ITMI20012640A1 - Nuovi derivati tazolici ad attivita' fungicida - Google Patents

Nuovi derivati tazolici ad attivita' fungicida Download PDF

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ITMI20012640A1
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Luigi Mirenna
Marilena Gusmeroli
Franco Bettarini
Alessandro Ciapessoni
Samuele Osti
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Isagro Ricerca Srl
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale
La presente invenzione si riferisce a nuovi derivati tiazolici.
Più in particolare la presente invenzione si riferisce a nuovi derivati tiazolici aventi elevata attività fungicida, al procedimento per la loro preparazione, ed al loro impiego per il controllo di funghi fitopatogeni, in particolare in campo agrario.
Le strobilurine sono metaboliti fungini chimicamente caratterizzati dalla presenza del gruppo l-metossicarbonile-2-metossieten-l-ile ("Pesticide Science",1991, pag.499).
Esse agiscono principalmente come inibitori della respirazione mitocondriale e hanno dimostrato un buon controllo della crescita miceliare di alcune specie fungine in test in vitro.
La presenza di sistemi dienici oppure trienici nello scheletro molecolare rende tuttavia questi composti inadatti ad un utilizzo pratico a causa dell'elevata instabilità fotochimica.
E' noto dalla letteratura l'utilizzo del raggruppamento tiazol-2-ilico in analoghi delle strobilurine, aventi una buona attività fungicida nei confronti di funghi fitopatogeni, come descritto nella domanda di brevetto WO 9940076.
La Richiedente ha ora trovato nuovi analoghi delle strobilurine, chimicamente caratterizzati dalla presenza di un raggruppamento 4-tiazolico, aventi buona stabilità e sorprendentemente elevata attività fungicida nei confronti di funghi fitopatogeni, unitamente ad una buona selettività nei confronti del vegetale cui è destinata l'applicazione.
Costituiscono pertanto l'oggetto della presente invenzione composti di formula generale (I):
in cui :
Ri rappresenta un atomo di idrogeno; un gruppo Ci-C6 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo c2-c6 alchenilico o aloalchenilico eventualmente sostituito; un gruppo C2-C6 alchinilico o aloalchinilico eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito; un gruppo eteroarilico eventualmente sostituito; un gruppo eterociclico eventualmente sostituito;
R2 rappresenta un atomo di idrogeno; un atomo di alogeno scelto tra cloro, fluoro, bromo o iodio; un gruppo Ci-C6 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo C1-C6 alcossilico o aloalcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alchiltio o aloalchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalcossilico eventualmente sostituito; un gruppo ciano; un gruppo C2-Ca alcossicarbonilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo amminocarbonilico; un gruppo C2-C8 alchilamminocarbonilico lineare o ramificato; un gruppo C3-Ci5 dialchilamminocarbonilico lineare o ramificato; un gruppo C2-C3 alchilcarbonilicc lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito o eteroarilico eventualmente sostituito; un gruppo eterociclico eventualmente sostituito;
R3 e R4 indipendentemente rappresentano un gruppo C1-C4 alchilico lineare o ramificato;
R3⁄4, uguale o diverso quando n è maggiore o uguale a 2, rappresenta un atomo di alogeno, opzionalmente scelto tra fluoro, cloro, bromo oppure iodio; un gruppo Ci-Cg aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C1-C6 aloalcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci~C6 aloalchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo C2-C8 alcossicarbonilico lineare o ramificato; un gruppo ciano;
Y rappresenta un atomo di ossigeno; un gruppo NH;
Z rappresenta un atomo di azoto oppure un gruppo CH;
n è un numero compreso tra 0 e 4.
Ulteriore oggetto della presente invenzione è l'uso dei composti di formula generale (I):
m cui:
Ri rappresenta un atomo di idrogeno; un gruppo Ci-C6 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C2-C6 alchenilico o aloalchenilico eventualmente sostituito; un gruppo C2-C6 alchinilico o aloalchinilico eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito; un gruppo eteroarilico eventualmente sostituito; un gruppo eterociclico eventualmente sostituito;
R2 rappresenta un atomo di idrogeno; un atomo di alogeno scelto tra cloro, fluoro, bromo o iodio; un gruppo Ci~C6 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alcossilico o aloalcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alchiltio o aloalchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalcossilico eventualmente sostituito; un gruppo ciano; un gruppo C2-C8 alcossicarbonilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo amminocarbonilico ; un gruppo C2-C8 alchilamminocarbonilico lineare o ramificato; un gruppo C3-C15 dialchilamminocarbonilico lineare o ramificato; un gruppo C2-C8 alchilcarbonilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito o eteroarilico eventualmente sostituito; un gruppo eterociclico eventualmente sostituito;
R3 e R4 indipendentemente rappresentano un gruppo C1-C4 alchilico lineare o ramificato;
R5, uguale o diverso quando n è maggiore o uguale a 2, rappresenta un atomo di alogeno, opzionalmente scelto tra fluoro, cloro, bromo oppure iodio; un gruppo Ci-C6 aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci~C6 alcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci~C6 aloalcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 aloalchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-Cscicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo C2-Cg alcossicarbonilico lineare o ramificato; un gruppo ciano;
Y rappresenta un atomo di ossigeno; un gruppo NH;
Z rappresenta un atomo di azoto oppure un gruppo CH;
n è un numero compreso tra 0 e 4,
per il controllo di funghi fitopatogeni.
In particolare, l'uso dei composti di formula (I) per il controllo di funghi fitopatogeni è curativo e/o preventivo.
Nei composti di formula (I), il gruppo Ri è preferibilmente scelto tra un gruppo Ci-Cg alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito; un gruppo eteroarilico eventualmente sostituito.
Il gruppo R2 è preferibilmente scelto tra un atomo di idrogeno; un gruppo C1-C6 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C2-C8 alcossicarbonilico lineare o ramificato eventualmente sostituito.
