ITFI20030001U1 - Sistema di montaggio per la realizzazione di catene ornamentali e monili in genere - Google Patents

Description

Descrizione del Modello di Utilità dal titolo:

“SISTEMA DI MONTAGGIO PER LA REALIZZAZIONE DI CATENE ORNAMENTALI E MONILI IN GENERE”,

La presente innovazione riguarda il settore dell’oreficeria e della bigiotteria. Più in particolare, essa ha per oggetto un nuovo sistema di montaggio per la realizzazione di catene ornamentali e monili in genere, direttamente presso il punto vendita, sulla base delle richieste del cliente. L’innovazione riguarda anche gli articoli di oreficeria e bigiotteria realizzati con tale sistema.

Nel settore dell’oreficeria e della bigiotteria, sono già noti dei sistemi di composizione dell’articolo, ed in particolare di concatenazione nel caso di bracciali, in cui l’impegno reciproco delle varie componenti o maglie è realizzato con una connessione strutturalmente semplice, tale da consentire un assemblaggio agevole e rapido dell’articolo anche da parte di personale non strettamente tecnico. In questo modo, avendo a disposizione le singole componenti, può essere il rivenditore stesso ad effettuare il montaggio al momento della vendita, mettendo rapidamente a disposizione del cliente un monile avente le caratteristiche desiderate. È così possibile offrire al cliente stesso vaste possibilità di personalizzazione con scorte di magazzino relativamente contenute.

In un settore affollato come quello in esame, la proposta di una soluzione originale può comportare, per il produttore che l’ha ideata, il conseguimento di un importante successo commerciale e quindi l’acquisizione di una significativa fetta di mercato. La ricerca in tal senso, pur essendo molto attiva, è raramente coronata da un risultato fortunato, perché l’individuazione di articoli in grado di incontrare i gusti del pubblico, già oggettivamente difficile, deve realizzarsi nel rispetto dei vincoli imposti dalle valutazioni dei costi produttivi e di quelli di distribuzione, hi quest’ottica, i sistemi in grado di permettere il montaggio nel punto vendita sono certamente meritevoli di speciale considerazione, ed è pertanto verso di essi che molti designer e tecnici orafi rivolgono i loro sforzi creativi.

Secondo la presente innovazione viene adesso proposto un nuovo sistema del tipo appena menzionato il quale, in virtù dell 'originalità dei suoi contenuti estetici e funzionali, riesce a conciliare in modo ottimale le sopra riferite esigenze di gradimento da parte del pubblico, e di semplificazione delle modalità produttive e distributive da parte di produttori e dettaglianti.

In particolare, la richiedente ha individuato un sistema di montaggio per la realizzazione di monili, in special modo ma non esclusivamente catene, che, partendo da un numero estremamente limitate di elementi modulari di base, consente la realizzazione di numerose tipologie di articoli di alto pregio qualitativo ed estetico, con operazioni del tutto elementari.

Il sistema di montaggio per la realizzazione di catene ornamentali e monili in genere secondo la presente innovazione è caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due elementi modulari componibili, costituiti rispettivamente da un blocchetto in materiale non metallico, provvisto di due fianchi piani, paralleli ed opposti, sui quali si apre una coppia di fori passanti ricavati ortogonalmente ai fianchi medesimi, e da ima piastrina metallica avente lo stesso profilo di uno dei fianchi del blocchetto. La piastrina è a sua volta provvista di almeno un foro in posizione esattamente corrispondente ad uno dei fori del blocchetto, per cui i due elementi modulari sono combinabili per formare delle maglie, disponendo una coppia di piastrine su rispettivi fianchi del blocchetto, e concatenazioni delle maglie attraverso mezzi di bloccaggio reversibile atti a serrare trasversalmente dette maglie ed inseribili in sedi passanti definite sulle maglie dalla corrispondenza reciproca dei fori del blocchetto e delle piastrine.

