ITFI20010157A1 - Dispositivo erogatore automatico di resto in moneta - Google Patents

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ITFI20010157A1
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Nobili Stefano De
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Nobili Stefano De
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Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo:
"DISPOSITIVO EROGATORE AUTOMATICO DI RESTO IN MONETA" a
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per l'erogazione del resto in moneta in modo completamente automatico .
È esperienza comune che la formazione del resto in moneta da parte del cassiere è spesso laboriosa per la necessità di dover cercare i vari tagli, a volte anche conservati alla rinfusa, per comporre il relativo importo. L'operazione risulta tanto più laboriosa, quanto maggiore è il numero di tagli in moneta previsti da ogni singola valuta .
La laboriosità di questa operazione incide negativamente sui tempi di attesa dei clienti in coda alle casse degli esercizi commerciali aumentando il disagio e il malcontento. Inoltre la necessità di dover contare ogni volta le monete formanti il resto costituisce una perdita di tempo complessivamente significativa per il cassiere ed una fastidiosa incombenza per il cliente che voglia controllare la correttezza del resto ricevuto.
La prossima entrata in circolazione dell'Euro, che prevede l'impiego di sette tagli di banconote e otto di monete, renderà ancora più complesse le normali operazioni di pagamento in contanti, sia in relazione alla scarsa familiarità con la nuova valuta, che comporterà difficoltà nella comprensione immediata del reale valore di ciascun taglio, sia per la necessità di dover gestire un elevato numero di tagli di moneta, che senz'altro favorirà la tendenza al pagamento in banconote con la conseguenza che la gestione della moneta verrà interamente scaricata sul personale di cassa.
Lo scopo della presente invenzione è di fornire un dispositivo in grado di erogare resti in moneta in modo del tutto automatico consentendo di ovviare in tal modo a tutti gli inconvenienti sopra riferiti.
Uno scopo particolare della presente invenzione è di fornire un dispositivo erogatore del resto in moneta del tipo summenzionato che scomponga automaticamente il resto complessivo nelle sue parti in moneta e in banconota, gestendo inoltre le operazioni di formazione ed erogazione della parte in moneta del resto.
Un altro scopo della presente invenzione è di fornire un dispositivo erogatore del resto in moneta del tipo summenzionato che risulti di struttura particolarmente compatta in modo da presentare un ingombro contenuto.
Questi scopi vengono raggiunti con il dispositivo erogatore automatico di resto in moneta secondo la presente invenzione, destinato ad essere associato ad un registratore di cassa che calcola l'importo totale da dare come resto ad un cliente, e comprendente una batteria di erogatori di moneta, ciascuno atto ad erogare una o più monete di un taglio prefissato a mezzi di convogliamento delle monete erogate verso una stazione di raccolta accessibile dall'esterno, e mezzi a elaboratore per calcolare le quote parti in moneta e in banconote di detto resto e per emettere un segnale di controllo per ciascun erogatore rappresentativo del numero di monete che ciascun erogatore deve erogare.
Ulteriori caratteristiche, nonché i vantaggi, del dispositivo erogatore automatico di resto in moneta secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi in cui:
la figura 1 è una vista prospettica del dispositivo erogatore secondo la presente invenzione;
la figura 2 è una vista schematica esplosa, senza carter esterno, del dispositivo erogatore di figura 1;
la figura 3 è uno schema funzionale di principio del dispositivo secondo l'invenzione;
la figura 4 è uno schema a blocchi della procedura operativa di erogazione del dispositivo secondo la presente invenzione;
la figura 5 è uno schema a blocchi della procedura di allarme del livello delle monete in ciascun serbatoio;
la figura 6 è uno schema a blocchi della procedura di chiusura della cassa associata al dispositivo secondo 1'invenzione .