R3 e R4 sono preferibilmente uguali ad un gruppo metile, mentre R5 è preferibilmente scelto tra un atomo di alogeno o un gruppo Ci-Cg aloalchilico.
n è preferibilmente uguale a 0 o a 1, mentre Z è preferibilmente uguale a CH e Y è preferibilmente un atomo di ossigeno.
Per gruppo Ci~C6 alchilico si intende un gruppo Ci-C6 alchilico lineare o ramificato.
Esempi di tale gruppo sono: metile, etile propile, isopropile, butile, isobutile, terzbutile.
Per gruppo Ci-C6 aloalchilico si intende un gruppo alchilico lineare o ramificato sostituito da uno o più atomi di alogeno, uguali o diversi tra loro. Esempi di tale gruppo sono: fluorometile, clorodifluorometile, difluorometile, trifluorometile, triclorometile, 2,2,2-trifluoroetile, 2,2,2-tricloroetile, 2,2,3,3-tetrafluoropropile, 2,2,3,3,3-pentafluoropropile.
Per gruppo C2-C6 alchenilico si intende un gruppo C2-C6 alchenilico lineare o ramificato.
Esempi di tale gruppo sono: etenile, propenile, butenile.
Per gruppo C2-C6 aloalchenilico si intende un gruppo C2-C6 alchenilico lineare o ramificato, sostituito da uno o più atomi di alogeno, uguali o diversi tra loro.
Esempi di tale gruppo sono: 2,2-dicloropropenile, 1,2,2-tricloropropenile .
Esempi di gruppi C2-C6 alchinilici sono: etinile, propargile.
Per gruppo C2-C6 aloalchinilico si intende un gruppo C2-C6 alchinilico sostituito da uno o più atomi di alogeno, uguali o diversi tra loro.
Esempio di gruppo C2-C5 aloalchinilico è: 3-cloropropinile.
Per gruppo C3-C6 cicloalchilico si intende un gruppo cicloalchilico il cui anello è costituito da 3-6 atomi di carbonio, eventualmente sostituito da uno o più sostituenti uguali o diversi tra loro.
Esempi di tale gruppo sono: ciclopropile, ciclobutile, ciclopentile, cicloesile.
Per gruppo Ci-C6 alcossilico si intende un gruppo Ci-Cg alcossilico, dove la porzione alifatica è un gruppo C1-C6 alchilico, come precedentemente definito.
Esempi di tale gruppo sono: metossile, etossile. Per gruppo Ci-C6 aloalcossilico si intende un gruppo Ci-C6 aloalcossilico, dove la porzione alifatica è un gruppo Ci-C6 aloalchilico, come precedentemente definito.
Esempi di tale gruppo sono: trifluorometossile, 1.1.2.2-tetrafiuoroetossile, 1,1,2,3,3,3-esafluoropropilossile.
Per gruppo C1-C6 alchiltio, si intende un gruppo Ci-Cg alchiltio, dove la porzione alifatica è un gruppo Ci-C5 alchilico come precedentemente definito.
Esempi di tale gruppo sono: metiltio, etiltio. Per gruppo Ci-C6 aloalchiltio, si intende un gruppo Ci-C6 aloalchiltio dove la porzione alifatica è un gruppo Ci~C6 aloalchilico come precedentemente definito.
Esempi di tale gruppo sono: trifluorometiltio, 1.1.2.2-tetrafluoroetlitio .
Per gruppo C3-C6 cicloalcossilico si intende un gruppo C3-C6 cicloalcossilico dove la porzione alifatica è un gruppo C3-Cg cicloalchilico come precedentemente definito.
Esempi di tale gruppo sono: ciclopentossi, cicloesilossi.
Per gruppo C2-C8 alcossicarbonilico si intende un gruppo alcossicarbonilico dove la porzione alifatica è un gruppo C1-C7 alchilico come precedentemente definito.
Esempi di tale gruppo sono: metossicarbonile, etossicarbonile, propossicarbonile.
Per gruppo C2-C8 alchilamminocarbonilico o C3-C15 dialchilamminocarbonilico si intende un gruppo alchilamminocarbonilico o dialchilamminocarbonilico dove la porzione alifatica è rispettivamente uno o due gruppi C1-C7 alchilico come precedentemente definito.
Esempi di tale gruppo sono: N-metilamminocarbonile, N,N-dimetilamminocarbonile, N-isopropilamminocarbonile, N-etil-N-metilamminocarbonile .
Per gruppo C2-C8 alchilcarbonilico si intende un gruppo alchilcarbonilico dove la porzione alifatica è un gruppo C1-C7 alchilico come precedentemente definito.
Esempi di tale gruppo sono: metilcarbonile, etilcarbonile, isopropilcarbonile.
Per gruppo arilico si intende un gruppo aromatico carbociclico eventualmente sostituito da uno o più gruppi uguali o diversi tra loro.
Esempi di tale gruppo sono: fenile, naftile.
Per gruppo eteroarilico si intende un gruppo aromatico eterociclico penta- oppure esa-atomico anche benzocondensato od eterobiciclico, contenente da 1 a 4 eteroatomi scelti tra azoto, ossigeno, zolfo, eventualmente sostituito da uno o più gruppi uguali o diversi tra loro.
Esempi di gruppi eteroarilici sono: piridina, pirimidina, piridazina, pirazina, triazina, tetrazina, chinolina, chinossalina, chinazolina, furano, tiofene, pirrolo, ossazolo, tiazolo, isossazolo, isotiazolo, ossadiazolo, tiadiazolo, pirazolo, imidazolo, triazolo, tetrazolo, indolo, benzofurano, benzotiofene, benzossazolo, benzotiazolo, benzossadiazolo, benzotiadiazolo, benzopirazolo, benzimidazolo, benzotriazolo, triazolopiridina, triazolopirimidina, tiazolotriazolo.
Per gruppo eterociclico si intende un anello saturo o insaturo da tre a dodici termini, contenente almeno un eteroatomo scelto tra azoto, ossigeno, zolfo, eventualmente condensato con un altro anello aromatico o non aromatico.
Esempi di anelli eterociclici sono: pirrolidina, piperidina, diidropiperidina , diidropiridina, piperazina, morfolina, tiazina, indolina.
