ITFI950129A1

ITFI950129A1 - Otturataore a vite in resina sintetica stampata con labbro di guarnizione per tenuta assiale

Info

Publication number: ITFI950129A1
Application number: IT95FI000129A
Authority: IT
Inventors: Bruno Taddei
Original assignee: Bruno Taddei
Priority date: 1995-06-07
Filing date: 1995-06-07
Publication date: 1996-12-07
Also published as: ITFI950129A0; AU5910396A; IT1278697B1; WO1996040568A1

Abstract

Come guarnizione di tenuta frontale tra il fondo (1A) dell'otturatore (1) ed il bordo terminale (C2) del collo (C) della bottiglia, è previsto un labbro e diaframma laminare discoidale (9) nascente dalla zona centrale (1C) del detto fondo (1A) e leggermente discostantesi da esso, il quale labbro discoidale (9) viene deformato dal bordo terminale (C2) del collo al termina dell'avvitatura dell'otturatore sul collo, fino a fargli superare un bordo (1E) interno.(Fig. 2)

Description

"OTTURATORE A VITE IN RESINA SINTETICA STAMPATA CON LABBRO DI GUARNIZIONE PER TENUTA ASSIALE"

DESCRIZIONE

Il trovato riguarda una soluzione - efficace e di semplice realizzazione - per assicurare la tenuta dell'otturatore applicato ad un contenitore per acque minerali ed altre bibite, e per impieghi equivalenti, pur in presenza di incertezze nelle dimensioni del collo del contenitore ottenuto di stampaggio per lo più soff iato.

L'otturatore a vite realizzato in resina sintetica stampata, per bottiglie in vetro od in plastica termosoffiata aventi il collo corredato di filettatura maschia o di un sistema di applicazione equivalente, secondo il trovato - comprende come tenuta frontale fra il fondo dell'otturatore ed il bordo terminale del collo della bottiglia - un labbro a diaframma laminare discoidale nascente dalla zona centrale del detto fondo e leggermente discostantesi da esso; il detto labbro discoidale viene deformato dal detto bordo terminale del collo, al termine dell'avvitatura dell'otturatore sul collo.

Adiacentemente al tondo dell'otturatore viene vantaggiosamente previsto un bordo interno, con il quale contrasta la periferia del detto labbro discoidale, il quale viene deformato alla periferia in modo da forzare sul bordo terminale del collo.

Il trovato riguarda anche - come mezzo per la realizzazione dell'otturatore di cui sopra - uno stampo che comprende una parte femmina, un maschio ed un componente intermedio, che definisce con la parte femmina l'otturatore e con il maschio il labbro a diaframma discoida 1e.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la

Fig. 1 mostra una realizzazione dell'otturatore secondo il trovato in una sezione secondo un piano diametrale, nelle condizioni precedenti all'applicazione ; la

Fig. 2 mostra la applicazione dell'otturatore ad un collo di bottiglia, con la realizzazione tradizionale e con la tenuta secondo il trovato fra la estremità del collo della bottiglia e 1'otturatore; la

Fig. 3 mostra un particolare illustrante la conformazione di uno stampo per realizzare la tenuta di estremità dell'otturatore sul collo della bottiglia od a1tro .

Secondo quanto è illustrato nel disegno annesso^ con 1 è indicato genericamente l'otturatore che comporta una parete di fondo IA ed una parete laterale lfl, circolare e per lo più realizzata con una filettatura interna genericamente indicata con 3. Nelle soluzioni tradizionali, all'interno del tondo 1A dell'otturatore viene previsto (vedere Fig.2 a destra) un collare 5 sagomato esternamente per cooperare con la parete interna CI del collo C della bottiglia o flacone su cui l'otturatore viene applicato. Il diametro interno cioè il diametro della superficie CI interna del collo C della bottiglia (sia realizzata in vetro sia realizzata in materia termoplastica per soffiaggio in stampo) non è mai esattamente preciso e quindi la tenuta offerta da questo collare 5 non è soddisfacente in particolare quando si è in presenza di una pressione interna alla bottiglia, ad esempio in presenza di bevande gassate.

