ITMI20011692A1 - Dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura - Google Patents

Dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura Download PDF

Info

Publication number
ITMI20011692A1
ITMI20011692A1 IT2001MI001692A ITMI20011692A ITMI20011692A1 IT MI20011692 A1 ITMI20011692 A1 IT MI20011692A1 IT 2001MI001692 A IT2001MI001692 A IT 2001MI001692A IT MI20011692 A ITMI20011692 A IT MI20011692A IT MI20011692 A1 ITMI20011692 A1 IT MI20011692A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
container
cap
ring
opening
mouth
Prior art date
Application number
IT2001MI001692A
Other languages
English (en)
Inventor
Guglielmo Ferrari
Silvia Ferrari
Original Assignee
Affaba & Ferrari S N C
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Affaba & Ferrari S N C filed Critical Affaba & Ferrari S N C
Priority to IT2001MI001692A priority Critical patent/ITMI20011692A1/it
Publication of ITMI20011692A0 publication Critical patent/ITMI20011692A0/it
Priority to EP02078121A priority patent/EP1281626B1/en
Priority to DE60207941T priority patent/DE60207941T2/de
Priority to AT02078121T priority patent/ATE312768T1/de
Priority to ES02078121T priority patent/ES2256406T3/es
Publication of ITMI20011692A1 publication Critical patent/ITMI20011692A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D39/00Closures arranged within necks or pouring openings or in discharge apertures, e.g. stoppers
    • B65D39/08Threaded or like closure members secured by rotation; Bushes therefor
    • B65D39/082Bung-rings and bungs for bung-holes
    • B65D39/084Separated bung-rings made by one element
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D5/00Rigid or semi-rigid containers of polygonal cross-section, e.g. boxes, cartons or trays, formed by folding or erecting one or more blanks made of paper
    • B65D5/42Details of containers or of foldable or erectable container blanks
    • B65D5/72Contents-dispensing means
    • B65D5/74Spouts
    • B65D5/746Spouts formed separately from the container
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D2401/00Tamper-indicating means
    • B65D2401/15Tearable part of the closure
    • B65D2401/30Tamper-ring remaining connected to closure after initial removal

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Closures For Containers (AREA)
  • Closing Of Containers (AREA)
  • Auxiliary Devices For And Details Of Packaging Control (AREA)

