ITMI20081647A1 - Presa elettrica - Google Patents

Description

“Presa elettricaâ€

La presente invenzione si riferisce ad una innovativa presa elettrica destinata ad essere fissata in un foro passante ricavato in una parete, in particolare la parete di un palo della luce.

È noto nella tecnica fissare una presa elettrica ad un palo della luce stradale per ottenere un accesso alla rete elettrica, utile ad esempio nel periodo natalizio per alimentare gli addobbi natalizi luminosi.

Normalmente, viene praticato un foro passante nella parete laterale del palo per accedere alla sua cavità interna. In corrispondenza del foro viene fissata la presa elettrica, alla quale fa capo un cavo elettrico che, ad installazione completata, corre all’interno del palo della luce per raggiungere la rete locale di distribuzione dell’energia.

Le prese note di questo tipo, tuttavia, non sono dotate di un sistema soddisfacente per l’ancoraggio al foro nel palo della luce. Sono, infatti, necessari appositi attrezzi per effettuare il fissaggio della presa. L’operazione richiede inoltre un certo dispendio di tempo, e non sempre assicura un ancoraggio soddisfacentemente solido al palo.

Scopo generale della presente invenzione à ̈ ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo una presa elettrica che possa essere ancorata in un foro di una parete in modo rapido ed agevole, senza l’utilizzo di attrezzi.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ fornire una presa elettrica che possa essere ancorata al foro nella parete in modo saldo ed affidabile.

In vista di tale scopo si à ̈ pensato di realizzare, secondo l’invenzione, una presa elettrica del tipo adatta ad essere fissata in un foro di una parete, comprendente una sede di alloggiamento dei terminali elettrici della presa ed un elemento anulare a cuneo mobile all’interno di un elemento espandibile destinato ad essere inserito nel detto foro della parete, l’elemento anulare a cuneo essendo mobile rispetto all’elemento espandibile tra una posizione di riposo in cui l’elemento espandibile à ̈ in condizione contratta per essere inserito nel foro della parete ed una posizione operativa in cui l’elemento espandibile à ̈ in condizione espansa per premere contro un bordo del foro nella parete e fissare la presa nel foro, la presa comprendendo mezzi per comandare il movimento dell’elemento anulare a cuneo dalla posizione di riposo alla posizione operativa.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista prospettica esplosa di una presa elettrica secondo l’invenzione;

-figura 2 rappresenta una vista della presa inserita nel foro, prima del fissaggio;

- le figure 3 e 4 rappresentano la fase di ancoraggio della presa al foro nella parete, utilizzando la ghiera cieca della presa;

-le figure 5 e 6 rappresentano le fasi di rimozione della ghiera cieca dalla presa, per rendere accessibile la sede dei terminali elettrici;

-figura 7 rappresenta la fase di inserimento del cavo elettrico e del frutto recante i terminali elettrici della presa;

-figura 8 rappresenta la presa a montaggio completato, pronta per ricevere in impegno una spina elettrica.

Con riferimento alle figure, in figura 1 Ã ̈ mostrata una presa elettrica 11 con vista esplosa, destinata ad essere fissata ad esempio in un foro ricavato nella parete di un palo per la luce stradale.

La presa 11 comprende un corpo filettato 12 che forma una sede 22 adatta ad accogliere i terminali elettrici della presa contenuti nel frutto 53 (mostrato nelle figure 7 e 8). Vantaggiosamente, la sede 22 à ̈ formata con pareti provviste di apposite cavità laterali per ricevere il frutto 53 con un innesto a scatto.

La presa 11 comprende inoltre un elemento anulare a cuneo 13 mobile all’interno di un elemento espandibile 14 tra una posizione di riposo in cui l’elemento espandibile 14 à ̈ in posizione contratta per essere inserito all’interno del foro della parete ed una posizione operativa in cui l’elemento espandibile 14 à ̈ in posizione espansa per premere contro il bordo del foro nella parete del palo della luce e serrare la presa rispetto al palo.

L’elemento espandibile 14 comprende una porzione anulare 26 provvista di una parete laterale esterna sagomata ad esagono ed una pluralità di bracci longitudinali 27 flessibili in direzione radiale che abbracciano l’elemento a cuneo 13. I bracci 27 si impegnano in corrispondenti scanalature longitudinali formate sulla parete laterale esterna dell’elemento a cuneo 13 in modo da interdire la rotazione reciproca dei due pezzi attorno al proprio asse.

Le scanalature sull’elemento a cuneo 13 sono individuate da una pluralità di nervature 30 che presentano un andamento rastremato nella direzione dell’elemento espandibile, cosicché quando l’elemento a cuneo 13 à ̈ spinto verso l’elemento espandibile 14 i bracci 27 subiscono una flessione verso l’esterno.

