ITGE940011U1 - Attrezzo per la pulizia dei denti, in particolare per la pulizia dei colletti gengivali e degli spazi interprossimali linguali. - Google Patents

Abstract

Il trovato ha per oggetto un attrezzo per la pulizia dei denti, in particolare per la pulizia dei colletti gengivali e degli spazi interprossimali linguali, in special modo degli incisivi inferiori. Secondo il trovato, l'attrezzo è provvisto di un manico (1) e di una testa porta-setole (201) in corrispondenza di almeno una sua estremità e che forma una spazzolina (2), essendo il tratto terminale (101) del manico (1), sul lato della testa porta-setole (201) realizzato arcuato ed essendo le setole fissate sul lato interno della testa porta-setole (201), e presentando detto tratto arcuato (101) un'arcuatura ed un ampiezza tali, per cui la testa porta-setole (201) può venire introdotta nella bocca, portando le setole a cooperare con il lato linguale della dentatura, in particolare degli incisivi inferiori, mentre il manico (1) dell'attrezzo sporge esternamente dalla bocca ed in misura tale da poter venire afferrato ed azionato comodamente.

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo: "Attrezzo per la pulizia dei denti, in particolare per la pulizia dei colletti gengivali e degli spazi interprossimali linguali"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il trovato ha per oggetto un attrezzo per la pulizia dei denti, in particolare per la pulizia dei colletti gengivali e degli spazi interprossimali linguali, in specialmodo degli incisivi inferiori.

La zona inferiore interna della dentatura, in particolare degli incisivi inferiori è notoriamente la zona tradizionalmente più colpita della bocca per quanto concerne la formazione del tartaro. Pertanto la realizzazione di utensili per la pulizia della detta zona è particolarmente sentita. Gli utensili per la pulizia dei denti che tentano di porre rimedio a quanto sopra sono però generalmente complessi e costosi e non sono realizzati per l'applicazione specifica.

Il trovato ha lo scopo di realizzare un attrezzo per la pulizia dei denti del tipo descritto all'inizio, che presenti mezzi specifici adatti alla pulizia delle suddette zone e che sia estremamente semplice per quanto riguarda la costruzione, nonché poco costoso e facile da utilizzare, il tutto garantendo la massima efficacia possibile.

Il trovato consegue gli scopi di cui sopra con un attrezzo per la pulizia dei denti del tipo descritto all'inizio, il quale è provvisto di un manico e di una testa porta-setole in corrispondenza di almeno<' >una sua estremità e che forma una spazzolina, essendo il tratto terminale del manico, sul lato della testa porta-setole, realizzato arcuato ed essendo le setole fissate sul lato interno della testa porta-setole , e presentando detto tratto un 'arcuatura ed un ampiezza tali, per cui l'estremità porta-setole può venire introdotta nella bocca, portando le setole a cooperare con il lato linguale della dentatura, in particolare degli incisivi inferiori, mentre il manico dell'attrezzo sporge esternamente dalla bocca ed in misura tale da poter venire afferrato comodamente.

L'attrezzo secondo il trovato assicura quindi una facile e comoda accessibilità al lato linguale della dentatura, in particolare degli incisivi inferiori, permettendo così la completa rimozione della placca dai colletti gengivali e dagli spazi interprossimali linguali per cui si ottiene un rallentamento sensibile della formazione del tartaro nelle dette zone. La costruzione è semplicissima ed estremamente economica e l'uso dell'attrezzo non comporta particolari disagi, ma risulta comodo per quanto riguarda l'afferramento del manico e l'azione di spazzolamento.

Il trovato ha per oggetto anche altre caratteristiche che perfezionano ulteriormente l'attrezzo di cui sopra e che sono oggetto delle sottorivendicazioni .

Le particolari caratteristiche del trovato ed i vantaggi che ne derivano risulteranno con maggiori dettagli dalla descrizione di un esempio esecutivo preferito, illustrato nei disegni allegati, in cui:

La fig. 1 illustra una vista in prospettiva di un attrezzo secondo il trovato, impegnato in un sopporto.

