ITMI20091894A1 - Dispositivo di rilevazione di corretta abbottonatura di un indumento - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:

DISPOSITIVO DI RILEVAZIONE DI CORRETTA ABBOTTONATURA DI UN INDUMENTO

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di rilevazione di corretta abbottonatura di un indumento.

Stato della tecnica

Persone che hanno ridotte capacità sensoriali o cognitive hanno difficoltà ad abbottonare correttamente gli abiti che indossano, specialmente le camicie che comprendono due o più bottoni.

Si rileva, infatti che questi hanno difficoltà ad abbinare correttamente una sequenza di bottoni con i rispettivi occhielli, o, analogamente, delle due parti definenti un bottone a pressione.

E’ noto un dispositivo che rileva semplicemente la chiusura di una cerniera a mezzo di due contatti elettrici posti nella parte superiore della stessa, ma si riferisce ad un singolo elemento di chiusura.

Non sono noti dispositivi adatti ad un indumento comprendente una pluralità bottoni. Ed in particolare non sono noti dispositivi adatti a rilevare un’errata combinazione delle parti definenti detta pluralità di bottoni.

In altri termini, non sono noti dispositivi atti a rilevare l’errata associazione tra una parte di un primo bottone con una parte di un secondo bottone.

Sommario dell’invenzione

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo di rilevazione di corretta abbottonatura di un indumento atto a risolvere il suddetto problema.

E’ oggetto della presente invenzione un dispositivo di rilevazione di corretta abbottonatura di un indumento che, conformemente alla rivendicazione 1, comprende mezzi di controllo comprendenti

- almeno una coppia di terminali elettrici atti ad essere collegati rispettivamente ad almeno un maschio ed una rispettiva femmina di un bottone metallico e

- mezzi di segnalazione acustica,

detti mezzi di controllo essendo configurati per misurare una resistenza associata a detti terminali elettrici, almeno durante l’associazione di detto maschio con detta femmina, a confrontare detto valore di resistenza misurato con almeno un predefinito valore di resistenza memorizzato e a segnalare acusticamente quando detti valori di resistenza non coincidono.

Detti mezzi di controllo possono avere uno o più ingressi, relativi a più coppie di terminali elettrici, e controllare che ciascun ingresso presenti un corretto e univoco valore di resistenza misurata. Oppure detti mezzi di controllo possono comprendere un solo ingresso, cioè una sola coppia di terminali elettrici, allora, due o più bottoni metallici sono collegati elettricamente tra loro in modo che il contemporaneo e corretto accoppiamento di un maschio con una relativa femmina di uno o più bottoni definisce un insieme numerabile di univoci valori di resistenze. Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di fornire un metodo di rilevazione di corretta abbottonatura che risolva i suddetti problemi.

E’ pure oggetto della presente invenzione un metodo di rilevazione di corretta abbottonatura di un indumento, che conformemente alla rivendicazione 8, comprende i passi di

- associazione dell’abbottonatura di un bottone metallico alla chiusura di un circuito elettrico,

- misurazione di una resistenza equivalente a detto circuito elettrico,

- confronto di detto valore di resistenza misurato con un predefinito valore di resistenza memorizzato e

- segnalare quando detti valori di resistenza non coincidono tra loro.

Per evitare che sia segnalato anche il caso di circuito aperto, detto confronto può essere operato quando il valore di resistenza misurata è un valore finito.

Le rivendicazioni dipendenti descrivono realizzazioni preferite dell’invenzione, formando parte integrante della presente descrizione.