Description

2 Ing. Barzanò & Zanardo Milano S.p.A.
DESCRIZIONE dell'invenzione industriale
a nome: AFFABA FERRARI S.N.C.
di nazionalità: italiana
con sede in: BORGO SAN GIOVANNI (LO) ΙΛ20 0 1 A Q Q 169 &
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura.
Per chiudere contenitori di vario genere, sono
stati col tempo messi a punto vari dispositivi di
chiusura .
In particolare sono stati realizzati dispositivi
che hanno lo scopo sia di chiudere in sicurezza,
impedendo un riempimento o una rimozione fraudolenti
del prodotto <'>disposto in un contenitore, sia di
essere aperti con estrema facilità così da consentire
un uso immediato del prodotto contenuto, anche da
parte di un bambino.
Inoltre, nei contenitori dai quali il prodotto
contenuto deve essere prelevato in quantità ridotta
in tempi successivi, è necessario prevedere un dispositivo che, oltre a chiudere, garantisca una
tenuta ermetica sino all'esaurimento del prodotto o
comunque, se esso viene ricaricato nel contenitore
altre volte, sino alla fine dell'uso del contenitore < - c : i . 7.-,
HR_FV;/C;Ί T I Ί
02flCO.20011 M I L . A Ni O -3 Ing. Barzanò & Zanardo Milano S.p.A.
stesso .
Molto spesso tali dispositivi di chiusura vengono realizzati sfruttando una estremità del contenitore appositamente conformata all'uso.
Più precisamente, il contenitore è provvisto di
una bocca di erogazione con la funzione di elemento convogliatore, sia direttamente verso l'esterno che,
se si tratta di bevanda o fluido alimentare, verso la
bocca dell'utilizzatore.
In generale inoltre tali bocche di erogazione vengono coperte e richiuse con una membrana di tenuta stagna, ad esempio in alluminio, saldata o meno, che
al momento della apertura necessita di essere perforata in modo opportuno, al fine di evitare indesiderati imbrattamenti dell'utilizzatore durante
1'uso.
Tale membrana di tenuta stagna ha anche la funzione di rendere il contenitore a prova di manomissione, indicando ineguivocabilmente all'utilizzatore che lo apre se quella è la prima apertura
che avviene dopo il confezionamento in fabbrica.
Ad esempio, nei contenitori che contengono salse alimentari, quali salse di pomodoro, ketchup, e prodotti a comportamento fluido, la bocca di erogazione, esternamente dotata di filettatura, viene sigillata con una membrana in alluminio, e viene poi dotata di un tappo a vite di copertura.
Il tappo, viene collegato ad una sua porzione di base tramite elementi a ponte frangibili che sono una ulteriore garanzia della non avvenuta apertura della confezione .
Quindi, la confezione integra prevede dapprima la rimozione del tappo tramite la sua svitatura dalla bocca del contenitore. Una volta rimosso il tappo, la membrana, ad esempio m alluminio e dotata di linguetta di afferraggio, viene rimossa così da permettere la fuoriuscita del prodotto. La chiusura è poi possibile solo riavvitando il tappo sulla bocca di erogazione filettata.
Come si vede ciò comporta 'una serie di operazioni, da effettuare in fase di prima apertura, che non rende comodo l'utilizzo di questo tipo di chiusura.
Sono state allora messe a punto complicate soluzioni di dispositivi di apertura di confezioni che prevedono tra la citata bocca di erogazione ed il tappo complicati mezzi di spostamento reciproco, in genere del tipo per convertire la rotazione unidirezionale del tappo in un movimento assiale del tappo recante mezzi di taglio della membrana o del materiale che sigilla la confezione.
Questi mezzi di spostamento sono generalmente costituiti da camme e superfici che collaborano con esse e sono interposti tra le parti. In ogni caso, si realizza in questo modo un parziale taglio del materiale di chiusura della membrana o del materiale in strati della confezione stessa tramite elementi a dente o perforatori simili.
La membrana e/o la parete della confezione viene tagliata secondo una buona parte di una circonferenza simile a quella della bocca di erogazione tubolare così da realizzare una ampia apertura, ma da non far cadere tale porzione di materiale parzialmente separato nel prodotto contenuto nella confezione.
La costruzione delle suddette chiusure è realizzata in primo luogo tramite complesse lavorazioni, non sempre facili, effettuate tramite stampaggio delle parti che la costituiscono.
C'è poi da considerare un ulteriore aspetto. Tutti i dispositivi di chiusura citati sfruttano in maniere differenti e più o meno vantaggiosamente una bocca di erogazione di cui è dotato il contenitore.
Essa può essere agevolmente realizzata per contenitori in materiale plastico o in vetro, con una operazione di soffiaggio in uno stampo.
Se invece il contenitore è realizzato in altri materiali quali cartone plastificato, banda stagnata o materiale metallico in genere, ecco che la realizzazione di una bocca di erogazione può essere attuata in maniera molto più complessa, andando a unire diversi elementi.
Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati della tecnica nota ed in particolare quello di realizzare un dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura, ove tale apertura non sia conformata come bocca di erogazione del contenitore, ma sia semplicemente costituita da un foro realizzato sull'involucro esterno del contenitore.
Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di chiusura con sigillo, per un contenitore dotato di una apertura, che possa essere prodotto facilmente per stampaggio.
Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di chiusura con sigillo, per un contenitore dotato di una apertura, che consenta un rapido montaggio in fase di confezionamento del prodotto in fabbrica, con una chiusura semplice al termine della fase di riempimento del prodotto nel contenitore. Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di chiusura con sigillo, per un contenitore dotato di una apertura, che consenta di offrire all' utilizzatore garanzie contro eventuali manomissioni del prodotto contenuto nel contenitore.
Un ulteriore scopo ancora della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di chiusura con sigillo, per un contenitore dotato di una apertura, particolarmente affidabile, semplice, funzionale ed a costi relativamente contenuti.
Questi ed altri scopi secondo la presente invenzione sono raggiunti realizzando un dispositivo di chiusura con sigillo, per<' >un contenitore dotato di una apertura, come esposto nella rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni successive.
Le caratteristiche ed i vantaggi di un dispositivo di chiusura con sigillo, per un contenitore dotato di una apertura, secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:
la figura 1 è una vista in alzata laterale, parzialmente sezionata, di una prima realizzazione di dispositivo di chiusura con sigillo, per un contenitore dotato di una apertura, secondo la presente invenzione;
la figura 2 è una sezione della figura 1, effettuata secondo il piano di traccia II - II;
la figura 3 è una sezione della figura 1, effettuata secondo il piano di traccia III - III;
la figura 4 è una sezione della figura 1, effettuata secondo il piano di traccia IV - IV;
la figura 5 è una vista in alzata laterale, parzialmente sezionata, del dispositivo di figura 1, pronto per essere posizionato nell'apertura del contenitore in una fase di confezionamento, con una serie di elementi anulari a ponte, utilizzati come sigillo, ancora integri;
la figura 6 è una vista in esploso, parzialmente sezionata, del dispositivo di chiusura di cui alla figura 5, che mostra il dispositivo aperto, con gli elementi a ponte spezzati;
la figura 7 mostra una vista in alzata laterale, parzialmente sezionata, di una seconda realizzazione di dispositivo di chiusura con sigillo, per un contenitore dotato di una apertura, secondo la presente invenzione;
la figura 8 mostra infine una vista in alzata laterale, parzialmente sezionata, di una terza realizzazione di dispositivo di chiusura con sigillo, per un contenitore dotato di una apertura, secondo la presente invenzione.
Con riferimento alle figure da 1 a 6, viene mostrato un dispositivo di chiusura, complessivamente indicato con 10, per un contenitore 12 dotato di una apertura 14 .
Nell'esempio illustrato, secondo la presente invenzione, il dispositivo 10 viene realizzato stampando un unico pezzo, in cui sono comunque distinguibili tre diverse parti, unite tra loro da due serie circonf erenziali di elementi a ponte frangibili.
In particolare, in figura 1, si distingue un tappo circolare 20, unito inferiormente ad una parte superiore di un anello di sicurezza 30, comprendente una serie di elementi 50 a ponte, disposti preferibilmente secondo una circonferenza.
L'anello di sicurezza 30 è unito inferiormente ad una parte superiore di una bocca di erogazione 40, attraverso una serie circonferenziale di elementi di sigillo 55 a ponte.
Il tappo circolare 20 ha una struttura cilindrica chiusa superiormente, mentre inferiormente ha un bordo circolare 22. Lateralmente, per una porzione dell'altezza totale del tappo 20, esso presenta una filettatura esterna 24.
Esiste poi, sempre lateralmente al tappo 20, in una sua porzione prossima alla chiusura superiore, dove non è presente la filettatura 24, una incavatura o rientranza esterna circonferenziale 26.
Come è visibile in figura 2, tale incavatura 26 presenta una serie circonferenziale di sottosquadri 28, di forma ad esempio rettangolare.
L'anello di sicurezza 30 ha una struttura cilindrica aperta alle due basi.
Come si vede in figura 3, in prossimità di un bordo superiore dell'anello 30, ed internamente ad esso, esiste una sporgenza circonferenziale 32. Tale sporgenza 32 presenta poi, sempre verso l'interno dell'anello 30, una serie circonferenziale di rilievi 34, di forma ad esempio rettangolare.
Tali rilievi 34 si prolungano negli elementi 50 a ponte, i quali uniscono, in una direzione ortogonale all'asse del dispositivo 10, l'anello 30 al bordo circolare 22 del tappo 20.
