ITGE20110135A1 - Sistema di accensione e regolazione di una fiamma - Google Patents

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ITGE20110135A1
ITGE20110135A1 IT000135A ITGE20110135A ITGE20110135A1 IT GE20110135 A1 ITGE20110135 A1 IT GE20110135A1 IT 000135 A IT000135 A IT 000135A IT GE20110135 A ITGE20110135 A IT GE20110135A IT GE20110135 A1 ITGE20110135 A1 IT GE20110135A1
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IT
Italy
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ignition
flame
coil
regulation system
sensor
Prior art date
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IT000135A
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English (en)
Inventor
Raoul Bianchi
Mauro Canavesi
Marco Colatti
Marco Corbella
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Castfutura Spa
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Description

"Sistema di accensione e regolazione di una fiamma"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un sistema di accensione e regolazione di una fiamma, comprendente almeno un bruciatore a gas, il quale bruciatore a gas à ̈ collegato ad una sorgente di alimentazione di gas mediante mezzi di regolazione della fiamma e mediante una valvola di sicurezza comandata da un sensore di presenza di fiamma costituito da una termocoppia.
La valvola di sicurezza presenta una condizione di apertura, in cui la sorgente di alimentazione alimenta il bruciatore, ed una condizione di chiusura, in cui viene interrotto il passaggio di gas.
Viene inoltre previsto un dispositivo di accensione costituito da un elettrodo di accensione e da mezzi di alimentazione dello stesso in modo tale per cui i mezzi di alimentazione inviano all'elettrodo di accensione impulsi di corrente per generare una scintilla in corrispondenza degli ugelli del bruciatore.
La termocoppia comprende un primo elemento conduttore ed un secondo elemento conduttore, i quali sono portati a contatto elettricamente conduttivo in corrispondenza di una estremità di rilevamento, cosiddetto giunto caldo, ottenuta dalla giunzione di un terminale del primo elemento conduttore con un corrispondente terminale del secondo elemento conduttore, in modo tale da generare in corrispondenza delle due estremità libere di ciascun elemento conduttore, cosiddetto giunto freddo, una differenza di potenziale che à ̈ funzione della temperatura rilevata alla estremità di rilevamento.
Le estremità libere di ciascuno dei due elementi conduttori sono collegate ad un corrispondente conduttore di trasmissione, per la trasmissione di un segnale elettrico generato dalla differenza di potenziale, il quale segnale elettrico costituisce il segnale di comando per il passaggio dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura, e viceversa, della valvola di sicurezza.
Sono noti allo stato dell'arte sistemi che utilizzano termocoppie per la rilevazione della fiamma in bruciatori a gas, in particolare bruciatori a gas domestici come piani di cottura e forni.
In presenza di una fiamma la termocoppia genera ai capi del giunto freddo una differenza di potenziale e conseguentemente una intensità di corrente, i due capi sono generalmente collegati ad un induttore che crea una forza che permette di movimentare il magnete della valvola di sicurezza che apre e chiude il rubinetto di alimentazione del gas.
L'utente dei comuni piani cottura eccita manualmente tale magnete per consentire l'apertura del rubinetto di alimentazione del gas, imprimendo una forza sulle manopole del piano di cottura, dopodiché si accende la fiamma, la termocoppia rileva la presenza della stessa e genera una corrente che consente di mantenere aperta la valvola di sicurezza e 1'utilizzatore può cessare la sua azione di forza.
Nel caso di spegnimento della fiamma la termocoppia non genera più corrente e la valvola di sicurezza si chiude, interrompendo il flusso di gas.
Risulta chiaro come tale sistema possa essere a basso costo di realizzazione e facilmente implementabile, ma permette solamente un controllo relativo alla sicurezza del bruciatore, ossia relativo alla presenza o alla assenza di fiamma.
La tensione generata ai capi del giunto freddo, infatti, à ̈ dipendente dai materiali che costituiscono la termocoppia, ma non supera valori pari a qualche microVolt per grado centigrado. L'esiguità della tensione generata rende difficile la lettura della stessa che può avvenire solamente attraverso sofisticati sistemi di amplificazione ed opportune tarature .
