ITFI990042U1

ITFI990042U1 - Un dispositivo di sospensione di carichi,in specie per apparecchiilluminatori per studi fotografici o televisivi.

Info

Publication number: ITFI990042U1
Application number: IT1999FI000042U
Authority: IT
Inventors: Giuliano Fusi
Original assignee: Firenze Ind Fototecnica
Priority date: 1999-04-16
Filing date: 1999-04-16
Publication date: 2000-10-16
Also published as: IT247843Y1; US6345799B1; EP1045191A1; ITFI990042V0

Description

"Un dispositivo di sospensione di carichi, in specie per apparecchi illuminatori per studi fotografici o televisivi"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di sospensione di carichi ad una struttura sovrastante, come un soffitto od altro, in particolare per apparecchi illuminatori per teatri, studi fotografici, cinematografici o televisivi, studi nei quali il piano di calpestio posto al di sotto degli apparecchi sospesi viene utilizzato da operatori attivi e passivi. I dispositivi conosciuti, che rispondono a severe norme di sicurezza per evitare incidenti, in particolare per la caduta dei carichi sospesi, comprendono (vedere ad esempio quello descritto nella Domanda di Modello di Utilità N° FI/93/U/109 depositata il 6/10/93) una doppia struttura a pantografo e mezzi a fune per regolare l'altezza del carico sul piano di calpestio. Normalmente detta struttura a pantografo termina alle due estremità con una rispettiva coppia di aste di estensione notevolmente ridotta rispetto alle altre aste della struttura a pantografo. Ad esempio la lunghezza di tali aste estreme è inferiore ad un terzo di quella delle altre aste, così che ad entrambe le estremità detta struttura a pantografo termina con rispettivi parallelogrammi di estensione notevolmente ridotta il cui vertice distale è imperniato rispettivamente alla struttura sovrastante ed al carico sospeso. Il vertice opposto a detto vertice distale di ciascuno di detti parallelogrammi estremi può scorrere in una rispettiva guida verticale rigidamente collegata rispettivamente alla struttura sovrastante ed al carico sospeso. In tal modo il sistema presenta una limitata rigidità alle oscillazioni trasversali a causa dei giochi di accoppiamento delle aste dei parallelogrammi terminali in dette guide verticali, giochi il cui effetto è amplificato dalle ridotte dimensioni delle aste terminali. Per tale motivo i dispositivi conosciuti consentono soltanto l'applicazione di carichi assiali, ad esempio di un solo apparecchio di illuminazione il cui baricentro sia verticalmente allineato con l'asse verticale di simmetria della struttura a pantografo. Per sospendere più apparecchi di illuminazione in maniera solidale senza preoccuparsi di tale allineamento verticale del baricentro complessivo, si utilizzano invece dispositivi di sospensione più complessi e costosi (cosiddetti "Hoist").

Inoltre nei dispositivi conosciuti, tali strutture a pantografo sono generalmente appese al di sotto di un argano di sollevamento, anche motorizzato, che svolge/avvolge funi di sospensione. Tale fatto, per l’ingombro dell'argano, limita la possibilità di sollevamento verso l'alto del carico sospeso.

Il presente trovato ha lo scopo di evitare tali inconvenienti ed in particolare di provvedere un dispositivo di costo limitato che consenta la sospensione anche di carichi disassati. Il trovato si riferisce ad un dispositivo comprendente mezzi di sollevamento a fune per la regolazione in altezza della posizione dei carichi ed una struttura allungabile a doppio pantografo; alle estremità opposte di detta struttura a doppio pantografo sono previsti mezzi di collegamento del dispositivo a detta struttura sovrastante e mezzi di collegamento del dispositivo ai carichi sospesi. Secondo il trovato, per limitare le oscillazioni trasversali del carico sospeso, a detti mezzi di collegamento sono solidali rispettive guide combinate orizzontali e verticali di scorrimento di rispettive coppie di aste terminali superiori ed inferiori di detti sistemi di aste articolate, dette aste terminali avendo uno sviluppo simile o solo leggermente inferiore a quello delle altre aste della struttura a pantografo. In tal modo, poiché ciascuna delle aste di tali coppie di aste terminali è vincolata a detti mezzi di collegamento mediante due perni distanziati, la doppia struttura ad aste presenta una buona rigidezza laterale, superiore a quella dei dispositivi conosciuti.

