ITMI20100177A1 - Antenna omnidirezionale multibanda a banda larga. - Google Patents
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Description
ANTENNA OMNIDIREZIONALE MULTI BANDA A BANDA LARGA.
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto una antenna omnidirezionale multibanda a banda larga.
Oggigiorno lo sviluppo delle tecnologie di trasmissione e ricezione di dati e la conseguente esigenza di prestazioni sempre più elevate in riferimento ai vari ambiti delle telecomunicazioni (radio, televisione, telefonia cellulare) comporta la necessità di un aumento delle bande di frequenza utilizzate dai sopra citati servizi (si pensi ad esempio all'uso introdotto negli ultimi anni della banda UMTS per i cosiddetti servizi di telefonia cellulare di terza generazione) e di un ampliamento delle bande di frequenza già precedentemente sfruttate per gli stessi o altri servizi .
È quindi di grande interesse commerciale lo sviluppo di prodotti a larga banda o multibanda, in grado cioè di coprire simultaneamente più bande di frequenza, che possano dunque racchiudere in un unico apparato le funzionalità associate a più bande di frequenza distinte e quindi essere sfruttati per scopi diversi in relazione allo specifico servizio di cui si ha bisogno. In particolare, ci si riferisce a prodotti quali antenne per la trasmissione e ricezione di più segnali a frequenze distinte.
Come è noto, sono attualmente disponibili sul mercato antenne a larga banda che coprano simultaneamente due o più frequenze (si veda a questo proposito il brevetto VI2003A000012 , e in particolar modo la figura 4A).
Tali antenne presentano una struttura a più dipoli (uno per ogni frequenza di interesse) rendendo possibile la copertura di più bande commerciali di frequenza, cosicché le si possa sfruttare per diversi servizi di comunicazione in relazione alle specifiche esigenze d'uso.
Tuttavia, allo stesso modo le antenne di questo tipo sono affette da forti correnti di mutua induzione tra i dipoli, alle varie frequenze. Ciò implica un restringimento delle bande di frequenza ottenibili (mantenendo ovviamente un guadagno elevato) , e dunque una minore sfruttabilità delle antenne in relazione a servizi di comunicazione che devono coprire una certa banda.
Compito precipuo del presente trovato è quello eliminare gli inconvenienti sopra lamentati escogitando un nuovo tipo di antenna multibanda grazie alla quale si ottengano bande sempre più ampie e che sia quindi in grado, dì per sé, di coprire un ventaglio maggiore di frequenze rispetto alle antenne note e quindi di assicurare la copertura di un numero maggiore di servizi nell'ambito delle telecomunicazioni.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo d'antenna che manifesti un guadagno il più elevato possibile .
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una struttura di antenna che impedisca il fenomeno della mutua induzione di corrente tra i dipoli costituenti l'antenna stessa.
Ancora, la presente invenzione ha come scopo quello di ridurre i disadattamenti ed eliminare le perdite legate a correnti in opposizione di fase sui dipoli.
Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un modello di antenna che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una antenna omnidirezionale adibita all'uso in due bande di frequenza distinte atta ad essere collegata ad una linea coassiale di alimentazione di un segnale caratterizzata dal fatto di comprendere due gruppi radianti multi -frequenza disposti uno sopra all'altro in modo da risultare alla stessa distanza rispetto al punto di connessione tra detti due gruppi radianti e detta linea coassiale di alimentazione, ciascuno di detti gruppi radianti multi -frequenza comprendendo due dipoli, aventi ciascuno la possibilità di operare a due bande di frequenza distinte, comprendendo dette due bande di frequenza distinte le frequenze di trasmissione di detto segnale.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, dell'antenna secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra in vista prospettica una prima forma di realizzazione dell'antenna secondo il trovato;
la figura 2 rappresenta una vista posteriore dell'antenna di figura 1;
la figura 3 mostra una vista anteriore dell'antenna di figura 1;
la figura 4 è la sovrapposizione delle viste di figure 2 e 3;
la figura 4a schematizza una struttura di antenna omnidirezionale multibanda secondo la tecnica nota;
la figura 5 mostra l'antenna secondo il trovato rivestita da un involucro e provvista di elementi di staffaggio per la sua applicazione a parete ;
la figura 6 rappresenta il diagramma di radiazione dell'antenna secondo il trovato sul piano H ed E, per frequenze di trasmissione all'interno della banda di trasmissione GSM-900; la figura 7 rappresenta il diagramma di radiazione dell'antenna secondo il trovato sul piano H ed E, per frequenze di trasmissione all'interno della banda di trasmissione GSM-1800; la figura 8 rappresenta il diagramma di radiazione dell'antenna secondo il trovato sul piano H ed E, per frequenze di trasmissione all'interno della banda di trasmissione UMTS 2000;
la figura 9 illustra la sovrapposizione della vista posteriore e di quella anteriore dell'antenna in riferimento a una seconda forma di realizzazione dell'antenna secondo il trovato.
