ITFI20120007A1 - Flacone per la miscelazione estemporanea di composizioni bifasiche. - Google Patents

Description

"FLACONE PER LA MISCELAZIONE ESTEMPORANEA DI COMPOSIZIONI

BIFASICHE";

Settore tecnico dell’invenzione

Il trovato riguarda un flacone per la miscelazione estemporanea di composizioni bifasiche, ad esempio farmaceutici, ed in particolare un flacone per contenente una fase liquida, provvisto di un tappo contenente a sua volta una fase solida da miscelare con il liquido.

Stato dell’arte

Sono noti da tempo flaconi provvisti di un tappo che quando viene azionato ha l’effetto di liberare una fase solida, generalmente una polvere, all’interno di un liquido.

E’ anche noto che la fase solida à ̈ tenuta separata dalla fase liquida mediante un setto o membrana, perforabile manovrando un tappo provvisto di un tagliente.

Tipicamente, la perforazione ha luogo avvitando il tappo rispetto al corpo del flacone in modo tale che il tagliente si approssimi al setto fino a tranciarlo permettendo così la miscelazione delle fasi.

Una volta miscelati polvere e liquido, il tappo può essere rimosso e la miscela ingerita o utilizzata per caricare siringhe o simili.

Alcuni sistemi di tipo noto prevedono

Esempi di flaconi questo tipo sono noti ad esempio dalla domanda FI2005U00055 a nome della stessa richiedente.

I sistemi di tipo noto presentano tuttavia alcuni inconvenienti.

Un primo inconveniente à ̈ dato dal fatto che i flaconi di tipo noto presentano una relativa complessità nella loro realizzazione e nel loro uso, dovuta al numero di componenti necessarie al funzionamento e alle manovre da attuare nell’uso.

In particolare, la complessità dei flaconi à ̈ dovuta alla necessità di controllare la tranciatura del setto di separazione delle fasi in modo che non venga tagliato completamente cosa che provocherebbe la sua caduta all' interno del liquido. Al tempo stesso, l’uso del flacone deve essere facile ed intuitivo per qualunque utente, in particolare se il flacone à ̈ destinato al largo consumo.

Scopo dell’invenzione

Con il presente trovato si intende proporre un flacone per preparazioni bifasiche estemporanee di struttura semplificata e uso immediato, che consente di superare gli inconvenienti delle soluzioni già note.

Sommario dell’invenzione

A questi scopi si à ̈ pervenuti realizzando un flacone secondo almeno una delle rivendicazioni allegate.

Un primo vantaggio consiste nel fatto che il flacone à ̈ composto da sole tre parti essenziali oltre al setto di separazione.

Un secondo vantaggio consiste nella semplicità ed immediatezza d’uso per semplice pressione.

Lista dei disegni

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

- la fig.1 mostra in sezione longitudinale una prima forma realizzativa del flacone per applicazioni farmaceutiche;

- la fig.2 mostra una vista ingrandita del dettaglio C di fig.1;

- la fig.3 mostra una vista ingrandita del dettaglio D di fig.1;

- la fig.4 mostra una vista ingrandita del dettaglio E di fig.1;

- la fig.5 mostra un dettaglio del tappo di una variante del flacone di fig.1 - la fig.6 mostra una vista ingrandita del dettaglio B di fig.5;

- le fig. 7, 8 mostrano rispettivamente una vista in esploso del flacone di fig.1 e della variante di figura 5;

Descrizione dettagliata

Con riferimento agli annessi disegni, Ã ̈ descritto un flacone per la miscelazione estemporanea di due fasi di una composizione.

Con riferimento alla forma realizzativa descritta nelle figure 1-4, il flacone comprende un corpo principale 1 che definisce un serbatoio per contenere una prima fase f1 di una composizione, preferibilmente una fase liquida.

Il corpo 1 Ã ̈ unito tramite una filettatura 16 di un collare 19 ad un tappo 2 mobile rispetto al corpo principale 1 e che a sua volta definisce un secondo serbatoio 3 atto a contenere una seconda fase f2 della composizione, preferibilmente una fase solida in polvere.

Il serbatoio 3 à ̈ chiuso a tenuta da un setto perforabile 7 che nell’uso à ̈ normalmente interposto tra il secondo serbatoio 3 ed il corpo 1 per evitare il contatto tra le fasi f1, f2. Preferibilmente, il setto 7 à ̈ realizzato con una lamina di alluminio e pvc termosaldata ad un bordo 25 di chiusura del serbatoio 3. Preferibilmente, come evidenziato in figura 4, la lamina 7 à ̈ applicata anche sulla superficie laterale 25’ del bordo 25 garantendo una migliore tenuta meccanica e quindi una maggior protezione dai contaminanti esterni.

