ITFO20080026A1 - Bracciale sigillo di identificazione e di sicurezza che puo' contenere una serie di informazioni, da applicare a persone animali o cose, e adatto per un uso singolo. - Google Patents

Description

PROSPETTO MODULO U

DOMANDA DI BREVETTO PER MODELLO D'UTILITÀ'

C. TITOLO

BRACCIALE O SIGILLO DI IDENTIFICAZIONE E DI SICUREZZA CHE PUÒ' CONTENERE UNA SERIE DI INFORMAZIONI, DA APPLICARE A PERSONE, ANIMALI O COSE, E ADATTO PER UN USO SINGOLO

O. RIASSUNTO

L’OGGETTO È UNO STRUMENTO CHE SERVE PER ALLEGARE IN MANIERA SICURA E SENZA POSSIBILITÀ DI

ERRORI. UNA SERIE (O UN PACCHETTO) DI INFORMAZIONI A PERSONE, ANIMALI O COSE E ACCOMPAGNARLI

LUNGO UN PERCORSO. LE INFORMAZIONI POSSONO ESSERE DI VARIA NATURA E IN VARI FORMATI

(ESSENZIALMENTE: FORMATO DIGITALE E FORMATO STAMPA} E POSSONO ESSERE AGGIUNTE, INTEGRATE O

MODIFICATE, LUNGO LE TAPPE DEL PERCORSO. IL PERCORSO PUÒ ESSERE DI VARI TIPI COME PER ESEMPIO UN

PERCORSO CLINICO PER UNA PERSONA IN UNA STRUTTURA OSPEDALIERA. O UN PERCORSO GEOGRAFICO, O

ENTRAMBE LE COSE INSIEME. INOLTRE L'OGGETTO È STUDIATO IN MODO DA ESSERE FORNITO IN STRISCE

ARROTOLATE (ROTOLI) ADATTE ALL'INSERIMENTO AUTOMATIZZATO DEI DATI. ALLO STATO ATTUALE,

ESISTONO ALTRE FORME DI BRACCIALI DI QUESTO GENERE, MA NON GARANTISCONO L‘ USO SINGOLO

(MONOUSO), NE LA POSSIBILITÀ DI INSERIMENTO AUTOMATIZZATO DEI DATI.

DESCRIZIONE dell'invenzione avente per titolo:

"BRACCIALE O SIGILLO DI IDENTIFICAZIONE E DI SICUREZZA CHE PUÒ CONTENERE UNA SERIE DI INFORMAZIONI, DA APPLICARE A PERSONE, ANIMALI O COSE, E ADATTO PER UN USO SINGOLO

DESCRIZIONE

L'oggetto è sostanzialmente formato da un circuito elettrico che funge da antenna per ricevere e/o trasmettere dati ad una frequenza determinata, collegato a un “microchip” che questi dati li incamera e/o lì rilascia. L’antenna e il "microchip" (chiameremo a volte circuito elettrico l'insieme delle parti), sono inseriti e sigillati fra due strati di film plastico opaco, o di altro materiale adatto per poter accogliere la stampa ( numero di strati non è vincolante). La forma del supporto che accoglie il circuito dotato di ‘microchip", è adato all’uso che se ne vuole fare, e può variare secondo il tipo di impiego. Qualunque sia la forma, viene fornito all’interno dì strìsce di larghezza standard per essere gestite da sistemi computerizzati e automatizzati, per l'Inserimento dei dati. Queste strisce di larghezza standard, per ovvie ragioni di uso pratico, possono essere (e di fatto lo sono) fornite in rotoli (anche questi in formato standard) da caricare sulle macchine che inseriscono i dati. Queste macchine sono particolari stampanti che possono inserire i dati in formato elettronico all'interno del circuito con ''microchip e in formato di caratteri stampa sulla superficie dell oggetto, Le figure 1 e 3 della TAVOLA 1 mostrano l’oggetto in una particolare forma di bracciale,,mentre la fig. 5 della TAVOLA 1 mostra un rotolo di fornitura dì una striscia di larghezza standard all'interno della quale, sono ricavati alcuni di questi bracciali. Ai momento dell’uso, il bracciale o a cui sono già stati inseriti i dati, viene facilmente staccato dalla striscia di larghezza standard, perché la sua forma è già ritagliata all'interno della stessa striscia, e viene chiusa ad^neljo attorno alla parte del corpo o all’oggetto che si vuole controllare, mediante un elemento dì materiale bi-adesivo molto tenace, in questo modo forma un bracciale (per persone) o un collare (per animali) o un sigillo (per oggetti o cose) che non può uscire dalla sede in cui è stato posto. Per toglierlo dalla sede è necessario rompere l’oggetto (collare, bracciale o sigillo] in un tratto tranciandolo di netto, perché l'incollaggio della strìscia di bi-adesivo ha una resistenza maggiore di quella del materiale dii costruzione dell oggetto (due strati di film plastico o di altro matenale adatto), La fig, 6 della TAVOLA 1 mostra un bracciale chiuso ad anello e il particolare (L) della stessa figura indica la zona in cui viene inserito il bi-adesivo ad alta resistenza Il fatto che per togliere l'oggetto in questione (bracciale,, collare o sigillo) dalla sede in cui è stato posto, sia necessario romperlo, garantisce l’uso singolo (o monouso) dello stesso oggetto. Vediamo ora come si svolgono le operazioni che garantiscono l’uso singolo. Nella TAVOLA 1 è indicata una particolare forma a bracciale dell'oggetto che comunque deve permettere una chiusura ad allacciamento. Infati il particolare (D) delle figure 1 e 3 indica il perimetro esterno, che è formato; da una parte più stretta e allungata che finisce a punta rastremata e arrotondata (situata in alto nelle figure 1 e 3) e che funge da cinghia di allacciamento; da un corpo più largo (situato nella zona intermedia) sul quale si possono stampare delle informazioni (nomi, codici, ecc,); e da una parte finale (situata in basso nelie figure 1 e 3) sulla quale sono ricavate delle asole (particolari (A), (B), (C) delle figure 1, 3 e 6). In queste asole (almeno su due) si inserisce Sa punta della parte streta del bracciale che funge da cinghia, per chiudere il bracciale ad anello attorno al corpo o elemento che si vuole controllare. Per chiudere il collare ad anello in modo stabile, utilizza un trato di pellicola bi-adesiva che per ragioni di praticità viene fornita in una serie di elementi vincolati a una strìscia. La fig.

