ITFI20090224A1 - Dispositivo atto ad ottenere energia dai raggi solari. - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione dal titolo·. "Dispositivo atto ad ottenere energia dai raggi solari",

RIASSUNTO : Si recupera energia dai raggi solari entranti in pannelli fotovoltaici e da lastre polarizzate ed a strati sovrapposti; il vetrocemento sarà costituito da elementi concavi, uniti da materiale elastico onde potervi creare il vuoto nell'incavo; uno dei due elementi sarà lenticolare, l'altro munito di pannello solare con bimetallo per l'occorrente oscurazione, tramite schermatura. Si reputa che la luce origini da bipoli di fotoni vorticosi (privi di massa) viaggianti nell'etere.

DESCRIZIONE: Oggetto del presente trovato à ̈ un dispositivo atto ad ottenere energia dai raggi solari: allo stato attuale della tecnica i due elementi affacciati del vetrocemento erano uniti tramite resina, e poi montati nel muro a mezzo di distanziatori; però fra i due elementi affacciati non vi era il vuoto, né se ne raccoglieva energia: si à ̈ pertanto pensato di riesaminare la teoria della luce:

TEORIE: Già tempo fa l'ing Mario Todeschini ventilò la teoria vorticosa delle apparenze; il prof Renato Fani la genomica; lo scrivente brevettò il FI2009A080 (onde creare energia dal dna della clorofilla) ; i cinesi e russi pensarono di trarre energia dalla Clorofilla (89105217.8/89 e SU 1642749A1/06) ; onde trarre energia dalla luce i ns occhi hanno i coni e bastoncelli; la natura la clorofilla in cui i fotoni asportano gli elettroni degli atomi di idrogeno del ciclo di Krebs, dopo di aver posto risonanza le pieghe della clorofilla. Non si sa come i fotoni energizzino i coni degli occhi come tanti tamburi multicoloranti: si pensa che due fotoni siano intercollegati con un certo spin in un avanzamento vorticoso elicoidale penetrante nell'etere; poi traversi il corpo vitreo dell'occhio come paracadute, e finalmente raggiungano i coni ed i bastoncelli (di questi ultimi non si sa lo scopo) infatti la densità dei quarks e le asimmetrie dello spin dei raggi fotonici mostrano un momento intrinseco trasversale dei quarks; l'interazione fra i fotoni produce dei jets ad alta energia trasversale, funzione della differenza di pseudorapidità in differenti intervalli; l'interazione fra due fotoni produce jets, androni leggeri, Dijets, o quarks pesanti, oppure un paio di barioni ed antibarioni. Quando si nota un decadimento dei fotoni accoppiati, si produce la risonanza dei mesoni; ed à ̈ perciò che à ̈ stata ipotizzata la presente teoria; la luce incidente potrebbe essere riflessa. Pertanto à ̈ bene che le pareti del reticolo siano inclinate; Newton con la sua teoria corpuscolare immaginò, che la luce fosse originata da tanti corpuscoli succedentesi Huygens con l'ondulatoria ipotizza l'etere risonante in vibrazioni(8); solo così spiegava l'interferenza. Einstein pronosticò l'attrazione della luce da parte di masse. Il Lorenz scoprì la legge relativistica v<2>

m =m0(\— =-) per la quale i fotoni viaggianti alla velocità c

della luce sono privi di massa. Partendo dal presupposto che motori dell'universo siano i vortici ed esaminando gli esperimenti del Raman, il depositante ritiene che la luce consista in un dipolo di fotoni privi di massa ma dotati di Spin; essi penetrano elicoidamente nell'etere con la loro elica vorticosa, e poi, urtando un reticolo di lunghezza d’onda pari a quella della luce (circa 5000-7000 Amstrong), lo energizzino,