Sull’estremità dei bracci 27 possono vantaggiosamente essere presenti dei dentini 28 adatti ad impegnarsi in rispettive sedi formate sulla parete esterna dell’elemento a cuneo 13 per impedire il distacco dei due elementi in direzione assiale prima del montaggio della presa al palo della luce.

Sull’elemento espandibile 14, all’altezza dei bracci 27, preferibilmente à ̈ calzato un anello elastico di guarnizione 15, ad esempio in silicone, destinato a rimanere interposto tra i bracci 27 ed il bordo del foro della parete per migliorare il serraggio della presa e realizzare un effetto di tenuta. La guarnizione 15 à ̈ accolta parzialmente in una scanalatura circolare formata alla base dei bracci 27 all’interno della porzione 26 dell’elemento espandibile 14.

Il corpo 12 comprende una prima filettatura 20 adatta ad impegnarsi in un corrispondente filetto formato sulla parete interna dell’elemento anulare 13.

Il corpo 12, l’elemento a cuneo 13 e l’elemento espandibile 14 sono preferibilmente realizzati in materiale plastico ed hanno tutti forma genericamente tubolare, dotati di una cavità interna destinata al passaggio del cavo elettrico di alimentazione della presa.

In particolare, l’elemento a cuneo 13 presenta un foro assiale 31 all’interno del quale si inserisce la porzione filettata 20 del corpo filettato 12. Tale corpo 12 presenta un foro assiale 21 che comunica con la sede 22 di accoglimento dei terminali elettrici della presa.

Il corpo 12 presenta una flangia 24 che nell’uso poggia contro la porzione anulare 26 dell’elemento di espansione 14, così che l’avvitamento della porzione 20 nell’elemento a cuneo 13 provoca l’avvicinamento del cuneo 13 all’elemento di espansione 14.

Il corpo 12 e l’elemento a cuneo 13 sono provvisti rispettivamente di denti 25 e 29 che si impegnano reciprocamente al termine dell’avvitamento della filettatura 20 nell’elemento a cuneo 13 per interdire lo svitamento del corpo 12.

Il corpo 12 presenta una seconda filettatura 23 sul lato opposto della flangia 24 rispetto alla prima filettatura, in prossimità della sede 22.

La presa comprende anche una ghiera cieca 18, vincolata al corpo filettato 12 tramite una laccio flessibile 18 in plastica che si protende di pezzo da un anello 17 calzato sul corpo 12 tra la flangia 24 e l’elemento espandibile 14. Preferibilmente, tra l’anello 17 e l’elemento espandibile 14 à ̈ disposto un O-ring 16.

La ghiera cieca 18 ha un filettatura interna adatta per l’avvitamento sulla filettatura 23 del corpo 12.

Si descrivono ora le fasi di fissaggio della presa ad un foro circolare formato nella parete laterale 50 di un palo della luce.

Inizialmente, come mostrato in figura 2, l’elemento a cuneo 13 à ̈ nella posizione di riposo e l’elemento espandibile 14 à ̈ in posizione contratta, cosicché può essere inserito all’interno del foro nella parete 50 del palo, con l’anello elastico 15 all’altezza del foro.

In seguito, come mostrato in figura 3, la ghiera cieca 18 à ̈ avvitata sulla filettatura 23 del corpo 12, fino a che ghiera 18 e corpo 12 diventano solidali. Si prosegue poi a ruotare la ghiera 18 facendo ruotare il corpo 12 in modo che si avviti all’interno dell’elemento a cuneo 13. Così facendo, l’elemento a cuneo 13 si muove nella posizione operativa in cui impone l’espansione dell’elemento espandibile 14 come mostrato in figura 4. I bracci 27 si flettono verso l’esterno spinti dalle nervature rastremate 30 dell’elemento a cuneo 13, e la presa rimane così serrata nel foro della parete 50, con l’anello elastico 15 premuto contro il bordo del foro.

I denti 25 e 29 si impegnano tra loro impedendo che il corpo 12 possa essere svitato dall’elemento a cuneo 13, vincolando così in modo irreversibile la presa al palo. Quindi, come mostrato nelle figure 5 e 6, la ghiera cieca 18 viene svitata dal corpo 12, eventualmente applicando una chiave 51 sulla porzione esagonale 26 dell’elemento espandibile 14.

