ITLE940003A1 - Motore a repulsione magnetica - Google Patents

Abstract

Il motore a repulsione magnetica è composto da due cilindri paralleli tra loro, rotanti ciascuno sul proprio asse, in senso contrario l'uno rispetto all'altro, montati su di una stessa base.Il moto dei due rotori è provocato dalla repulsione tra i magneti in essi inseriti e dal separatore magnetico che ne impedisce l'equilibrio. Tale moto è sincronizzato da due ruote di ingranaggio, fissate ciascuna ad una delle due estremità di ogni cilindro.

Description

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo: 'MOTORE A REPULSIONE MAGNETICA",

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il motore a repulsione magnetica utilizza l'energia prodotta dai magneti durante la fase repulsiva.

Molti ricercatori credo abbiano pensato di utilizaere il magnetismo per ottenere un moto continuato ma tale obiettivo, da alcuni raggiunto, non ha poi trovato consensi nel settore commerciale, a causa dell’irregolarità dei tipi di movimento continuo ottenuti e della scarsa energia che essi potevano fornire.

La mia invenzione consiste in un motore a repulsio tne magnetica, che nella mia esposizione spesso definisco birotore perchè funzionante con due cilindri in rotazione e non con uno, come normalmente vengono costruiti tutti i motori elettrici.

Il birotore, molto semplice dal lato strutturale, è però sufficientemente efficace per .guanto riguar da l'energia che può fornite.

Il birotore a repulsione magnetica è composto da due cilindri paralleli tra loro, rotanti ciascuno sul proprio asse, in senso contrario l'uno rispetto all'altro, montatisu di una stessa base median te idonei supporti che sostengono le estremità degli assi, come si evince chiaramente dai disegni

allegati.

Il ,perfetto sincronismo del moto dei due rotori è assicurato da.due apposite ruote dentate, aventi lo stesso diametro e uguale numero di denti, fungenti da ingranaggio e fissate ciascuna ad una del le due estremità di ogni cilindro.

I magneti_sono inseriti ad incastro in apposite scanalature precedentemente predisposte.

I poli magnetici che si affacciano verso l'esterno sono tutti dello stesso segno, allo scopo di provocare repulsione tra i due cilindri.

Per far sì che la rep-u·lsione tra i magneti provochi il movimento dei cilindri, è necessario che una parte di essi sia isolata. A tale scopo ho idea to un opportuno separatore magnetico, consistente in una barriera a forma di parallelepipedo, che si frappone^tra_ i due cilindri, come risulta,dai gni allegati. Per quanto riguarda la composizione del separatore magnetico, mi riservo di parlarne in un mio successivo brevetto, con cui saranno definite in maniera più dettagliata tutte le caratteristi che di questa mia invenzione.

Nei disegni allegati sono raffigurate due versioni dello stesso motore a repulsione magnetica, una sem plificata, per far capire meglio il principio di funzionamento (tavola n. l), l'altra più completa e particolareggiata (tavole n. 2 e n. 3).

Nella tavola n. 2 sono raffigurate tre sezioni del birotore a repulsione magnetica.

Nella tavola n. 3 sono evidenziati i pezzi fondamentali di cui tale motore è costituito.

Il disegno D raffigura un magnete, ingrandito rispetto a come appare negli altri disegni.

Il disegno E raffigura uno dei due rotori.

Il disegno P raffigura un disco di tenuta.

l dischi di tenuta servono per impedire la fuoriuscita laterale dei magneti dalle scanalature in cui sono inseriti.

Nel disegno G è raffigurata una delle due ruote di ingranaggio.

La finalità che intendo raggiungere .con la mia in menzione è quella di realizzare un motore molto più.economico di quelli finora esistiti. Il biroto re a repulsione magnetica, infatti, prende la sua energia dall'azione repulsiva dei magneti, i quali possono essere più volte ricaricati con un consumo irrisorio di energia elettrica e perchè si scarichi no occorrerà moltissimo tempo. Il motore elettrico invece, per funzionare ha bisogno continuamente di grosse quantità di energia elettrica.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI le parti essenziali e nuove del motore a repulsicne magnetica sono i due rotori ed il separatore ma gnetico. Rivendico la priorità della mia invenzione, sia nella sua globalità che nelle singole parti.