ITMI20090677A1 - Dispositivo di illuminazione a led con effetto wall-washing - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“DISPOSITIVO DI ILLUMINAZIONE A LED CON EFFETTO WALL-WASHINGâ€

La presente invenzione à ̈ relativa a un dispositivo di illuminazione a LED con effetto “wall-washing†.

Sono noti diversi sistemi di illuminazione concepiti per fornire un cosiddetto effetto “wall-washing†, vale a dire per illuminare in maniera sostanzialmente uniforme una superficie verticale (normalmente una parete di una stanza o una facciata esterna di un edificio).

I sistemi noti non sembrano però pienamente soddisfacenti, soprattutto in termini di semplicità costruttiva, efficienza, e versatilità.

È uno scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo di illuminazione a LED con effetto “wall-washing†che sia, rispetto alle soluzioni note, almeno altrettanto se non più efficiente, semplice e versatile.

La presente invenzione à ̈ dunque relativa a un dispositivo di illuminazione a LED con effetto “wallwashing†come definito in termini essenziali nell’annessa rivendicazione 1 e, nei suoi caratteri addizionali, nelle rivendicazioni dipendenti.

Il dispositivo del trovato à ̈ semplice da realizzare ed installare, pienamente efficiente e molto versatile, in quanto può essere realizzato con ingombri contenuti e si presta ad essere installato in diverse configurazioni (per esempio, sia incassato a soffitto o a pavimento, ma anche a parete), e inoltre può essere equipaggiato con sorgenti luminose addizionali di vario tipo. La particolare conformazione del dispositivo nasconde inoltre i LED alla vista diretta da parte degli utenti, almeno in condizioni normali di osservazione, ed evita quindi il fastidioso effetto di abbagliamento tipico di sorgenti luminose intense e puntiformi come sono appunto i LED.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

– la figura 1 à ̈ una vista prospettica schematica d’assieme di un dispositivo di illuminazione in accordo al trovato;

– la figura 2 à ̈ una vista schematica sezionata longitudinalmente del dispositivo di figura 1;

– la figura 3 à ̈ una vista schematica in sezione trasversale del dispositivo di figura 1.

Con riferimento alle figure annesse, un dispositivo 1 di illuminazione a LED con effetto “wall-washing†comprende una barra 2 di supporto allungata longitudinalmente lungo un asse A e una pluralità di LED 3 portati dalla barra 2 e associati a un riflettore 4.

Il dispositivo 1 à ̈ concepito per essere installato preferibilmente (anche se non necessariamente) in prossimità di un muro W (schematicamente mostrato in figura 3), per esempio un muro interno o esterno di un edificio, che si desidera illuminare in maniera sostanzialmente uniforme (effetto “wall-washing†); il dispositivo 1 à ̈ per esempio incassato in un pavimento o soffitto adiacenti al muro W da illuminare e sostanzialmente parallelo ad esso.

La barra 2 Ã ̈ per esempio (ma non necessariamente) costituita da un profilato metallico, per esempio alluminio.

Nell’esempio non limitativo mostrato, la barra 2 ha una sezione trasversale a H e presenta una coppia di fianchi 6 laterali sostanzialmente paralleli tra loro e all’asse A e un setto 7 centrale sostanzialmente ortogonale ai fianchi 6 e pure parallelo all’asse A.

La barra 2 presenta due vani 8, 9 longitudinali opposti delimitati lateralmente dai fianchi 6 e separati dal setto 7; i due vani 8, 9 definiscono rispettivi canali 11, 12 longitudinali paralleli e contrapposti, conformati sostanzialmente a U, e precisamente un canale 11 longitudinale principale, che alloggia i LED 3 e il riflettore 4, e un canale 12 longitudinale ausiliario, che alloggia componenti 13 di alimentazione e controllo dei LED 3 e/o ulteriori sorgenti luminose 14 addizionali (per esempio una o più sorgenti fluorescenti) e i relativi componenti 15 di alimentazione e/o controllo.

Il canale 11 à ̈ delimitato da una coppia di pareti laterali 17, 18, affacciate una all’altra e costituite da rispettive porzioni dei fianchi 6, e da una parete di fondo 19, costituita dal setto 7; il canale 11 presenta una apertura 20 di emissione luce disposta di fronte alla parete di fondo 19 (cioà ̈ al setto 7) e delimitata da rispettivi bordi 22 di estremità dei fianchi 6.

Le pareti laterali 17, 18 sono precisamente una parete laterale 17 distale e una parete laterale 18 prossimale, destinate in uso, quando cioà ̈ il dispositivo 1 à ̈ installato, ad essere più vicina al muro W da illuminare e, rispettivamente, più lontana dal muro W da illuminare. L’apertura 20 di emissione luce à ̈ disposta, in uso, su un lato superiore o inferiore della barra 2.

I LED 3 sono disposti all’interno del canale 11 su una superficie 23 interna della parete laterale 17 a fianco dell’apertura 20 di emissione luce; come già indicato, la parete laterale 17 à ̈ destinata, quando il dispositivo 1 à ̈ in uso, ad essere più lontana dal muro W da illuminare e la superficie 23 à ̈ quindi rivolta verso il muro da illuminare.

I LED 3 sono disposti spaziati uno dall’altro parallelamente all’asse A sulla superficie 23 della parete laterale 17 e si protendono entro il canale 11 verso la parete laterale 18 opposta. La superficie 23 che porta i LED 3 à ̈ sostanzialmente ortogonale all’apertura 20 di emissione luce e i LED 3 si protendono ortogonalmente a sbalzo dalla superficie 23 verso la parete laterale 18 e verso il riflettore 4, il quale à ̈ pure alloggiato nel canale 11 ed à ̈ interposto tra le pareti laterali 17, 18 ed à ̈ disposto di fronte ai LED 3.

Il riflettore 4 à ̈ un riflettore asimmetrico rispetto ai LED 3: in particolare, il riflettore 4 à ̈ conformato e disposto in modo tale da riflettere la luce emessa dai LED 3 verso l’apertura 20 di emissione luce e con una distribuzione luminosa asimmetrica rispetto a un piano di mezzeria dell’apertura 20 di emissione luce (cioà ̈ a un piano passante per l’asse A e sostanzialmente ortogonale all’apertura 20 e che divide longitudinalmente a metà l’apertura 20).

Specificamente, il riflettore 4 Ã ̈ conformato in modo tale da riflettere la luce emessa dai LED 3 con una distribuzione luminosa spostata lateralmente verso un lato della barra 2 opposto alla parete laterale 17 che porta i LED 3, vale a dire, in uso, verso il muro da illuminare.

Per esempio, come mostrato nella forma di attuazione non limitativa delle figure annesse, il riflettore 4 à ̈ un riflettore sostanzialmente piano inclinato rispetto alla parete laterale 17 che porta i LED 3 e quindi disposto obliquamente nel canale 11; resta inteso che può essere impiegato un riflettore 4 diversamente conformato, per esempio un riflettore parabolico, o genericamente curvo, o un riflettore a superficie complessa.

In particolare, il riflettore 4 si protende obliquamente dalla parete laterale 17 che porta i LED 3 verso la parete laterale 18 opposta e dal fondo del canale 11 (cioà ̈ da una posizione prossima alla parete di fondo 19) verso l’apertura 20 di emissione luce. Preferibilmente, il riflettore 4 comprende un singolo foglio 24 riflettente, per esempio metallico, alloggiato nel canale 11 e affacciato a tutti i LED 3.

Opzionalmente, il dispositivo 1 comprende inoltre uno schermo diffusore 26 (mostrato solo in figura 3) posto sostanzialmente di fronte al riflettore 4 e/o a chiusura dell’apertura 20 di emissione luce tra i bordi 22, per diffondere la luce riflessa dal riflettore 4; a tale scopo, lo schermo diffusore 26 à ̈ realizzato in un materiale tale da diffondere la luce che lo attraversa.

