ITFI20120012A1 - Platorello per carteggiatura - Google Patents

Description

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE DAL TITOLO:

PLATORELLO PER CARTEGGIATURA

CAMPO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce al campo degli utensili per la carteggiatura di superfici in particolare ai platorelli utilizzati con detti utensili.

STATO DELL’ARTE

Come à ̈ noto qualora sia necessario carteggiare superfici ad esempio per levigare o per togliere strati di materiale sovrastante (come ad esempio precedenti verniciature, strati di sporco ecc.) si utilizzano utensili comprendenti una parte abrasiva.

Detta parte abrasiva à ̈ costituita da uno foglio di materiale (normalmente flessibile) avente una superficie composta di materiale abrasivo ed à ̈ applicata in modo amovibile ad un corpo rigido di qualsivoglia forma o dimensione (detto tassello) nel caso di carteggiatrici manuali oppure, nel caso di carteggiatrici meccaniche, detta parte abrasiva à ̈ applicata ad un supporto (detto platorello) costituito da un corpo (normalmente a forma di disco) al centro del quale, perpendicolarmente ad esso e sulla superficie opposta a quella su cui à ̈ fissata la superficie abrasiva, à ̈ fissato un albero capace di impegnarsi con i corrispondenti inviti di un motore rotante assicurando la stabilità del platorello durante la rotazione impartita dal motore. La parte abrasiva aderisce al supporto (tassello o platorello che sia) per mezzo di appositi mezzi di impegno disposti sulla superficie del platorello opposta a quella che porta l’albero.

L'impegno fra platorello e parte abrasiva deve essere tale da consentire la perfetta aderenza durante il carteggiamento ma anche una facile rimozione quando la superficie abrasiva à ̈ consumata ed à ̈ quindi necessario rimuoverla; detto impegno à ̈ realizzato con materiali grip, come ad esempio materiali a strappo (tipo Velcro© o altri materiali simili di impegno a pressione Hook and Loop).

Poiché, ovviamente, durante il carteggiamento si sviluppa una notevole quantità di polvere, per favorirne l'aspirazione e l'eliminazione la superficie del platorello (ed eventualmente anche del tassello) presenta una serie di fori passanti e non variamente disposti nel corpo del platorello (normalmente perpendicolarmente alle sue due superfici opposte).

Ovviamente anche la parte abrasiva presenta gli stessi fori che vanno disposti in corrispondenza dei fori del platorello quando essa viene applicata al platorello. L'operatore quindi deve, prima di iniziare il lavoro, preoccuparsi del corretto posizionamento della parte abrasiva sul platorello, operazione a volte complicata considerando il gran numero di modelli in commercio, che variano inoltre anche in funzione dei materiali da trattare, e la molteplicità di forature esistenti, e che comunque vincola all'uso di componenti abrasive complementari al platorello disponibile e utilizzato.

E' evidente, visto quanto detto sopra, il vantaggio di poter disporre di un platorello che non richieda la necessaria presenza dei fori garantendo comunque l'aspirazione delle polveri dovute al carteggiamento.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

L'invenzione si riferisce ad un platorello, o tassello, per il carteggiamento di superfici comprendente mezzi di impegno costituiti da materiale a strappo traspirante.

Breve descrizione delle figure

La fig. 1 (a – b) rappresenta schematicamente due viste di un platorello secondo l'invenzione.

La Fig. 2 rappresenta una particolare realizzazione di un platorello secondo l’invenzione.

Descrizione dettagliata dell'invenzione

E' stato ora sorprendentemente trovato che utilizzando come mezzi di impegno fra platorello e abrasivo i prodotti a strappo (tipo Velcro<©>, detti anche Hook and Loop) traspiranti esistenti in commercio à ̈ possibile ovviare agli inconvenienti suddetti realizzando platorelli e tasselli con i quali à ̈ possibile effettuare un efficace carteggiamento con eliminazione delle relative polveri anche senza l’obbligo di utilizzare diversi tipi di platorelli a seconda delle parti abrasive utilizzate come indicato nello stato dell'arte.