9 della TAVOLA 2, mostra un trato dì striscia con 4 elementi di pellicola bi-adesiva, La pellicoia bi-adesiva, indicata dal particolare (N) delle figure 7, 8 e 9 della TAVOLA 2, è contenuta fra due strisce più lunghe di carta speciale al silicone sulle quali la colia della pellicola bi-adesiva ha effeti motto limitati (appena percettibili). La prima di queste strisce è quella che costituisce il rotolo di fornitura di questi elementi e sulla quale l'effetto del collante del bi-adesivo è quasi nullo. Essa è indicata dal particolare (P) della fig. 9 sia nella parte bassa (vista in pianta) che nella parte alta (vista di profilo). La seconda di queste strisce fa parte dell’elemento da utiiizzare ed è indicata dai particolari (M) delle figure 7, 8 e 9 della TAVOLA 2. Su questa seconda striscia l'effetto collante del bi-adesivo, è più accentuato rispetto a quello descritto sulla prima, perché si deve staccare più facilmente dalla striscia di base, ma anche in questo caso è trascurabile. Per la chiusura definitiva del bracciale, si procede nel modo seguente:

1 - Si ripiega su se stessa (180° all’indìetro) in corrispondenza della parte terminale del tratto bi-adesivo, la striscia di carta che appartiene all’elemento bi-adesivo (indicata dal particolare (M) di fig. 9 della TAVOLA 2, formando cosi una linguetta.

2 - Sì stacca l'elemento bi-adesivo dalla striscia di base indicata dal particolare (P) di fig. 9 (questo è possìbile perché l’effetto delia colla sulla striscia di base è quasi nullo). La fig. 8 mostra questo stadio dell’operazione dove il particolare (N) indica la pellicola di striscia biadesiva e il particolare (M) indica la striscia di carta ripiegata che forma la linguetta.

3 - Si incolla la faccia scoperta della pellicola bi-adesìva sulla parte del collare (L) compresa fra le asole indicate dai particolari (A) e (B) delle figure 1 , 3 e 6 della TAVOLA 1 ,

4 - Si chiude ad anello il bracciale attorno al corpo o elemento che si vuole controllare, inserendo l’estremità a punta del bracciale nell’asola indicata dal particolare (A) per poi reinserirla in senso opposto nell’asola indicata dal particolare (B) (vedi fig. 6 di TAVOLA 1), avendo cura che anche la linguetta formata dalla striscia di carta ripiegata indicata dal particolare(M), segua lo stesso percorso come è indicato dalla fig. 7 della TAVOLA 2, La fig. 7 riproduce (senza preoccuparsi delle proporzioni) la zona del collare compresa fra le asole (A) e (B) in cui sono indicate con le stesse lettere, le stesse parti. Il ruolo svolto dall asola indicata dal particolare (B) può essere svolto anche dall'asola indicata dal particolare (C) la quale, nel caso si utilizzi l'asola (B), può avere invece, il ruoto di ulteriore inserimento della punta del bracciale come mostra la fig. 6 della TAVOLAI.