Con riferimento alle figure citate, l'antenna secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende, in una prima forma di realizzazione, una piastra di materiale dielettrico 8 su cui sono ricavati un primo gruppo radiante multi -frequenza 5 e un secondo gruppo radiante multi -frequenza 6, disposti verticalmente l'uno rispetto all'altro in modo da risultare alla stessa distanza rispetto al punto centrale dell'antenna 1, ove è posto un connettore 2 al cui interno scorre una linea coassiale di alimentazione, comprendente un cavo coassiale 3 di collegamento tra i due gruppi radianti e un apparato di alimentazione dell'antenna.
Il gruppo radiante 5 comprende due dipoli, formati da due coppie di elementi conduttori disposte a due a due sui lati anteriore e posteriore dell'antenna 1, ovvero sulle facce opposte della piastra di materiale dielettrico 8.
Tali elementi conduttori presentano uno sviluppo longitudinale rispetto l'asse principale dell'antenna. In sostanza, sono dunque posizionati verticalmente.
In particolare, gli elementi conduttori, ovvero le singole antenne, 9 e 10, sono posizionati sul lato anteriore della piastra 8. Ciascuno dei conduttori viene alimentato tramite un tratto di linea comune 19a che parte dal punto 7a al centro dell'antenna 1, che rappresenta il punto in cui il cavo coassiale 3 tocca il lato anteriore della piastra 8; il tratto di linea 19a si biforca in prossimità dei due conduttori 9 e 10 in due separate linee di alimentazione del singolo conduttore: la linea 17a che alimenta il conduttore 9 e la linea 18a che alimenta il conduttore 10.
Gli altri due elementi conduttori 11 e 12 costituenti il gruppo radiante 5 sono invece posizionati sul lato posteriore della piastra 8 e alimentati allo stesso modo tramite un tratto di linea comune 19b che si diparte da una porzione di circuito stampato 7b; anche in questo caso il tratto di linea comune 19b si biforca in prossimità dei due conduttori, dividendosi in un tratto 17b che alimenta il conduttore 11 e in un tratto 18b che alimenta il conduttore 12.
I tratti di linea 19a e 19b hanno la stessa lunghezza, ma le coppie di conduttori sono disposte in maniera da risultare affacciate a due a due rispetto a un ipotetico piano orizzontale formando una linea elettrica bifilare.
Il risultato è che il punto in cui, in prospettiva, si uniscono le linee 17a, 18a, 17b e 18b, e indicato con 4 nella figura 4, è distante L dal centro dell'antenna 1.
I dipoli che formano il gruppo radiante 5 sono dunque il dipolo 20 che comprende gli elementi conduttori 9 e 11, e il dipolo 21 che comprende gli elementi conduttori 10 e 12.
In sostanza, i dipoli 20 e 21 comprendono entrambi un elemento conduttore posizionato sul lato anteriore della piastra di materiale dielettrico 8 e un altro elemento conduttore posizionato sul lato posteriore della piastra stessa .
Analogamente il gruppo radiante 6 comprende due dipoli, formati da due coppie di elementi conduttori disposte a due a due sui lati anteriore e posteriore dell'antenna 1, ovvero sulle facce opposte della piastra di materiale dielettrico 8.