Nelle figure 1 e 2 è illustrato un dispositivo erogatore di resto in moneta secondo la presente invenzione destinato in particolare alla distribuzione di resto in moneta in Euro. Come è noto l'Euro prevede otto tagli in moneta, rispettivamente da 2, 1, 0.5, 0.2, 0.1, 0.05, 0.02 e 0.01 Euro. Il dispositivo erogatore pertanto comprende un carter 1 entro il quale è disposta una base portante 2 su cui sono disposti otto moduli erogatori 3, ciascuno dotato di un serbatoio 4 per l'accumulo delle monete. I moduli erogatori sono di tipo commerciale, ad esempio il modello SH-400 della Asahi Seiko, o modelli equivalenti, e non verranno pertanto descritti in dettaglio, le loro caratteristiche essendo ben note ai tecnici del ramo.
I moduli erogatori sono assemblati su due file contrapposte ed ogni fila è dotata di uno scivolo indicato con 5 che convoglia per gravità le monete erogate da ciascun modulo in un unico raccoglitore 6 posto al termine dello scivolo stesso. Il carter 1 è dotato superiormente di uno sportello 7 munito di serratura a chiave 8 che permette l'accesso ai serbatoi 4 per la ricarica delle monete .
Il dispositivo è dotato di un display 9 a tre righe su cui vengono visualizzati vari messaggi di interfaccia.
Come mostrato in figura 3, il dispositivo di erogazione del resto in moneta secondo l'invenzione, genericamente indicato con 10, comprende un microprocessore 11 interfacciato ad un registratore di cassa 12 esterno tramite collegamento seriale RS232, indicato con 13, o alternativamente ad una tastiera dedicata 14. Il microprocessore 11 è collegato al display 9 e ai vari moduli erogatori 3 per comandarne selettivamente l'entrata in funzione e fornire un segnale corrispondente al numero di monete che ciascun modulo deve erogare. Al dispositivo erogatore 10 può essere associata anche una stampante 15 anch'essa connessa al microprocessore 11, per poter stampare un rapporto periodico delle operazioni effettuate.
La capacità di accumulo dei serbatoi 4 può essere aumentata con l'impiego di apposite prolunghe dei serbatoi rese disponibili dai fornitori dei moduli erogatori. In tal caso l'altezza del carter 1 sarà corrispondentemente aumentata per poter racchiudere anche tali prolunghe.
Nella figura 4 è illustrata la procedura che il dispositivo normalmente adotta per l'erogazione di un resto. Ricevuto il valore del resto complessivo in Euro R direttamente dal registratore di cassa tramite il collegamento seriale 13 oppure tramite digitazione del resto da parte dell 'operatore, il sistema verifica dapprima se è necessario o meno fornire resto in moneta mediante un qualsiasi algoritmo idoneo. A titolo di esempio, essendo 5 Euro la taglia più piccola di banconota disponibile, dividendo per 5 il resto, è possibile determinare la quota B da fornire in banconote, e per differenza, la quota M da fornire in moneta, essendo evidente che sia B che M possono risultare uno o l'altro uguali a 0. Una volta determinata la quota in moneta da erogare il microprocessore 11 fornisce i relativi segnali di erogazione ai moduli erogatori interessati.
Il dispositivo è dotato di un sistema di allarme che segnala l'approssimarsi dell'esaurimento della scorta di ciascun taglio di monete nei rispettivi serbatoi. Il sistema di allarme può essere costituito da un semplice segnalatore di basso livello associato a ciascun serbatoio oppure può essere ottenuto memorizzando per ciascun serbatoio il numero totale di monete caricate e scalando da esso le monete che via via vengono prelevate fino ad un valore prestabilito, in corrispondenza del quale viene attivato un segnale d'allarme, ad esempio mediante indicazione sul display. Nella figura 5 è illustrata la procedura seguita in caso di allarme.
Alla chiusura della cassa si deve procedere allo svuotamento del dispositivo ed al conteggio e raccolta delle monete ancora presenti in ciascun modulo. La procedura di chiusura è illustrata in figura 6 e viene eseguita in successione per ciascun modulo. Al termine del conteggio per ciascun modulo erogatore, la rimanenza viene visualizzata sul display 9. Per tenere conto del fatto che i moduli erogatori possono fare alcuni scatti, o giri, a vuoto, cioè senza erogare alcuna moneta, la procedura prevede che nel caso in cui il modulo in svuotamento non eroghi moneta, non si passi direttamente alla svuotamento di un altro modulo erogatore, ma si ripeta per alcune volte, ad esempio 5 volte, la fase di erogazione sul medesimo modulo, dopodiché si può passare al modulo erogatore successivo.
