ITMC20090165A1

ITMC20090165A1 - CLEANING KIT FOR WINDOW SURFACES, MIRRORS, CAMERAS, BY MEANS OF AIR IN PRESSURE

Info

Publication number: ITMC20090165A1
Application number: IT000165A
Authority: IT
Inventors: Roberto Magnaterra; Luca Urbani
Original assignee: Roberto Magnaterra; Luca Urbani
Priority date: 2009-07-14
Filing date: 2009-07-14
Publication date: 2011-01-15
Also published as: ITMC20100011U1

Description

DESCRIZIONE DESCRIPTION

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo kit di pulizia per superfici vetrate, specchi, telecamere, a mezzo di aria in pressione. Description of the industrial invention entitled cleaning kit for glass surfaces, mirrors, cameras, by means of pressurized air.

L’invenzione utilizza circuiti pneumatici (o altri fluidi in pressione) applicati in quei campi in cui gli operatori di macchine o impianti fissi manovrano tali macchine e/o impianti dall’interno di una cabina che può muoversi insieme alla macchina, rimanere ferma rispetto al processo che si sta manovrando, si può trovare vicina o lontana dalla zona in cui avviene l’operazione che si sta comandando. The invention uses pneumatic circuits (or other pressurized fluids) applied in those fields in which the operators of machines or fixed systems operate such machines and / or systems from inside a cabin that can move together with the machine, remain stationary with respect to the process that is being operated, can be found near or far from the area in which the operation that is being commanded takes place.

Ad oggi tutti gli impianti fissi e/o mobili, le macchine agricole/industriali e le macchine movimento terra che lavorano in ambienti polverosi al fine di assicurare una buona visibilità sulla zona di lavoro, hanno bisogno di una costante pulizia delle superfici vetrate e degli specchi attraverso cui l’operatore vede il processo che sta comandando. Per mantenere pulite le superfici sopra citate, ad oggi, sono previsti sistemi che rimuovono meccanicamente i depositi di polvere (ad esempio i tergicristalli), in modo da rendere visibile l’area di lavoro. Nell’utilizzo di questi sistemi ci sono almeno quattro grossi inconvenienti: To date, all fixed and / or mobile systems, agricultural / industrial machines and earth-moving machines that work in dusty environments in order to ensure good visibility on the work area, need constant cleaning of the glass surfaces and mirrors. through which the operator sees the process he is controlling. To keep the aforementioned surfaces clean, to date, there are systems that mechanically remove dust deposits (for example the wipers), so as to make the work area visible. There are at least four major drawbacks in using these systems:

> Innanzitutto il fatto che in genere non tutte le superfici vetrate della cabina sono raggiunte da questi dispositivi meccanici, ne tanto meno lo sono gli specchi e le eventuali telecamere; per cui potrebbe capitare che l’operazione da controllare o la manovra da eseguire si svolga in una zona dell’impianto o della macchina in cui l’operatore ha scarsa visibilità dato che il vetro o lo specchio (o la telecamera) non sono “serviti” da nessun dispositivo che li pulisca. > First of all, the fact that generally not all the glass surfaces of the cabin are reached by these mechanical devices, nor are the mirrors and any cameras; so it could happen that the operation to be checked or the maneuver to be performed takes place in an area of the plant or machine where the operator has poor visibility since the glass or mirror (or camera) is not "served ”From any device that cleans them.

Il secondo inconveniente è che spesso, tali sistemi meccanici per la pulizia dei vetri (o superfici trasparenti di materiale non vetroso), non sono progettati per la rimozione di polveri (o altre particelle più o meno abrasive), perciò c’è la possibilità che sia il vetro (o superfici trasparenti di materiale non vetroso), che 10 specchio o la telecamera non vengano puliti in maniera ottimale e che possano essere danneggiati (ad esempio rigati) dalle particelle trascinate dal dispositivo meccanico, se questo viene usato a secco. Nel caso sia utilizzato con l’ausilio di acqua o altri detergenti, si potrebbe creare un impasto che rende ancora più difficoltosa la visione dell’operatore (a meno di non usare grandi quantità di liquido). Con il passare del tempo inoltre, ammesso che il dispositivo meccanico riesca a pulire la superficie può capitare che, essendo le particelle polverose abrasive, il dispositivo si usuri rapidamente. The second drawback is that often, these mechanical systems for cleaning glass (or transparent surfaces of non-glassy material), are not designed for the removal of dust (or other more or less abrasive particles), therefore there is the possibility that both the glass (or transparent surfaces of non-glassy material), the mirror or the camera are not cleaned in an optimal way and can be damaged (for example scratched) by the particles entrained by the mechanical device, if this is used dry. If it is used with the aid of water or other detergents, a mixture could be created which makes it even more difficult for the operator to see (unless large quantities of liquid are used). Furthermore, with the passage of time, assuming that the mechanical device is able to clean the surface, it may happen that, since the dusty particles are abrasive, the device wears out quickly.

> 11 terzo inconveniente è che ci potrebbero essere superfici molto piccole e difficili da raggiungere, per questo, montare un sistema meccanico per la pulizia potrebbe essere molto scomodo oppure economicamente poco conveniente. Un tipico esempio sono gli specchi o sistemi elettronici come le telecamere o videocamere (sempre più spesso utilizzate e talvolta previste anche dalla normativa al fine di aumentare la sicurezza). The third disadvantage is that there may be very small and difficult to reach surfaces, for this reason, fitting a mechanical system for cleaning could be very inconvenient or economically not very convenient. A typical example are mirrors or electronic systems such as cameras or video cameras (increasingly used and sometimes also required by legislation in order to increase safety).

Il quarto inconveniente è legato al discorso sicurezza dell’operatore, che di tanto in tanto è costretto, per mantenere una buona visibilità, a pulire sia gli specchi che le superfici vetrate della cabina. Sebbene questa operazione sia spesso descritta nei manuali di uso e manutenzione delle macchine, e sebbene siano previsti appoggi e maniglie appositamente studiati, per alcune macchine o impianti questa operazione costringe gli operatori ad arrampicarsi in zone più o meno pericolose della macchina. Diminuire (o annullare) la frequenza con cui queste operazioni rischiose vengono effettuate, significa aumentare la sicurezza dell’operatore. The fourth drawback is related to the safety of the operator, who from time to time is forced to clean both the mirrors and the glass surfaces of the cabin in order to maintain good visibility. Although this operation is often described in the use and maintenance manuals of the machines, and although specially designed supports and handles are provided, for some machines or systems this operation forces the operators to climb into more or less dangerous areas of the machine. Decreasing (or canceling) the frequency with which these risky operations are carried out, means increasing operator safety.