Di nuovo, gli elementi conduttori presentano uno sviluppo verticale così come verticale è l'asse principale dell'antenna.
In particolare, gli elementi conduttori 13 e 14 sono posizionati sul lato anteriore della piastra 8, ed alimentati tramite un tratto di linea comune 19c che parte dal punto 7a al centro dell'antenna 1 e che si biforca in prossimità dei due conduttori 13 e 14 in due separate linee di alimentazione del singolo conduttore: la linea 17c che alimenta il conduttore 13 e la linea 18c che alimenta il conduttore 14.
Gli altri due elementi conduttori 15 e 16 costituenti il gruppo radiante 6 sono invece posizionati sul lato posteriore della piastra 8 e alimentati tramite un tratto di linea comune 19d che si diparte dalla porzione di circuito stampato 7b; il tratto di linea comune 19d si biforca di nuovo in prossimità dei due conduttori, dividendosi in un tratto 17d che alimenta il conduttore 15 e in un tratto 18d che alimenta il conduttore 16 .
Anche qui i tratti di linea 19c e 19d hanno la stessa lunghezza, ma le coppie di conduttori sono disposte in maniera da risultare affacciate a due a due rispetto a un ipotetico piano orizzontale, anche se su lati diversi della piastra 8, formando ancora una volta una linea elettrica bifilare.
Pertanto, il punto in cui, in prospettiva, si uniscono le linee 17c, 18c, 17d e 18d, indicato con 24 nella figura 4, è distante L dal centro dell'antenna 1.
I dipoli che formano il gruppo radiante 6 sono perciò il dipolo 22 che comprende gli elementi conduttori 13 e 15, e il dipolo 23 che comprende gli elementi conduttori 14 e 16.
In sostanza, i dipoli 22 e 23 comprendono entrambi un elemento conduttore posizionato sul lato anteriore della piastra di materiale dielettrico 8 e un altro elemento conduttore posizionato sul lato posteriore della piastra stessa .
I due gruppi radianti multi -frequenza 5 e 6 sono elettricamente connessi tra di loro tramite un tratto di linea sagomato 50 mostrato in figura 4, che rappresenta in pratica la sovrapposizione prospettica dei tratti 19a e 19b nella parte d'antenna verso il gruppo radiante 5 e 19c e 19d nella parte d'antenna verso il gruppo radiante 6. Il tratto di linea sagomato 50 realizza l'adattamento di impedenza per ciascuno dei due gruppi radianti.
Tutti gli elementi conduttori e i tratti di linea sopra citati sono realizzati mediante piste in rame associate alle due superfici opposte della piastra di materiale dielettrico 8, secondo la costruzione tecnologica nota nella realizzazione dei circuiti stampati.
La figura 4a mostra una configurazione secondo la tecnica nota in cui i due gruppi radianti 25 e 26 comprendono ognuno quattro dipoli, ovvero otto elementi conduttori.
Gli otto elementi conduttori sono indicati con 25a, 2 5b , 25c, 25d, 25e, 25f, 25g, 25h per il gruppo radiante 2 5 e con gli omologhi 26a, 26b, 26c, 26d, 26e, 26f, 26g, 26h per il gruppo radiante 2 6.
La figura 5 raffigura l'antenna così come appare all<1>utilizzatore finale, ovvero avvolta da un involucro in plastica 27 che funge da copertura di protezione dagli eventi atmosferici e provvista di una staffa 28 per il fissaggio a muro.
Le figure 6, 7 e 8 illustrano vari diagrammi di radiazione dell'antenna secondo il trovato e rispettivamente per ogni figura vengono rappresentati il diagramma di radiazione nel piano H e il diagramma di radiazione nel piano E, essendo tali due piani ortogonali tra loro; in particolare il piano E è quello che contiene il vettore campo elettrico mentre il piano H è quello che contiene il vettore campo magnetico.
Sostanzialmente, il piano E per una antenna polarizzata verticalmente coincide col piano verticale, mentre per una antenna polarizzata orizzontalmente coincide col piano orizzontale.
