ITMI20012556A1 - Impianto per la produzione, mediante colata continua, di lingotti di metallo non ferrosi - Google Patents

Description

D E S C R I Z IO N E

Il presente trovato ha come oggetto un impianto per la produzione, mediante colata continua, di lingotti di metalli non ferrosi.

In generale, tutti i metalli vengono estratti da minerali di miniera oppure ottenuti per riciclaggio di rottami e, dopo molti passaggi di arricchimento pirometallico e/o di elettrolisi, sono resi in forma commerciale e cioè ridotti in pezzature adatte. Tali forme, a seconda della tipologia, hanno diverse denominazioni, come ad esempio wirebars, billette, Tbars, oppure pani o lingotti ed i metalli che li costituiscono possono essere puri od in lega.

Il presente trovato si riferisce alla tipologia dei lingotti e cioè a quel formato "maneggevole" adatto alla rifusione e di peso compreso, ad esempio, tra 1 e 25 Kg.

I lingotti sono richiesti, a seconda delle esigenze di utilizzazione, in varie dimensioni di sezione trasversale e quindi di peso e devono avere caratteristiche tali da assicurare la desiderata qualità del metallo fuso.

A titolo di esempio si riportano, qui di seguito, le caratteristiche di alcuni lingotti:

-lingotti di alluminio primario (da elettrolisi) peso 10-25 Kg, lunghezza 650-750 mm circa;

-lingotti di alluminio in lega (da rottami) peso 5-10 Kg, lunghezza 650750 mm circa;

-lingotti di ottoni peso 10-15 Kg, lunghezza 450-550 mm circa;

-lingotti di leghe di zinco per pressofusione peso 1-5 Kg, lunghezza 400-600 mm circa.

Tali lingotti hanno le sezioni e le lunghezze più idonee al successivo immagazzinamento e spedizione. In genere i lingotti vengono impilati o accatastati in modo da ottenere pacchi convenienti per il trasporto, generalmente di peso compreso tra i 500 Kg ed i 1000 Kg.

I pacchi o pile o cataste vengono legati e tenuti uniti da due o più reggiature eseguite con regge metalliche o di materia plastica.

Sino ad oggi, le tecniche di produzione dei lingotti sono, più comunemente, le seguenti:

-tecnica A: colata in conchiglie aperte, da riempire una ad una, collocate su nastro mobile o su una ruota ad asse verticale (tipo ruota Walker); -tecnica B: colata in continuo attraverso conchiglie (collari raffreddati) fisse od oscillanti verticali od orizzontali in modo da ottenere billette a sezione generalmente rettangolare a spigoli arrotondati che vengono poi tagliate a misura per mezzo di una testa segatrice con lama ruotante;

-tecnica C: colata continua su una macchina del tipo a ruota e nastro, ad esempio del tipo descritto nel brevetto n. 1.272.715 dello stesso richiedente, che produce una barra continua a sezione trapezoidale la quale viene poi tagliata a misura mediante cesoia in linea.

Queste tecniche di produzione denotano problemi ed inconvenienti. Infatti, nel caso della tecnica A, il versamento discontinuo del metallo effettuato singolarmente, conchiglia per conchiglia, anche a causa delle elevate velocità richieste, non ha mai raggiunto l'affidabilità desiderata. Il riempimento della conchiglia non è mai costante e, per tale motivo, dà luogo ad altezze di lingotto variabili con conseguenti problemi di impilatura dei lingotti stessi.

Inoltre, la superficie superiore del lingotto esposta all'atmosfera e alla turbolenza del versamento risulta fortemente ossidata e contiene inclusioni di impurità e scorie galleggianti sul metallo fuso durante la solidificazione dello stesso.

Questo fenomeno, solo in parte risolto con operazioni più o meno automatizzate di schiumatura (operazione che risulta sempre incompleta ed insoddisfacente) produce perdite di metallo nella schiumatura e nella seguente fusione dei lingotti.

Inoltre, con questa tecnica, cricche e cavità possono verificarsi durante la solidificazione che è lenta e dà luogo a grana grossa e sviluppo di gas concentrato. Questo rappresenta un grave pericolo perchè eventuali infiltrazioni di acqua piovana nelle cricche o cavità possono causare una forte esplosione al momento dell'immersione del lingotto in un bagno di metallo fuso, sede di rifusione.

Infine, sempre con questa tecnica, le dimensioni del lingotto sono strettamente legate alle dimensioni della conchiglia e cambiarle risulta molto oneroso.