In particolare secondo l'invenzione si utilizzando i materiali a strappo aventi struttura di superficie lavorata a maglia con uno spessore compreso fra 1 e 2 mm preferibilmente 1 mm e del peso compreso fra 300 e 400 g/m2, preferibilmente 340 g/m2.

Particolarmente preferiti sono i materiali a strappo in cui gli elementi di collegamento sono a forma di fungo, un esempio di materiale secondo l'invenzione à ̈ il PRESSOGRIP – FUNGO©.

Secondo l'invenzione il materiale a strappo viene applicato alla superficie del platorello (forata o senza fori) con un mezzo collante che non crei nessun tipo di film o ostruzione al passaggio dell'aria.

L'applicazione può essere quindi effettuata ad esempio con collanti poliuretanici, neoprenici e acrilici o per mezzo di saldatura ad ultrasuoni o altri metodi analoghi. Con tali applicazione à ̈ possibile sfruttare al meglio le caratteristiche traspiranti proprie dei materiali di impegno utilizzati e consentire quindi l'eliminazione delle polveri che si formano durante il carteggiamento anche senza bisogno dei fori passanti presenti nei platorelli o tasselli di arte nota.

Al platorello come descritto verranno poi applicati gli abrasivi standard già noti e commercializzati.

Pertanto, come schematicamente rappresentato in Figura 1, il platorello 10 secondo l’invenzione presenta il corpo 1, eventualmente dotato di fori 2, la cui superficie di impegno con la parte abrasiva à ̈ totalmente coperta da un mezzo di impegno a strappo traspirante 3.

Secondo una particolare realizzazione dell'invenzione (vedi Figura 2) la superficie del platorello o tassello sulla quale viene applicato il mezzo di impegno a strappo traspirante come sopra descritto presenta una serie di canali scavati su tutta o parte della sua superficie; detti i canali 4 possono ovviamente essere realizzati con qualsiasi disegno o forma (a cerchi concentrici, a centri concentrici collegati da raggi, a spirale a figure geometriche regolari o irregolari ecc.) e, se preferito. possono presentare anche i tradizionali fori 2.

L'uso dei platorelli o tasselli secondo l'invenzione à ̈ chiaramente identico a quelli tradizionali a fori, ma, in questo caso, à ̈ evidentemente eliminata la necessità di far combaciare i fori della parte abrasiva con quelli del platorello rendendone l'uso molto più pratico e soprattutto universale, garantendo una maggior aspirazione e una pulizia migliore dalle polveri.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Platorelli e tasselli per il carteggiamento in cui detti platorelli o tasselli presentano, sulle rispettive superfici a cui viene applicata la parte abrasiva, mezzi di impegno costituiti da materiale a strappo traspirante che coprono tutte dette superfici.
2. 2. Platorelli e tasselli secondo la rivendicazione 1 in cui detto materiale a strappo ha struttura di superficie lavorata a maglia con uno spessore compreso fra 1 e 2 mm, preferibilmente 1,5 mm e peso compreso fra 300 e 400 g/m2, preferibilmente 340 g/m2.
3. 3. Platorelli e tasselli secondo la rivendicazione 2 in cui detto materiale a strappo comprende elementi di collegamento a forma di fungo.
4. 4. Platorelli e tasselli secondo le rivendicazioni 1 – 3 in cui detto materiale a strappo traspirante à ̈ applicato alla superficie del platorello con un mezzo collante che non crei nessun tipo di film o ostruzione al passaggio dell'aria.
5. 5. Platorelli secondo la rivendicazione 4 in cui detto materiale a strappo à ̈ applicato al platorello con collanti a spruzzo o a pennello,acrilici,poliuretanici o neoprenici o per mezzo di saldatura ad ultrasuoni o altri metodi che non prevedano l'uso di collanti.
6. 6. Platorelli o tasselli secondo le rivendicazioni 1 – 5 in cui la superficie del platorello o tassello sulla quale viene applicato il materiale a strappo presenta una serie di canali scavati su tutta o parte della sua superficie.
7. 7. Platorelli o tasselli secondo la rivendicazione 6 in cui detti i canali (1) sono realizzati con qualsiasi disegno o forma ed eventualmente presentano anche fori passanti (2).