L’invenzione consiste nel realizzare un impianto che utilizzi aria (o miscugli di aria e altri gaso liquidi) in pressione per eliminare particelle polverose (di qualsiasi altra natura) dalle superfici vetrate (o da superfici trasparenti di materiale non vetroso) e/o da specchi e/o telecamere montati su cabine fisse o mobili di impianti o macchine di qualsiasi genere. L’impianto utilizza degli ugelli (commerciali o da noi appositamente costruiti ) che vengono posizionati in modo che il fluido in pressione venga direzionato sulle superfici da pulire. La posizione di tali ugelli orientabili (o fissi) è tale per cui il fluido erogato dall’ugello (U) arrivi alla superficie (Su) con un angolo alfa di pochi gradi (vedere disegno 1); in questo modo data l’elevata energia cinetica del flusso di fluido (dovuta alla pressione e alla ridotta sezione del foro d’uscita) all’impatto con la superficie da trattare le particelle polverose vengono trascinate via dalla massa di fluido in movimento. Con questo sistema le particelle di polvere vengono eliminate dalla superficie su cui sono puntati gli ugelli eliminando gli inconvenienti precedentemente descritti. Riteniamo che tale sistema sia in grado di asportare gran parte della polvere che durante le fasi di lavoro si va a depositare sulle vetrate ( o specchi o telecamere o videocamere). Come è facile intuire l’efficacia del sistema dipende dalla natura delle polveri, ad esempio per polveri volatili che tendono a aderire meno alle superfici si avrà un’ottima efficacia con l’eliminazione di quasi tutti i depositi, cosa che non si potrà avere nel caso di polveri meno volatili e che per loro natura tendono a aderire meglio alle superfici. Il nostro sistema non può sostituire i normali sistemi meccanici per la pulizia dei vetri (tergicristalli), ma è un dispositivo complementare che va ad ridurre al minimo le situazioni di scarsa visibilità per l’operatore. Il montaggio del kit che costituisce la nostra invenzione è effettuato in modo che non venga in nessun modo limitato il campo visivo dell’operatore, dato che gli ugelli vengono fissati sui montanti metallici delle cabine. Sono previsti tutti i dispositivi di sicurezza al fine di evitare che l’utilizzo del kit modifichi e/o riduca l’efficacia dei dispositivi di sicurezza montati sulla macchina. Tali ugelli sono alimentati da un fluido in pressione che potrebbe essere aria (oppure miscele di aria e altri gas o liquidi). La distribuzione del fluido tra i vari ugelli avviene attraverso valvole che possono essere sia a comando elettrico che di altra natura. Il fluido di base, in genere aria, viene prodotto da un compressore (eventuali miscele con altri fluidi avvengono a valle del compressore) che di norma è montato su certi tipi di macchine o che comunque può essere facilmente installato su di esse. L’aria anziché essere prodotta direttamente sulla machina potrebbe anche essere immagazzinata in un apposito accumulatore che sarà poi ricaricato di tanto in tanto. Facendo riferimento al disegno 2 si nota che rimpianto che costituisce il kit da noi inventato è formato da: un compressore (C) a cui viene fornita energia , meccanica da un motore (o una turbina) (M) (a combustione interna, elettrico o idraulico o pneumatìco),l’ aria compressa è immagazzinata nel serbatoio (S) munito di valvola di sicurezza (VI). Dal serbatoio (S) esce una tubazione sui cui si trova un rubinetto (R), (per escludere l’impianto in caso di rottura di uno dei componenti) un pressostato (P) che taglia l’alimentazione alle elettrovalvole in caso di abbassamento della pressione al di sotto di un determinato valore; un filtro (F), una valvola regolatrice di pressione (V3) ed un manometro (Ma). Se le valvole hanno un altro tipo di comando il pressostato (P) comanda un rubinetto a comando elettrico che inibisce il passaggio di fluido. A valle di questi componenti si trova la valvola (V2) che permette o inibisce il flusso di fluido agli ugelli (U). A seconda del numero degli ugelli (U) e del numero delle superfici da trattare si possono avere un maggior numero di valvole (V2) e di ugelli (U). The invention consists in realizing a system that uses air (or mixtures of air and other gases or liquids) under pressure to eliminate dusty particles (of any other nature) from the glass surfaces (or from transparent surfaces of non-glassy material) and / or from mirrors and / or cameras mounted on fixed or mobile booths of plants or machines of any kind. The system uses nozzles (commercial or specially built by us) that are positioned so that the pressurized fluid is directed onto the surfaces to be cleaned. The position of these adjustable (or fixed) nozzles is such that the fluid delivered by the nozzle (U) reaches the surface (Su) with an alpha angle of a few degrees (see drawing 1); in this way, given the high kinetic energy of the fluid flow (due to the pressure and the reduced section of the outlet hole) upon impact with the surface to be treated, the dusty particles are dragged away by the mass of moving fluid. With this system, the dust particles are eliminated from the surface on which the nozzles are aimed, eliminating the drawbacks previously described. We believe that this system is able to remove a large part of the dust that during the work phases is deposited on the windows (or mirrors or cameras or video cameras). As it is easy to guess the effectiveness of the system depends on the nature of the powders, for example for volatile powders that tend to adhere less to the surfaces there will be excellent effectiveness with the elimination of almost all deposits, which cannot be achieved in the case of less volatile powders which by their nature tend to adhere better to surfaces. Our system cannot replace the normal mechanical systems for cleaning windows (wipers), but it is a complementary device that minimizes situations of poor visibility for the operator. The assembly of the kit that constitutes our invention is carried out in such a way that the operator's field of vision is not limited in any way, since the nozzles are fixed on the metal uprights of the cabins. All safety devices are provided in order to prevent the use of the kit from modifying and / or reducing the effectiveness of the safety devices mounted on the machine. These nozzles are fed by a pressurized fluid which could be air (or mixtures of air and other gases or liquids). The distribution of the fluid between the various nozzles takes place through valves that can be electrically operated or of another nature. The base fluid, generally air, is produced by a compressor (possible mixtures with other fluids take place downstream of the compressor) which is normally mounted on certain types of machines or which in any case can be easily installed on them. Instead of being produced directly on the machine, the air could also be stored in a special accumulator which will then be recharged from time to time. Referring to drawing 2 it can be seen that the regret that constitutes the kit we invented is formed by: a compressor (C) which is supplied with energy, mechanically by an engine (or a turbine) (M) (internal combustion, electric or hydraulic or pneumatic), the compressed air is stored in the tank (S) equipped with a safety valve (VI). A pipe comes out of the tank (S) on which there is a tap (R), (to exclude the system in case of breakage of one of the components) a pressure switch (P) which cuts the power supply to the solenoid valves in case of lowering of the pressure below a certain value; a filter (F), a pressure regulating valve (V3) and a pressure gauge (Ma). If the valves have another type of command, the pressure switch (P) commands an electrically operated cock which inhibits the passage of fluid. Downstream of these components is the valve (V2) which allows or inhibits the flow of fluid to the nozzles (U). Depending on the number of nozzles (U) and the number of surfaces to be treated, there may be a greater number of valves (V2) and nozzles (U).