Le guide di dette coppie di aste terminali superiori possono essere disposte a fianco e da lati opposti di detti mezzi di sollevamento a fune, in modo che l'ingombro di tali mezzi resta contenuto entro detta struttura allungabile anche quando il carico è completamente sollevato e le aste di ciascun sistema sono accostate una all'altra, consentendo una corsa verso l'alto del carico sospeso indipendente dalla presenza di detti mezzi di sollevamento.

In una forma costruttiva preferita, detti mezzi di sollevamento a fune comprendono un argano a motore e detti mezzi di collegamento alla struttura sovrastante comprendono una piastra superiore al di sotto della quale l'argano è rigidamente fissato. Detta piastra presenta ali laterali ripiegate ortogonalmente verso il basso da lati opposti dell'argano, ali nelle quali sono ricavate asole formanti dette guide di scorrimento delle coppie di aste terminali superiori.

Detti mezzi di collegamento alla struttura sovrastante possono comprendere anche due carrelli, di cui eventualmente almeno uno motorizzato, fra loro distanziati ed allineati, applicati superiormente a detta piastra ed atti a guidare il dispositivo con minimo gioco trasversale in una rotaia applicata a detta struttura sovrastante. In tal modo il dispositivo ed il carico sospeso possono essere facilmante traslati orizzontalmente lungo detto rotaia, i due carrelli separati e distanziati provvedendo a fornire rigidezza trasversale contro le oscillazioni nel piano verticale passante per la rotaia stessa.

Detta piastra superiore con le rispettive ali laterali definisce un involucro nel quale possono essere collocati, oltre al motoriduttore dell'argano, anche un gruppo elettrico di comando del motoriduttore, un gruppo di regolazione della corsa utile del carico sospeso ed un gruppo di sorveglianza di sovraccarico e di rottura di una fune.

In una forma costruttiva preferita, detti mezzi di collegamento al carico sospeso posti all'estremità prossimale al carico sospeso della struttura a pantografo, comprendono una piastra inferiore parallela a detta piastra superiore e presentante ali laterali opposte sviluppate ortogonalmente verso l'alto nelle quali sono ricavate asole formanti dette guide di scorrimento per rispettive coppie di aste terminali inferiori dei due sistemi a pantografo. Superiormente a detta piatra inferiore è prevista una leva a bilanciere incernierata al centro alle estremità della quale sono collegati gli estremi delle due funi di sollevamento azionate dall'argano.

Il disegno mostra una attuazione non limitativa del modello ed in particolare: la

Fig.l mostra una vista laterale schematica d'assieme di un dispositivo secondo il trovato con applicato un carico sospeso, il carico - mostrato a tratto indicativo - essendo in questo caso formato da una traversa con due apparecchi di illuminazione; la

Fig.2 mostra una vista ingrandita laterale secondo II—II del dispositivo di Fig.l; e la

Fig.3 mostra una vista della parte superiore del dispositivo, parzialmente sezionata secondo III-III di Fig.2 .

Il dispositivo di sospensione di carichi ad una struttura sovrastante, come un soffitto od altro, in specie per apparecchi illuminatori per studi fotografici o televisivi, comprende un argano 1 (Fig.1) per la regolazione in altezza della posizione di apparecchi di illuminazione 3A, 3B mediante due funi di sollevamento 5 , 7, e due sistemi 9, 11 di aste articolate a pantografo che si estendono da una piastra orizzontale superiore 12 con ali laterali verticali 12A, 12B ripiegate verso il basso, ad una piastra orizzontale inferiore 14 con ali laterali 14A, 14B ripiegate verso l’alto. Al disopra della piastra superiore 12 sono fissati due carrelli 16, 18 muniti di coppie di rotelle 20 atte a scorrere con minimo gioco in una rotaia 22 fissata ad un soffitto 23. La piastra inferiore 14 è sospesa alle funi 5, 7 dell'argano 1 mediante una leva a bilanciere 24 imperniata al centro ad un colonnino 26 fissato alla piastra 14 stessa, le funi 5, 7 essendo fissate a rispettivi estremi opposti della leva a bilanciere 24. La piastra inferiore 14 presenta fori di fissaggio per vari sistemi di collegamento con i carichi da sopendere; ad esempio nella Fig.l, inferiormente alla piastra 14 è fissata una traversa 28 sotto la quale sono applicati gli apparecchi di illuminazione 3A, 3B.