L’innovazione verrà adesso illustrata in maggior dettaglio con la descrizione che segue di una sua forma realizzati va, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica degli elementi costitutivi essenziali del sistema secondo rinnovazione;

- la figura 2 mostra, sempre in vista prospettica, uno spezzone di catena ornamentale in corso di montaggio con il sistema secondo l’innovazione;

- la figura 3 è una vista prospettica di uno spezzone di catena ornamentale montata con il sistema secondo l’innovazione; e

- le figure 4 e 5 mostrano rispettivamente un ulteriore spezzone di catena ed un pendente realizzati con il sistema secondo l’innovazione.

Con riferimento alla figura 1, sono ivi illustrati gli elementi modulari fondamentali previsti nel sistema produttivo secondo l’innovazione. Il primo elemento modulare è costituito da un blocchetto 1 provvisto di due fianchi piani la, paralleli ed opposti, sui quali si apre una coppia di fori passanti 2 ricavati ortogonalmente ai fianchi medesimi. Lo sviluppo superficiale esterno del blocchetto 1 è completato da un dorso convesso lb, che unisce i due fianchi piani la interessandone tre lati consecutivi, e da una base le, preferibilmente leggermente concava, che si estende tra i fianchi lungo il lato rimanente. Il blocchetto 3 è realizzato in materiale non metallico, preferibilmente legno o pietra dura, oppure in gomma o materiale sintetico.

Un secondo elemento modulare è rappresentato da una piastrina metallica 3 avente lo stesso profilo di un fianco la del blocchetto 1 o, in altre parole, dello spigolo che tale fianco forma con il dorso lb e la base la. La piastrina 3 è a sua volta provvista di una coppia di fori 4 atti a corrispondere esattamente con i fori 2 del blocchetto 1.

Con riferimento adesso anche alle figure 2 e 3, il sistema secondo rinnovazione prevede che due piastrine 3 vengano disposte su rispettivi fianchi la di un blocchetto 1, a formarne una sorta di rivestimento. Una coppia di sedi passanti 6 viene quindi definita trasversalmente dalla corrispondenza reciproca dei fori 2 e 4. L’assieme così ottenuto, con altri composti allo stesso modo, va a costituire una pluralità di maglie, indicate con 5 in figura 2, per la formazione di una catena a fascia 7 che rappresenta un esempio di struttura elementare tra quelle realizzabili secondo l’innovazione.

Più precisamente nella fascia 7 la concatenazione reciproca delle maglie 5 avviene disponendo le medesime in file affiancate, in modo sfalsato tra almeno due file adiacenti. In pratica, alle due sedi 6 di una singola maglia 5 di una fila, vengono fatte corrispondere rispettive sedi 6 appartenenti a due maglie consecutive della fila adiacente. Nell’esempio di figura 2 si ha in particolare una struttura risultante dalla disposizione in tre file affiancate.

La connessione articolata tra maglie 5 adiacenti si realizza grazie a mezzi di bloccaggio da inserire nelle sedi 6 che risultano in reciproca corrispondenza. Nella forma realizzati va illustrata tali mezzi comprendono un perno cilindrico cavo 8, ad esempio (ma non necessariamente) del medesimo materiale metallico delle piastrine 3, con una testa allargata 8a ed uno stelo 8b di lunghezza sostanzialmente corrispondente alla larghezza della fascia 7, e cioè allo spessore complessivo delle maglie 5 affiancate.

Quando il perno 8 viene inserito su un fianco della fascia 7 fino a far riscontrare la testa 8a su di esso, lo stelo 8b offre la sua apertura di estremità sostanzialmente a filo del fianco opposto. L’interno del perno cavo 8, o più propriamente dello stelo 8b, è filettato, in modo da poter accogliere una vite 9 la cui testa 9a è sostanzialmente uguale alla testa 8a del perno. Una volta avvitato a fondo lo stelo 9b, a mezzo di un semplice cacciavite, la testa 9a va a riscontrare sulla piastrina 3 della relativa maglia 5, e quindi sul fianco della fascia 7. È evidente che il perno 8 e la vite 9, nel vincolare reciprocamente le maglie 5, con la loro azione di serraggio trasversale delle maglie assicurano anche le due piastrine 3 al blocchetto 1, all’intemo di ogni singola maglia. Per favorire l’awitamento, la testa 8a del perno 8 può essere a sua volta intagliata diametralmente, così da permettere la presa da parte di un secondo cacciavite.