Per eventualmente sostituito si intende un gruppo che può avere uno o più sostituenti, uguali o diversi tra loro, scelti preferibilmente tra i seguenti gruppi : atomi di alogeno opzionalmente scelti tra cloro, fluoro, bromo, iodio; alchili, alcossili, alchiltio Ci-Cg a loro volta eventualmente sostituiti da atomi di alogeno; alcossicarbonili od alchilamminocarbonili eventualmente alogenati; amminocarbonili; dialchìlamminocarbonili C2-C8 eventualmente alogenati; alchilcarbonili C2-Ca; achilcarbonilossi C2-C8; ciano; nitro; formile; idrossi; ammino; carbossi.
Come detto, i composti di formula (I) sono dotati di elevata attività fungicida.
Esempi di composti di formula (I) interessanti per la loro attività sono:
• (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile; • (E)-2-metossimmino-2- [2-(((2-(piridin-2-il)-5-metil-tiazol-4-il) ossi)metil)fenil]acetato di metile ;
• N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-5-metil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acetato di metile;
• (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(piridin-3-il)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile; • N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(piridin-3-il)-5-metil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acetato di metile;
• (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(piridin-4-il)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile; • N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(piridin-4-il)-5-metil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acetato di metile;
• (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(4-clorofenil)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile; • N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2—(((2—(2,6—
difluorofenil)-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil] acetato di metile;
• (E)-3-metossi-2-[2-(((2-ciclopropil-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile; • (E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(2-fluorofenil)-5-metil-tiazol-4-il) ossi)metil)fenil]acetato di metile ;
• N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(2-propil)-5-metil-tiazol-4-il )ossi)metil)fenil] acetato di metile ;
• (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile;
• (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-5-trifluorometil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil] acrilato di metile;
• N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-fenil-5-metoss icarbonil-tiazol-4-i1)ossi)metil)fenil] acetato di metile;
• N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(4-metilfenil) -5-ciano-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil] acetato di metile;
• (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(4-trifluorometilfenil)-5-ciclopropil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile;
• (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(2,4-diclorofenil)-5-metossil-tiazol-4-il) ossi)metil)fenil]acrilato di metile .
Ulteriore oggetto della presente invenzione sono i processi per la preparazione dei composti di formula generale (I).
I composti di formula generale (I) possono essere ottenuti per condensazione di un composto di formula generale (II) con un tiazolil derivato di formula generale (III), secondo lo schema di reazione A:
Schema A
in cui Ri, R2, R3, R4, R5, Y, Z e n assumono i significati sopra riportati, L rappresenta un gruppo uscente quale un atomo di cloro, un atomo di bromo, un gruppo RS03" in cui R rappresenta un alchile o aloalchile Ci-C6 oppure un fenile eventualmente sostituito .
La reazione può essere convenientemente condotta in un solvente organico inerte, ad una temperatura compresa tra 0°C e la temperatura di ebollizione della miscela di reazione, eventualmente in presenza di una base inorganica od organica.
Solventi preferiti per l'effettuazione della reazione sono alcoli (metanolo, etanolo, propanolo, metossietanolo ecc.); eteri (etere etilico, etere isopropilico, tetraidrofurano, diossano, dimetossietano, ecc.); esteri (etile acetato, ecc.); chetoni (acetone metiletilchetone ecc.); idrocarburi clorurati (metilene cloruro, dicloroetano, cloroformio, tetracloruro di carbonio, ecc.); idrocarburi aromatici (benzene, toluene, xilene, ecc.); idrocarburi alifatici (esano, eptano cicloesano, ecc.); solventi dipolari aprotici ( N,N-dimetilformammide, dimetilsolfossido, solfolano, ecc.).
Basi inorganiche preferite sono: idruri, idrossidi, carbonati di metalli alcalini o alcalino terrosi (sodio, potassio, calcio, ecc.).
Basi organiche preferite sono: piridina, dimetilamminopiridina, ammine alifatiche, (dietilammina, trietilammina, ecc.), ammine cicliche (morfolina, piperidina, diazabicicloundecene, ecc.); alcolati di metalli alcalini (t-butilato di potassio, ecc.).
Gli intermedi di formula generale (II) sono composti noti.
I tiazoli di formula generale (III), quando non sono noti di per sé, possono essere preparati mediante metodi noti in letteratura, .secondo quanto descritto, ad esempio, in: Journal of Medicinal Chemistry 1991, voi.34, pagg.2158-2165.
I composti di formula generale (I), in cui Z è N e Y è NH, possono essere alternativamente ottenuti per reazione dei corrispondente composto di formula (I) in cui Z è N e Y è 0 con un'opportuna ammina di formula R4NH2 in cui assume i significati sopra riportati .
La reazione può essere convenientemente condotta in un solvente organico inerte, ad una temperatura compresa tra gli 0°C e la temperatura di ebollizione della miscela di reazione.
Solventi preferiti per l'effettuazione della reazione sono alcoli ( metanolo, etanolo, propanolo, metossietanolo ecc.); eteri (etere etilico, etere isopropilico, tetraidrofurano, diossano, dimetossietano, ecc.); chetoni (acetone metiletilchetone ecc.); idrocarburi clorurati (metilene cloruro, dicloroetano, cloroformio, tetracloruro di carbonio ecc.); idrocarburi aromatici (benzene, toluene, xilene, eco.); idrocarburi alifatici (esano, eptano cicloesano, eco.); solventi dipolari aprotici (N,N-dimetilformammide, dimetilsolfossido, solfolano, eco.); o miscele di essi in un rapporto qualsiasi.
I composti di formula generale (I) presentano isomeria del doppio legame R4YCO-C=Z-OR3; rientra nell'oggetto della presente invenzione l'utilizzo dei composti di formula (I) come miscele isomeriche in qualsivoglia proporzione, come pure l'ottenimento e l'utilizzo dei singoli isomeri E o Z dei composti di formula (I). Ai fini dell'attività fungicida sono comunque preferiti gli isomeri E dei composti di formula (I) ed è quindi preferito l'uso degli isomeri E dei composti di formula (I).