Per quanto riguarda la tecnica B, l'impianto di colata risulta molto complicato sia strutturalmente che per quanto concerne la sua conduzione per il fatto che, per raggiungere livelli di produzione industrialmente convenienti, è necessario disporre in parallelo (affiancate) molte linee di colata che debbono funzionare contemporaneamente. Infatti, la glia di raffreddamento-solidificazione, trattandosi di un collare (semiovale o rettangolare con spigoli arrotondati) raffreddato ad acqua di ridotta lunghezza (circa 200-400 mm), ha una superficie di scambio termico molto limitata e questo causa basse velocità di solidificazione e quindi bassa produzione oraria.

Inoltre, l'operazione di segatura delle billette, oltre a richiedere una segatrice volante a disco molto complicata, genera molto truciolo che deve essere prima recuperato e poi riportato in forno per la rifusione.

Il lingotto che si ottiene con questa tecnica presenta una superficie molto rugosa che può intrappolare umidità e quindi causare esplosioni al momento della sua immissione nel forno di fusione.

La tecnica C ha risolto i problemi insiti nelle tecniche A e B in quanto, con tale tecnica, la colata continua del lingotto è esente da scorie e da ossidi, si realizzano su una sola macchina livelli di produzione elevati perchè la conchiglia è lunga (almeno quanto metà della circonferenza della ruota) e quindi la superficie di scambio termico è grande, si può cambiare la lunghezza del lingotto semplicemente variando l'intervallo di cesoiatura e si può anche variare la sezione del lingotto cambiando solamente l'anello di colata.

Tuttavia, anche questa tecnica non è esente da inconvenienti.

Infatti, con questa tecnica, la barra solidifica sulla ruota e non può essere estratta dalla ruota stessa (e quindi raddrizzata) se non è completamente solidificata. Per questo motivo, occorre una conchiglia molto lunga e quindi grandi dimensioni per la ruota di colata.

A seguito di questo fatto, inoltre, si hanno costi di impianto e di fondazioni elevati. Possono infatti essere richieste dimensioni per la ruota di oltre quattro metri di diametro. Dato che la ruota deve essere necessariamente disposta in un piano verticale e che essa viene alimentata con metallo liquido, proveniente dal forno, nel punto più alto, è necessaria, per la macchina di colata, una buca di fondazione molto profonda.

Un altro inconveniente è costituito dal fatto che la barra uscente dalla macchina deve essere raddrizzata. Questo richiede una macchina raddrizzatrice piuttosto costosa data la sezione dei lingotti e dato che essa deve comprendere un gruppo pinch-roll ed una serie di rulli raddrizzatori motorizzati in sincronismo con la macchina di colata.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi e di ovviare agli inconvenienti sopra esposti, realizzando un impianto per la produzione, mediante colata continua, di lingotti di metalli non ferrosi che abbia tutti i vantaggi della tecnica della colata continua su una macchina del tipo a ruota e nastro, ma che risulti più semplice per quanto riguarda sia la realizzazione che l'installazione.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un impianto che risulti di facile conduzione.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un impianto in grado di produrre una barra di metallo rettilinea e che quindi non richieda l'adozione di complesse macchine raddrizza-lingotto.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un impianto per la produzione, mediante colata continua, di lingotti di metalli non ferrosi, comprendente una macchina di colata continua provvista di una conchiglia di colata mobile, caratterizzato dal fatto che detta conchiglia è composta da una pluralità di segmenti disposti in successione, ciascuno con definito un tratto, con fondo e fianchi, di detta conchiglia di colata, ed aperto sui lati rivolti verso i segmenti contigui; detti segmenti essendo mobili lungo un percorso chiuso presentante almeno un tratto sostanzialmente rettilineo in corrispondenza della zona di colata; lungo detto almeno un tratto di percorso, detti segmenti essendo sostanzialmente allineati e definendo una conchiglia di colata, con fondo e fianchi, continua, sostanzialmente rettilinea e chiusa, per almeno un tratto di percorso a valle della zona di colata, da mezzi di chiusura in corrispondenza del suo lato opposto rispetto al fondo; a valle di detto tratto sostanzialmente rettilineo, detto percorso dei segmenti presentando una variazione di direzione per l'abbandono progressivo di detta conchiglia di colata da parte della barra di metallo derivante dalla solidificazione del metallo nella conchiglia di colata.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva dell'impianto secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra schematicamente l'impianto secondo il trovato in alzato laterale;

la figura 2 illustra schematicamente la macchina di colata continua in alzato laterale;

la figura 3 è una sezione ingrandita della figura 2 eseguita lungo l'asse III-III.

