ITMI20100869A1 - Dispositivo automatico sommerso per il recupero di sostanze surnatanti. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO AUTOMATICO SOMMERSO PER IL RECUPERO DI SO-STANZE SURNATANTI.

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad un dispositivo automatico sommerso per il recupero di sostanze surnatanti.-E' nota la possibilità che in molti campi diversi si verifichi la presenza di una sostanza liquida in stato di galleggiamento su un liquido diverso: à ̈ il caso ad esempio, ma non à ̈ il solo, delle falde freatiche convogliane acqua nel sottosuolo le quali possono presentare sostanze, come ad esempio oli ovvero prodotti chimici dotati di peso specifico inferiore a quello dell'acqua, galleggianti al di sopra delle falde stesse. -In ogni caso, le dette sostanze in stato di galleggiamento vengono denominate surnatanti, e chiaramente debbono essere recuperate e raccolte per essere eliminate. -I dispositivi destinati allo scopo offerti dalla tecnica nota non risultano del tutto soddisfacenti, ed à ̈ allora compito del presente trovato quello di ideare un dispositivo di grande semplicità costruttiva e dotato della massima sicurezza ed efficienza di funzionamento. -II compito proposto viene raggiunto da un dispositivo per il recupero di sostanze surnatanti, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di comprendere le caratteristiche di cui alle rivendicazioni seguenti, -Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 rappresenta in sezione un pozzo nel quale opera un dispositivo secondo il trovato;

- la figura 2 rappresenta la sezione del dispositivo in posizione di riposo;