Naturalmente il numero di moduli erogatori potrà variare rispetto a quello previsto per il dispositivo ora illustrato a seconda dei tagli in moneta di cui ciascuna valuta si compone. Inoltre, potrà essere realizzata una versione semplificata del dispositivo secondo l'invenzione che preveda un numero minore di moduli erogatori rispetto ai tagli in moneta della relativa valuta. Ad esempio, nel dispositivo erogatore di resti in Euro illustrato in precedenza, potranno essere previsti solo 5 moduli erogatori sacrificando alcuni tagli intermedi.
Il dispositivo erogatore di resti in moneta secondo la presente invenzione raggiunge pienamente gli scopi prefissati. Esso infatti consente di suddividere l'importo complessivo del resto nella quota in banconota e nella quota in moneta segnalando su un display dedicato l'importo delle due quote e del totale e permette di gestire un idoneo numero di tagli in moneta provvedendo alla erogazione automatica della quota in moneta del resto e minimizzando il numero di monete erogate in funzione della disponibilità dei vari tagli. Il dispositivo inoltre rileva e segnala la condizione di esaurimento delle monete dei vari tagli, segnala l'impossibilità di erogazione dell'importo dovuto utilizzando i tagli a disposizione. Infine segnala a richiesta per ciascun taglio la quantità delle monete erogate, o svuota a richiesta per ciascun taglio in modo automatico e sequenziale ogni serbatoio visualizzando le quantità delle monete espulse con possibilità di stampa di un rapporto periodico delle operazioni effettuate.
Varianti e/o modifiche potranno essere apportate al dispositivo erogatore automatico di resto in moneta secondo la presente invenzione, senza per questo uscire dall'ambito protettivo dell'invenzione medesima.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo erogatore automatico di resto in moneta, destinato ad essere associato ad un registratore di cassa che calcola l'importo totale da dare come resto ad un cliente, caratterizzato dal fatto di comprendere una batteria di moduli erogatori di monete, ciascuno atto ad erogare una o più monete di taglio prefissato a mezzi di convogllamento delle monete erogate verso una stazione di raccolta accessibile dall'esterno, mezzi a elaboratore per elaborare le quote parti in moneta e in banconota di detto resto e per emettere un segnale di controllo atto ad indicare a ciascun erogatore il numero di monete da erogare.
  2. 2. Dispositivo erogatore secondo la rivendicazione 1, in cui detta batteria di erogatori è disposta su due file contrapposte, per ogni fila essendo previsto uno scivolo atto a convogliare per gravità le monete erogate, detta stazione di raccolta accessibile dall'esterno comprendendo un cassetto raccoglitore situato al termine di detto scivolo.
  3. 3. Dispositivo erogatore secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui è prevista una connessione seriale per il suo interfacciamento con un registratore di cassa che trasmette a detti mezzi a elaboratore l'importo totale del resto da dare al cliente.
  4. 4. Dispositivo erogatore secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui è prevista una tastiera connessa a detti mezzi a elaboratore per immettere il valore dell'importo totale da dare al cliente.
  5. 5. Dispositivo erogatore secondo una qualsiasi delle erogazioni precedenti, in cui detti mezzi a elaboratore sono atti a rilevare la necessità o meno di restituire un resto in moneta.
  6. 6. Dispositivo erogatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti erogatori di monete comprendono ciascuno un serbatoio di accumulo delle monete del rispettivo taglio e sono previsti mezzi per segnalare quando la quantità di monete contenute entro ciascuno di detti serbatoi raggiunge un valore minimo prestabilito .
  7. 7. Dispositivo erogatore secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi segnalatori comprendono un allarme di livello minimo associato a ciascun serbatoio.
  8. 8. Dispositivo erogatore secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi segnalatori comprendono mezzi a contatore per rilevare quando il numero di monete presenti in ciascun serbatoio scende al di sotto di un valore prestabilito .
  9. 9. Dispositivo erogatore automatico di resto in moneta sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.
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