Breve descrizione delle Figure

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di un dispositivo di rilevazione di corretta abbottonatura di un indumento, illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la Fig. 1 rappresenta schematicamente un dispositivo di rilevazione della corretta abbottonatura di un indumento,

la Fig. 2 rappresenta l'associazione del dispositivo in figura 1 ad una camicia; la Fig. 3 rappresenta un circuito elettrico associato all’abbottonatura di un indumento controllato da una variante del dispositivo in figura 1,

la Fig. 4 rappresenta l'associazione del dispositivo in figura 3 ad una camicia; la Fig. 5 rappresenta una variante di bottone metallico a pressione, collegabile con un dispositivo delle figure precedenti,

la Fig. 6 rappresenta una ulteriore variante di un bottone metallico a pressione integrante il dispositivo oggetto del presente trovato.

Gli stessi numeri e le stesse lettere di riferimento nelle figure identificano gli stessi elementi o componenti.

Descrizione in dettaglio di una forma di realizzazione preferita dell’invenzione

Il dispositivo oggetto della presente invenzione comprende almeno una coppia di terminali metallici atti ad entrare in contatto tra loro quando un elemento di chiusura viene chiuso, per esempio, quando il maschio viene indotto ad innestarsi nella rispettiva femmina di un bottone a pressione, etc..

Una unità di controllo comprendente uno o più ingressi, ha ciascun ingresso collegato a mezzo di conduttori elettrici, preferibilmente occultati nel tessuto dell’indumento, a detti terminali metallici, come mostrato in figura 2. Quando il paziente si veste abbottonando l’indumento, pone in contatto detti terminali metallici determinando un circuito elettrico, del quale l’unità di controllo è atta a misurare la resistenza elettrica. Se l’accoppiamento dei terminali non è corretto, detta unità di controllo segnala a mezzo di un segnale acustico l’errore commesso. La figura 1 mostra schematicamente una prima realizzazione del trovato, secondo cui una unità di controllo 1 è collegata a più coppie indipendenti di terminali metallici 2 e 2’ e a mezzi di segnalazione acustica 3 e a una sorgente di alimentazione 5.

Detta variante preferita di figura 1, dunque, prevede che detta unità di controllo 1 comprende più ingressi bipolari e ciascuna coppia di terminali 2 e 2’ è collegata ad uno solo di detti ingressi. Uno dei due terminale, per esempio, è collegato elettricamente alla parte femmina di un bottone a pressione. Nel collegamento può essere interposto elettricamente un resistore. Per rilevare lo stato di due o più bottoni, ogni terminale ha, interposto elettricamente, un resistore di valore di resistenza diverso dagli altri. Dunque, quando una o più coppie di bottoni sono chiusi, viene misurala la resistenza di ciascun circuito definito dal contatto elettrico dei due terminali 2 e 2’. Se tale resistenza risulta conforme ad un rispettivo valore memorizzato in una memoria integrata nella unità di controllo 1 , essa riconosce che detti bottoni sono chiusi correttamente, altrimenti essa emette un segnale acustico di errore.

Secondo una realizzazione preferita mostrata nelle figure 3 e 4, detta unità di controllo comprende un solo ingresso bipolare e a ciascun polo è collegata elettricamente una linea elettrica. Una pluralità di coppie di terminali elettrici 2 e 2’ sono derivati da dette linee elettriche. Una di dette linee elettriche comprende una pluralità di primi resistori r1 in serie tra loro e l’altra di dette linee elettriche comprende una pluralità di secondi resistori r3. In particolare ciascun terminale 2 o 2’ è derivato tra due resistori consecutivi. Inoltre ciascun ramo derivato da dette linee elettriche può comprendere un ulteriore resistore r2.

Secondo la variante rappresentata in dette figure, solo i terminali 2 (o 2’) comprendono un resistore r2 in serie, mentre la linea elettrica da cui sono derivati i terminali 2’ (o 2) comprende un ulteriore resistore r1 (o r3) a monte del primo terminale derivato.

