ITFI20080187A1 - Dispositivo di copertura per automobili - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI COPERTURA PER AUTOMOBILI

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di copertura per automobili per la protezione dal sole, dalla grandine e dagli agenti atmosferici in genere.

Come è noto, la stragrande maggioranza dei sistemi per coprire le automobili prevede l'uso di un telo opportunamente sagomato che viene disposto liberamente sopra la carrozzeria e fissato a questa tramite opportuni sistemi di aggancio.

Per quanto estremamente semplici, i sistemi di copertura di questo tipo non sono, ad oggi, particolarmente utilizzati, in quanto presentano diversi inconvenienti che ne scoraggiano l'impiego.

In primo luogo, il telo per essere utilizzato deve essere svolto da una condizione piegata e poi disposto sopra l'automobile cercando di orientarlo nel modo corretto. Tale operazione non è semplicissima, in quanto il telo è di grandi dimensioni e non è facile capirne l'orientazione. Le grandi dimensioni del telo fan si che questo, durante il posizionamento, tocchi spesso il suolo, con conseguente possibile insudiciamento.

Alle operazioni di dispiegamento del telo seguono, ovviamente, operazioni di ripiegamento per poterlo mettere da parte quando non utilizzato. Il ripiegamento non è mai semplice e, un poco per la fretta, un poco per la difficoltà nel trovare i giusti riferimenti di piega, il telo viene di solito "fatto su" alla buona, senza curarsi delle dimensioni di ingombro finali. Sempre a riguardo del ripiegamento, è da notare come il telo sia spesso sporco e pertanto durante tale operazione vi è il concreto rischio di insudiciarsi le mani e i vestiti.

Ancora, la maggior parte delle automobili sono oramai dotate di impianto autoradio con antenna di ricezione. Per poter coprire il veicolo è pertanto necessario smontare l'antenna oppure è necessario che il telo presenti una apertura od una tasca che deve essere disposta in corrispondenza dell'antenna. In quest'ultimo caso, va da sé che la necessità di centrare correttamente il telo rispetto all'antenna rende ancor più difficoltose le operazioni di copertura. Inoltre, la posizione dell'antenna non è uguale per tutte le automobili e pertanto vi è la necessità di essere in possesso di un telo che sia adatto al modello di automobile che si possiede. Da questo punto di vista, i produttori di teli sono obbligati a dotarsi di più modelli di teli, a seconda della tipologia di auto a cui il telo va associato. Una alternativa è quella di teli con più aperture o tasche, in modo da renderli compatibili con più modelli di automobili. In questo caso però l'utilizzatore, nelle operazioni di copertura del telo si trova in difficoltà nel scegliere la corretta apertura, con conseguente rallentamento delle operazioni.

Ancora, nel caso in cui l'utilizzatore sia in possesso di un telo per coprire sostanzialmente tutta l'automobile, ma voglia coprirne solo una parte, ad esempio il parabrezza, si troverà costretto a disporre il telo in modo approssimativo e a fissarlo "alla buona" all'automobile.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di mettere a punto un dispositivo di copertura per automobili che superi gli inconveniente lamentati nei teli di copertura di tipo noto. In particolare, importante scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di copertura per automobili che sia veloce da applicare e da rimuovere.

Altro importante scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto un dispositivo di copertura per automobili che sia "universale" ovvero sia adattabile a tutte le tipologie di automobili.

Ulteriore importante scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto un dispositivo di copertura per automobili che presenti un ridotto ingombro quando non utilizzato.

Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di copertura per automobili che consenta di non sporcarsi durante le operazioni di applicazione e rimozione dal veicolo.

Questi ed altri scopi, che saranno più chiari in seguito, sono raggiunti con un dispositivo di copertura per automobili, caratterizzato dal fatto di comprendere due rulli vincolati tra loro e portanti arrotolati due rispettivi teli di copertura e mezzi di movimentazione relativa di detti due rulli atti a consentire agli stessi rulli la disposizione in due differenti assetti, rispettivamente un primo assetto, di minimo ingombro, in cui i rulli con i teli arrotolati sono addossati l'uno sull'altro nel senso della loro larghezza e un secondo assetto, di copertura, in cui i rulli sono sostanzialmente affiancati nel senso della loro lunghezza per consentire lo svolgimento dei rispettivi teli sopra l'automobile.

Le caratteristiche e i vantaggi del dispositivo secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista prospettica schematica di un'automobile con applicato un dispositivo di copertura secondo l'invenzione; la figura 2 rappresenta una vista laterale, parzialmente in sezione, di un dispositivo secondo l'invenzione;

la figura 3 rappresenta una vista schematica dall'alto del dispositivo mostrato nelle figure precedenti, disposto in assetto di minimo ingombro; - la figura 4 rappresenta una vista schematica dall'alto del dispositivo mostrato nelle figure precedenti, disposto in assetto di copertura.