Secondo quanto è illustrato in disegno (e solo sulla sinistra guardando la Fig.2) in sostituzione del collare interno 5 illustrato nella parte destra della sezione della Fig.2, viene previsto un labbro a diaframma laminare discoidale indicato con 9 in disegno, il quale è realizzato di stampaggio simultaneamente all'otturatore stesso, con uno stampo ad esemplo del tipo indicato nella Fig.3. Questo labbro a diaframma 9 nasce da un nucleo centrale 1C del tondo 1A, all'interno dell'otturatore; la periferia, cioè il bordo terminale 9A del detto labbro a diaframma discoidale 9^ è destinato a cooperare con un piccolo bordo interno 1E nascente dalla parete 1B dell'otturatore 1 in vicinanza del fondo 1A dell'otturatore stesso. Il labbro a diaframma discoidale 9 ha uno sviluppo a tronco di cono di larghissima apertura, per gli scopi appresso indicati e per le esigenze di stampaggio. Per lo stampaggio è previsto l'impiego di uno stampo a tre componenti come mostrato in Fig.3, con una parte femmina Si, una parte maschia interna S2; e con un componente intermedio S3, suscettibile di scorrere e di accoppiarsi scorrevolmente al maschio S2, detto componente intermedio S3 è sviluppato per definire sia la parte interna della parete 1B con la filettatura 3 sia per definire - mediante un prolungamento S3A sviluppato verso l'interno - la zona di separazione fra il fondo 1A ed il labbro a diaframma discoidale 9, in cooperazione con la superficie terminale S2A dei maschio S2 sviluppata tronco-conica corrispondentemente ad una contrapposta superficie del prolungamento interno S3A. E' chiaro che il maschio S2 può essere allontanato assialmente rispetto alla parte femmina SI, mentre il componente intermedio S3 può essere svitato dalla parte filettata stampata od anch'esso estratto indipendentemente da una rotazione, quando il materiale iniettato è ancora caldo, essendo poi operato un allontanamento relativo assiale fra il componente intermedio S3 ed il maschio S2 per la liberazione del labbro a diaframma discoidale 9 dell 'otturatore.

Il bordo perimetrale 9A del labbro a diaframma discoidale 9 è suscettibile di cooperare con il bordo 1E contiguo al fondo 1A ed interno all'otturatore, quando l'otturatore viene avvitato sul collo C della bottiglia. In queste condizioni, il bordo terminale C2 del collo C della bottiglia viene a contatto con la zona periferica del labbro a diaframma discoidale 9 e ne provoca la deformazione come è visibile nella parte sinistra della Fig.2; alla fine dell'avvitatura dell'otturatore, la parte perimetrale 9A del labbro a diaframma discoidale 9 viene a scavalcare il bordo 1E ed a deformare in definitiva il labbro a diaframma discoidale 9 con una inarcatura tale da determinare una pressione di contatto frontale di questo labbro 9 con la estremità C2 del collo C della bottiglia. In questo modo si assicura la tenuta che è frontale e non interna rispetto al bordo CI come nel caso di un risalto interno 5 tradizionale (visibile nella parte destra della Fig.2) che non è - come già detto - soddistacente per le possibili imprecisioni del diametro della superficie 5 del collo della bottiglia.

L'otturatore 1 sarà corredato di opportuni mezzi che costituiscano sigillo atto ad assicurare la inviolabilità contro l'apertura dolosa del contenitore.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Un otturatore a vite realizzato in resina sintetica stampata, per bottiglie in vetro od in plastica termosoffiata aventi il collo (C) corredato di filettatura maschia (C5) o di un sistema di applicazione equivalente, caratterizzato dal fatto di comprendere - come guarnizione di tenuta frontale fra il fondo (1A) dell'otturatore (1) ed il bordo terminale (C2) del collo (C) della bottiglia - un labbro a diaframma laminare discoidale (9) nascente dalla zona centrale (1C) del detto fondo (1A) e leggermente discostantesi da esso, il quale labbro discoidale (9) viene deformato dal detto bordo terminale (C2) del collo al termine dell'avvitatura dell'otturatore sul collo.
2. Otturatore come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che adiacentemente al fondo (1A) dell'otturatore (1) è previsto un bordo interno (1E) con il quale contrasta la periferia (9A) di detto labbro discoidale (9), che ne viene deformata in modo da forzare sul bordo terminale {C2) del collo.
3. Uno stampo per la realizzazione dell'otturatore delle rivendicazioni precedenti, comprendente una parte femmina (SI), un maschio (S2, S2A) ed un componente intermedio (S3, S3A) che definisce con la parte femmina (Si) l'otturatore e con il maschio (S2) il labbro a diaframma discoidale (9 ).