ITMI20091196A1 - Boa termo dissalatrice - Google Patents

Description

Stato dell'arte

Ad oggi, diverse soluzioni sono state proposte per la dissalazione di acqua salata spesso riconducibili a processi osmotici o per evaporazione/condensazione. Il rapporto costi/benefìci sia di impianto che di esercizio restano onerosi. L'idea proposta si prefigge di ridurre drasticamente il rapporto costi/benefici nella produzione di acqua dissalata, da avviare a successivi e congrui processi di integrazione. Ad oggi non risultano soluzioni per piccole produzioni operanti in modo autonomo e su piattaforme galleggianti e soprattutto che ricorrano a fonti rinnovabili.

Descrizione

E’ un dispositivo (Fig.l) compatto, autonomo ed eco-sostenibile per la produzione di acqua dissalata (distillata), di forma cilindrica, sfrutta la disponibilità solare ai fini della evaporazione/condensazione. Il dispositivo è costituito da una struttura cilindrica stagna e coibentata (con sostenuto isolamento termico), disposta orizzontalmente (in modo che galleggi) sull’acqua da distillare. Sulle pareti interne ed esterne, sono applicati quattro scambiatori (sandwich di lamiere grecate, tubi e lamiere piane) diametralmente opposti, gli scambiatori sono raccordati ed incrociati da collegamenti idrici attraverso due circolatori. Lo scambiatore interno superiore è completato da gronde di raccolta delle acque (Fig. l) di condense che quindi sono convogliate all'esterno. Lo scambiatore (Fìg.2) esterno superiore e coperto da foglio di pluriboll con pellicola in alluminio (Fig.2) (in alternativa da poiicarbonato alveolare o in generale da un traslucido alveolato con grande trasmittanza all'irraggiamento e notevole resistenza termica complessiva). Altri due scambiatori, uno interno ed uno esterno, trovano applicazione sul lato inferiore. Il cilindro (Fig.l), sui due cerchi laterali (uno funge da coperchio rimovibile), è dotato di due fori (Fig.l) di ingresso/uscita di acque da dissalare, per non avere una salinità troppo alta all’interno del cilindro, evitando incrostazioni e difficoltà di evaporazione dell’acqua. Il movimento delle acque e dei sali può avvenire in modo passivo, attraverso le differenze di concentrazioni saline che ci sono tra l’interno e l’esterno della boa termo dissalante. I due circolatori sono attivati da energia elettrica proveniente da un pannello fotovoltaico di congrua potenza, asserviti ad un crepuscolare o direttamente da tensione continua (con circolatori che supportano tensioni variabili, al mattino e sera). Il cilindro (Fig.l) è completato da congrui pesi e galleggianti per il riempimento a copertura dello scambiatore interno inferiore.

Benefìci ed applicazioni

Il dispositivo (fig.1) trova estese applicazioni sia in comparti residenziali che industriali, in zone contigue a insediamenti di naturali acque salmastre o marine. Provvede alla preliminare fase di produzione di acqua dissalata, da avviare con i successivi perfezionamenti ai processi residenziali o agro-industriali. Il costo dell'opera è molto contenuto, ha bassi costi di esercizio (nulli se asservito a kit-fotovoltaico), essenzialmente dovuti alle circolazioni idrauliche in circuiti chiusi, senza prevalenza. Il processo viene dimensionato in congrue sezioni e volumi, sia per il circuito di evaporazione che condensazione. Il processo si avvale di fonti rinnovabili ed aleatorie. Alcatorietà facilmente superabile alimentando a basse temperature il manufatto, attraverso cascami termici di caldo/freddo a basse temperature, eventualmente allestiti allo scopo, regimi termici che saranno forieri di elevate rese.

Descrizione della figura

Fig. 1

1) Apertura per ingresso ed uscita acqua salmastra

2) Grondaia di raccolta dell’ acqua dissalata

3) Circolatore di liquido riscaldante

4) Botte in vetroresina

5) Strato coibentante/poliuretano

6) Lamina di alluminio

7) Cireolatore di liquido refrigerante

8) Circuito di liquido refrigerante

9) Circuito di liquido riscaldante

Fig. 2

1) Lamiera gecata

2) Lamina in alluminio per condensare il vapor d’acqua

3) Tubo per fluido refrigerante

4) Tubo per fluido riscaldante

5) Policarbonato/pluriball trasparente

6) Alluminio non riflettente, verniciato o trattato per trasfor

Claims (3)

1. Rivendicazioni 1. dispositivo costituito da una struttura cilindrica stagna e coibentata capace di galleggiare e produrre autonomamente acqua dissalata attraverso quattro scambiatori diametralmente opposti ( applicati 2 interni e 2 esterni dalle pareti). Gli scambiatori sono raccordati ed incrociati da collegamenti idrici attraverso due circolatori. Lo scambiatore interno superiore è completato da gronde di raccolta delle acque di condensa che quindi sono convogliate all'esterno. Lo scambiatore esterno superiore e coperto da foglio di pluriboll-alluminio. Altri due scambiatori, uno interno ed uno esterno, trovano applicazione sul lato inferiore, I due cerchi laterali del cilindro sono dotati di due fori ingresso/uscita, per scambio di acque di diverse concentrazioni dei saline. Gli scambiatori esterni ed interni, sono raccordati Ìdricamente, incrociati, allestiti con due circolatori attivati da energia elettrica Vcc proveniente da pannello fotovoltaico di congrua potenza.
2. 2. Il dispositivo può essere completato da congrui pesi e galleggianti per il riempimento a copertura dello scambiatore interno inferiore.
3. 3. Dispositivo 1, con alimentazione dispositivi elettrici da rete esterna 4. Dispositivo 1 , con scambiatori di forma e fattura diversa, prestampati e di materiali diversi 5. Dispositivo 1, con copertura superiore diversa (ese. metallici, traslucidi, alveolati e non) 6. Dispositivo 1 , con struttura diversa da quella cilindrica 7. Dispositivo 1 , con scambiatore inferiore esterno, remoto e su fronte freddo diverso 9. Dispositivo 1, con sistemi di ricambio/alimentazione (acqua da dissalare) automatico o manuale 10. Dispositivo 1 , con struttura in m