Ripetuta l’operazione per tutte le sedi 6 (si veda la figura 3), finché la fascia 7 non assume la lunghezza desiderata, si potrà completare un vero e proprio bracciale semplicemente aggiungendo alle estremità libere rispettivi elementi di una chiusura reversibile, sempre con l’ausilio di mezzi bloccaggio quali i perni 8 e le viti 9. Come evidente, la larghezza della fascia 7 potrà essere variata semplicemente incrementando il numero delle file, e in conseguenza la lunghezza dei perni 8. Altrettanto chiaramente, non sarà necessario che tutte le file di maglie 5 adiacenti presentino una disposizione tra loro sfalsata, essendo possibile ad esempio realizzare una struttura a quattro file, con le maglie delle due file centrali in esatta corrispondenza reciproca.

Sempre con lo stesso sistema di montaggio, potranno essere inframmezzati alle maglie 5, o comunque combinati con esse, elementi decorativi differenti, purché a loro volta dotati di sedi atte a consentire l’inserimento del perno 8, e quindi il perfezionamento della concatenazione. Ad esempio, nello spezzone di catena visibile in figura 4 due maglie delle file esterne sono sostituite da rispettive aste arcuate 10. Conferendo al blocchetto 1 una forma opportuna, con rientranze e sporgenze longitudinali da combinare reciprocamente, potranno anche essere realizzate concatenazioni in un’unica fila di maglie.

Avvalendosi di elementi modulari quali quelli sopra descritti, e con analoghe modalità di concatenazione, saranno facilmente realizzabili, oltre a semplici bracciali, anche girocollo e pendenti per collane o orecchini. I pendenti potranno presentare strutture più complesse rispetto alla semplice concatenazione lineare, sempre adottando perni 8 di lunghezza opportuna. In figura 5 è ad esempio mostrato un pendente a croce, ottenuto combinando uno spezzone di catena a fascia 11 con due coppie 12 di maglie 5 disposte simmetricamente su rispettivi fianchi della fascia 11. È da notare che in questo caso una sede 6 di una maglia 5 di estremità della fascia 11 funge direttamente da passaggio di inserimento di un cordoncino di supporto 13.

Appare evidente da quanto sopra descritto come il sistema secondo la presente innovazione presenti una pluralità di prerogative vantaggiose. L’abbinamento tra piastrine 3 in metallo e blocchetti 1 non metallici, specialmente in legno, produce un effetto estetico particolarmente pregevole, soprattutto in termini di luminosità. Da quest’ultimo punto di vista, utilizzando del metallo prezioso si ottiene un risultato eccellente con una quantità di materiale molto ridotta. L’uso del metallo, oltre a quella estetica, ha d’altra parte una valenza funzionale, in quanto permette di realizzare i blocchetti con un materiale quale il legno, andando ad aumentarne la resistenza all’usura, altrimenti modesta.

Un numero estremamente limitato di semplici componenti modulari fornisce la base per realizzare una molteplicità di monili diversi, tenuto conto anche che blocchetti 1 di differenti materiali e/o riportanti vari motivi ornamentali sul dorso la (ad esempio pietre preziose incassate, riporti smaltati o traforati con simboli di fantasia o lettere dell’alfabeto) potranno essere combinati tra loro per ampliare la scelta di combinazioni realizzabili. Il tutto prontamente e su richiesta del cliente direttamente nel punto vendita, con scorte di magazzino relativamente contenute, e comunque riassortibili in modo differenziato componente per componente. A tale riguardo, si deve far notare la assoluta semplicità delle operazioni richieste per il montaggio del monile, operazioni che con l’ausilio di un semplice cacciavite o strumento analogo possono essere eseguite da qualsiasi dettagliante.