Le aste intermedie 9C, 9D; 11C, 11D dei sitemi a pantografo 9, 11 definiscono parallelogrammi articolati disposti con due vertici opposti allineati verticalmente, corrispondenti ad un perno intermedio 13 di dette aste, e con due vertici opposti allineati orizzontalmente, corrispondenti a rispettivi perni laterali 15. I perni 15 sono comuni ai due sistemi a pantografo e con le aste dei sistemi stessi 9, Il formano una gabbia estensibile verticalmente. Le aste estreme 9A, 9B, 9E, 9F; 11A, 11B, 1E, 11F (vedi anche Fig.3) sono articolate ad un'estremità ad un perno 15, all'altra estremità (che presenta uno sviluppo leggermente inferiore a quello delle aste intermedie) mediante un perno 17 scorrevole in una rispettiva asola orizzontale 17A, 17B; 17C, 17D. Tali asole sono ricavate rispettivamente nelle ali 12A, 12B; 14A, 14B delle piastre 12; 14 superiore ed inferiore. In corrispondenza del piano verticale sagittale di traccia X-X del dispositivo, nelle ali 12A, 12B; 14A, 14B della piastra superiore 12 e della piastra inferiore 14 sono ricavate rispettive asole verticali 28; 30 entro le quali possono scorrere rispettivi perni 32 fissati ciascuno ad una coppia di aste estreme 9A, 9B; 11A, 11B; 9E, 9F; 11E, 11F dei sistemi a pantografo 9, 11. In tal modo, per una qualsiasi posizione in altezza del carico sospeso, ciascuna asta estrema è vincolata in senso orizzontale dal perno 32 nell'asola 28, 30 verticale ed in senso verticale dal perno 17 nell'asola orizzontale 17A, 17B; 17C, 17D corrispondente. Tali punti di vincolo, date le dimensioni delle aste estreme, risultano ben distanziati e la rigidezza del dispositivo sostanzialmente non è influenzata dai giochi di accoppiamento di detti perni 17, 32 nelle rispettive asole. Tale configurazione consente al dispositivo di sostenere carichi il cui baricentro complessivo sia spostato fuori da detto piano sagittale di traccia X-X.

L'argano 1 (vedi Figg.2 e 3) comprende un motore elettrico 1A ed un motoriduttore 1B fissato sotto alla piastra superiore 12. L'albero 34 di asse Y-Y di uscita del motoriduttore 1B si estende da entrambi i lati del motoriduttore. All'albero 34, da lati opposti del motoriduttore, sono calettate rispettive pulegge 36, 38 ciascuna delle quali è composta da una coppia di dischi accostati fra i quali è avvolta a spirale una delle funi 5, 7 di sollevamento. Il ramo uscente dalla puleggia 36, 38 di ciascuna fune 5, 7 è deviato da una rispettiva prima puleggia folle di deviazione 40, 42 imperniata su di un albero 45 e munita di una gola periferica per la fune. L'albero 45 è supportato da due piastre 47, 49 disposte ai lati del motoriduttore e fissate alle ali 12A, 12B della piastra 12. Ciascuna fune 5, 7 passa quindi nella gola di una seconda puleggia folle di deviazione 44, 46 avvolgendosi parzialmente su di essa. Tali seconde pulegge 44, 46 sono imperniate su rispettivi alberi 44A, 46A anch'essi supportati dalle piastre 47, 49; il supporto degli alberi 44A, 46A prossimale alla rispettiva puleggia 44, 46 è formato da un'asola 47A, 49A ricavata nelle rispettiva piastra 47, 49, tale asola essendo orientata secondo la bisettrice dell'angolo di deviazione della rispettiva fune attorno alla puleggia 44, 46. Una rispettiva molla 51, 53 sollecita trasversalmente il rispettivo albero 44A, 46A verso il vertice di detto angolo di deviazione, per azionare un rispettivo microinterruttore di sorveglianza 55, 57 quando la fune 5, 7 si sia rotta od allentata, per azionare un dispositivo di allarme. L'asola 47A di supporto dell'albero 44A è prolungata anche dall'altra parte rispetto all'albero stesso, albero che normalmente si appoggia alla testa 59 di un perno 61 ed è sollecitato da una molla di compressione 63. Tale molla 63 è interposta fra la testa 59 ed una staffa 65 fissata alla piastra 47 e precaricata mediante un dado 62 applicato alla parte terminale filettata del perno 61. In tal modo, quando il carico applicato al dispositivo di sospensione eccede un limite prestabilito, l'albero 44A scorre nell'asola 47A vincendo l'azione di detta molla di compressione 63 ed azionando un altro microinterrutore di sorveglianza 67 che attiva un dispositivo di allarme.