La fig. 2 illustra una vista laterale, parziale, ingrandita dell'estremità arcuata dell'attrezzo.

La fig. 3 illustra una vista sul tato di testa dell'estremità porta-setole.

La fig. 4 illustra una vista in prospettiva dell'attrezzo in condizione d'uso.

Con riferimento alle figure, un attrezzo per la pulizia dei denti sul loro lato linguale, in particolare degli incisivi inferiori, presenta un manico 1, uno dei cui tratti terminali 101 è realizzato incurvato, sostanzialmente ad U, con i due rami della "U" lievemente divaricati tra loro. Un ramo termina libero con una testa porta-setole 201 alla sua estremità. La testa porta-setole 201 porta una pluralità di setole raccolte in singoli fasci 102 che sono fissati al lato interno della testa porta-setole stéssa, sporgendo verso l'affacciato manico 1 e formando una spazzoline 2. Come risulta dalla fig. 4, il tratto terminale arcuato 101 presenta un'arcuatura ed un ampiezza tali, per cui la testa porta-setole 201 può venire introdotta nella bocca, portando le setole a cooperare con il lato linguale, in particolare degli incisivi inferiori, mentre il manico sporge esternamente dalla bocca ed in misura tale da poter venire afferrato comodamente. L'arcuatura presenta una grandezza angolare maggiore di 90°, in particolare tra 130° e 180°, preferibilmente di poco inferiore a 180° (figg. 1 e 2). La testa porta-setole 201 è lievemente allargata rispetto al manico 1 ed al tratto incurvato 101. I fasci 102 di setole sono disposti in modo da conferire alla spazzolina 2 una forma in pianta di dimensioni sostanzialmente paragonabili tra loro sia in senso longitudinale che in senso trasversale della testa porta-setole 201 e che può essere circolare, o poligonale. I gruppi di setole 102 sono del tipo cosiddetto monociuffo. Le setole sono realizzate progressivamente più corte, a partire dalla zona centrale verso la zona periferica della spazzolina 2, conferendo alla stesa una forma rastremanta a punta od a punta tronca, ad esempio a guisa di cuneo, di cono o di piramide oppure a guisa di cuneo, cono o piramide tronchi. L'apice può essere coassiale alla base oppure eccentrica. L'accorciamento progressivo delle setole della spazzolina 2 è realizzato preferibilmente secondo piani inclinati a 45° rispetto alla direzione media delle setole (figg. 2 e 3), ad esempio mediante taglio delle stesse. In alternativa l'accorciamento progressivo delle setole può essere anche previsto solo su alcuni lati della spazzolina 2. Questa conformazione permette una migliore funzione di pulizia dei colletti gengivali e degli spazi interprossimali.

Vantaggiosamente come illustrato nella fig. 1, l'estremità del manico 1 opposta a quella arcuata 101 presenta una ulteriore testa porta-setole 301, per la realizzazione di una ulteriore spazzolina 3 di tipo tradizionale. Questa è prevista sul lato del manico 1 opposto alla.spazzolina 2. Il manico 1 può presentare nel tratto intermedio d'afferramento 401 una andamento ondulato che ne facilita l'afferramento e l'uso. Il manico 1, il tratto arcuato 101 e le teste porta-setole 201, 301, possono essere realizzati di materiale qualsivoglia atto a resistere all'acqua, in particolare di materia plastica, resina, o simili. Dette parti possono essere realizzate di pezzo, oppure, come risulta dalla fig. 1, l'attrezzo è costituito da due parti separate, una comprendente una parte di manico 1, il tratto arcuato 101, la testa porta-setole 201 e la spazzolina 2 e l'altra la restante parte di manico 1, la testa porta-setole 301 e la spazzolina 3. Le due parti possno essere realizzate di colori diversi per segnalarne la diversa funzione e possono essere fabbricate separatamente e quindi unite tra loro ad esempio mediante saldatura, incollatura, o simili.