I composti di formula generale (I) sono dotati di attività fungicida particolarmente elevata contro funghi fitopatogeni che attaccano le colture della vite, della barbabietola da zucchero, dei cereali, delle orticole, del riso, delle Cucurbitacee, degli alberi da frutto.
Esempi di funghi fitopatogeni che possono essere efficacemente combattuti con i composti di formula generale ( I ) sono:
- Helminthosporium spp su cereali;
- Erysiphe spp su cereali;
- Puccinia spp. su cereali;
- Plasmopara viticola su vite;
- Pythium spp su orticole;
- Phytophthora spp. su orticole;
- Rhynchosporium su cereali;
- Septoria spp. su cereali;
- Sphaerotheca fuliginea sulle Cucurbitacee (ad esempio cetriolo);
- Podosphaera leucotricha su melo;
- Pyricularia oryzae su riso;
- Uncinula neca tor su vite;
- Venturia spp. su fruttiferi;
- Botrytis cinerea su vite ed orticole;
- Fusarium spp. su cereali;
Aiternaria spp. su fruttiferi ed orticole;
Cercospora spp. Su barbabietole da zucchero.
I composti di formula generale (I) sono in grado di esplicare un'azione fungicida a carattere sia curativo che preventivo ed esibiscono una bassa o nulla fitotossicità.
Molti termini dei composti di formula generale (I) esibiscono anche un'attività insetticida e acaricida collaterale.
E' quindi oggetto della presente invenzione anche l'uso dei composti di formula generale (I) quali insetticidi e/o acaricidi.
Ulteriore oggetto della presente invenzione è quindi un metodo per il controllo di funghi fitopatogeni in colture agricole mediante l'applicazione dei composti aventi formula generale (I)·
La quantità di composto da applicare per ottenere l'effetto desiderato può variare in funzione di diversi fattori quali, ad esempio, il composto utilizzato, la coltura da preservare, il tipo di patogeno, il grado di infezione, le condizioni climatiche, il metodo di applicazione, la formulazione adottata.
Dosi di composto comprese tra 10 g e 5 kg per ettaro forniscono, in genere un controllo sufficiente.
Per gli impieghi pratici in agricoltura è spesso utile disporre di composizioni fungicide contenenti uno o più composti aventi formula generale (I).
L'applicazione di queste composizioni o dei composti di formula (I) può avvenire su ogni parte della pianta, per esempio su foglie, steli, rami e radici, oppure sui semi stessi prima della semina, oppure sul terreno in cui cresce la pianta.
Si possono impiegare composizioni che si presentano sotto forma di polveri secche, polveri bagnabilì, concentrati emulsionabili, microemulsioni, paste, granulati, soluzioni, sospensioni, ecc.: la scelta del tipo di composizione dipenderà dall'impiego specifico.
Le composizioni vengono preparate in maniera nota, per esempio diluendo o sciogliendo la sostanza attiva con un mezzo solvente e/o un diluente solido, eventualmente in presenza di tensioattivi.
Come diluenti solidi, o supporti, possono essere ad esempio utilizzati: silice, caolino, bentonite, talco, farina fossile, dolomite, carbonato di calcio, magnesia, gesso, argille, silicati sintetici, attapulgite, seppiolite.
Come diluenti liquidi possono essere ad esempio utilizzati, oltre all'acqua, solventi organici aromatici (xiloli o miscele di alchilbenzoli, clorobenzene, ecc.), paraffine (frazioni di petrolio), alcoli (metanolo, propanolo, butanolo, ottanolo, glicerina, ecc.), esteri (acetato di etile, di isobutile, ecc.), chetoni (cicloesanone, acetone, acetofenone, isoforone, etilamilchetone, ecc.), ammidi (N,N-dimetilformammide, N-metilpirrolidone, ecc.).
Come tensioattivi possono essere utilizzati sali di sodio, di calcio, di trietilammina o trietanolammina di alchilsolfonati, alchilarilsolfonati, alchilfenoli polietossilati, esteri del sorbitolo polietossilati, ligninsolfonati, ecc..
Le composizioni possono anche contenere additivi speciali per particolari scopi, ad esempio agenti adesivanti quali gomma arabica, alcool polivinilico, polivinilpirrolidone, ecc..
Qualora lo si desideri è possibile aggiungere alle composizioni altri principi attivi compatibili con i composti di formula generale (I), quali ad esempio altri fungicidi, fitoregolatori, antibiotici, erbicidi, insetticidi, fertilizzanti.
