ITFI20110062U1

ITFI20110062U1 - Lampada a led.

Info

Publication number: ITFI20110062U1
Application number: IT000062U
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Ranieri
Original assignee: Wiva Group S P A
Priority date: 2011-10-27
Filing date: 2011-10-27
Publication date: 2013-04-28

Description

DOMANDA DI MODELLO DI UTILITA’ DAL TITOLO:

“Lampada a LED.”

CAMPO TECNICO DEL MODELLO DI UTILITA’

Il presente modello di utilità si riferisce al campo tecnico dei dispositivi d’illuminazione con particolare riferimento al settore delle lampade che impiegano diodi ad emissione luminosa o LED (Light Emitting Diodes) come sorgente luminosa.

STATO DELL’ARTE

Le lampade LED ad oggi in commercio e destinate ad essere utilizzate per l’illuminazione generale di tipo domestico sono tali che l’effetto luminoso prodotto, rispetto all’effetto prodotto dalle comuni lampade ad incandescenza o ad alogeni, sia notevolmente differente. In particolare, la differenza principale riguarda la distribuzione della luce nello spazio.

I LED sono sorgenti luminose che emettono luce in una porzione limitata dello spazio, secondo un angolo solido avente, in genere, un ‘apertura di circa 120° -130° a differenza di una lampada ad incandescenza di tipo tradizionale che diffonde la luce in modo pressoché uniforme nello spazio. Ciò provoca, nel caso dei LED, delle zone d’ombra al di sotto del piano di emissione luminosa. Per correggere questo inconveniente ed ottenere un effetto di distribuzione luminosa similare a quello prodotto da una lampada ad incandescenza tradizionale, sono state messe a punto varie soluzioni facenti parte dell’odierno stato dell’arte.

Queste soluzioni prevedono in generale il posizionamento dei LED su vari piani di montaggio in maniera tale da riprodurre, in maniera efficace, l’effetto luminoso della lampada ad incandescenza. Tuttavia, le suddette soluzioni disponibili nello stato dell’arte risultano in realizzazioni ingombranti e di difficile utilizzo nelle lampade progettate per utilizzare sorgenti luminose di tipo tradizionale.

Costituisce pertanto l’oggetto del presente modello di utilità, una lampada a LED che presenta una disposizione innovativa dei dispositivi LED impiegati e alloggiati all’interno del corpo della lampada, disposizione tale da mantenere invariate le caratteristiche di forma, dimensione ed effetto luminoso caratteristiche di una lampada ad incandescenza, garantendo al contempo i vantaggi derivanti dall’uso della tecnologia LED in termini di durata, tempi di accensione, sicurezza intrinseca, elevata efficienza energetica etc..

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Fig. 1 illustra il dispositivo di emissione luminosa del dispositivo secondo il presente modello di utilità.

Fig. 1_bis illustra un esploso di una realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità.

Fig. 2 illustra una prima realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità.

Fig. 3 illustra una seconda realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità.

Fig. 4 illustra una terza realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità.

Fig. 5 illustra una quarta realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità.

Fig. 6 illustra una quinta realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità.

SOMMARIO DEL MODELLO DI UTILITA’

Il presente modello di utilità concerne una lampada a LED che presenta una disposizione innovativa dei dispositivi LED impiegati e alloggiati all’interno del bulbo della lampada, disposizione tale da mantenere invariate le caratteristiche di forma, dimensione ed effetto luminoso caratteristiche di una lampada ad incandescenza, garantendo al contempo i vantaggi derivanti dall’uso della tecnologia LED.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL MODELLO DI UTILITA’

Il dispositivo secondo il presente modello di utilità consiste in una lampada comprendente un bulbo atto a contenere almeno un dispositivo di emissione luminosa associato ad opportuni mezzi di alimentazione e ad opportuni mezzi di supporto e collegamento a sorgenti di alimentazione esterni.

In una realizzazione preferita del presente modello di utilità, detto almeno un dispositivo di emissione luminosa comprende una pluralità di basette 10, atte ad ospitare almeno un LED 11, una basetta di supporto 12 atta ad impegnarsi con dette basette 10, e con detti mezzi di supporto e collegamento.

Dette basette 10 e detta basetta di supporto 12 possono vantaggiosamente comprendere opportuni mezzi di smaltimento del calore. Nel caso di dette basette 10 detti mezzi di smaltimento del calore comprendono, ad esempio, un circuito stampato in materiale termo conduttivo oppure un circuito stampato comprendente piste conduttive rinforzate e atte a dissipare il calore prodotto dal chip dei dispositivi LED impiegati. Nel caso di detta basetta di supporto, invece, detti mezzi di smaltimento del calore comprendono, ad esempio, un supporto dissipatore 17 realizzato in materiale ad elevata conducibilità / trasmissività termica. Per facilitare il trasferimento termico, è previsto l’utilizzo di opportune paste termoconduttive interposte tra detta basetta di supporto 12 e detto supporto dissipatore 17.