Con riferimento alla figure sopra citate, un dispositivo di copertura per automobili viene complessivamente indicato con 10. Tale dispositivo 10 comprende due carter allungati 11, in questa forma realizzativa di tipo tubolare con sezione circolare, ciascuno alloggiente al proprio interno un rullo 12 sul quale è avvolto un telo 13, ad esempio di tipo gommato. Ciascun carter 11 presenta una fessura longitudinale 11a parallela all'asse del rispettivo rullo 12 atta a consentire la fuoriuscita del telo 13 dall'interno verso l'esterno del carter stesso e il relativo movimento di rientro.

Il dispositivo 10 comprende mezzi 14 di movimentazione relativa dei due rulli 12 tali da consentire agli stessi rulli la disposizione in due differenti assetti: un primo assetto in cui i rulli 12 con i teli 13 arrotolati sono addossati l'uno sull'altro a realizzare una configurazione di minimo ingombro (si veda la figura 3) ed un secondo assetto in cui i rulli sono sostanzialmente affiancati nel senso della loro lunghezza per consentire lo svolgimento dei rispettivi teli sopra l'automobile e la conseguente copertura di questa (si vedano le figure 1 e 4).

In particolare, nella forma realizzativa preferita, tali mezzi di movimentazione relativa 14 comprendono mezzi di articolazione dei due rulli 12 previsti in corrispondenza di rispettive estremità di questi, quale ad esempio una cerniera piana 15 i cui componenti maschio e femmina sono rispettivamente fissati a corrispondenti estremità dei carter 11. Tale cerniera 15 consente ai carter 11 con all'intero i rulli 12 di essere ruotati dal primo assetto in cui i rulli sono ripiegati l'uno sull'altro (figura 3) al secondo assetto in cui i rulli sono dispiegati, in pratica allineati, per consentire lo svolgimento dei rispettivi teli sopra l'automobile (figura 4).

Opportunamente, ai rulli 12 sono associati mezzi elastici 16 di riavvolgimento dei teli, non descritti in dettaglio in quanto di per sé di tipo noto, come ad esempio comuni meccanismi di riavvolgimento a molla di tendaggi a rullo.

Vantaggiosamente, su ciascun carter 11 sono presenti primi mezzi di fissaggio 17 aN'automobile, che in questo esempio si concretizzano in ventose 18. Le ventose hanno la caratteristica di potersi fissare sia su parti della carrozzeria in metallo che su parti in plastica come ad esempio il paraurti posteriore deN'automobile (come il caso mostrato in figura 1). In particolare sono presenti coppie di ventose disposte alle rispettive estremità di ciascun carter. Risulta evidente come altre tipologie di sistemi di fissaggio siano possibili, come ad esempio piastre magnetiche per il fissaggio a porzioni in metallo od ancora ganci o pinze da applicare in corrispondenza di porzioni di bordo della carrozzeria.

Analogamente, sono presenti secondi mezzi di fissaggio 19 delle estremità libere dei teli 13, che si concretizzano nell'esempio in descrizione in piastrine magnetiche 20. Come nel caso precedente, risulta evidente come altre tipologie di sistemi di fissaggio siano possibili, come ad esempio piastre magnetiche per il fissaggio a porzioni in metallo od ancora ganci o pinze da applicare in corrispondenza di porzioni di bordo della carrozzeria.

Per estrarre i teli dai carter, sono presenti rispettivi anellini di presa 21.

Il funzionamento del dispositivo di copertura è il seguente. L' utilizzatore preleva il dispositivo dal portabagagli dell'auto in una configurazione corrispondente all'assetto di minimo ingombro, ovvero con i carter/rulli ruotati l'uno sull'altro. Agendo alle estremità libere dei due carter, li ripiega ruotandoli attorno alla cerniera 15 fino a portarli in una configurazione allineata. Quindi dispone i carter così allineati nella zona più opportuna, come ad esempio il paraurti posteriore deN'automobile, con un orientamento sostanzialmente ortogonale al piano di mezzeria longitudinale deN'automobile. Quindi, tenendo gli anellini di presa alle estremità libere dei teli (avvolti sui rulli all'interno dei carter) svolge i teli fino a coprire la parte di automobile interessata (nell'esempio in figura 1, fino alla fine del cofano anteriore). I due teli si sviluppano in modo sostanzialmente parallelo e coprono all'incirca metà automobile ciascuno.

Per la rimozione del dispositivo si opera in senso inverso, staccando le estremità libere dei teli daN'automobile e facendole riavvolgere all'interno del carter sui rispettivi rulli. Quindi si stacca il dispositivo dalla carrozzeria e lo si ripiega.

