ITFE20120004A1 - Paletta raccoglitrice monouso ripiegata ad apertura rapida - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di breveto per invenzione industriale intitolata “PALETTA RACCOGLITRICE MONOUSO RIPIEGATA AD APERTURA RAPIDA”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L’invenzione riguarda gli strumenti ati a raccogliere materiale senza che l’utilizzatore venga a contato con il materiale stesso, in particolare la presente invenzione concerne ima paleta raccoglitrice monouso ripiegata ad apertura rapida. Spesso ci si trova nella necessità di raccogliere da terra materiale con il quale non si vuole entrare in contato, ad esempio per strada, in casa, in campeggio, in ufficio. L’esempio più tipico è la necessità per i possessori di animali domestici di raccogliere gli escrementi lasciati dai propri animali per strada, nei prati, nei giardini o comunque in luoghi non idonei. In questi casi è evidente la necessità di poter raccogliere tale materiale senza sporcarsi le mani, utilizzando uno strumento che risulti poco ingombrante se portato con sè, di facile impiego e che non necessiti di essere lavato dopo l’utilizzo. Queste esigenze risultano particolarmente sentite dai proprietari di animali domestici durante le passeggiate all’aperto.

Gli strumenti che vengono utilizzati per tali operazioni, ad esempio le normali palete, necessitano dopo l’uso di essere lavati, sopratuto se l’utilizzo avviene fuori casa e lo strumento deve essere portato con sè anche dopo l’utilizzo.

Una paleta ripiegata monouso può essere realizzata in materiale usa e geta e quindi, dopo l’utilizzo, può essere getata nei rifiuti assieme al materiale raccolto.

Non poter disporre di tale strumento comporta quello che oggi vediamo fin troppo spesso nelle nostre strade: marciapiedi e giardini imbrattati di escrementi e sporcizia. Per risolvere questo problema oggi esistono in commercio palette in vari materiali, ad esempio plastica, che vengono a volte utilizzati in abbinamento a sacchetti monouso. Questo sistema non è di pratico utilizzo e non evita la necessità del lavaggio finale della paletta.

Altri utilizzano sacchetti o fazzolettini monouso con i quali raccolgono manualmente il materiale da terra. In tal modo possono evitare di sporcarsi le mani, ma non la sgradevole sensazione tattile dell’operazione.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un apparecchio che consenta di risolvere questo problema attraverso una paletta di semplice e rapido utilizzo e che, dopo l’uso, possa essere gettata direttamente nei raccoglitori di rifiuti assieme al materiale raccolto.

La paletta monouso è ricavata da un foglio di materiale opportunamente ritagliato e piegato. Il materiale può essere di qualsiasi tipo, di carta o cartone e loro derivati, di materie plastiche varie e loro derivati anche biodegradabili. Sono utilizzati preferibilmente materiali riciclabili o biodegradabili e che abbiano un basso impatto ambientale. Lo spessore del materiale utilizzato è sufficiente a garantire la necessaria rigità all’ apparecchio durante l’utilizzo.

La piegatura è realizzata in modo da conferire alla paletta ripiegata, prima dell’utilizzo, un ingombro ridotto, in modo da poter essere portata con sè agevolmente e senza ingombrare. Il sistema di apertura rapida la rende poi rapidamente disponibile all’ utilizzo, trasformandola con un solo gesto in una paletta di normali dimensioni.

L’invenzione viene di seguito descritta facendo riferimento ai disegni riportati nella Tav. 1 e Tav. 2 in cui:

□ la Figura 1 mostra una vista schematica dall’alto della forma del materiale ritagliato per la realizzazione della paletta, prima che siano operate le necessarie piegature e con l’evidenza delle linee di cordonatura;

□ la Figura 2 mostra la paletta in fase di realizzazione dopo le prime due piegature □ la Figura 3 e la Figura 4 mostrano rispettivamente i due lati della paletta al termine della terza piegatura e quindi a realizzazione completata della paletta ripiegatata e pronta per l’azionamento del sistema di apertura rapida da parte dell’ utilizzatore;

□ la Figura 5 mostra la paletta dopo l’azionamento del sistema di apertura da parte dell’utilizzatore e quindi pronta per la raccolta del materiale.

Facendo riferimento alla Figura 1 rappresentativa della paletta prima dell’inizio delle operazioni di piegatura vista dall’alto, vengono schematicamente indicati i contorni della sagoma del materiale di realizzazione e le linee di cordonatura che ne consentono la piegatura e la successiva apertura per l’utilizzo.

Facendo riferimento alla Figura 1 rappresentativa della paletta vista dall’alto, la paletta viene realizzata imprimendo sul materiale di reliazzazione le linee di cordonatura AB, CD, GH, GI, HI, OP, OM e PN. Le cordonatine sono realizzate in funzione di come successivamente dovrà avvenire la piegatura del materiale.

Facendo riferimento alla Figura 1 rappresentativa della paletta vista dall’alto, la paletta viene realizzata piegando il settore delimitato dai punti ABFN Y lungo la linea di cordonatura AB sollevando il margine lungo il quale si trovano i punti Y, N e F e facendolo ruotare di centottanta gradi attorno all’asse rappresentato dalla linea di cordonatura AB.

Facendo riferimento alla Figura 1 rappresentativa della paletta vista dall’alto, la paletta viene realizzata piegando il settore delimitato dai punti CXMED lungo la linea di cordonatura CD sollevando il margine lungo il quale si trovano i punti X, M e E e facendolo ruotare di centottanta gradi attorno all’asse rappresentato dalla linea di cordonatura CD.

Facendo riferimento alla Figura 2 viene evidenziata la paletta nella vista dall’alto dopo le suddette piegature con i punti M e N che vengono a trovarsi a contatto con la linea di cordonatura OP. Analogamente i punti X e Y, per effetto delle suddette piegature, vengono a trovarsi a contatto con il bordo costituito dalla linea AC.

