ITMI20090367A1 - Impianto per la trasformazione di deiezioni suine o bovine in energia e procedimento relativo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“IMPIANTO PER LA TRASFORMAZIONE DI DEIEZIONI SUINE O BOVINE IN ENERGIA

E PROCEDIMENTO RELATIVOâ€

La presente invenzione si riferisce, in senso del tutto generale, ad un impianto per la trasformazione di deiezioni animali, in particolare suine o bovine, in energia elettrica.

Com’à ̈ noto, à ̈ attualmente possibile ricavare energia elettrica mediante impianti di combustione o termovalorizzazione a partire dai rifiuti solidi urbani, da biomasse vegetali o dai rifiuti del pollame, in particolare la pollina.

Più in particolare, il calore sviluppato durante la combustione di tali rifiuti può essere recuperato e utilizzato per produrre vapore, il quale mette in movimento una turbina che, generalmente accoppiata a un motoriduttore e a un alternatore, trasforma l'energia termica in energia elettrica producendo corrente alternata.

E’ anche noto che l’allevamento dei suini e dei bovini presenta una serie di problemi di natura ecologica ed economica legati allo smaltimento, ed in generale alla gestione, delle deiezioni o liquami prodotti da tali animali e anche al fatto che tali deiezioni causano inquinamento atmosferico.

Per quanto concerne l’allevamento dei suini e dei bovini infatti, recenti normative impongono di avere un certo numero massimo di capi di bestiame per ettaro di terreno per animale per lo smaltimento del liquame, fatto questo che limita lo sviluppo degli allevamenti sia per mancanza di estensioni di terreno adeguate, sia per i costi associati. Lo smaltimento e la gestione del liquame à ̈ diventato pertanto un problema rilevante anche perché le nuove normative impongono ancora maggiori restrizioni.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare i menzionati inconvenienti mediante un impianto per il trattamento delle deiezioni suine e/o bovine che riduca lo spargimento di liquame e pertanto i fattori inquinanti dello stesso, tra cui l’elevata presenza di azoto. Ulteriore scopo à ̈ quello di realizzazione un sistema che permetta di bruciare le parti più inquinanti delle deiezioni suine o bovine.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ quello di ricavare energia dalle deiezioni suine o bovine.

Tali scopi sono realizzati mediante un impianto per la trasformazione di deiezioni animali, in particolare suine e/o bovine, in energia elettrica caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un separatore liquido-solido atto alla separazione delle suddette deiezioni, il suddetto separatore essendo associato ad un essiccatore, in modo tale da alimentare ad esso la parte solida secca delle suddette deiezioni, e dove a valle del suddetto essiccatore à ̈ previsto un bruciatore per effettuare la combustione della parte solida secca delle deiezioni in uscita dall’essiccatore e per fare funzionare una turbina, a sua volta connessa ad un generatore elettrico che può fornire energia elettrica alla rete elettrica.

L’invenzione comprende anche un procedimento per la trasformazione di deiezioni animali, in particolare suine e/o bovine, in energia elettrica caratterizzato dal fatto di comprendere almeno:

- una fase di separazione delle suddette deiezioni in almeno una parte liquida ed una parte solida;

- una fase di essiccazione della fase solida delle deiezioni;

- una fase di combustione delle deiezioni essiccate; e

- una fase di recupero di vapore derivanti dalla combustione delle deiezioni per alimentare, mediante turbina, un generatore di energia elettrica.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono illustrate nelle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo con l’ausilio della figura 1 illustrata nell’allegata tavola, in cui si mostra una vista schematica dei principali componenti dell’impianto per la trasformazione di deiezioni animali, in particolare suine e/o bovine, in energia elettrica.

Con riferimento alle figura 1, l’impianto à ̈ globalmente indicato con il riferimento numerico 10 e comprende un separatore liquido-solido 11, in sé noto ed atto alla separazione dei liquami di suini o bovini, montato su un basamento 20 e dotato di un motore 21.

Più in particolare, in tale separatore 11 il liquame viene portato tramite una condotta 17 ad una coclea 22, azionata dal motore 21, e che effettua la separazione vera e propria, nella quale la parte liquida viene fatta uscire da un’uscita 23 e la parte solida da un’uscita 24.

La parte solida dei liquami o deiezioni suine e/o bovine contiene l’umidità residua, normalmente nell’intervallo di umidità compreso tra il 40% ed il 75%.