Come si evince facilmente dall'esempio ora descritto, il dispositivo secondo l'invenzione raggiunge gli scopi ad esso preposti. Infatti esso consiste in un sistema di copertura che presenta un ingombro ridotto, non necessita di essere spiegato o ripiegato, con l'evidente vantaggio in termini di pulizia delle mani e dei vestiti e risulta veloce in virtù dei mezzi elastici di richiamo dei teli all'interno dei carter,

Inoltre, il fatto di avere due teli che si sviluppano parallelamente e indipendentemente l'uno dall'altro, consente di definire dello spazio tra i lembi affiancati dei teli stessi nel quale può alloggiare l'antenna dell'automobile, indipendentemente dalla sua posizione sulla carrozzeria nel piano di mezzeria longitudinale dell'automobile stessa, così come visibile nella figura 1 (l'antenna è segnata con la lettera A). Va da sé che lo stesso risultato, ovvero la fuoriuscita dell'antenna dai teli, è ottenibile sia nel caso in cui i lembi siano staccati l'un dall'altro (come nelle figure illustrate), sia nel caso in cui i lembi siano attaccati l'uno all'altro o, al limite, sovrapposti.

Non ultimo, il dispositivo può essere disposto su qualunque punto dell'automobile, anche per coprirne una sola porzione.

Va da sé che il dispositivo così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neN’ambito dell'invenzione; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire daN’ambito protettivo dell'invenzione medesima.

Ad esempio, una variante del dispositivo può prevedere l'assenza dei carter, con la sola presenza dei rulli e dei teli ed eventualmente di mezzi elastici di riavvolgimento. Tali rulli possono essere vincolati a staffe di fissaggio all'automobile. Ancora, un'altra variante del dispositivo può prevedere che i carter all'interno dei quali sono disposti i rulli siano vincolati non da una cerniera ma da mezzi di vincolo che consentono ai carter stessi di essere affiancati nel senso della larghezza quando sono nell'assetto di minimo ingombro (come nell'esempio sopra descritto) e di essere traslati relativamente (invece che ruotati) nel senso della lunghezza in modo da portare i carter stessi in posizione sfalsata ma parallela e poter estrarre i teli.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni e la forma, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, questi sono stati acclusi, a titolo di esempio, al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento che identificano.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di copertura per automobili, caratterizzato dal fatto di comprendere rulli (12) vincolati tra loro e portanti arrotolati rispettivi teli di copertura (13) e mezzi (14) di movimentazione relativa di detti rulli (12) atti a consentire agli stessi rulli (12) la disposizione in due differenti assetti, rispettivamente un primo assetto, di minimo ingombro, in cui detti rulli (12) con detti teli arrotolati (13) sono addossati l'uno sull'altro nel senso della loro larghezza e un secondo assetto, di copertura, in cui detti rulli (12) sono sostanzialmente affiancati nel senso della loro lunghezza per consentire lo svolgimento dei rispettivi teli (13) sopra l'automobile, 2. Dispositivo di copertura per automobili secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione relativa (14) comprendono mezzi di articolazione di detti rulli (12) previsti in corrispondenza di rispettive estremità, per consentire agli stessi rulli (12) la disposizione in detto primo assetto in cui detti rulli (12) con detti teli arrotolati (13) sono ripiegati l'uno sull'altro e detto secondo assetto in cui detti rulli (12) sono dispiegati per consentire lo svolgimento dei rispettivi teli (13) sopra l'automobile. 3. Dispositivo di copertura per automobili secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere due carter (11), allungati, ciascuno alloggiente al proprio interno un detto rullo (12) sul quale è avvolto un detto telo (13), ciascun carter (11) presentando una fessura longitudinale (11 a) atta a consentire la fuoriuscita del rispettivo telo (13). 4. Dispositivo di copertura per automobili secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di articolazione di detti rulli (12) comprendono una cerniera interposta tra estremità corrispondenti di detti carter (11). 5. Dispositivo di copertura per automobili secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto di comprendere primi mezzi di fissaggio (17) di detti carter (11) all'automobile e secondi mezzi di fissaggio (19) delle estremità libere di detti teli (13) all'automobile. 6. Dispositivo di copertura per automobili secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di fissaggio (17) e detti secondi mezzi di fissaggio (19) comprendono ventose (17) e/o piastrine metalliche (20) e/o ganci e/o pinze. 7. Dispositivo di copertura per automobili secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che rulli (12) sono associati mezzi elastici (16) di riavvolgimento dei teli (13). 8. Dispositivo di copertura per automobili secondo quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.