Esempi di altri fungicidi che possono essere inclusi nelle composizioni dell'invenzione sono:
AC-382042, acibenzolar, ampropylfos, anilazine, azaconazole, azoxystrobin, benalaxyl (nella sua forma racemica oppure come isomero R otticamente attivo, benomyl, bitertanol, blast icidin-S, bromuconazole, bupirimate, buthiobate, captafol, captan, carbendazim, carboxin, carpropamid, chinomethionat, chloroneb, chlorothalonil, chlozolinate, cyazofamid, cymoxanil, cyproconazole, cyprodinil, debacarb, dichlofluanid, dichlone, diclobutrazol, diclomezine, dicloran, dicyclomet, diethofencarb, difenoconazolo, diflumetorim, dimethirimol , dimethomorph, diniconazole, dinocap, un dipeptide fungicida, dipyrithione, ditalimfos, dithianon, dodemorph, dodine, edifenphos, epoxiconazole, etaconazole, ethaboxam, ethirimol, ethoxyquin, etridiazole, famoxadone, fenamidone, fenaminosulf, fenapanil, fenarimol, fenbuconazole , fenfuram, fenhexamid, fenpiclonil, fenpropidin, fenpropimorph, fentin, ferbam, ferimzone, fluazinam, fludioxonil, flumetover, fluoroimide, fluotrimazole, fluquinconazole, flusilazole, flusulfamide, flutolanil, flutriafol, folpet, fosetylaluminium, fuberidazole, furalaxyl, furconazole, guazatine, hexaconazole, idrossichinolina solfato, hymexazol, ICIA0858, imazalil, imibenconazole, iminoctadine, ipconazole, iprobenfos, iprodione, isoprothiolane, iprovalicarb, kasugamycin, kresoxim-methyl, mancopper, mancozeb, maneb, mebenil, mepanipyrim, mepronil, metalaxyl, metalaxyl-M, metconazole, methfuroxam, metiram, metsulfovax, MON-65500, myclobutanil, natamycin, nitrothal-isopropyl, nuarimol, ofurace, oxadixyl, oxycarboxin, pefurazoate, penconazole, pencycuron, phthalide, piperalin, poltiglia bordolese, polyoxins, probenazole, prochloraz, pentaclorofenolo e suoi sali, procymidone, propamocarb, propiconazole, propineb, prothiocarb, pycoxystrobin, pyracarbolid, pyraclostrobin, pyrazophos, pyrifenox, pyrimethanil, pyroquilon, pyroxyfur, quinacetol, quinazamid, quinconazole, quinoxyfen, quintozene, rabenazole, rame idrossido, rame ossicloruro, rame solfato, RH-7281, RPA-407213, spiroxamine, SSF-126 (metominostrobin), streptomycin, SYP-L-190, tebuconazole, thiabendazole, thicyofen, thifluzamide, thiophanate-methyl, thiram, tioxymid, tolclofosmethyl, tolylfluanid, triadimefon, triadimenol, triarimol, triazbutil, triazoxide, tricyclazole, tridemorf, trifloxystrobin (CGA 279202), triflumizole, triforine, triticonazole, validamycin, vinclozolin, zineb, ziram, zolfo, zoxamide.
Detti composti fungicidi sono composti commerciali oppure prossimi alla commercializzazione. Una loro descrizione può essere facilmente reperita nella letteratura tecnica, ad esempio in "The pesticide manual", 2000, XII edizione, British Crop Protection Council Ed.
Per dipeptide ad attività fungicida si intende uno dei composti tra quelli rivendicati nella domanda di brevetto EP-A-1028125.
La concentrazione di principio attivo nelle suddette composizioni può variare entro un ampio intervallo a seconda del composto attivo, delle applicazioni a cui sono destinate, delle condizioni ambientali e del tipo di formulazione adottato.
In generale la concentrazione di principio attivo è compresa tra 1% e 90%, preferibilmente tra 5 e 50%.
Allo scopo di meglio illustrare l'invenzione vengono ora forniti i seguenti esempi che sono da ritenersi a scopo illustrativo e non limitativo della presente invenzione.
ESEMPIO 1.
Preparazione di (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-5-metiltiazol-4-il )ossi)metil)fenil]acrilato di metile. (Composto N. 1)
Ad una sospensione di idruro di sodio (0.16 g) in N,N-dimetilformammide (5 mi), si gocciola una soluzione di 2-(piridin-2-il)-4-idrossi-5-metiltiazolo (0.77 g) in N,N-dimetilformammide (5 mi).
Dopo 30' alla miscela di reazione, tenuta sotto agitazione e a temperatura ambiente, si aggiunge una soluzione di (E)-3-metossi-2-(2-bromometilfenil )propenoato di metile (1.5 g) in N,N-dimetilformammide (5 mi).
Dopo 4 ore a temperatura ambiente, si diluisce la miscela con acqua (20 mi) e si estrae con acetato di etile (20 mi x 2 volte). Le fasi organiche sono riunite, anidrificate con solfato di sodio e concentrate a pressione ridotta. Il grezzo ottenuto viene purificato per cromatografia su gel di silice eluendo con esano/etile acetato 9/1. Si ottengono 1.3 g di prodotto desiderato.
1H-NMR (δ-ppm, CDC13) = 2.3 (s, 3H); 3.7 (s, 3H); 3.9 (s, 3H); 5.3(s, 2H); 7-7.8(m, 7H); 8.1(dd, IH); 8.6(dd, IH).
ESEMPIO 2.
Preparazione di (E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-5-metilt iazol-4-il)ossi)metil)fenil]-acetato di metile. (Composto N. 2).
Ad una sospensione di idruro di sodio (0.32 g) in N,N-dimetilformammide (12 mi), si gocciola una soluzione di 2-(piridin-2-il)-4-idrossi-5-metiltiazolo (1.55 g) in N,N-dimetilformammide (10 mi).
Dopo 30' alla miscela di reazione, tenuta sotto agitazione e a temperatura ambiente, si aggiunge una soluzione di (E)-2-metossimmino-2-(2-bromometilfenil)acetato di metile (3.1 g) in N,N-dimetilformammide (15 mi).
Dopo 4 ore a temperatura ambiente, si diluisce la miscela con acqua (20 mi)e si estrae con acetato di etile (20 mi x 2 volte). Le fasi organiche sono riunite, anidrificate con solfato di sodio e concentrate a pressione ridotta. Il grezzo ottenuto viene purificato per cromatografia su gel di silice eluendo con esano/etile acetato 9/1. Si ottengono 2.9 g di prodotto desiderato.
1H-NMR (δ-ppm, CDC13) = 2.3 (s, 3H); 3.8 (s, 3H); 3.95 (s, 3H); 5.3(s, 2H); 7-7.8(m, 6H); 8.1(dd, IH); 8.6 (dd, IH).
ESEMPIO 3.
Preparazione di N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-( ((2-(piridin-2-il)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil) fenil]-acetato di metile. (Composto N. 3)
Ad una soluzione di (E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil]-acetato di metile (Composto N. 2; 1,5 g) in N,N-dimetilformammide e metanolo in rapporto 1:2 (9 mi) viene aggiunta una soluzione acquosa al 40% di Nmetilammina (1,2 mi). La miscela è lasciata in agitazione per 2 ore a temperatura ambiente, diluita con acqua (20 mi x 2). Le fasi organiche riunite sono lavate con acqua (30 mi x 2), anidrificate con solfato di sodio e concentrate a pressione ridotta. Si ottengono 1,4 g di prodotto grezzo che non richiede ulteriore purificazione.