Il trovato prevede ulteriormente in combinazione con l'attrezzo, dei mezzi di sopporto dello stesso, nei quali è impeganbile ad incastro il manico 1 dello stesso. Conformemente alla fig.

1, detti mezzi sono costituiti da una forcella elastica 4 ad U, preferibilmente dello stesso materiale dell'attrezzo e tra i cui rami 104 viene serrato elasticamente il manico 1 dell'attrezzo. I due rami 104 si dipartono da una piastrina di base 204 che è fissabile alla parete, ad esempio per mezzo di nastro biadesivo, oppure in alternativa grazie ad altri mezzi di fissaggio, come viti, ventose, o simili.

Naturalmente il trovato può comprendere i modelli che conseguono pari utilità, utilizzando lo stesso concetto innovativo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attrezzo per la pulizia dei denti, in particolare per la pulizia dei colletti gengivali e degli spazi interprossimali linguali, in specialmodo degli incisivi inferiori, caratterizzato dal fatto che è provvisto di un manico (l) e di una testa porta-setole (201) in corrispondenza di almeno una sua estremità e che forma una spazzolina (2), essendo il tratto terminale (101) del manico (1), sul lato della testa porta-setole (201), realizzato arcuato ed essendo le setole fissate sul lato interno della testa porta-setole (201), e presentando detto tratto arcuato (101) un'arcuatura ed un ampiezza tali, per cui la testa porta-setole (201) può venire introdotta nella bocca, portando le setole a cooperare con il lato linguale della dentatura, in particolare degli incisivi inferiori, mentre il manico (1) dell'attrezzo sporge esternamente dalla bocca ed in misura tale da poter venire afferrato ed azionato comodamente.
2. 2. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la spazzolina (2) è realizzata rastremata a punta od a punta tronca, ad esempio a cuneo oppure conicamente o troncoconicamente od a guisa di piramide o di piramide tronca, in direzione delle estremità libere delle setole stesse.
3. 3. Attrezzo secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la spazzolina (2) è realizzata rastremata con un progressivo accorciamento delle setole, dalla zona centrale verso la zona periferica della stessa, e su almeno uno, su alcuni o su tutti i lati della spazzolina (2).
4. 4. Attrezzo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'apice della spazzolina (2) può essere coassiale od eccentrico rispetto alla base della stessa.
5. 5. Attrezzo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la spazzolina (2) è rastremata secondo piani inclinati a 45° rispetto alla direzione media delle setole.
6. 6. Attrezzo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il tratto arcuato è realizzato a guisa di U con rami laterali divergenti tra loro e con un estensione angolare maggiore di 90°, in particolare tra 130° e 180°, preferibilmente dell'ordine di 180°.
7. 7. Attrezzo secondo una o più delle precvedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sull'estremità del manico (1) opposta alla spazzolina (2) è prevista una ulteriore testa porta-setole (301) per una spazzolina (3) di tipo corrispondente ai tradizionali spazzolini da denti.
8. 8. Attrezzo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che le due parti d'attrezzo rispettivamente associate alla testa porta-spazzola (201) sul tratto terminale arcuato (101) ed alla testa porta-spazzola (301) per la spazzolina (3) di tipo tradizionale nonché l'associata parte di manico (1), preferibilmente la corrispondente metà di manico (1) sono contrassegnate da caratteristiche estetiche diverse, preferibilmente da colori diversi .
9. 9. Attrezzo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che è previsto in combinazione con un elemento di sopporto ad incastro (4) comprendente una forcella elastica (104) in cui è<' >impegnatile il manico (1) dell'attrezzo ed ,una piastrina di fissaggio (204) ad una parete, ad esempio mediante nastro biadesivo, viti, ventose, o simili.
10. 10. Attrezzo per la pulizia dei denti, in particolare per la pulizia dei colletti gengivali e degli spazi interprossimali linguali sostanzialmente come descritto, illustrato e per gli scopi su esposti .