ITFI930158U1 - Vasca perfezionata per la depurazione delle acque di rifiuto. - Google Patents

Abstract

Vasca prefabbricata in vetroresina per la depurazione delle acque, costituita essenzialmente da un contenitore cilindrico (1) con più scomparti (2, 3, 4, 5) provvisti di canali (6) di intercomunicazione per consentirne il collegamento in cascata unidirezionale, comprendente un primo scomparto (2) in due sezioni sovrapposte (2A, 2B) per la chiarificazione delle acque da trattare, in cui ogni scomparto (3, 4) intermedio, cioè compreso tra il primo e quello finale, è provvisto di un corrispondente diffusore d'aria e microbolle in immersione (7) per l'ossidazione forzata del materiale putrescibile in sospensione, la quale vasca comprende una camera (60) disposta in corrispondenza della sezione di ingresso delle acque nello scomparto (5) finale, per consentirne la disinfezione con cloro solido in pasticche e permettere il transito nel detto scomparto (5) finale delle acque così disinfettate.(Fig. 2).

Description

DESCRIZIONE

La' presente ?innovazione riguarda una vasca prefabbricata perfezionata per la depurazione delle acque di rifiuto, specialmente del tipo "Imhoff". E' noto che le tradizionali vasche Imhoff per la bonifica delle acque di rifiuto sono costituite essenzialmente da un contenitore comprendente una prima camera per la sedimentazione del materiale da trattare, ed una seconda camera, la quale ? disposta inferiormente alla prima, per la fermentazione anaerobica dei fanghi.

Ma queste note vasche non prevedono l'ossidazione del materiale putrescibile in sospensione nelle acque che vi sono introdotte, n? tantomeno la disinfezione delle acque trattate prima che siano scaricate nella rete fognaria. Pertanto, l? acque di rifiuto trattate con l'uso di queste note vasche non risultano adeguatamente depurate e disinfettate.

E' altres? nota dal brevetto nr. FI93U38 della stessa titolare, una vasca prefabbricata in vetroresina per la depurazione delle acque di rifiuto comprendente pi? scomparti i quali sono provvisti di mezzi per l'ossidazione forzata del materiale putrescibile in sospensione ed in cui l'ultimo scomparto ? provvisto di mezzi per la disinfezione delle acque con cloro solido in pasticche i quali sono disposti in corrispondenza del canale di uscita delle acque state trattate. Ma l'esperienza ha dimostrato che, in alcuni casi, il contenuto di cloro nelle acque cos? trattate pu? risultare eccessivo.

Lo scopo principale della presente innovazione ? quello di realizzare una vasca prefabbricata in vetroresina per la depurazione delle acque di rifiuto che consenta di ottenere un'ottima e completa ossidazione del materiale putrescibile in sospensione, la migliore e sicura disinfezione delle acque da trattare, e cos? assicurare il minimo contenuto di cloro libero nelle acque in uscita dalla vasca.

A questo risultato si ? pervenuti, in conformit? dell'innovazione, adottando il concetto di realizzare una vasca prefabbricata in vetroresina per la depurazione delle acque di rifiuto costituita da un contenitore cilindrico con pi? scomparti in cascata unidirezionale e comprendente una camera di transito per la disinfezione delle acque con cloro solido in pasticche, in cui gli scomparti compresi tra il primo e l'ultimo sono provvisti di mezzi per l'ossidazione forzata del materiale putrescibile ancora in sospensione ed in cui la detta camera di disinfezione ? dispsota in corrispondenza della sezione di ingresso delle acque nell'ultimo scomparto, in maniera da consentire il transito nel detto ultimo scomparto delle acque cos? disinfettate al fine di permettere l'evaporazione del cloro libero.

Vantaggiosamente, in conformit? dell'innovazione, anche l'ultimo scomparto della vasca ? provvisto di mezzi per l'ossidazione forzata del materiale putrescibile in sospensione: i detti mezzi essendo collocati a valle della predetta camera di disinfezione, in maniera da conseguire la rapida evaporazione del cloro libero eventualmente residuo e cos? evitarne l'immissione nell'ambiente con le acque in uscita dalla vasca.

I vantaggi che derivano dalla presente innovazione consistono essenzialmente in ci? che ? possibile escludere la presenza di cloro libero nelle acque state trattate, assicurando ad un tempo la completa depurazione e la compiuta disinfezione delle stesse, il che consente di completare il ciclo biologico di depurazione rapidamente, nella massima sicurezza e con una bassa produzione di fanghi; che una vasca in conformit? dell'innovazione ? di fabbricazione relativamente semplice, economica ed affidabile anche dopo un prolungato periodo di esercizio.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente innovazione saranno pi? e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali: la Fig.l rappresenta la vista in sezione trasversale di una vasca in conformit? dell'innovazione;

- la Fig.2 rappresenta la vista in sezione, sviluppata nel piano longitudinale, della vasca di Fig.1.