Nel caso dell'antenna secondo il trovato, essendo ogni elemento conduttore disposto verticalmente lungo la direzione dell'antenna, la situazione è assimilabile a quella di una antenna polarizzata verticalmente.
In dettaglio, in figura 6 sono rappresentati il diagramma di radiazione 29 nel piano H e il diagramma di radiazione 30 nel piano E per frequenze di trasmissione del segnale comprese in una specifica banda, indicata con GSM-900, attorno ai 900 MHz.
La figura 7 analogamente mostra il diagramma di radiazione 31 nel piano H e 32 nel piano E, questa volta per frequenze di trasmissione del segnale comprese nella banda GSM-1800, attorno ai 1800 MHz.
Infine, la figura 8 illustra il diagramma di radiazione 33 nel piano H e 34 nel piano E per frequenze di trasmissione del segnale comprese nella banda UMTS 2000, attorno ai 2000 MHz.
La figura 9 mostra invece una seconda forma di realizzazione dell'antenna secondo il trovato, nella quale per ogni gruppo radiante i due dipoli presentano lunghezze diverse, vale a dire i due elementi conduttori che formano uno stesso dipolo hanno lunghezza diversa rispetto agli elementi conduttori che formano l'altro dipolo dello stesso gruppo radiante.
In particolare, all'interno del gruppo radiante 35 gli elementi conduttori 37 e 39 che concorrono a formare il dipolo 45 sono più corti degli elementi conduttori 38 e 40 che concorrono a formare il dipolo 46.
Parimenti, nel gruppo radiante 36 gli elementi conduttori 41 e 43 che concorrono a formare il dipolo 47 sono più corti degli elementi conduttori 42 e 44 che concorrono a formare il dipolo 48.
Si noti come le lunghezze degli elementi conduttori 37 e 39 siano le stesse degli elementi conduttori 41 e 43, e come allo stesso modo le lunghezze degli elementi conduttori 38 e 40 siano le stesse degli elementi conduttori 42 e 44.
Per il resto la struttura dell'antenna, in termini costruttivi, è la stessa già descritta precedentemente. La diversità nelle lunghezze dei dipoli, per ogni gruppo radiante, amplia il ventaglio di bande di frequenza che vengono coperte dall'antenna, come verrà chiarito meglio in seguito.
Il funzionamento dell'antenna secondo il trovato è il seguente.
L'antenna 1 viene disposta con il suo asse principale in posizione verticale e viene collegata alla linea coassiale di alimentazione tramite il connettore 2 posto al centro dell'antenna, all'interno del quale scorre la linea coassiale 3 che porta all'apparato di alimentazione dell'antenna stessa.
L'apparato di alimentazione alimenta l'antenna 1, e in particolare i suoi dipoli, mediante il tratto di linea sagomato 50 che successivamente si separa, per quanto riguarda il gruppo radiante 5, nei tratti 17a, 18a, 17b e 18b, e per quanto riguarda il gruppo radiante 6 nei tratti 17c, 18c, 17d e 18d, i quali tratti realizzano un collegamento tra i dipoli dello stesso gruppo radiante .
Ognuno dei dipoli 20, 21, 22 e 23, grazie alla sua particolare geometria, può trasmettere e ricevere segnali appartenenti a due bande di frequenza distinte. Considerando tra le due una banda di frequenza più bassa e una banda di frequenza più alta, per la copertura della banda di frequenza più bassa i dipoli funzionano secondo una prima configurazione che li rende assimilabili ad un classico dipolo a semi-lunghezza d'onda λ/2. Per la copertura della banda di frequenza più alta, invece, i dipoli funzionano in base a una seconda configurazione che li rende assimilabili ad un dipolo ad una lunghezza d'onda λ, con un guadagno, quindi, maggiore rispetto alla prima configurazione .
L'antenna 1 può essere in particolar modo impiegata per la trasmissione e ricezione di segnali nelle bande utilizzate dalle tecnologie di comunicazione per reti di telefonia cellulare quali GSM dualband e UMTS.