La parte solida viene quindi alimentata ad un essiccatore 12 che à ̈ in grado di ridurre l’umidità in un intervallo compreso tra l’8% ed il 20%, mediamente tra il 14% e il 15% e, successivamente, la parte solida secca viene alimentata ad un bruciatore 13 che effettua la combustione della parte solida secca.

Tramite la combustione viene generata energia per fare funzionare una turbina 14, a sua volta connessa ad un generatore elettrico 15 che può fornire energia elettrica alla rete 16. Come noto infatti, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti può essere recuperato e utilizzato per produrre vapore, il quale mette in movimento una turbina che, accoppiata a un motoriduttore e a un alternatore, trasforma l'energia termica in energia elettrica producendo corrente alternata.

Opzionalmente l’impianto prevede una fase di recupero termico 30, ove parte del calore generato viene utilizzato per fare funzionare l’essiccatore 12 e/o il bruciatore 13.

Più in particolare, la parte solida delle deiezioni può venire immessa, o mediante nastro trasportatore o altri mezzi di trasporto nell’essiccatore 12.

In alternativa, in aggiunta alle deiezioni suine e/o bovine possono essere bruciate anche altre deiezioni animali quali ad esempio la pollina.

Alternativamente, la parte solida delle deiezioni può essere caricata su mezzi di trasporto e successivamente immessa nell’essiccatore 12. Dalla precedente descrizione risulta evidente che l’invenzione raggiunge gli scopi previsti.

In particolare, mediante la combustione delle deiezioni secondo il procedimento descritto si riduce la massa del liquame e si eliminano in gran parte le sostanze inquinanti per l’ambiente specialmente l’azoto.

La combustione delle deiezioni provoca un ridotto livello di inquinamento, molto inferiore rispetto al tradizionale spargimento dei liquami nei campi, proprio perché il materiale viene combusto e nel bruciatore sono previsti appositi filtri per rispettare le normative vigenti.

Infine, l’invenzione consente di coniugare i benefici ecologici ed economici dello smaltimento delle deiezioni con la possibilità di ricavare energia dal loro smaltimento.

Ovviamente all’invenzione così come descritta potranno essere apportate modifiche o migliorie dettate da motivazioni contingenti o particolari, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come sotto rivendicata.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto per la trasformazione di deiezioni animali, in particolare suine e/o bovine, in energia elettrica caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un separatore liquido-solido (11) atto alla separazione delle suddette deiezioni, il suddetto separatore (11) essendo associato ad un essiccatore (12), in modo tale da alimentare ad esso la parte solida secca delle suddette deiezioni, e dove a valle del suddetto essiccatore à ̈ previsto un bruciatore (13) per effettuare la combustione della parte solida secca delle deiezioni in uscita dall’essiccatore (12) e per fare funzionare una turbina (14), a sua volta connessa ad un generatore elettrico (15) che può fornire energia elettrica alla rete elettrica (16).
2. 2. Impianto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi per il recupero termico (30) del calore generato dal bruciatore (13), ove parte del calore generato viene utilizzato per fare funzionare l’essiccatore (12) e/o il bruciatore (13).
3. 3. Impianto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi per alimentare automaticamente le suddette deiezioni all’essiccatore (12).
4. 4. Impianto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il suddetto separatore (11) à ̈ un separatore motorizzato a coclea (22) che prevede un entrata per le deiezioni, un’uscita (24) per la parte solida ed un’uscita (23) per la parte liquida.
5. 5. Procedimento per la trasformazione di deiezioni animali, in particolare suine e/o bovine, in energia elettrica caratterizzato dal fatto di comprendere almeno: - una fase di separazione delle suddette deiezioni in almeno una parte liquida ed una parte solida; - una fase di essiccazione della fase solida delle deiezioni; - una fase di combustione delle deiezioni essiccate; e - una fase di recupero di vapore derivanti dalla combustione delle deiezioni per alimentare, mediante turbina, un generatore di energia elettrica.
6. 6. Procedimento come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la parte solida delle deiezioni suine o bovine in uscita dalla fase di separazione contiene l’umidità residua in un intervallo di umidità compreso tra il 40% ed il 75%.
7. 7. Procedimento come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la parte solida delle deiezioni suine e/o bovine in uscita dalla fase di essiccazione contiene un umidità residua in un intervallo di umidità compreso tra l’8% ed il 20%.