A questo punto, come mostrato in figura 7 viene inserito il cavo elettrico 52 attraverso la sede 22 per far scivolare il cavo all’interno del palo della luce. Il cavo elettrico 52 à ̈ connesso al suo estremo al frutto 53 che reca i terminali elettrici della presa. In figura 8 à ̈ mostrata la fase finale di installazione del frutto 53 nella sede 22 della presa, con innesto a scatto. In figura 8 à ̈ mostrata anche la spina 53 adatta ad essere connessa alla presa 11 fissata al palo della luce.

La ghiera 18 rimane vincolata alla presa, e può essere utilizzata per coprire i terminali elettrici del frutto 53 in condizione di non utilizzo della presa.

A questo punto risulta evidente come si siano raggiunti gli scopi della presente invenzione.

Si à ̈ infatti fornita una presa elettrica adatta ad essere fissata in un foro, in particolare un foro formato in un palo della luce, in modo rapido ed agevole, senza la necessità di alcun attrezzo specifico. Il serraggio della presa à ̈ saldo e sicuro. Il sistema presenta inoltre una soddisfacente tenuta all’acqua.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione à ̈ riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Presa elettrica del tipo adatta ad essere fissata in un foro di una parete, comprendente una sede (22) di alloggiamento dei terminali elettrici della presa ed un elemento anulare a cuneo (13) mobile all’interno di un elemento espandibile (14) destinato ad essere inserito nel detto foro della parete (50), l’elemento anulare a cuneo (13) essendo mobile rispetto all’elemento espandibile (14) tra una posizione di riposo in cui l’elemento espandibile à ̈ in condizione contratta per essere inserito nel foro della parete (50) ed una posizione operativa in cui l’elemento espandibile à ̈ in condizione espansa per premere contro un bordo del foro nella parete e fissare la presa nel foro, la presa comprendendo mezzi per comandare il movimento dell’elemento anulare a cuneo (13) dalla posizione di riposo alla posizione operativa.
2. 2. Presa elettrica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi per comandare il movimento dell’elemento a cuneo (13) comprendono un corpo filettato (12) dotato di una filettatura (20) che si impegna nell’elemento anulare a cuneo (13), in modo che ruotando il corpo filettato (12) l’elemento a cuneo (13) à ̈ trascinato dalla detta posizione di riposo alla detta posizione operativa.
3. 3. Presa elettrica secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la sede (22) di accoglimento dei terminali elettrici à ̈ realizzata di pezzo con il detto corpo filettato (12).
4. 4. Presa elettrica secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il corpo filettato (12) e l’elemento anulare a cuneo (13) sono provvisti di mezzi di mutuo impegno (25, 29) che entrano in azione quando l’elemento espandibile (14) à ̈ nella condizione espansa per interdire lo svitamento del corpo filettato (12) dall’elemento a cuneo (13).
5. 5. Presa elettrica secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il corpo filettato (12) presenta una cavità tubolare comunicante con la sede (22) di accoglimento dei terminali per consentire il passaggio di un cavo elettrico (52) connesso ad un frutto (53) destinato ad impegnarsi nella sede (22).
6. 6. Presa elettrica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l’elemento anulare a cuneo (13) e l’elemento espandibile (14) presentano mezzi di impegno (27, 30) che impediscono la rotazione reciproca dei due elementi attorno al loro asse.
7. 7. Presa elettrica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l’elemento espandibile (14) comprende una pluralità di bracci longitudinali (30) espandibili radialmente che abbracciano esternamente l’elemento a cuneo (13).
8. 8. Presa elettrica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una ghiera cieca (18) vincolata al corpo filettato (12) della presa, detta ghiera essendo avvitabile su una seconda filettatura (23) del corpo filettato per coprire i contatti elettrici della presa in condizione di non utilizzo.
9. 9. Presa elettrica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che attorno all’elemento espandibile (14) à ̈ calzato un anello elastico di guarnizione (15), destinato a rimanere interposto tra il bordo del foro della parete e l’elemento espandibile (14) a montaggio completato.
10. 10. Metodo per il fissaggio di una presa secondo una delle rivendicazione da 1 a 9 in un foro di una parete comprendente le fasi di: -fornire la presa con l’elemento a cuneo (13) nella posizione di riposo, -inserire l’elemento a cuneo (13) e l’elemento espandibile (14) all’interno del foro e -azionare i mezzi per muovere l’elemento a cuneo (13) nella posizione operativa in cui l’elemento espandibile (14) à ̈ espanso ed incastrato all’interno del foro.
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che l’avvitamento del corpo filettato (12) nell’elemento a cuneo (13) avviene avvitando la ghiera cieca (18) sul corpo filettato (12) fino a rendere solidali le due parti e proseguendo nel far ruotare la ghiera (18) per avvitare il corpo filettato (12) nell’elemento a cuneo (13).