pertanto nel trovato di cui Tav 1 il blocco di vetro (8) debitamente rugoso onde limitare la riflessione dei raggi luminosi) sarà composto dalla lente (1) e dall’elemento(2)contenente il pannello solare(3);i raggi solari (4) vi verranno concentrati dalla lente (1), in modo da potenziarli, ma protetti da colpi di calore mediante la schermatura mobile (5),la cui inclinazione sia regolata dalla termocoppia (6); l'elastomero e/o silicone (7) tiene assiemati 4 blocchi accoppiati, mentre la tubazione di aspirazione (8) crea il vuoto all'interno dei quattro blocchi, onde crearvi l'effetto serra. La valvola (9) serve alla creazione del vuoto ed alla sua tenuta stagna. In Tav 2 à ̈ schematizzata la realizzazione del muro intorno ad ogni gruppo di quattro blocchi energetici((1). Vi sono blocchi normali (2); ai quattro angoli i soliti blocchi normali vengono tenuti in posizione dai regolini segnati in scuro; sempre riferendosi a tav 1, una seconda possibilità di creare energia quella di porre, al posto dei tradizionali pannelli solari (3), dei fogli di celluloide o altra plastica trasparente, rullata con periodo vibrante,tramite per esempio ultrasuoni di circa 7000 armstrong per quella data colorazione di luce. Altri modi di creare il reticolo in oggetto su lastra piana possono essere il pickup che normalmente incide dischi di grammofono, o un raggio laser spostandosi con il dovuto passo sul materiale trasparente; sovrapponendo più fogli con reticoli sfasati fra loro si otterrà un infittimento della reticolatura. In ogni caso l'energia verrà trasformata in elettrica da un piezo, e raccolta dal condotto elettrico (10), possibilmente di rame. Nel caso della finestra doppia(1) di fig 3, i raggi solari (2) passeranno dalla schermatura (3), eventualmente regolata dal sensore termo-statico (4), per arrivare alla prima lastra debitamente trattata per limitare la riflessione dei raggi solari, alla seconda lastra (5), che può essere laminata col periodo di risonanza dei fotoni (normalmente,7.000 armostrong), o ricoperta da pellicola trasparente di eguali prestazioni a quella sopra descritta; l'energia verrà raccolta dal conduttore (6).

Non stiamo mai troppo a lodare l'importanza del presente trovato, che permette di ottenere dal muro sia il passaggio della luce solare, che l’effetto serra, che l'energia elettrica, che la schermatura dei raggi solari. Come pure notevole l'entrata in risonanza dei fotoni in entrata mediante strati sovrapposti e la creazione di energia dal reticolo del vetro o della plastica; l'assorbimento dei raggi luminosi, per assorbimento nella loro rifrazione. La teoria del bipolo di fotoni penetranti nell'etere elicoidalmente spiega la relazione fra le 2 teorie finora proposte per la luce.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI : 1)-Dispositivo atto ad ottenere energia dai raggi solari, caratterizzato da ciò che esso comprenda: -una camera (eventualmente sottovuoto) comprendente un vetro (1) atto a consentirvi il passaggio dei raggi solari(eventualmente concentrati dalla sua forma lenticolare; detta camera possibilmente sarà in vetrocemento) -con captatore dei raggi solari predisposto entro detta camera -detto dispositivo atto ad otturare e limitare l'eccessiva penetrazione dei fotoni in cui la distanza fra due righe di un reticolo (2) a pareti eventualmente inclinate porta a far collidere i fotoni, di passo tale da essere eguale o multiplo del l'oscillazione dei fotoni in spin, (eventualmente legati in dipolo vorticoso) in cui il reticolo (2) può essere ottenuto dalla vibrazione ultrasonica del rullo compressore della lastra di celluloide nella sua fabbricazione, o da un pick-up su lastra trasparente, o dall'incisione praticatavi dal movimento di un raggio laser. Caratterizzato da ciò che la camera contenente il captatore può essere un vetrocemento consistente in due elementi di vetro colato uniti da materiale stagno atto a potervi creare il vuoto (onde ottenere l'effetto serra), oppure una finestra a doppio vetro . Caratterizzato da ciò che un gruppo di quattro elementi, di vetrocemento, viene unito da materiale atto a poter creare al centro di essi un dispositivo atto a crearvi il vuoto. Caratterizzato da ciò che eventualmente la risonanza della luce nell'elemento captatore può essere ottenuta mediante incollaggio di vari strati di spessore multiplo di quello della lunghezza d’onda della luce, uniti semmai da collante pure di spessore multiplo di quello dello spettro di lunghezze d'onda della luce in arrivo; oppure mediante incrudimento o raffreddamento periodico brusco del materiale stesso, o riporto multiplo di più strati sempre di spessore correlato alla lunghezza d’onda della luce in arrivo. 2)-dispositivo come sopra rivendicato, caratterizzato da ciò che per forti inclinazioni della luce in arrivo, il raggio rifratto può entrare completamente nello spessore del materiale, onde riscaldarlo. 3)-dispositivo come sopra rivendicato,caratterizzato da ciò che un trasduttore trasforma l'energia meccanica in energia elettrica, per esempio con dispositivo tipo piezoelettrico. 4)-dispositivo come su rivendicato, caratterizzato da ciò che lo sfasamento delle superfici incollate ottenuto perpendicolarmente alle righe del reticolo à ̈ tale da infittire la reticolatura .