accoppiamento che possono essere unite insieme almeno per mezzo di un movimento di inserimento a scatto, mentre un altro, secondo raccordo angolare (56-57) comprende parti di accoppiamento che possono essere unite insieme esclusivamente mediante un movimento di rotazione, o possono essere unite insieme per mezzo di un movimento di inserimento a scatto, in cui l'effetto a scatto con il secondo raccordo angolare (56-57) è più rigido rispetto al primo raccordo angolare (54-55).
  32. 32. Elemento composto secondo la rivendicazione 31, caratterizzato dal fatto che il primo raccordo angolare (54-55) come pure il secondo raccordo angolare (56-57) consentono che la rispettive linguetta e scanalatura possano essere unite insieme per mezzo di un movimento di rotazione.
  33. 33. Elemento composto secondo la rivendicazione 31 o 32, caratterizzato dal fatto che detta differenza è realizzata almeno applicando una linguetta divisa (15) sul primo raccordo angolare (54-55) e una linguetta intera (15) sul secondo raccordo angolare (56-57).
  34. 34. Elemento composto secondo la rivendicazione 31 o 32, caratterizzato dal fatto che entrambi i raccordi angolari (54-55; 56-57) comprendono una linguetta divisa e che detta differenza è realizzata almeno e preferibilmente sostanzialmente, realizzando tali linguette divise (15) diverse tra loro.
  35. 35. Elemento composto secondo la rivendicazione 34, caratterizzato dal fatto che la differenza è realizzata almeno e preferibilmente sostanzialmente, tramite una differenza nella configurazione delle fessure (23A-23B) delle linguette divise (15).
  36. 36. Elemento composto secondo la rivendicazione 35, caratterizzato dal fatto che la differenza è realizzata tramite una qualsiasi delle seguenti possibilità, o qualsiasi combinazione delle stesse: - le fessure (23A-23B) dei due diversi raccordi angolari, così, da una parte, sulla parte superiore e, dall’altra parte, sul fondo, sono eseguite in maniera tale per cui le parti in materiale più sottile tra ogni volta la rispettiva fessura e la parete laterale più vicina mostrano uno spessore diverso (TA-TB); - le fessure (23A-23B) dei due diversi raccordi angolari, così, da una parte, sulla parte superiore e, dall’altra parte, sul fondo, sono realizzate in maniera tale per cui l’una fessura (23A) si estende più in profondità dell'altra fessura (23B), in altre parole presentano profondità diverse (DA-DB); - le fessure (23A-23B) dei due raccordi angolari diversi sono realizzate in maniera tale per cui le fessure (23A-23B) si estendono ad angoli diversi (XA-XB) rispetto agli elementi a forma di pannello.
  37. 37. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 34 - 36, caratterizzato dal fatto che le linguette divise di entrambi i raccordi angolari sono del tipo in cui la linguetta presenta una parte di bloccaggio (17) su soltanto un iato, più particolarmente sulla parte (21) della linguetta che è più mobile.
  38. 38. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 34 a 37, in cui almeno uno degli elementi a forma di pannello funge da pezzo di chiusura (58), che, tramite almeno due raccordi angolari, è accoppiato ad altri elementi a forma di pannello per mezzo di movimenti di inserimento a scatto, caratterizzato dal fatto che questi due raccordi angolari sono realizzati come tali “primi” raccordi angolari, mentre una serie di altri raccordi angolari nell'elemento composto sono realizzati come tali come “secondi” raccordi angolari.
  39. 39. Elemento composto che comprende almeno due elementi a forma di pannello (2), che possono essere accoppiati l'un l'altro per mezzo di un raccordo angolare, per mezzo di parti di accoppiamento che forniscono un raccordo a linguetta e scanalatura, in cui la linguetta, su un lato, comprende una parte di bloccaggio (17) e, sull'altro lato, è priva di una parte di bloccaggio o comprende una parte di bloccaggio meno pronunciata e quindi è asimmetrica e in cui il raccordo a linguetta e scanalatura è del tipo che consente che la linguetta si inserisca nella scanalatura (59) per mezzo di un movimento di rotazione; caratterizzato dal fatto che la scanalatura, vista in sezione trasversale, è sostanzialmente e preferibilmente interamente simmetrica.
  40. 40. Elemento composto secondo la rivendicazione 39, caratterizzato dal fatto che la scanalatura (59) è una scanalatura formata per mezzo di una fresa manuale (60).
  41. 41. Elemento composto secondo la rivendicazione 39 o 40, caratterizzato dal fatto che la scanalatura (59) è una scanalatura che, almeno a un'estremità (61), termina nel materiale dell'elemento a forma di pannello.
  42. 42. Elemento composto in forma di articolo di mobilio o di componente di mobilio, caratterizzato dal fatto di comprendere una serie di elementi a forma di pannello (2E-2F-2G-2H) che fungono da pareti (66-67-68-69), che, nella forma composta dell'elemento, formano almeno due angoli, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di una posizione di almeno uno degli angoli, viene fatto uso di un raccordo angolare fra le pareti adiacenti, che comprende una cerniera a pellicola (72), mentre in corrispondenza della posizione almeno di uno degli altri angoli, viene fatto uso di un raccordo angolare con parti di accoppiamento a bloccaggio meccanico (13-14), più particolarmente un raccordo a linguetta e scanalatura.