Dallo schema descritto si deduce che quando nessun bottone è chiuso la resistenza misurata è infinita; quando il primo bottone è chiuso la resistenza misurata è r-i+r2; quando il primo bottone è aperto ed il secondo è chiuso, la resistenza misurata 2ri+r2+r3; quando sia il bottone 1 che il bottone 2 sono chiusi

la resistenza equivalente Rx misurata è

Se il terminale 2 del primo bottone è collegato erroneamente col terminale 2’ del secondo bottone, la resistenza misurata è r-i+r2+r3, mentre se il terminale 2’ del primo bottone è collegato erroneamente col terminale 2 del secondo bottone allora la resistenza misurata è 2n+r2, infine, se i terminale relativi ai due bottoni vengono erroneamente incrociati, la resistenza equivalente Rx misurata è

E’ evidente che quando questi casi di errore si verificassero i valori di resistenza misurati dalla unità di controllo risulterebbero palesemente differenti da quelli misurati in caso di corretta abbottonatura, per cui detta unità di controllo, in tal caso, segnala opportunamente una non corretta abbottonatura dei bottoni metallici. Il caso che uno o più bottoni siano lasciati sbottonati può, eventualmente, essere segnalato trascorso un certo intervallo di tempo dopo l’abbottonatura.

Quindi, detti terminali metallici relativi a uno o più bottoni a pressione, o similari, sono collegati tra loro in modo che, quando un bottone a pressione risulta chiuso, cioè il maschio è associato alla relativa femmina, detta unità di controllo 1 è atta a misurare una resistenza equivalente Rx del circuito formato da detti terminale a confrontarla con almeno un valore di resistenza precedentemente memorizzato. Dunque, secondo questa variante, ai capi dei terminali elettrici 2 e 2’ possono essere misurate una pluralità di valori di resistenze, ma solo quando detto valore di resistenza misurata coincide con un predefinito sottoinsieme numerabile di detta pluralità di valori, non viene segnalato alcun errore.

Tale realizzazione può essere, vantaggiosamente, integrata in una camicia, secondo cui, ì conduttori elettrici di connessione dei terminali con l’unità di controllo sono integrati o nascosti nel tessuto dell’indumento, mentre l’unità di controllo è alloggiata in un taschino. Nell’ingrandimento di figura 4 è mostrata tale realizzazione con in evidenza un bottone a pressione secondo cui il maschio è associato elettricamente ad un terminale 2 (o 2’) e la femmina è associata ad un relativo terminale 2’ (o 2).

Se l’unità di controllo 1 è alloggiata in un taschino, la fascia cavi che raggiunge le porzioni di bottoni presenti sull’altro lembo della camicia, gira intorno al collo della stessa.

Secondo la variante di figura 4, i cavi di collegamento diramano dall’unità centrale sino alla relativa parte di bottone separatamente.

Si preferisce che l’unità di controllo comprenda un microcontrollore tipo Atmei ATMEGA8, alimentato con una batteria da 4,5 V e collegato ad un cicalio di tipo piezoelettrico. Con tale soluzione si possono gestire fino a 8 ingressi, ma il tecnico del ramo può impiegare altri componenti commerciali per superare tale limite.

Secondo la variante riportata nella figura 5, un bottone a pressione 6 comprendente un maschio 6’ e una femmina 6” e risulta caratterizzato dal fatto che il maschio comprende due elementi metallici 61 e 62 isolati tra loro e collegati rispettivamente con uno di detti terminali 2 e 2', e detta femmina 6" è di materiale metallico e fatta in modo che quando il bottone viene chiuso detti elementi metallici 61 e 62 risultano collegati elettricamente tra loro attraverso la femmina 6". In particolare la parte cilindrica di aggetto del maschio del bottone a pressione, è divisa in due longitudinalmente, l’una rappresentando un primo elemento metallico 61, l’altra parte rappresentando un secondo elemento metallico 62.

Vantaggiosamente, disponendo di siffatti bottoni, l’unità di elaborazione deve essere collegata solo al maschio dei bottoni a pressione e non anche alla femmina, semplificando le connessioni elettriche.