Secondo l’invenzione, il tappo 2 comprende una prima parte 5 che può essere avvitata/svitata dal corpo 1 tramite la filettatura 16 ed eventualmente una fascetta di sicurezza 17 fissata stabilmente al corpo 1 mediante lembi 18 strappabili per forzatura a rotazione della prima parte rispetto alla fascetta.

La prima parte 5 definisce il secondo serbatoio 3 in combinazione con una seconda parte 6 provvista del tagliente 4 e mobile longitudinalmente per traslazione semplice di una ampiezza predeterminata rispetto alla prima parte 5.

Vantaggiosamente l’ampiezza della traslazione determina lo spostamento del tagliente 4 tra una posizione iniziale discosta dal setto 7, che quindi risulta integro, ad una posizione di fine corsa, delimitata da rispettive battute 26, 27 delle parti 6 e 5 del tappo 2, nella quale il setto 7 à ̈ solo parzialmente tranciato. Nella forma di realizzazione mostrata, la parte mobile 6 comprende una testa superiore 29 che si estende inferiormente con un cilindro interno 8 scorrevole con precisione in un corrispondente cilindro 10 della parte fissa 5 e con un collare cilindrico esterno 30, di diametro maggiore e lunghezza minore rispetto al cilindro interno 8.

Preferibilmente il cilindro interno 8 della parte mobile 6 Ã ̈ provvisto di rilievi o guarnizioni 31 scorrevoli a tenuta rispetto al cilindro 10 della parte fissa 5.

A sua volta il cilindro 10 Ã ̈ provvisto di un primo anello esterno superiore 11 ed un secondo anello esterno inferiore 12, di diametro esterno minore al primo, capaci di impegnarsi con il rilievo interno 9 del collare 30 (fig.2).

Vantaggiosamente il primo ed il secondo anello 11, 12 agiscono rispettivamente come detti elementi di ritenuta per impedire il distacco delle parti 5, 6 e come elemento di contrasto che ostacola lo scorrimento iniziale della parte mobile 6 ed impedisce la perforazione accidentale del setto dovuta ad uno spostamento non voluto.

Inferiormente all’anello 12 sono inoltre previsti ulteriori elementi di tenuta 3233 costituiti da rilievi anulari solidali rispettivamente alla parte mobile 6 e alla parte fissa 5 atti a proteggere dall’ umidità e dalla contaminazione dell’ambiente esterno la fase f1 della composizione.

Preferibilmente , il tagliente 4 à ̈ conformato a forma di un “becco di flauto†ovvero con un profilo ottenuto mediante un taglio inclinato dell’estremità del collare cilindrico 8 rivolta verso il setto 7 con un piano rettilineo oppure con una superficie curva.

Preferibilmente, il flacone comprendente dei mezzi disposti per impedire la rotazione relativa di dette prima e seconda parte 5, 6 quando detta seconda parte à ̈ in posizione di fine corsa.

Inoltre, in una forma preferita di realizzazione, il serbatoio 3 à ̈ delimitato da due parti 5, 6 inizialmente separate e che possono essere assemblate in fase di montaggio. Con questa soluzione, la lamina di alluminio 7 può essere saldata sul bordo 25/25’ del tappo prima che la fase f2 della composizione (prodotto farmaceutico/alimentare) sia all’ interno del serbatoio 3, allo scopo di evitare che i fumi della saldatura la vadano a contaminare.

Per ottenere la tranciatura del setto 7 e permettere la miscelazione delle due fasi à ̈ inoltre previsto un tagliente 4 associato al movimento relativo del tappo 2, o di una sua parte, rispetto al corpo 1.

Nell’esempio descritto questi mezzi comprendono delle dentature complementari 14, 15 (fig.3) presenti rispettivamente sulla prima e sulla seconda parte 5, 6 del tappo 2 e che si compenetrano quando la parte mobile 6 à ̈ a fine corsa e il setto 7 parzialmente perforato.

Con riferimento alle figure 5, 6 Ã ̈ illustrata una variante del flacone nella quale non sono presenti le dentature 14, 15.

Nell’uso del flacone delle figure 1-4, il corpo 1 e il serbatoio 3 vengono caricati con le fasi f1, f2 da miscelare e il setto 7 viene applicato a chiusura del bordo 25.

Nella configurazione iniziale, la parte mobile 6 à ̈ rialzata, il rilievo 9 à ̈ trattenuto stabilmente tra gli anelli 11, 12, e il tagliente 4 à ̈ discosto dal setto perforabile 7. Quando l’utilizzatore vuole miscelare le fasi f1, f2 per preparare la composizione, gli sarà sufficiente premere sulla testa 29 del tappo 2 per superare la resistenza opposta dall’anello 12 al primo avanzamento della parte mobile 6, dovuta alla forzatura elastica del collare 30.