XH-NMR (δ-ppm, CDC13) = 2.3 (s, 3H); 3.45 (d, 3H); 3.85 (s, 3H); 5.3(s, 2H); 7-7.8(m, 6H); 8.1(dd, IH); 8.6(dd, IH).
ESEMPIO 4.
Preparazione di 2-(piridin-2-il)-4-idrossi-5-metiltiazolo.
Ad una miscela di acido tiolattico (10,2 g) e 2-cianopiridina (10 g) si aggiungono, gocciolando, 1,9 g di piridina e si scalda a 100°C per 2 ore.
Dopo raffreddamento si riprende con etanolo ed il precipitato formatosi viene filtrato; il solido viene ricristallizzato da etere etilico ed essiccato. Si ottengono 15,5 g di prodotto.
1H-NMR (δ-ppm, DMSO-d6): 2.25 (s, 3H); 7.35-7.6 (m, 2H); 8.05-8.35 (m, 2H); 10.5 (bs, IH).
Operando analogamente a quanto descritto nei precedenti esempi sono stati preparati i composti riportati nella seguente Tabella 1.
ESEMPIO 5.
Determinazione dell'attività fungicida contro la peronospora della vite ( Plasmopara viticola) .
Foglie di piante di vite (cultivar Dolcetto), allevate in vasi in ambiente condizionato (20±1°C, 70% di umidità relativa) sono trattate per irrorazione di entrambe le pagine fogliari con i composti 1, 2 e 3, dispersi in soluzione idroacetonica al 20% in volume di acetone.
Dopo 24 ore di permanenza in ambiente condizionato, le piante sono irrorate su entrambe le pagine fogliari con una sospensione acquosa di conidi di Plasmopara viticola (20000 conidi per cm<3>).
Le piante vengono mantenute in ambiente saturo di umidità a 21°C per il periodo di incubazione del fungo.
Al termine di detto periodo (7 giorni), viene valutata l'attività fungicida secondo una scala percentuale di valutazione da 0 (pianta completamente infetta) a 100 (pianta sana).
Tutti i composti saggiati hanno dimostrato un controllo del fungo superiore a 90 alla concentrazione di 1000 ppm.
ESEMPIO 6.
Determinazione dell'attività fungicida contro l'oidio del grano (Erysiphe graminis) .
Foglie di piante di grano (cultivar Gemini), allevate in vasi in ambiente condizionato (20±1°C, 70% di umidità relativa) sono trattate per irrorazione di entrambe le pagine fogliari con i composti 1, 2 e 3, dispersi in soluzione idroacetonica al 20% in volume di acetone.
Dopo 24 ore di permanenza in ambiente condizionato, le piante sono irrorate su entrambe le pagine fogliari con una sospensione acquosa di conidi di Erysiphe graminis (200000 conidi per cm3).
Le piante vengono mantenute in ambiente saturo di umidità a temperatura compresa tra 18 e 24°C per il periodo di incubazione del fungo.
Al termine di detto periodo (12 giorni), viene valutata l'attività fungicida secondo una scala percentuale di valutazione da 0 (pianta completamente infetta) a 100 (pianta sana).
Tutti i composti saggiati hanno dimostrato un controllo del fungo superiore a 90 alla concentrazione di 1000 ppm.
ESEMPIO 7.
Determinazione dell'attività fungicida contro la ruggine del grano ( Puccinia recondita) .
Foglie di piante di grano (cultivar Gemini), allevate in vasi in ambiente condizionato (20±1°C, 70% di umidità relativa) sono trattate per irrorazione di entrambe le pagine fogliari con i composti 1, 2 e 3, dispersi in soluzione idroacetonica al 20% in volume di acetone.
Dopo 24 ore di permanenza in ambiente condizionato, le piante sono irrorate su entrambe le pagine fogliari con una sospensione acquosa di conidi di Puccinia recondi ta (200000 conidi per cm3).
Le piante vengono mantenute in ambiente saturo di umidità a temperatura compresa tra 18 e 24°C per il periodo di incubazione del fungo.
Al termine di detto periodo (14 giorni), viene valutata l'attività fungicida secondo una scala percentuale di valutazione da 0 (pianta completamente infetta) a 100 (pianta sana).
Tutti i composti saggiati hanno dimostrato un controllo del fungo superiore a 90 alla concentrazione di 1000 ppm.

Claims (28)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Composti di formula generale (I):
    m cui: Ri rappresenta un atomo di idrogeno; un gruppo Ci-Cg alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C2-C6 alchenilico o aloalchenilico eventualmente sostituito; un gruppo C2-C6 alchinilico o aloalchinilico eventualmente sostituito; un gruppo C3-C3 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito; un gruppo eteroarilico eventualmente sostituito; un gruppo eterociclico eventualmente sostituito; R2 rappresenta un atomo di idrogeno; un atomo di alogeno scelto tra cloro, fluoro, bromo o iodio; un gruppo Ci~C6 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo Ci~C6 alcossilico o aloalcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alchiltio o aloalchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C3 cicloalcossilico eventualmente sostituito; un gruppo ciano; un gruppo C2-C8 alcossicarbonilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo amminocarbonilico ; un gruppo C2-C3 alchilamminocarbonilico lineare o ramificato; un gruppo C3-Ci5 dialchilamminocarbonilico lineare o ramificato; un gruppo C2-C3 alchilcarbonilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito o eteroarilico eventualmente sostituito; un gruppo eterociclico eventualmente sostituito; R3 e R4 indipendentemente rappresentano un gruppo C1-C4 alchilico lineare o ramificato; Rs, uguale o diverso quando n è maggiore o uguale a 2, rappresenta un atomo di alogeno, opzionalmente scelto tra fluoro, cloro, bromo oppure iodio; un gruppo Ci-C6 aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 aloalcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 aloalchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo C2-C8 alcossicarbonilico lineare o ramificato; un gruppo ciano; Y rappresenta un atomo di ossigeno; un gruppo NH; Z rappresenta un atomo di azoto oppure un gruppo CH; n è un numero compreso tra 0 e 4.