Con riferimento alle figure citate, l'impianto secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una macchina di colata 2 provvista di una conchiglia di colata mobile.

Secondo il trovato, tale conchiglia è composta da una pluralità di segmenti 3, che sono disposti in successione e che sono mobili lungo un percorso il quale presenta almeno un tratto 4 rettilineo in corrispondenza della zona di colata 5.

In ciascuno dei segmenti 3 è definito un tratto, con fondo 3a e fianchi 3b, 3c, della conchiglia di colata, che è aperto sui suoi lati rivolti verso i segmenti 3 contigui oltre che sul suo lato opposto rispetto al fondo 3a.

Lungo il tratto 4, i segmenti 3 sono sostanzialmente allineati e definiscono una conchiglia di colata mobile, continua e rettilinea che è chiusa, per un tratto a valle della zona di colata, da mezzi di chiusura 6 in corrispondenza del suo lato opposto rispetto al fondo 3a dei vari segmenti 3.

A valle del tratto 4, il percorso dei segmenti 3 presenta una variazione di direzione che ottiene l'abbandono progressivo della conchiglia di colata da parte della barra 7 derivante dalla solidificazione del metallo nella conchiglia di colata.

Opportunamente, i segmenti 3, in corrispondenza del tratto 4, presentano il loro lato, opposto rispetto al fondo 3a, rivolto verso l'alto.

Il tratto 4, in prossimità della zona di colata 5, si sviluppa preferibilmente leggermente inclinato in discesa secondo il senso di avanzamento dei segmenti 3 lungo il relativo percorso.

Più dettagliatamente, i segmenti 3 sono connessi alle maglie 8 di una catena 9, a sviluppo chiuso, che si avvolge su almeno due pignoni 10a, 10b ad assi orizzontali e paralleli tra loro, supportati dalla struttura portante della macchina di colata 2 non illustrata per semplicità.

I segmenti 3 sono realizzati preferibilmente in lega di rame-argento o anche in lega di rame-cromo-zirconio e la lunghezza di ciascun segmento 3 è esattamente uguale al passo della catena 9.

II tratto 4 del percorso dei segmenti 3 è definito dal ramo superiore della catena 9 che si estende tra i pignoni 10a, 10b. Almeno uno dei pignoni 10a, 10b è azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse, in modo di per sè noto, per produrre l'avanzamento della catena 9 e quindi dei segmenti 3 lungo il percorso definito dalla stessa catena 9.

Le maglie della catena 9 sono articolate tra loro mediante perni 11 i cui assi sono paralleli agli assi dei pignoni 10a, 10b i quali ingranano con la zona centrale dei perni 11.

Opportunamente, lungo il tratto 4 del percorso dei segmenti 3, sono previsti mezzi di appoggio e di guida per la catena 9 che porta i segmenti 3.

Più particolarmente, sui perni 11, in prossimità delle loro estremità assiali, lateralmente alle maglie della catena e da parti opposte tra loro, sono montate due ruote folli 12a, 12b e, in corrispondenza del tratto 4, sono previsti due profili 13a,'13b, paralleli tra loro, sui quali si appoggiano le ruote 12a, 12b.

Almeno una delle ruote, nel caso illustrato la ruota 12a, presenta una gola 14 con sezione a V e il corrispondente profilo 13a, con il quale si impegna, è conformato corrispondentemente in modo tale da impedire alla catena 9 spostamenti laterali almeno lungo tale tratto 4.

I profili 13a, 13b garantiscono il perfetto allineamento dei segmenti 3 lungo il tratto 4.

I mezzi di chiusura 6 del lato della conchiglia di colata opposto rispetto al fondo 3a comprendono un elemento a nastro 15, preferibilmente in acciaio, che è leggermente più largo della conchiglia definita dai segmenti 3 e che è mobile lungo un percorso il quale si affaccia con un suo tratto al tratto 4. Sull'elemento a nastro 15 agiscono mezzi di impegno che premono l'elemento a nastro 15 contro i bordi del lato superiore della conchiglia di colata definita dai segmenti 3 lungo il tratto 4.

Tali mezzi di impegno sono costituiti da rulli 16a, 16b i cui assi sono paralleli agli assi dei perni 11. I rulli 16a, 16b sono supportati, in modo girevole attorno ai loro assi, da una struttura di supporto 17 la quale è mobile in avvicinamento o in allontanamento al tratto 4 ed è spinta in direzione dello stesso tratto 4 mediante molle o cilindri fluidodinamici, di tipo noto e non illustrati per semplicità, per premere, mediante i rulli 16a, 16b, l'elemento a nastro 15 contro i segmenti 3 lungo il tratto 4.