Una volta che l’anello 9 ha superato il rilievo 12, il tagliente 4 può proseguire la sua corsa fino a perforare parzialmente il setto 7 nella posizione di fine corsa definita dalle battute 26, 27, nella quale la perforazione del setto 7 permette alla fase 1 di uscire dal serbatoio 3 e miscelarsi con la fase f2.

In questa posizione, le dentature 14, 15 ingranano reciprocamente ed impediscono la rotazione del becco di flauto 4 e quindi la completa tranciatura del setto, che rimarrà invece attaccato al bordo 25 con la porzione residua non perforata.

Fatto questo il tappo 2 può essere svitato dal corpo 1 e la miscela estemporanea ottenuta può essere consumata o somministrata secondo le esigenze.

Nell’uso del flacone nella forma realizzativa delle figure 6 e 8, il funzionamento e' in buona parte analogo a quanto ora descritto con eccezione della mancanza delle dentature 14, 15.

Il presente trovato à ̈ stato descritto secondo forme preferite di realizzazione ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall'ambito di protezione accordato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Flacone per la miscelazione estemporanea di due fasi di una composizione, comprendente un corpo principale (1) definente un primo serbatoio atto a contenere una prima fase (f2) di una composizione, un tappo (2) mobile rispetto al corpo principale (1) e provvisto di un secondo serbatoio (3) atto a contenere una seconda fase (f1) della composizione, un setto perforabile (7) normalmente interposto tra detto secondo serbatoio (3, 300) e detto corpo (1), un tagliente (4) associato al movimento relativo di detto tappo (2, 200) per tranciare a comando detto setto (7) e consentire la miscelazione delle fasi (f1, f2), caratterizzato dal fatto che detto tappo (2) comprende una prima parte (5) applicabile in modo amovibile al corpo (1) e che definisce detto secondo serbatoio (3) normalmente chiuso da detto setto (7) ed una seconda parte (6) provvista di detto tagliente (4), in cui detta seconda parte (6) del tappo (2) Ã ̈ mobile longitudinalmente per traslazione semplice di ampiezza predeterminata rispetto a detta prima parte (5) tra una posizione iniziale nella quale detto setto (7) Ã ̈ integro ed una posizione di fine corsa nella quale detto setto (7) Ã ̈ solo parzialmente tranciato.
2. 2. Flacone secondo la rivendicazione 1, in cui dette prima e seconda parte (5, 6) sono collegate mediante un elemento di ritenuta all’allontanamento relativo ed un elemento di contrasto superabile per forzatura a un movimento iniziale di avvicinamento del tagliente (4) al setto (7).
3. 3. Flacone secondo la rivendicazione 2, in cui la seconda parte (6) comprende un secondo collare cilindrico (30) provvisto di un rilievo anulare interno (9), e la prima parte (5) comprende un primo cilindro (10) provvisto di un primo anello esterno superiore (11) ed un secondo anello esterno inferiore (12), di diametro esterno minore al primo, capaci di impegnarsi con il rilievo interno (9) del collare (30), detti primo e secondo anello (11, 12) agendo rispettivamente come detti elementi di ritenuta e di contrasto.
4. 4. Flacone secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto tagliente (4) à ̈ un becco di flauto formato all’estremità di detto cilindro (8) della seconda parte (5) del tappo (2) e rivolto verso il setto (7).
5. 5 Flacone secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi (14, 15) per impedire la rotazione relativa di dette prima e seconda parte (5, 6) del tappo (2) quando detta seconda parte à ̈ in posizione di fine corsa.
6. 6. Flacone secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi (14) comprendono dentature complementari (14, 15) presenti rispettivamente sulla prima e sulla seconda parte (5, 6) del tappo (2).
7. 7. Flacone secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima parte (5) del tappo (2) à ̈ avvitata al corpo (1) tramite una filettatura (16) ed à ̈ unita ad una fascetta (17) fissata stabilmente al corpo (1) mediante lembi (18) strappabili per forzatura a rotazione della prima parte rispetto alla fascetta.
8. 8. Flacone secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto setto perforabile (7) à ̈ una lamina in alluminio saldata e ribordata a coprire sia il bordo frontale (25) che almeno parzialmente laterale (25’) del tappo (2).
9. 9. Flacone secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto serbatoio (3) à ̈ delimitato da almeno due parti (5; 6) inizialmente separate e unite in fase di assemblaggio del flacone, e detto setto perforabile (7) à ̈ una lamina saldata prima che la fase (f1) della composizione sia all’interno del serbatoio (3, 300) stesso, allo scopo di evitare che i fumi della saldatura la possano contaminare.
10. 10. Flacone secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo (1) e detto serbatoio (3) contengono rispettivamente una quantità dosata delle fasi liquida e solida di una composizione farmaceutica