Una macchina su cui può essere montato il kit da noi inventato è la mietitrebbia; questa categoria di macchine si trova a lavorare costantemente in ambiente molto polveroso, infatti, gli operatori si trovano spesso a dover interrompere la produzione per pulire accuratamente vetri e gli specchi retrovisori, che ricoprono un ruolo fondamentale nelle fasi di manovra durante la trebbiatura, specialmente se si lavora in terreni di piccole dimensioni e su cui sono dislocati alberi o altri ostacoli. Su queste macchine è già montato (di norma) un compressore che viene utilizzato per l’azionamento, attraverso opportuni circuiti pneumatici di alcuni galoppini tendicinghia e di altri attuatori. In questo caso rimpianto che costituisce la nostra invenzione sfrutta l’aria immagazzinata nel serbatoio montato di serie sulla macchina, sfruttando un’uscita ausiliaria del serbatoio (sempre presente su macchine di questo genere) è possibile inserire innanzitutto il rubinetto di esclusione (che nel disegno 2 è indicato con (R)) dopo di che di inserisce un pressostato di sicurezza (P) che viene tarato ad un paio di bar al di sotto della taratura della valvola di massima del serbatoio, in questo modo, dato che l’alimentazione delle elettrovalvole è collegata in serie con il pressostato, se la pressione scende troppo (per un utilizzo troppo frequente del sistema di pulizia ad aria dei vetri) il circuito viene disattivato fino a che la pressione non risale a valori prossimi a quelli massimi. In questo modo la macchina mantiene inalterate le sue prestazioni e si evitano fermi per l’impossibilità di eseguire alcune manovre che richiedono l’uso dell’aria in pressione. A valle del pressostato si trova la valvola regolatrice di pressione, e un manometro, questi componenti sono alloggiati in prossimità del serbatoio (nella parte posteriore della macchina). Sotto la cabina di guida sono invece alloggiate le elettrovalvole comandate da opportuni interruttori situati in cabina. Infine sugli ampi montanti della cabina di guida, sostenuti da opportuni supporti, sono posizionati gli ugelli da cui esce il fluido. Oltre che sulla cabina di guida gli ugelli sono montati anche sui supporti degli specchi retrovisori, e nel caso fosse presente sulla macchina, anche sulla telecamera che di norma è montata sulla parte posteriore della mietitrebbia. A machine on which the kit we invented can be mounted is the combine harvester; this category of machines is constantly working in a very dusty environment, in fact, operators often find themselves having to interrupt production to thoroughly clean glass and rear-view mirrors, which play a fundamental role in the maneuvering phases during threshing, especially if you work in small fields and on which there are trees or other obstacles. On these machines a compressor is already mounted (as a rule) which is used to drive, through suitable pneumatic circuits, some idler pulleys and other actuators. In this case, the regret that constitutes our invention exploits the air stored in the tank fitted as standard on the machine, by exploiting an auxiliary outlet of the tank (always present on machines of this kind) it is possible to insert first of all the shut-off cock (which in the drawing 2 is indicated with (R)) after which a safety pressure switch (P) is inserted which is calibrated at a couple of bars below the calibration of the tank relief valve, in this way, given that the supply of the solenoid valves is connected in series with the pressure switch, if the pressure drops too much (due to too frequent use of the glass air cleaning system) the circuit is deactivated until the pressure rises to values close to the maximum ones. In this way the machine maintains its performance unchanged and stops are avoided due to the inability to perform some maneuvers that require the use of pressurized air. Downstream of the pressure switch there is the pressure regulating valve, and a pressure gauge, these components are housed near the tank (at the rear of the machine). The solenoid valves controlled by appropriate switches located in the cabin are housed under the driver's cabin. Finally, on the wide uprights of the driver's cabin, supported by suitable supports, are positioned the nozzles from which the fluid comes out. In addition to the driver's cab, the nozzles are also mounted on the rear-view mirror supports, and if present on the machine, also on the camera which is usually mounted on the rear of the combine.