  2. 2. Composti secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto di essere una miscela isomerica in qualsivoglia proporzione degli isomeri E e Z dei composti di formula (I).
  3. 3. Composti secondo la rivendicazione 1 caratterizzati dal fatto di essere l'isomero E o l'isomero Z dei composti di formula (I).
  4. 4. Composti secondo la rivendicazione 1 caratterizzati dal fatto di essere l'isomero E dei composti di formula (I).
  5. 5. Composti secondo la rivendicazione 1 caratterizzati dal fatto che il gruppo Ri è scelto tra un gruppo Ci-C6 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito; un gruppo eteroarilico eventualmente sostituito.
  6. 6. Composti secondo la rivendicazione 1 caratterizzati dal fatto che il gruppo R2 è scelto tra un atomo di idrogeno; un gruppo Ci-C3 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C2-C8alcossicarbonilico lineare o ramificato eventualmente sostituito.
  7. 7. Composti secondo la rivendicazione 1 caratterizzati dal fatto che R3 e R4 sono uguali ad un gruppo metile.
  8. 8. Composti secondo la rivendicazione 1 caratterizzati dal fatto che R5 è scelto tra un atomo di alogeno o un gruppo Ci-C6 aloalchilico.
  9. 9. Composti secondo la rivendicazione 1 caratterizzati dal fatto che n è uguale a 0 o a 1.
  10. 10. Composti secondo la rivendicazione 1 caratterizzati dal fatto che Z è uguale a CH.
  11. 11. Composti secondo la rivendicazione 1 caratterizzati dal fatto che Y è un atomo di ossigeno.
  12. 12. Composti secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto di essere scelti tra: (1) (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile; (2) (E)-2-metossimmino-2- [2-(((2-(piridin-2-il)-5-metil-tiazol-4-il)ossi)metil) fenil]acetato di metile; (3) N-metil- (E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-5-metil-tiazol-4-il )ossi)metil)feniljacetato di metile; (4) (E)-3-metossi-2- [2-(((2-(piridin-3-il)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil ]acrilato di metile; (5) N-metil- (E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(piridin-3-il)-5-metil-tiazol-4-il )ossi)metil)fenil]acetato di metile; (6) (E)-3-metossi-2- [2-(((2-(piridin-4-il)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil] acrilato di metile; (7) N-metil- (E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(piridin-4-il)-5-metil-tiazol-4-il )ossi)metil)fenil]acetato di metile; (8) (E)-3-metossi-2- [2-(((2-(4-clorofenil)-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil] acrilato di metile; (9) N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2—(((2-(2,6-difluorofenil)-tiazol-4-il)ossijmetil)fenil] acetato di metile; (10) (E)-3-metossi-2-[2-(((2-ciclopropil-5-metiltiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile; (11) (E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(2-fluorofenil)-5-metil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acetato di metile; (12) N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(2-propil)-5-metil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil] acetato di metile; (13) (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile; (14) (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(piridin-2-il)-5-trifluorometil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil] acrilato di metile; (15) N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-fenil-5-metossicarbonil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil] acetato di metile; (16) N-metil-(E)-2-metossimmino-2-[2-(((2-(4-metilfenil)-5-ciano-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil] acetato di metile; (17) (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(4-trifluorometilfenil)-5-ciclopropil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile; (18) (E)-3-metossi-2-[2-(((2-(2,4-diclorofenil)-5-metossil-tiazol-4-il)ossi)metil)fenil]acrilato di metile.
  13. 13. Processo per la preparazione dei composti di formula generale (I) secondo le rivendicazioni 1-12, caratterizzato dal prevedere una reazione di condensazione di un composto di formula generale (II) con un tiazolil derivato di formula generale (III), secondo lo schema di reazione A: Schema A
    in cui Ri, R2, R3, R4, R5, Y, Z e n assumono i significati precedentemente riportati, L rappresenta un gruppo uscente quale un atomo di cloro, un atomo di bromo, un gruppo RS03~ in cui R rappresenta un alchile o aloalchile Ci-C3 oppure un fenile eventualmente sostituito.
  14. 14. Processo secondo la rivendicazione 13 caratterizzato dal fatto che la condensazione viene condotta in un solvente organico inerte, ad una temperatura compresa tra 0°C e la temperatura di ebollizione della miscela di reazione, eventualmente in presenza di una base inorganica od organica.
  15. 15. Uso dei composti di formula generale (I): in cui
    Ri rappresenta un atomo di idrogeno; un gruppo Ci-C3 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C?-Ce alchenilico o aloalchenilico eventualmente sostituito; un gruppo C2-C6 alchinilico o aloalchinilico eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito; un gruppo eteroarilico eventualmente sostituito; un gruppo eterociclico eventualmente sostituito; R2 rappresenta un atomo di idrogeno; un atomo di alogeno scelto tra cloro, fluoro, bromo o iodio; un gruppo Ci-C6 alchilico o aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alcossilico o aloalcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C5 alchiltio o aloalchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6 cicloalcossilico eventualmente sostituito; un gruppo ciano; un gruppo C2-C8 alcossicarbonilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo amminocarbonilico; un gruppo C2-C8 alchilamminocarbonilico lineare o ramificato; un gruppo C3-C15 dialchilamminocarbonilico lineare o ramificato; un gruppo C2-C8 alchilcarbonilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo arilico eventualmente sostituito o eteroarilico eventualmente sostituito; un gruppo eterociclico eventualmente sostituito; R3 e R4 indipendentemente rappresentano un gruppo C1-C4 alchilico lineare o ramificato; R5, uguale o diverso quando n è maggiore o uguale a 2, rappresenta un atomo di alogeno, opzionalmente scelto tra fluoro, cloro, bromo oppure iodio; un gruppo Ci-C6 aloalchilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 alcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Ci-C6 aloalcossilico lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo Cx-Cg alchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C:-Cg aloalchiltio lineare o ramificato eventualmente sostituito; un gruppo C3-C6cicloalchilico eventualmente sostituito; un gruppo C2-C8 alcossicarbonilico lineare o ramificato; un gruppo ciano; Y rappresenta un atomo di ossigeno; un gruppo NH; Z rappresenta un atomo di azoto oppure un gruppo CH; n è un numero compreso tra 0 e 4 per il controllo di funghi fitopatogeni.