Ridotta alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni, una vasca prefabbricata in vetroresina per la depurazione delle acque in conformit? dell'innovazione ? costituita essenzialmente da un contenitore cilindrico (1) con pi? scomparti (2, 3, 4, 5) provvisti di canali (6) di intercomunicazione per consentirne il collegamento in cascata unidirezionale e comprendente un primo scomparto (2) in due sezioni sovrapposte (2A, 2B) per la sedimentazione delle acque da trattare e per la fermentazione anaerobica dei relativi fanghi. Ogni scomparto (3, 4) compreso tra il primo e l'ultimo scomparto della vasca ? provvisto di un corrispondente diffusore d'aria a microbolle in immersione (7) per l'ossidazione forzata del materiale putrescibile ancora in sospensione. L'ultimo scomparto (5) della vasca ? provvisto di una camera (60) disposta in corrispondenza della via di ingresso (6) delle acque nello stesso scomparto (5), per consentirne la disinfezione con cloro solido in pasticche.

Vantaggiosamente, in conformit? dell'innovazione, l'ultimo scomparto (5) ? provvisto di un corrispondente diffusore (7) il quale ? disposto a valle della detta camera (60), in maniera da consentire la rapida evaporazione del cloro libero eventualmente residuo e cos? evitare la sua immissione nella rete fognaria con le acque in uscita dalla vasca.

Va da s? che il numero degli scomparti (3, 4) intermedi, cio? compresi tra il primo e l'ultimo scomparto della vasca, come pure il numero dei detti diffusori (7), ? variabile in relazione al tipo e alla portata delle acque da trattare.

Un condotto (8) con la sezione di ingresso disposta in corrispondenza della parte superiore del detto contenitore (1) ? previsto, per l'evacuazione del biogas che si sviluppa durante le fermentazioni delle acque in essa introdotte.

A regime, il funzionamento della vasca descritta ? il seguente.

Le acque chiarificate per effetto della sedimentazione del materiale imputrescibile nel primo scomparto (2) della vasca, transitando attraverso gli scomparti {3, 4) successivi beneficiano di un'azione ossidante la quale viene esercitata dai diffusori (7), il che consente l'ossidazione del materiale putrescibile.ancora in sospensione. Quindi, transitando attraverso la camera (60), le acque lambiscono le pasticche di cloro e sono cos? disinfettate prima di giungere all'ultimo scomparto (5). Qui avviene l'evaporazione del cloro utilizzato per la disinfezione: lo smaltimento del cloro essendo accelerato dalla presenza del corrispondente diffusore (7)? In tal modo, le acque in uscita dalla vasca risultano depurate, disinfettate e prive di cloro libero, il che assicura la massima sicurezza di esercizio della vasca nel pieno rispetto dell'ambiente.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'ambito del concetto innovativo adotto e perci? restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per modello industrile di utilit?.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Vasca prefabbricata in vetroresina per la depurazione delle acque, costituita essenzialmente da un contenitore cilindrico (1) con pi? scompart? (2, 3, 4, 5) provvisti di canali (6) di intercomunicazione per consentirne il collegamento in cascata unidirezionale, comprendente un primo scomparto (2) in due sezioni sovrapposte <2A, 2B) per la chiarificazione delle acque da trattare, in cui ogni scomparto (3, 4) intermedio, cio? compreso tra il primo e guello finale, ? provvisto di un corrispondente diffusore d'aria a microbolle in immersione (7) per l'ossidazione forzata del materiale putrescibile in sospensione, caratterizzata dal fatto che comprende una camera (60) la quale ? disposta in corrispondenza della sezione di ingresso delle acque nello scomparto (5) finale, per consentirne la disinfezione con cloro solido in pasticche e permettere il transito nel detto scomparto (5) finale delle acque cos? disinfettate.
2. 2) Vasca prefabbricata secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il detto scomparto (5) finale ? provvisto di un corrispondente diffusore d'aria a microbolle in immersione (7) il quale ? disposto a valle della detta camera (60), in maniera da consentire la rapida evaporazione del cloro prima dell'uscita delle acque state trattate.
3. 3) Vasca secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il numero dei detti scomparti (3, 4) intermedi ? variabile in relazione al tipo e alla portata delle acque da trattare.