A tal proposito, la banda di frequenza più bassa tra le due bande di frequenza coperte da uno stesso dipolo è la banda di trasmissione GSM-900 (intorno ai 900 MHz), mentre la banda di frequenza più alta comprende la banda di trasmissione GSM1800 (circa 1800 MHz) e la banda UMTS (circa 2000 MHz) .
Per ciascuno dei due gruppi radianti, data la particolare forma costruttiva, l'impedenza vista in corrispondenza dei punti 4 e 24, ovvero quei punti in cui si realizza il collegamento tra dipoli di uno stesso gruppo radiante nonché la loro alimentazione, è sostanzialmente uguale in entrambe le configurazioni e quindi per entrambe le bande di frequenza coperte dall'antenna. Si realizza dunque l'adattamento di impedenze per 1 'antenna 1.
L'aspetto nuovo del trovato è che ogni dipolo 20, 21, 22 e 23 è quindi in grado di coprire sia in trasmissione che in ricezione due distinte bande di frequenza (dipolo "dualband") ; ciò differisce dalla configurazione già nota esplicitata nella figura 4a, in quanto quest 'ultima non è in grado di coprire efficacemente bande di frequenza vicine tra loro (GSM 1800 e UMTS 2000 nell'esempio considerato) . Infatti, pensando anche di aggiungere un ulteriore dipolo tarato alla frequenza dell'UMTS 2000 (GSM 900 e 1800 sono già presenti) , le correnti generate per mutua induzione sui dipoli agirebbero distruttivamente sulla larghezza di banda e sulla quantità di segnale emesso in misura tale da rendere inutile l'aggiunta stessa del dipolo.
L'antenna proposta in figura 1 supera tale problema utilizzando un solo dipolo. Ciò implica l'assenza di mutua induzione altrimenti presente e la possibilità, quindi, di allargare la banda tanto da riuscire a comprendere più servizi contemporaneamente (Esempio: GSM 1800 e UMTS 2000 nel caso in esame).
Dal diagramma di radiazione 29 nel piano H, rappresentato in figura 6 e riferito al caso in cui l'antenna 1 funzioni nella banda GSM-900, si evince 1<1>omnidirezionalità dell'antenna stessa, ovvero che l'antenna presenta direttività pressoché identica in tutte le direzioni, dato che il livello di guadagno in dB è identico a tutte le angolazioni. Il piano H è quello posizionato ortogonalmente alla direzione di sviluppo dell'antenna; vale a dire che, immaginando l'antenna disposta verticalmente, il piano H è un piano orizzontale. Per completezza, viene riportato anche il diagramma di radiazione 30 nel piano E perpendicolare al piano H, per la stessa banda GSM-900.
La figura 7 mostra il diagramma di radiazione 31 nel piano H e 32 nel piano E, questa volta riferiti al funzionamento dell'antenna 1 nella banda GSM-1800, attorno ai 1800 MHz. I risultati possono essere considerati identici a prima e confermare dunque 1 'omnidirezionali tà dell'antenna, pur avendo il diagramma di radiazione 31 una forma leggermente irregolare. Lo stesso dicasi per i diagrammi di radiazione 33 nel piano H e 34 nel piano E, riferiti al funzionamento dell'antenna 1 nella banda UMTS, attorno ai 2000 MHz.
Una seconda forma di realizzazione secondo il trovato, illustrata in figura 9, prevede che all'interno di ogni gruppo radiante i dipoli presentino lunghezze diverse; infatti , per il gruppo radiante 35, gli elementi conduttori 37 e 39 costituenti il dipolo 45 hanno lunghezza minore rispetto agli elementi conduttori 38 e 40 costituenti il dipolo 46. Lo stesso dicasi, nel il gruppo radiante 36, per gli elementi conduttori 41 e 43 costituenti il dipolo 47, di lunghezza minore rispetto agli elementi conduttori 42 e 44 costituenti il dipolo 48.
Ciò consente un'ulteriore miglioria rispetto alla prima forma di realizzazione dell'antenna 1, dato che permette la copertura da parte dell'antenna stessa di quattro e non più solamente due bande di frequenza distinte.
