ITFR20120012A1

ITFR20120012A1 - Pressa fascinatrice manuale per realizzare fasci di legno da ardere.

Info

Publication number: ITFR20120012A1
Application number: IT000012A
Authority: IT
Inventors: Antonio Rea
Original assignee: Antonio Rea
Priority date: 2012-10-02
Filing date: 2012-10-02
Publication date: 2013-01-01

Description

DESCRIZIONE

“ Pressa fascinatrice manuale per realizzare fasci di legno da ardere ”

L’obiettivo principale del ritrovato è quello di semplificare, nonché, di agevolare alcune lavorazioni facenti parte del settore agricolo, nello specifico trattasi di attrezzo semimanuale necessario alla legatura di fasci di legno di piccola dimensione utilizzati come combustibile di termocamini o stufe a legna. L’idea di realizzare una macchina di questo tipo scaturisce dal fatto che da sempre nelle attività svolte dai contadini questa operazione è stata fatta in modo manuale ed assolutamente rudimentale con notevole dispendio di tempo ed energia. Questa lavorazione manuale comportava ovviamente oltre che le problematiche appena elencate, anche l impossibilità di ottenere prodotti della stessa tipologia, dimensioni e di peso simile.

I vantaggi che scaturiscono da questo ritrovato nel settore agricolo sono legati al fatto di velocizzare il processo di legatura, di standardizzare il formato per quanto possibile e di limitare il pericolo di possibili abrasioni che potessero scaturire dal contatto diretto dei legni.

Lo scopo di questa invenzione è quello di diffondere il principio di funzionamento senza legare in modo univoco la realizzazione della macchina a particolari specifiche di realizzazione, questo sta a dire che la macchina essendo costituita da un meccanismo con un grado di libertà può essere riprodotta anche con forme diverse da quella indicata nei disegni allegati.

Nell’insieme il ritrovato è costituito principalmente da un telaio in ferro, del tipo S235, o materiale con caratteristiche meccaniche equivalenti, fissato su quattro ruote “che non hanno particolari funzioni se non quella di agevolare lo spostamento”, i materiali che costituiscono lattrezzatura sono un piatto di spessore 6 mm che funge da base inferiore, sul quale sono fissati dei quadrelli che sostengono tutta la struttura superiore costituita da un gripper fisso ed imo mobile necessario per serrare in modo saldo il fascio di legno prima di passare al processo di legatura e di taglio. La struttura portante dei gripper non ha a corredo una relazione di calcolo strutturale in quanto gli sforzi in gioco sono talmente esigui da non incorrere in pericoli di rotture o deformazione del telaio stesso. Per maggiore chiarezza di quanto sopra esposto si rimanda al disegno assonometrico, ed ai disegni delle due viste denominati rispettivamente tavola 1 - tavola 2 - tavola 3.

La struttura consiste in un telaio fissato su un piatto di spessore 6 mm che a sua volta è ancorato a quattro ruote in gomma necessarie a facilitare lo spostamento, sulla parte superiore sono predisposti un gripper fisso ed imo mobile, lo scopo dei gripper è quello di fungere da pressa per stringere i fasci di legno, la fase di afferraggio del legname avviene una volta azionato il gripper mobile tramite una leva a pedale. Una volta legato il materiale da ardere, lasciando il pedale, il gripper mobile toma nella posizione di riposo tramite una molla di richiamo. In alto a sinistra “la posizione non è vincolante” è prevista un supporto per sorreggere la bobina di filo di nylon necessario per la legatura, inoltre è stato previsto anche un piatto che funge da supporto per gli attrezzi necessari alle fasi lavorative. La macchina come si evince dai disegni non è prevista di sistemi di sicurezza particolari in quanto non essendo automatizzata, non comporta rischi particolari per l’utilizzatore. Per facilitare l’afferraggio del filo sono stati previsti due piastre scanalate che fungono da fermo. L’utilizzo può essere così riassunto: inserire il filo nelle piastre scanalate, posizionare i legni sul gripper fisso, premere il pedale in modo che il gripper mobile si serri su quello fisso, legare il fascio di legni, tagliare il materiale sporgente lateralmente con ausilio di troncatrice, rilasciare il pedale in modo che il gripper mobile tomi nella posizione di riposo tramite molla di richiamo, prelevare il fascio così confezionato.

La pressa permette una semplice preparazione dei fasci di legno, la sua costruzione è veloce e particolarmente economica in quanto tutti i materiali utilizzati sono di facile reperibilità sul mercato. Il trovato può essere modificato mantenendo il concetto inventivo che ne è alla base, potendosi sostituire ogni dettaglio con altro tecnicamente equivalente o sostituendo il materiale di assemblaggio con altro più leggero e con caratteristiche meccaniche migliori, inoltre, in una fase successiva di ulteriore sviluppo del prodotto, si può automatizzare il funzionamento attraverso l inserimento di un motore elettrico o un sistema pneumatico e dei relativi dispositivi di sicurezza previsti dalla direttiva macchine.

Claims

RIVENDICAZIONI Riportiamo di seguito un elenco riportante le caratteristiche costruttive e di funzionamento della macchina: 1) Facilità di montaggio dovuto alla semplicità dei componenti che costituiscono il ritrovato; 2) Basso costo di gestione e di manutenzione in quanto non ci sono parti elettromeccaniche o soggette ad usura; 3) La macchina è semplice da usare ed intuitiva a tal punto da non essere necessario nemmeno un libretto di istruzione; 4) Semplice da realizzare in quanto costituita da componenti assolutamente reperibili in commercio a prezzi molto contenuti; 5) Basso costo di realizzazione in quanto la struttura può essere assimilata ad una carpenteria non di precisione; 6) Semplice da trasportare in quanto il peso totale della struttura è stimato in circa 20 kg.