Detti opportuni mezzi di alimentazione comprendono un alimentatore, eventualmente a commutazione, 20 atto ad operare con la tensione alternata di rete (230 Vac) in ingresso e a fornire, in uscita, una corrente continua di valore costante, eventualmente regolabile.

Detti mezzi di supporto e collegamento comprendono preferibilmente un contenitore in materiale plastico 21, 22, atto a contenere detto alimentatore a commutazione 20 e detto supporto dissipatore 17 e un attacco di tipo standard 23 per il collegamento alla tensione di rete, ad esempio un attacco a virola E27, E14 etc.

Dette basette 10 sono preferibilmente atte ad ospitare uno o due circuiti stampati 13, 14 comprendenti dispositivi LED 11, ad esempio dispositivi LED ad elevata luminosità realizzati con tecnologia SMT a montaggio superficiale (SMD – Surface Mounted Device o COB – Chip On Board). Detta basetta di supporto 12 è preferibilmente provvista di almeno un’apertura 16 atta ad ospitare in maniera meccanicamente stabile un’estremità di dette basette 10 e comprende inoltre mezzi di collegamento elettrico atti a consentire il collegamento elettrico tra dette basette 10 e detti opportuni mezzi di alimentazione. Dette basette 10 sono collegate elettricamente a dette basette di supporto 12 tramite saldatura. Il collegamento meccanico può essere realizzato tramite detta saldatura oppure tramite incollatura, ad esempio, realizzata con colla termoresistente.

In riferimento alle figure 1 e 2 allegate, raffiguranti una prima realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità, dette basette 10 sono atte ad ospitare dispositivi LED su entrambi i loro lati e vengono preferibilmente collegate a detta basetta di supporto 12 in modo da risultare spaziate tra di loro di circa 120°, divergenti le une dalle altre e inclinate rispetto all’asse A ortogonale al piano di detta basetta di supporto 12 di un angolo α minore di 90° che viene scelto e ottimizzato in base alle caratteristiche della sorgente LED impiegata e al relativo solido di emissione. Un valore tipico per detto angolo α può essere, ad esempio, circa 20°.

In questo modo si realizza una diffusione della luce emessa tale da coprire tutte le direzioni delle spazio e tale da replicare le caratteristiche di emissione luminosa di una lampada ad incandescenza tradizionale. La compattezza di questo tipo di assemblaggio consente di ottenere dimensioni contenute e paragonabili alle tradizionali lampade a filamento.

In riferimento alla figura 3 allegata, raffigurante una seconda realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità, dette basette 10 sono atte ad ospitare dispositivi LED soltanto su di un lato e vengono preferibilmente collegate a detta basetta di supporto 12 in modo da risultare spaziate tra di loro di circa 120°, inclinate rispetto all’asse A ortogonale al piano di detta basetta di supporto 12 di un angolo α minore di 90° e convergenti le une rispetto alle altre.

In riferimento alla figura 4 allegata, raffigurante una terza realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità, dette basette 10 sono atte ad ospitare dispositivi LED soltanto su di un lato e vengono preferibilmente collegate a detta basetta di supporto 12 in modo da risultare spaziate tra di loro di circa 120°, inclinate rispetto all’asse A ortogonale al piano di detta basetta di supporto (12) di un angolo α minore di 90° e convergenti le une rispetto alle altre. Dette basette 10 sono ulteriormente atte ad essere collegate, ciascuna, ad una seconda basetta 10_bis, inclinata rispetto ad esse, ad esempio, di circa 30°.

In riferimento alla figura 5 allegata, raffigurante una quarta realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità, dette basette 10 sono atte ad ospitare dispositivi LED su entrambi i loro lati e vengono preferibilmente collegate a detta basetta di supporto 12 in modo da risultare spaziate tra di loro di circa 120°, divergenti le une dalle altre e inclinate rispetto all’asse A ortogonale al piano di detta basetta di supporto 12 di un angolo α minore di 90°. Dette basette 10 sono ulteriormente collegate, in corrispondenza della loro estremità lontana da detta basetta di sostegno 12, ad un supporto anulare 18 comprendente una pluralità di dispositivi LED 11 rivolti verso l’esterno di detto supporto anulare.

In riferimento alla figura 6 allegata, raffigurante una quinta realizzazione preferita del dispositivo secondo il presente modello di utilità, dette basette 10 sono atte ad ospitare dispositivi LED su entrambi i loro lati e vengono preferibilmente collegate a detta basetta di supporto 12 in modo da risultare spaziate tra di loro di circa 120°, divergenti le une dalle altre e inclinate rispetto all’asse A ortogonale al piano di detta basetta di supporto 12 di un angolo α minore di 90°. Dette basette 10 sono ulteriormente collegate, in corrispondenza della loro estremità lontana da detta basetta di sostegno 12, ad un supporto avente forma di corona circolare 19 comprendente una pluralità di dispositivi LED 11 rivolti verso l’alto.

Il dispositivo secondo il presente modello di utilità consente di ottenere dimensioni contenute - paragonabili agli ingombri caratteristici delle tradizionali lampade a filamento – e offre la possibilità di realizzare un’ampia gamma di wattaggi e quindi di emissioni luminose. Nella figura 7 allegata sono riportate illustrazioni di esempi realizzativi del dispositivo secondo il presente modello di utilità relative a lampade a forma di goccia, di fiamma, a forma di oliva e di sfera.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Lampada comprendente un bulbo atto a contenere almeno un dispositivo di emissione luminosa associato ad opportuni mezzi di alimentazione e ad opportuni mezzi di supporto e collegamento a sorgenti di alimentazione esterni in cui detto almeno un dispositivo di emissione luminosa comprende una pluralità di basette (10), atte ad ospitare almeno un LED (11), una basetta di supporto (12) atta ad impegnarsi con dette basette (10), e con detti mezzi di supporto e collegamento.
2. Lampada secondo la rivendicazione 1 comprendente opportuni mezzi di smaltimento del calore associati a dette basette (10) e a detta basetta di supporto (12).
3. Lampada secondo la rivendicazione 2 in cui detti opportuni mezzi di smaltimento del calore associati a dette basette (10) comprendono un circuito stampato in materiale termo conduttivo oppure un circuito stampato comprendente piste conduttive rinforzate e atte a dissipare il calore prodotto dal chip dei dispositivi LED impiegati su dette basette (10).
4. Lampada secondo le rivendicazioni 1 - 3 in cui detti opportuni mezzi di smaltimento del calore associati a detta basetta di supporto (12) comprendono un supporto dissipatore (17) realizzato in materiale ad elevata conducibilità / trasmissività termica.
5. Lampada secondo le rivendicazioni 1 - 4 in cui detti opportuni mezzi di alimentazione comprendono un alimentatore (20) atto ad operare con la tensione alternata di rete (230 Vac) in ingresso e a fornire, in uscita, una corrente continua di valore costante.
6. Lampada secondo le rivendicazioni 1 - 5 in cui detti mezzi di supporto e collegamento comprendono preferibilmente un contenitore in materiale plastico (21, 22), atto a contenere detto alimentatore (20) e detto supporto dissipatore (17) e un attacco di tipo standard (23) per il collegamento alla tensione di rete.
7. Lampada secondo le rivendicazioni 1 - 6 in cui dette basette (10) sono atte ad ospitare uno o due circuiti stampati (13, 14) comprendenti dispositivi LED (11).
8. Lampada secondo le rivendicazioni 1 - 7 in cui detta basetta di supporto (12) è preferibilmente provvista di almeno un’apertura (16) atta ad ospitare in maniera meccanicamente stabile un’estremità di dette basette (10) e comprende inoltre mezzi di collegamento elettrico atti a consentire il collegamento elettrico tra dette basette (10) e detti opportuni mezzi di alimentazione.
9. Lampada secondo le rivendicazioni 1 - 8 in cui dette basette (10) sono atte ad ospitare dispositivi LED su entrambi i loro lati e vengono collegate a detta basetta di supporto (12) in modo da risultare spaziate tra di loro di circa 120°, divergenti le une dalle altre e inclinate rispetto all’asse (A) ortogonale al piano di detta basetta di supporto (12) di un angolo (α) minore di 90°, scelto in base alle caratteristiche della sorgente LED impiegata e al relativo solido di emissione.
10. Lampada secondo le rivendicazioni 1 - 8 in cui dette basette (10) sono atte ad ospitare dispositivi LED soltanto su di un lato e vengono collegate a detta basetta di supporto (12) in modo da risultare spaziate tra di loro di circa 120°, inclinate rispetto all’asse (A) ortogonale al piano di detta basetta di supporto (12) di un angolo (α) minore di 90° e convergenti le une rispetto alle altre.
11. Lampada secondo la rivendicazione 9 in cui dette basette (10) sono ulteriormente atte ad essere collegate, ciascuna, ad una seconda basetta (10_bis), inclinata rispetto ad esse.
12. Lampada secondo la rivendicazione 9 in cui dette basette (10) sono ulteriormente collegate, in corrispondenza della loro estremità lontana da detta basetta di sostegno (12), ad un supporto anulare (18) comprendente una pluralità di dispositivi LED (11) rivolti verso l’esterno di detto supporto anulare.
13. Lampada secondo la rivendicazione 9 in cui dette basette (10) sono ulteriormente collegate, in corrispondenza della loro estremità lontana da detta basetta di sostegno (12), ad un supporto avente forma di corona circolare (19) comprendente una pluralità di dispositivi LED (11) rivolti verso l’alto.
14. Lampada secondo le rivendicazioni 9 - 13 in cui dette basette (10) sono inclinate rispetto all’asse (A) ortogonale al piano di detta basetta di supporto (12) di un angolo (α) di circa 20°.
15. Lampada secondo la rivendicazione 11 in cui dette basette (10) sono inclinate, rispetto a dette seconde basette (10_bis) corrispondenti, di un angolo di circa 30°.