Si è in pratica constatato come l'antenna secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente di coprire due o più bande di frequenza distinte di dimensioni nettamente maggiori rispetto alle soluzioni note.
Infatti, la presenza di un solo elemento radiante dualband in sostituzione di due o più dipoli a singola frequenza impedisce la formazione di mutua induzione tra i dipoli; di conseguenza, si ottengono bande di frequenza più ampie e guadagni massimi più elevati, in quanto vengono ridotti i disadattamenti ed eliminate le perdite legate ad eventuali correnti in opposizione di fase presenti sui dipoli.
Infine, l'antenna, coperta dall'involucro in plastica, è facilmente proteggibile da eventi atmosferici o eventuali danni causati da un'esposizione diretta all'aria; inoltre, la staffa di fissaggio rende particolarmente facile l'installazione dell'antenna su una parete di un edificio o ovunque si voglia.
Benché l'antenna secondo il trovato sia stata concepita in particolare per la copertura delle bande di frequenza utilizzate dai servizi di telefonia cellulare di terza generazione quali GSM dualband e UMTS, potrà comunque essere utilizzata, più generalmente, per coprire due o più bande di frequenza distinte così da assicurare l'adempimento di un generico servizio di trasmissione e ricezione di segnali nell'ambito delle telecomunicazioni .
Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.
Claims (8)
- R I V E N D I C A Z I O N I 1. Antenna omnidirezionale (1) adibita all'uso in due bande di frequenza distinte atta ad essere collegata ad una linea coassiale di alimentazione (3) di un segnale caratterizzata dal fatto di comprendere due gruppi radianti multi -frequenza (5, 6, 35, 36) disposti uno sopra all'altro in modo da risultare alla stessa distanza rispetto al punto di connessione tra detti due gruppi radianti (5, 6, 35, 36) e detta linea coassiale di alimentazione (3), ciascuno di detti gruppi radianti multi-frequenza (5, 6, 35, 36) comprendendo due dipoli (20, 21, 22, 23, 45, 46, 47, 48), aventi ciascuno la possibilità di operare ad almeno due bande di frequenza distinte, comprendendo dette almeno due bande di frequenza distinte le frequenze di trasmissione di detto segnale .
- 2. Antenna secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti dipoli (20, 21, 22, 23, 45, 46, 47, 48) operanti ad almeno due bande di frequenza distinte comprendono elementi conduttori (9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44) a sviluppo longitudinale rispetto l'asse principale di detta antenna.
- 3. Antenna secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti dipoli (20, 21, 22, 23, 45, 46, 47, 48) comprende una prima configurazione di dipolo a semilunghezza d'onda λ/2 per la banda di frequenza più bassa tra dette almeno due bande di frequenza distinte e una seconda configurazione di dipolo ad una lunghezza d'onda λ per la banda di frequenza più alta tra dette almeno due bande di frequenza distinte .
- 4. Antenna secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta banda di frequenza più bassa tra dette almeno due bande di frequenza distinte è la banda di trasmissione GSM-900 .
- 5. Antenna secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta banda di frequenza più alta tra dette almeno due bande di frequenza distinte è la banda di trasmissione GSM1800 ed UMTS 2000.
- 6. Antenna secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti gruppi radianti multi -frequenza {5, 6, 35, 36) sono elettricamente connessi tra di loro tramite un tratto di linea sagomato (50) atto a realizzare l'adattamento di impedenza per ciascuno di detti gruppi radianti (5, 6, 35, 36).
- 7. Antenna secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti gruppi radianti multi -frequenza (5, 6, 35, 36) comprendono piste in rame associate alle superfìci opposte di una piastra di supporto di materiale dielettrico (8).
- 8. Antenna secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti gruppi radianti multi -frequenza (35, 36) comprende due dipoli di lunghezza diversa (45, 46, 47, 48) aventi ciascuno la possibilità di operare a due bande di frequenza distìnte e diverse per ogni di polo
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2010
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- 2010-05-07 EP EP10162338A patent/EP2355245A1/en not_active Withdrawn
Patent Citations (5)
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