ITFI950089U1

ITFI950089U1 - Lattine per bibite con apertura a strappo corredata di una guaina protettiva in film termoretraibile

Info

Publication number: ITFI950089U1
Application number: IT95FI000089U
Authority: IT
Inventors: Nicola Francesconi
Original assignee: Nicola Francesconi
Priority date: 1995-09-15
Filing date: 1995-09-15
Publication date: 1997-03-15
Also published as: AU7093996A; ITFI950089V0; WO1997010158A1

Description

"LATTINA PER BIBITE CON APERTURA A STRAPPO CORREDATA DI UNA GUAINA PROTETTIVA ESTERNA IN FILM TERMOREATRAIBILE”

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una lattina per bibite del tipo comprendente una linguetta d'apertura a strappo o simile.

L'impiego di lattine per bibite corredate di linguette con linee di pre-incisione che vengono strappate per generare un'apertura di forma circa triangolare sulla parte superiore della lattina sono sempre più diffuse. Il contenuto della lattina viene molto spesso consumata bevendolo direttamente dalla lattina e più raramente versandolo in un bicchiere. In ogni caso, gli agenti inquinanti che si depositano sulla superficie superiore della lattina, dove è disposta la linguetta di apertura, vengono almeno in parte ingeriti insieme al contenuto della lattina, o per contatto diretto della bocca con la lattina, o perché trascinati dal flusso di liquido che viene versato dalla lattina nel bicchiere. Nelle lattine di cui i componenti per l'apertura non vengono allontanati con la porzione di fondello delimitata dall'incisione, ma rimangono impegnati al fondello e la porzione distaccata parzialmente lungo la linea di incisione viene deformata verso l'interno della lattina ed è lambita dal liquido che fuoriesce dall'apertura, si ha un aggravamento della situazione antiigienica.

L'inconveniente è tanto piil grave, in considerazione del fatto che, per motivi tecnologici, le lattine presentano un solco circolare sulla faccia dove è prevista la linguetta di apertura. Questo solco costituisce una zona di accumulo di sporcizia, che non è possibile rimuovere prima di consumare il contenuto della lattina a causa della conformazione particolarmente angusta del solco.

Quando il contenuto della lattina viene bevuto direttamente, appoggiando le labbra alla lattina stessa, queste vengono a contatto, oltre che con la superficie superiore della lattina, anche con la superficie laterale cilindrica.

Forma oggetto del presente trovato una lattina che pone rimedio agli inconvenienti di ordine igienico sopra richiamati.

Sostanzialmente, secondo il trovato viene previsto di avvolgere la lattina con un film termoretraibile che, tramite riscaldamento, si ritira fino a formare una guaina aderente alla lattina. Si ottiene cosi una lattina che è singolarmente avvolta da una pellicola o guaina protettiva, che ne riveste tutte le superfici, non solo quella superiore dove è prevista la linguetta di apertura, ma anche la superficie cilindrica laterale. Tutta la superficie della lattina è quindi protetta e su di essa non si accumulano gli agenti inquinanti e la sporcizia che altrimenti andrebbero ad annidarsi in particolare nel solco circonferenziale attorno alla superficie su cui è disposta la linguetta di apertura.

L'impiego di un film termoretraibile consente di realizzare una guaina molto sottile e perfettamente aderente alla lattina, che non costituisce quindi un ostacolo al confezionamento della lattina in confezioni multiple, al trasporto ed alla vendita secondo le usuali modalità di distribuzione.

Le lattine così confezionate singolarmente, possono essere trattate e manipolate come le normali lattine: possono essere vendute singolarmente, in scatole, in casse, in confezioni multiple con un eventuale secondo film di confezionamento e contenimento di più lattine. Il film trasparente lascia perfettamente visibile la superficie della lattina in cui sono riportati i marchi di fabbrica, le indicazioni sul prodotto ivi contenuto e le altre informazioni normalmente previste su questo tipo di articolo.

Il confezionamento singolo delle lattine può essere facilmente ottenuto con le normali macchine per il confezionamento con film termoretraibile ed è quindi estremamente economico e consente un'alta produttività.

Il film può essere un film in PVC, PE, LLDP, polipropilene, polistirolo, poliestere od altro materiale idoneo, purché termoretraibile.

Il confezionamento può essere vantaggiosamente ottenuto utilizzando un unico foglio rettangolare di film termoretraibile che viene appoggiato su una delle facce della lattina, piegato e saldato lungo tre lati, oppure anche utilizzando due fogli rettangolari di minore dimensione tra i quali viene disposta la lattina, e che vengono poi saldati lungo i quattro lati.

Il disegno mostra una possibile forma di attuazione del modello. In particolare: le

Figg.l a 4 mostrano successive fasi di confezionamento della lattina, la Fig. 4 essendo una sezione trasversale secondo IV-IV di Fig.3j e la

Fig.5 mostra una sezione longitudinale della lattina confezionata secondo il presente trovato.

In Fig. 1 è mostrata una lattina 1, con una superficie circolare superiore 3 in cui è disposta la linguetta 5 di apertura a strappo o simile. La lattina così configurata può essere una normale lattina reperibile in commercio. La linguetta 5 può essere una linguetta metallica realizzata con lo stesso materiale della lattina separabile lungo una linea di pre-incisione, oppure può essere una linguetta adesiva od altro mezzo idoneo a chiudere un'apertura di forma opportuna sulla superficie 3 della lattina.

Con 7 è indicato un foglio di film plastico termoretraibile destinato a formare una guaina protettiva per la singola lattina 1. Il film plastico 7 viene avvolto attorno alla lattina 1 e saldato lungo i tre bordi 9, 10 e 11 (vedasi Figg.2-4). La dimensione del foglio di film plastico è di dimensioni tali per cui, prima del trattamento termico, esso avvolge in modo lasco la lattina 1.

Successivamente all'avvolgimento ed alla saldatura del foglio 7 attorno alla lattina 1, questa viene fatta transitare in un forno la cui temperatura è sufficiente a provocare la retrazione termica del film, che si ritira fino a fasciare la lattina 1 e ad aderire ad essa, come mostrato in Fig.5, dove a tratteggio è indicativamente mostrata la dimensione del film plastico prima della termo-retrazione, mentre a tratto continuo è indicato il film retratto aderente alla parete laterale della lattina.

La confezione finale presenta così lo stesso ingombro e la stessa forma della lattina 1, in quanto il film aderisce perfettamente ad essa, formando una guaina protettiva che evita l'accumulo di sporcizia e'd agenti inquinanti non solo sulla superileie superiore 3, ma anche sulla superficie laterale cilindrica della lattina stessa.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Una lattina (1) per bibite con una linguetta (5) di apertura, caratterizzata da una guaina di film termoretraibile (7) che avvolge la lattina stessa aderendo ad essa.
2. Una lattina come da rivendicazione 1, in cui detto film termoretraibile è un film in PVC, e/o di poliolefine e/o di polistirolo e/o poliestere.
3. Una lattina come da rivendicazione 1 o 2, in cui detto film termoretraibile (7) presenta due linee di saldatura (9, 11) diametralmente opposte e parallele all'asse della lattina ed una linea di saldatura diametrale (10) in corrispondenza di una delle facce superiore od inferiore della lattina (1).
4. Una lattina come da rivendicazione 1 o 2, in cui detto film termoretraibile (7) presenta quttro linee di saldatura .