La facilità di montaggio/smontaggio consentirà d’altra parte anche all’utilizzatore finale di procedere alla sostituzione di singole maglie con maglie diverse, o con altri elementi ornamentali, acquistati separatamente e successivamente al monile di partenza, oppure in kit con esso. Infine, nel caso in cui l’utilizzatore si sia stancato del monile, il metallo prezioso potrà agevolmente essere separato dal resto delle componenti, e recuperato per il suo riutilizzo.

La forma della base la e del dorso lb dei blocchetti 1, e conseguentemente il profilo delle piastrine 3, potranno ovviamente essere diversi da quelli dell’esempio illustrato, pur preferibili per la loro linearità e comodità a monile indossato. Per quanto riguarda i mezzi di bloccaggio, potranno essere impiegati elementi a vite di differente configurazione, ad esempio due semielementi cilindrici da impegnare coassialmente, oppure mezzi alternativi, ad esempio a scatto, rientrando comunque nella tipologia dei mezzi di connessione più semplici ed elementari, che non richiedono particolare abilità per la loro applicazione, né alcuna lavorazione supplementare degli elementi modulari di partenza.

L'innovazione non è d’altra parte limitata alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata, ma ne comprende qualsiasi variante di esecuzione.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di montaggio per la realizzazione di catene ornamentali e monili in genere, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due elementi modulari componibili, costituiti rispettivamente da un blocchetto in materiale non metallico, provvisto di due fianchi piani, paralleli ed opposti, sui quali si apre una coppia di fori passanti ricavati ortogonalmente ai fianchi medesimi, e da una piastrina metallica avente lo stesso profilo di uno di detti fianchi di detto blocchetto, detta piastrina essendo a sua volta provvista di almeno un foro in posizione esattamente corrispondente ad uno di detti fori di detto blocchetto, per cui detti due elementi modulari sono combinabili per formare delle maglie, disponendo una coppia di dette piastrine su rispettivi fianchi di detto blocchetto, e concatenazioni di dette maglie attraverso mezzi di bloccaggio reversibile atti a serrare trasversalmente dette maglie ed inseribili in sedi passanti definite su dette maglie dalla corrispondenza reciproca di detti fori del blocchetto e delle piastrine.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui dette maglie vengono concatenate disponendole in almeno due file affiancate e sfalsate.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto blocchetto comprende un dorso convesso, che unisce detti fianchi piani interessandone tre lati consecutivi, ed una base che si estende tra detti fianchi lungo il lato rimanente.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 3, in cui detta base è leggermente concava.
5. 5. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di bloccaggio comprendono semielementi a vite, atti ad essere inseriti in dette sedi e ad impegnarsi reciprocamente per operare in riscontro sull’estemo di dette maglie.
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 5, in cui detti semielementi comprendono un perno cilindrico cavo con uno stelo filettato internamente, di lunghezza sostanzialmente corrispondente allo spessore complessivo delle maglie affiancate in detta concatenazione, ed una vite atta ad impegnarsi con detto perno, detto perno e detta vite avendo rispettive teste allargate, atte a riscontrare sull’esterno delle piastrine a seguito dell’ avvitamento reciproco.
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 6, in cui detto perno e detta vite sono realizzati in materiale metallico.
8. 8. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto blocchetto è realizzato in legno, pietra dura, gomma o materiale sintetico.
9. 9. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dorso di detto blocchetto presenta pietre preziose incastonate, oppure un riporto smaltato o traforato con simboli di fantasia o lettere dell’alfabeto.
10. 10. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui in detta concatenazione di dette maglie comprende almeno tre file di maglie affiancate, disposte in modo sfalsato tra una fila e la fila adiacente.
11. 11. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente elementi decorativi supplementari e/o elementi di chiusura, a loro volta dotati di sedi atte a consentire l’inserimento di detti mezzi di bloccaggio.
12. 12. Kit di montaggio comprendente una pluralità di blocchetti, piastrine e mezzi di bloccaggio secondo ima qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
13. 13. Articolo di oreficeria o bigiotteria ottenuto con il sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a ll.
14. 14. Sistema di montaggio per la realizzazione di catene ornamentali e monili in genere sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.