ITFI20070261A1 - Scatola di cartone per il contenimento di sacche portaliquidi dotate di rubinetto erogatore - Google Patents

Description

La presente invenzione riguarda il settore degli imballaggi in materiale cartaceo, ed in particolare ha per oggetto una scatola di cartone per il contenimento di sacche porta liquidi dotate di rubinetto erogatore.

Sono note confezioni di prodotti liquidi costituite da una scatola di cartone parallepipeda a pianta rettangolare, chiusa su tutti i lati, alfinterno della quale è presente una sacca di contenimento di liquidi dotata di un rubinetto erogatore.

L'utente che acquista la confezione deve sfondare una porzione adeguatamente prefustellata di una faccia della parete laterale della scatola ed estrarre il rubinetto associato alla sacca, fissandolo con opportuni mezzi al bordo dell'apertura definita dalla prefustellatura. Confezioni di questo tipo sono note ad esempio per il contenimento di vino.

La realizzazione di tali confezioni avviene nel modo seguente. Viene innanzitutto realizzata la scatola di cartone lasciando un lato aperto. Quindi viene inserita la sacca con il rubinetto. Nel caso la confezione contenga già il liquido, il rubinetto sarà già applicato alla sacca. Nel caso in cui si voglia vendere la confezione da riempire (ad esempio per un successivo confezionamento da parte di un rivenditore di prodotto sfuso), la sacca (vuota) ed il rubinetto saranno sarà inseriti non accoppiati. Il lato aperto viene quindi chiuso in modo reversibile od irreversibile, a seconda delle esigenze.

Per grandi volumi produttivi questo processo viene effettuato per lo più in modo automatizzato mediante macchine di piegatura ed incollatura e con l'ausilio di ulteriori macchine che inseriscono nella scatola semiaperta la sacca ed il rubinetto. Per volumi produttivi inferiori, la piegatura e/o l'inserimento della sacca con il rubinetto avvengono manualmente.

Confezioni di questa tipologia, per quanto economiche, hanno trovato un apprezzamento da parte del mercato solamente parziale. Uno degli aspetti che limita la diffusione di tali confezioni è legato al fatto che gli utilizzatori trovano scomodo il dover sfondare la parte prefustellata della scatola e fissare il rubinetto alla parete.

La scelta operata dai produttori di questo tipo di confezioni deriva da due motivazioni tecniche, una prima legata alla difficoltà di stoccaggio e movimentazione delle confezioni dotate di un rubinetto sporgente dalla sagoma della scatola, ed una seconda legata alla difficoltà di poter centrare in modo automatico, viste le ampie tolleranze costruttive delle scatole di cartone, il rubinetto con la corrispondente apertura definita sulla parete laterale della scatola.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere le problematiche sopra evidenziate connesse con le confezioni costituite da scatole di cartone con sacche porta liquidi dotate di rubinetto erogatore.

In particolare, importante scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto una scatola di cartone per confezioni con sacche porta liquidi dotate di rubinetto erogatore, la cui struttura permetta il fissaggio del rubinetto già nella fase di produzione della confezione, e senza che il rubinetto, una volta fissato, disturbi lo stoccaggio della confezione.

In quest'ambito, altro importante scopo dell'invenzione è quello di realizzare una scatola di cartone per confezioni con sacche porta liquidi dotate di rubinetto erogatore, la cui struttura permetta il fissaggio del rubinetto alla parete della scatola in modo automatizzato.

Questi scopi sono raggiunti con una scatola di cartone per il contenimento di sacche portaliquidi dotate di rubinetto erogatore, che comprende un fondo, una parete laterale e un cielo. Sulla parete laterale è presente un'apertura di inserimento stabile per il rubinetto. Secondo l'invenzione, la parete laterale definisce verso l'interno una nicchia aperta frontalmente atta a contenere l'ingombro del rubinetto.

In questa maniera il rubinetto non sporge dalla sagoma della scatola e pertanto la confezione può essere stoccata e movimentata con facilità, ottimizzando gli spazi a disposizione e senza il rischio che urti accidentali possano rovinare il rubinetto e causare la fuoriuscita di liquidi.

Le caratteristiche e i vantaggi della scatola di cartone secondo l'invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa preferita, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista prospettica di una confezione formata da una scatola secondo l'invenzione con applicato il rubinetto associato a una sacca porta liquidi (quest'ultima non visibile).

la figura 2 rappresenta lo sviluppo piano della scatola formante la confezione in figura 1;

la figura 3 rappresenta una vista prospettica della scatola durante una fase di piegatura per la sua realizzazione;

la figura 4 rappresenta una vista prospettica di un rubinetto con sacca porta liquidi da associare alla scatola secondo l'invenzione;

la figura 5 rappresenta una vista prospettica della scatola durante una fase di piegatura successiva a quella mostrata in figura 3, con associato il rubinetto della sacca porta liquidi;

la figura 6 rappresenta una vista prospettica della scatola durante una fase di piegatura successiva a quella mostrata in figura 5, con associato il rubinetto; la figura 7 rappresenta un particolare della scatola rappresentata in figura 6, senza che vi sia associato il rubinetto;

la figura 8 rappresenta una vista prospettica della scatola durante una fase di piegatura successiva a quella mostrata in figura 6, senza che sia mostrato il rubinetto;

la figura 9 rappresenta uno sviluppo piano della scatola secondo l'invenzione, alternativo a quello mostrato in figura 2.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, una confezione formata da una scatola secondo l'invenzione è indicata complessivamente con C ed è mostrata in figura 1. La scatola è indicata complessivamente con S, mentre il rubinetto e la sacca porta liquidi associati alla scatola sono indicati rispettivamente con R e L.

La scatola S è di sagoma prevalentemente parallelepipeda con sezione di base rettangolare e prevede un fondo SI, un cielo S2 ed una parete laterale S3 (formata da fianchi contrapposti e facce anteriore e posteriore).

La scatola è ottenuta da un unico foglio di cartone, indicato complessivamente con F, fustellato nelle forme e nelle misure desiderate, il cui sviluppo piano è mostrato in figura 2. Tale foglio F è suddiviso in falde e lembi adiacenti, che costituiscono sostanzialmente i lati della scatola, separati da linee di piega.

In particolare, tale foglio F è suddiviso sostanzialmente in tre fasce parallele, rispettivamente una fascia centrale Fa e due fasce laterali Fb e Fc.

La fascia centrale Fa comprende una falda centrale la, rettangolare, che costituisce il cielo S3 della scatola e due lembi contrapposti, rispettivamente un lembo centrale anteriore 2a e lembo centrale posteriore 3 a, che si sviluppano rispettivamente dalle linee di piega al2 e al3 definite lungo i lati corti contrapposti della falda centrale la. Tali lembi centrali formano gli elementi di chiusura superiore della faccia anteriore e faccia posteriore della scatola, come meglio descritto in seguito.

Una prima delle due fasce laterali del foglio, contrassegnata con Fb, comprende centralmente una prima falda laterale lb, sostanzialmente quadrata, che definisce un primo fianco della parete laterale S2 della scatola, e due lembi contrapposti, rispettivamente un primo lembo laterale anteriore 2b e un primo lembo laterale posteriore 3b che si sviluppano dalle linee di piega bl2 e b 13 definite lungo i lati contrapposti della falda laterale lb paralleli alle linee di piega al2 e al3. Tali primi lembi laterali 2b e 3b formano le porzioni interne rispettivamente della faccia anteriore e della faccia posteriore della scatola, come meglio descritto più avanti.

La prima fascia laterale Fb del foglio F è collegata alla fascia centrale Fa tramite la linea di piega abl.

In corrispondenza del lato della prima falda laterale lb opposto a quello di collegamento alla falda centrale la, è presente un primo lembo inferiore ld, che costituisce parte del fondo SI della scatola. Tra primo lembo inferiore ld e prima falda laterale lb è presente la linea di piega bdl.

Analogamente, la seconda Fc delle due fasce laterali del foglio F comprende centralmente una seconda falda laterale le, sostanzialmente quadrata, che definisce un secondo fianco della parete laterale S2 della scatola, e due lembi contrapposti, rispettivamente un secondo lembo laterale anteriore 2c e un secondo lembo laterale posteriore 3c che si sviluppano dalle linee di piega cl2 e cl3 definite lungo i lati contrapposti della falda laterale le paralleli alle linee di piega al2 e al3. Tali secondi lembi laterali 2c e 3c formano le porzioni esterne rispettivamente della faccia anteriore e della faccia posteriore della scatola.

La seconda fascia laterale Fc del foglio F è collegata alla fascia centrale Fa tramite la linea di piega acl.

In corrispondenza del lato della seconda falda laterale le opposto a quello di collegamento alla falda centrale la, è presente un secondo lembo inferiore le, che costituisce parte del fondo SI della scatola. Tra secondo lembo inferiore le e seconda falda laterale le è presente la linea di piega cel.

Un terzo lembo inferiore 3 e si sviluppa dalla linea di piega ce3 coincidente con il lato del secondo lembo laterale posteriore 3c opposto al lembo centrale posteriore 3 a. Tale terzo lembo inferiore 3 e costituisce un elemento di chiusura inferiore della faccia posteriore della scatola.

Analogamente, un quarto lembo inferiore 2 e si sviluppa dalla linea di piega ce2 coincidente con il lato del secondo lembo laterale anteriore 2c opposto al lembo centrale anteriore 2a. Tale quarto lembo inferiore 2e costituisce un elemento di chiusura inferiore della faccia anteriore della scatola.

Secondo l'invenzione, sul secondo lembo laterale anteriore 2c e quarto lembo inferiore 2e, a cavallo della linea di piega ce2, è presente una tasca passante rettangolare 6. In corrispondenza di un bordo interno 7 di detta tasca 6 parallelo alla linea di piega ce2 è presente una prima linguetta 8 che sull'estremità libera presenta una prima porzione concava 9, aperta ad una estremità; il bordo interno 7 funge da linea di piega per la prima linguetta.

Sul primo lembo laterale anteriore 2b, in corrispondenza dell'estremità inferiore di questo, sono presenti, in serie, un quinto lembo 2b' collegato al lembo 2b tramite la linea di piega bb'2, e una seconda linguetta 2d collegata al quinto lembo 2b' tramite la linea di piega b'd2.

La seconda linguetta 2d presenta una seconda porzione concava 10, aperta ad una estremità, che va associata, durante il montaggio della scatola, alla prima porzione concava 9 con concavità opposta, in modo tale da definire una apertura 11 (ben visibile nelle figure 7 e 8) verso l'interno della scatola delimitata dalle due concavità contrapposte. In tale apertura 11 viene inserito e bloccato il rubinetto R associato alla sacca porta liquidi L, come spiegato più avanti. Gli estremi liberi di tale seconda porzione concava 10 sono costituiti da lembi terminali 2d' ripiegabili per servire come base di incollaggio.

Durante il montaggio della scatola, in corrispondenza dello spigolo inferiore anteriore della scatola, che coincide con la linea di piega ce2, viene formata una nicchia 12 rivolta verso l'intemo della scatola e aperta sia frontalmente che verso il basso, i cui bordi sono costituiti dai bordi della tasca passante 6.

Il tetto della nicchia 12 è formato dal quinto lembo 2b', mentre la schiena della nicchia è formata dalle due linguette 8 e 2d che definiscono anche fapertura 11.

II rubinetto R presenta, ad una estremità, una porzione RI di raccordo cilindrico ad una bocca circolare definita sulla sacca L e, all'estremità opposta, un cannotto R2 terminante con un cappuccio R3 girevole, che funge da manopola di comando di apertura del rubinetto. Tra il cannotto R2 e la porzione di raccordo RI è presente una flangia allargata R4 atta a riscontare contro i bordi dell'apertura 11, come spiegato di seguito.

Le dimensioni del rubinetto R sono tali per cui non fuoriesce dalla nicchia 12, rimanendo in questo modo completamente interno alla sagoma della scatola. In particolare, la profondità della nicchia è uguale o maggiore alla distanza tra l'estremità libera del cappuccio R3 e la flangia R4.

II montaggio della scatola avviene, per buona parte, secondo modalità sostanzialmente note. Nelle figure il montaggio avviene con la scatola "sottosopra", ovvero il cielo della scatola rivolto verso il basso. Ad esempio, in figura 3 è mostrata la scatola con i fianchi laterali e la faccia posteriore ripiegati ortogonalmente sul cielo. Da questa fase, si procede con la piegatura del primo lembo laterale anteriore 2b a realizzare l'interno della faccia anteriore della scatola, quindi si procede con la piegatura del secondo lembo laterale anteriore 2c a sovrapporsi al primo lembo laterale anteriore 2b.

A questo punto si piega in avanti il quarto lembo inferiore 2e e si inserisce dall'alto il rubinetto R all'interno della seconda porzione concava 10 della seconda linguetta 2d, così come visibile in figura 5. Si noti come tale seconda porzione concava è costituita da una parte iniziale 10' convergente verso l'interno ed una parte finale 10" sagomata secondo una forma rettangolare, sui cui bordi riscontrano opportune battute definite sul lato della flangia R4 rivolto verso la porzione di raccordo RI; tale lato riscontra contro la seconda linguetta 2d. Del collante può essere disposto tra flangia e seconda linguetta 2d.

Si noti come la disposizione del rubinetto su tale seconda linguetta 2d è facilitato dalla concavità convergente della sede in cui viene disposto, che in pratica risulta autocentrante; tale caratteristica consente di associare il rubinetto alla scatola in modo automatizzato, in quanto eventuali lievi scostamenti di posizione della macchina automatica rispetto alla posizione della scatola sono recuperati grazie all'autocentraggio determinato dalla forma della porzione concava 10 in cui il rubinetto deve essere inserito.

A questo punto il quarto lembo inferiore 2e viene ripiegato a sovrapporsi ai lembi terminali 2d', dove viene bloccato, ad esempio per incollaggio. Contestualmente la prima linguetta 8 è piegata fino a sovrapporsi alla seconda linguetta 2d, fissandola su questa ad esempio tramite collante, bloccando a sandwich la flangia R4 del rubinetto, con eventuale interposizione di ulteriore collante, così come mostrato nelle figure 6 e 7.

Quindi si ripiega verso finterno il quinto lembo 2b' andando a formare il tetto della nicchia 11, mentre la linguetta 2d mantiene un assetto parallelo alla faccia anteriore della scatola formando la schiena della nicchia, così come visibile in figura 8. Infine, i lembi inferiori ld e le vengono ripiegati sui lembi 2e e 3 a, a chiudere il fondo della scatola.

Per facilitare la movimentazione della confezione, sulla faccia anteriore della scatola è presente una fessura passante P che consente l'inserimento delle dita della mano, definendo così una porzione di presa; tale fessura P è costituita da tre prefustellature P' definite sui lembi 2a, 2b e 2c che si sovrappongono in fase di montaggio.

Nella versione preferita, la nicchia è realizzata sulla faccia anteriore della scatola, in corrispondenza dello spigolo inferiore di tale faccia, e pertanto risulta aperta sia anteriormente che inferiormente. Per l'utilizzo della confezione, è sufficiente che l'utilizzatore disponga un contenitore sotto la scatola in corrispondenza della nicchia e che apra il rubinetto.

Va da sé che la medesima forma di scatola può essere raggiunta anche con un altro tipo di sviluppo piano del foglio di cartone fustellato. Ad esempio, in figura 9 è mostrato uno sviluppo alternativo a quello illustrato precedentemente, studiato per un fissaggio del rubinetto di tipo manuale. In questo caso, la parete laterale della scatola è realizzata da falde e lembi disposti adiacenti in serie lungo una medesima fascia centrale Fx, mentre il fondo e il cielo della scatola sono formati da lembi che si sviluppano lateralmente dalle linee longitudinali di tale fascia centrale Fx.

In particolare, la faccia anteriore della scatola è formata dai due lembi anteriori, rispettivamente un primo lembo anteriore 20b e un secondo lembo anteriore 20c definiti alle estremità di tale fascia Fx.

Un lembo inferiore 20e si sviluppa dalla linea di piega ce20 coincidente con lo spigolo inferiore della faccia anteriore della scatola, ovvero il secondo lembo anteriore 20c. A cavallo della linea di piega ce20, è presente una tasca passante rettangolare 60 che definisce i bordi della nicchia in cui viene alloggiato il rubinetto.

Sul primo lembo anteriore 20b, in corrispondenza dell'estremità inferiore di questo, sono presenti, in serie, un lembo intermedio 20b' collegato al lembo anteriore 20b tramite la linea di piega bb'20, un ulteriore lembo 20d collegata al lembo 20b' tramite la linea di piega b'd20, ed un lembo terminale di incollaggio 20d'. Sull'ulteriore lembo 20d è presente un'apertura 110 in cui inserire manualmente e bloccare, con l'ausilio di una linguetta 110', il rubinetto.