Secondo una ulteriore realizzazione preferita, ciascun bottone a pressione comprende al suo interno una unità di controllo 1 , mezzi di segnalazione acustica 3 e una batteria di alimentazione 5. Secondo tale realizzazione rappresentata schematicamente in figura 6, nel maschio 8’ di un bottone a pressione 8 è integrato il microcontrollore 1, la batteria 5, un convertitore analogico/digitale, preferibilmente integrato nel microcontrollore ed un cicalino piezoelettrico 3.

Ciascuna femmina 6” di una camicia, per esempio, può presentare una specifica resistenza elettrica, così che la chiusura del maschio di un primo bottone a pressione con la femmina di un secondo bottone a pressione, determini la misurazione di una resistenza elettrica di valore diverso da quello atteso derivante da un corretto accoppiamento delle parti.

Allora ogni microcontrollore è in grado di riconoscere un accoppiamento corretto delle due parti del relativo bottone a pressione, segnalando acusticamente i casi in cui un valore di resistenza rilevato differiscono da uno specifico valore preliminarmente memorizzato nella stessa unità di controllo.

Secondo una variante preferita di questa realizzazione, un primo terminale 2 è collegato con la sommità 81 della parte di aggetto del maschio 8’ del bottone a pressione, mentre un secondo terminale 2’ è posto ad una quota inferiore, preferibilmente in corrispondenza della superficie di battuta 82 del maschio. Allora, nella femmina 8” del bottone a pressione è integrata una resistenza Rx differente, cioè univoca, da ogni altra resistenza integrata in altre parti femmina di altri bottoni a pressione. In particolare, detta resistenza collega il fondo 83 della cavità della femmina 8” con la superficie anulare di battuta 84 della femmina 8”.

Il fondo 83 e la superficie anulare di battuta 84 sono isolati tra loro, cioè collegati solo per il tramite di detta resistenza elettrica Rx.

Quando il bottone a pressione viene appuntato, dette superfici di battuta 82 e 84 entrano in contatto elettrico, così come la sommità 81 della parte di aggetto del maschio 8’ con il fondo della cavità 83 della femmina 8”.

Per tutte le varianti descritte, il convertitore A/D integrato nel maschio è in grado di convertire il valore analogico di resistenza letto in un valore numerico interpretabile dal microcontrollore. Inoltre, i cicli di funzionamento del microcontrollore possono essere rallentati o intervallati in modo da garantire una maggior durata della batteria di alimentazione del dispositivo.

Secondo tutte le varianti descritte, quando i terminali 2 e 2’ non sono collegati elettricamente tra loro, direttamente o per l’interposizione di una resistenza Rx, detto microcontrollore è in grado di riconoscere lo stato di circuito aperto, cioè quando la resistenza elettrica non ha valore finito, senza segnalare alcunché.

Detto maschio 8’, preferibilmente, è apribile per la sostituzione della batteria e comprende uno scomparto stagno, in cui sono inserite le parti sopra descritte che fossero sensibili all’acqua. In questo modo, l’indumento a cui sono applicati detti bottoni a pressioni, comprendenti altrettanti sistemi di rilevazione della corretta abbottonatura, sono lavabili come qualunque altro indumento.

Sono chiari i vantaggi derivanti dall’applicazione della presente invenzione:

- si rende possibile monitorare uno o più accoppiamenti maschio/femmina di bottoni a pressione, in particolare, verificando uno scorretto accoppiamento delle parti,

- inoltre, il trovato descritto nelle sue varianti, può comprendere una memoria in cui registrare i casi errore perché possano essere analizzati da un terapista ed una interfaccia di comunicazione attraverso cui trasmettere il contenuto di detta memoria,

- infine, viene presentata una variante che rende molto più semplice integrare il dispositivo in camicie, incorporando in ogni bottone a pressione un dispositivo di rilevazione della corretta abbottonatura del bottone a pressione.