  43. 43. Elemento composto secondo la rivendicazione 42, caratterizzato dal fatto che detti elementi a forma di pannello formano almeno quattro pareti, in cui tali quattro pareti, nella condizione composta, si estendono perpendicolarmente sullo stesso piano.
  44. 44. Elemento composto secondo la rivendicazione 43, caratterizzato dal fatto che dette pareti si uniscono tutto intorno e che le pareti sono composte secondo una qualsiasi delle seguenti possibilità: - come insieme di tre pareti (66-67-68) che sono collegate insieme almeno per mezzo di cerniere a pellìcola e una quarta parete (69) che, accanto alle sue estremità, può essere collegata meccanicamente per mezzo di parti di accoppiamento a bloccaggio meccanico alle estremità dell'insieme di tre pareti; - come insieme di quattro pareti (66-67-68) che sono collegate insieme almeno per mezzo di cerniere a pellicola, che poi formano tre raccordi angolari e in cui sulle estremità di questo insieme parti di bloccaggio ad accoppiamento meccanico sono presenti, con cui un quarto raccordo angolare può essere effettuato; - come due insiemi di due pareti, in cui le pareti di ciascun insieme sono attaccate reciprocamente per mezzo di una cerniera a pellicola, mentre accanto alle estremità libere di ciascun insieme, sono presenti parti di accoppiamento che consentono di realizzare raccordi angolari di bloccaggio tra le pareti dei due insiemi.
  45. 45. Elemento composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 42 a 44, caratterizzato dal fatto che l'elemento composto è un cassetto, in cui dette quattro pareti formano le pareti erette del cassetto.
  46. 46. Elemento composto, in cui questo elemento composto è un cassetto, in cui questo cassetto comprende almeno due pareti laterali e un pannello frontale, che è destinato a formare il lato anteriore visibile del cassetto, caratterizzato dal fatto che il pannello frontale (69) è attaccato direttamente alle pareti laterali, in cui almeno il raccordo con una parete laterale e preferibilmente con entrambe è realizzato rispettivamente per mezzo di un accoppiamento di bloccaggio meccanico e in cui il pannello anteriore (69) forma l’unica parete eretta che collega tra loro le pareti laterali in corrispondenza delle loro estremità dirette in avanti.
  47. 47. Elemento composto secondo la rivendicazione 46, caratterizzato dal fatto che l'accoppiamento a bloccaggio meccanico è formato da profili in forma di linguetta e scanalatura che comprendono parti di bloccaggio, che contrastano, più particolarmente impediscono, la separazione tra linguetta e scanalatura, in cui le scanalature (14) sono situate nel lato posteriore del pannello frontale (69), mentre le linguette sono situate distalmente sulle estremità dirette in avanti delle pareti laterali.
  48. 48. Elemento composto che comprende due o più elementi a forma di pannello, in cui almeno due di questi pannelli comprendono ciascuno una zona di accoppiamento, in cui le parti di accoppiamento sono presenti in forma di un profilo che si estende rispettivamente nella direzione longitudinale della rispettiva zona di accoppiamento; in cui questi profili consentono che gli elementi a forma di pannello possano essere accoppiati tra loro in maniera di bloccaggio meccanico e con i loro piani ad angolo al fine di formare un raccordo angolare; in cui i profili comprendono una linguetta e una scanalatura come pure parti di bloccaggio; caratterizzato dal fatto che nella condizione montata anche un raccordo adesivo, più particolarmente un raccordo a colla (84), è fornito in corrispondenza della posizione del raccordo angolare, più particolarmente in corrispondenza della posizione di detti profili.
  49. 49. Elemento composto, in cui questo elemento composto è un articolo di mobilio che fa uso di un telaio (85) formato da pannelli di telaio (86-87-88-89) che sono situati nello stesso piano, caratterizzato dal fatto che su uno o più e preferibilmente tutti gli angoli del telaio un raccordo angolare è formato in forma di accoppiamento di bloccaggio (92), con parti di accoppiamento che consentono che i pannelli del telaio possano essere uniti insieme per mezzo di un movimento a scatto.
  50. 50. Elemento composto che comprende due o più elementi a forma di pannello, in cui almeno due di questi pannelli comprendono ciascuno una zona di accoppiamento, in cui parti di accoppiamento sono presenti in forma di profilo che si estende rispettivamente nella direzione longitudinale della rispettiva zona di accoppiamento; in cui questi profili consentono che gli elementi a forma di pannello possano essere accoppiati tra loro in maniera di bloccaggio meccanico e ad angolo; in cui i profili comprendono una linguetta e una scanalatura; in cui l’elemento composto comprende i mezzi ausiliari che assistono in un corretto montaggio reciproco degli elementi a forma di pannello, che sono costituiti da un elemento di forma tridimensionale in forma di sporgenza (96) che può cooperare con una rientranza corrispondente (97); caratterizzato dal fatto che la sporgenza (96), vista in direzione di una sezione trasversale sul rispettivo profilo, si estende interamente o per la maggior parte attraverso il profilo della linguetta (15), preferibilmente in forma di tassello sporgente, mentre la rientranza (97) è situata in corrispondenza dell’elemento a forma di pannello comprendente la scanalatura (14) e preferibilmente è realizzata in forma di alesaggio.
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