Si noti come in tale versione il rubinetto venga associato per inserimento con direzione ortogonale al piano dell'apertura in cui deve essere bloccato, mentre nell'esempio precedente, l'inserimento avviene in pratica con direzione parallela alla direzione del piano dell'apertura di bloccaggio; infatti, in quest'ultimo caso, il rubinetto viene inserito attraverso una porzione concava autocentrante definita sul piano dell'apertura.

Va da sé che altre forme realizzative sono possibili, ad esempio con la nicchia definita in altre posizione. In una forma realizzativa alternativa, ad esempio, la nicchia può essere realizzata centralmente alla faccia anteriore ed essere di altezza maggiore rispetto a quella degli esempi ora riportati, definendo oltre ad un tetto ed una schiena, anche un fondo dove appoggiare il contenitore da riempire.

Si è in pratica constatato come l'invenzione risolva gli scopi ad essa preposti. Infatti, con la scatola secondo l'invenzione è possibile realizzare una confezione in cui il rubinetto non sporge dalla sagoma della scatola, a tutto vantaggio del suo stoccaggio e della sua movimentazione.

Inoltre, la particolare struttura dello sviluppo piano della scatola consente di realizzare una confezione in modo completamente automatizzato, con macchine di piegatura e macchine che consentono l'accoppiamento preciso del rubinetto con sacca alla scatola.

La scatola così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ ambito del medesimo concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dall’ ambito protettivo dell'invenzione medesima.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, questi sono stati acclusi, a titolo di esempio, al solo scopo di aumentare l’intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza non hanno alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento che identificano.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Scatola di cartone (S) per il contenimento di sacche portaliquidi (L) dotate di rubinetto erogatore (R), comprendente un fondo (SI), una parete laterale (S3) e un cielo (S2), su detta parete laterale (S3) essendo presente un'apertura (11, 110) di inserimento stabile per detto rubinetto (R), caratterizzata dal fatto che detta parete laterale (S3) definisce verso fintemo una nicchia (12) aperta frontalmente atta a contenere l'ingombro di detto rubinetto (R).
2. 2. Scatola di cartone secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta nicchia (12) è definita in corrispondenza dello spigolo inferiore (ce2) della scatola ed è aperta sia frontalmente che inferiormente.
3. 3. Scatola di cartone secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta nicchia (12) è definita in corrispondenza dello spigolo inferiore (ce2) di una faccia della parete laterale (S3).
4. 4. Scatola di cartone secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta nicchia (12) presenta un tetto (2b') e una schiena (2d, 8) su cui è definita detta apertura (11).
5. 5. Scatola di cartone secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta schiena è formata da almeno un lembo (2d) su cui è definita una porzione concava (10), aperta ad una estremità, definente almeno parte di detta apertura (11), atta ad accogliere detto rubinetto (R).
6. 6. Scatola di cartone secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta schiena è formata anche da una linguetta (8) su cui è definita un'ulteriore porzione concava (9) anch'essa aperta ad una estremità, detto lembo (2d) con detta porzione concava (10) e detta linguetta (8) con detta un'ulteriore porzione concava (9) essendo atti ad essere sovrapposti quando la scatola è montata, con dette porzioni concave (9, 10) contrapposte a definire detta apertura (11).
7. 7. Scatola di cartone secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la faccia anteriore di detta scatola è formata da un lembo (2c, 20c) da cui si sviluppa un lembo inferiore (2e, 20e) che costituisce un elemento di chiusura inferiore della faccia anteriore della scatola, a cavallo della linea di piega (ce2, ce20) tra detto lembo (2c, 20c) e detto lembo inferiore (2e, 20e) essendo presente una tasca passante (6, 60) che definisce i bordi di detta nicchia (12).
8. 8. Confezione porta liquidi del tipo costituita da una scatola (S) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e da una sacca porta liquidi (L) dotata di rubinetto erogatore (R), in cui detto rubinetto è inserito in detta nicchia (12) e risulta completamente interno alla sagoma esterna di detta scatola (S).
9. 9. Scatola di cartone (S) e confezione porta liquidi (C) sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.