Su un prolungamento dell'albero 34 è applicato un dispositivo 69, di per sé noto, per limitare l'escursione possibile del carico sospeso verso il basso e verso l'alto. Il dispositivo comprende un albero filettato 71, coassiale all'albero 34 ed accoppiato per ruotare con esso, un equipaggio 73 munito di un foro filettato accoppiato alla filettatura dell'albero 71 per scorrere lungo dì esso con la rotazione dell'albero stesso e determinare, mediante microinterruttori 74, 75 di fine corsa, l’interruzione automatica dell'azionamento dell'argano al raggiungimento degli estremi prefissati della corsa del carico. In particolare l’estremo inferiore della corsa è regolabile spostando assialmente in posizione opportuna il microinterruttore 73 mediante una regolazione a vite lungo un albero 77 parallelo all'albero 71.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Un dispositivo di sospensione di carichi ad una struttura sovrastante, come un soffitto od altro, in specie per apparecchi illuminatori per teatri, studi fotografici, cinematografici o televisivi, comprendente mezzi per consentire la regolazione in altezza della posizione dei carichi (3A, 3B); una struttura (9, 11) ad aste articolate allungabile a doppio pantografo atta a limitare le oscillazioni dei carichi stessi; mezzi di collegamento (12) a detta struttura sovrastante; e mezzi di collegamento (14) ai carichi sospesi disposti rispettivamente alle estremità opposte di detta struttura a doppio pantografo, caratterizzato dal fatto che a detti mezzi di collegamento (12, 14) sono fissate rispettive guide combinate orizzontali (17A, 17B; 17C, 17D) e verticali (28; 30) di scorrimento di rispettive coppie di aste terminali superiori (9A, 9B; HA, 11B) ed inferiori (9E, 9F; 11E, 11F) di detta struttura ad aste articolate. 2)Dispositivo come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per consentire la regolazione in altezza dei carichi sospesi comprendono un argano (1) e che le guide (17A, 17B; 17C, 17D; 28; 30) di dette coppie di aste terminali superiori (9A, 9B; 1A, 11B) sono disposte a fianco e da lati opposti dell'argano (1). 3) Dispositivo come da rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento alla struttura sovrastante (23) comprendono una piastra superiore (12) al di sotto della quale è rigidamente fissato l'argano (l), detta piastra presentando da lati opposti dell'argano ali laterali (12A, 12B) ripiegate ortogonalmente verso il basso nelle quali sono ricavate asole (17A, 17B; 17C, 17D; 28; 30) formanti dette guide di scorrimento delle coppie di aste terminali superiori. 4) Dispositivo come da rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento alla struttura sovrastante comprendono due carrelli (16, 18) fra loro distanziati ed allineati applicati superiormente a detta piastra superiore (12) ed atti a guidare il dispositivo con minimo gioco trasversale in una rotaia (22) applicata a detta struttura sovrastante. 5) Dispositivo come da una qualsiasi delle rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che l'argano (1) è un argano a motoriduttore (1A, 1B) e che detta piastra superiore (12) con le rispettive ali laterali (12A, 12B) definisce un involucro nel quale sono collocati, oltre all'argano (1), anche un gruppo elettrico di comando del motoriduttore, un gruppo (69) di regolazione della corsa utile del carico sospeso e dispositivi (55, 57, 67) di sorveglianza di sovraccarico e di rottura delle funi (5, 7). 6) Dispositivo come da rivendicazioni 3 o 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento al carico spospeso - posti all'estremità della struttura a pantografo prossimale al carico sospeso -comprendono una piastra inferiore (14) parallela a detta piastra superiore (12) e presentante ali laterali (14A, 14B) opposte sviluppate ortogonalmente verso l'alto nelle quali sono ricavate asole (17C, 17D, 30) formanti dette guide di scorrimento per rispettive coppie di aste terminali inferiori (9E, 9F; 1E, 11F) della struttra a pantografo, e che al di sotto della piastra inferiore (14) sono previsti attacchi per detti carichi sospesi (3A, 3B). 7) Un dispositivo di sospensione di carichi, in specie per apparecchi illuminatori per studi fotografici o televisivi; il tutto come sopra descritto e rappresentato.