La conseguenza à ̈ che risulta difficoltoso e costoso implementare sui sistemi a termocoppie noti allo stato dell'arte controlli e funzioni si regolazioni che siano diversi dal semplice controllo di sicurezza "acceso/spento" descritto in precedenza.
Ciò non permette l'utilizzo di sistemi a termocoppie nei moderni elettrodomestici, in particolare forni, nei quali il controllo della temperatura e la temporizzazione di riscaldamento sono requisiti fondamentali.
Esiste dunque una necessità non soddisfatta di creare un sistema di accensione e regolazione di fiamma basato su termocoppia che consenta l'implementazione di controlli quali regolazione della temperatura e dei tempi di cottura.
La presente invenzione consegue gli scopi di cui sopra realizzando un sistema per la rilevazione della fiamma come descritto in precedenza, in cui almeno il funzionamento del dispositivo di accensione à ̈ regolato in base all'intensità di corrente del segnale elettrico.
In questo modo si rende controllabile il funzionamento del dispositivo di accensione tramite la lettura di un segnale di comando che à ̈ misurabile ed à ̈ basato sull'intensità di corrente del segnale elettrico generato dalla termocoppia.
Nonostante il basso valore di differenza di potenziale, qualche microVolt per grado centigrado, la termocoppia permette di avere un'ottima disponibilità di corrente, con valori di intensità di corrente che raggiungono anche diverse centinaia di milliAmpà ̈re .
L'intensità di corrente può dunque costituire il segnale di comando per i mezzi di alimentazione dell'elettrodo di accensione, in modo da regolare ad esempio l'intensità e la modalità di invio degli impulsi di corrente per accendere la fiamma.
Si specifica che, poiché l'intensità di corrente generata à ̈ proporzionale al calore e quindi all'intensità della fiamma e alla temperatura sviluppata dalla stessa, il sistema di accensione e regolazione di fiamma oggetto della presente invenzione à ̈ applicabile a tutti i generatori di energia sotto forma di calore, permettendo in modo semplice ed immediato di rilevare e regolare la fiamma e di conoscere lo stato della stessa, implementandone il controllo, la regolazione, la sicurezza e altre funzioni aggiuntive.
I campi di applicazione del sistema di accensione e regolazione fiamma possono essere costituiti da bruciatori a gas di normale impiego domestico nel mondo della cottura, del riscaldamento, del condizionamento, dell'acqua sanitaria, della refrigerazione e del lavaggio.
Vantaggiosamente dunque il sistema oggetto della presente invenzione utilizza segnali di comando stabili e di buona dimensione elettrica, tali da non rendere necessari particolari dispositivi di filtro o di isolamento e/o di amplificazione.
Secondo una forma esecutiva à ̈ prevista una bobina collegata in serie ad uno dei due conduttori di trasmissione, essendo il segnale magnetico generato dalla bobina rilevato da almeno un sensore, atto a trasdurre il segnale magnetico in un segnale elettrico, la cui intensità di corrente regola il funzionamento almeno del dispositivo di accensione.
La misurazione della intensità di corrente del segnale elettrico, ossia del segnale di comando, viene in questo caso effettuata attraverso l'inserimento una bobina ed un sensore che permette di tradurre il campo magnetico generato dalla bobina in un segnale di comando che può essere un segnale del tipo on/off oppure un segnale variabile, indicativi dello stato della fiamma.
Inoltre il sistema di accensione e di regolazione della fiamma oggetto della presente invenzione presenta una elevata semplicità di realizzazione, in quanto basta inserire una bobina in serie a dispositivi già noti, quali la termocoppia e la valvola di sicurezza, senza la necessità di modifiche .
