ITFI20030012U1 - Stampante per carte plastiche con autenticazione dell'utente tramite riconoscimento dell'impronta digitale - Google Patents

Description

"STAMPANTE PER CARTE PLASTICHE CON AUTENTICAZIONE DELL'UTENTE TRAMITE RICONOSCIMENTO DELL'IMPRONTA DIGITALE"

La presente innovazione ha per oggetto una stampante per carte plastiche con autenticazione dell'utente tramite riconoscimento dell'impronta digitale.

La diffusione sempre maggiore delle carte plastiche, ed in particolare delle cosiddette "smart card" incorporanti un'unità di memoria, ha posto dei seri problemi di sicurezza relativi alla loro generazione. Queste carte vengono fomite per un gran numero di applicazioni diverse, dalle carte di credito, alle carte di identificazione per l'accesso ad un ambiente o ad un servizio, alle carte di identità vere e proprie che potranno contenere dati anagrafici, biomctrici e medici.

Le carte plastiche sono realizzate in PVC, ABS, PET e simili e presentano dimensioni standard, ad esempio secondo ISO 7810, per poter essere stampate in apposite stampanti ed avere un utilizzo universale. L'abilitazione all'uso di tali stampanti è, per ragioni di sicurezza, in genere assegnata ad un numero molto ristretto di addetti identificati attraverso un codice una parola chiave o una carta di abilitazione attraverso i quali possono accedere all'attivazione e all'uso della stampante.

D'altra parte, vi sono dei casi in cui per la particolare sensibilità dei dati immessi nella carta, ad esempio per carte di identità, o per la sua speciale destinazione, ad esempio per consentire l'accesso ad aree protette e ad elevata sicurezza, c indispensabile avere l'assoluta certezza che le carte vengano stampate esclusivamente da personale abilitato e il semplice accesso alla stampante mediante codice o parola chiave o carta di riconoscimento non è sufficientemente affidabile, essendo evidentemente possibile venire illegittimamente in possesso di tali informazioni o riprodurre la carta identificativa.

Lo scopo della presente innovazione è di fornire una stampante per carte plastiche che dia l'assoluta garanzia di poter essere accessibile e attivabile solo da parte di personale espressamente abilitato.

Questo scopo viene raggiunto con la stampante per carte plastiche secondo la presente innovazione la cui caratteristica consiste nel fatto di comprendere uno scanner biometrico per la lettura delle impronte digitali associato ad un sistema di elaborazione dei dati rilevati che provvede alla comparazione di essi con i dati delle impronte digitali degli utenti abilitati immagazzinati in una sua memoria.

L'innovazione verrà ora illustrata in maggior dettaglio con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la figura 1 è una vista schematica frontale di una stampante per carte plastiche secondo l'innovazione;

- la figura 2 è uno schema funzionale a blocchi della stampante di figura 1;

Con riferimento alle suddette figure, si è indicato con 1 una stampante per carte plastiche che, vista frontalmente, presenta una base la c un pannello di controllo lb sovrastante. Centralmente la base la presenta un vassoio di uscita 2 su cui si raccolgono le carte plastiche stampate, mentre sul pannello lb è prevista un'area a tastiera 3 e una finestra 5 entro cui è collocato un piano di lettura 6, o schermo, di uno scanner biometrico atto a rilevare l'impronta digitale quando un utente appoggia un dito su di esso. Sopra il vassoio di uscita 2 è prevista una feritoia di alimentazione 4, per l'alimentazione manuale delle carte platichc da stampare. La stampante è dotata inoltre di un serbatoio interno di carte plastiche (non mostrato) per consentire la il prelievo e la stampa in modo automatico. La stampante può anche essere dotata di un cassetto 12 per il deposito a riposto di carte ancora da stampare.

La stampante è provvista di una unità di memoria 7 entro la quale sono immagazzinati i template delle impronte digitali degli utenti abilitati. L'unità di memoria 7 è in comunicazione con un'unità di elaborazione dati 8 la quale esegue il confronto tra l'impronta digitale letta dallo scanner 6 e quelle contenute nella memoria 7 generando, in caso di riconoscimento di un utente, un segnale di attivazione dell'unità di stampa 9 contenuta nella stampante 1.