In alternativa, l'azione di pressatura dell'elemento a nastro 15 contro il lato superiore dei segmenti 3 può essere ottenuta, anziché mediante rulli, mediante pattini.

L'azione di pressatura dell'elemento a nastro 15 contro la conchiglia definita dai segmenti 3 lungo il tratto 4, svolta dai rulli 16a, 16b o pattini, contribuisce a spingere le ruote 12a, 12b contro i profili 13a, 13b garantendo così il perfetto allineamento in tutti sensi dei segmenti 3 lungo il tratto 4.

L'elemento a nastro 15 è chiuso su se stesso e si avvolge, opportunamente tensionato, su una coppia di pulegge 18a, 18b, ad assi orizzontali e paralleli agli assi dei pignoni 10a, 10b, che sono supportate dalla struttura 17. Tali pulegge sono ambedue mobili per mettere in tensione e per consentire la sostituzione dell'elemento a nastro 15. L'elemento a nastro 15 è normalmente trascinato per attrito dal contatto contro i segmenti 3 oppure almeno una delle pulegge 18a, 18b è azionata con moto rotatorio attorno al suo asse per provocare l'avanzamento dell'elemento a nastro 15 concordemente all'avanzamento dei segmenti 3 lungo il tratto di percorso in comune.

Vantaggiosamente, sono previsti mezzi di raffreddamento del metallo colato nella conchiglia di colata, nonché degli organi della macchina a contatto con il metallo colato. Tali mezzi di raffreddamento comprendono una pluralità di ugelli 20 di erogazione di un fluido refrigerante (generalmente acqua) che sono affacciati sia inferiormente che lateralmente ai segmenti 3 lungo il tratto 4 in modo da investire il loro lato inferiore ed i loro fianchi con il liquido refrigerante.

I mezzi di raffreddamento comprendono anche una pluralità di ugelli 21 di erogazione di un fluido refrigerante che sono affacciati superiormente al tratto dell'elemento a nastro 15 che, di volta in volta, si impegna con i segmenti 3 lungo il tratto 4 in modo da investire con il fluido refrigerante la faccia superiore dell'elemento a nastro 15 impegnato con i segmenti 3.

Il tratto della conchiglia di colata definito in ciascuno dei segmenti 3 presenta preferibilmente, in una sezione trasversale rispetto alla direzione di avanzamento dei segmenti 3 lungo il percorso imposto dalla catena 9, una conformazione a trapezio isoscele aperto in corrispondenza della base maggiore.

Opportunamente, l'impianto secondo il trovato comprende, a valle della macchina di colata 2, secondo il senso di avanzamento della barra in uscita dalla macchina di colata 2, una prima stazione di raffreddamento 31, preferibilmente a tunnel.

A valle della prima stazione di raffreddamento 31 è prevista una cesoia 32, preferibilmente di tipo rotante, per il taglio, in lingotti di lunghezza prefissata, della barra di metallo prodotta e, ancora a valle della cesoia 32, è opportunamente prevista una seconda stazione di raffreddamento 33, a tunnel o a vasca.

In uscita dalla seconda stazione di raffreddamento 33 è prevista una stazione di impilatura, pesatura e reggiatura automatica 34 dei lingotti.

L'impianto può essere completato da un sistema di marcatura continua dei lingotti per segnare sugli stessi tutti i dati di identificazione desiderati.

Il funzionamento dell'impianto secondo il trovato è il seguente.

Il metallo fuso è alimentato in continuo nel crogiolo 25 nel quale il livello del metallo stesso è controllato e mantenuto costante con mezzi di tipo noto, ad esempio del tipo utilizzati attualmente nelle macchine di colata continua a ruota e nastro.

Dal crogiolo, il metallo viene versato ed alimentato nella conchiglia mobile, definita dai segmenti 3 lungo il tratto 4, mediante la canaletta di colata 26 in modo analogo a quanto attualmente avviene nelle macchine di colata continua a ruota e nastro.

Nella conchiglia mobile, il metallo viene progressivamente raffreddato, per effetto dei getti di fluido refrigerante emesso dagli ugelli 20 e 21, e si solidifica generando la barra 7 che abbandona la conchiglia nella zona del pignone 10b.