L'inserimento della bobina vantaggiosamente permette l'isolamento di sicurezza in modo automatico fra la termocoppia, che risulta normalmente accessibile dall'utente e direttamente collegata alla massa dell'apparecchio, ed il circuito di controllo e regolazione direttamente connesso alla rete di alimentazione. L'isolamento à ̈ ottenuto in quanto il sensore di rilevazione non à ̈ elettricamente collegato alla termocoppia e risulta dunque separato dal circuito tra la termocoppia e la bobina.
Infine l'utilizzo del campo magnetico e del sensore consente al sistema oggetto della presente invenzione di lavorare ad elevate temperature, con valori pari a 150°C, senza costosi accorgimenti e senza che tali temperature disturbino la trasmissione e/o la qualità del segnale.
Vantaggiosamente dunque il sensore può essere collegato ai mezzi di alimentazione dell'elettrodo di accensione, in modo da regolare ad esempio l'intensità e la modalità di invio degli impulsi di corrente per accendere la fiamma.
In alternativa o in combinazione à ̈ possibile prevedere che il sensore sia collegato ad una interfaccia elettronica, che a sua volta si collega ad uno o più delle componenti del sistema di accensione e regolazione di una fiamma oggetto della presente invenzione.
Ad esempio nel caso si volesse regolare la temperatura, si potrebbe collegare il sensore ai mezzi di regolazione della fiamma, in modo da diminuire od aumentare l'intensità della stessa in maniera automatica.
In questo caso dunque il segnale elettrico generato dalla termocoppia, mediante l'interfaccia di tipo elettronico, può essere utilizzato per comandare e ottenere tutte le funzioni ed i controlli che si vogliono implementare sul bruciatore.
Ad esempio à ̈ possibile comandare un sistema automatico di accensione della fiamma od un qualsiasi dispositivo di controllo associabile alla fiamma stessa od al suo utilizzatore.
Secondo la configurazione appena descritta vengono resi possibili controlli che prima non potevano essere implementati sui comuni elettrodomestici che utilizzavano bruciatori a gas.
Ad esempio con il sistema oggetto della presente invenzione à ̈ possibile realizzare un sistema di accensione e riaccensione automatico per forno a gas a bassa temperatura che permette di intervenire su un normale forno a gas, riducendo la potenza del bruciatore al minimo e quindi la temperatura minima di lavoro del forno.
La potenza minima di un bruciatore forno a gas viene infatti normalmente tarata su di un valore tale da garantire che il bruciatore rimanga acceso anche nel caso di apertura della porta del forno e sbattimento rapido della stessa alla chiusura. Questo valore à ̈ normalmente da 1,5 a 2 volte il valore minimo ottenibile dal bruciatore .
Un sistema di accensione e riaccensione automatico implementato su di un bruciatore forno permette di abbassare la potenza di funzionamento al minimo dello stesso, garantendo la riaccensione in caso di spegnimento della fiamma alla chiusura della porta.
L'interfaccia di tipo elettronico può essere integrata all'interno delle singole componenti del sistema o può essere prevista a monte delle diversi componenti .
Inoltre l'interfaccia elettronica può presentare un solo ingresso per un segnale di comando che viene poi elaborato per ottenere i controlli e le regolazioni che si vogliono implementare, oppure una pluralità di ingressi per una pluralità di segnali di comando, ottenuti da corrispondenti sensori, in modo tale per cui ogni segnale di comando identifichi un controllo e/o una regolazione che si vuole implementare .
Conseguentemente à ̈ possibile utilizzare tutti i tipi di sensorie noti allo stato dell'arte ed à ̈ possibile prevedere più di un sensore atto alla rilevazione del campo magnetico generato dalla bobina.
Uno dei criteri per la scelta del sensore da utilizzare può essere ad esempio la tipologia di controlli che si vogliono effettuare attraverso il sistema oggetto della presente invenzione.
Ad esempio per controlli che richiedono un segnale di comando del tipo acceso/spento à ̈ possibile prevedere l'utilizzo di sensori magnetici del tipo reed, mentre se si vuole ottenere una lettura proporzionale del segnale elettrico generato dalla termocoppia à ̈ possibile utilizzare un sensore del tipo ad effetto Hall, ossia un semiconduttore che varia la sua resistenza in funzione del campo magnetico .