La memorizzazione delle impronte digitali degli utenti abilitati nella memoria 7 può essere controllata attraverso la tastiera 3 digitando un codice di attivazione dello scanner 6 e seguendo una procedura prefissata, oppure scaricando da un PC 10 le impronte già memorizzate. Il medesimo PC serve anche per l'impostazione del lay-out della carta plastica e dei dati da stampare su di essa. Il sistema è anche in gradodi fornire al PC 10 informazioni affinché sul chip della carta sia possibile scrivere il numero o l' identificativo dell'utente che ha abilitato la stampante.

Vantaggiosamente le funzioni di elaborazione dati e memoria possono essere incorporate in un unico modulo autonomo OEM, indicato con 11, in grado di eseguire la comparazione, la verifica e la memorizzazione dei template delle impronte digitali degli utenti.

Preferibilmente, per velocizzare l'operazione di riconoscimento, all'impronta digitale di un utente abilitato può essere associato in memoria un indice di riferimento non necessariamente segreto (FIN). In questo modo il confronto viene eseguito direttamente con l'impronta corrispondente al codice dell'utente. L'abilitazione all'uso della stampante, dopo l'identificazione dell'impronta, consente anche l'accesso al cassetto 12 delle carte plastiche di cui può essere provvista la stampante. L'accesso al serbatoio delle carte plastiche è reso sicuro dalla presenza di un lucchetto, per cui solo l'utente abilitato possessore della chiave può estrarre o aggiungere carte.

La stampante è inoltre dotata di un sistema di allarme che segnala se il cassetto è rimasto inavvertitamente aperto dopo lo spegnimento della stampante. Questo vale anche in caso di mancanza di corrente.

La stampante è dotata di una batteria ricaricabile (collegata a un caricabatteria) che entra in funzione solamente in caso di mancanza della corrente principale. Questa batteria svolge la funzione di batteria tampone in grado di alimentare una scheda che si accorge se il cassetto è rimasto aperto e, in caso positivo, attiva un cicalino.

I dati archiviati nella memoria 7 del sistema di elaborazione sono protetti grazie al supporto di crittografia. Inoltre, ai fini della privacy, non viene memorizzata l'immagine integrale dell'impronta, ma solo una caratteristica estratta da essa e dalla quale non è mai possibile risalire all'immagine originale.

Infine, è utile rilevare che l'unità di elaborazione dati 8 o il modulo 11 che la contiene possono essere implementati con un software atto ad escludere durante l'acquisizione qualsiasi immagine che non corrisponda ad una impronta di un dito autentico. Potranno in questo modo essere escluse acquisizioni di dita finte, nocche e impedire qualsiasi tentativo di accesso non autorizzato alla stampante. Un software di questo tipo forma oggetto di indipendente domanda di brevetto depositata in pari data dalla stessa Richiedente.

Grazie alla presente innovazione è quindi possibile essere certi che l'utente che richiede l'utilizzo della stampante sia effettivamente autorizzato a farlo e sia egli stesso fisicamente presente.

L'innovazione non è limitata alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata, ma ne comprende qualsiasi variante di esecuzione.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stampante per carte plastiche caratterizzata dal fatto di comprendere un'unità di scansione dell'impronta digitale di un utente ed un'unità di elaborazione dei dati provenienti dall'unità di scansione per la comparazione con impronte digitali di utenti abilitati immagazzinate in un'unità di memoria e per l'abilitazione all'uso della stampante qualora l'impronta rilevata coincida con quello di imo degli utenti abilitati, 2. Stampante per carte plastiche secondo la rivendicazione 1, in cui l'unità di elaborazione dati l'unità di memoria sono incorporate in un modulo autonomo OEM. 3. Stampante per carte plastiche secondo le rivendicazion 1 o 2, in cui è previsto un serbatoio delle carte accessibile attraverso una chiave. 4. Stampante per carte plastiche secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui è previsto un cassetto deposito di carte plastiche accessibile solo dopo l'autenticazione dell'utente con l'impronta digitale. 5. Stampante per carte plastiche secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui è previsto un sistema di allarme per segnalare se il cassetto delle carte plastiche è rimasto aperto al momento dello spegnimento della stampante, o in caso di mancanza corrente. 6. Stampante per carte plastiche sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi,