ITMI20090534A1 - Nuovo tipo di proiettile compensato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE

NUOVO TIPO DI PROIETTILE “compensato”

Questa invenzione si riferisce ad un nuovo tipo di proiettile per cattucciame destinato ad armi da fuoco, ad aria o a gas compresso; questo nuovo tipo di proiettile consente di ridurre sensibilmente il “rinculo” di un'arma da fuoco, consentendo una maggiore velocità d'ingaggio dei bersagli, dando contestualmente maggiore stabilità e precisione ai proiettile stesso,

DESCRIZIONE DELLE ARTI CORRELATE

Chiunque impieghi armi da fuoco richiede di munizionamento che gli consenta la maggior precisione di tiro, compatibilmente con le qualità personali del tiratore.

Il tiratore deve avere le migliori garanzie di un “tiro" che sia il meno possibile influenzabile da fattori esterni ed estranei alla “mano dei tiratore”.

Nel momento in cui una cartuccia viene esplosa da un’arma da fuoco, il proiettile viene forzato dai gas di combustione della carica di lancio e procede verso il vivo di volata dall’ arma stessa.

Contestualmente alla spinta in avanti impressa al proiettile altra forza imprime un ‘'rinculo" all’arma , rinculo sfruttato in parte per “ricaricare" l'arma, ed in parte assorbito dal braccio del tiratore.

La spinta di rinculo è anche causa prevalente dell' “impennaggio" del vivo di volata dell’ arma.

Ridurre la spinta di rinculo consente quindi di ridurre, proporzionalmente, l’impennaggio del vivo di volata.

L'influenza maggiore viene fornita dal peso, dalla velocità iniziale e dalla velocità dì rotazione del proiettile che fornisce stabilità allo stesso.

Quando un proiettile, fuoriuscendo dai vivo di volata, impatta con l'aria, incontra una resistenza.

Nel valutare questa resistenza è indispensabile inserire un fattore casuale detto anche “fattore K”. Ossia si deve tener conto della resistenza diretta e della resistenza obliqua al moto dì traslazione cosi come de! moto rotatorio sull· asse,

A carico del proiettile si producono, quindi, sia una resistenza diretta che coincide con l'asse di simmetria, sia una resistenza obliqua che forma un angolo con il detto asse di simmetria .

Queste due resistenze formano una “coppia perturbatrice" che tende a rendere instabile la traiettoria del proiettile.

Praticando una cavità cilindrica nel corpo della pallottola in coincidenza con l'asse di simmetria, e collegandola - senza soluzione di continuo - con dei canali che sfociano sulla parete del corpo del proietto, noi otterremo che una parte dei gas di combustione ( gas propellenti ) penetrino in questa cavità centrale e fuoriescano dai canali laterali nel momento in cui la prima porzione di ogiva è fuoriuscita dal vivo dì volata.

La fuoriuscita dei gas, ad alta pressione, da questi canali laterali farà fungere il proiettile da “freno di bocca", riducendo drasticamente le pressioni nel momento in cui una porzione di ogiva impegna ancora le rigature della canna. Di conseguenza questi gas determineranno una più valida stabilizzazione conseguente alla ridotta influenza della coppia perturbatrice.

I fori laterali si comportano come un piccolo freno dì bocca in grado di deviare parte dei gas che danno origine ad una deviazione di moto, creando una forza, in questo caso, contraria alla direzione del rinculo.

Il proiettile è configurato in modo tale che la riduzione del diametro dei fori laterali rispetto a quello della cavità centrale, produce un aumento della velocità di uscita dei gas, con una conseguente diminuzione delle pressioni.

L'inclinazione verso il basso dei fori aumenta l’effetto “razzo”. In effetti, il gas esercita sulle pareti che lo contengono una spinta orientata in verso opposto al moto della corrente (direzione culatta). Il rinculo in questo modo diminuisce ulteriormente.

Ulteriore peculiarità delia presente invenzione è costituita dal fatto che questo nuovo proiettile, dotato di maggiore stabilità, può essere dotato di “scarichi'’ ad andamento elicoidale che, incrementandone la rotazione, ne aumentano la precisione abbattendo anche il sopravvenire di un possibile effetto “tumbling".

RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

Il principale obbietivo di questa invenzione è quello di ottenere una ridotta incidenza del rinculo e dell'impennaggio, elementi che influiscono negativamente sulla precisione al tiro con arma da fuoco e consentono una maggior rapidità di fuoco, grazie alla possibilità di un più elevato controllo dell’arma.

Un altro obbiettivo di questa invenzione è quello di poter realizzare una maggiore stabilità della pallottola esplosa e di conseguenza una maggiore precisione del tiro.

Altro obbiettivo di questa invenzione è quello di ridurre la possibilità di anomale traiettorie che possono anche assurgere a notevole pericolosità.

Ulteriore obbietivo di questa invenzione è quello di dotare il proietile di maggiore stabilità influendo anche sull'incremento di rotazione impiegando "scarichi" ad andamento elicoidale.

Ulteriori obbiettivi di questa invenzione saranno esposti nella parte seguente di questa specifica, in cui viene fatta una descrizione dettagliata allo scopo di chiarire completamente l' invenzione senza porre limiti ad essa.

BREVE DESCIZIONE DEI DISEGNI

Tenendo come punto di vista gli obbietivi suddetti ed altri correlati, l’invenzione consiste in dettagli di costruzione e combinazione di particolari che saranno compresi leggendo la descrizione che segue, tenendo davanti la tavola allegata. Ove si noti che:

La Tavola 1 rappresenta un “esploso" del proietile in cui è possibile notare come la cavità centrale sia collegata, senza soluzione di continuo, con i canali laterali realizzati perpendicolarmente all’ asse del proiettile.

La Tavola 2 rappresenta un “esploso" del proietile in cui è possibile notare come la cavità centrale sia collegata, senza soluzione di continuo, con i canali laterali realizzati obliquamente all’asse del proiettile. Deve essere sotolineato che la gradazione di tale inclinazione può essere variata in ragione delle esigenze di un singolo tiratore cosi come per le esigenze di un determinato impiego tatico.

La Tavola 3 rappresenta lo schematizzazione del movimento dei proiettili di cui alle tavole precedenti mettendo in evidenza il momento di sfruttamento dei gas fuoriuscenti dagli sfoghi laterali. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’APPLICAZIONE

Facendo sempre riferimento ai disegni, di cui alla presente invenzione, si osservi che essi comprendono i fondamentali elementi di realizzazione, ossia:

- Nella tavola n° -1- notiamo la cavità centrale con gli sfoghi laterali posizionati ad angolo retto.

- Nella tavola n° -2- notiamo la cavità centrale con gli sfoghi laterali posizionati con inclinazione sull’ asse maggiore dei proieto.

- Nella tavola n°-3- notiamo una prospettiva del complesso degli sfoghi laterali inclinati.

Nella tavola n°-4- notiamo la foto di un proiettile ripreso dal • in figura uno si è realizzata una schematizzazione del procedere del proietto con sfoghi perpendicolari;

• in figura due si è realizzata una schematizzazione del procedere del proietto con sfoghi inclinati,

- Nella tavola n°-5- notiamo ia foto un proiettile sezionato al fine di evidenziare la continuità tra la cavità centrale e gli sfoghi laterali.

- Nella tavola n°-6- notiamo la foto del proietto ripresa dal fondello.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un proiettile costituito da nucleo centrale, realizzato prevalentemente in materiale metallico ed avente una cavità centrale corrispondente all’ asse maggiore del proietto ed una serie di fori, da un minimo di tre a plurimi, in relazione al calibro del proietto stesso, senza soluzione di continuo con la cavità centrale, e perpendicolari ad essa. Detto nucleo può essere realizzato indifferentemente in ottone, in lega dì piombo o altro metallo, così come in particolari materiali plastici o ceramici, balisticamente compatibili. Potrà essere altresì realizzato in qualsivoglia calibro, forma e/o profilo.
2. 2. Un proiettile costituito da un nucleo centrale realizzato prevalentemente in materiale metallico, ed avente una cavità centrale corrispondente all'asse maggiore del proietto, ed una serie di fori - da un minimo di tre a plurimi, in relazione al calibro del proietto stesso - senza soluzione di continuo con la cavità centrale, e con inclinazione variabile in base ad input forniti dal tiratore, o dalle esigenze di un particolare impiego tattico e/o sportivo. Detto nucleo può essere realizzato indifferentemente in ottone, in lega di piombo o altro metallo, così come in particolari materiali plastici o ceramici, balisticamente compatibili. Potrà essere altresì realizzato in qualsivoglia calibro e forma e/o profilo.
3. 3, Un proiettile costituito da un nucleo centrale realizzato prevalentemente in materiale metallico, ed avente una cavità centrale corrispondente all'asse maggiore del proietto ed una serie di fori - da un minimo di tre a plurimi, in relazione al calibro de! proietto stesso - senza soluzione di continuo - con la cavità centrale, e con inclinazione variabile ed andamento elicoidale, realizzati sulla base di un input fornito dal tiratore o dalle esigenze di un particolare impiego tattico e/o sportivo. Detto nucleo può essere realizzato indifferentemente in ottone, in lega di piombo o altro metallo, così come in particolari materiali plastici o ceramici, balisticamente compatibili. Potrà essere altresì realizzato in qualsivoglia calibro e forma e/o profilo.
4. 4. Un proiettile costituito da un nucleo centrale realizzato prevalentemente in materiale plastico balisticamente impiegabile, ed avente una cavità centrale allo asse maggiore del proietto ed una serie di fori - da un minimo di tre a plurimi, in relazione al calibro del proietto stesso - senza soluzione di continuo con la cavità centrale, e con inclinazione variabile ed andamento elicoidale, realizzati in base alle esigenze di un determinato Ente committente.