Secondo una forma attuativa la bobina à ̈ supportata da un elemento di supporto isolante e prevede spire di materiale conduttore, che presentano una sezione tale da non variare la resistenza del conduttore di trasmissione al quale la bobina risulta collegata .
Lo scopo principale della bobina à ̈ infatti permettere la misurazione dell'intensità di corrente con la conseguente generazione di segnali di comando, ma ciò non deve compromettere la differenza di potenziale ai capi del giunto freddo, atta ad aprire/chiudere la valvola di sicurezza.
Risulta dunque possibile posizionare la bobina in serie ad uno dei conduttori di trasmissione in un qualunque punto del circuito, ma à ̈ possibile valutare un posizionamento preferito in base ai valori che si vogliono rilevare.
Inoltre, purché sia collegata in serie, à ̈ possibile collegare la bobina ad uno qualsiasi dei conduttori di trasmissione ed una variante attuativa prevede che le spire della detta bobina siano realizzate dagli avvolgimenti del conduttore di trasmissione .
Sono possibili tutti i perfezionamenti costruttivi della bobina che sono noti allo stato dell'arte in materia di campi magnetici.
In particolare una forma attuativa prevede che la bobina presenti un nucleo convogliatore di flusso atto a concentrare in una zona precisa il flusso del campo magnetico generato dalla bobina stessa per migliorare la rilevazione del segnale da parte dal sensore .
Un perfezionamento prevede l'utilizzo di organi calibratori in combinazione alla bobina, che possono essere costituiti da un magnete o da una ulteriore bobina, che opportunamente posizionati permettono di ridurre e/o calibrare il flusso necessario e quindi la corrente generata dalla termocoppia, atta a comandare il sensore.
Queste ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi illustrati nei disegni allegati in cui:
la fig. 1 illustra uno schema di principio di un sistema di rilevazione di fiamma noto allo stato dell 'arte;
la fig. 2a e 2b illustrano uno schema di principio di un sistema di accensione e di regolazione fiamma oggetto della presente invenzione, secondo due differenti forme esecutive;
la figg. 3a e 3b illustrano due viste della bobina appartenente al sistema oggetto della presente invenzione, secondo due possibili forme esecutive.
La figura 1 illustra uno schema di principio di un sistema di rilevazione fiamma noto allo stato dell arte .
Il sistema di rilevazione fiamma comprende un bruciatore a gas 1 che à ̈ collegato ad una sorgente di alimentazione di gas 11 mediante mezzi di regolazione della fiamma 12 e mediante una valvola di sicurezza 13 comandata da un sensore di presenza di fiamma costituito da una termocoppia 2.
La valvola di sicurezza presenta una condizione di apertura, in cui la sorgente di alimentazione 11 alimenta il bruciatore 1, ed una condizione di chiusura, in cui viene interrotto il passaggio di gas, non consentendo la formazione della fiamma né la fuoriuscita di gas dagli ugelli 111 del bruciatore 1.
È inoltre previsto un dispositivo di accensione 3 costituito da un elettrodo di accensione 31 e da mezzi di alimentazione 32 dello stesso in modo tale per cui i mezzi di alimentazione 32 inviano all'elettrodo di accensione 31 impulsi di corrente per generare una scintilla in corrispondenza degli ugelli 111 del bruciatore 1.
I mezzi di alimentazione 32 risultano inoltre collegati alla rete elettrica.
La termocoppia 2 comprende un primo elemento conduttore 21 ed un secondo elemento conduttore 22, i quali primo e secondo elemento conduttore 21 e 22 sono portati a contatto elettricamente conduttivo in corrispondenza di una estremità di rilevamento, cosiddetto giunto caldo, ottenuta dalla giunzione di un terminale del primo elemento conduttore 21 con un corrispondente terminale del secondo elemento conduttore 22, in modo tale da generare in corrispondenza delle due estremità libere di ciascun elemento conduttore, cosiddetto giunto freddo, una differenza di potenziale che à ̈ funzione della temperatura rilevata alla estremità di rilevamento.
Le estremità libere di ciascuno dei due elementi conduttori 21 e 22 sono collegate ad un corrispondente conduttore di trasmissione 23 e 24, per la trasmissione del segnale elettrico generato dalla differenza di potenziale.
I terminali dei conduttori di trasmissione 23 e 24 risultano collegati ad un induttore 25, il quale percorso dal segnale elettrico crea una forza elettromotrice che eccita il magnete della valvola di sicurezza 13, la movimentazione del quale chiude e apre la sorgente di alimentazione di gas 11.
II segnale elettrico generato dalla termocoppia 2 Ã ̈ dunque il segnale di comando per il passaggio dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura, e viceversa, della valvola di sicurezza 13.
I mezzi di regolazione della fiamma 12 tipicamente sono costituiti da manopole di comando e l'utente attraverso una pressione ed una rotazione della manopola di comando, eccita il magnete della valvola di sicurezza 13 in modo che la stessa sia in condizione di apertura, consentendo l'alimentazione di gas al bruciatore 1, innesca l'elettrodo di accensione 31 alimentato dai mezzi di alimentazione 32 per l'accensione della fiamma e ne regola 1'intensità .
Una volta che la fiamma à ̈ accesa, il cambiamento di temperatura a livello della testa di rilevamento della termocoppia 2 si traduce in un segnale elettrico che scorre all'interno degli elementi conduttori 21 e 22 e dei conduttori di trasmissione 23 e 24.
II segnale elettrico genera una differenza di potenziale ai capi dell'induttore 25 che mantiene il magnete della valvola di sicurezza 13 in condizione di apertura, consentendo all'utente di cessare l'azione sui mezzi di regolazione della fiamma 12.
Nel caso di spegnimento della fiamma, la termocoppia 2 rileva una diminuzione di temperatura a livello della testa di rilevamento che viene trasformato in un corrispondente segnale elettrico che consente la chiusura della valvola di sicurezza 13.
Nelle figure 2a e 2b viene illustrato uno schema di principio del sistema di accensione e di regolazione fiamma oggetto della presente invenzione.
In particolare il sistema illustrato nelle figure 2a e 2b à ̈ simile al sistema di rilevazione fiamma noto allo stato dell'arte ed illustrato in figura 1, in cui almeno il funzionamento del dispositivo di accensione 3 à ̈ regolato in base all'intensità di corrente del segnale elettrico.
Con particolare riferimento alla figura 2a, viene prevista una bobina 4 collegata in serie al conduttore di trasmissione 23, la quale bobina 4 attraversata dal segnale elettrico genera un campo magnetico che viene rilevato da un sensore 41 collegato ai mezzi di alimentazione 32 dell'elettrodo di accensione 31.
Il sensore 41 traduce il campo magnetico rilevato in un corrispondente segnale elettrico che à ̈ il segnale di comando atto a regolare il funzionamento del dispositivo di accensione 3.
In figura 2a, il sensore 41 à ̈ collegato ai mezzi di alimentazione 32, per regolare il funzionamento del dispositivo di accensione 3, ad esempio determinando le modalità di invio degli impulsi di corrente all'elettrodo 31.
A secondo dei controlli che si vuole implementare sulla fiamma à ̈ possibile prevedere diversi collegamenti del sensore 41, ad esempio à ̈ possibile prevedere che il sensore 41 sia collegato ai mezzi di regolazione 21 della fiamma se si à ̈ interessati ad una regolazione della temperatura.
In questo modo à ̈ dunque possibile collegare il sensore 41 a tutte le componenti del sistema di accensione e regolazione fiamma.
La bobina 4 à ̈ collegata in serie al conduttore di trasmissione 23, ma à ̈ possibile collegarla a qualsiasi dei due conduttori di trasmissione 23 e 24.
Secondo una ulteriore forma esecutiva à ̈ possibile prevedere due bobine 4, una per ogni conduttore di trasmissione 23 e 24, con due corrispondenti sensori 41 per la generazione di due segnali di comando diversi, che possono essere inviati a differenti componenti del sistema di accensione e regolazione fiamma oggetto della presente invenzione.
In questo caso sarà necessario prevedere determinati accorgimenti in modo che il campo magnetico di una bobina non influenzi la rilevazione del sensore 41 accoppiato all'altra, in modo tale per cui i due segnali di comando siano segnali distinti.
In figura 2b à ̈ illustrata una variante esecutiva del sistema di accensione e regolazione fiamma oggetto della presente invenzione, le cui caratteristiche possono essere previste in combinazione od in alternativa con le caratteristiche descritte in figura 2a.
Secondo tale forma esecutiva il sensore 41 Ã ̈ collegato ad una interfaccia elettronica 42, che si collega alle componenti del sistema oggetto della presente invenzione.
Nel caso particolare di figura 2b, viene prevista una centralina di interfaccia 42 che invia segnali di comando sia ai mezzi di regolazione della fiamma 12, che ai mezzi di alimentazione 32 dell'elettrodo 31, in modo da controllare e regolare sia la temperatura che l'accensione e lo spegnimento del bruciatore 1.
Inoltre la centralina elettronica 42 à ̈ prevista separata dalle differenti componenti del sistema oggetto della presente invenzione, ma può essere prevista integrata all'interno delle componenti stesse, le quali ricevono il segnale direttamente dal sensore 41.
Nel caso ci sia la necessità di diversi segnali di comando per effettuare differenti controlli e regolazioni, à ̈ possibile prevedere un ingresso per ogni segnale di comando e una corrispondente uscita, oppure à ̈ possibile prevedere un solo ingresso per un unico segnale, il quale viene elaborato all'interno della centralina di interfaccia 42 al fine di estrarre dal detto segnale le informazioni necessarie ad implementare i controlli e le regolazioni necessarie .
Sarà dunque necessario prevedere una unità di elaborazione all'interno della centralina 42 provvista di mezzi processori per l'esecuzione di programmi logici che consento, oltre all'elaborazione di segnali anche la programmazione del funzionamento del bruciatore 1, ad esempio la temporizzazione relativa all'accensione e allo spegnimento dello stesso.
Come si vedrà in seguito à ̈ possibile associare alla bobina 4 differenti sensori 41, sia per tipologia, atti a permettere la rilevazione di segnali in maniera differente, sia per numero, in modo da implementare un numero qualsivoglia di controlli .
Le figure 3a e 3b illustrano due viste della bobina 4 appartenente al sistema oggetto della presente invenzione, secondo due possibili forme esecutive .
Con particolare riferimento alle figure 3a e 3b, la bobina 4 Ã ̈ supportata da un elemento di supporto isolante 43 e prevede spire 44 di materiale conduttore, che presentano una sezione tale da non variare la resistenza del conduttore di trasmissione al quale la bobina 4 risulta collegata.
Inoltre in combinazione alla bobina 4 delle figure 3a e 3b, sono previsti un nucleo convogliatore di flusso 45 e organi calibratori 46, atti alla regolazione del flusso magnetico rilevato dal sensore 41.
Sia il nucleo convogliatore di flusso 45 che gli organi calibratori 46 risultano permeati dal campo magnetico della bobina 4, ma non sono a contatto con le spire 44 grazie all'elemento di supporto isolante 43.
Secondo una possibile variante attuativa, le spire 44 della bobina 4 possono essere realizzate da avvolgimenti del conduttore di trasmissione 23 o 24 al quale la bobina 4 Ã ̈ collegata.
Con riferimento alla figura 3a, il sensore 41 Ã ̈ costituito da un sensore del tipo reed, in particolare sono previsti due sensori del tipo reed, che come descritto in precedenza, implementeranno due controlli differenti.