La bocca di erogazione 40 ha anch'essa una struttura cilindrica. Superiormente presenta un bordo circolare di erogazione 42, mentre inferiormente presenta una estensione, in direzione ortogonale all'asse, a formare una piastrina anulare di appoggio 44 sul contenitore 12.
Lateralmente, per una porzione dell'altezza totale della bocca di erogazione 40, ed internamente ad essa, la bocca 40 presenta una filettatura 46.
Come è visibile in figura 4, il bordo circolare 42 della bocca 40 presenta gli elementi di sigillo 55 a ponte, che consentono di unire, in una direzione parallela all'asse del dispositivo 10, la bocca 40 ad un bordo circolare inferiore 36 dell'anello 30.
I sottosquadri 28 del tappo 20 sono generalmente in numero pari' e distribuiti uniformemente lungo l'incavatura circonferenziale 26, così da avere sottosquadri 28 a due a due diametralmente opposti.
Inoltre, anche i rilievi 34 della sporgenza 32 sono generalmente in numero pari e distribuiti uniformemente lungo la sporgenza circonferenziale 32, così da avere rilievi 34 a due a due diametralmente opposti.
In più, i rilievi 34 possono essere presenti in numero pari a quello dei sottosquadri 28.
II funzionamento del dispositivo 10 di chiusura secondo l'invenzione è sostanzialmente il seguente. Il dispositivo 10 stampato viene montato sul contenitore 12, già riempito di prodotto, fissando la piastrina anulare 44 intorno all'apertura 14 del contenitore 12. Il fissaggio può avvenire tramite saldatura o incollatura.
La chiusura del dispositivo 10 sul contenitore 12 avviene facendo pressione sul tappo 20 in direzione assiale e verso la bocca di erogazione 40.
In tale maniera avviene la rottura degli elementi 50 a ponte, in modo che il tappo 20 venga inserito all'interno dell'anello 30 e della bocca di erogazione 40.
Poiché l'intero dispositivo 10 risulta preferibilmente stampato in materiale plastico, tale movimento assiale produce un inserimento a scatto del tappo 20 nella bocca 40; più precisamente, a seguito di tale operazione, la sporgenza 32 dell'anello 30 si impegna all'interno dell'incavatura 26 del tappo 20, mentre la filettatura 24 del tappo 20 risulta complementare alla filettatura 46 della bocca 40, come è visibile in figura 5.
Inoltre, in tale configurazione, i rilievi 34 dell'anello 30 risultano complementari ai sottosquadri 28 del tappo 20.
A questo punto il contenitore 12 risulta chiuso e sigillato dal dispositivo 10, ed è così pronto per la commercializzazione.
La sigillatura, come si comprende, è realizzata per mezzo degli elementi di sigillo 55 tra anello 30 e bocca 40, che sopportano la pressione assiale esercitata per spezzare gli elementi 50, durante la fase di inserzione, descritta in precedenza, del tappo 20 all'interno dell'anello 30 e della bocca 40.
Gli elementi di sigillo 55 vengono spezzati al momento del primo utilizzo del contenitore 12, quando si ruota il gruppo costituito da tappo 20 ed anello 30; in questo modo si disimpegnano le filettature 24 e 46, come è mostrato nella figura 6.
Si è <'>parlato di un gruppo comprendente tappo 20 ed anello 30, dal momento che i rilievi 34 dell'anello 30, che sono complementari ai sottosquadri 28 del tappo 20, agiscono in maniera tale che ruotando l'anello 30 intorno al proprio asse, esso trascina solidalmente a sé anche il tappo 20.
È chiaro che il contenitore 12 può anche essere chiuso fissando la piastrina anulare 44 intorno all'apertura 14 del contenitore 12, dopo che il dispositivo 10 è già stato premontatato in separata sede, sempre comunque procedendo nel modo descritto e cioè esercitando una pressione assiale sul tappo 20.
La figura 7 illustra una ulteriore possibile forma di realizzazione pratica dell'invenzione, ove i componenti uguali e/o equivalenti a quelli illustrati nelle figure da 1 a 6 portano i medesimi numeri di riferimento aumentati di 100.
Il dispositivo 110 si differenzia dal dispositivo 10 solamente per la forma della bocca di erogazione 140.
Inferiormente alla piastrina anulare 144, è previsto un prolungamento in direzione assiale a formare un anello 148. Esternamente su tale anello 148 è scavata una sede circonferenziale 149.
Questa sede 149 serve ad ospitare il<’ >contorno dell'apertura 114 del contenitore 112, dopo che il dispositivo 110 viene inserito a scatto dall'esterno del contenitore 112, fino a far appoggiare la piastrina 144 ad una superficie esterna del contenitore 112.
La figura 8 illustra una terza possibile forma di realizzazione pratica dell'invenzione, ove i componenti uguali e/o equivalenti a quelli illustrati nelle figure da 1 a 6 portano i medesimi numeri di riferimento aumentati di 200.
Il dispositivo 210 si differenzia dal dispositivo 10 e dal dispositivo 110 solamente per la forma della bocca di erogazione 240.
Inferiormente alla piastrina anulare 244, in questo caso di dimensioni inferiori rispetto alle piastrine 44 e 144, è previsto un prolungamento in direzione assiale a formare un cilindro 248.
In questo caso il dispositivo 210 viene inserito dall'interno del contenitore 212, fino a far appoggiare la piastrina 244 intorno all'apertura 214 del contenitore 212.