- le figure 3, 4, 5 rappresentano elementi salienti del dispositivo in tre diverse condizioni funzionali. -Con riferimento alle suddette figure, à ̈ indicato globalmente con 1 il dispositivo secondo il trovato inserito nel pozzo 2 realizzato in una zona che vede una situazione geologica comprendente lo strato superiore 2a, la falda freatica 2b con strato 2c di surnatante, quale può essere una qualsiasi sostanza oleosa, galleggiante sull'acqua della detta falda freatica 2b, ed infine lo strato impermeabile 2d; neH'ambito del pozzo 2 à ̈ destinata ad operare la pompa 2e che aspira acqua tramite il condotto 2f.-II dispositivo 1 comprende, neirambito dell'involucro esterno la dotato di finestrature lb protette dalla reticella le che consentono l'ingresso nell'involucro dei fluidi nei quali il dispositivo 1 viene a trovarsi immerso, il galleggiante superiore 3 in grado di galleggiare sul surnatante 2c, che ha peso specifico inferiore a quello dell'acqua, ed il galleggiante inferiore 4 che à ̈ zavorrato in modo da non essere in grado di galleggiare sul surnatante 2c mentre à ̈ in grado di galleggiare sull'acqua 2b; i detti galleggianti sono associati scorrevoli all'asta di guida 5 derivata dal supporto 5a, ed appoggiano in condizione di riposo sui rispettivi fine corsa 3a, 4a fissati all'asta 5.-Sono poi indicati con 3bf4b due sensori elettromagnetici fissati all'asta 5, atti ad operare in combinazione con le fascette metalliche rispettivamente 3c, 4c presenti sui galleggianti 3 e 4.-II dispositivo 1 comprende la pompa 6 destinata all'asportazione del surnatante 2c, con tubo di aspirazione 7 che presenta l'estremità 7a aperta ad una quota compresa tra i due sensori 3b, 4b, condizione questa che assicura, come si capirà dalla descrizione del funzionamento, circa il fatto che alla detta pompa 6 non potrà accadere di aspirare né aria né acqua, e con tubo di mandata 8 che perviene al serbatoio 9 di raccolta del surnatante. -Si nota infine che tutti i cavi elettrici visibili nella figura 2 che si dipartono dai sensori 3b, 4b e dalla pompa 6, indicato quest'ultimo ad esempio con 6a, vengono raccolti dalla guaina 10 che perviene al quadro elettrico 11.-Si descrive ora il funzionamento del trovato a partire dalla situazione in cui il dispositivo 1 inizia ad essere calato nel pozzo 2: il galleggiante superiore 3 ed il galleggiante inferiore 4 sono appoggiati sui rispettivi fine corsa 3a, 4a, così come mostrato nella figura 2, essendo il dispositivo 1 ancora compreso nell'aria. -Quando il dispositivo 1 si inserisce nel surnatante 2c il galleggiante 4 rimane appoggiato sul fine corsa 4a mentre il galleggiante 3 si blocca galleggiando sul pelo libero del detto surnatante; il dispositivo 1 continua a scendere, e ad un certo punto il sensore 3b si porta di fronte alla fascetta 3c, così come mostrato nella figura 3, ed allora sul quadro 11 si accende una spia del surnatante. -Ora l'operatore sa che il dispositivo 1 ha raggiunto uno strato di surnatante; se surnatante non esiste, ma bensì solo acqua, si muove prima il galleggiante inferiore 4 facendo accendere, come meglio si dirà più oltre, una spia acqua, così denunciando appunto la mancanza di surnatante. -Ora l'operatore deve conoscere lo spessore dello strato 2c di surnatante per aspirarlo tutto, ed abbassa il dispositivo 1 così che subito si perde l'affaccio del sensore 3b con la fascetta 3c, e ad un certo punto il galleggiante 3 viene trascinato dal dispositivo 1 nella sua discesa perché, come si vede nella figura 4, risulta spinto dal supporto 5a solidale con l'asta di guida 5.-Ora ci interessiamo del galleggiante 4 che, come detto, à ̈ zavorrato in modo da galleggiare sull'acqua e non sul surnatante. -Nella discesa del dispositivo 1, ad un certo punto il galleggiante 4 inizia a galleggiare sull'acqua e si blocca; il dispositivo 1 continua a scendere, e quando il sensore 4b si porta di fronte alla fascetta 4c, così come mostrato nella figura 4, sul quadro 11 si accende la spia dell'acqua, segnalando all'operatore che il dispositivo 1 si à ̈ piazzato con l'estremità 7a del tubo di aspirazione 7 della pompa 6 ad una quota compresa nello strato di surnatante 2c, poco sopra il livello della falda dell'acqua 2b, così come appunto mostrato nella detta figura 4.-Per assicurarsi che, a seguito di crescita del livello della falda d'acqua 2b, non avvenga l'aspirazione di acqua da parte della pompa 6, l'operatore solleva il dispositivo 1 come mostrato nella figura 5 sulla base della propria esperienza, e così il piazzamento à ̈ concluso. -Ora può partire su comando dell'operatore la pompa 6 che si arresterà o perché il galleggiante 3 si abbassa, essendo aspirato il surnatante, fino a portare la fascetta 3c sotto il sensore 3b, così assicurando contro l'aspirazione di aria, ovvero perché il galleggiante 4, a seguito di crescita del livello dell'acqua, ha portato la fascetta 4c in corrispondenza del sensore 4b, così assicurando contro l'aspirazione di acqua. -Il trovato descritto à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti con altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo automatico sommerso per il recupero di sostanze surnatantì, caratterizzato dal fatto di comprendere, nell'ambito di un involucro esterno (la) dotato di luci di passaggio (lb) dei fluidi nei quali il dispositivo (1) stesso si trova immerso, due galleggianti (3, 4) scorrevoli lungo una guida (5) atti ad operare in combinazione con rispettivi sensori (3b, 4b) fissati alla guida (5) stessa e collegati elettricamente con un quadro di gestione del funzionamento del dispositivo (1), il galleggiante superiore (3) essendo in grado di galleggiare sulla sostanza surnatante (2c) mentre il galleggiante inferiore (4) non à ̈ in grado di galleggiare sulla detta sostanza surnatante ma bensì à ̈ in grado di galleggiare sull'acqua (2b), il detto involucro esterno (10) comprendendo inoltre una pompa di prelievo (6) della sostanza surnatante (2c) che presenta l'estremità del tubo di aspirazione (7) aperta ad una quota compresa tra i due sensori (3b, 4b) fissati alla guida (5) di scorrimento dei galleggianti.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i sensori (3b, 4b) destinati ad operare in combinazione con i galleggianti (3, 4) sono di tipo elettromagnetico.