  16. 16. Uso secondo la rivendicazione 15 degli isomeri E dei composti di formula (I).
  17. 17. Uso secondo una delle rivendicazioni 15 e 16 per il controllo di funghi fitopatogeni che attaccano le colture della vite, della barbabietola da zucchero, dei cereali, delle orticole, del riso, delle Cucurbitacee, degli alberi da frutto.
  18. 18. Uso secondo la rivendicazione 17 dove i funghi fitopatogeni sono Helminthosporium spp su cereali; Erysiphe spp su cereali; Puccìnia spp. su cereali; Plasmopara viticola su vite; Pythium spp su orticole; Phytophthora spp. su orticole; Rhynchosporium su cereali; Septoria spp. su cereali Sphaerotheca fuliginea sulle Cucurbitacee; Podosphaera leucotricha su melo; Pyricularia oryzae su riso; Uncinula neca tor su vite; Venturia spp. su fruttiferi; Botrytis cinerea su vite ed orticole; Fusarium spp. su cereali; Aiternaria spp. su fruttiferi ed ortìcole, Cercospora spp. su barbabietole da zucchero.
  19. 19. Uso secondo una delle rivendicazioni da 15 a 18 per il controllo di funghi fitopatogeni, in applicazione curativa e/o preventiva.
  20. 20. Uso dei composti di formula generale (I) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, quali insetticidi e/o acaricidi.
  21. 21. Metodo per il controllo di funghi fitopatogeni in colture agricole mediante l'applicazione dei composti aventi formula generale (I) secondo una delle rivendicazioni 1-12.
  22. 22. Metodo secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che la quantità di composto da applicare varia tra 10 g e 5 kg per ettaro.
  23. 23. Metodo secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che l'applicazione avviene su ogni parte della pianta, su foglie, steli, rami e radici, oppure sui semi stessi prima della semina, oppure sul terreno in cui cresce la pianta.
  24. 24. Composizioni fungicide contenenti quale principio attivo uno o più composti aventi formula generale (I) secondo una delle rivendicazioni 1-12.
  25. 25. Composizioni secondo la rivendicazione 24, comprendenti altri principi attivi compatibili con i composti di formula generale (I), quali altri fungicidi, fitoregolatori, antibiotici, erbicidi, insetticidi, fertilizzanti.
  26. 26. Composizioni secondo la rivendicazione 24, caratterizzate dal fatto che gli altri fungicidi sono scelti tra AC-382042, acibenzolar, ampropylfos, anilazine, azaconazole, azoxystrobin, benalaxyl (nella sua forma racemica oppure come isomero R otticamente attivo, benomyl, bitertanol, blasticidin-S, bromuconazole, bupirimate, buthiobate, captafol, captan, carbendazim, carboxin, carpropamid, chinomethionat, chloroneb, chlorothalonil, chlozolinate cyazofamid, cymoxanil, cyproconazole, cyprodinil, debacarb, dichlof luanid, dichlone, diclobutrazol, diclomezine, dicloran, dicyclomet, diethofencarb, difenoconazolo, diflumetorim, dimethirimol, dimethomorph, diniconazole, dinocap, un dipeptide fungicida, dipyrithione, ditalimfos, dithianon, dodemorph, dodine, edifenphos, epoxiconazole, etaconazole, ethaboxam, ethirimol, ethoxyquin, etridiazole, famoxadone, fenamidone, fenaminosulf, fenapanil, fenarimol, fenbuconazole, fenfuram, fenhexamid, fenpiclonil, fenpropidin, fenpropimorph, fentin, ferbam, ferimzone, fluazinam, fludioxonil, flumetover, fluoroimide, fluotrimazole, fluquinconazole, flusilazole, flusulfamide, flutolanil, flutriafol, folpet, fosetylaluminium, fuberidazole, furalaxyl, furconazole, guazatine, hexaconazole, idrossichinolina solfato, hymexazol, ICIA0858, imazalil, imibenconazole, iminoctadine, ipconazole, iprobenfos, iprodione, isoprothiolane, iprovalicarb, kasugamycin, kresoxim-methyl, mancopper, mancozeb, maneb, mebenil, mepanipyrim, mepronil, metalaxyl, metalaxyl-M, metconazole, methfuroxam, metiram, metsulfovax, MON-65500, myclobutanil, natamycin, nitrothal-isopropyl, nuarimol, ofurace, oxadixyl, oxycarboxin, pefurazoate, penconazole, pencycuron, phthalide, piperalin, poltiglia bordolese, polyoxins, probenazole, prochloraz, pentaclorofenolo e suoi sali, procymidone, propamocarb, propiconazole, propineb, prothiocarb, pycoxystrobin, pyracarbolid, pyraclostrobin, pyrazophos, pyrifenox, pyrimethanil, pyroquilon, pyroxyfur, quinacetol, quinazamid, quinconazole, quinoxyfen, quintozene, rabenazole, rame idrossido, rame ossicloruro, rame solfato, RH-7281, RPA-407213, spiroxamine, SSF-126 (metominostrobin), streptomycin, SYP-L-190, tebuconazole, thiabendazole, thicyofen, thifluzamide, thiophanate-methyl, thiram, tioxymid, tolclofos-methyl, tolylfluanid, triadimefon, triadimenol, triarimol, triazbutil, triazoxide, tricyclazole, tridemorf, trifloxystrobin (CGA 279202), triflumizole, triforine, triticonazole, validamycin, vinclozolin, zineb, ziram, zolfo, zoxamide.
  27. 27. Composizioni secondo una delle rivendicazioni 24-26, caratterizzate dal fatto che la concentrazione di principio attivo è compresa tra 1% e 90%, preferibilmente tra 5 e 50%.
  28. 28. Uso delle composizioni fungicide secondo una delle rivendicazioni da 24 a 26 per il controllo di funghi fitopatogeni.
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