5 - Si sfila la seconda striscia di carta attaccata alta pellicola biadesiva (N) tirando via la linguetta (M).

6 - Si premono fra di loro le due parti del bracciale che si trovano sovrapposte nel tratto compreso fra le asole (A) e (B).

A questo punto il bracciale risulta essere chiuso ad anello attorno al corpo o all’elemento che si vuole controllare, e siccome la forza di adesione della pellicola bi-adesiva sul materiale di cui è fatto il bracciale, è maggiore della resistenza del bracciale stesso, non può più essere aperto se non rompendolo. Questa caratteristica che rende certo l’uso singolo dei collare, può risolvere esigenze diverse. Per questa ragione, i circuiti elettrici inseriti fra le due pellicole di film plastico sono fondamentalmente di due tipi, descritti di seguito. La fig. 1 della TAVOLA 1, mostra, in estensione, un singolo bracciale che contiene un tipo di circuito elettrico. La fìg. 2 mostra il tipo di circuito elettrico inserito nel bracciale dì fig. 1. La fig. mostra lo stesso tipo di bracciale della fìg, 1, ma con inserito un circuito elettrico di tipo diverso. La fìg. 4 mostra il tipo di circuito elettrico inserito nel bracciale della fìg. 3, Ogni circuito elettrico che è inserito fra due strati di materiale di supporto opaco (e quindi, non si nota in maniera evidente come nelle figure indicate), è fondamentalmente costituito da un “microchip” (particolare (H) delle figure 1 , 2 3, 4) e da una "antenna” (particolare (G) delle figure 1 , 2, 3, 4) col legata al ‘microchip’. La differenza fra i due tipi di circuito consìste nella differenza fra i due tipi di '“antenna", Ogni antenna è essenzialmente formata da un filamento di materiale conduttore ricoperto da una pellicola ìsolante, che sì stende con continuità, come una serie di piste una dentro l’altra e i cui estremi si collegano ai "microchip” (H). Le figure 2 e 4 mostrano ì due tipi di circuiti coi due tipi di antenna montati rispettivamente nei collari di fìg. 1 e di fig. 3. Come si può vedere, li circuito di fìg, 4 è dotato di una antenna che si concentra solo nella parte intermedia del bracciale (quella per intenderci dove vengono anche eventualmente stampati i caratteri a stampa), mentre il circuito dì fig. 2 , ha una antenna, nella quale, la pista più esterna sì sviluppa principalmente nella lunghezza del bracciale. Sì vede, infatti, che un tratto (f) si trova nella zona di estremità della punta (parte alta della fìg. 1), e che un tratto (e) sì trova nella zona fra le asoie (A) e (B) del collare (parte bassa delta fig. 1), Vediamo ora Se conseguenze differenti nell’uso - Bracciale di fig. 1, col tipo dì circuito mostrato nella fig, 2. Quando questo bracciale viene chiuso ad anello sull’oggetto da controllare, ha necessariamente dei tratti di circuito sovrapposti, L’estremità del tratto (f) risulta sovrapposta all’estremità del tratto (e). Come abbiamo visto, per togliere il bracciale bisogna romperlo e con ciò si ‘rompe” anche il circuito - antenna. Ne consegue che ì dati contenuti nel "microchip", rimangono isolati (non possono più essere rilevati o modificati), a meno di fare uso di rare, sofisticate e costose tecnologie non fruibili normalmente,

- Bracciale di fig. 3, coi tipo di circuito mostrato nella fig, 4. Quando questo bracciale viene chiuso ad anello sull'oggetto da controllare, non ha dei tratti di circuito sovrapposti. Ne deriva che alla rottura del bracciale non necessariamente si ha anche la rottura de! circuito antenna, anzi ciò è molto Improbabile. La rottura del bracciale infatti, si verifica più facilmente nel tratto piu stretto, dove non è presente nessun tratto del circuito - antenna e quindi i dati contenuti nel “microchìp” non rimangono Isolati, ma possono essere ancora rilevati.

Si illustrano ora due casi semplici, e molto diversi, in cui possono essere richiesti i due tipi dì circuiti illustrati.

- Caso di esempio di uso di un bracciale di fig. 1 , col tipo di circuito elettrico mostrato nella fig, 2. Poniamo di essere in un parco di divertimenti dove il cliente, quando entra paga una cifra per usufruire di determinati servizi a sua scelta. Se attorno al polso del cliente all’atto del pagamento viene avvolto un bracciale di questo tipo, in cui sono memorizzati i dati relativi alle opzioni scelte, il bracciale stesso fungerà da tessera prepagàta per tutte le opzioni e per tutta la permanenza nel parco. All’uscita, non potrà essere tolto e utilizzato da qualcun altro, e commettere con ciò, una frode ai danni dell’amministrazione del parco. Se viene tolto, i dati contenuti nel ‘microchip", non possono più essere rilevati.

