ITMI20020511U1 - Sella per fissacavi a staffa ad innesto laterale con aggancio controll ato - Google Patents

Description

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STUDIO BREVETTI JAUMANN

di Jaumann P. & C. Sas

Via San Giovanni sul Muro, 13

20121 MILANO

Ditta: Fi.Mo.Tec. SpA

Sede: Milano (Italia)

DESCRIZIONE

La presente innovazione fa riferimento al preesistente Brevetto N. 899 871 rilasciato il 15.12.1971 e al N. 1 301 725 rilasciato il 07.07.2000 relativi a fissacavi a staffa per il fissaggio di cavi a pareti e/o a strutture metalliche.

I fissacavi a staffa di detti brevetti, sono costituiti essenzialmente da un cavallotto di lamiera piegato a “U”, nel quale una o più selle di plastica vengono infilate per contenere uno o più cavi o tubi.

II primo brevetto N. 899 871 , illustrato nella fig. 1 , rivendica che in un morsetto a staffa, la sella 1 viene infilata frontalmente nel cavallotto di lamiera 2 e vi scorre spinta da una vite di bloccaggio 3, sino a serrare il cavo o il tubo.

Sempre nella fig. 1 si vede come la sella 1 resta guidata tra le gambe parallele del cavallotto di lamiera 2 grazie a spalle 1’ opportunamente ricavate sui fianchi della sella stessa. Queste spalle garantiscono l'allineamento delle singole selle e anche la loro perpendicolarità rispetto al cavallotto 2, agevolando lo scorrimento.

L’esperienza ha dimostrato che infilare le selle solo frontalmente nel cavallotto di lamiera è poco agevole e limitativo, e che, al contrario, poterle infilare anche lateralmente nel cavallotto, costituisce un vantaggio perché offre maggiore comodità

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all'installatore. In ogni caso però è importante che le selle di plastica, anche se infilate lateralmente, restino sempre allineate e posizionate imperdibilmente tra le gambe del cavallotto.

Questa possibilità è stata prevista nel secondo brevetto n. 1 301 725.

Come si nota nelle fig. Il e fig. Ili, la sella di plastica 1 dispone qui di opportuni smussi 1” sui fianchi in corrispondenza delle estremità, smussi che facilitano l'imbocco laterale tra le gambe del cavallotto 2. Come si vede nella fig. Ili la sella 1 viene incuneata nel cavallotto di lamiera 2 che, grazie alla elasticità naturale delle sue gambe 2”, flette e si divarica, permettendo l'introduzione laterale della sella 1. Nella zona mediana la sella 1 ha sempre la sede opportuna per essere guidata tra le gambe 2’ del cavallotto di lamiera 2, come previsto nel precedente brevetto. La facilità di introduzione dipende però ovviamente dal grado di elasticità delle gambe 2' del cavallotto stesso. Le gambe 2’ del cavallotto di lamiera oppongono sempre una resistenza alla divaricazione, resistenza che non è costante e dipende dal punto di introduzione della sella di plastica 1.

Oggetto della presente innovazione è una variante apportata alla sella di plastica del fissacavo a staffa, con lo scopo di agevolare e ridurre lo sforzo dell'operatore nella fase di introduzione della sella stessa 1 tra le gambe 2’ del cavallotto di lamiera 2.

Le fig. IV e fig. V illustrano la nuova geometria della sella 1 1138/02/V

destinata a essere inserita tra le gambe del cavallotto metallico 2. Ora la sella dispone su un estremo di una coppia di denti flessibili 1"’.

Come si nota la parte profilata a cuneo della sella 1 è resa elastica e cedevole nel punto 1”', grazie ad una sagomatura opportuna, come illustrato in fig. V.

Come si evince dalla stessa fig. V, durante la fase di introduzione laterale della sella 1 tra le gambe del cavallotto di lamiera 2’, i denti di guida della sella 1 flettono e riacquistano la loro forma primitiva una volta che la sella è introdotta completamente. La sella 1 , una volta inserita completamente, resta nuovamente perfettamente guidata, allineata e imperdibile tra le gambe 2' del cavallotto di lamiera 2.

Lo sforzo per introdurre lateralmente la sella 1 tra le gambe del cavallotto di lamiera 2, non è più correlato all’elasticità del cavallotto di lamiera stesso, ma dipende solo dall’opportuno dimensionamento del suo dente elastico 1”’.

Questo fatto è di notevole vantaggio poiché è intuibile che la flessibilità del cavallotto di lamiera è dipendente dalla lunghezza delle sue gambe e dalla resistenza del materiale a cui è ricavato, mentre le selle della nuova geometria, hanno tutte un proprio grado di elasticità del dente di guida 1”', elasticità che viene stabilita e tarata in fase di progettazione e avvio della produzione di serie.

L’introduzione laterale della sella nel cavallotto metallico è quindi enormemente facilitata poiché richiede uno sforzo costante e 1138/02/V

prestabilito.

Per ulteriore controllo del posizionamento della sella tra le gambe del cavallotto di lamiera 2’, viene applicata alla spalla rigida 1' un'aletta elastica 4 avente forma di clip, allo scopo di agganciarsi meglio alla gamba del cavallotto 2' stesso e premere per impedire lo sfilamento accidentale frontale, (vedi fig. VI).

Claims (2)

1138/02/V RIVENDICAZIONI 1. Sella di plastica o di altro materiale elastico da utilizzare su fissacavi a staffa costituiti da cavallotto di lamiera (2’) essendo questa sella inseribile anche lateralmente con facilità tra le gambe del cavallotto, caratterizzato dal fatto che almeno una delle spalle di guida della sella abbia forma a cuneo o a dente di sega (1”’) e che questo dente sia reso flessibile da opportuna sagomatura, affinché quando la sella viene inserita completamente tra le gambe del cavallotto di lamiera, il dente flette e si rilascia imprigionando la sella tra le gambe del cavallotto di lamiera, posizionandola allineata con altre selle, perpendicolare rispetto al cavallotto stesso e anche in modo imperdibile.

2. Sella come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che alla spalla flessibile di una sella (1) di materiale plastico o simile, avente questa spalla forma di dente (1’”) reso flessibile da opportuna geometria per essere introdotta facilmente tra le gambe di un cavallotto di lamiera (2’) sia abbinata una controspalla rigida munita di clip (4) che, frizionando sulle gambe del cavallotto di lamiera (2’), consente uno scorrimento controllato tra le sue gambe, assicurando un aggancio imperdibile. Per traduzione conforme Il Mandatario (Paolo Jaumann) dello