ITGE990094A1 - Lancia idraulica teleguidata. - Google Patents

Description

LANCIA IDRAULICA TELEGUIDATA,

RIASSUNTO

La lancia in oggetto è unita ad un tubo flessibile ed è dotata di un mezzo propulsivo, ad esempio eliche o motore a getto per aeromodelli, governabile mediante telecomando. Il tubo è sostenuto all'estremità opposta da un elicottero o da altro mezzo aereo.

La lancia è in grado di compiere spostamenti controllati e di dirigere con precisione un getto d'acqua, o di altro liquido ignifugo, sulle fiamme di un incendio, permet_ tendo all'elicottero di stare a debita distanza dal fuo_ co e dalla turbolenza dell'aria calda ascendente.

Per queste caratteristiche può trovare applicazione più frequente per lo spegnimento degli incendi boschivi.

Può essere utilizzata anche per incendi di grattacieli.

DESCRIZIONE

E" noto che gli interventi di spegnimento degli incendi boschivi trovano grande vantaggio nell'intervento di aerei o di elicotteri che scaricano sulle fiamme il carico d'acqua trasportato.

Però la forte turbolenza dell'aria sovrastante l'incendio e spesso l'asperità del territorio, impediscono a questi mezzi di intervenire con precisione sul fronte del fuoco. Infatti i lanci devono essere effettuati con veloci passaggi e sempre da debita distanza, in particolare dagli elicotteri che sono più sensibili alla turbolenza dell'aria calda ascendente e che devono evitare di sovralimentare le fiamme con il flusso d'aria prodotto dall'elica.

Per queste condizione operative svantaggiose spesso solo una frazione dell'acqua lanciata raggiunge l'obiettivo. Inoltre le fiamme che sono rimaste ai margini della zona colpita dall'acqua, tra un lancio e il successivo, hanno tutto il tempo per riprendere vigore e ricongiungersi. La ridotta precisione e la discontinuità dei lanci limitano l'efficacia di questi interventi, infatti a volte sono necessari diversi giorni per spegnere un incendio boschivo, durante i quali, purtroppo, il fuoco riesce a distruggere molti ettari di bosco.

Il nuovo sistema, oggetto di questa descrizione, si propone di riuscire a dirigere sul fronte delle fiamme un getto d'acqua con precisione e con contunuità, in modo da utilizzare l'acqua trasportata dall'elicottero con la maggior efficacia possibile.

Si può immaginare l'elicottero che si muove lentamente a debita distanza dalle fiamme per non essere investito dalla turbolenza dell'aria calda ascendente. L'elicottero sorregge una estremità del tubo flessibile, l'altra estremità del tubo è unita ad una lancia dotata di un mezzo propulsivo, ad esempio una o più eliche azionate da un piccolo motore, oppure dei piccoli motori a getto per aeromodelli .

L'orientamento e l'intensità della spinta prodotta sono governati da un operatore mediante un telecomando, da bordo o da terra, variando la potenza del mezzo propulsi_ vo e la sua posizione angolare rispetto all'asse della lancia, in modo da estendere il tubo e dirigere il getto d'acqua sul fronte del fuoco. L'operatore può va_ riare pure l'intensità del getto d'acqua e la sua forma. Anche il telecomando può essere del tipo utilizzato per gli aeromodelli amatoriali. Oppure, invece del controllo manuale, si può adottare un sistema automatico di puntai mento con una telecamera sulla lancia.

In alternativa all'elicottero si può impiegare un piccolo dirigibile fornito di quattro o più eliche orientabili per avere una buona governabilità.

Il dirigibile dovrà avere un volume contenuto e disporre di una notevole potenza alle eliche per possedere la manovrabilità necessaria nelle difficili condizioni di questo tipo di intervento.

In questa descrizione si fà riferimento prevalentemente all'elicottero che è il mezzo di impiego attuale.

Utilizzando un tubo di lunghezza adeguata e producendo un getto d'acqua abbastanza esteso si ottiene che la turbolenza dell'aria calda ascendente investirà solo marginalmente la lancia e il mezzo propulsivo, ma non dovrebbe provocare problemi di stabilità e di governabilità, date le ridotte dimensioni.

Per il rifornimento dell'acqua, dopo aver provveduto a ritirare a bordo il tubo avvolgendolo su di un rullo, si può impiegare un secondo tubo flessibile unito ad una pompa sommergibile da calare dentro ad una riserva d'acqua localizzata nelle vicinanze dell'incendio, in modo da ridurre al minimo i tempi passivi.

Terminato il rifornimento, il tubo con la pompa sarà ritirato a bordo e verrà nuovamente esteso all'esterno il tubo con la lancia.

Il peso della lancia e del tubo deve essere molto contenuto, compatibilmente con una buona portata d'acqua. Quindi è opportuno utilizzare un tubo flessibile di piccola sezione e produrre una elevata pressione a monte per mezzo di una pompa interna all'elicottero per avere una notevole velocità d'uscita del getto d'acqua. La potenza del mezzo propulsivo deve essere tale da estendere il tubo il più possibile in orizzontale per poter dirigere il getto d'acqua con precisione e con stabilità lontano dalla verticale passante per elicot_ tero.

Alcune indicazioni costruttive possono essere le seguenti: si possono adottare due eliche o due motori a getto controrotanti così che la somma dei due momenti torcenti (coppie) si annulli; oppure si può impiegare un'elica sola e disporre il motore in posizione eccentrica rispetto all'asse dell'elica e ottenere la coppia di bilanciamento dal peso del motore per il braccio dell'eccentricità.

Per la soluzione ad elica il motore può essere un due tempi di 50 cc di derivazione motociclistica sportiva, privato del cambio, con elevato n° di giri, grande potenza specifica e peso contenuto.

In alternativa al motore a combustione interna si può adottare una piccola turbina idraulica molto veloce e leggera, azionata dallo stesso flusso d'acqua in pressione, provvedendo ad aumentare la pressione a monte con una pompa di potenza adeguata.

Per la sicurezza operativa si può equipaggiare l'elicot_ tero con un dispositivo di tranclamento rapido del tubo da azionare in caso di emergenza, ad esempio se la lancia rimanesse impigliata tra i rami a terra, e di un sistema di scarico rapido dell'acqua del serbatoio.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1°) Lancia idraulica dotata di mezzo propulsivo, ad esempio eliche o piccolo motore a getto per aeromodelli, controllato per l'orientamento e la potenza mediante un comando a distanza o un sistema automatico di puntamento. 2°) Lancia idraulica secondo la rivendicazione l<e>, unita con un tubo flessibile sostenuto dall'estremità opposta da un eliottero, o da altro mezzo aereo. 3°) Lancia idraulica secondo le rivend. 1° e 2°, in grado di compiere spostamenti controllati e di dirigere un getto d'acqua, o di altro liquido ignifugo, nella direzione voluta, anche lontano dalla verticale passante per il mezzo aereo che la