Su tale superficie avviene il fissaggio tramite saldatura o incollatura.
Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche del dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura oggetto della presente invenzione, così come sono chiari ì relativi vantaggi, fra i quali ricordiamo:
razionalizzazione della produzione del dispositivo di chiusura, effettuata attraverso un unico stampo;
rapido confezionamento del prodotto nel contenitore, grazie alla pratica chiusura del dispositivo;
utilizzazione semplice ed affidabile da parte dell'utilizzatore finale.
È chiaro infine che il dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.
L'ambito di tutela dell'invenzione è pertanto delimitato dalle rivendicazioni allegate.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura (10, 110, 210) per un contenitore (12, 112, 212) dotato di una apertura (14, 114, 214) presso la quale è disposta una bocca di erogazione cilindrica (40, 140, 240) chiusa da un tappo (20, 120, 220) con interposta filettatura (24, 46, 124, 146, 224, 246), essendo previsti elementi di sigillo (55, 155, 255) tra detta bocca (40, 140, 240) e detto tappo (20, 120, 220) per evidenziare una prima utilizzazione di detto contenitore (12, 112, 212), caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di chiusura (10, 110, 210) viene ottenuto per stampaggio in un solo pezzo e prevede, in una prima posizione appena stampata, tra detto tappo (20, 120, 220) e detta bocca di erogazione (40, 140, 240), detti elementi di sigillo (55, 155, 255), che individuano un anello di sicurezza (30, 130, 230), detto anello di sicurezza (30, 130, 230) essendo unito, ad almeno una sua prima estremità, ad un bordo (22, 122, 222) libero di detto tappo (20, 120, 220), tramite elementi (50, 150, 250) a ponte, e, ad almeno una sua seconda estremità, a detta bocca (40, 140, 240) , tramite detti elementi di sigillo (55, 155, 255) .
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in una seconda posizione operativa sul contenitore, detto tappo è inserito entro detto anello (30, 130, 230) e detta bocca di erogazione (40, 140, 240), dopo aver spezzato detti elementi a ponte (50, 150, 250), portando in impegno almeno una sporgenza (32, 132, 232) con almeno una rientranza (26, 126, 226), rispettivamente realizzate sull'anello (30, 130, 230) e sul tappo (20, 120, 220), o viceversa, ed una prima filettatura (24, 124, 224) del tappo (20, 120, 220) con una seconda filettatura (46, 146, 246) della bocca (40, 140, 240), cosicché detto tappo (20, 120, 220) sia reso solidale a detto anello (30, 130, 230).
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto tappo (20, 120, 220), dopo aver spezzato detti elementi a ponte (50, 150, 250), è reso solidale a detto anello (30, 130, 230), in modo che una serie di rilievi (34, 134, 234) realizzati su detta sporgenza (32, 132, 232) collaborino con sottosquadri (28, 128, 228) realizzati su detta rientranza (26, 126, 226).
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi a ponte (50, 150, 250) si estendono in direzione essenzialmente perpendicolare all'asse del dispositivo (10, 110, 210), e si spezzano se sottoposti ad uno sforzo secondo una direzione assiale .
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di sigillo (55, 155, 255) sono realizzati a ponte e si estendono in direzione essenzialmente parallela all'asse del dispositivo (10, 110, 210), e si spezzano se sottoposti ad uno sforzo secondo una rotazione intorno all'asse.
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta bocca di erogazione (40) ha una struttura cilindrica che è dotata inferiormente di una estensione, in direzione ortogonale all'asse, a formare una piastrina anulare di appoggio (44), che viene unita al contenitore (12) intorno all'apertura (14).
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta bocca di erogazione (140) ha una struttura cilindrica che è dotata inferiormente di due estensioni, una in direzione ortogonale all'asse, a formare una piastrina anulare di appoggio (144), ed un'altra in direzione assiale, a formare un anello (148), esternamente a detto anello (148) essendo scavata una sede circonferenziale (149), atta ad ospitare il contorno dell'apertura (114) del contenitore (112), dopo che il dispositivo (110) viene inserito a scatto dall'esterno del contenitore (112), fino a far appoggiare la piastrina (144) ad una superficie esterna del contenitore (112).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta bocca di erogazione (240) ha una struttura cilindrica che è dotata inferiormente di due estensioni, una in direzione ortogonale all'asse, a formare una piastrina anulare di appoggio (244), ed un'altra in direzione assiale, a formare un cilindro (248), il dispositivo (210) essendo inserito dall'interno del contenitore (212), fino ad unire la piastrina (244) intorno all'apertura (214) del contenitore (212).
IT2001MI001692A 2001-08-02 2001-08-02 Dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura ITMI20011692A1 (it)

