ITFE20120006A1

ITFE20120006A1 - Presidio d'immobilizzazione sagomato per motociclisti politraumatizzati

Info

Publication number: ITFE20120006A1
Application number: IT000006A
Authority: IT
Inventors: Davide Baldi; Anna Tarabini
Original assignee: Davide Baldi; Anna Tarabini
Priority date: 2012-03-15
Filing date: 2012-03-15
Publication date: 2012-06-14

Description

“PRESIDIO D’IMMOBILIZZAZIONE SAGOMATO PER MOTOCICLISTI POLITRAUMATIZZATI”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione (fig.l) si riferisce ad un presidio sanitario di immobilizzazione sagomato, per il soccorso extra ospedaliero di motociclisti politraumatizzati. Il trovato (fig.l) va ad associarsi con altri presidi sanitari (A) (B), per la raccolta da terra, l'immobilizzazione e trasporto di motociclisti politraumatizzati. E’ noto, che presidi sanitari (A) come la tavola spinale o asse spinale o barella bi-valva sono state concepite per il soccorso extra ospedaliero, del paziente politraumatizzato, per : la raccolta da terra, immobilizzazione e trasporto dello stesso. Il loro utilizzo è d’ obbligo per i soccorritori nel soccorrere persone che hanno subito un trauma in cui si sospetano lesioni alla colonna vertebrale. Tali presidi (A) permettendo di mantenere allineamento della colonna vertebrale, testa, collo, tronco e arti. La presente invenzione (fig.l) va ad associarsi alla tavola spinale o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo, nel raccogliere da terra, immobilizzare e trasportare un motociclista politraumatizzato, che indossa una tuta con appendice aerodinamica e/o protezione ed imbotitura sulla colonna vertebrale deta “gobba”. E’ noto, che i soccorritori quando si trovano a dover soccorrere una persona politraumatizzata, è d'obbligo l'immobilizzazione della colonna vertebrale del politraumatizzato, per non provocare alla persona possibili altre lesioni durante il primo soccorso fino alla sua ospedalizzazione. Nel caso del motociclista caduto (sia su strada di normale circolazione o pista o circuito per competizioni sportive, motodromi) l’uso di tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo per i soccorritori è d’obbligo l’utilizzo, ma di fronte a motociclisti che indossano tute di protezione con appendice aerodinamica e/o protezioni ed imbottiture alla colonna vertebrale, tali presidi, non concedono, per le caratteristiche forme di tali imbottiture delle tute, una corretta posizione da far conservare al motociclista politraumatizzato sdraiati sulle stesse (A). Questa invenzione (fig.l), collocata sopra a tale tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo, ha il compito di mantenere un ottimo allineamento e un pieno sostegno di tutta la spina dorsale, dal tratto cervicale al lombare, ai motociclisti politraumatizzati che indossano una tuta con appendice aerodinamica e/o protezione ed imbottitura sulla colonna vertebrale. Fondamentale ne diviene l’utilizzo, in tutti i casi dove non ci siano i presupposti per togliere la tuta sul luogo dell’incidente (per motivi di sicurezza, situazione climatica eccetera). In special modo durante le manifestazioni sportive di gare motociclistiche nei motodromi, dove il primo soccorso ai piloti caduti, il caricamento da terra, immobilizzazione e trasporto, viene effettuato rapidamente per trasportare il pilota in zona protetta, per piloti e soccorritori. A tale invenzione va ad associarsi altro presidio (B) messo tra la testa del motociclista politraumatizzato e tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo , trattasi di semplice spessore di due misure anteponendo l’uno all’altro considerando tale spazio da colmare, se il pilota ha, o non ha il casco protettivo nel momento del caricamento su tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo. L’invenzione (fig.l) del presidio sagomato per motociclisti traumatizzati, inserito nella tavola o asse spinale o barella bi-valva, non impedisce la collocazione di tutti gli altri presidi di completamento di immobilizzazione, quali: collarino, ferma capo, cinghie unite “ragno”, cinghie a moschettone di immobilizzazione, eccetera. L’invenzione (fig.l) del presidio sagomato per motociclisti traumatizzati, è semplicemente fissato sulla tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo, con