L’invenzione può essere montata su tutti quegli impianti che lavorano in ambienti polverosi sia come kit da montare successivamente all’acquisto della macchina sia come impianto integrato alla cabina al momento dell’acquisto. L’invenzione potrebbe essere interessante a livello industriale per le aziende che producono cabine e che potrebbero inserire rimpianto come optional e progettare le loro cabine con integrato questo sistema. The invention can be mounted on all those systems that work in dusty environments both as a kit to be assembled after the purchase of the machine and as a system integrated into the cabin at the time of purchase. The invention could be of interest at an industrial level for companies that produce booths and that could include regret as an option and design their booths with this system integrated.

Claims

CLAIMS TITLE cleaning kit for glass surfaces, mirrors, cameras, by means of pressurized air. 1) It is claimed that air (or air and mixtures of other gases or liquids) under pressure is used for the removal of dusty particles (or particles of other nature) from glass surfaces (or from transparent surfaces of non-glassy material) from mirrors cabins, or from cameras (or video cameras) connected to monitors or recording systems.

2) It is claimed that air is used as a transport vehicle for any solid or liquid or gaseous substances suitable for making the cleaning of glass surfaces (or transparent surfaces of non-glass material), mirrors or cameras (or video cameras) more effective.

3) For the production of the compressed air necessary for the operation of the system we intend to use a compressor driven by any type of engine (or turbine), or it is possible to store the air in any accumulator that will be filled from time to time .

4) The system can operate both in the presence of an FRL group (filter, pressure regulator, lubricator), and in its absence. interruption of the fluid flow. 6) In the system it is possible to insert or not a pressure switch or any other device that allows you to adjust the operation of the valves, the compressor (or its motor) or the nozzles (or other devices similar to them). 7) Any type of valve can be used to control the air to be used in the system, both for the number of positions, for the number of ways, for the type of command, and for the type of fluid it allows to control. that is, it is also possible to use valves not specifically designed for air control. 8) For the supply of air (or the mixture of air and other gases or liquids) we intend to use any type of nozzle (both fixed and mobile), of any shape and size, both commercially available and specially built, or any other type of dispenser that allows to obtain high speed flows of air (or mixtures of air and other gases, liquids or solid particles). 9) It is possible to make connections between the various components that make up the system with ducts of any type. 10) It is possible to install regret in any cabin, whether it is mobile or fixed, both near and far from the process that the operator controls, commands, or observes, or on cameras connected to monitors or recording systems. 11) The possibility of installing nozzles (or any other device for the delivery of air flow or other) is claimed at any point in the cabin (or mirrors or cameras) and with any type of support. 12) The system can also work by varying the sequence of some of the components that make it up.