E<1 >da notare che la barra che esce dalla conchiglia è rettilinea e che per ottenere il suo abbandono della conchiglia non sono necessari espulsori che provocherebbero una deformazione plastica della barra, come invece avviene nelle macchine di colata continua a ruota e nastro.

Grazie a questo fatto è possibile limitare la lunghezza del tratto 4, e quindi ottenere una macchina di colata di ingombro ridotto, in quanto si può accettare all'interno della barra 7 la presenza di una parte centrale ancora non solidificata.

Con il passaggio attraverso la prima stazione di raffreddamento 31, viene completata la solidificazióne della barra 7 e la sua temperatura viene portata al livello più idoneo per la successiva operazione di cesoiatura e cioè alla temperatura ottimale per ridurre al minimo lo sforzo di taglio compatibilmente alla solidificazione e all'uniformità della barra 7.

Nella stazione 31, il raffreddamento della barra 7 può essere del tipo a spruzzi che, essendo ad azione diretta, presenta un'elevata efficienza e quindi richiede tempi ridotti.

Dopo la cesoiatura gli spezzoni di barra 7 o lingotti vengono ulteriormente raffreddati nella seconda stazione di raffreddamento 33 ad una temperatura vicina a quella ambientale e quindi vengono impilati, pesati e reggiati nella stazione 34. Infatti, le regge si allascherebbero per il ritiro termico dei lingotti se questi fossero reggiati ad alta temperatura.

I lingotti ottenuti con l'impianto secondo il trovato presentano una struttura a sviluppo rettilineo indeformata plasticamente successivamente alla solidificazione avvenuta in conchiglia continua formata da una sequenza di segmenti concatenati e chiusa da un elemento a nastro continuo. In tali lingotti sono rilevabili discontinuità metallografiche nelle sezioni corrispondenti alle superfici di contatto dei diversi segmenti che compongono la conchiglia.

Si è in pratica constatato come l'impianto secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto presenta prestazioni analoghe a quelle degli impianti con macchina di colata continua a ruota e nastro, ma con ingombri e costi decisamente minori.

In particolare, le fondazioni della macchina di colata dell'impianto secondo il trovato risultano notevolmente meno profonde e quindi molto più economiche delle fondazioni richieste dalle macchine di colata continua a ruota e nastro.

L'impianto secondo il trovato consente, inoltre, di produrre una barra continua rettilinea che non richiede l'utilizzo di complesse macchine raddrizza-lingotto con pinch-roll e rulli raddrizzatori motorizzati e sincronizzati alla velocità della linea.

Un altro vantaggio dell'impianto secondo il trovato è quello di poter variare la sezione dei lingotti prodotti e il livello di produzione oraria richiesta semplicemente sostituendo i segmenti che definiscono la conchiglia di colata ed eventualmente allungando la catena di segmenti.

L'impianto così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (20)

1. R IV E N D I C A Z IO N I 1. Impianto per la produzione, mediante colata continua, di lingotti di metalli non ferrosi, comprendente una macchina di colata continua provvista di una conchiglia di colata mobile, caratterizzato dal fatto che detta conchiglia è composta da una pluralità di segmenti disposti in successione, ciascuno con definito un tratto, con fondo e fianchi, di detta conchiglia di colata, ed aperto sui lati rivolti verso i segmenti contigui; detti segmenti essendo mobili lungo un percorso chiuso presentante almeno un tratto sostanzialmente rettilineo in corrispondenza della zona di colata; lungo detto almeno un tratto di percorso, detti segmenti essendo sostanzialmente allineati e definendo una conchiglia di colata, con fondo e fianchi, continua, sostanzialmente rettilinea e chiusa, per almeno un tratto di percorso a valle della zona di colata, da mezzi di chiusura in corrispondenza del suo lato opposto rispetto al fondo; a valle di detto tratto sostanzialmente rettilineo, detto percorso dei segmenti presentando una variazione di direzione per l'abbandono progressivo di detta conchiglia di colata da parte della barra di metallo derivante dalla solidificazione del metallo nella conchiglia di colata.
2. 2. Impianto, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, lungo detto tratto sostanzialmente rettilineo, detta conchiglia di colata presenta il suo lato, opposto rispetto al fondo, rivolto verso l'alto.
3. 3. Impianto, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto tratto sostanzialmente rettilineo del percorso dei segmenti, in prossimità di detta zona di colata, si sviluppa inclinato in discesa secondo il senso di avanzamento di detti segmenti lungo detto percorso.
4. 4. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti segmenti sono connessi alle maglie di una catena a sviluppo chiuso avvolgentesi su almeno due pignoni, ad assi paralleli tra loro ed orizzontali; detto tratto sostanzialmente rettilineo del percorso dei segmenti essendo definito dal ramo superiore di detta catena; almeno uno di detti pignoni essendo azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse per produrre 1'avanzamento di detti segmenti lungo detto percorso.
5. 5. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di chiusura comprendono un elemento a nastro mobile lungo un percorso affacciantesi con un suo tratto a detto tratto sostanzialmente rettilineo del percorso di detti segmenti; essendo previsti mezzi di impegno atti a premere detto elemento a nastro contro detti segmenti in corrispondenza di detto tratto sostanzialmente rettilineo del percorso dei segmenti.
6. 6. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento a nastro presenta uno sviluppo chiuso e si avvolge attorno ad almeno due pulegge ad assi orizzontali e paralleli agli assi di detti pignoni.
7. 7. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette due pulegge è azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse per produrre l'avanzamento di detto nastro corrispondentemente all'avanzamento di detti segmenti lungo il tratto di percorso in comune.
8. 8. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di raffreddamento del metallo colato in detti segmenti lungo detto tratto sostanzialmente rettilineo del percorso dei segmenti.
9. 9. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di raffreddamento comprendono una pluralità di ugelli di erogazione di un fluido di raffreddamento atti ad investire, con detto fluido, detti segmenti.
10. 10. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di raffreddamento comprendono una pluralità di ugelli di erogazione di un fluido di raffreddamento atti ad investire, con detto fluido, il tratto di detto elemento a nastro premuto contro detti segmenti.
11. 11. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza di detto tratto sostanzialmente rettilineo del percorso dei segmenti, sono previsti mezzi di appoggio e di guida per la catena portante detti segmenti.
12. 12. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le maglie di detta catena sono articolate l'una all'altra mediante perni con assi paralleli agli assi di detti pignoni; su ciascuno di detti perni essendo montate, in prossimità delle loro estremità assiali, due ruote atte ad appoggiarsi, lungo detto tratto sostanzialmente rettilineo del percorso dei segmenti, su profili di appoggio e di guida.
13. 13. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette pulegge supportanti detto elemento a nastro sono montate su una struttura mobile in avvicinamento e in allontanamento a detto tratto sostanzialmente rettilineo del percorso dei segmenti.
14. 14. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il tratto di detta conchiglia di colata definito in ciascuno di detti segmenti presenta, in una sezione trasversale rispetto alla direzione di avanzamento di detti segmenti lungo il relativo percorso, una conformazione trapezoidale aperta in corrispondenza della base maggiore.
15. 15. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, a valle di detta macchina di colata continua secondo la direzione di avanzamento di detti segmenti lungo detto tratto sostanzialmente rettilineo del loro percorso, una prima stazione di raffreddamento della barra di metallo in uscita da detta macchina di colata continua.
16. 16. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, a valle di detta prima stazione di raffreddamento, secondo il senso di avanzamento della barra di metallo, una stazione di cesoiatura in spezzoni di detta barra.
17. 17. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, a valle di detta stazione di cesoiatura secondo il senso di avanzamento della barra di metallo, una seconda stazione di raffreddamento della barra di metallo.
18. 18. Lingotto di metallo non ferroso ottenuto per cesoiatura di una barra continua, caratterizzato dal fatto di presentare una struttura a sviluppo rettilineo indeformata plasticamente successivamente alla solidificazione avvenuta in una conchiglia continua formata da una sequenza di segmenti di lingottiera concatenati e chiusa da un elemento a nastro continuo, in detto lingotto essendo rilevabili discontinuità metallografiche nelle sezioni corrispondenti alle superfici di contatto dei diversi segmenti che compongono detta conchiglia.
19. 19. Procedimento per la produzione, mediante colata continua, di lingotti di metalli non ferrosi, caratterizzato dal fatto di consistere: -nel colare in continuo il metallo fuso all'interno di una conchiglia di colata mobile, continua, sostanzialmente rettilinea, composta da una sequenza di segmenti di lingottiera concatenati; -nell 'eseguire un raffreddamento di detta conchiglia di colata per la solidificazione almeno parziale del metallo colato; -nell'estrarre, in continuo, la barra derivante dalla solidificazione del metallo da detta conchiglia di colata senza produrre deformazioni plastiche di detta barra; -nell'eseguire il taglio, in spezzoni, di detta barra.
20. 20. Impianto per la produzione, mediante colata continua, di lingotti di metalli non ferrosi, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.