cinghie laterali o velcro per essere facilmente rimosso, favorendo i soccorritori nella seconda fase del soccorso (nel momento in cui bisogna scoprire il motociclista politraumatizzato, adagiato sulla tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo con inserito il presidio (fig.l) sagomato), precisamente, dopo aver sfilato la tuta di protezione con appendice aerodinamica e/o protezioni ed imbottiture alla colonna vertebrale al motociclista politraumatizzato (normalmente o tagliandola), essa viene tolta completamente facendola sfilare tra la schiena e la tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo, assieme al presidio sagomato per motociclisti (fig.l), facendo mantenere al motociclista traumatizzato il corretto allineamento della colonna vertebrale. La presente invenzione (fig.l), ha inoltre la caratteristica di essere radiotrasparente, non magnetica, permettendo una diagnosta strumentale d’urgenza senza essere inevitabilmente tolto. Altro scopo del presente trovato è quello di consentire a tecniche note, di superare i menzionati inconvenienti con una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Presidio d’immobilizzazione sagomato (fig.l) caratterizzato dal fatto di avere una forma specifica per essere usato sui motociclisti politraumatizzati che indossano una tuta con appendice aerodinamica e/o protezione ed imbottitura sulla colonna vertebrale, ed associabile con altri presidi sanitari (A) d’immobilizzazione, come tavola o asse spinale o barella bi-valva o altre per il medesimo scopo.
2) Presidio d’immobilizzazione sagomato (fig.l) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che è associabile a presidi sanitari per la raccolta da terra, l'immobilizzazione e trasporto di motociclisti politraumatizzati che indossano una tuta con appendice aerodinamica e/o protezione ed imbottitura sulla colonna vertebrale.
3) Presidio d’immobilizzazione sagomato (fig.l) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ha come scopo di sostenere e mantenere l’allineamento di tutta la spina dorsale, dal tratto cervicale al lombare, ai motociclisti politraumatizzati che indossano una tuta con appendice aerodinamica e/o protezione ed imbottitura sulla colonna vertebrale.
4) Presidio d’immobilizzazione sagomato (fig.l) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che va ad associarsi con altro presidio (B) messo tra la testa del motociclista politraumatizzato che indossano una tuta con appendice aerodinamica e/o protezione ed imbottitura sulla colonna vertebrale e tavola o asse spinale o barella bivalva (A) o altre per il medesimo scopo, trattasi di semplice spessore di due misure anteponendo l’uno all’altro considerando tale spazio da colmare, se il pilota ha, o non ha il casco protettivo nel momento del caricamento su tavola 0 asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo.
5) Presidio d’immobilizzazione sagomato (fig.l) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che inserito nella tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo, non impedisce la collocazione di tutti gli altri presidi di completamento di immobilizzazione, quali: collarino, ferma capo, cinghie unite “ragno”, cinghie a moschettone di immobilizzazione, eccetera).
6) Presidio d’immobilizzazione sagomato (fig.l) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto ché è fissato sulla tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo, con cinghie laterali o velcro, per essere comunque di facile rimozione, favorendo 1 soccorritori nella seconda fase del soccorso, nel momento in cui bisogna scoprire il motociclista politraumatizzato adagiato sul sulla tavola o asse spinale o barella bi-valva (A) o altre per il medesimo scopo, con inserito presidio sagomato (fig.l).
7) Presidio d’immobilizzazione sagomato (fig.l) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di essere radiotrasparente, non magnetica, permettendo una diagnosta d’urgenza senza essere inevitabilmente tolto.
8) Presidio d’immobilizzazione sagomato (fig.l) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di avere una forma specifica tale da contenere tutte le forme di appendice aerodinamica e/o protezione ed imbottitura sulla colonna vertebrale situate nelle tute per motociclisti.