- Caso dì esempio di uso di un bracciale di fig. 3, col tipo di circuito elettrico mostrato nella fig. 4. Poniamo di essere in una struttura ospedaliera e di voler seguire il percorso clinico di un degente. Sul bracciale, a stampa, gli si inseriscono i dati anagrafici con un codice unico legato al degente, e in formato digitale, oltre ai codice, anche altri dati clinici che verranno ad aggiungersi nei percorso (gli stessi dati, per sicurezza, saranno registrati anche nella banca dati della struttura ospedaliera). In questo modo si è sicuri che i dati clinici sono vincolati solo a quella determinata persona. Nel caso di una rottura accidentale del bracciale, si possono riottenere facilmente i dati elettronici inseriti lungo il percorso e quindi ripristinare un altro bracciale identico al precedente (come dati sensibili contenuti). Questi bracciali costruiti normalmente in film plastico, sono prodotti con particolari tecnologie in grandi quantità, e non risultano molto costosi. Si prestano per una grande varietà di usi, I circuiti con "microchip" contenuti all'interno sono prodotti da poche grandi aziende a livello mondiale e sono conformi alla norma ISO 15693, Ogni ' microchip1' è dotato di un suo codice unico a 64 bit che è una sorta di identificatore universale. Tutto questo per garantire la sicurezza dei dati. Esistono, come già detto altri prodotti sul mercato che contengono circuiti con “microchip” e che possono accompagnare persone o cose lungo un percorso, ma solo il prodotto qui descrìtto e oggetto di questa domanda di brevetto,, garantisce l'uso singolo del prodotto, Quindi l'oggetto descritto, oltre a poter svolgere le stesse funzioni che svolgono gli altri prodotti analoghi, ha te caratteristica (che gli altri non hanno) di essere usato in modo singolo con sicurezza assoluta perché lo smontaggio determina necessariamente la rottura dello stesso.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Bracciale (o collare o sigillo) di forma opportuna costruito in strati di film plastico o di altro materiate adatto, at quale è applicato un circuito elettrico contenente un “mlcrochìp" capace di ricevere e trasmettere dati, attraverso opportune apparecchiature. La forma e la disposizione del filamento che funge da antenna per la ricezione e trasmissione dei dati, possono essere di vari tipi.
2. 2) Bracciale (o collare o sigillo) come descrìtto ai punto 1), che sìa dotato di almeno due asole in un'estremità da sfrutare come passaggio dell'estremità opposta, più stretta e capace di inserirsi nelle asole, per la chiusura del bracciale. Nella zona compresa fra le asole viene effettuata la chiusura ad anello 3) Bracciale (o collare o sigillo) come descritto ai punti 1) e 2), che utilizza, per la chiusura ad anello, una striscia di pellicola bi-adesiva, posta nella zona compresa fra le asole di chiusura, e che abbia una resistenza di incollaggio superiore alia resistenza di rottura del materiale del bracciale. Perciò, quando il bracciale è chiuso ad anello, può essere aperto solo per rottura dell’anello stesso, e garantire in questo modo un uso singolo {monouso), 4) Bracciale (o collare o sigillo) come descrito ai punti 1) , 2), 3) che possa avere un circuito come descritto al punto 1) con una forma tale da ricoprire quasi completamente la lunghezza del bracciale. La forma continua del filamento che costituisce l’antenna ricevente / trasmittente, può essere tale da avere almeno un ramo abbastanza vicino a un’estremità sottile di inserimento nelle asole, e almeno un altro ramo che sia compreso nella zona di chiusura del bracciale sull'altra estremità, in modo tale che, all'atto della chiusura del bracciale, le estremità opposte del filamento risultino necessariamente sovrapposte. 5) Bracciale (o collare_o sigillo) come descritto ai punti 1) , 2), 3) che possa avere un circuito come descritto al punto 1) con una forma di antenna che non si sviluppi da una estremità all’altra e perciò, più corta rispetto a quella descritta al punto 4), Questo per soddisfare usi diversi rispetto a quelli a cui dà risposta il tipo di circuito descritto al punto 4). 6) Bracciale (o collare o sigillo) come descritto al punto 1), 2), 3),_4) fornito in quantità, in strisce di larghezze standard (formati standard di rotoli di strisce), per essere montate su apposite stampanti capaci anche di inserire dati in formato elettronico nel microchip, come descritto nelle pagine precedenti.