In uso, il dispositivo 1 Ã ̈ installato lateralmente rispetto al muro da illuminare e sostanzialmente parallelo al muro W da illuminare, per esempio incassato a pavimento o soffitto oppure applicato sul muro stesso da illuminare.

La luce emessa dai LED 3 viene riflessa dal riflettore 4 e inviata sul muro W da illuminare con la distribuzione desiderata, in particolare con effetto “wallwashing†. Si evita invece l’abbagliamento degli utenti, in quanto i LED 3 sono nascosti nel canale 11 e non sono direttamente a vista, almeno in normali condizioni di osservazione.

L’eventuale presenza dello schermo diffusore 26, opzionale, può servire a migliorare ulteriormente l’effetto luminoso complessivo del dispositivo 1 e in particolare a eliminare la linea di demarcazione tra luce e ombra proiettata sul muro W.

La forma e compattezza del dispositivo 1 ne consente l’installazione in diverse configurazioni (per esempio, sia incassato a soffitto o a pavimento, ma anche a parete). Se poi il canale 12 ausiliario alloggia sorgenti luminose addizionali, il dispositivo 1 consente ulteriori effetti luminosi, risultando quindi oltremodo versatile.

Resta infine inteso che al dispositivo qui descritto ed illustrato possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di illuminazione a LED con effetto “wall-washing†, comprendente una barra (2) di supporto allungata longitudinalmente lungo un asse (A) e provvista di un canale (11) longitudinale che alloggia una pluralità di LED (3) e ha una apertura (20) di emissione luce; il dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che i LED (3) sono disposti su una parete laterale (17) del canale (11) a fianco dell’apertura (20) di emissione luce; e il canale (11) alloggia inoltre un riflettore (4) disposto di fronte ai LED (3) e che à ̈ asimmetrico rispetto ai LED (3).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il riflettore (4) à ̈ conformato in modo tale da riflettere la luce emessa dai LED (3) verso l’apertura (20) di emissione luce e con una distribuzione luminosa asimmetrica rispetto a un piano di mezzeria dell’apertura (20) di emissione luce.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il riflettore (4) Ã ̈ conformato in modo tale da riflettere la luce emessa dai LED (3) con una distribuzione luminosa spostata lateralmente verso un lato della barra (2) opposto alla parete laterale (17) che porta i LED (3).
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il riflettore (4) Ã ̈ un riflettore sostanzialmente piano inclinato rispetto alla parete laterale (17) che porta i LED, oppure un riflettore parabolico, o genericamente curvo, o un riflettore a superficie complessa.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui i LED (3) sono disposti spaziati uno dall’altro parallelamente all’asse (A) e il riflettore (4) comprende un singolo foglio (24) riflettente alloggiato nel canale (11) e affacciato a tutti i LED (3).
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete laterale (17) che porta i LED (3) à ̈ sostanzialmente ortogonale all’apertura (20) di emissione luce e i LED (3) si protendono ortogonalmente a balzo dalla parete laterale (17) verso il riflettore (4).
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il canale (11) Ã ̈ sostanzialmente conformato a U.
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la barra (2) ha una sezione trasversale sostanzialmente a H.
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la barra (2) presenta due vani (8, 9) longitudinali opposti separati da un setto (7), i due vani (8, 9) definendo rispettivamente detto canale (11) che alloggia i LED (3) e il riflettore (4) e un canale (12) ausiliario che alloggia componenti (13) di alimentazione e/o controllo dei LED (3) e/o sorgenti luminose (14) addizionali.
10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il canale (11) presenta una coppia di pareti laterali (17, 18) affacciate una all’altra, e precisamente una parete laterale (17) distale e una parete laterale (18) prossimale, destinate in uso ad essere più vicina al muro (W) da illuminare e, rispettivamente, più lontana dal muro (W) da illuminare; e i LED (3) sono portati dalla parete laterale (17) distale.
11. 11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il riflettore (4) si protende obliquamente dalla parete laterale (17) che porta i LED (3) verso una parete laterale (18) opposta e dal fondo del canale (11) verso l’apertura (20) di emissione luce.
12. 12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre uno schermo diffusore (26) posto di fronte al riflettore (4).