Facendo riferimento alla Figura 2 viene evidenziata la paletta nella vista dall’alto con la linea di cordonatura OP.

Facendo riferimento alla Figura 3 viene evidenziata la paletta nella vista dall’alto dopo la piegatura realizzata spingendo il bordo AC veso il basso e ruotandolo di centottanta gradi lungo l’asse di rotazione coincidente con la di cordonatura OP. Facendo riferimento alla Figura 4 viene evidenziata la paletta nella vista dal basso dopo la suddetta piegatura.

Con riferimento alle Figure 3 e 4 è evivenziata la paletta al termine della lavorazione e pronta per l’azionamento dell’apertura rapida da effettuarsi prima dell’utilizzo. Facendo riferimento alla Figura 3 vengono evidenziate orientativamente le zone Q e R di azionamento del sistema di apertura rapido. L’azionamento del sistema di apertura consente il dispiegamento della paletta. Tale dispegamento, che deve essere attuato prima dell’utilizzo, si ottiene premendo le zone di azionamento Q e R in modo da piegare la parte delimitata dai punti ODBP, visibile nella vista dall’alto della paletta, lungo la linea di cordonatura LI. La piegatura si ottiene spingendo verso il basso le zone di azionamento Q e R e facendole ruotare di novanta gradi lungo l’asse corrispondente alla linea di cordonatura LI in modo da portarle a risultare coincidenti una all’altra. Questa azione, grazie alle predisposte linee di cordonatura GH, Gl e HI, provoca il dispiegamento dell’ apparecchio che assume la forma di una paletta.

Con riferimento alla Figura 5 viene evidenziata la paletta dopo che sia stato azionato il sistema di apertura, portando le zone Q e R a collimare, e pronta per lutilizzo. Facendo riferimento alla Figura 5 viene evidenziato il manico della paletta delimitato dai punti NPBF visibili e sul lato opposto, parzialmente visibile, dai punti MEDO. Facendo riferimento alla Figura 1 viene evidenziata l’area destinata alla raccolta del materiale delimitata dai punti APOC.

Facendo riferiemento alla Figura 5 è previsto che il margine AC della paletta sia sagomato, attraverso un taglio obliquo del materiale, rispetto alla normale, in modo da potersi agevolmente inserire sotto il materiale da raccogliere.

E’ inoltre previsto che la paletta possa essere abbinata o contenuta in apposito sacchetto contenitore all’ interno del quale può essere depositato il materiale raccolto e la paletta stessa per trasportare il tutto ai raccoglitori per rifiuti.

Il vantaggio principale dell’invenzione consiste nel poter disporre di uno strumento di dimensioni assimilabili ad una cartolina postale che si trasforma rapidamente in una normale paletta adatta a poter raccogliere materiale senza sporcarsi le mani. La paletta, grazie alle dimensioni ridotte, può essere portata con sè comodamente, mantenendo tuttavia, una volta azionato il sistema di apertura, la stessa grandezza e funzionalità di una normale paletta.

Inoltre l’azionamento del sistema di apertura avviene in modo semplice, con un solo gesto e in tempi rapidi, risultando quindi molto pratico.

Quanto sopra descritto è un esempio di realizzazione dell’invenzione a cui possono essere ovviamente apportate tutte le varianti equivalenti che comunque ricadono nell’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Paletta monouso raccoglitrice monouso ad apertura rapida per raccogliere materiale caratterizzata per il fatto: □ di essere una paletta per la raccolta di materiale ripiegata su sé stessa; □ di poter essere dispiegata assumendo la forma di una paletta grazie alla forma e al sistema di piegature e cordonatine, e quindi pronta per l’uso, tramite un solo gesto dell’utilizzatore; □ di avere un ingombro e uno spessore ridotti prima del dispiegamento e deH’utilizzo; □ di essere realizzata attraverso specifiche cordonature e piegature del materiale utilizzato per la produzione; □ di avere una apposita impugnatura generata dalla particolare forma e dalle apposite linee di cordonatura e piegatura; □ di avere, nella parte destinata alla raccolta dei rifiuti, un lato facilmente inseribile sotto i rifiuti stessi grazie al taglio in obliquo rispetto alla perpendicolare del materiale di produzione; □ di avere lo spazio destinato a contenere i materiali raccolti delimitato da bordi rialzati per ostacolare la caduta del materiale raccolto; □ di essere in materiale riciclabile.
2. 2) Paletta ripegata monouso secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto di essere realizzata attraverso la piegatura del foglio di materiale di realizzazione lungo tre apposite cordonature, indicate con AB, CD, PO nelle Figure.
3. 3) Paletta ripiegata monouso secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto di essere ripiegata su sè stessa avendo le dimensioni di una cartolina postale.
4. 4) Paletta secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto di poter essere dispiegata e pronta per l’utilizzo tramite un solo gesto consistente nella pressione su due zone predisposte, indicate con Q e R nelle Figure.
5. 5) Paletta secondo la rivendicazione 1 piegata in modo da assumere, quando dispiegata, la forma di una normale paletta con impugnatura grazie a quattro apposite linee di cordonatila, indicate con LI, GH, GI, HI nelle figure.
6. 6) Paletta secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto di avere una apposita impugnatura che evita di entrare in contatto con il materiale raccolto.
7. 7) Paletta secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto di avere nella parte destinata a contenere i materiali raccolti almeno un lato rialzato per ostacolare la caduta del materiale raccolto.
8. 8) Paletta ripiegata monouso caratterizzata per il fatto di essere abbinata ad un sacchetto che può essere utilizzato per inserivi il materiale raccolto e la paletta stessa.