Gli elementi e le caratteristiche illustrate nelle diverse forme di realizzazione preferite possono essere combinate senza peraltro uscire daH’ambito di protezione della presente domanda.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di rilevazione di corretta abbottonatura di un indumento comprende mezzi di controllo (1) comprendenti - almeno una coppia di terminali elettrici (2 e 2’) atti ad essere collegati rispettivamente ad almeno un maschio (6’,8’,61) ed una rispettiva femmina (6”J8”,62) di un bottone metallico (6, 8) e - mezzi di segnalazione acustica (3), detti mezzi di controllo essendo configurati per misurare una resistenza associata a detti terminali elettrici (2 e 2’), almeno durante l'associazione di detto maschio con detta femmina, a confrontare detto valore di resistenza misurato con almeno un predefinito valore di resistenza memorizzato e a segnalare acusticamente quando detti valori di resistenza non coincidono tra loro.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di controllo (1) comprendono un numero di coppie di terminali elettrici maggiore o uguale ad un predefinito numero di bottoni metallici ed in cui ciascuna coppia di terminali elettrici (2 e 2') è collegata ad un maschio e ad una rispettiva femmina di un bottone metallico attraverso un resistore di resistenza univoca e detti mezzi di controllo (1) essendo configurati per misurare una resistenza associata a ciascuna coppia di terminali elettrici (2 e 2’), a confrontare detto valore di resistenza con almeno un relativo e univoco valore di resistenza e a segnalare acusticamente quando detti valori di resistenza non coincidono.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui due o più bottoni metallici (6) sono collegati elettricamente tra loro in modo che il contemporaneo e corretto accoppiamento di un maschio con una relativa femmina di uno o più bottoni definisce un insieme numerabile di univoci valori di resistenze.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta coppia di terminali elettrici (2 e 2’) sono associati a due parti metalliche (61 e 62) isolate tra loro di detto maschio, dette parti metalliche essendo atte ad essere cortocircuitate tra loro attraverso detta parte femmina (6”) del bottone a pressione, quando questa è associata al maschio (6’), detta femmina definendo un univoco valore di resistenza elettrica.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui la parte cilindrica di aggetto del maschio (6’) è divisa longitudinalmente in due parti definenti dette parti metalliche (61 e 62) isolate tra loro.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 e 4, caratterizzato dal fatto di essere integrato nella parte maschio (8’) di un bottone a pressione (8), in cui un primo terminale (2) di detta coppia di terminali (2 e 2’) è collegato con la sommità (81) della parte di aggetto del maschio (8’) del bottone a pressione (8) e un secondo terminale (2’) di detta coppia di terminali (2 e 2’) alla superficie di battuta (82) del maschio (8’); la parte femmina (8”) del bottone a pressione (8) integrando una resistenza (Rx) univoca collegata elettricamente tra un fondo (83) di una cavità della femmina (8”) ed una superficie di battuta anulare (84) della femmina (8”), essendo detto fondo (83) e detta superficie di battuta anulare (84) isolate tra loro.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di controllo (1) sono atti a confrontare detto valore di resistenza misurato con almeno un predefinito valore di resistenza, quando detto valore di resistenza misurato è un valore finito.
8. 8. Metodo di rilevazione di corretta abbottonatura di un indumento, comprendente i passi di - associazione dell’abbottonatura di un bottone alla chiusura di un circuito elettrico, - misurazione di una resistenza equivalente a detto circuito elettrico, - confronto di detto valore di resistenza misurato con un predefinito valore di resistenza memorizzato e - segnalare quando detti valori di resistenza non coincidono.
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui detto confronto è operato quando detto valore di resistenza misurato è un valore finito.
10. 10. Metodo secondo le rivendicazioni 8 o 9, comprendente una procedura di collegare elettricamente una pluralità di bottoni metallici (6) tra loro, in modo che il contemporaneo e corretto accoppiamento di un maschio con una relativa femmina di uno o più bottoni definisce un insieme numerabile di univoci valori di resistenze. (FIU/lm)