Priority Applications (5)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001MI001692A ITMI20011692A1 (it) 2001-08-02 2001-08-02 Dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura
EP02078121A EP1281626B1 (en) 2001-08-02 2002-08-01 Closing device with seal for a container equipped with an opening
DE60207941T DE60207941T2 (de) 2001-08-02 2002-08-01 Garantieverschluss für einen eine Öffnung aufweisenden Behälter
AT02078121T ATE312768T1 (de) 2001-08-02 2002-08-01 Garantieverschluss für einen eine öffnung aufweisenden behälter
ES02078121T ES2256406T3 (es) 2001-08-02 2002-08-01 Dispositivo de cierre con precinto para un recipiente equipado con una abertura.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001MI001692A ITMI20011692A1 (it) 2001-08-02 2001-08-02 Dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI20011692A0 ITMI20011692A0 (it) 2001-08-02
ITMI20011692A1 true ITMI20011692A1 (it) 2003-02-02

Family

ID=11448217

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT2001MI001692A ITMI20011692A1 (it) 2001-08-02 2001-08-02 Dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura

Country Status (5)

Country Link
EP (1) EP1281626B1 (it)
AT (1) ATE312768T1 (it)
DE (1) DE60207941T2 (it)
ES (1) ES2256406T3 (it)
IT (1) ITMI20011692A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITMI20120450A1 (it) * 2012-03-22 2013-09-23 Roem S R L Tappo versatore estensibile

Family Cites Families (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5249695A (en) * 1991-03-05 1993-10-05 Portola Packaging, Inc. Spout fitment closure plug
AU3952695A (en) * 1995-10-06 1997-04-28 Portola Packaging, Inc. Unitary tamper-evident fitment and closure assembly
US5711441A (en) * 1996-09-04 1998-01-27 Portola Packaging, Inc. One-piece fitment having reclosure cap
GB9806911D0 (en) * 1998-03-31 1998-05-27 Dudzik Henryk Moulding method and container cap
SE0001147L (sv) * 2000-03-31 2001-10-01 Modulpac Ab Sätt att tillverka en förslutningsanordning och enligt sättet tillverkade förslutningsanordningar

Also Published As

Publication number Publication date
EP1281626A2 (en) 2003-02-05
DE60207941D1 (de) 2006-01-19
ES2256406T3 (es) 2006-07-16
EP1281626A3 (en) 2003-03-05
ITMI20011692A0 (it) 2001-08-02
ATE312768T1 (de) 2005-12-15
DE60207941T2 (de) 2006-09-14
EP1281626B1 (en) 2005-12-14

Similar Documents

Publication Publication Date Title
RU2241649C2 (ru) Выдачное закрывающее средство
BR112018010908B1 (pt) Sistema de fechamento e recipiente
CN110035957B (zh) 重装容器的倒出用袋嘴及其与包装容器的倒出单元连结的连结构造
BR112018076963B1 (pt) Fecho compreendendo uma banda de violação evidente e conjunto
US11072473B2 (en) Flip-top tube with tamper-evident seal
JP2018062351A (ja) 詰め替え容器用スパウト及びスパウト付き詰め替え容器
AU682790B2 (en) Rupturable stopper for a pouring spout
CN110062737B (zh) 容器的倒出用袋嘴
EP1110873B1 (en) Package provided with an opening device
JP5121144B2 (ja) パウチ用口栓、口栓付きパウチ、および包装体
JP6183683B2 (ja) 注出容器
WO2017126427A1 (ja) 容器
JP4954695B2 (ja) 詰め替え用容器
GB2127387A (en) Tamper indicating dispenser
JP2005162272A (ja) 開封確認機能付きキャップ
ITMI20011692A1 (it) Dispositivo di chiusura con sigillo per un contenitore dotato di una apertura
IT201900005112A1 (it) Capsula di chiusura per un contenitore
CN108974614B (zh) 含液体食物的包装、形成包装颈部部分的壶嘴和颈部组件
JP7232568B2 (ja) 空気経路と自動開封を伴うシール保証とを統合して具備する注液プラグを備えた液体用容器
IT9040148A1 (it) Capsula sigillata per contenitori
JP2021001023A (ja) 二重構造容器
JP7446692B2 (ja) 付け替え容器
WO2015154964A1 (en) Cap with a disposable cover
KR19990066682A (ko) 웰드 주입 부재
JP2023125982A (ja) 注出容器