Con particolare riferimento alla figura 3b, il sensore 41 Ã ̈ costituito da un sensore ad effetto Hall, di quelli noti allo stato dell'arte.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma, comprendente almeno un bruciatore a gas (1), il quale bruciatore a gas (1) à ̈ collegato ad una sorgente di alimentazione di gas (11) mediante mezzi di regolazione della fiamma (12) e mediante una valvola di sicurezza (13) comandata da un sensore di presenza di fiamma costituito da una termocoppia (2), presentando detta valvola di sicurezza (13) una condizione di apertura, in cui la detta sorgente di alimentazione (11) alimenta il detto bruciatore (1), ed una condizione di chiusura, in cui viene interrotto il passaggio di gas ed essendo previsto un dispositivo di accensione (3) costituito da un elettrodo di accensione (31) e da mezzi di alimentazione (32) dello stesso in modo tale per cui i detti mezzi di alimentazione (32) inviano al detto elettrodo di accensione (31) impulsi di corrente per generare una scintilla in corrispondenza degli ugelli (111) del detto bruciatore (1), comprendendo la detta termocoppia (2) un primo elemento conduttore (21) ed un secondo elemento conduttore (22), i quali primo (21) e secondo (22) elemento conduttore sono portati a contatto elettricamente conduttivo in corrispondenza di una estremità di rilevamento, cosiddetto giunto caldo, ottenuta dalla giunzione di un terminale del detto primo elemento conduttore (21) con un corrispondente terminale del detto secondo elemento conduttore (22), in modo tale da generare in corrispondenza delle due estremità libere di ciascun elemento conduttore (21, 22), cosiddetto giunto freddo, una differenza di potenziale che à ̈ funzione della temperatura rilevata alla estremità di rilevamento, essendo le estremità libere di ciascuno dei detti due elementi conduttori (21, 22) collegate ad un corrispondente conduttore di trasmissione (23, 24), per la trasmissione del segnale elettrico generato dalla detta differenza di potenziale, ed essendo il detto segnale elettrico il segnale di comando per il passaggio dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura, e viceversa, di detta valvola di sicurezza (13), caratterizzato dal fatto che almeno il funzionamento del detto dispositivo di accensione (3) à ̈ regolato in base all'intensità di corrente del detto segnale elettrico.
  2. 2. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma secondo la rivendicazione 1, in cui à ̈ prevista una bobina (4) collegata in serie ad uno dei due detti conduttori di trasmissione (23, 24), essendo il segnale magnetico generato da detta bobina (4) rilevato da almeno un sensore (41), atto a trasdurre il detto segnale magnetico in un segnale elettrico, la cui intensità di corrente regola il funzionamento almeno del detto dispositivo di accensione (3).
  3. 3. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui il detto sensore (41) Ã ̈ collegato ai detti mezzi di alimentazione (32) del detto elettrodo di accensione (3).
  4. 4. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui il detto sensore (41) à ̈ collegato ad una interfaccia elettronica (42), la quale interfaccia elettronica (42) si collega ad uno o più delle componenti del detto sistema di accensione e regolazione di una fiamma.
  5. 5. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta bobina (4) à ̈ supportata da un elemento di supporto isolante (43) e prevede spire (44) di materiale conduttore, le quali spire (44) presentano una sezione tale da non variare la resistenza del conduttore di trasmissione (23, 24) al quale la detta bobina (4) risulta collegata.
  6. 6. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta bobina (4) presenta un nucleo convogliatore di flusso (45).
  7. 7. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui sono previsti organi calibratori (46) in combinazione alla detta bobina (4), atti alla regolazione del flusso magnetico rilevato dal detto sensore (41).
  8. 8. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui le dette spire (44) della detta bobina (4) sono realizzate da avvolgimenti del conduttore di trasmissione (23, 24).
  9. 9. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui sono previsti uno o più sensori (41) di cui almeno uno à ̈ costituito da un sensore magnetico del tipo reed.
  10. 10. Sistema di accensione e regolazione di una fiamma secondo una o più delle precedenti rivendicazioni da 1 a 8, in cui sono previsti uno o più sensori (41) di cui almeno uno à ̈ costituito da un sensore magnetico del tipo ad effetto Hall.
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