ITFI20090264A1 - Leva regolabile per attuatori idraulici di biciclette e motociclette. - Google Patents

Description

"LEVA REGOLABILE PER ATTUATORI IDRAULICI DI BICICLETTE E

MOTOCICLETTE"

Il trovato riguarda un dispositivo per la regolazione della posizione a riposo della leva in attuatori idraulici di biciclette e motociclette, in particolare di freni idraulici del tipo comprendente una pompa applicata al manubrio ed attuata dalla leva per mettere in pressione un circuito idraulico di comando di un dispositivo di frenata, ad esempio una o più pinze idrauliche per freni a disco. Allo stato attuale sono noti dispositivi che consentono di regolare la posizione a riposo della leva in base alle preferenze deN’utilizzatore.

In questa descrizione, per posizione a riposo si intende la posizione iniziale assunta spontaneamente dalla leva prima che l’utilizzatore applichi una qualunque forza.

In particolare sono noti dispositivi di regolazione nei quali la leva à ̈ attraversata da uno stelo di attuazione del pistone della pompa freno che à ̈ libero di ruotare attorno al proprio asse in un giunto sferico solidale al pistone e che si impegna, tramite una filettatura di regolazione, con un cilindro trasversale o “barilotto†basculante portato dalla leva.

Una soluzione di questo tipo à ̈ descritta nel brevetto anteriore IT218037.

Con questa soluzione, quando la leva à ̈ in posizione di riposo, lo stelo à ̈ mantenuto in posizione dalla molla di ritorno del pistone e può essere ruotato mediante un apposito pomello in modo da far scorrere il barilotto lungo il proprio asse per effetto della filettatura intermedia e modificare così la posizione della leva, che à ̈ vincolata al barilotto, rispetto al manubrio.

La possibilità del barilotto di basculare rispetto alla leva permette infatti a questa di ruotare mantenendo l’allineamento dello stelo con il foro filettato del barilotto. I dispositivi di regolazione di tipo noto presentano tuttavia alcuni inconvenienti dovuti al fatto che per effetto della regolazione, aumenta o diminuisce la porzione di stelo che attraversa la leva e che sporge dalla parte opposta rispetto al pistone, con il pomello di regolazione che modifica quindi la sua posizione rispetto alla leva.

La variabilità della posizione del pomello di regolazione comporta a sua volta un ingombro variabile nella immediata prossimità della zona di impegno della leva con le mani dell’utilizzatore e quindi possibili rischi di interferenza ed esposizione ad urti accidentali.

Con il presente trovato si intende superare gli inconvenienti delle soluzioni già note e di proporre un dispositivo di regolazione della posizione della leva esente dagli inconvenienti citati.

A questi scopi si à ̈ pervenuti realizzando un dispositivo di regolazione secondo una o più delle rivendicazioni allegate.

Un primo vantaggio dell'invenzione consiste nel fatto che il pomello mantiene inalterata la sua distanza dalla leva mantenendo stabile l’ingombro esterno del dispositivo.

Un secondo vantaggio consiste nel fatto che il pomello non si può scollegare dal barilotto senza che anche lo stelo di comando del pistone venga rimosso migliorando così la sicurezza ed affidabilità del dispositivo.

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

- la fig.1 mostra un esempio di freno idraulico provvisto di una leva regolabile secondo l’invenzione, con alcune parti in sezione per una migliore comprensione del disegno ;

- la fig.2 mostra un dettaglio in sezione del dispositivo di regolazione;

- la fig.3 mostra un esploso del dispositivo di fig.2;

- le fig.4 e 4a mostrano un dettaglio di una prima forma realizzativa di una pompa idraulica azionata da una leva secondo il trovato;

- le fig.5 e 5a mostrano un dettaglio di una seconda forma realizzativa di una pompa idraulica azionata da una leva secondo il trovato;

- la fig-6 mostra una forma realizzativa del trovato con un dispositivo antisvitamento.

Con riferimento ai disegni, à ̈ illustrata una leva regolabile 1 secondo l’invenzione.

Nell’esempio di realizzazione descritto, la leva 1 à ̈ ruotante attorno ad un asse di rotazione 10 per passare da una posizione iniziale di riposo ad una posizione operativa di comando della pompa 2 di un freno idraulico applicato tramite un collare 26 ad un manubrio 3 di una bicicletta o motocicletta.

La leva 1 Ã ̈ collegata la pistone idraulico 4 della pompa 2 mediante uno stelo di spinta 5 libero di ruotare attorno al proprio asse longitudinale 6 grazie ad un collegamento a snodo sferico 18 con il pistone 4.

Lo stelo 5 attraversa una guarnizione para olio 46 ed à ̈ normalmente tenuto in posizione da una molla compressa 23 alloggiata nel cilindro 24 e agente sul pistone 4.

Lo stelo 5 à ̈ inoltre vincolato alla leva 1 tramite un elemento intermedio 7 costituito preferibilmente da un cilindro basculante disposto in una cavità cilindrica 12 della leva 1 e capace di ruotare rispetto al proprio asse 16 parallelamente all’asse di rotazione 10 della leva.

Il cilindro 7 à ̈ inoltre mobile assialmente rispetto allo stelo 5 essendo attraversato da un foro filettato 8 nella quale può impegnarsi una corrispondente filettatura esterna 9 dello stelo 5.

L’azionamento del freno avviene come comunemente noto agendo sulla leva 1 per spostarla dalla posizione iniziale a riposo ad una posizione operativa verso il manubrio 3, in modo tale che il pistone 4 spinto dallo stelo 5 a sua volta azionato dalla leva 1 esegua la corsa di compressione nel cilindro 24 mettendo in alta pressione un condotto 25 destinato agli attuatori, ad esempio una pinza per freni a disco.

Il funzionamento generale della pompa 2 à ̈ di tipo noto e non à ̈ ulteriormente descritto perché non forma in se oggetto del trovato.

Secondo l’invenzione, la posizione iniziale a riposo della leva 1 à ̈ regolabile mediante un elemento di regolazione 11 comprendente un pomello cilindrico cavo 13 attraversato dallo stelo 5 e applicato alla leva in modo da doverne seguire il moto di rotazione attorno all’asse 10, e al tempo stesso in modo da restare vincolato a rotazione ma mobile assialmente rispetto allo stelo 5.

Preferibilmente, in una forma preferita di realizzazione il pomello 13 à ̈ applicato alla leva mediante un anello elastico 15 che in posizione assemblata (figura 1) rimane compreso tra una sede semicilindrica esterna 19 realizzata sul pomello 13 ed una sede semicilindrica interna 20 realizzata in prossimità della estremità superiore 21 del foro 8 del cilindro 7.

Nella soluzione illustrata, il pomello 13 à ̈ pertanto mantenuto dall’anello 15 in una conformazione solidale al moto rotatorio della leva.

Ancora con riferimento ai disegni, il pomello 13 Ã ̈ preferibilmente impegnato con 10 stelo 5 mediante un accoppiamento geometrico 14 , ad esempio esagonale, in modo che ad una rotazione del pomello 13 corrisponda una rotazione dello stelo 5 nel foro filettato 8 del cilindro 7 e quindi uno spostamento assiale relativo del cilindro 7 lungo lo stelo 5.

Allo spostamento del cilindro 7 corrisponde uno spostamento della sede 12 e quindi una rotazione della leva 1 attorno all’asse 10 con una variazione in diminuzione o in aumento della distanza tra leva e manubrio 3, mentre il cilindro 7 à ̈ libero di ruotare nella sede 12 attorno al proprio asse 16 per assecondare la variazione di inclinazione dello stelo 5 rispetto alla leva.

In una forma preferita di realizzazione, il pomello 13 Ã ̈ fissato alla leva 1 mediante un dispositivo di sgancio attivo solo in assenza dello stelo 5 nel foro 27 del pomello 13.

In maggior dettaglio, il meccanismo di sgancio à ̈ ottenuto applicando Γ anello elastico 15 su appendici elastiche 17 del pomello 13 capaci di flettere per azione dell’anello solo in assenza dello stelo 5, che altrimenti ne blocca la deformazione impedendo che la leva possa sganciarsi a seguito di urti accidentali.

11 meccanismo di regolazione può inoltre prevedere un elemento elastico 28, visibile nell’esploso di figura 3, compresso tra cavità longitudinali 30 dello stelo 5 e la parete interna del foro 8 del cilindro 7 in modo tale da deformarsi e tornare ripetutamente a scatto alla configurazione iniziale durante la rotazione dello stelo in corrispondenza del passaggio delle cavità 30, fornendo così aN’utilizzatore una indicazione dell’ampiezza della rotazione eseguita dallo stelo e quindi della regolazione della posizione della leva.

Nel funzionamento della forma realizzativa descritta, il pomello 13 può essere ruotato manualmente o tramite una chiave a brugola inserita in una apposita cava 29 e trasmette la rotazione allo stelo 5 mediante l’accoppiamento esagonale 14.

Come descritto in precedenza, il pomello 13 à ̈ impegnato con il cilindro 7 tramite l’anello elastico 15, in modo tale che il pomello non possa effettuare movimenti assiali rispetto alla leva ma restando libero di ruotare e trascinare lo stelo 5 che tramite la filettatura 9 determina uno scorrimento assiale del cilindro 7 e quindi la rotazione attorno all'asse 10 della leva 1 che si avvicina/allontana rispetto al manubrio regolando la propria posizione a riposo, mentre il pomello 13 mantiene la stessa posizione relativamente alla leva.

Con riferimento alle figure 4 e 4a à ̈ descritta una prima forma realizzativa di una pompa idraulica azionata da una leva del tipo sopra descritto.

In questo esempio, il pistone 4 à ̈ chiuso nel cilindro 24 tramite una ghiera 40 che può essere avvitata/svitata in una corrispondente filettatura 41 della estremità 42 del cilindro 24 prossimale rispetto alla leva 1.

La rotazione della ghiera 40 determina uno spostamento assiale della posizione del pistone 4 in condizioni di riposo ovvero quando la leva 1 non à ̈ attuata e la molla 23 mantiene il pistone 4 a battuta della ghiera 40 e determina l’ampiezza della corsa a vuoto del pistone nella prima fase di attuazione della leva.

Si sottolinea a questo proposito che neH’ambito di questa descrizione, per “corsa a vuoto†si intende la parte iniziale della corsa del pistone all’interno del cilindro che inizia dalla condizione di riposo del pistone e che non ha l’effetto di mettere in alta pressione il fluido nel circuito idraulico di comando dell’attuatore. Vantaggiosamente, nell'esempio di figura 5, la rotazione della ghiera 40 può essere controllata mediante un perno 43 solidale alla ghiera ed accessibile all’esterno.

Agendo sul perno 43, l'utilizzatore può quindi ruotare la ghiera e modificarne la posizione assiale regolando di conseguenza la posizione a riposo del pistone nel cilindro 2 e l’ampiezza della corsa a vuoto del pistone.

Con riferimento alle figure 5 e 5a 4a à ̈ descritta una seconda forma realizzativa di una pompa idraulica analoga alla pompa di figura 4 ma nella quale la posizione assiale della ghiera 40 à ̈ regolata tramite un rimando meccanico costituito preferibilmente da una ruota dentata 44 impegnata con una corrispondente dentatura esterna 45 della ghiera 40. La ruota 44 à ̈ ospitata in una sede di rotazione 46 del corpo pompa ed à ̈ accessibile dall’esterno in modo da poter essere ruotata e trasferire la rotazione alla ghiera 40 regolandone la posizione assiale.

Con riferimento alla figura 6, Ã ̈ illustrato un dispositivo antisvitamento

Preferibilmente, l’elemento elastico 31 viene inserito attraverso un foro trasversale 32 del comprendente un elemento elastico 31 disposto trasversalmente rispetto allo stelo 5 ed ospitato all’interno del barilotto 7 in modo da risultare normalmente in flessione ed accostato alla superficie esterna dello stelo 5. barilotto 7 ed à ̈ formato da una parte cilindrica centrale 33 di diametro inferiore e da due estremità 34 di diametro maggiore corrispondente al foro 32.

Vantaggiosamente, l’elemento elastico 31 esercita una pressione sullo stelo ed impedisce che lo stelo 5 si sviti spontaneamente, potendo al tempo stesso fornire all’operatore una indicazione tattile della rotazione quando l’elemento 31 viene a contatto con le scanalature 30 dello stelo e “scatta†fornendo così una indicizzazione della rotazione effettuata.

La presente invenzione à ̈ stata descritta secondo forme preferite di realizzazione ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire daN'ambito di protezione dell'invenzione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Leva regolabile (1) ruotante attorno ad un asse di rotazione (10) per passare da una posizione iniziale di riposo ed una posizione operativa di comando di attuatori idraulici di biciclette o motociclette del tipo provvisto di una pompa (2) applicabile ad un manubrio (3) e dotato di un pistone idraulico (4) attuabile mediante uno stelo di spinta (5) operativamente associato alla leva (1), in cui lo stelo (5) à ̈ libero di ruotare attorno al proprio asse longitudinale (6), lo stelo (5) à ̈ vincolato alla leva (1) tramite un elemento intermedio (7) applicato alla leva (1) e capace di ruotare rispetto ad un asse (16) parallelo all’asse di rotazione (10) l’elemento intermedio (7) à ̈ mobile assialmente in modo regolabile rispetto allo stelo (5), caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento di regolazione (11) applicato alla leva (1) in modo da seguire il moto di rotazione della leva attorno all’asse (10), l’elemento (11) essendo al tempo stesso vincolato a rotazione ma mobile assialmente rispetto allo stelo (5).
2. 2. Leva secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento intermedio à ̈ un cilindro (7) basculante in una sede trasversale (12) della leva (1) e attraversato da un foro (8) con una filettatura interna atta ad impegnarsi con una corrispondente filettatura esterna (9) dello stelo (5).
3. 3. Leva secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di regolazione (11) comprende un pomello cilindrico cavo (13) attraversato da detto stelo (5) e libero di ruotare rispetto all’elemento basculante (7).
4. 4. Leva secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto pomello (13) Ã ̈ vincolato a rotazione rispetto allo stelo (5) mediante un impegno geometrico (14).
5. 5. Leva secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un meccanismo di sgancio del pomello (13) rispetto alla leva (1).
6. 6. Leva secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto pomello (13) à ̈ applicato all’elemento intermedio (7) e alla leva (1) tramite un anello elastico (15) attivo su appendici elastiche (17) del pomello (13) e capaci di flettere per consentire lo sgancio solo in assenza dello stelo (5) passante attraverso il pomello (13).
7. 7. Leva secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un elemento elastico (31) antisvitamento disposto trasversalmente rispetto allo stelo (5) ed ospitato all’interno del cilindro (7) in modo da risultare normalmente in flessione ed accostato alla superficie esterna dello stelo (5).
8. 8. Leva secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un elemento elastico (28) compresso tra detto stelo (5) e la parete interna del cilindro (7) in modo tale da deformarsi e tornare ripetutamente a scatto alla configurazione iniziale durante la rotazione dello stelo in corrispondenza di cavità longitudinali (30) dello stelo allo scopo di fornire una indicazione dell’ampiezza della regolazione della posizione della leva.
9. 9. Leva secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto stelo à ̈ azionabile manualmente e/o tramite una cava (29) accessibile dall’esterno per la manovra con una chiave a brugola.
10. 10. Pompa idraulica azionabile da una leva (1) per il comando di attuatori idraulici di biciclette o motociclette, comprendente una leva regolabile (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti